Confronto potestà regolamentare ICI - IMU
Potestà regolamentare Regolamento ICI Potestà regolamentare Stabilire ulteriori condizioni, anche
con riferimento alla quantità e qualità di lavoro effettivamente dedicato, per considerare non fabbricabili i terreni posseduti dai coltivatori diretti o imprenditori agricoli che esplicano l’attività a titolo principale, purché dai medesimi condotti.
Non stabilito Non applicabile
Disporre l’esenzione per gli immobili posseduti dallo Stato, dalle Regioni, dalle Provincie, dagli altri Comuni, dalle comunità montane, dai consorzi fra detti enti, dalle aziende sanitarie locali, non destinati esclusivamente a compiti istituzionali
Non stabilito Non applicabile
Stabilire che l'esenzione prevista per gli immobili utilizzati dagli enti pubblici e privati diversi dalle società, residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali si applica soltanto ai fabbricati ed a condizione che gli stessi, oltre che utilizzati, siano anche posseduti dall'ente non commerciale utilizzatore
Stabilito Non applicabile
Considerare parti integranti dell'abitazione principale le sue pertinenze, ancorché
distintamente iscritte in catasto.
Stabilito
Applicato (previsto dalla legge, non facoltà regolamentare) Considerare abitazioni principali,
con conseguente applicazione dell'aliquota ridotta od anche della detrazione per queste previste, quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale, stabilendo il grado di parentela
Stabilito Non applicabile
ICI IMU
Confronto potestà regolamentare ICI - IMU
Prevedere il diritto al rimborso dell'imposta pagata per le aree successivamente divenute inedificabili, stabilendone termini, limiti temporali e condizioni, avuto anche riguardo alle modalità ed alla frequenza delle varianti
apportate agli strumenti urbanistici
Stabilito Non applicabile
Determinare periodicamente e per zone omogenee i valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili, al fine della limitazione del potere di accertamento del comune qualora l'imposta sia stata versata sulla base di un valore non inferiore a quello predeterminato, secondo criteri improntati al perseguimento dello scopo di ridurre al massimo l'insorgenza di contenzioso
Stabilito Non applicabile
Disciplinare le caratteristiche di fatiscenza sopravvenuta del fabbricato, non superabile con interventi di manutenzione, agli effetti dell'applicazione della riduzione alla metà dell'imposta - ora metà della base imponibile
Stabilito Applicabile
Stabilire che si considerano regolarmente eseguiti i versamenti effettuati da un contitolare anche per conto degli altri
Stabilito Non applicabile
Introdurre l'istituto
dell'accertamento con adesione del contribuente, sulla base dei criteri stabiliti dal decreto
legislativo 19 giugno 1997, n. 218
Stabilito Applicabile
Stabilire differimenti di termini per i versamenti, per situazioni
particolari Stabilito Applicabile (art. 9,
comma 5, 23/2011)
Confronto potestà regolamentare ICI - IMU
Prevedere che ai fini del
potenziamento degli uffici tributari del comune, possono essere attribuiti compensi incentivanti al personale addetto
Stabilito Non applicabile
Assimilare all'abitazione principale l'unità immobiliare posseduta - a titolo di proprietà o di usufrutto - da anziani o da disabili che risiedono in istituti di riposo o sanitari a seguito di ricovero permanente, purché la stessa abitazione non risulti locata (art. 3, comma 56, l. 662/1996);
Stabilito Applicabile
Considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o usufrutto da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato, a condizione che la stessa non risulti locata (previsto per legge, non potestà
regolamentare)
Stabilito dalla
legge Applicabile
Confronto aliquote e detrazioni ICI - IMU
Possibili manovre Aliquote ICI Possibili manovre Stabilire un’aliquota ordinaria
compresa fra il 4 e il 7 per mille (Art. 6, comma 2, D.Lgs. n.
504/92).
Stabilita (4 per mille)
Modificare in aumento o in diminuzione di 0,2 punti percentuali l'aliquota ridotta Stabilire un’aliquota diversa da
quella ordinaria, compresa fra il 4 e il 7 per mille, per immobili diversi dalle abitazioni o immobili
posseduti in aggiunta
all’abitazione principale o alloggi non locati (comma 2, articolo 6 D.
Lgs. n. 504/92).
Stabilita (6,9)
Modificare, in aumento o diminuzione, di 0,2 punti percentuali, l’aliquota ridotta.
Stabilire un’aliquota ridotta, comunque non inferiore al 4 per mille, in favore delle persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel comune, per l'unità immobiliari direttamente adibita ad abitazione principale, nonché per quelle locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale, a condizione che il
Stabilita
Ridurre l’aliquota di base fino allo 0,4 per cento nel caso di immobili non produttivi di reddito fondiario ai sensi dell’art. 43 DPR
917/1986, ovvero nel caso di immobili posseduti dai soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società, ovvero nel caso di immobili locati (*)
Fissare, anche per singole tipologie di immobili, una aliquota ridotta, non inferiore a quella minima, per gli immobili posseduti dai fondi nel rispettivo territorio
(Art. 15, comma 7, L. n. 86/94). Non stabilita
Non prevista
Stabilire un’aliquota agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopo di lucro (art. 6, comma 2, d.lgs. 504/92)
Non stabilita
Non prevista Stabilire l’aliquota nella misura del
4 per mille, per un periodo comunque non superiore ai tre anni, relativamente ai fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell’attività la costruzione e
l’alienazione di immobili (Art. 8, comma 2, D.Lgs. n. 504/92).
Non stabilita
Ridurre l’aliquota di base fino allo 0,38 per cento per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati e, comunque per un periodo non superiore a 3 anni dall’ultimazione dei lavori.
Manovre sulle aliquote ICI Manovre sulle aliquote IMU
Confronto aliquote e detrazioni ICI - IMU
Fissare aliquote agevolate anche inferiori al 4 per mille, a favore di proprietari che eseguano
interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico localizzati nei centri storici, ovvero volti alla
realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali oppure all'utilizzo di sottotetti, per la durata di tre anni dall'inizio dei lavori (Art. 1 comma 5, L.
449/1997).
Stabilita
Disporre l’elevazione dell’importo della detrazione, fino alla
concorrenza dell’imposta dovuta, nel rispetto dell’equilibrio di bilancio. In tal caso non può stabilire un’aliquota superiore a quella ordinaria per le unità immobiliari tenute a disposizione.
Deliberare, nel rispetto
dell'equilibrio di bilancio, aliquote più favorevoli, anche inferiori al minimo previsto dalla normativa vigente al momento in cui le delibere stesse sono assunte, per i proprietari che concedono in locazione a titolo di abitazione principale immobili alle condizioni definite da accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le
organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative (Art. 2, comma 3, L. n. 431/98).
Stabilita (*)
Deliberare aliquote superiori al limite massimo stabilito dalla normativa vigente in misura non superiore al 2 per mille,
limitatamente agli immobili non locati per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni (Art. 2, comma 4, L. n. 431/98).
Stabilita
Non prevista
Ridurre l’aliquota dei fabbricati rurali ad uso strumentale fino allo 0,1 per cento.