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BILANCIO DI PREVISIONE 2015

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(1)

COMUNE DI SAN POLO D’ENZA Provincia di Reggio Emilia

PARERE DEL REVISORE UNICO

SULLA PROPOSTA DI

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

E DOCUMENTI ALLEGATI

IL REVISORE UNICO

Marina Chiaravalli

(2)

Sommario

VERIFICHE PRELIMINARI VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI

EQUILIBRI GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2014 AVVIO DELLA ARMONIZZAZIONE

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

1. Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi 2. Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale anno 2015

3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per Legge e spese con esse finanziate

4. Verifica dell’effettivo equilibrio di parte corrente 5. Verifica dell’equilibrio di parte straordinaria 6. Verifica iscrizione ed utilizzo dell’avanzo BILANCIO PLURIENNALE

7. Verifica dell’equilibrio corrente nel bilancio pluriennale VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI

8. Verifica della coerenza interna 9. Verifica della coerenza esterna

VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2015 ENTRATE CORRENTI

SPESE CORRENTI

SPESE IN CONTO CAPITALE ORGANISMI PARTECIPATI INDEBITAMENTO

VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ BILANCIO PLURIENNALE 2015-2017 SCHEMA DI BILANCIO ARMONIZZATO

OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI CONCLUSIONI

(3)

VERIFICHE PRELIMINARI

La sottoscritta Marina Chiaravalli nominata revisore unico ai sensi dell’art. 234 e seguenti del TUEL con delibera del Consiglio Comunale n. 2 del 18.03.2015 :

Premesso che il Bilancio 2015-2017 è per il Comune di San Polo D’Enza il primo bilancio di previsione in regime di applicazione della c.d. “Armonizzazione contabile” in quanto con il 2014 cessa la sperimentazione e dall’anno 2015 il sistema contabile nuovo entra a regime per tutti gli enti;

Premesso che alla data di redazione della presente Relazione la Giunta dell’Ente non ha ancora approvato il pre-consuntivo per l’esercizio finanziario 2014 , il riaccertamento straordinario dei residui e il crono programma dei lavori pubblici 2015-2017 ai sensi del D.Lgs.118/2011 con conseguente allineamento del Bilancio 2015 e determinazione del Fondo Pluriennale Vincolato;

ricevuto in data 25/03/2015, 31/03/2015, 01/04/2015, 07/04/2015 la documentazione a corredo dello schema del bilancio di previsione per l’esercizio 2015, approvato dalla giunta comunale in data 19/03/2015 con delibera n. 21 e i relativi seguenti allegati obbligatori:

bilancio pluriennale 2015/2017;

relazione previsionale e programmatica predisposta dalla giunta comunale;

lo schema di bilancio per missioni e programma previsto dall’allegato n. 9 al decreto legislativo n 118 del 2011, integrato e corretto dal decreto legislativo n. 126 del 2014, ai fini conoscitivi;

rendiconto dell’esercizio 2013 e bozza di pre-consuntivo dell’esercizio 2014;

le risultanze dei rendiconti dell’esercizio 2013 dell’Unione dei Comuni della Val D’Enza , delle aziende speciali, consorzi, istituzioni e società di capitale costituite per l’esercizio di servizi pubblici;

il programma triennale dei lavori pubblici e l’elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’articolo 128 del D.Lgs. 163/2006 approvati con delibera di Giunta n.60 del 16/10/2014 ed in corso di nuova approvazione per modifiche intervenute;

la delibera di Giunta n.16 del 05/03/2015 con approvazione della programmazione triennale 2015/2017 del fabbisogno di personale (art. 91 D.Lgs. 267/2000 - TUEL -, art.

35, comma 4 D.Lgs. 165/2001 e art. 19, comma 8, Legge 448/2001);

le deliberazioni con le quali sono determinati, per l’esercizio 2015, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi;

la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale (decreto Min-Interno 18/2/2013);

il prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno;

programma delle collaborazioni autonome di cui all’art. 46, comma 2, Legge 133/2008;

limite massimo delle spese per personale a tempo determinato, con convenzione e con collaborazioni coordinate e continuative (art.9, comma 28 del D.L.78/2010, come modificato dall’art. 4, comma 102 della Legge 12/11/2011, n.183);

(4)

i limiti massimi di spesa disposti dai commi da 8 a 13 del d.l. 66/2014;

Documenti in corso di ultimazione:

• riaccertamento straordinario dei residui al 31.12.2014;

• crono programma dei lavori pubblici

• la proposta di delibera di conferma o di variazione in aumento o in diminuzione dell’addizionale comunale Irpef;

• la proposta di delibera sulla verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziario e determinazione del prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato;

• la proposta di delibera del Consiglio di aumento o diminuzione delle aliquote base dell’I.M.U. come consentito dai commi da 6 a 10 dell’art.13 del D.L. 6/12/2011 n. 201;

• la proposta di delibera del Consiglio di aumento o diminuzione dell’aliquota base della TASI come consentito dall’art. 1, comma 676 della Legge 147/2013;

• la proposta di delibera del Consiglio Comunale di commisurazione della tariffa TARI sulla base dei commi da 641 a 668 dell’art. 1 della Legge 147/2013 in attesa dell’approvazione del nuovo piano finanziario da parte del Consiglio locale di ATERSIR;

• limite massimo delle spese per incarichi di collaborazione (art. 46, comma 3, Legge 133/2008);

• la proposta di delibera del Consiglio per il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (art.58, comma 1 del D.L. 112/2008) già approvato dalla Giunta;

• piano triennale 2010/2013 di contenimento delle spese di cui all’art. 2 commi 594 e 599 Legge 244/2007 in attesa di un passaggio formale di conferma ;

e i seguenti documenti messi a disposizione:

pre-consuntivo per l’esercizio finanziario 2014;

elenco delle entrate e delle spese con carattere di eccezionalità;

quadro analitico delle entrate e delle spese previste relativamente ai servizi a domanda individuale con dimostrazione della percentuale di copertura ;

prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal comma 557 dell’art.1 della Legge 296/2006 ;

prospetto delle spese finanziate con i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada;

dettaglio dei trasferimenti erariali : il dettaglio riporta il metodo storico quale modalità di calcolo utilizzata per la determinazione dei trasferimenti stessi iscritti in bilancio ,in assenza di comunicazione del Ministero;

Preso atto che :

• l’Ente intende confermare per il 2015 le aliquote applicate nel 2014 dell’Imposta comunale sulla pubblicità e i diritti applicati nel 2014 sulle pubbliche affissioni;

