• Non ci sono risultati.

Economia e gestione delle imprese

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Economia e gestione delle imprese"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

Benevento, 28 gennaio 2008 dott. Matteo Rossi

La gestione finanziaria: rischio finanziario e strumenti di programmazione e controllo

Economia e gestione delle imprese

2

Variabili incidenti sul fabbisogno finanziario

OPERAZIONI DI INVESTIMENTO E DI ALIENAZIONE LIVELLO DELLE SCORTE

CONDIZIONI DI PAGAMENTO APPLICATE AI CLIENTI

LIVELLO DI LIQUIDITA’

CONDIZIONI DI PAGAMENTO APPLICATE AI FORNITORI

Caratteristiche della struttura finanziaria

1. OMOGENEITA’ TRA FONTI E IMPIEGHI: impiego di capitali omogenei rispetto al tipo di fabbisogno da coprire

2. FLESSIBILITA’ DELLA STRUTTURA: possibilità di modifica della struttura in rapporto all’evoluzione del fabbisogno 3. ELASTICITA’ DELLA STRUTTURA: opportunità di dilatare l’area di manovra delle scelte finanziarie

4. ECONOMICITA’ NEL BILANCIAMENTO FONTI/IMPIEGHI:

l’ottimizzazione delle scelte finanziarie riposa sulla

(2)

4

Minimizzazione degli oneri e del rischio

La gestione finanziaria dovrebbe essere orientata alla minimizzazione degli oneri finanzari e alla minimizzazione del rischio finanziario.

La minimizzazione deglio oneri finanziari potrebbe essere subordinata ad elementi di giudizio estranei alla gestione di impresa.

5

Il rischio finanziario …

… è rappresentato dall’incapacità di alimentare, sotto il profilo finanziario, i processi di gestione caratteristica.

Può assumere un carattere strutturale o congiunturale. Il primo può essere definito come rischio di insolvenza, il secondo come rischio di illiquidità.

6

Articolazione del rischio finanziario

Strutturale Rischio di insolvenza

Congiunturale Rischio di illiquidità Rischio

finanziario

Fonti di fin. <

impieghi di capitale

Saldo cassa e banche

<uscite monetarie

(3)

7

Classificazione del fabbisogno finanziario

Di lungo termine permanente Di breve termine permanente FABBISOGNO STRUTTURALE

FABBISOGNO CORRENTE FABBISOGNO STRAORDINARIO

Di breve termine episodico FABBISOGNO OCCASIONALE

Di lungo termine non permanente Nella scelta delle fonti di finanziamento riveste particolare

importanza l’analisi del fabbisogno finanziario e la conoscenza dell’offerta dei capitali.

8

Qual è livello di indebitamento ottimale?

La scelta oltre che da fattori qualitativi (rischiosità e rigidità) deve tener conto del presumibile effetto del fattore leva finanziaria.

Il concetto di leva finanziaria viene usato per indicare la capacità dell’indebitamento di ampliare la redditività aziendale.

Se il costo dell’indebitamento risulterà inferiore alla redditività del capitale investito si parla di effetto leva positivo.

Classificazione delle fonti di finanziamento

Capitale proprio

Finanziamento soci Obbligazioni

Credito bancario a breve Fonte

Autofinanziamento

Mutuo bancario Leasing

Factoring

Lunghissima

Medio-breve Lunga

Breve Scadenza

Lunghissima

Lunga Media

Breve

Strutturale

Occasionale

Straordinario

Corrente ed occasionale Tipo di fabbisogno coperto

Strutturale

Straordinario

Straordinario e occasionale

Corrente

(4)

10

Il leasing

E’ un contratto di locazione con diritto di riscatto che permette all’impresa di poter ottenere il bene di cui necessita senza sopportare inizialmente l’intero costo del bene.

I vantaggi di questa operazione sono:

utilizzo immediato del bene,

pagamento di canoni periodici,

possibilità di procedere al riscatto ,

deducibilità degli oneri finanziari.

11

Le varie tipologie di leasing

Leasing finanziario: è attuato da società finanziarie che acquistano il bene oggetto di leasing,

Leasing operativo: è realizzato dalle società produttrici del bene e rappresenta un finanziamento di tipo mercantile,

Sale and lease-back: consiste nel vendere ad una società di leasing un bene posseduto,

richiedendolo contestualmente in leasing alla società acquirente.

