V
Indice delle Figure
Figura 1.1: Schema architetturale di un griglia computazionale 10
Figura 1.2: Architettura del resource management in Globus 20
Figura 1.3: GARA resource management architecture 23
Figura 2.1: Tre differenti strutture di VO. Da sinistra a destra: hosting environment semplice, environment virtuale, collective services 37 Figura 3.1: Componenti di Microsoft .NET 47
Figura 3.2: Rapporto tra le entità di un servizio UDDI 56
Figura 3.3: OGSI container su piattaforma .NET 60
Figura 4.1: Componenti e servizi dell’ambiente GRASP e loro interazioni 66
Figura 4.2: Componenti e loro interazioni a livello Applicazione nell’ambiente GRASP 68
Figura 4.3: Componenti e loro interazioni a livello Servizio nell’ambiente GRASP 72
Figura 4.4: Service Location: componenti e loro interazioni 75
Figura 4.5: Interazioni tra le varie componenti per soddisfare le richieste di servizi 78
Figura 5.1: Locator Schema 85
Figura 5.2: Diagramma UML delle classi del sottosistema Locator 91-92 Figura 5.3: Search Sequenze Diagram 96
Figura 5.4: Publish Sequenze Diagram 99
Figura 5.5: Delete Sequenze Diagram 101
Figura 5.6: GrASP Categorization Schema 103
Figura 5.7: Locator Test Client 105
Figura 5.8: UDDI privato prima di una Publish 107
Figura 5.9: Invocazione del metodo Publish con il Locator Test Client 109
Figura 5.10: UDDI dopo la Publish 110
Figura 5.11a: Informazioni sul servizio pubblicato in UDDI 111
VI
Figura 5.12: Search generica 113
Figura 5.13: Search eseguita da un Publisher o da un Requestor 115
Figura 5.14: Search eseguita da un Locator 116
Figura 5.15: Invocazione del metodo Delete con il Locator Test Client 117
Figura 5.16: UDDI dopo la Delete 118
Figura 6.1: Testbed scenario 124
Figura 6.2: Blocchi che costituiscono l’architettura del PIP_ILO 128
Figura 6.3: Package utilizzati nel processo di ottimizzazione 128
Figura 6.4: Esempio di utilizzo di ASP System Interface 129
Figura 6.5: Esempio di utilizzo del Location 130
Figura 6.6: Esempio di utilizzo dello Instantiation 132
Figura 6.7: Esempio di utilizzo dello Orchestration 135
Figura 6.8: Scenario del PIP_ILO con tutti i servizi schierati su differenti macchine 138