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Morgan Stanley Investment Funds Global Balanced Risk Control Fund of Funds

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Academic year: 2022

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ANALISI DELLA PERFORMANCE

• Nel mese di gennaio 2022, le azioni di classe Z del comparto hanno realizzato un rendimento pari a -4,28% (al netto delle commissioni)1.

• Nel primo mese del 2022 i mercati azionari globali hanno segnato un forte ribasso e i tassid’interesse sono saliti. L’inflazione ha continuato a sorprendere al rialzo e la Federal Reserve (Fed) ha lasciato intendere che, come ampiamente anticipato dai mercati, con ogni probabilità procederà a un rialzo dei tassi a marzo. Tuttavia, le incertezze relative alla portatadell’inasprimento necessario ha contribuito a generareun’elevata volatilità nel corso del mese. Le materie prime sono state l’asset class che ha generato la performance migliore, sostenute dal rincaro dell’energia, dovuto a sua volta alla flessione dell’offerta e alle tensioni geopolitiche. Le allocazioni nei mercati azionari di Stati Uniti, Europa e Giappone hanno fornito i maggiori contributi negativi alla performance del Comparto nel mese di gennaio. Viceversa, le nostre esposizioni al settore energetico (tramite iShares S&P 500 Energy ETF e iShares STOXX Europe 600 Oil and Gas ETF) e ai titoli finanziari (tramite SPDR MSCI Europe Financials ETF) hanno inciso positivamente. L’alpha dei fondi sottostanti ha inciso negativamente sulla performance del portafoglio nel corso del mese.

RASSEGNA DI MERCATO

• Stati Uniti – L’indice MSCI USA ha reso il -5,69% in dollari statunitensi e il -4,28%

in euro. Secondo i dati pubblicati dal Bureau of Economic Analysis, il prodotto interno lordo (PIL) statunitense ha segnatoun’espansione del 6,9% (su base annua) nel quarto trimestre del 2021 e del 5,7%sull’arco dei dodici mesi. L’indice PMI del settore manifatturiero stilatodall’Institute for Supply Management (ISM) è sceso a quota 57,6 dai 58,8 punti di dicembre.L’indice stilato da ISM e relativo al settore dei servizi è sceso dai 62,3 punti di dicembre ai 59,9 di gennaio, frenato sia dal rallentamento della crescita dell’attività economica, dei nuovi ordini e dell’occupazione sia dai perduranti colli di bottiglia sul fronte delle filiere produttive causate da Covid-19. Nonostante i 467.000 nuovi posti di lavoro di gennaio, dato superiore alle attese, il tasso di disoccupazione è salito leggermente al 4%, dal 3,9% di dicembre 2021, stando ai dati diffusidall’U.S. Bureau of Labor Statistics (BLS). In un comunicato a parte, il BLS ha dichiarato chel’inflazione complessiva è cresciuta ai ritmi più sostenuti dal 1982 a questa parte.L’indice dei prezzi al consumo (IPC) generale è salito del 7% nel periodo di dodici mesi conclusosi a dicembre, in rialzo dal 6,8% di novembre.L’IPC di fondo, che esclude generi alimentari ed energia, è salito al 5,5% nel periodo di dodici mesi conclusosi a dicembre 2021, accelerando rispetto al 4,9% di novembre.

• Europa – L’indice MSCI Europe ha conseguito un rendimento del -3,20% in euro e del -4,62% in dollari statunitensi. Secondo la stima preliminare di Eurostat, nel quarto trimestre 2021 il prodotto interno lordo è cresciuto dello 0,3%nell’Area Euro e dello 0,4%nell’Unione europea (UE) rispetto al terzo trimestre. L’indice PMI elaborato da IHS Markit e relativo al settore manifatturierodell’area euro è salito a quota 58,7 dai 58,0 punti di gennaio, grazieall’accelerazione delle componenti nuovi ordinativi, produzione e occupazione.L’indice PMI elaborato da IHS Markit e relativo al settore dei servizidell’eurozona è sceso a 51,1 punti a gennaio dai 53,1 di dicembre, penalizzato da una battutad’arresto della crescita dei nuovi ordinativi e delle assunzioni. Eurostat ha comunicato che a gennaio 2022l’inflazione complessiva è salita al 5,1% dal 5,0% di dicembre, mentre nello stesso periodo l’inflazione strutturale è scesa dal 2,6% al 2,3%. In un comunicato a parte, Eurostat ha reso noto che a dicembre il tasso di disoccupazione ha continuato a scendere, toccando il 7,0%nell’area euro e il 6,4% nell’UE (contro il 7,1% e il 6,5% rispettivamente nel mese precedente).