• l’Ente intende variare in aumento per l’anno 2015 l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef ;

l’Ente intende variare per l’anno 2015 le aliquote per IMU e TASI ;

• l’Ente non risulta strutturalmente deficitario ai sensi dell’art.45 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n.504;

(5)

• ai sensi dell’art.3,comma 8, della Legge 22.12.2008, n.203 non sono in essere contratti relativi a strumenti finanziari derivati, né finanziamenti che contengono una componente derivata;

• alla data odierna non sono disponibili i pre-consuntivi 2014 degli organismi partecipati dall’Ente;

• l’Unione della Val D’Enza attribuisce ogni anno al Comune di San Polo la parte vincolata dei proventi per sanzioni alle norme del codice della strada e l’attribuzione per il 2015 avviene a consuntivo ;

Rilevato che :

• il regolamento di contabilità e del servizio economato, attualmente adottati dall’Ente, non sono più idonei a rappresentare le esigenze di servizio e funzionamento dell’Ente ed i dettati normativi in vigore ed il loro aggiornamento si rende ora più che mai urgente per accogliere anche i dettami normativi derivanti dall’adozione dell’armonizzazione dei sistemi contabili di cui al D.Lgs 118/2011;

viste le disposizioni di Legge che regolano la finanza locale, in particolare il TUEL;

visto lo statuto dell’ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all’organo di revisione;

visto il regolamento di contabilità;

visti i regolamenti relativi ai tributi comunali;

visto il parere favorevole, formulato dai Responsabili dei Servizi, ognuno per i programmi di propria competenza, in ordine alla regolarità tecnica ed alla congruità della previsione di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa iscritte nel bilancio annuale o pluriennale;

visto il parere favorevole, formulato dal Responsabile del Servizio Finanziario, in ordine alla regolarità contabile;

ha effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall’art. 239, comma 1, lettera b) del TUEL.

(6)

VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI

(7)

EQUILIBRI GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2014

L’organo consiliare non ha ancora approvato il rendiconto per l’esercizio 2014.

Dalla Bozza di preconsuntivo dell’esercizio 2014 risulta che:

- sono salvaguardati gli equilibri di bilancio;

- non risultato debiti fuori bilancio o passività probabili da finanziare;

- non sono richiesti finanziamenti straordinari agli organismi partecipati;

- la gestione dell’anno 2014 è stata improntata al rispetto dei limiti di saldo finanziario disposti dall’art. 31 della Legge 12/11/2011, n.183 ai fini del patto di stabilità interno;

- la gestione dell’anno 2014 è stata improntata al rispetto della riduzione della spesa di personale, rispetto alla media degli anni 2011/2013, attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale come disposto dal comma 557 e dell’art.1 della Legge 296/2006 . Monitoraggio pagamento debiti

L’ente ha rispettato la disposizione dell’art.7 bis del d.l. 8/4/2013 n.35, relativa alla comunicazione, dall’1/7/2014, entro il 15 di ciascun mese dei dati relativi ai debiti certi, liquidi ed esigibili per somministrazioni, forniture e appalti nonché per obbligazioni relative a prestazioni professionali, per le quali nel mese precedente sia stato superato il termine per la decorrenza degli interessi moratori (art.4 d.lgs. 231/2002).

I dati vengono caricati direttamente nell’apposito portale web.

Dalla verifica della corretta attuazione delle misure non sono state rilevate irregolarità .

Conclusioni sulla gestione pregressa

Il Revisore ritiene, sulla base di quanto sopra esposta, che la gestione finanziaria complessiva dell’ente nel 2014 sia in equilibrio e che l’ente abbia rispettato gli obiettivi di finanza pubblica salvo sottolineare quanto segue :

La bozza di pre-consuntivo 2014 riporta un avanzo di amministrazione pari ad euro 235.052,57 la cui parte libera viene indicata in euro 42.305,17.

Il dato sopra indicato non tiene conto del risultato del riaccertamento straordinario dei residui , ancora da effettuare, e della conseguente determinazione del Fondo Pluriennale Vincolato.

(8)

AVVIO DELLA ARMONIZZAZIONE CONTABILE

Riclassificazione per missioni e programmi dei capitoli del PEG

Al fine dell’elaborazione del bilancio di previsione per missioni e programmi a carattere conoscitivo, da affiancare al bilancio di previsione autorizzatorio predisposto secondo lo schema vigente nel 2014, l’ente ha proceduto alla riclassificazione dei capitoli e degli articoli del PEG per missioni e programmi, avvalendosi dell’apposito glossario (allegato n. 14/2 al DLgs 118/2011). La nuova classificazione affianca la vecchia, in modo da consentire, a partire dal medesimo bilancio gestionale/PEG, l’elaborazione del bilancio di previsione secondo i due schemi.

Situazione di cassa e determinazione cassa vincolata

La situazione di cassa dell´Ente al 31 dicembre degli ultimi tre esercizi presenta i seguenti risultati:

2012 2013 2014

Disponibilità 921.695,66 495.781,46 152.549,16

Anticipazioni 0,00 0,00 0,00

In attuazione del principio applicato della contabilità finanziaria n. 10.6, al fine di dare corretta attuazione all’articolo 195 del TUEL, l’ente ha provveduto a calcolare ed a comunicare formalmente al proprio tesoriere l’importo degli incassi vincolati alla data del 31 dicembre 2014 che provvede a “vincolare.

L’entità della cassa vincolata al 31/12/2014 risulta essere ZERO riscontrato da apposito documento rilasciato da Banca D’Italia.

Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, in parallelo al riaccertamento ordinario ai fini del rendiconto 2014.

Al fine di consentire il riaccertamento straordinario dei residui previsto dall’articolo 3, comma 7, del decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche, l’ente ha avviato una ricognizione di tutti i residui, attivi e passivi, al 31 dicembre 2014, da effettuare sulla base di quanto previsto dalla riforma.

Sulla base dei risultati della ricognizione, l’ente determinerà il fondo pluriennale vincolato ed il risultato di amministrazione al 1° gennaio 2015.

Il riaccertamento ordinario è stato effettuato sulla base dell’ordinamento contabile vigente nel 2014.

(9)

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

1. Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi

Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo delle previsioni di competenza 2015, il principio del pareggio finanziario (art. 162, comma 5, del TUEL) e dell’equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi (art. 168 del d.lgs.18/8/2000 n.267).

