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Goldoni - biografia 1707

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Academic year: 2021

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Goldoni - biografia

1707 Venezia.

Famiglia borghese: padre è medico e inquieto, per professione si trasferisce spesso; si porta dietro Carlo per occuparsi della sua istruzione:

Perugia

Rimini: - contrae il vaiolo (durante degenza legge molte opere teatrali antiche) - fuga a Chioggia (dove viveva la madre) al seguito di una compagnia

di attori.

Pavia: studia legge ('23 - '25)

è inquieto, interrompe e poi riprende studi; avventure amorose (scrive satira contro ragazze di Pavia che gli costa l'espulsione dall'università)

Chioggia: non ancora laureato lavora presso cancelleria criminale.

1731 Muore il padre. Rientra a Venezia.

Si laurea a Padova

Esercita avvocatura: Venezia, Milano (dove fugge per promessa di matrimonio avventata), altre città. Ha grande passione per teatro e scrive (tragicommedie, melodrammi, intermezzi).

* * *

1733 A Verona incontra capocomico Imer, rientra con lui a Venezia (1734) e scrive testi per sua compagnia (per lo più intermezzi).

Al seguito compagnia, a Genova, conosce Nicoletta Cornio che sposa dopo pochissimo.

Ha l'idea di riformare il teatro italiano.

1738 Momolo Cortesan. (La parte del protagonista è interamente scritta)

1740-43 È console a Venezia per la Repubblica di Genova (per interessamento famiglia moglie)

1743 Scrive Donna di Garbo (tutte le parti sono scritte): sarà rappresentata solo in 1747 1744 Deve fuggire da Venezia per debiti

Pisa: fa l'avvocato

* * *

1747 conosce il capocomico Girolamo Medebac: lascia l'avvocatura per scrivere commedie: per contratto 8 commedie all'anno

1748 Torna a Venezia con Medebac

È scrittore professionista: - non al servizio di un protettore ma sotto contratto - scrive per il mercato

- comunque persegue il realismo, rappresentazione sociale

prof. Carlo Raimondo - http://www.carloraimondo.it/appunti-lezioni/

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Stagione 50-51: dopo un insuccesso si impegna a scrivere ben 16 commedie in 1 anno.

Scriverà comunque alcuni suoi capolavori.

Attua sua riforma. Però ha molti critici: prima concorrenza con Chiari; poi disputa con critico detrattore Gozzi.

* * *

1753-62 Per attriti cambia compagnia: Vendramin

* * *

1762 Parigi: dirige la Comédie Italienne, dove però si rappresentava ancora la commedia dell'arte.

Esporta comunque sua riforma, ma non ha molto successo: attriti con gli attori e con il pubblico: commedie scritte per lo più in italiano: comicità e contesto sociale non vengono compresi e apprezzati adeguatamente.

Scrive anche alcune opere in francese che sono maggiormente apprezzate.

1764 Lascia Comédie per insegnare presso corte di Versailles a principessa.

Ottiene pensione

Scrive le Memoires in francese

1792 Rivoluzione sospende sua pensione: difficoltà economiche e problemi di salute 1793 (gennaio) muore il giorno in cui viene ripristinata la sua pensione

prof. Carlo Raimondo - http://www.carloraimondo.it/appunti-lezioni/

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