• Giappone – Il rendimento dell’indice MSCI Japan è stato pari al -5,02% in yen e al -3,66% in euro.L’indice au Jibun Bank Japan Manufacturing PMI è progredito, passando dai 54,3 punti di dicembre ai 55,4 del primo mese del 2022. A gennaio, l’indice au Jibun Bank Japan Manufacturing PMI si è attestato a quota 47,6, in calo dai 52,1 punti di dicembre, rispecchiando la flessione che ha interessatol’attività economica, le nuove attività e l’occupazione. Il Ministero dell’economia, del commercio edell’industria ha reso noto che a dicembre la produzione industriale è cresciuta del 2,7% su base annua.L’indice dell’inflazione complessiva è salito dello 0,8% a dicembre rispetto a un anno prima, in rialzo dallo 0,6% di novembre. Nel mese,l’indice core, che esclude alimentari freschi ed energia, ha perso lo 0,7%

rispetto a un anno fa, a fronte del -0,6% di novembre. La disoccupazione è calata al 2,7% a dicembre, dal 2,8% di novembre.

ATTIVITÀ DEL PORTAFOGLIO

• Il nostro posizionamento a inizio 2022 era prudente. Dopo aver leggermente aumentatol’esposizione al rischio a inizio mese, l’abbiamo ridotta due volte prima della fine di gennaio alla luce del peggioramento delle condizioni di mercato, nell’attesa di ulteriori ribassi. Continueremo a operare in modo selettivo e una volta che i mercati si saranno calmati cercheremo nuovi punti di ingresso interessanti. A fine mesel’esposizione azionaria effettiva si attestava al 26,0%.

STRATEGIA E PROSPETTIVE

• Il mese di gennaio è stato denso di colpi di scena sui mercati, rispecchiando un’evoluzione delle dinamiche in atto. La Federal Reserve, che aveva precedentemente incassato l’apprezzamento dei mercati per aver espresso chiaramente le proprie posizioni in merito a tapering e rialzi dei tassi, ha poi scatenato tra gli investitoriun’inversione nel clima di fiducia con la prospettiva di un avvio del Quantitative Tightening.2Uno sguardo alle principali regioni mostra chel’indice S&P 500, fortemente orientato ai titoli growth, è quello che ha accusato il colpo più duro, con una performance mensile del -5,2% (USD), la peggiore dall’inizio della pandemia.3Il Nasdaq è sceso del 9,0% (USD)3, rispecchiando le difficoltà di società high growth poco redditizie e vulnerabili al rialzo dei tassi di interesse. Gli indici MSCI Europe e MSCI Japan hanno perso rispettivamente il 3,2% (EUR) e il 5,0% (JPY).3 L’indice MSCI Emerging Markets ha perso l’1,9% (USD).3 A gennaio, i titoli dell’energia globale hanno guadagnato il 13,1%, mentre i titoli tecnologici globali hanno cedutol’8,0%.3Il VIX è salito a fine mese a 25 punti.4

• Negli Stati Uniti, a dicembre, a fronte di un IPC complessivo del 7,0%5e alla saturazione del mercato del lavoro, che ha mantenuto alto il ritmo degli aumenti salariali, la Fed sembra aver ammesso di avere accumulato un ritardo sulla curva. Le vocidell’IPC di maggior peso, vale a dire trasporti, alloggi, generi alimentari e bevande, stanno generando le più forti pressioni al rialzo e potrebbero continuare a farlo ancora per qualche tempo.L’immobiliare residenziale non rispecchia ancora questo trend poichél’apprezzamento delle case impiega del tempo a riflettersi nei canonid’affitto effettivi e in quelli figurativi (c.d. “owners’ equivalent”). Il picco si osserverà con ogni probabilità nel secondo semestre del 2022. Impegnandosi a contrastarel’inflazione, il presidente della Fed Jerome Powell ha lasciato intendere che i rialzi dei tassi inizieranno con ogni probabilità nel mese di marzo, seguiti a ruota dal Quantitative Tightening. Il mercato sta attualmente scontando cinque rialzi nel 2022,6due in più rispetto a quelli indicati nel dot plot della Fed. È possibile che la Fed abbia ancora un divario da colmare. I rendimenti dei Treasury decennali sono cresciuti in misura significativa, passandodall’1,50% di fine dicembre all’1,78% di fine gennaio.4

• Il tentativo della Fed di mettere sotto controllo l’inflazione attraverso manovre di inasprimento implica un rialzo dei tassi nominali e reali, con conseguenti pressioni sia sull’obbligazionario che sull’azionario. Nel mese è parso particolarmente evidente che negli Stati Unitil’orientamento growth dell’azionario e del settore tecnologico rende questi segmenti particolarmente vulnerabili, date le valutazioni attualmente elevate e la forte sensibilità ai rendimenti reali. Inoltre, la volatilità infragiornaliera di gennaio indica la presenza di opinioni divergenti sul mercato e abbiamo osservato una netta svolta nel clima di fiducia. Il sondaggio sulla fiducia AAII rivela un clima ribassista al 52,7%, il dato più alto dal 2013 a oggi.7