ENTRATE SPESE

Titolo I: Entrate tributarie 3.504.769,00 Titolo I: Spese correnti 4.612.933,00 Titolo II: Entrate da contributi e

trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici

301.200,00 Titolo II: Spese in conto capitale 637.500,00

Titolo III: Entrate extratributarie 1.111.946,00 Titolo IV: Entrate da alienazioni, da

trasferimenti di capitale e da

riscossioni di crediti 605.500,00

Titolo V: Entrate derivanti da

accensioni di prestiti 1.000.000,00 Titolo III: Spese per rimborso di

prestiti 1.304.982,00

Titolo VI: Entrate da servizi per conto di

terzi 606.000,00 Titolo IV: Spese per servizi per conto

di terzi 606.000,00

Totale 7.129.415,00 Totale 7.161.415,00

Avanzo Amm.ne presunto

2014 32.000,00 Disavanzo Amm.ne

Presunto 2014

Totale complessivo entrate 7.161.415,00 Totale complessivo spese 7.161.415,00

Il saldo netto da impiegare risulta il seguente:

equilibrio finale

entrate finali (titoli I,II,III e IV+av.) + 5.555.415,00 spese finali (titoli I e II) - 5.250.433,00

saldo netto da finanziare - 0,00

saldo netto da impiegare + 304.982,00

(10)

2. Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale anno 2015

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

2013 consuntivo 2014 pre-consuntivo 2015 Previsione

Entrate titolo I 3.049.899,93 3.406.464,64 3.504.769,00

di cui a titolo di F.S.R. o fondo di solidarietà 263.381,30 135.638,78 0,00

Entrate titolo II 708.350,17 304.789,58 301.200,00

Entrate titolo III 1.044.206,50 1.077.633,50 1.111.946,00

Totale titoli (I+II+III) (A) 4.802.456,60 4.788.887,72 4.917.915,00

Spese titolo I (B) 4.536.978,49 4.523.419,56 4.612.933,00

Rimborso prestiti parte del Titolo III* (C) 277.777,77 288.132,10 304.982,00

Differenza di parte corrente (D=A-B-C) -12.299,66 -22.663,94 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente (+) ovvero

Copertura disavanzo (-) (E)

Entrate diverse destinate a spese correnti (F) di

cui: 29.812,78 0,00 0,00

Contributo per permessi di costruire 29.812,78

Altre entrate (specificare)

Entrate correnti destinate a spese di

investimento (G) di cui: 0,00 0,00 0,00

Proventi da sanzioni violazioni al CdS Altre entrate (specificare)

Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H)

Saldo di parte corrente al netto delle variazioni

(D+E+F-G+H) 17.513,12 -22.663,94 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

2013 Consuntivo 2014 pre-consuntivo 2015 Previsione

Entrate titolo IV 259.265,55 359.623,33 605.500,00

Entrate titolo V ** 197.873,00 0,00 0,00

Totale titoli (IV+V) (M) 457.138,55 359.623,33 605.500,00

Spese titolo II (N) 390.478,05 440.507,21 637.500,00

Differenza di parte capitale (P=M-N) 66.660,50 -80.883,88 -32.000,00

Entrate capitale destinate a spese correnti (F) 29.812,78 0,00 0,00

Entrate correnti destinate a spese di investimento

(G) 0,00 0,00 0,00

Entrate diverse utilizzate per rimborso quote

capitale (H) 0,00 0,00 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla

spesa in conto capitale [eventuale] (Q) 94.000,00 32.000,00

Saldo di parte capitale al netto delle variazioni

(P-F+G-H+Q) 36.847,72 13.116,12 0,00

(*) il dato riportato è quello del Titolo III depurato dell’intervento 1 “rimborso per anticipazioni di cassa” . (**) categorie 2,3 e 4.

Non sono stati previsti per il 2015 contributi per permessi a costruire destinati a spesa corrente.

(11)

3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per Legge e spese con esse finanziate

La correlazione fra previsione di entrate a destinazione specifica o vincolata per Legge e spese con esse finanziate è cosi assicurata nel bilancio:

Entrate a destinazione specifica

Entrate Spese

Per funzioni delegate dalla Regione Per fondi comunitari ed internazionali Per imposta di scopo

Per contributi in c/capitale dalla Regione 280.000,00 280.000,00

Per contributi in c/capitale dalla Provincia Per contributi straordinari

Per monetizzazione aree standard Per proventi alienazione alloggi e.r.p.

Per entrata da escavazione e cave per recupero ambientale Per sanzioni amministrative pubblicità

Per imposta pubblicità sugli ascensori

Per sanzioni amministrative codice della strada(parte vincolata) 16.000,00 16.000,00 Per proventi parcheggi pubblici

Per contributi in conto capitale Per contributi c/impianti Per mutui

Totale 296.000,00 296.000,00

Nei contributi in c/capitale dalla Regione sono previsti 60.000,00 a fronte delle frane e 220.000,00 per politiche giovanili.

Le entrate per sanzioni amministrative del codice della strada costituiscono 100% importo vincolato in quanto l’Unione dei Comuni che gestisce tutto incasso, provvede a destinare la parte del 50% libera e attribuisce all’Ente il 50% con destinazione vincolata.

4. Verifica dell’effettivo equilibrio di parte corrente

La situazione corrente dell’esercizio 2015 è influenzata dalle seguenti entrate e spese aventi carattere di eccezionalità e non ripetitive:

(12)

Entrate eccezionali correnti o in c/capitale destinate a spesa corrente

Tipologia Accertamenti

Contributo rilascio permesso di costruire

Contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni 35.000,00

Recupero evasione tributaria 100.000,00

Entrate per eventi calamitosi Canoni concessori pluriennali

Sanzioni per violazioni al codice della strada

Altre (da specificare)

Totale entrate 135.000,00 Spese correnti straordinarie finanziate con risorse eccezionali

Tipologia Impegni

Consultazioni elettorali o referendarie locali Ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi Oneri straordinari della gestione corrente

Spese per eventi calamitosi

Sentenze esecutive ed atti equiparati Altre (da specificare)

Totale spese 0,00

Sbilancio entrate meno spese non ripetitive 135.000,00

5. Verifica dell’equilibrio di parte straordinaria

Il titolo II della spesa è finanziato con la seguente previsione di risorse distinta in mezzi propri e mezzi di terzi:

Verifica dell’equilibrio di parte straordinaria Mezzi propri

- avanzo di amministrazione 2014 (presunto) 32.000 - avanzo del bilancio corrente

- alienazione di beni 135.500

- contributo permesso di costruire 150.000

- altre risorse 40.000

357.500

Mezzi di terzi - mutui

- prestiti obbligazionari - aperture di credito - contributi comunitari - contributi statali

- contributi regionali 280.000

- contributi da altri enti - altri mezzi di terzi

280.000

637.500

637.500

Totale mezzi di terzi

TOTALE RISORSE TOTALE IMPIEGHI AL TITOLO II DELLA SPESA Totale mezzi propri

Nelle altre risorse vengono considerate 25000,00 per monetizzazioni, 10000,00 per trasferimenti da privati e 5000,00 per restituzione microcredito alle famiglie.

