DOSAGGIO SITO-SPECIFICO DEGLI EFFLUENTI ZOOTECNICI
Daniele Cavalli, Martina Corti, Luca Bechini, Pietro Marino Gallina
Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali, Università degli Studi di Milano, Via Celoria 2, 20133, Milano
Operazione 1.2.01 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - Regione Lombardia
Carico di N da effluenti al campo
Carico in kg/ha, su base comunale (SIARL settembre 2018)
Carico di N da effluenti al campo MAIS
• 38% di utilizzo della SAU a seminativi
• Asportazione media di N = 240 kg/ha
COMPROMESSO TRA RESA E PERDITE DI AZOTO
Variazione da dose ottimale di N (%)
NO
3–lisciviato (kg N ha
–1) Variazione di resa (% )
Quemada et al. (2013)
• L’azoto da effluenti può soddisfare
completamente o per una parte rilevante il bisogno delle colture agrarie
• Se attraverso la gestione si riesce a
massimizzarne l’assorbimento allora si può:
− Minimizzare l’impiego di concimi minerali
− Aumentare la redditività delle colture
− Minimizzare l’impatto ambientale della
concimazione
COMPOSIZIONE DEGLI EFFLUENTI ZOOTECNICI
Frazione liquida (Urine) Frazione solida (Feci) Effluente
Lignina 10 (4–18) Solubile (VS)
47 (13–70)
Cellulosa 27 (21–44) Emicellulose
16 (5–25)
% s.org s.org (%SS)
76 (61–88)
19
9 28 70
C/N org.
16 C/N org.
Van Kessel et al. (2000)
Lettiera e residui di
cibo Acqua, ioni e
sostanza organica solubile
Cibo parzialmente digerito e prodotti
della digestione Cellule
microbiche e residui
Cellule animali e
residui
Non metabolica (70% SS) Metabolica (30% SS)
Uptake
MIT NH
4+N
org.Effluente zootecnico
NH
3N
2O N
2NO
3-Trasformazioni e destino dell’N da effluente
Carozzi et al. (2013)
VOLATILIZZAZIONE AMMONIACA
Perego et al. (2012)
LISCIVIAZIONE NITRATI
119 kg ha-1 y-1 321 kg ha-1 y-1
184 kg ha-1 y-1 88 kg ha-1 y-1
RELAZIONE TRA DOSE DI AZOTO, RESA E LISCIVIAZIONE
Variazione da dose ottimale di N (%)
NO 3– lisciviato (kg N ha–1 ) Variazione di resa (%)
Quemada et al. (2013) Perego et al. (2012)
y = 0,7868x - 30,416 R² = 0,8929
0 250 500 750
0 250 500 750
Leaching (kg NO3-N ha-1 y-1 )
Surplus (kg N ha-1 y-1)
Evoluzione nella modalità di distribuzione
Irrorazione
Deposizione rasoterra
Iniezione in presemina
Iniezione in copertura
Riduzione
perdite di N-NH3
Riduzione
perdite di N-NO3
Applicazione sito-specifica degli effluenti
• Mappe di resa
• Caratteristiche del suolo
• Mappe di resa
• Caratteristiche del suolo
• Indici vegetazionali
Trasformazioni e destino dell’N da effluente
Tempo (giorni)
-120 -100 -80 -60 -40 -20 0 20 40 60
0 30 60 90 120 150 180
MineralizzazionenettaN (mg N/g C)
MINERALIZZAZIONE DELL’N ORGANICO DEGLI EFFLUENTI
Cavalli et al. (2019)
Uptake
MIT NH
4+N
org.Effluente zootecnico
NH
3N
2O N
2NO
3-Fertilizzante
minerale
Come stimiamo la dose di azoto?
N = ( A + C + D ) - ( B + E + F + G )
Dove (in kg/ha):
N = Dose netta di azoto (concimazione azotata) A
= Fabbisogni N della coltura
C
= N lisciviato
D
= N immobilizzato, volatilizzato, denitrificato
B
= N da fertilità del suolo (N "pronto" e mineralizzazione S.O)
E= N da residui coltura in precessione
F
= N da fertilizzazioni organiche eseguite negli anni precedenti
G= N da deposizioni atmosferiche e N-fissazione biologica
Perdite
N proveniente da fonti diverse dalla concimazione diretta
IL METODO DEL BILANCIO DELL’AZOTO
(BURL SERIE ORDINARIA 6 DEL 08/02/2018)
0 5 10 15 20 25
<30 30-60 60-90 90-120 120-150 150-180 180-210 210-240 >240
AZOTO FORNITO DAL SUOLO E DA ALTRE FONTI NATURALI
Frequenza %
Kg[N]/ha
Regione Lombardia (2019): 537 UC Cabassi et al. (2005): 465 punti
QUANTO AZOTO APPORTARE CON I FERTILIZZANTI?