• In base alle prospettive di breve termine, che vedono un andamento positivo dell’inflazione e la decelerazione della crescita, è probabile che vi sarà una seconda fase di rallentamento. Con ogni probabilità la volatilità rimarrà elevata. Gli investitori stanno infatti correggendo i prezzi sulla basedell’aumento del rischio dovuto all’aggravarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina. Il basso livello delle scorte e l’interruzione delle forniture di petrolio e soprattutto gas russo potrebbero contribuire a un rincaro delle commodity. Pertanto, puntiamo a un livello di rischio che si colloca nella fascia inferioredell’intervallo obiettivo e manteniamo un sottopeso di duration, considerato il rialzo dei rendimenti.

Caratteristiche al 31 gennaio 2022

Morgan Stanley Investment Funds

Global Balanced Risk Control Fund of Funds

COMUNICAZIONE DI MARKETING | CUSTOM SOLUTIONS | TEAM GLOBAL BALANCED RISK CONTROL | ANALISI DEL COMPARTO | 31 GENNAIO 2022

Duration obbligazionaria (anni) 4,68

1 Fonte: Morgan Stanley Investment Management. Dati al 31 gennaio 2022.

2 Fonte: Federal Open Market Committee, verbali della riunione di dicembre pubblicati il 5 gennaio 2022.

3Fonte: Performance di Bloomberg L.P. a 1 mese, riportata in USD, EUR e JPY come indicato, al 31 gennaio 2022. Performance dei settori energia e tecnologia misurati in base agli indici MSCI All Country World Index (ACWI) Energy and MSCI ACWI Information Technology in dollari USA.

4Fonte: Bloomberg L.P. Dati al 31 gennaio 2022.

5Fonte: U.S. Bureau of Labor Statistics, Economic News Release, Consumer Price Index Summary – Dicembre 2021, pubblicato il 12 gennaio 2022. Il dato annuale non è destagionalizzato.

6Fonte: Bloomberg L.P. Dati al 1° febbraio 2022, calcolati in base ai future sui Fed Fund.

7Fonte: American Association of Individual Investors (AAII). Dati alla settimana terminata il 26 gennaio 2022.

Duration effettiva di portafoglio (anni) 2,31

(2)

53,9 43,5

62,2 56,9

45,1 44,5 45,9 32,0

45,7

37,2 41,4 26,5 38,5

43,8 38,1

37,6

39,5 40,5 40,9

45,3 44,9

45,3 45,8 49,4 7,6 12,7

(0,4) 5,5

15,4 15,0 13,3 22,7

9,4 17,5 12,8 24,1

-5%

5%

15%

25%

35%

45%

55%

65%

75%

85%

95%

105%

Feb- 21

Mar- 21

Apr- 21

Mag- 21

Giu- 21

Lug- 21

Ago- 21

Set- 21

Ott- 21

Nov- 21

Dic- 21

Gen- 22

Data di lancio del portafoglio: 24 gennaio 2012. Tutti i dati di performance sono calcolati in base al valore del patrimonio netto (NAV), al netto delle spese, e non comprendono le commissioni e gli oneri relativi all’emissione e al rimborso delle quote. Tutti i dati relativi alle performance e agli indici sono tratti da Morgan Stanley Investment Management. Per i dati di performance più recenti

delle altre classi di azioni del comparto, consultare il sito www.morganstanley.com/im.

Il valore degli investimenti e i proventi da essi derivanti possono aumentare come diminuire e un investitore può non recuperare l'importo investito.

Pesi mobili delle classi di attivo (%) al 31 gennaio 2022 Performance (SX) Volatilità (RX) Il grafico illustra la performance e la volatilità di un ipotetico investimento di EUR 100 nel comparto dal lancio sino al 31 gennaio 2022 con reinvestimento dei dividendi e delle altre distribuzioni. Tutti i dati relativi alle performance e alla volatilità sono tratti da Morgan Stanley Investment Management.

Performance al 31 gennaio 2022 (%)

Azioni di classe Z, performance di EUR 100 investiti dal lancio (24 gennaio 2012) e volatilità a 6 mesi su base mobile

La performance passata non è un indicatore affidabile dei risultati futuri.

Volatilità %

Valore (EUR)

Azionario Obbligazionario Liquidità

Fonte: Morgan Stanley Investment Management. Dati al 31 gennaio 2022. A causa della sua implementazione, l’esposizione alle commodity è inclusa nell’allocazione azionaria.