(13)

6. Verifica iscrizione ed utilizzo dell’avanzo

È stato iscritto in bilancio il presunto avanzo d’amministrazione dell’esercizio 2014, finalizzato alle spese di cui alle lettere a), b) e c) del 2° comma dell’art. 187 del TUEL così distinto:

- vincolato per spese correnti euro 631,65 - vincolato per investimenti euro 192.115,75 - per fondo ammortamento euro 0,00

- non vincolato euro 42.305,17

Si sottolinea che ai sensi del 2° comma dell’art.187 del Tuel, solo l’avanzo accertato con l’approvazione del rendiconto può essere destinato al finanziamento di spese d’investimento.

Come stabilito dal comma 3 bis art. 187 Tuel l’avanzo d’amministrazione non vincolato non potrà essere utilizzato nel caso in cui l’ente si trovi in una delle situazioni previste dagli articoli:

195 – utilizzo di entrate a specifica destinazione 222 – anticipazione di tesoreria.

L’avanzo non vincolato può in ogni caso essere utilizzato per i provvedimenti di riequilibrio di cui all’art. 193 del Tuel.

L’avanzo presunto previsto nel bilancio 2015, si può considerare realizzabile in relazione all’esigibilità dei residui attivi ed è applicato per il finanziamento di:

Bilancio di previsione 2015 Avanzo vincolato applicato alla spesa

corrente Avanzo vincolato applicato alla spesa

in conto capitale

Avanzo disponibile applicato per il finanziamento di debiti fuori bilancio di

parte corrente

Avanzo disponibile applicato per il finanziamento di debiti fuori bilancio di

parte capitale

Avanzo disponibile applicato per il finanziamento di altre spese correnti

non ripetitive

Avanzo disponibile applicato per il finanziamento di altre spese in

c/capitale

Avanzo disponibile applicato per

l’estinzione anticipata di prestiti

Avanzo vincolato applicato per il reinvestimento delle quote

accantonate per ammortamento Totale avanzo di amministrazione

applicato alla spesa corrente o al rimborso della quota capitale di mutui

o prestiti 0,00

Totale avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale

32.000,00

La bozza di pre-consuntivo 2014 riporta un avanzo di amministrazione pari ad euro 235.052,57 la cui parte libera viene indicata in euro 42.305,17.

Il dato sopra indicato non tiene conto del risultato del riaccertamento straordinario dei residui , ancora da effettuare, e della conseguente determinazione del Fondo Pluriennale Vincolato.

(14)

BILANCIO PLURIENNALE

(15)

7. Verifica dell’equilibrio corrente e in conto capitale nel bilancio pluriennale

2016 Previsione 2017 Previsione

Entrate titolo I 3.504.769,00 3.504.769,00

di cui a titolo di F.S.R. o fondo di solidarietà

Entrate titolo II 301.200,00 301.200,00

Entrate titolo III 1.111.946,00 1.111.946,00

Totale titoli (I+II+III) (A) 4.917.915,00 4.917.915,00

Spese titolo I (B) 4.635.859,00 4.628.592,00

Rimborso prestiti parte del Titolo III* (C) 282.056,00 289.323,00

Differenza di parte corrente (D=A-B-C) 0,00 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente (+) ovvero

Copertura disavanzo (-) (E)

Entrate diverse destinate a spese correnti (F) di

cui: 0,00 0,00

Altre entrate (specificare)

Entrate correnti destinate a spese di

investimento (G) di cui: 0,00 0,00

Proventi da sanzioni violazioni al CdS Altre entrate (specificare)

Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H)

Saldo di parte corrente al netto delle variazioni

(D+E+F-G+H) 0,00 0,00

2016 Previsione 2017 Previsione

Entrate titolo IV 529.500,00 1.384.500,00

Entrate titolo V **

Totale titoli (IV+V) (M) 529.500,00 1.384.500,00

Spese titolo II (N) 529.500,00 1.384.500,00

Differenza di parte capitale (P=M-N) 0,00 0,00

Entrate capitale destinate a spese correnti (F) 0,00 0,00

Entrate correnti destinate a spese di investimento

(G) 0,00 0,00

Entrate diverse utilizzate per rimborso quote

capitale (H) 0,00 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] (Q)

Saldo di parte capitale al netto delle variazioni

(P-F+G-H+Q) 0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE PLURIENNALE

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE PLURIENNALE

Relativamente agli equilibri di bilancio annuali e pluriennali l’organo di revisione osserva quanto segue: l’equilibrio di parte corrente è a rischio già nelle previsioni 2015 e ancora non si conosce l’effetto che produrrà nell’avanzo 2014 il riaccertamento straordinario dei residui; la riduzione costante del fondo di solidarietà fino al totale azzeramento rende necessario reperire entrate al fine di contribuire al raggiungimento degli equilibri di bilancio negli anni 2016 e 2017.

(16)

VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI

(17)

8. Verifica della coerenza interna

L’organo di revisione ritiene che gli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica e le previsioni annuali e pluriennali siano coerenti con gli atti di programmazione di settore ad oggi conosciuti :piano triennale dei lavori pubblici,

programmazione fabbisogno del personale, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare ecc.

8.1. Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza con le previsioni

8.1.1. programma triennale lavori pubblici

Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’art. 128 del D.Lgs.

163/2006, è stato redatto conformemente alle indicazioni e agli schemi di cui al Decreto del 24/10/2014del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ed adottato dall’organo esecutivo con delibera del 16 ottobre dell’anno 2014.

Trattandosi di programmazione di settore è coerente con il piano generale di sviluppo dell’ente.

La Giunta intende provvedere all’approvazione dei progetti preliminari e degli studi di fattibilità ed a perfezionare la conformità urbanistica ed ambientale, entro la data d’approvazione del bilancio di previsione 2015.

Il programma, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere trasmesso all’Osservatorio dei lavori pubblici.

La prossima approvazione del crono programma dei lavori pubblici in funzione del riaccertamento straordinario dei residui al 31.12.2014 previsti dal D.Lgs 118/2011 determinerà una conseguente variazione al programma triennale sopra citato.

(18)

8.1.2. programmazione del fabbisogno del personale

La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall’art.39, comma 1 della Legge 449/1997 e dall’art.6 del D.Lgs. 165/2001 è stata approvata con specifico atto n.16 del 05/03/2015 ed è allegata alla relazione previsionale e programmatica. Su tale atto l’organo di revisione ha accertato quanto previsto dll’art.19 della Legge 448/2001.

