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IL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone

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Academic year: 2022

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(1)Prot. n. 29190/2018. Modifiche delle specifiche tecniche dei provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 27 marzo 2017, numero 58793, e del 28 ottobre 2016, numero 182070. Definizione delle informazioni da trasmettere e delle modalità per la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute di cui all’articolo 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. IL DIRETTORE DELL’AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone 1. Informazioni da trasmettere e regole tecniche per la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute e delle relative variazioni 1.1 Per le fatture di importo inferiore ad euro 300 registrate cumulativamente ai sensi dell’articolo 6, commi 1 e 6, del decreto del Presidente della Repubblica 9 dicembre 1996, n. 695 è possibile comunicare – in luogo delle informazioni stabilite al punto 1.1 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 27 marzo 2017, numero 58793 – i dati relativi al singolo documento riepilogativo. Per ogni documento riepilogativo delle fatture emesse, i dati da comunicare sono: . il numero e la data del documento;. . la partita IVA del cedente/prestatore;. . la base imponibile;. . l’aliquota IVA applicata e l’imposta ovvero, ove l’operazione non comporti l’annotazione dell’imposta nel documento, la tipologia dell’operazione. 1.

(2) Per ogni documento riepilogativo delle fatture ricevute, i dati da comunicare sono: . il numero e la data di registrazione del documento;. . la partita IVA del cessionario/committente;. . la base imponibile;. . l’aliquota IVA applicata e l’imposta ovvero, ove l’operazione non comporti l’annotazione dell’imposta nel documento, la tipologia dell’operazione.. 1.2 Le regole di compilazione della comunicazione con cui trasmettere i dati sono quelle riportate nell’allegato al presente provvedimento “Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture”. 1.3 Le disposizioni dei precedenti punti 1.1 e 1.2 valgono anche per la comunicazione opzionale dei dati delle fatture disciplinata dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 ottobre 2016, numero 182070, nonché per l’integrazione delle comunicazioni relative al primo semestre 2017, ai sensi del comma 1 dell’articolo 1 ter del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172. 1.4 Le specifiche tecniche di cui al punto 1.2 sono altresì utilizzabili per le facoltà previste dal citato articolo 1 ter del decreto-legge n. 148 del 2017, come riportato nella motivazione del presente atto. 1.5 Ai sensi dell’articolo 3, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, sono fissati al sessantesimo giorno successivo alla data di adozione del presente provvedimento i termini: -. per gli adempimenti delle comunicazioni di cui all’articolo 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, per il secondo semestre 2017;. -. per gli adempimenti delle comunicazioni opzionali dei dati delle fatture disciplinate dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 ottobre 2016, numero 182070;. 2.

(3) -. per le integrazioni delle predette comunicazioni relative al primo semestre 2017, al fine di avvalersi delle disposizioni di cui al comma 1 del citato articolo 1 ter del decreto-legge n. 148 del 2017.. 1.6 Al punto 4 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 ottobre 2016, n. 182070 “Termini per la trasmissione telematica dei dati”, il punto 4.2 è sostituito dal seguente: “4.2 E’ in facoltà dei contribuenti trasmettere i dati con cadenza semestrale”.. MOTIVAZIONI L’articolo 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, ha introdotto l’obbligo di comunicazione dei dati di tutte le fatture emesse, di quelle ricevute e registrate, e delle relative note di variazioni. L’articolo 1-ter del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172, ha introdotto disposizioni finalizzate a semplificare il predetto adempimento comunicativo, prevedendo – in particolare – la facoltà, per il contribuente, di trasmettere i dati delle fatture emesse, di quelle ricevute e registrate, e delle relative variazioni: ˗ sia con cadenza trimestrale che con cadenza semestrale; ˗ limitando gli stessi alla partita IVA dei soggetti coinvolti nelle operazioni, o al codice fiscale per i soggetti che non agiscono nell’esercizio di imprese, arti e professioni, alla data ed al numero della fattura, alla base imponibile, all’aliquota applicata e all’imposta nonché alla tipologia dell’operazione ai fini dell’IVA nel caso in cui l’imposta non sia indicata in fattura. La medesima disposizione normativa ha previsto che, in luogo dei dati delle fatture emesse e di quelle ricevute di importo inferiore a 300 euro, registrate cumulativamente ai sensi dell’articolo 6, commi 1 e 6, del Regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 dicembre 1996, n. 695, è in facoltà dei contribuenti trasmettere i seguenti dati del documento riepilogativo: la partita IVA del cedente o del prestatore per il documento riepilogativo delle fatture attive, la partita IVA del cessionario o committente per il documento riepilogativo delle fatture passive, la data e il numero del documento riepilogativo nonché l’ammontare imponibile complessivo e l’ammontare dell’imposta complessiva distinti secondo l’aliquota applicata. 3.

(4) Con il presente provvedimento vengono modificate le specifiche tecniche – ed i relativi allegati – pubblicati con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 27 marzo 2017, numero 58793 e valide anche per il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 ottobre 2016, numero 182070, al fine di consentire la predisposizione e l’invio della comunicazione dei dati fattura nel rispetto delle predette nuove disposizioni normative. Vengono inoltre allineati i termini di effettuazione della comunicazione opzionale disciplinata dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 ottobre 2016, numero 182070 con quelli della comunicazione obbligatoria disciplinata dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 27 marzo 2017, numero 58793. Al fine di supportare i contribuenti e gli intermediari nella fase di predisposizione e trasmissione della comunicazione, con il presente provvedimento sono anche messi a disposizione – sul sito internet dell’Agenzia delle entrate – un pacchetto software per il controllo della comunicazione dei dati delle fatture e un pacchetto software per la compilazione della predetta comunicazione. Allo stesso fine è aggiornata la piattaforma digitale Desktop Telematico con le funzionalità di controllo anche della comunicazione dei dati delle fatture. Restano in vigore tutte le ulteriori disposizioni regolamentari stabilite dai citati provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 27 marzo 2017, numero 58793 e del 28 ottobre 2016, numero 182070. Ai sensi dello Statuto del contribuente, i termini per gli adempimenti disciplinati dal presente provvedimento sono fissati al sessantesimo giorno dalla data di adozione dello stesso.. RIFERIMENTI NORMATIVI a) Attribuzioni del Direttore dell'Agenzia delle entrate: ˗. Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 67, comma 1; art. 68, comma 1);. ˗. Statuto dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001, (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1);. ˗. Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1).. b) Normativa di riferimento: 4.