Asset Allocation

Peso

Attuale %

Variazione mensile %

Azionario 26,0% -14,9%

MS INVF US Advantage Fund 3,6% -1,0%

MS INVF US Growth Fund 1,2% -0,3%

iShares S&P 500 (acc) (EU) 3,5% -0,1%

S&P 500 Futures 2,8% -2,0%

Nasdaq 100 Futures -2,1% -1,6%

S&P 500 Long Call Options 1,3% -1,6%

S&P 500 Long Put Options -3,7% -1,3%

iShares S&P 500 Financials Sector UCITS ETF 0,7% 0,0%

MFS European Research 2,3% 0,1%

MS INVF Europe Opportunity Fund 3,9% -1,3%

Wellington Strategic European Equity Fund 2,8% 0,1%

SPDR MSCI Europe Financials 0,8% 0,0%

Eurostoxx 50 Future -1,6% -3,0%

Eurostoxx 50 Long Call Options 1,1% -0,6%

Eurostoxx 50 Long Put Options -2,5% -0,6%

Baillie Gifford Japanese Fund EUR 4,9% -0,2%

Nikkei Futures -1,8% -1,0%

MS INVF Emerging Leaders Fund 2,0% 0,0%

MSCI EM Future -1,5% -0,5%

Russell 1000 Value Futures 1,0% 0,0%

Schroder China A Fund 1,0% 0,0%

iShares MSCI USA Enhanced Value ETF 1,0% 0,0%

Schroders ISF Emerging Asia Fund 1,7% 0,1%

MS INVF Asia Opportunity Fund 1,0% 0,0%

MS INVF Global Infrastructure Fund 0,5% -0,1%

iShares Stoxx Europe 600 Oil & Gas ETF 0,5% 0,0%

iShares S&P 500 Energy Sector UCITS ETF 0,6% 0,1%

Kraneshares CSI China Internet UCITS 1,0% 0,2%

Commodity 0,5% 0,0%

WisdomTree Industrial Metals Enhanced ETF 0,5% 0,0%

Obbligazionario 49,4% 3,5%

MS INVF Global Bond Fund 7,4% 0,0%

MS INVF Short Maturity Euro Bond Fund 12,3% 1,8%

MS INVF Euro Bond Fund 3,0% 0,0%

MS INVF Euro Strategic Bond Fund 3,5% 0,0%

MS INVF Global Fixed Income Opp Fund 3,5% 0,1%

MS INVF US Dollar Corporate Bond Fund 2,5% -0,1%

MS INVF Euro Corporate Bond Fund 4,0% 0,0%

MS INVF Global High Yield Bond Fund 5,5% 1,0%

MS INVF European High Yield Bond Fund 2,0% 0,0%

iShares US Dollar EM Bond 1,5% 0,0%

iShares Emerging Market Local Govt ETF 1,6% 0,1%

MS INVF EM Corporate Debt Fund 2,5% 0,5%

Liquidità 24,1% 11,3%

Physical Cash & Short Maturity Bonds 17,0% 4,7%

Synthetic Cash 7,1% 6,6%

Totale 100,0% 0,0%

0%

5%

10%

95 105 115 125 135 145 155 165 175 185

Jan 12 May 15 Sep 18 Gen 22 Jan 22

Gen 12 Mag 15 Set 18

2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012 Azioni di

classe Z (netto)

4,28 7,21 8,80 -4,51 6,68 5,81 5,30 9,30 10,90 -

Rendimenti nell'Anno solare (%)

(3)

Scomposizione

(8) (9) (10)

per valute al 31 gennaio 2022 (%)

A causa della sua implementazione, l’esposizione alle commodity è inclusa nell’allocazione azionaria. Si precisa che le posizioni corte sono totalmente incluse nella parte di “Synthetic Cash” del portafoglio e potrebbero risultare da un mismatch settoriale derivante dalle coperture tramite future.

Scomposizione per rating

(8) (9)

al 31 gennaio 2022 (%)

18,0 12,5

36,2 13,3

8,5 11,5

B e inferiore BB BBB A AA AAA

10,5 3,1

4,8

21,5

60,1

Altre valute Sterlina britannica Yen giapponese Dollaro statunitense Euro

Il rating creditizio si riferisce al rating assegnato da una

Nationally Recognized Statistical Rating Organization (“NRSRO”), quale Standard & Poor’s Ratings Group (“S&P”), Moody’s Investors Services, Inc. (“Moody’s”) o Fitch Ratings (“Fitch”), e rappresenta il giudizio soggettivo della società di rating sulla capacità e la volontà dell’emittente di onorare i propri obblighi finanziari in modo completo e puntuale. I rating si riferiscono esclusivamente alle posizioni sottostanti del portafoglio e non eliminano il rischio di mercato del comparto. Se due o più NRSRO hanno assegnato un rating, si utilizza quello più elevato. I rating non attribuiti da S&P vengono convertiti nel rispettivo rating S&P equivalente.