9. Verifica della coerenza esterna

9.1. Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di stabilità

Come disposto dall’art.31, comma 18, della Legge 183/2011, gli enti sottoposti al patto di stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto della riscossione e concessione di crediti (titolo IV delle entrate e titolo II delle uscite), consenta il raggiungimento dell’obiettivo programmatico del patto per gli anni 2015-2016 e 2017. Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo.

Dalla verifica della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con il patto di stabilità interno risulta:

1. spesa corrente media 2010/2012 (in migliaia di euro) anno spesa corrente media

2010 4.306.275

2011 3.814.319

2012 3.720.303 3.946.966

2. saldo obiettivo con applicazione comma 6 art.31 (in migliaia di euro) media

2010/2012

competenza mista

2015 3.946.966 8,60% 339.439

2016 3.946.966 9,15% 361.147

2017 3.946.966 9,15% 361.147

anno coefficiente

3. saldo obiettivo con neutralizzazione riduzione trasferimenti e pagamenti non considerati

pag. esclusi conseguire

2015 339.439 60,000,00 279.439

2016 361.147 361147

2017 361.147 361147

La somma esclusa si riferisce all’Autorizzazione Ministeriale ricevuta per interventi sulle scuole 4. obiettivo per gli anni 2015/2017

Dal prospetto allegato al bilancio gli obiettivi risultano così conseguibili:

anno saldo previsto saldo obiettivo differenza

2015 389 389 0

2016 418 418 0

2017 418 418 0

(19)

Per determinare il rispetto dell’obiettivo di competenza mista per gli anni 2016 e 2017, come indicato nella FAQ n.28 del sito Arconet, l’ammontare della previsione di accertamenti di parte corrente considerato ai fini del saldo espresso in termini di competenza mista è incrementato dell’importo del fondo pluriennale vincolato di parte corrente iscritto tra le entrate del bilancio di previsione ed è nettizzato dell’importo definitivo del fondo pluriennale di parte corrente iscritto tra le spese del medesimo bilancio di previsione.

Ai fini del calcolo sopra indicato si fa riferimento al solo fondo pluriennale di parte corrente, determinato al netto delle entrate escluse dal patto di stabilità interno.

L'apposito prospetto allegato al bilancio di previsione, dovrà essere rivisto e ricalcolato per la parte relativa ai flussi di cassa, dal settore finanziario in stretta collaborazione con il settore tecnico che , con il riaccertamento straordinario dei residui in c/capitale dovrà indicare la tempistica dei pagamenti in base alla programmazione delle spese del titolo II, in quanto dovranno essere analizzati, per quanto riguarda la spesa, i pagamenti degli stati d’avanzamento di lavori già autorizzati nonché i pagamenti prevedibili sulle opere da realizzare negli anni 2015/2017, avendo riguardo al cronoprogramma dei lavori pubblici, nonché alle opere programmate in conto capitale e stanziate nel bilancio, ancorché non inserite nel programma opere pubbliche in quanto inferiori a euro. 100.000 di valore.

Il prospetto di calcolo degli obiettivi 2015-2017 dovrà poi tener conto dei pagamenti in c/capitale effettuati nel 2014 per euro 64.000,00 a valere sui maggiori spazi finanziari derivanti dall’esclusione di cui al comma 9-bis dell’art.31 della legge n.183/2011, come modificato dal comma 7 dell’art.4, del decreto legge n.133/2014.

Il Revisore con i dati in possesso alla data odierna attesta che l’Ente è nelle condizioni per rispettare gli obiettivi dati dal patto di stabilità , ma si riserva di verificare il condizionamento che subirà il prospetto di calcolo una volta recepito le note sopra indicate.

Le previsioni di incasso delle entrate del titolo IV e di pagamento delle spese del titolo II, dovranno essere costantemente monitorate durante la gestione al fine di mantenere l’obiettivo di rispetto del patto di stabilità interno.

(20)

VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE

PREVISIONI ANNO 2015

(21)

Ai fini della verifica dell’attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per l’esercizio 2015, alla luce della manovra disposta dall’ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate.

ENTRATE CORRENTI

Entrate tributarie

Le previsioni di entrate tributarie presentano le seguenti variazioni rispetto al rendiconto 2013 e al pre-consuntivo 2014:

Rendiconto 2013 Pre-consuntivo 2014

Previsione 2015 Categoria I - Imposte

I.M.U. 1.281.114,99 1.426.716,01 1.478.121,00

I.M.U. recupero evasione

I.C.I. recupero evasione 56.143,20 60.631,93 70.000,00

Imposta comunale sulla pubblicità 31.559,09 30.503,19 31.000,00

Addizionale I.R.P.E.F. 580.068,47 420.375,27 641.281,00

Addizionale sul consumo di energia elettrica 3.463,78 1.096,74 2.000,00 Imposta di soggiorno

Altre imposte 2.222,63 1.946,66 2.000,00

Totale categoria I 1.954.572 1.941.270 2.224.402

Categoria II - Tasse TOSAP

TARI- TASI- ADD.ERARIALE TARSU 1.335.648,75 1.280.367,00

TA RES 831.946,47

Recupero evasione tassa rifiuti

Totale categoria II 831.946 1.335.649 1.280.367

Categoria III - Tributi speciali Diritti sulle pubbliche affissioni Fondo sperimentale di riequilibrio

Fondo solidarietà comunale 263.381,30 129.546,10

Altri tributi propri 263.381,30 129.546,10 0,00

Totale categoria III 263.381,30 129.546,10 0,00

Totale entrate tributarie 3.049.899,93 3.406.464,65 3.504.769,00

Imposta municipale propria Il gettito, determinato sulla base:

− dell’art. 1, comma 380 della Legge 24/12/2012 n. 228;

− delle aliquote da deliberare per l’anno 2015 in aumento o diminuzione rispetto all’aliquota base ai sensi dei commi da 6 a 10 dell’art. 13 D.L. n. 201 del 6/12/2011 e sulla base del regolamento del tributo

è stato previsto in euro 1.478.121,00, con una variazione di:

− euro + 197.006,01 rispetto alla somma accertata per IMU nel rendiconto 2013

(22)

Il gettito derivante dall’attività di controllo delle dichiarazioni ICI/IMU di anni precedenti è previsto in euro 70.000,00, sulla base del programma di controllo che sarà deliberato con apposito atto della Giunta comunale.