(5) ˗. Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;. ˗. Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322;. ˗. Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;. ˗. Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78;. ˗. Decreto Legislativo 5 agosto 2015, n. 127;. ˗. Decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193;. ˗. Decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148.. La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia delle entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell'articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.. Roma, 5 febbraio 2018 IL DIRETTORE DELL’AGENZIA Ernesto Maria Ruffini Firmato digitalmente. 5.

(6) SPECIFICHE TECNICHE E REGOLE PER LA COMPILAZIONE DEI DATI DELLE FATTURE. VERSIONE 1.2.

(7) INDICE INTRODUZIONE. 3. 1. DATI DI TESTATA - DatiFatturaHeader. 5. 2. DATI RELATIVI ALLE FATTURE EMESSE – DTE. 6. 3. DATI RELATIVI ALLE FATTURE RICEVUTE – DTR. 13. 4. DATI DI ANNULLAMENTO – ANN. 20. 5. SCHEMA DEL FILE XML. 22. 5.1. DatiFatturaHeader. 23. 5.2. DTE (dati fatture emesse). 24. 5.2.1. DTE – CedentePrestatoreDTE. 24. 5.2.2. DTE – CessionarioCommittenteDTE. 29. 5.2.3. DTE – Rettifica. 33. 5.3. DTR (dati fatture ricevute). 34. 5.3.1. DTR – CessionarioCommittenteDTR. 34. 5.3.2. DTR – CedentePrestatoreDTR. 35. 5.3.3. DTR –Rettifica. 38. 5.4. ANN (annullamento dati fatture). 38. 6. XSD E FORMATO TABELLARE. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. 41. Pag. 2 di 41.

(8) INTRODUZIONE Il presente documento descrive le regole tecniche per la predisposizione del file XML dei dati delle fatture emesse e ricevute, da trasmettere all’Agenzia delle Entrate ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 127/2015 e dell’articolo 21 del decreto legge 78/2010, come modificato dal decreto legge 193/2016, articolo 4, comma 1. Si compone di tre parti: -. nella Parte I per ciascun elemento informativo del file sono riportati la denominazione, il significato, l’elenco dei valori ammessi e le caratteristiche di utilizzo;. -. nella Parte II i dati vengono descritti nel dettaglio tecnico con particolare attenzione alla loro struttura sintattica;. -. nella Parte III viene riportato l’”XML Schema” (xsd).. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 3 di 41.

(9) PARTE I. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 4 di 41.

(10) 1.. DATI DI TESTATA - DATIFATTURAHEADER Questo blocco di dati si compone di tre elementi. ProgressivoInvio: progressivo che il soggetto trasmittente può attribuire al file per una propria finalità di identificazione univoca. L’elemento non deve essere obbligatoriamente valorizzato. DatiDichiarante (questo blocco va valorizzato solo se il soggetto obbligato alla comunicazione dei dati fattura non coincide con il soggetto passivo IVA al quale i dati si riferiscono) CodiceFiscale: codice fiscale del soggetto che comunica i dati fattura. Carica: codice riferito al soggetto obbligato alla comunicazione dei dati fattura in relazione alla carica rivestita, desumibile dalla tabella disponibile nelle istruzioni del modello IVA annuale. IdSistema: elemento riservato al Sistema nei casi di invio file tramite applicazione web; non deve mai essere valorizzato dall’utente. SpazioDatiFattura: elemento riservato al Sistema; non deve mai essere valorizzato dall’utente.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 5 di 41.

(11) 2.. DATI RELATIVI ALLE FATTURE EMESSE – DTE Questo blocco deve essere valorizzato nei casi in cui i dati che si stanno trasmettendo fanno riferimento a fatture ‘emesse’. Non vanno riportati, in questo blocco, i dati relativi alle ‘autofatture’, vale a dire a quelle fatture emesse dal cessionario/committente nei casi in cui non le abbia ricevute o, pur avendole ricevute, abbia rilevato in esse delle irregolarità.La presenza di questo blocco esclude la valorizzazione dei blocchi di cui ai successivi paragrafi 3 e 4. <CedentePrestatoreDTE> IdentificativiFiscali (questo blocco va obbligatoriamente valorizzato per la parte relativa all’IdFiscaleIVA e opzionalmente per il CodiceFiscale) IdFiscaleIVA (gli elementi di questo blocco, obbligatorio, consentono l’inserimento della partita IVA per i soggetti residenti in Italia, ovvero operanti in Italia attraverso Stabile Organizzazione, oppure della partita IVA con la quale sono fiscalmente identificati in Italia i soggetti residenti all’estero) IdPaese: deve assumere il valore “IT”. IdCodice: numero di partita IVA del cedente/prestatore. CodiceFiscale: numero di codice fiscale del cedente/prestatore. Questo elemento è opzionale. AltriDatiIdentificativi (blocco opzionale; tutti gli elementi che lo compongono sono anch’essi opzionali) Denominazione: ditta, denominazione cedente/prestatore persona non fisica.. o. ragione. sociale. del. Nome: nome del cedente/prestatore persona fisica. Cognome: cognome del cedente/prestatore persona fisica. Sede (gli elementi di questo blocco consentono l’inserimento dei dati della sede legale, per le società, o del domicilio fiscale, per ditte individuali e lavoratori autonomi) Indirizzo: indirizzo (via, piazza etc.) del cedente/prestatore, comprensivo, se si vuole, del numero civico. NumeroCivico: numero civico relativo all’indirizzo specificato nell’elemento Indirizzo.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 6 di 41.

(12) CAP: Codice di Avviamento Postale relativo all’indirizzo. Comune: comune cui si riferisce l’indirizzo. Provincia: sigla della provincia di appartenenza del comune (nei casi di sede in Italia). Nazione: codice della nazione. StabileOrganizzazione (gli elementi di questo blocco consentono l’inserimento dei dati della stabile organizzazione in Italia relativa al cedente/prestatore non residente che ha effettuato, tramite tale organizzazione, la/le transazione/i oggetto del documento) Indirizzo: indirizzo (via, piazza, etc.) della stabile organizzazione del cedente/prestatore, comprensivo, se si vuole, del numero civico. NumeroCivico: numero civico relativo all’indirizzo specificato nell’elemento Indirizzo. CAP: Codice di Avviamento Postale relativo all’indirizzo. Comune: comune cui si riferisce l’indirizzo. Provincia: sigla della provincia di appartenenza del comune. Nazione: codice della nazione. RappresentanteFiscale (gli elementi di questo blocco consentono l’inserimento dei dati del rappresentante fiscale in Italia di cui, eventualmente, si avvalga il cedente/prestatore ai sensi del DPR 633 del 1972 e successive modifiche ed integrazioni) IdFiscaleIVA (partita IVA del rappresentante fiscale) IdPaese: deve assumere il valore “IT”. IdCodice: numero di partita IVA del rappresentante fiscale. Denominazione: ditta, denominazione o ragione sociale del rappresentante fiscale del cedente/prestatore persona non fisica. Nome: nome del rappresentante fiscale del cedente/prestatore persona fisica. Cognome: cognome del rappresentante cedente/prestatore persona fisica.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. fiscale. Pag. 7 di 41. del.