8

Valore complessivo basato sull’analisi delle informazioni sugli investimenti del comparto.

9

Le informazioni sono fornite in tempo differito, in linea con la pubblicazione di comunicazioni sui comparti, e sono calcolate sulla base dei dieci titoli maggiori o dell’insieme dei titoli, subordinatamente alla relativa disponibilità.

10

Scomposizione al netto delle coperture.

Fonte: Morgan Stanley Investment Management. Il presente

documento ha solo scopo informativo e non deve essere inteso come una raccomandazione a investire nei valori mobiliari, nei settori o nei Paesi ivi menzionati. I dati riguardanti le posizioni sono soggetti a variazioni su base giornaliera.

Scomposizione per settori azionari

(8) (9)

al 31 gennaio 2022 (%)

21,7 19,0 13,7

25,0 20,6

> 10 anni 7-10 anni 5-7 anni 3-5 anni

< 3 anni

Scomposizione per scadenze

(8) (9)

al 31 gennaio 2022 (%) Ripartizione geografica

(8) (9)

al 31 gennaio 2022 (%)

43,5

28,8

12,7

0,9

14,1 Nord America

Europa

Giappone

Asia (Giappone escluso)

Paesi Emergenti

1,3 1,3 1,6

4,9 8,0

10,4 12,1

13,4 14,0

15,0 18,1

Materiali Servizi pubblici Beni immobiliari Energia Beni di cons. primari

Beni della Sanità

Servizi di comunicazione

Industriale

Finanziario

Beni di cons. discrezionali

Informatica

(4)

Considerazioni sui rischi

• Il valore delle obbligazioni tende a diminuire in presenza di un aumento dei tassi d’interesse e viceversa.

• Il valore degli strumenti finanziari derivati è estremamente sensibile ai movimenti di mercato e ciò può tradursi in perdite superiori all’importo investito dal comparto.

• Gli emittenti potrebbero non essere in grado di ripagare i propri debiti. In tal caso il valore dell’investimento diminuirà. Il rischio è maggiore laddove il comparto investe in un’obbligazione con rating creditizio più basso.

• Il comparto si affida ad altri soggetti ai fini dell’adempimento di determinati servizi, investimenti o transazioni. In caso di insolvenza di questi soggetti, il comparto potrebbe subire una perdita finanziaria.

• Il numero di acquirenti o venditori potrebbe essere insufficiente e influire pertanto sulla capacità del comparto di acquistare o vendere titoli.

• L’investimento nei Paesi Emergenti comporta maggiori rischi, poiché i sistemi politici, giuridici e operativi possono essere meno avanzati di quelli dei mercati sviluppati.

• La performance passata non è indicativa dei risultati futuri. I rendimenti possono aumentare o diminuire per effetto delle oscillazioni valutarie. Il valore degli investimenti e i proventi da essi derivanti possono aumentare come diminuire e gli investitori possono perdere la totalità o una quota consistente del capitale investito.

• Il valore degli investimenti e i proventi da essi derivanti variano e non vi è alcuna garanzia che gli obiettivi d’investimento del comparto verranno raggiunti. Il patrimonio può essere investito in valute diverse e pertanto i movimenti dei tassi di cambio possono influire sul valore delle posizioni assunte. Inoltre, il valore degli investimenti può risentire delle fluttuazioni dei tassi di cambio tra la valuta di riferimento dell’investitore e la valuta di riferimento degli investimenti.

La presente comunicazione ha carattere promozionale. Prima di richiedere la sottoscrizione di azioni del Comparto, gli investitori sono invitati a prendere visione dell’ultima versione del Prospetto informativo, del Documento contenente informazioni chiave per gli investitori (“KIID”), disponibile in inglese e nella lingua ufficiale della propria giurisdizione su morganstanleyinvestmentfunds.com o richiedibile a titolo gratuito presso la Sede legale di Morgan Stanley Investment Fundsall’indirizzo European Bank and Business Centre, 6B route de Trèves, L-2633 Senningerberg, R.C.S.

Lussemburgo B 29 192. Una sintesi dei diritti degli investitori è disponibile in lingua inglese sullo stesso sito web.

Se la società di gestione del Comparto in questione decide di risolverel’accordo di commercializzazione del Comparto in un paese del SEE in cui esso è registrato per la vendita, lo farà nel rispetto delle norme OICVM applicabili.