L’ente dovrà provvedere a norma dell’art. 31, comma 19 della Legge 27/12/2002 n. 289 a comunicare ai proprietari la natura di area fabbricabile del terreno posseduto.

Nella spesa è prevista la somma di euro 10.000,00 per eventuali rimborsi di ICI/IMU di anni precedenti.

Addizionale comunale Irpef

Il Consiglio dell’ente con regolamento da approvare con delibera in corso di predisposizione, dispone la variazione dell’addizionale Irpef da applicare per l’anno 2015 nella seguente misura:

- aliquota unica del 0,8% (era 0,6% nel 2014) con soglia di esenzione di euro 10.000,00.

Il gettito è previsto in euro 641.281,00 tenendo conto dei seguenti elementi:

numero contribuenti x imponibile medio anno 2012 risultante dai dati Min. Finanze

Fondo di solidarietà comunale

Il fondo di solidarietà comunale di cui al comma 380 dell’art. 1 della Legge 24/12/2012 n. 228 non è stato previsto .

Imposta di scopo

L’Ente non ha istituito, ai sensi dei commi da 145 a 151 dell’art. 1, della Legge 296/2006 un’imposta di scopo .

Imposta di soggiorno

L’Ente non ha istituito un’imposta di soggiorno ai sensi dell’art.4 del D.Lgs. 23/2011.

TARI

L’ente ha previsto nel bilancio 2015, tra le entrate tributarie la somma di euro 853.000,00 per la tassa sui rifiuti istituita con i commi da 641 a 668 dell’art.1 della legge 147/2013 (legge di stabilità 2015).

La previsione comprende il tributo provinciale nella misura deliberata dalla provincia ai sensi del comma 666 dell’art. 1 della legge 147/2013.

La tariffa è determinata sulla base della copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio del servizio rifiuti compresi quelli relativi alla realizzazione ed esercizio della discarica ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone il trattamento.

La disciplina dell´applicazione del tributo è stata approvata con regolamento dal Consiglio comunale.

Il Consiglio Comunale approverà entro il termine fissato per l´approvazione del bilancio di previsione la delibera per la commisurazione della tariffa TARI sulla base dei commi da 641 a 668 dell’art. 1 della Legge 147/2013 ; al momento l’Ente è in attesa dell’approvazione del nuovo piano finanziario da parte del Consiglio locale di ATERSIR.

TASI

L’ente ha previsto nel bilancio 2015, tra le entrate tributarie la somma di euro 384.367,00 per il tributo sui servizi indivisibili (TASI) istituito con i commi da 669 a 681 dell’art.1 della legge 147/2013.

La disciplina dell´applicazione del tributo è stata approvata con regolamento dal Consiglio comunale.

(23)

T.O.S.A.P. (Tassa sull’occupazione di spazi ed aree pubbliche)

L’ente, avvalendosi della facoltà di cui all’articolo 63 del D.Lgs. n. 446/1997, Ha soppresso la TOSAP sostituendola col canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche – COSAP- il cui gettito previsto deve essere iscritto al titolo III, categoria 2°.

Proventi da partecipazione all’attività di accertamento tributario e contributivo Non è stata prevista alcuna entrata a tale titolo.

Il comma 702 dell’art.1 della legge 190/2014 riduce per gli anni dal 2015 al 2017 al 55% la quota devoluta ai Comuni del maggior gettito riscosso a seguito dell’attività di accertamento dei tributi erariali. La legge 138/2011 prevedeva una quota di compartecipazione nella misura del 100%.

Risorse relative al recupero dell’evasione tributaria

Le entrate relative all’attività di controllo delle dichiarazioni subiscono le seguenti variazioni:

Rendiconto 2013

Pre-consuntivo 2014

Rapp.

2014/2013

Previsione 2015

Rapp.

2015/2014

Recupero evasione ICI/IMU 56.143,20 60.631,93 108,00% 70.000,00 115,45%

Recupero evasione TASI

Recupero evasione TARSU/TIA/TARI Recupero evasione altri tributi

Totale 56.143,20 60.631,93 108,00% 70.000,00 115,45%

In merito all’attività di recupero evasione dei tributi locali si osserva che la procedura è seguita internamente dall’Ente senza affidamento a terzi.

Trasferimenti correnti dallo Stato

Il gettito dei trasferimenti erariali per euro 141.753,00 è stato così previsto:

euro 66.683,00 quali residui trasferimenti statali stimati da tabella del Ministero dell’Interno a seguito della costituzione del’ex Fondo Sperimentale di Riequilibrio (ora Fondo di Solidarietà Comunale);

euro 72.000,00 sulla base dei trasferimenti storici assegnati;

euro 3.000,00 rimborso per pasti agli insegnanti.

Contributi per funzioni delegate dalla regione

I contributi per funzioni delegati dalla Regione sono previsti in euro 23.647,00 e sono specificatamente destinati per uguale importo nella spesa, come risulta dalla tabella prevista dal D.P.R. n. 194/96 riportante il quadro analitico per funzioni, servizi ed interventi delle spese per funzioni delegate dalla regione predisposta secondo le norme regionali ai sensi dell’articolo 165, punto 12, del TUEL.

Contributi da parte di organismi comunitari e internazionali

Non sono stati previsti contributi di organismi comunitari ed internazionali specificatamente destinati per uguale importo nella spesa.

(24)

Proventi dei servizi pubblici

Il dettaglio delle previsioni di proventi e costi dei servizi dell’ente espressi in termini economici suddivisi tra servizi a domanda individuale, servizi indispensabili e servizi diversi è il seguente:

Proventi prev. 2015

Costi prev. 2015

% copertura

2015

% copertura

2014

Servizi scolastici accessori 3.500,00 4.000,00 87,50% 76,00%

Corsi extra scolastici 4.918,00 4.918,00 100,00% 85,96%

Servizi Cimiteriali : Luci Votive 20.491,80 5.457,50 375,48% 116,00%

Mense scolastiche 161.346,00 172.879,00 93,33% 91,90%

Trasporto scolastico 18.000,00 83.508,00 21,55% 29,45%

Trasporto anziani 9.000,00 14.089,00 63,88%

Sale comunali 2.500,00 500,00 500,00%

Altri servizi

Totale 219.755,80 285.351,50 77,01% 74,77%

Nel contesto della riduzione delle risorse disponibili per l’anno 2015, sia a causa dei tagli sui trasferimenti statali, sia conseguente al perdurare della crisi economica, la giunta comunale ha deciso di non aumentare le tariffe dei servizi a domanda

individuale ed altri servizi per l’anno 2015, confermando quelle fissate per l’anno 2014 In relazione alla dubbia esigibilità di rette e contribuzioni è stato accantonato il fondo crediti di dubbia esigibilità nella misura indicato nel paragrafo della relazione a questo dedicato.