N = (F
ox K
o) + (F
cx K
c)
Dove, in kg/ha:
N = dose netta di azoto da apportare con fertilizzanti
F
oe F
c= dosi di N da effluente e da concime, rispettivamente K
oe K
C= coefficienti di efficienza
Vincoli:
• Quantità massime di N zootecnico consentite (kg N ha
-1anno
-1):
− 340
per ZNVN
− 170
per ZVN
− 250
per ZVN con deroga
• MAS (Massima Applicazione Standard di azoto efficiente)
• K
c= 1
DM 5046 del 25/02/2016; d.g.r X/5171 del 16/05/2016 ; d.g.r X/5418 del 18/7/2016
Effluente Concime
APPLICAZIONE SITO-SPECIFICA EFFLUENTI IN MENTAL
• Azienda in ZVN
• Mappe delle proprietà del suolo
• Coltura beneficiaria: mais dopo loiessa
• Dose di effluente: 170 kg[N totale]/ha
• Applicazione E.: presemina, iniezione VR
• Concimazione minerale: con urea in copertura, adattamento della dose tramite indici
vegetazionali, distribuzione con sarchiatrice VR
APPLICAZIONE SITO-SPECIFICA EFFLUENTI IN MENTAL
• Distinzione in 3 zone omogenee
• Variazione della dose di concimazione ±30%
Moshia et al. (2014)
Strategie di distribuzione sito-specifica degli effluenti
Strategia Dose totale di azoto Dose di liquame
Uniforme Costante Costante
Resa costante
Variabile, per eliminare il gap di resa tra ZO* di resa
Proporzionale al gap di resa
Resa variabile
Variabile, per
sostenere la resa
media delle diverse ZO di resa
Proporzionale alla resa
Resa variabile + riduzione perdite (MENTAL)
Come sopra
Inversamente
proporzionale alle perdite potenziali ed alla
saturazione di C del suolo
* ZO = Zone Omogenee
Mappe utilizzate
Mappa di resa Mappa di suscettibilità alle
perdite e protezione della S.O.
Mzuku et al., 2005
C org . (%)
Prod. bassa Prod. media
Prod. alta
STIMA DELLE ZONE OMOGENEE DI RESA (non avendo dati misurati)
Bassa Media Alta Bassa Media Alta Bassa Media Alta
ESEMPIO: RESE ATTESA PROPORZIONALE ALLA
SOSTANZA ORGANICA DEL SUOLO
ZONE OMOGENEE IDENTIFICATE E ASPORTAZIONI DI AZOTO ATTESE (kg N ha
-1)
300
230
160
COSTRUZIONE MAPPA DI SUSCETTIBILITA’ ALLE PERDITE E PROTEZIONE DELLA SOSTANZA ORGANICA
Tessitura fine
>
protezione sostanza organica> adsorbimento NH4+
> denitrificazione (N2O/N2)
< lisciviazione NO3-
Tessitura grossolana
<
protezione sostanza organica< adsorbimento NH4+
< denitrificazione (N2O/N2)
> lisciviazione NO3-
> protezione s.org.
> denitrificazione > lisciviazione
CAPACITÀ DEL SUOLO DI PROTEGGERE LA SOSTANZA ORGANICA
Macro-aggregati 2000-250 µm
Micro-aggregati 250-2 µm
Nano-aggregati 2 µm – nm
Strutture molecolari nm-Å
Protezione chimico-fisica Protezione
fisica
Protezione biochimica Nessuna
protezione
Quarzo
Ossidi di Fe
Minerali argillosi 2:1
Minerali argillosi 2:1
Rowleyet al. (2017)
CALCOLO DEL POTENZIALE DI STOCCAGGIO E DEL DEFICIT DI C
C
stabile max(g kg
–1) = 7.2 + 0.2 × (% terra Ø < 50 µm) (Six et al., 2002) C
stabile act≈ 78–85% C
totale(Gregorich et al., 2006; Angers et al., 2011) C
deficit= 1 – C
stabile/ C
stabile max(Steward et al., 2007)
Limo + argilla (%) C (g kg–1 )
INDICI DI CLASSIFICAZIONE IN FUNZIONE DELLE PROPORIETA’ DEL SUOLO
0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0
-200 -150 -100 -50 0 50 100
C deficit (%)
Indice C def .
0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0
1 2 3 4 5 6
Classe di permeabilità
Indice perm .
DEFINIZIONE DELLE ZONE IN FUNZIONE DEGLI INDICI AGGREGATI
Frequenza cumulata (%)
Valore dell’indice combinato
0,00 0,25 0,50 0,75 1,00
0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0
Area 1
Area 2
Area 3
ZONE OMOGENEE IDENTIFICATE
Moshia et al. (2014)
Strategie di distribuzione sito-specifica degli effluenti
Strategia Dose totale di azoto Dose di liquame
Uniforme Costante Costante
Resa costante Variabile, per eliminare il
gap di resa tra ZO di resa Proporzionale al gap di resa
Resa variabile
Variabile, per sostenere la resa media delle
diverse ZO di resa
Proporzionale alla resa
Resa variabile +
riduzione perdite Come sopra
Inversamente proporzionale alle perdite potenziali ed alla saturazione di C del suolo
Confronto delle strategie
0 50 100 150 200 250 300
Asporti Suolo Effluente Concime
N (kg/ha)
0 50 100 150 200 250 300
Asporti Suolo Effluente Concime
N (kg/ha)
Resa costante
ZONE OMOGENEE IDENTIFICATE
Resa variabile
Resa variabile + riduzione perdite
-50 0 50 100 150 200 250 300
Asporti Suolo Effluente Concime
N (kg/ha)
-50 0 50 100 150 200 250 300
Asporti Suolo Effluente Concime
N (kg/ha)
0 50 100 150 200 250 300
Asporti Suolo Effluente Concime
N (kg/ha)
-50 0 50 100 150 200 250 300
Asporti Suolo Effluente Concime
N (kg/ha)
CONCLUSIONI E PROSPETTIVE
– La crescente adozione dell’iniezione degli effluenti nel suolo ridurrà le perdite di ammoniaca
– La disponibilità di azoto nitrico nel suolo di conseguenza aumenterà – Governare il destino dell’azoto nel suolo è la sfida della gestione sito
specifica degli effluenti
– Occorre sviluppare e validare strumenti di supporto alle decisioni
– Senza questa evoluzione verosimilmente aumenteranno le immissioni di nitrati nelle acque e di protosssido d’azoto in atmosfera