Definizioni

Per Bloomberg si intende“Bloomberg Global Identifier (BBGID)”, un codice unico composto da 12 caratteri alfanumerici che mediantel’accesso a un terminale Bloomberg consentel’identificazione di titoli, come le classi di azioni dei comparti di Morgan Stanley Investment Funds. Il terminale Bloomberg, un sistema fornito da Bloomberg L.P., consente agli analisti l’accesso e l’analisi in tempo reale dei dati dei mercati finanziari. Ogni codice Bloomberg inizia con lo stesso prefisso, BBG, seguito da nove caratteri che riportiamo in questa guida per ogni classe di azioni di ciascun comparto. Per Liquidità e strumenti equivalenti si intende il valore degli attivi che possono essere convertiti immediatamente in liquidità. Tra questi figurano la carta commerciale, le operazioni valutarie in essere, i Treasury Bill e altri strumenti a breve termine. Tali strumenti sono considerati assimilabili alla liquidità perché ritenuti liquidi e non esposti a un rischio rilevante di variazione del valore. L’ISIN (acronimo di International Securities Identification Number) è il codice internazionale di identificazione dei titoli– un codice di 12 cifre formato da numeri e lettere che identifica distintamente i titoli. Il NAV (Net Asset Value) è il valore del patrimonio netto per azione del

comparto, che rappresenta il valore degli attivi di un comparto al netto delle passività. La volatilità (deviazione standard) misura l’ampiezza della dispersione delle singole performance,all’interno di una stessa serie, rispetto al valore medio o mediano. La duration è espressa in numero di anni. Un rialzo dei tassi d’interesse comporta un calo dei corsi obbligazionari, viceversa un ribasso dei tassid’interesse implica un incremento dei corsi obbligazionari.

Distribuzione

Il presente documento è destinato e sarà distribuito solo ai soggetti residenti nelle giurisdizioni in cui la sua distribuzione o disponibilità non sia vietata dalle leggi e normative vigenti. In particolare, le Azioni non sono autorizzate alla distribuzione a soggetti statunitensi.

Irlanda– MSIM Fund Management (Ireland) Limited. Sede legale: The Observatory, 7-11 Sir JohnRogerson’s Quay, Dublin 2, D02 VC42, Irlanda.

Società registrata in Irlanda come private company limited by shares con il numero 616661. MSIM Fund Management (Ireland) Limited è autorizzata e regolamentata dalla Banca Centrale d’Irlanda. Regno Unito – Morgan Stanley Investment Management Limited è autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority. Registrata in Inghilterra. Registrazione n.

1981121. Sede legale: 25 Cabot Square, Canary Wharf, Londra E14 4QA.

Dubai– Morgan Stanley Investment Management Limited (rappresentanza, Unit Precinct 3-7th Floor-Unit 701 and 702, Level 7, Gate Precinct Building 3, Dubai International Financial Centre, Dubai, 506501, Emirati Arabi Uniti.

Telefono: +97 (0)14 709 7158). Germania – MSIM Fund Management (Ireland) Limited Niederlassung Deutschland, Grosse Gallusstrasse 18, 60312 Francoforte sul Meno, Germania (Gattung: Zweigniederlassung (FDI) gem. § 53b KWG). Italia– MSIM Fund Management (Ireland) Limited, Milan Branch (Sede Secondaria di Milano) è una filiale di MSIM Fund Management (Irlanda) Limited, una società registrata in Irlanda, regolamentata dalla Central Bank of Ireland con sede legale in The Observatory, 7-11 Sir John Rogerson's Quay, Dublin 2, D02 VC42, Irlanda. MSIM Fund Management (Irlanda) Limited Milan Branch (Sede Secondaria di Milano) con sede in Palazzo Serbelloni, Corso Venezia 16, 20121 Milano, Italia, registrata in Italia con numero di società e P. IVA 11488280964. Paesi Bassi– MSIM Fund Management (Ireland) Limited, Rembrandt Tower, 11th Floor Amstelplein 1 1096HA, Paesi Bassi. Telefono: +31 2-0462-1300. Morgan Stanley Investment Management è una filiale di MSIM Fund Management (Ireland) Limited. MSIM Fund Management (Ireland) Limited è autorizzata e regolamentata dalla Banca Centrale d’Irlanda. Francia – MSIM Fund Management (Irlanda) Limited, Paris Branch (Sede Secondaria di Parigi) è una società registrata in Irlanda, regolamentata dalla Central Bank of Ireland e con sede legale in The Observatory, 7-11 Sir John Rogerson's Quay, Dublin 2, D02 VC42, Irlanda. MSIM Fund Management (Irlanda) Limited, Paris Branch (Sede Secondaria di Parigi) con sede legale in 61 rue Monceau 75008 Parigi, Francia, è registrata in Francia con numero di società 890 071 863 RCS. Spagna– MSIM Fund Management (Irlanda) Limited, Sucursal en España (Sede Secondaria per la Spagna) è una società registrata in Irlanda, regolamentata dalla Central Bank of Ireland e con sede legale in The Observatory, 7-11 Sir John Rogerson's Quay, Dublin 2, D02 VC42, Irlanda.