(13) <CessionarioCommittenteDTE> Questo blocco può essere ripetuto, fino a un massimo di 1000 occorrenze, per consentire la trasmissione dei dati delle fatture emesse nei confronti di cessionari/committenti diversi. IdentificativiFiscali (in merito all’obbligo di valorizzazione di questo blocco occorre distinguere il caso di:  dati riferiti a fatture ordinarie: blocco obbligatorio  dati riferiti a fatture semplificate: blocco obbligatorio solo se non si è valorizzato il blocco AltriDatiIdentificativi  dati riferiti a documento riepilogativo: blocco opzionale Nell’ambito dei suddetti vincoli, per gli elementi che compongono il blocco valgono le regole elencate di seguito) IdFiscaleIVA (la valorizzazione di questo blocco è in alternativa non esclusiva a quella dell’elemento CodiceFiscale; in altri termini, può non essere valorizzato se è valorizzato l’elemento CodiceFiscale; consente l’inserimento della partita IVA per i soggetti residenti in Italia, ovvero operanti in Italia attraverso Stabile Organizzazione, oppure dell’identificativo fiscale assegnato dall’autorità del proprio paese per i soggetti non residenti) IdPaese: codice del paese assegnante l’identificativo fiscale al soggetto cessionario/committente. IdCodice: numero cessionario/committente.. di. identificazione. fiscale. del. CodiceFiscale: la valorizzazione di questo elemento è in alternativa non esclusiva a quella del blocco IdFiscaleIVA (può non essere valorizzato se è valorizzato il blocco IdFiscaleIVA); consente l’inserimento del numero di codice fiscale del cessionario/committente. AltriDatiIdentificativi (questo blocco è obbligatorio nel solo caso di dati riferiti a fatture semplificate qualora non sia stato valorizzato il blocco IdentificativiFiscali; in tutti gli altri casi è opzionale) Denominazione: ditta, denominazione o ragione sociale del cessionario/committente persona non fisica (nel caso di fattura alla PA, corrisponde alla struttura della pubblica Amministrazione destinataria). Nome: nome del cessionario/committente persona fisica. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 8 di 41.

(14) Cognome: cognome del cessionario/committente persona fisica. Sede (questo blocco, opzionale, consente l’inserimento dei dati della sede del cessionario/committente; tutti gli elementi che lo compongono sono anch’essi opzionali) Indirizzo: indirizzo (via, piazza, etc.) del cessionario/committente, comprensivo, se si vuole, del numero civico. NumeroCivico: numero civico relativo all’indirizzo specificato nell’elemento Indirizzo. CAP: Codice di Avviamento Postale relativo all’indirizzo. Comune: comune cui si riferisce l’indirizzo. Provincia: sigla della provincia di appartenenza del comune (nei casi di sede in Italia). Nazione: codice della nazione. StabileOrganizzazione (questo blocco, opzionale, consente l’inserimento dei dati della stabile organizzazione in Italia relativa al cessionario/committente non residente che ha effettuato, tramite tale organizzazione, la/le transazione/i oggetto del documento; tutti gli elementi che lo compongono sono anch’essi opzionali) Indirizzo: indirizzo (via, piazza, etc.) della stabile organizzazione del cessionario/committente, comprensivo, se si vuole, del numero civico. NumeroCivico: numero civico relativo all’indirizzo specificato nell’elemento Indirizzo. CAP: Codice di Avviamento Postale relativo all’indirizzo. Comune: comune cui si riferisce l’indirizzo. Provincia: sigla della provincia di appartenenza del comune. Nazione: codice della nazione. RappresentanteFiscale (questo blocco, opzionale, consente l’inserimento dei dati del rappresentante fiscale in Italia di cui, eventualmente, si avvalga il cessionario/committente; tutti gli elementi che lo compongono sono anch’essi opzionali). Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 9 di 41.

(15) IdFiscaleIVA (identificativo fiscale del rappresentante fiscale) IdPaese: codice del paese assegnante l’identificativo fiscale al soggetto rappresentante. IdCodice: numero di rappresentante fiscale.. identificazione. fiscale. del. Denominazione: ditta, denominazione o ragione sociale del rappresentante fiscale del cessionario/committente persona non fisica. Nome: nome del rappresentante fiscale del cessionario/committente persona fisica. Cognome: cognome del rappresentante cessionario/committente persona fisica.. fiscale. del. DatiFatturaBodyDTE (blocco obbligatorio che, all’interno di ciascun blocco CessionarioCommittenteDTE, può essere replicato fino a un massimo di 1000 occorrenze, nel caso in cui si vogliono trasmettere dati di più documenti) DatiGenerali (blocco obbligatorio che identifica il documento emesso) TipoDocumento: tipologia della forma nella quale è emesso il documento al quale si riferiscono i dati oggetto della trasmissione (fattura, nota di credito, nota di debito, fattura semplificata, nota di credito semplificata, documento riepilogativo). Data: data del documento al quale si riferiscono i dati. Nel caso di documento riepilogativo (TipoDocumento = TD12) contiene la data di un giorno qualsiasi del mese in cui sono state emesse le fatture che compongono il documento. Numero: numero progressivo attribuito dal cedente/prestatore al documento al quale si riferiscono i dati. DatiRiepilogo (blocco obbligatorio che può ripetersi più volte per ogni fattura fino a un massimo di 1000 occorrenze. Ogni ripetizione conterrà le informazioni aggregate per ciascun valore di aliquota IVA applicata alle operazioni elencate nel documento e, nel caso di imposta a zero, per ciascun motivo di esclusione, come riportato nell'elemento Natura. Inoltre, per la stessa aliquota IVA o per la stessa natura, può ripetersi per differenziare i valori riferiti a spese detraibili o deducibili da quelli riferiti a spese non detraibili né deducibili).. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 10 di 41.