(25)

Sanzioni amministrative da codice della strada

Le funzioni di polizia locale sono state conferite dal 1.10.2008 all’Unione dei Comuni della Val D’Enza che provvede ogni anno ad attribuire all’Ente la quota vincolata al 100% in quanto il 50% della spesa libera viene sostenuto dall’Unione stessa.

I proventi da sanzioni amministrative sono previsti per il 2015 in euro 16.000,00 al valore nominale.

Con atto di G.C. verrà destinato il 100% del provento negli interventi di spesa alle finalità di cui agli articoli 142 e 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dalla Legge n. 120 del 29/7/2010.

L’ente non ha spese di riscossione o spese spettanti ad altri enti da considerare a riduzione di tale provento.

L’entrata presenta il seguente andamento:

Accertamento 2013 Pre-consuntivo 2014 Previsione 2015

16.186,75 8.800,00 16.000,00

Il consuntivo 2014 riporterà un totale definitivo inferiore a quello risultante dal pre-cunsuntivo La previsione 2015 è in linea con l’accertato del 2013 ma appare elevata nel raffronto con il 2014.

-

La parte vincolata del (100%) risulta destinata come segue

Accertamento 2013 Pre-consuntivo 2014 Previsione 2015 Sanzioni CdS

a Spesa Corrente 16.186,75 8.800,00 16.000,00

Perc. X Spesa Corrente 100,00% 100,00% 100,00%

Spesa per investimenti

Perc. X Investimenti

A fronte delle previsioni di entrata per accertamento sanzioni non è previsto nella spesa un fondo svalutazione crediti in quanto è l’Unione dei Comuni della Val D’Enza che provvede all’accantonamento .

Cosap (Canone occupazione spazi ed aree pubbliche)

L’ente ha istituito, ai sensi dell’art. 63 del D.Lgs. n. 446/97, con regolamento approvato con atto del Consiglio n. 101 del 26/11/2002, il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche.

Il gettito del canone per il 2015 è previsto in euro 50.000,00 sulla base degli atti di concessione in essere e di quelli programmati per il 2015.

Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società

Sono previsti euro 79.000,00 per dividendi dai seguenti organismi partecipati:

- IREN S.P.A.

La previsione si è basata sull’accertato e incassato 2014.

(26)

SPESE CORRENTI

Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per intervento, confrontate con i dati del rendiconto 2013 e Pre-consuntivo 2014 , è il seguente:

Rendiconto 2013

Pre-consuntivo 2014

Previsione 2015

Var. ass.

2015 - 2014

Var. % 2015 - 2014

01 - Personale 1.075.984,61 1.047.200,85 1.046.015,00 -1.185,85 -0,11%

02 - Acquisto beni di consumo e/o materie prime 290.457,22 306.222,97 306.815,00 592,03 0,19%

03 - Prestazioni di servizi 2.163.375,53 2.128.024,71 2.064.328,00 -63.696,71 -2,99%

04 - Utilizzo di beni di terzi 42.278,21 23.545,02 24.800,00 1.254,98 5,33%

05 - Trasferimenti 636.498,34 665.336,40 717.492,00 52.155,60 7,84%

06 - Interessi passivi e oneri finanziari diversi 177.574,94 162.234,95 148.710,00 -13.524,95 -8,34%

07 - Imposte e tasse 138.667,95 180.300,23 208.773,00 28.472,77 15,79%

08 - Oneri straordinari della gestione corrente 12.141,69 10.554,43 16.000,00 5.445,57 51,60%

09 - Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 0,00%

10 - Fondo svalutazione crediti 60.000,00 60.000,00 100,00%

11 - Fondo di riserva 20.000,00 20.000,00 100,00%

4.536.978,49 4.523.419,56 4.612.933,00 89.513,44 1,18 Totale spese correnti

Classificazione delle spese correnti per intervento

I maggiori trasferimenti sono dovuti all’incremento di servizi richiesti all’Unione.

Spesa corrente per Interventi (Vecchio bilancio)

Previsione 2015

Spesa corrente per Macroaggregati (Bilancio armonizzato)

Previsione 2015 01 -personale: 1.046.015,00 1 - Redditi da lavoro dipendente 1.035.145,00 02-acquisto beni: 306.815,00 2 - Imposte e tasse a carico dell'ente 90.773,00 03-prestazioni servizi: 2.064.328,00 3 - Acquisto di beni e servizi 2.306.443,00 04-utilizzo beni di terzi: 24.800,00 4 - Trasferimenti correnti 752.317,00 05-trasferimenti a terzi: 717.492,00 7 - Interessi passivi 148.710,00 06-interessi passivi: 148.710,00

9 – Rimborsi e poste correttive

delle entrate 27.075,00

07-imposte, tasse: 208.773,00 10 - Altre spese correnti 252.470,00 08-Oneri straordinari 16.000,00

11- Fondo Svalutazione Crediti 60.000,00

12-Fondo di riserva 20.000,00

Totale 4.612.933,00 Totale 4.612.933,00

Spese di personale

La spesa del personale per intervento 01 ,prevista per l’esercizio 2015 in euro 1.046.015,00 (senza il personale delle partecipate), riferita a n. 29 dipendenti (n.28+il segretario), pari a euro 36.069,00 per dipendente, tiene conto della programmazione del fabbisogno, del piano delle assunzioni e:

dei vincoli disposti dall’art. 3, comma 5 del d.l. 90/2014 sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato;

(27)

dei vincoli disposti dall’1/1/2013 dall’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa;

dell’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 della Legge 296/2006;

degli oneri relativi alla contrattazione decentrata previsti nella stessa misura del 2014 ; le risorse destinate a contrattazione integrativa nel 2014 sono state pari al 5,79% delle spese dell’intervento 01.

L’organo di revisione ha provveduto, ai sensi dell’articolo 19, punto 8, della Legge 448/2001, ad accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall’articolo 39 della Legge n. 449/1997.

L’organo di revisione ha altresì accertato come richiesto dal comma 10 bis dell’art. 3 del d.l.

90/2014:

a) il rispetto del limite delle assunzione disposto dall’art.3, comma 5 del d.l. 90/2014;

b) il rispetto del contenimento della spesa di personale disposto dal comma 5 bis dell’art. 3 del citato d.l. 90/2014;

Gli oneri della contrattazione decentrata previsti per gli anni dal 2015 al 2017, non superano il corrispondente importo impegnato per l’anno 2010 e sono automaticamente ridotti in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, come disposto dall’art.9 del D.L. 78/2010.