MSIM Fund Management (Ireland) Limited, Sucursal en España con sede in Calle Serrano 55, 28006, Madrid, Spagna, è registrata in Spagna con codice di identificazione fiscale W0058820B. Svizzera – Morgan Stanley & Co.

International plc, London, filiale di Zurigo, autorizzata e regolamentata dalla Eidgenössische Finanzmarktaufsicht (“FINMA”). Iscritta al Registro di commercio di Zurigo CHE-115.415.770 . Sede legale: Beethovenstrasse 33, 8002 Zurigo, Svizzera, telefono +41 (0) 44 588 1000. Facsimile Fax: +41(0) 44 588 1074.

Australia – La presente pubblicazione è diffusa in Australia da Morgan Stanley Investment Management (Australia) Pty Limited ACN: 122040037, AFSL n. 314182, che si assume la responsabilità del relativo contenuto.

Questa pubblicazione el’accesso alla stessa sono destinati unicamente ai

“wholesale clients” conformemente alla definizione dell’Australian Corporations Act. Hong Kong– Il presente documento è stato pubblicato da Morgan Stanley Asia Limited per essere utilizzato a Hong Kong e reso disponibile esclusivamente a “professional investors” (investitori professionali) ai sensi delle definizioni contenute nella Securities and Futures Ordinance (Cap 571). Il contenuto del presente documento non è stato verificato o approvato da alcuna autorità di vigilanza, ivi compresa la Securities and Futures Commission di Hong Kong. Di conseguenza, fatte salve le esenzioni eventualmente previste dalle leggi applicabili, questo documento non può essere pubblicato, diffuso, distribuito, indirizzato o reso disponibile al pubblico a Hong Kong.

Singapore– Il presente pubblicazione non deve essere considerato come un invito a sottoscrivere o ad acquistare, direttamente o indirettamente, destinato al pubblico o a qualsiasi soggetto di Singapore che non sia (i) un

“institutional investor” ai sensi della Section 304 del Securities and Futures Act, Chapter 289 di Singapore (“SFA”), (ii) una “relevant person” (che comprende un investitore accreditato) ai sensi della Section 305dell’SFA, fermo restando che anche in questi casi la distribuzione viene effettuata nel

(5)

rispetto delle condizioni specificate dalla Section 305 dell’SFA; o (iii) altri soggetti, in conformità e nel rispetto delle condizioni di qualsiasi altra disposizione applicabile emanata dalla SFA. In particolare, le quote dei fondi d’investimento che non hanno ricevuto l’autorizzazione o il riconoscimento della Monetary Authority of Singapore (MAS) non possono essere offerte agli investitori retail; qualunque documentazione scritta distribuita ai soggetti di cui sopra in relazione aun’offerta non costituisce un prospetto ai sensi della definizione dell’SFA e pertanto non trova applicazione la responsabilità prevista dall’SFA riguardo il contenuto dei prospetti e gli investitori dovrebbero valutare con attenzione sel’investimento è adatto alle proprie esigenze. Il presente pubblicazione non è stato esaminato dalla Monetary Authority of Singapore.

NOTA INFORMATIVA

EMEA - La presente comunicazione di marketing è stata pubblicata da MSIM Fund Management (Ireland) Limited. MSIM Fund Management (Ireland) Limited è autorizzata e regolamentata dalla Banca Centrale d’Irlanda. MSIM Fund Management (Ireland) Limited è una private company limited by shares di diritto irlandese, registrata con il numero 616661 e con sede legale in The Observatory, 7-11 Sir JohnRogerson’s Quay, Dublin 2, D02 VC42, Irlanda.

Il presente documento contiene informazioni relative al comparto (“Comparto”) di Morgan Stanley Investment Funds, una società di investimento a capitale variabile di diritto lussemburghese (Société d’Investissement à Capital Variable). Morgan Stanley Investment Funds (la

“Società”) è registrata nel Granducato di Lussemburgo come organismo d’investimento collettivo ai sensi della Parte 1 della Legge del 17 dicembre 2010 e successive modifiche. La Società è un organismod’investimento collettivo in valori mobiliari(“OICVM”).