(16) ImponibileImporto: ammontare dei beni ceduti e dei servizi resi. Nei casi di documento (fattura/nota di credito/nota di debito) ordinario contiene: -. o la base imponibile alla quale applicare l’IVA secondo l’aliquota indicata.. -. o l’importo (per le operazioni per le quali il cedente/prestatore non deve dettagliare l'imposta in fattura).. Per le fatture semplificate, contiene l'importo risultante dalla somma di imponibile ed imposta. DatiIVA (dati relativi all’imposta) Imposta: ammontare dell’imposta. Si può indicare in alternativa all’aliquota ma solo se i dati fanno riferimento a un documento semplificato. Aliquota: aliquota IVA (%) applicata. Si può indicare in alternativa all’imposta ma solo se i dati fanno riferimento a un documento semplificato. Natura: codice che esprime la natura delle operazioni ovvero il "motivo" specifico per il quale il cedente/prestatore [FORNITORE] non deve indicare l'imposta in fattura. Detraibile: contiene il valore percentuale di detraibilità se gli importi si riferiscono a spese detraibili. Deducibile: indica se gli importi si riferiscono a spese deducibili. EsigibilitaIVA: codice che esprime il regime di esigibilità dell’IVA (differita o immediata) o la modalità di versamento dell’imposta (scissione dei pagamenti). <Rettifica> Questo blocco va valorizzato solo se i dati contenuti all’interno del blocco DTE costituiscono una rettifica di dati precedentemente trasmessi. IdFile: identificativo del file con il quale sono stati trasmessi per la prima volta i dati che si vogliono rettificare; è l’identificativo comunicato dal Sistema all’utente trasmittente con la notifica di esito1. 1. La notifica di esito è definita nel documento “Modalità di trasmissione dati”. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 11 di 41.

(17) Posizione: posizione occupata dal documento all’interno del file con il quale il documento è stato originariamente trasmesso. Questo elemento consente di disporre di un’ulteriore informazione ai fini dell’identificazione univoca dei dati oggetto di rettifica. Il valore della Posizione va da 1 a n e segue l’ordine nel quale i diversi documenti (individuati dal tag DatiFatturaBodyDTE) sono stati rappresentati all’interno del file XML originario. Il valore della posizione nel file originario prescinde dal cessionario/committente. Ad esempio, ipotizzando che il file originario presenti 3 cessionari/committenti e, per ognuno di essi, tre documenti, le posizioni dei documenti andranno da 1 a 9, secondo l’ordine in cui figurano all’interno del file XML.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 12 di 41.

(18) 3.. DATI RELATIVI ALLE FATTURE RICEVUTE – DTR Questo blocco deve essere valorizzato nei casi in cui i dati che si stanno trasmettendo fanno riferimento a fatture e a bollette doganali ‘ricevute’ e sottoposte a registrazione oppure alle ‘autofatture’, vale a dire a quelle fatture emesse e registrate dal cessionario/committente nei casi in cui non le abbia ricevute dal cedente/prestatore o, pur avendole ricevute, abbia rilevato in esse delle irregolarità. La presenza di questo blocco esclude la valorizzazione dei blocchi di cui al precedente paragrafo 2 e al successivo paragrafo 4. <CessionarioCommittenteDTR> IdentificativiFiscali (questo blocco va obbligatoriamente valorizzato per la parte relativa all’IdFiscaleIVA e opzionalmente per il CodiceFiscale) IdFiscaleIVA (gli elementi di questo blocco consentono l’inserimento della partita IVA per i soggetti residenti in Italia, ovvero operanti in Italia attraverso Stabile Organizzazione, oppure della partita IVA con la quale sono fiscalmente identificati in Italia i soggetti residenti all’estero) IdPaese: deve assumere il valore “IT”. IdCodice: numero di partita IVA del cessionario/committente. CodiceFiscale: numero di codice fiscale del cessionario/committente. Questo elemento è opzionale. AltriDatiIdentificativi (blocco opzionale; tutti gli elementi che lo compongono sono anch’essi opzionali) Denominazione: ditta, denominazione cessionario/committente persona non fisica.. o. ragione. sociale. del. Nome: nome del cessionario/committente persona fisica. Cognome: cognome del cessionario/committente persona fisica. Sede (questo blocco consente l’inserimento dei dati della sede del cessionario/committente; tutti gli elementi che lo compongono sono opzionali) Indirizzo: indirizzo (via, piazza, etc.) del cessionario/committente, comprensivo, se si vuole, del numero civico. NumeroCivico: numero civico relativo all’indirizzo specificato nell’elemento Indirizzo.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 13 di 41.

(19) CAP: Codice di Avviamento Postale relativo all’indirizzo. Comune: comune cui si riferisce l’indirizzo. Provincia: sigla della provincia di appartenenza del comune (nei casi di sede in Italia). Nazione: codice della nazione. StabileOrganizzazione (questo blocco consente l’inserimento dei dati della stabile organizzazione in Italia relativa al cessionario/committente non residente che ha effettuato, tramite tale organizzazione, la/le transazione/i oggetto del documento; tutti gli elementi che lo compongono sono opzionali) Indirizzo: indirizzo (via, piazza, etc.) della stabile organizzazione del cessionario/committente, comprensivo, se si vuole, del numero civico. NumeroCivico: numero civico relativo all’indirizzo specificato nell’elemento Indirizzo. CAP: Codice di Avviamento Postale relativo all’indirizzo. Comune: comune cui si riferisce l’indirizzo. Provincia: sigla della provincia di appartenenza del comune. Nazione: codice della nazione. RappresentanteFiscale (questo blocco consente l’inserimento dei dati del rappresentante fiscale in Italia di cui, eventualmente, si avvalga il cessionario/committente ai sensi del DPR 633 del 1972 e successive modifiche ed integrazioni; tutti gli elementi che lo compongono sono opzionali) IdFiscaleIVA (partita IVA del rappresentante fiscale) IdPaese: deve assumere il valore “IT”. IdCodice: numero di partita IVA del rappresentante fiscale. Denominazione: ditta, denominazione o ragione sociale del rappresentante fiscale del cessionario/committente persona non fisica.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 14 di 41.