12

Il factoring

E’ una particolare forma di finanziamento che consente di rendere liquidi i crediti verso la clientela non suffragati da titoli di credito scontabili commercialmente. Ha luogo su fatture o titoli di credito imperfetti (tratte non accettate).

Il factoring può assumere la forma pro-soluto o pro-solvendo (il rischio di insolvenza è condiviso tra il debitore e il cedente del credito stesso).

(5)

13

Il credito agevolato per le attività produttive nel Mezzogiorno

Per molti anni le agevolazioni finanziarie ottenute sottoforma di contributo in conto capitale e di mutuo agevolato, hanno rappresentato il principale canale di alimentazione degli investimenti nel Sud Italia.

I principali interventi legislativi sono stati:

1. legge Sabatini (legge 1392/65),

2. legge 488/92 (industria, commercio e turismo),

3. autoimprenditorialità (decreto legislativo n. 185/2000 Titolo I),

4. autoimpiego (autoimpiego: decreto legislativo n.

185/2000 Titolo II ).

14

Gli strumenti per programmazione e controllo

L’assoluta importanza di salvaguardare le condizioni di liquidità e solvibilità, esige un controllo costante ed assiduo e la necessità di realizzare una pianificazione finanziaria.

I documenti fondamentali, ai fini del controllo, sono:

il prospetto delle fonti e degli impieghi,

il quadro generale dei movimenti monetari,

il piano di cassa.

Il prospetto delle fonti e degli impieghi

Costruito per periodi biennali o triennali.

Riporta l’andamento dei flussi finanziari con l’indicazione specifica degli impieghi (o usi) e delle fonti di capitale.

Le fonti sono distinte in tre gruppi: della gestine, correnti e non correnti.

Gli impieghi sono distinti in due gruppi: correnti e non correnti.

Consente di determinare tre saldi: quello

(6)

16

Fonti e impieghi 2004 2005 2006 2007

Utile netto Ammortamenti netti Accantonamenti netti Fonti della gestione Investimenti tecnici Investimenti finanziari Rimborso finanziamento soci Rimborso debiti a m/l termine Dividendi

- Usi non correnti Aumento capitale Alienazioni patrimoniali Nuovi debiti a m/l termine Contributi in c/capitale + Fonti non correnti SALDO FINANZIARIO

PROSPETTO FINANZIARIO DELLE FONTI E DEGLI IMPIEGHI

17

Fonti e impieghi 2004 2005 2006 2007

Fonti della gestione - Usi non correnti + Fonti non correnti SALDO FINANZIARIO

Incremento consistenza di magazzino Aumento crediti a breve

Aumento liquidità - Usi correnti Aumento debiti fornitori Aumento debiti finanziari a breve Aumento altri debiti a breve + Fonti correnti SALDO COMPLESSIVO

PROSPETTO FINANZIARIO DELLE FONTI E DEGLI IMPIEGHI

Riferimenti

Documenti correlati

Il tipo delle risorse per le quali ricorrerà al mercato, attivando delle transazioni, dipenderà dalla convenienza a produrre all’interno dell’impresa o all’acquistare

Le presenti Linee guida, forniscono le indicazioni per la rendicontazione dei costi sostenuti ai soggetti beneficiari dell’”Avviso pubblico per contributi a sostegno

- in caso di provenienza da Corsi di Laurea della medesima classe, i crediti acquisiti relativamente ad insegnamenti appartenenti al medesimo settore scientifico-disciplinare,

Piano Annuale di implementazione della strategia Strategia a 3-5 anni.. 2) Budget degli Investimenti. • Il budget degli Investimenti è preparato in sede di redazione del Piano

1. I gestori di cui all’articolo 6, comma 1 del decreto legislativo che effettuano, per conto del fondo pensione, operazioni nelle quali hanno direttamente o indirettamente, anche

In particolare, nel 2020 si registra: (i) il decremento degli investimenti in Generazione Termoelettrica e Trading principalmente in Russia, Spagna e in America

creare opportunità, capacità di acquisire le risorse critiche SI POSSONO. ANALIZZARE

lettore di controllo accessi con riconosci- mento facciale, password, misurazione della temperatura corporea e impostazio-.. ne uso obbligatorio