Il trattamento economico complessivo previsto per gli anni dal 2015 al 2017 per i singoli dipendenti, ivi compreso il trattamento economico accessorio, non supera il trattamento economico spettante per l’anno 2010, come disposto dall’art.9, comma 1 del D.L. 78/2010..

Limitazione spese di personale

Le spese di personale, come definite dall’art.1, comma 557 della Legge 296/2006, subiscono la seguente variazione:

anno Importo

2011 1.154.470,98

2012 1.150.168,67

2013 1.135.553,78

media 1.146.731,14

La Corte dei Conti - Sezione autonomie - con delibera n.16/AUT/2009 del 9 novembre 2009 ha precisato che ai fini della corretta interpretazione delle disposizioni di cui all’art 1, commi 557 e 562, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, nelle “spese di personale” non debbono essere computati:

- gli incentivi per la progettazione interna, di cui all’art. 92 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (cd.

“Codice dei contratti”);

- i diritti di rogito, spettanti ai segretari comunali;

- gli incentivi per il recupero dell’ICI.

(28)

Tali spese sono così distinte ed hanno la seguente incidenza:

Rendiconto 2013 Pre-consuntivo 2014

Previsione 2015

spesa intervento 01 1.075.985,00 1.053.325,00 1.046.015,00

spese incluse nell'int.03(buoni pasto+formaz.) 8.850,00 9.380,00 8.880,00

irap 70.244,00 66.512,00 67.784,00

altre spese incluse (UNIONE+ASP) 249.770,00 240.177,00 253.600,00

Totale spese di personale 1.404.849,00 1.369.394,00 1.376.279,00

spese escluse 269.295,00 267.656,00 265.122,00

Spese soggette al limite (c. 557 ) 1.135.554,00 1.101.738,00 1.111.157,00

limite comma 557 quater 1.135.553,78 1.146.731,00 1.146.731,00

limite comma 562

Spese correnti 4.536.978,00 4.523.420,00 4.612.933,00

Incidenza % su spese correnti 25,03% 24,36% 24,09%

Limitazione trattamento accessorio

L’ammontare delle somme destinate al trattamento accessorio previste in bilancio non superano il corrispondente ammontare dell’esercizio 2010 ridotto annualmente in misura proporzionale all’eventuale riduzione del personale in servizio come disposto dal comma 2 bis dell’art. 9 del D.L. 78/2010.

Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art.46 D.L. 25 giugno 2008, n. 112 – conv. nella Legge 133/2008)

Il limite massimo per incarichi di collaborazione autonoma verrà approvato dal C.C. unitamente alla delibera di approvazione del bilancio 2015 e dovrà rispettare il limite stabilito dall’art. 14 del d.l.66/2014, non superando le seguenti percentuali della spesa di personale risultante dal conto annuale del 2012:

4,5% con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro;

1,1% con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro.

I contratti di collaborazione potranno essere stipulati con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla Legge .

Si raccomanda all’ ente di dotarsi del regolamento per gli incarichi di collaborazione autonoma sulla base delle disposizioni introdotte dall’art. 46 della Legge 133/2008 ed a trasmetterlo entro 30 giorni alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.

Si raccomanda all’ ente di pubblicare regolarmente nel sito istituzionale i provvedimenti di incarico con l’indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e del compenso.

La mancata pubblicazione costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale.

Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi

In relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, dal piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art. 2, commi da 594 a 599 della Legge 244/2007, delle riduzioni di spesa disposte dall’art. 6 del D.L. 78/2010, di quelle dell’art. 1, comma 146 della Legge 24/12/2012 n.

228 e delle riduzioni di spesa disposte dai commi da 8 a 13 dell’art.47 della legge 66/2014, la previsione per l’anno 2015 è stata ridotta rispetto alla previsione definitiva per l’anno 2014 .

(29)

In particolare le previsioni per l’anno 2015 rispettano i seguenti limiti:

Tipologia spesa Rendiconto

2009

Riduzione disposta

Limite Previsione 2015

sforamento

Studi e consulenze (1) 21.545,60 0,00 0,00 0,00

Relazioni pubbliche,convegni,mostre, pubblicità e rappresentanza

775,98 80,00% 155,20 155,00 0,00

Sponsorizzazioni 100,00% 0,00 0,00 0,00

Missioni 3.358,00 50,00% 1.679,00 1.200,00 479,00

Formazione 9.105,59 50,00% 4.552,80 4.750,00 -197,20

(1) l’art.1, comma 5 del d.l. 101/2013 per l’anno 2015 pone il limite della spesa per studi e consulenze nel 75% di quella sostenuta nel 2014; si prende atto che nel 2014 l’Ente non ha sostenuto spese di consulenza e quindi il limite per il 2015 è ZERO.

La Corte costituzionale con sentenza 139/2012 e la Sezione Autonomie della Corte dei Conti con delibera 26 del 20/12/2013, hanno stabilito che deve essere rispettato il limite complessivo ed è consentito che lo stanziamento in bilancio fra le diverse tipologie avvenga in base alle necessità derivanti dalle attività istituzionali dell’ente.

Spese per autovetture (art.5 comma2 d.l. 95/2012)

L’ente rispetta il limite disposto dall’art. 5, comma 2 del d.l. 95/2012, non superando per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi il 30 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011. Restano escluse dalla limitazione la spesa per autovetture utilizzate per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza.

Limitazione incarichi in materia informatica

(legge n.228 del 24/12/2012, art.1 commi 146 e 147)

Gli enti locali dall’1/1/2013 possono conferire incarichi di consulenza in materia informatica solo in casi eccezionali, adeguatamente motivati, in cui occorra provvedere alla soluzione di problemi specifici connessi al funzionamento dei sistemi informatici. La violazione della disposizione di cui al presente comma è valutabile ai fini della responsabilità amministrativa e disciplinare dei dirigenti.

Trasferimenti

In relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, l’incremento della spesa rispetto all’esercizio 2015 è stato contenuto nella misura del 5,96 %.

Nella previsione dei trasferimenti ad enti è stato verificato il rispetto di quanto disposto dall’art.6, comma 2 del D.L. 78/2010, sulla partecipazione onorifica agli organi collegiali anche amministrativi .

Oneri straordinari della gestione corrente

Tra gli oneri straordinari della gestione corrente (mancando apposito intervento nel modello contabile) sono previsti i seguenti accantonamenti.

a) accantonamenti per contenzioso

Non risultano in essere contenziosi per i quali sia necessario procedere all’accantonamento sulla base del punto 5.2 lettera h) del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria

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