(20) Nome: nome del rappresentante fiscale del cessionario/committente persona fisica. Cognome: cognome del rappresentante cessionario/committente persona fisica.. fiscale. del. <CedentePrestatoreDTR> Questo blocco può essere ripetuto, fino ad un massimo di 1000 occorrenze, per consentire la trasmissione dei dati delle fatture ricevute da parte di cedenti/prestatori diversi. IdentificativiFiscali (questo blocco può non essere valorizzato nei casi di documento riepilogativo; in tutti gli altri casi è obbligatorio. Nell’ambito dei suddetti vincoli, per gli elementi che compongono il blocco valgono le regole elencate di seguito) IdFiscaleIVA (questo blocco, obbligatorio, consente l’inserimento della partita IVA per i soggetti residenti in Italia, ovvero operanti in Italia attraverso Stabile Organizzazione, oppure dell’identificativo fiscale assegnato dall’autorità del proprio paese per i soggetti non residenti) IdPaese: codice del paese assegnante l’identificativo fiscale al soggetto cedente/prestatore. IdCodice: numero di identificazione fiscale del cedente/prestatore. CodiceFiscale: la valorizzazione di questo elemento è opzionale; consente l’inserimento del numero di codice fiscale del cedente/prestatore. AltriDatiIdentificativi (blocco opzionale; tutti gli elementi che lo compongono sono anch’essi opzionali) Denominazione: ditta, denominazione o ragione sociale del cedente/prestatore persona non fisica (nel caso di fattura alla PA, corrisponde alla struttura della pubblica Amministrazione destinataria). Nome: nome del cedente/prestatore persona fisica. Cognome: cognome del cedente/prestatore persona fisica. Sede (questo blocco consente l’inserimento dei dati della sede del cedente/prestatore; tutti gli elementi che lo compongono sono opzionali). Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 15 di 41.

(21) Indirizzo: indirizzo (via, piazza, etc.) del cedente/prestatore, comprensivo, se si vuole, del numero civico. NumeroCivico: numero civico relativo all’indirizzo specificato nell’elemento Indirizzo. CAP: Codice di Avviamento Postale relativo all’indirizzo. Comune: comune cui si riferisce l’indirizzo. Provincia: sigla della provincia di appartenenza del comune (nei casi di sede in Italia). Nazione: codice della nazione. StabileOrganizzazione (questo blocco consente l’inserimento dei dati della stabile organizzazione in Italia relativa al cedente/prestatore non residente che ha effettuato, tramite tale organizzazione, la/le transazione/i oggetto del documento; tutti gli elementi che lo compongono sono opzionali) Indirizzo: indirizzo (via, piazza, etc.) della stabile organizzazione del cedente/prestatore, comprensivo, se si vuole, del numero civico. NumeroCivico: numero civico relativo all’indirizzo specificato nell’elemento precedente. CAP: Codice di Avviamento Postale relativo all’indirizzo. Comune: comune cui si riferisce l’indirizzo. Provincia: sigla della provincia di appartenenza del comune. Nazione: codice della nazione. RappresentanteFiscale (questo blocco consente l’inserimento dei dati del rappresentante fiscale in Italia di cui, eventualmente, si avvalga il cedente/prestatore; tutti gli elementi che lo compongono sono opzionali) IdFiscaleIVA (identificativo fiscale del rappresentante fiscale) IdPaese: codice del paese assegnante l’identificativo fiscale al soggetto rappresentante. IdCodice: numero di rappresentante fiscale.. identificazione. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. fiscale. Pag. 16 di 41. del.

(22) Denominazione: ditta, denominazione o ragione sociale del rappresentante fiscale del cedente/prestatore persona non fisica. Nome: nome del rappresentante fiscale del cedente/prestatore persona fisica. Cognome: cognome del rappresentante cedente/prestatore persona fisica.. fiscale. del. DatiFatturaBodyDTR (blocco obbligatorio che, all’interno di ciascun blocco CedentePrestatoreDTR, può essere replicato fino ad un massimo di 1000 occorrenze, nel caso in cui si vogliono trasmettere dati di più documenti). DatiGenerali (blocco obbligatorio che identifica il documento ricevuto). TipoDocumento: tipologia della forma nella quale è emesso il documento al quale si riferiscono i dati oggetto della trasmissione (fattura, nota di credito, nota di debito, fattura semplificata, nota di credito semplificata, documento riepilogativo). Per gli acquisti da soggetti residenti in altro Stato dell’Unione Europea (elemento informativo CedentePrestatoreDTR-IdentificativiFiscali-IdFiscaleIVAIdPaese diverso da “IT” e contenente la sigla di uno degli altri Stati membri dell’UE) il TipoDocumento potrà assumere esclusivamente i valori “TD10” e “TD11” per le fatture di acquisto di beni o servizi, “TD04” e “TD05” per le relative note di credito e di debito. Data: data del documento al quale si riferiscono i dati. Può non essere valorizzata nei casi di documento riepilogativo (TipoDocumento = TD12) Numero: numero progressivo attribuito dal cedente/prestatore al documento al quale si riferiscono i dati. DataRegistrazione: data nella quale il documento al quale si riferiscono i dati è stato registrato dal cessionario/committente. Nel caso TipoDocumento = TD12 contiene la data in cui è stato registrato il documento riepilogativo. DatiRiepilogo (blocco obbligatorio che può ripetersi più volte, fino ad un massimo di 1000 occorrenze, per ogni fattura. Ogni ripetizione conterrà le informazioni aggregate per ciascun valore di aliquota IVA applicata alle operazioni elencate nel documento e, nel caso di imposta a zero, per ciascun motivo di esclusione, come riportato nell'elemento Natura. Inoltre, per la stessa aliquota IVA o per la stessa natura, può ripetersi per differenziare i valori riferiti a spese detraibili o deducibili da quelli riferiti a spese non detraibili né deducibili).. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 17 di 41.

(23) ImponibileImporto: ammontare dei beni ceduti e dei servizi resi. Nei casi di documento (fattura/nota di credito/nota di debito) ordinario contiene: -. o la base imponibile alla quale applicare l’IVA secondo l’aliquota indicata.. -. o l’importo (per le operazioni per le quali il cedente/prestatore non deve dettagliare l'imposta in fattura).. Per le fatture semplificate, contiene l'importo risultante dalla somma di imponibile ed imposta. DatiIVA (dati relativi all’imposta) Imposta: ammontare dell’imposta. Si può indicare in alternativa all’aliquota ma solo se i dati fanno riferimento a un documento semplificato. Aliquota: aliquota IVA (%) applicata. Si può indicare in alternativa all’imposta ma solo se i dati fanno riferimento a un documento semplificato. Natura: codice che esprime la natura delle operazioni ovvero il "motivo" specifico per il quale il cedente/prestatore [FORNITORE] non deve indicare l'imposta in fattura. Detraibile: contiene il valore percentuale di detraibilità se gli importi si riferiscono a spese detraibili. Deducibile: indica se gli importi si riferiscono a spese deducibili. EsigibilitaIVA: codice che esprime il regime di esigibilità dell’IVA (differita o immediata) o la modalità di versamento dell’imposta (scissione dei pagamenti). <Rettifica> Questo blocco va valorizzato solo se i dati contenuti all’interno del blocco DTR costituiscono una rettifica di dati precedentemente trasmessi. IdFile: identificativo del file con il quale sono stati trasmessi per la prima volta i dati che si vogliono rettificare; è l’identificativo comunicato dal Sistema all’utente trasmittente in fase di trasmissione del file. Posizione: posizione occupata dal documento all’interno del file con il quale il documento è stato originariamente trasmesso. Questo elemento consente di Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 18 di 41.

