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Identità - Espressione - Sesso - Attrazione

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Academic year: 2022

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Corso d’istruzione popolare per il recupero dell’adulto binario:

non è mai troppo tardi

Corso di FormArci - Arciatea Docente: Nathan Bonnì

(2)

Identità - Espressione - Sesso - Attrazione

Sesso e genere si

intrecciano in 4 concetti - l’identità di genere

- l’espressione di genere - il sesso biologico

- l’orientamento sessuale Le visioni binarie

accettano solo le

polarità estreme di

questi aspetti

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Siamo Educati a Ragionare per Stereotipi

Gli stereotipi aiutano la persona ad

orientarsi nell’interpretazione della società e degli eventi basandosi su quello che sa e su quello che gli/le è stato trasmesso.

Questo riguarda molto il binarismo.

Infatti, siamo educati a pensare che alcuni comportamenti, atteggiamenti,

predisposizioni, appartengano a persone con certe caratteristiche.

Questo è ben rappresentato dalla

“fisiognomica”, disciplina pseudoscientifica diffusasi nel ‘500 che aveva la pretesa di attribuire determinate caratteristiche in base all’aspetto fisico, al sesso, all’etnia.

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Aspettative Binarie sui Ruoli di Genere

Il binarismo riprende questa mentalità, attendendo

comportamenti

erroneamente chiamati

“femminili” da chi è (o appare) di sesso femminile, e comportamenti

erroneamente chiamati

“maschili” da persone che sono (o appaiono) di sesso maschile.

E’ una visione che pervade la società in modo

inconscio e che appartiene a tuttə.

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Le Aspettative Binarie su* nascitur*

Ancor prima che un* bambin* nasca, la famiglia ha delle aspettative di genere.

Prepara il corredino rosa o quello celeste e fantastica su un sacco di episodi, che

immagina in coerenza col binarismo.

Consigliamo la lettura di “Dalla parte delle bambine” (Elena Belotti) e “Ancora dalla parte delle bambine” (Loredana Lipperini), sul binarismo di genere nell’infanzia e

nell’adolescenza.

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Espressione di Genere Non Conforme

Si definisce espressione di genere l'insieme dei comportamenti, le apparenze, gli interessi e l'aspetto di una persona associati al genere in un particolare contesto culturale, in particolare facendo uso delle categorie di femminilità o mascolinità.

Queste categorie si basano su stereotipi sul genere.

L'espressione di genere include anche ruoli di genere.

Spesso si pensa che una persona con un’espressione di genere non conforme al

binarismo debba avere un orientamento sessuale non etero (esempio: una donna che non appare femminile debba essere per forza lesbica) o un’identità di genere “non cisgender” (esempio: che un ragazzo che si trucca debba essere per forza una donna transgender)

In realtà, tante persone non LGBT hanno un’espressione di genere non conforme e ricevono una sottile discriminazione per questa ragione.

La non conformità di genere non è una novità: Annie Lennox e David Bowie ne sono la prova

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Binarismo dei Ruoli e Visione Innatista/Biologista

Facciamo un esempio:

Una coppia eterosessuale dove il marito porta i capelli lunghi, lo smalto, ama fare torte e ricamare, e la moglie porta i capelli a spazzola e ama riparare il lavandino, è binaria o antibinaria?

Al concetto di “binarismo” si lega il concetto di “biologismo” (o determinismo biologico).

Per i biologisti, non solo i ruoli sono binari e

stereotipati, ma sono indissolubilmente

legati ai sessi biologici e sono delle

predisposizioni innate.

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La stramba teoria dei cervelli rosa e celeste

E’ davvero così diverso il cervello di uomini e donne? Quando si parla di "cervello femminile" o "cervello maschile" si assume che le differenze di genere nel cervello presentino un elevato grado di dimorfismo (cioè poca sovrapposizione tra le forme maschili e femminili) e siano internamente coerenti (cioè un cervello abbia solo caratteristiche "maschili" o "femminili").

In realtà, uno studio dell’Università di Tel-Aviv, del Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences a Lipsia e del Dipartimento di Psicologia a Zurigo, basato su analisi di risonanza magnetica condotte su oltre 1.400 cervelli umani e pubblicato nel 2015, ha rivelato una vasta sovrapposizione tra le distribuzioni delle caratteristiche del cervello di femmine e maschi.

In altre parole, cervelli con caratteristiche costantemente maschili o femminili sono rari. Piuttosto, la maggior parte dei cervelli è formata da un "mosaico" di caratteristiche uniche, alcune più comuni nelle femmine, altre più comuni nei maschi, ma sempre condivise.

Michela Matteoli Direttore dell’Istituto di Neuroscienze del CNR, Docente di Farmacologia presso Humanitas University e Responsabile del Neurocenter di Humanitas Research Hospital.

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L’Asterisco e la Scevà

Anche la lingua si presenta in modo sessista, usando il maschile per i plurali, anche a maggioranza femminile.

L’attivismo femminista ed LGBT ha creato molti strumenti linguistici, come l’asterisco, la “u”, e nell’ultimo anno Vera Gheno ha introdotto la schwa (in italiano: scevà) da usare per i plurali misti, per persone di cui si ignora il genere, o per persone che

chiedono di rivolgersi a loro col genere

neutro.

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Identità di Genere: aspettative binarie sulle persone T

Il mondo transgender viene immaginato in modo biologista e binario.

la persona transgender viene immaginata come:

- desiderosa della medicalizzazione

- con un orientamento sessuale d’arrivo etero (“diventa donna perché le piacciono gli uomini”) - “nata nel corpo sbagliato”

- Cis-mimetica (che imita e “scimmiotta” le persone cisgender)

- con un’identità di genere e un’espressione di

genere binarie

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Identità di Genere: Visioni Biologiste

C’è biologismo in certe sedicenti femministe, in esponenti delle religioni e delle destre.

Nella visione biologista, una donna transgender è semplicemente “un maschio, quindi un uomo”, e un uomo transgender è “una femmina, quindi una donna”.

Quindi, per i biologisti, a definire chi siamo sono semplicemente il corpo e i genitali.

Questa condizione, per i biologisti, cambia solo con

l’intervento di ricostruzione genitale e, per i più

estremisti, neanche con quello.

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Pregiudizi Binari e Biologisti sugli orientamenti sessuali

Gli orientamenti sessuali non binari subiscono un duplice stigma:

“esistono solo persone etero e persone gay”

(stigma binario)

“l’orientamento erotico-affettivo si basa sui corpi. Una donna lesbica che ha una compagna transgender quindi è una donna etero”

(stigma biologista).

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Compito in Classe:

Ognun* scriva in chat due parole, una che associa alla psicologia maschile, una che associa alla psicologia femminile.

Vediamo cosa ne esce….

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