(24) disporre di un’ulteriore informazione ai fini dell’identificazione univoca dei dati oggetto di rettifica. Il valore della Posizione va da 1 a n e segue l’ordine nel quale i diversi documenti (individuati dal tag DatiFatturaBodyDTR) sono stati rappresentati all’interno del file XML originario. Il valore della posizione nel file originario prescinde dal cessionario/committente. Ad esempio, ipotizzando che il file originario presenti 3 cedenti/prestatori e, per ognuno di essi, tre documenti, le posizioni dei documenti andranno da 1 a 9, secondo l’ordine in cui figurano all’interno del file XML.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 19 di 41.

(25) 4.. DATI DI ANNULLAMENTO – ANN Questo blocco deve essere valorizzato nei casi in cui si voglia annullare i dati di una o più fatture inviati in precedenza. La presenza di questo blocco esclude la valorizzazione dei blocchi di cui ai precedenti paragrafi 2 e 3. IdFile: identificativo del file con il quale sono stati trasmessi per la prima volta i dati che si vogliono annullare; è l’identificativo comunicato dal Sistema all’utente trasmittente in fase di trasmissione del file. Posizione: posizione occupata dal documento all’interno del file con il quale il documento è stato originariamente trasmesso. Questo elemento consente di disporre di un ulteriore informazione ai fini dell’identificazione univoca dei dati oggetto di annullamento. Il valore della Posizione va da 1 a n e segue l’ordine nel quale i diversi documenti sono stati rappresentati all’interno del file XML originario. Il valore della posizione nel file originario prescinde dal cessionario/committente o dal cedente/prestatore. Ad esempio, ipotizzando che il file originario sia di tipo DTE e presenti 3 cessionari/committenti (oppure sia di tipo DTR con 3 cedenti/prestatori) e, per ognuno di essi, tre documenti, le posizioni dei documenti andranno da 1 a 9, secondo l’ordine in cui figurano all’interno del file XML. Se questo elemento non è valorizzato, l’annullamento si intende riferito a tutti i documenti presenti nel file identificato dall’IdFile.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 20 di 41.

(26) PARTE II. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 21 di 41.

(27) 5.. SCHEMA DEL FILE XML L' ”XML Schema” è il linguaggio di descrizione del contenuto di un file XML; il suo scopo è definire quali elementi sono permessi, quali tipi di dati sono ad essi associati e quale relazione gerarchica hanno fra loro gli elementi del file. Ciò permette principalmente la validazione del file XML, ovvero la verifica che i suoi elementi siano in accordo con la descrizione in linguaggio XML Schema. Una XML Schema Definition (XSD) è un esempio concreto (instance) di schema XML scritto in linguaggio XML Schema Si richiama l’attenzione su una regola generale da tener presente in fase di creazione del file XML: i tag relativi ai campi che, nel rispetto delle regole di seguito esposte, si decide di non valorizzare, non devono essere presenti all’interno del file. Il file XML è interamente delimitato dall’elemento radice chiamato DatiFattura ed è composto da una sequenza di elementi complessi come si può vedere dalla figura che segue:. Figura 1: Elemento radice Dati Fattura. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 22 di 41.

(28) Si noti infine una particolarità grafica delle figure presentate di seguito: i riquadri a linea continua rappresentano elementi OBBLIGATORI, quelli a linea tratteggiata rappresentano elementi FACOLTATIVI.. 5.1. DATIFATTURAHEADER. Figura 2: Elemento DatiFatturaHeader. L’elemento complesso DatiFatturaHeader contiene i campi seguenti: Progressivo Invio: formato alfanumerico; lunghezza massima di 10 caratteri. Dichiarante: con la struttura DichiaranteType che si compone di CodiceFiscale: formato alfanumerico; lunghezza compresa tra 11 e 16 caratteri. Carica: formato numerico; lunghezza compresa tra 1 e 2 caratteri. I valori ammessi sono quelli previsti nella tabella generale dei codici di carica di cui al modello IRAP. IdSistema: formato alfanumerico; lunghezza compresa tra 11 e 16 caratteri. SpazioDatiFattura: formato alfanumerico; lunghezza ‘unbounded’.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 23 di 41.

(29) 5.2. DTE (DATI FATTURE EMESSE). Figura 3: Elemento DTE. 5.2.1. DTE – CEDENTEPRESTATOREDTE. Figura 4: Elemento CedentePrestatoreDTE. L’elemento complesso CedentePrestatoreDTE si compone dei macroblocchi IdentificativiFiscali e AltriDatiIdentificativi, descritti di seguito.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 24 di 41.

(30) 5.2.1.1. IdentificativiFiscali. Figura 5: Elemento IdentificativiFiscali del CedentePrestatoreDTE. Il macroblocco IdentificativiFiscali utilizza la struttura IdentificativiFiscaliITType che si compone di: IdFiscaleIVA: con la struttura IdFiscaleITType che si compone di IdPaese: sigla della nazione espressa secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code. Può contenere soltanto il valore “IT”. IdCodice: formato alfanumerico; lunghezza di 11 caratteri. CodiceFiscale: formato alfanumerico; lunghezza compresa tra 11 e 16 caratteri.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 25 di 41.

(31) 5.2.1.2. AltriDatiIdentificativi. Figura 6: Elemento AltriDatiIdentificativi del CedentePrestatoreDTE. Il macroblocco AltriDatiIdentificativi utilizza la struttura AltriDatiIdentificativiType che si compone di: Denominazione: formato alfanumerico; lunghezza massima di 80 caratteri. Nome: formato alfanumerico; lunghezza massima di 60 caratteri. Cognome: formato alfanumerico; lunghezza massima di 60 caratteri.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 26 di 41.

(32) Sede: elemento complesso che utilizza la struttura IndirizzoType che si compone dei campi seguenti. Figura 7: Elemento Sede del CedentePrestatoreDTE. Indirizzo: formato alfanumerico; lunghezza massima di 60 caratteri. Numero Civico: formato alfanumerico; lunghezza massima di 8 caratteri. CAP: formato numerico; lunghezza di 5 caratteri. Comune: formato alfanumerico; lunghezza massima di 60 caratteri. Provincia: formato alfanumerico; lunghezza di 2 caratteri. Nazione: sigla della nazione espressa secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code. StabileOrganizzazione: elemento complesso che utilizza la struttura IndirizzoType già descritta sopra per l’elemento Sede al quale si rimanda.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 27 di 41.

(33) RappresentanteFiscale: elemento complesso che utilizza RappresentanteFiscaleITType che si compone dei campi seguenti. la. struttura. Figura 8: Elemento RappresentanteFiscale del CedentePrestatoreDTE. IdFiscaleIVA: utilizza la struttura IdFiscaleITType già descritta al paragrafo 5.2.1.1 e alla quale si rimanda. Denominazione: formato alfanumerico; lunghezza massima di 80 caratteri. Nome: formato alfanumerico; lunghezza massima di 60 caratteri. Cognome: formato alfanumerico; lunghezza massima di 60 caratteri.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 28 di 41.

(34) 5.2.2. DTE – CESSIONARIOCOMMITTENTEDTE. Figura 9: Elemento CessionarioCommittenteDTE. L’elemento complesso CessionarioCommittenteDTE si compone dei macroblocchi IdentificativiFiscali, AltriDatiIdentificativi e DatiFatturaBodyDTE descritti di seguito.. 5.2.2.1. IdentificativiFiscali. Figura 10: Elemento IdentificativiFiscali del CessionarioCommittenteDTE. Il macroblocco IdentificativiFiscali utilizza la struttura IdentificativiFiscaliNoIVAType che si compone di: IdFiscaleIVA: con la struttura IdFiscaleType che si compone di IdPaese: sigla della nazione espressa secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 29 di 41.

(35) IdCodice: formato alfanumerico; lunghezza massima di 28 caratteri. CodiceFiscale: formato alfanumerico; lunghezza compresa tra 11 e 16 caratteri.. 5.2.2.2. AltriDatiIdentificativi Il macroblocco AltriDatiIdentificativi utilizza la struttura AltriDatiIdentificativiType già descritta al paragrafo 5.2.1.2 e alla quale si rimanda.. 5.2.2.3. DatiFatturaBodyDTE. Figura 11: Elemento DatiFatturaBodyDTE. Il macroblocco DatiFatturaBodyDTE utilizza la struttura DatiFatturaBodyDTEType che si compone di: DatiGenerali: elemento complesso che utilizza la struttura DatiGeneraliType che si compone dei campi seguenti. Figura 12: Elemento DatiGenerali di DatiFatturaBodyDTE. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 30 di 41.

(36) TipoDocumento: formato alfanumerico; lunghezza di 4 caratteri; i valori ammessi sono i seguenti: TD01. Fattura. TD04. Nota di credito. TD05. Nota di debito. TD07. Fattura semplificata. TD08. Nota di Credito semplificata. TD12. Documento riepilogativo (art.6, DPR 695/1996). Data: la data deve essere rappresentata secondo il formato ISO 8601:2004, con la seguente precisione: YYYY-MM-DD. Numero: formato alfanumerico; lunghezza massima di 20 caratteri. DatiRiepilogo: elemento complesso che utilizza la struttura DatiRiepilogoType che si compone dei campi seguenti. Figura 13: Elemento DatiRiepilogo di DatiFatturaBodyDTE. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 31 di 41.

(37) ImponibileImporto: formato numerico nel quale i decimali vanno separati dall'intero con il carattere '.' (punto). La sua lunghezza va da 4 a 15 caratteri. DatiIVA che si compone di: Imposta: formato numerico nel quale i decimali vanno separati dall'intero con il carattere '.' (punto). La sua lunghezza va da 4 a 15 caratteri. Aliquota: formato numerico nel quale i decimali vanno separati dall'intero con il carattere '.' (punto). La sua lunghezza va da 4 a 6 caratteri. Natura: formato alfanumerico; lunghezza di 2 caratteri; i valori ammessi sono i seguenti: N1. escluse ex art.15. N2. non soggette. N3. non imponibili. N4. esenti. N5. regime del margine / IVA non esposta in fattura. N6. inversione contabile (per le operazioni in reverse charge ovvero nei casi di autofatturazione per acquisti extra UE di servizi ovvero per importazioni di beni nei soli casi previsti). N7. IVA assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex art. 40 c. 3 e 4 e art. 41 c. 1 lett. b, DL 331/93; prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f, g, art. 74-sexies DPR 633/72). Detraibile: formato numerico nel quale i decimali vanno separati dall'intero con il carattere '.' (punto). La sua lunghezza va da 4 a 6 caratteri. Deducibile: formato alfanumerico; lunghezza di 2 caratteri; i valori ammessi sono i seguenti: SI. spesa deducibile.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 32 di 41.

(38) EsigibilitaIVA: formato alfanumerico; lunghezza di 1 carattere; i valori ammessi sono i seguenti:. 5.2.3. I. IVA ad esigibilità immediata. D. IVA ad esigibilità differita. S. scissione dei pagamenti. DTE – RETTIFICA. Figura 14: Elemento Rettifica. Il macroblocco Rettifica sutilizza la struttura RettificaType che si compone di: IdFile: formato numerico, senza decimali. La sua lunghezza va da 1 a 18 caratteri. Posizione: formato numerico, senza decimali. La sua lunghezza va da 1 a 7 caratteri.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 33 di 41.

(39) 5.3. DTR (DATI FATTURE RICEVUTE). Figura 15: Elemento DTR. 5.3.1. DTR – CESSIONARIOCOMMITTENTEDTR. Figura 16: Elemento CessionarioCommittenteDTR. L’elemento complesso CessionarioCommittenteDTR si compone dei macroblocchi IdentificativiFiscali e AltriDatiIdentificativi, descritti di seguito.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 34 di 41.

(40) 5.3.1.1. IdentificativiFiscali. Figura 17: Elemento IdentificativiFiscali del CessionarioCommittenteDTR. Il macroblocco IdentificativiFiscali utilizza la struttura IdentificativiFiscaliITType già descritta al paragrafo 5.2.1.1 al quale si rimanda.. 5.3.1.2. AltriDatiIdentificativi Il macroblocco AltriDatiIdentificativi utilizza la struttura AltriDatiIdentificativiType già descritta al paragrafo 5.2.1.2 al quale si rimanda.. 5.3.2. DTR – CEDENTEPRESTATOREDTR. Figura 18: Elemento CedentePrestatoreDTR. L’elemento complesso CedentePrestatoreDTR si compone dei macroblocchi IdentificativiFiscali, AltriDatiIdentificativi e DatiFatturaBodyDTR descritti di seguito.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 35 di 41.

(41) 5.3.2.1. IdentificativiFiscali. Figura 19: Elemento IdentificativiFiscali del CedentePrestatoreDTR. Il macroblocco IdentificativiFiscali utilizza la struttura IdentificativiFiscaliType che si compone di: IdFiscaleIVA: utilizza la struttura IdFiscaleType descritta al paragrafo 5.2.2.1 e alla quale si rimanda CodiceFiscale: formato alfanumerico; lunghezza compresa tra 11 e 16 caratteri.. 5.3.2.2. AltriDatiIdentificativi Il macroblocco AltriDatiIdentificativi utilizza la struttura AltriDatiIdentificativiType già descritta al paragrafo 5.2.1.2 al quale si rimanda.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 36 di 41.

(42) 5.3.2.3. DatiFatturaBodyDTR. Figura 20: Elemento DatiFatturaBodyDTR. Il macroblocco DatiFatturaBodyDTR utilizza la struttura DatiFatturaBodyDTRType che si compone di: DatiGenerali: elemento complesso che utilizza la struttura DatiGeneraliDTRType che si compone dei campi seguenti. Figura 21: Elemento DatiGenerali di DatiFatturaBodyDTR. TipoDocumento: formato alfanumerico; lunghezza di 4 caratteri; i valori ammessi sono i seguenti: TD01. Fattura. TD04. Nota di credito. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 37 di 41.

(43) TD05. Nota di debito. TD07. Fattura semplificata. TD08. Nota di Credito semplificata. TD10. Fattura per acquisto intracomunitario beni. TD11. Fattura per acquisto intracomunitario servizi. TD12. Documento riepilogativo (art.6, DPR 695/1996). Data: la data deve essere rappresentata secondo il formato ISO 8601:2004, con la seguente precisione: YYYY-MM-DD. Numero: formato alfanumerico; lunghezza massima di 20 caratteri. DataRegistrazione: la data deve essere rappresentata secondo il formato ISO 8601:2004, con la seguente precisione: YYYY-MM-DD. DatiRiepilogo: elemento complesso che utilizza la struttura DatiRiepilogoType già descritta al paragrafo 5.2.2.3 al quale si rimanda.. 5.3.3. DTR –RETTIFICA Il macroblocco Rettifica utilizza la struttura RettificaType già descritta al paragrafo 5.2.3 al quale si rimanda.. 5.4. ANN (ANNULLAMENTO DATI FATTURE). Figura 22: Elemento ANN. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 38 di 41.

(44) L’elemento complesso ANN si compone degli elementi seguenti: IdFile: formato numerico, senza decimali. La sua lunghezza va da 1 a 18 caratteri. Posizione: formato numerico, senza decimali. La sua lunghezza va da 1 a 7 caratteri.. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 39 di 41.

(45) PARTE III. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 40 di 41.

(46) 6.. XSD E FORMATO TABELLARE Nella sezione STRUMENTI - SPECIFICHE TECNICHE - Specifiche tecniche - Modelli di comunicazione del sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile scaricare: -. l’XML Schema Definition (XSD) che descrive il formato del file datifattura;. -. la descrizione tabellare degli elementi informativi che compongono la struttura del file datifattura (XML dati fattura - xls).. Specifiche tecniche e regole per la compilazione dei dati delle fatture – Versione 1.2. Pag. 41 di 41.

(47) 012346789

(48) 7

(49)  

(50)  1 029973234

(51) 929   ! 8"#$%&73  234

(52) 99   ! 8"'2349 (  234

(53) 9  69786 ) 7

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(55) 87 6  929876"  87*3797  69786 ) 7

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(57) 87 6  929876"  6789

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(59) 3797   ! 8"'2349 ( 973% 

(60)   ! 8+,"",-.2349  87""""2349  8797329  0/  0/-%-$-*+0 0/  02974737

(61) 

(62) 37 1 2837 1 28+37 029

(63)

(64) 

(65)  029 37

(66) 

(67) #$%9738773799778 767721%9"4"5687!8 "029 37

(68) 

(69)  029

(70)

(71) 

(72)  02974737

(73)   0/  0/+090 0/  029 3472+37

(74) 37 1 28+37 02997:7

(75) 7 02974737

(76) 

(77) 37 1 28;77837 1 28;778+373

(78) <89   029 7  02974737

(79) 

(80) 37 1+-37 1+-+37  02974737

(81) 

(82) 37 1+,37 1+,+37  02974737

(83) 

(84) 37 =**37 =**+37 029 7 02974737

(85) 87 9& 

(86) 873

(87) <89  02997:7

(88) 7 0298 >7

(89) 37 6789

(90) 737 ?789

(91) 7+3797 87: 87 029 3472+37  029 3472+37

(92) 37 1 28;778+37 02997:7

(93) 7 02974737

(94) 

(95) 37 98 8799 6 0

(96) 6 37 &8

(97) +373

(98) <89  02974737

(99) 

(100) 37 1  8

(101) 737 1  8

(102) 7+373

(103) <89  02974737

(104) 

(105) 37 0& 97337 .  72 947+373

(106) <89  02974737

(107) 

(108) 37 &) 1 2837 29

(109) 834 )7&8

(110) 3

(111) <89  02997:7

(112) 7 029 3472+37  029 3472+37

(113) 37 1  8

(114) 7+37 02997:7

(115) 7 02974737

(116) 

(117) 37 .  72 94737 .  72 947+37 02974737

(118) 

(119) 37 .8 37 .8 +37 02997:7

(120) 7 029 3472+37  029 3472+37

(121) 37 1+-+37 02997:7

(122) 7 02974737

(123) 

(124) 37 .77

(125) 79879 871+-37 .77

(126) 79879 871+-+37  02974737

(127) 

(128) 37 .799

(129) 8 . 33 7

(130) 71+-37 .799

(131) 8 . 33 7

(132) 71+-+37 3

(133) <89 32<89  02974737

(134) 

(135) 37 ,7  37 ,7  +37 3

(136) <89  02997:7

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(139) 7 02974737

(140) 

(141) 37 .799

(142) 8 . 33 7

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(144) 8 . 33 7

(145) 71+,+37  02974737

(146) 

(147) 37 .77

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