Prima dell’adesione al Comparto, gli investitori sono invitati a prendere visione dell’ultima versione del Prospetto informativo, del Documento contenente informazioni chiave per gli investitori(“KIID”), della Relazione annuale e della Relazione semestrale (i “Documenti di offerta”) o di altri documenti disponibili nella rispettiva giurisdizione, che possono essere richiesti a titolo gratuito presso la Sede legale della Societàall’indirizzo:

European Bank and Business Centre, 6B route de Trèves, L-2633 Senningerberg, R.C.S. Lussemburgo B 29 192. Inoltre, gli investitori italiani sono invitati a prendere visione del “Modulo completo di sottoscrizione”

(Extended Application Form), mentre la sezione“Informazioni supplementari per HongKong” (“Additional Information for Hong Kong Investors”) all’interno del Prospetto riguarda specificamente gli investitori di Hong Kong. Copie gratuite in lingua tedesca del Prospetto informativo, del Documento contenente informazioni chiave per gli investitori, dello Statuto e delle relazioni annuale e semestrale e ulteriori informazioni possono essere ottenute dal rappresentante in Svizzera. Il rappresentante in Svizzera è Carnegie Fund Services S.A., 11, rue du Général-Dufour, 1204 Ginevra.

L’agente pagatore in Svizzera è Banque Cantonale de Genève, 17, quai de l’Ile, 1204 Ginevra. Il documento è stato redatto a solo scopo informativo e non è da intendersi come una raccomandazione oun’offerta per l’acquisto o la vendita di valori mobiliari o l’adozione di una qualsiasi strategia d’investimento.

Tutti gli indici cui si fa riferimento nel presente documento sono proprietà intellettuale (inclusi i marchi commerciali registrati) dei rispettivi licenzianti.

Eventuali prodotti basati su un indice non sono in alcun modo sponsorizzati, approvati, venduti o promossi dal rispettivo licenziante e il licenziante declina ogni responsabilità in merito. Il Comparto è gestito attivamente e la sua gestione non è limitata da un benchmark né confrontata alla composizione di un benchmark.

Tutti gli investimenti comportano dei rischi, tra cui la possibile perdita del capitale. Le informazioni contenute nel presente documento non tengono conto delle circostanze personali del singolo cliente e non rappresentano una consulenza d’investimento, né sono in alcun modo da interpretarsi quale consulenza fiscale, contabile, legale o normativa. A tal fine, nonché per conoscere le implicazioni fiscali di eventuali investimenti, si raccomanda agli investitori di rivolgersi a consulenti legali e finanziari indipendenti prima di prendere qualsiasi decisione d’investimento.

Il ricorso alla leva aumenta i rischi. Pertanto, una variazione relativamente contenuta nel valore di un investimento può determinare una variazione eccessiva, sia in senso positivo che negativo, nel valore di quell’investimento e, di conseguenza, nel valore del Comparto.

L’investimento nel Comparto consiste nell’acquisizione di quote o azioni di un fondo, e non di un determinato attivo sottostante, ad esempio un edificio o azioni di una società, poiché questi sono solo gli attivi sottostanti posseduti.

Le informazioni contenute nella presente comunicazione non costituiscono una raccomandazione di ricerca o una “ricerca in materia diinvestimenti” e sono classificate come “Comunicazione di marketing” ai sensi delle normative europee e svizzere applicabili.

Pertanto questa comunicazione di marketing (a) non è stata

predisposta in conformità a requisiti di legge tesi a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti, (b) non è soggetta ad alcun divieto di negoziazione prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti.

MSIM non ha autorizzato gli intermediari finanziari a utilizzare e a distribuire il presente documento, a meno che tali utilizzo e distribuzione non avvengano in conformità alle leggi e normative vigenti. MSIM non può essere ritenuta responsabile e declina ogni responsabilità in merito all’utilizzo proprio o improprio del presente documento da parte di tali intermediari finanziari. Per i soggetti incaricati del collocamento dei comparti di Morgan Stanley Investment Funds, non tutti i comparti e non tutte le azioni dei comparti potrebbero essere disponibili per la distribuzione. Si invita a consultare il contratto di collocamento per ulteriori dettagli in merito prima di inoltrare informazioni sui comparti ai propri clienti.

Il presente documento non può essere riprodotto, copiato o trasmesso, integralmente o in parte, e i suoi contenuti non possono essere divulgati a terzi senzal’esplicito consenso scritto di MSIM.

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Il presente documento potrebbe essere stato tradotto in altre lingue. La versione originale in lingua inglese è quella predominante. In caso di discrepanze tra la versione inglese e quella in altre lingue del presente documento, farà fede la versione inglese.

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DEFINIZIONI

L’Indice MSCI USA misura la performance dei segmenti a media e alta capitalizzazione del mercato statunitense. L’indice è composto da 631 società e copre circal’85% della capitalizzazione di mercato corretta per il flottante degli Stati Uniti.

El índice MSCI Europe es un índice de capitalización bursátil ajustado por las acciones en libre circulación que tiene por objeto medir la evolución de la renta variable de mercados desarrollados de Europa. La expresión“en libre circulación” designa la proporción de las acciones en circulación que se consideran disponibles para su compra por los inversores en los mercados bursátiles. La evolución del índice se expresa en USD y supone que los dividendos netos se reinvierten.

L’Indice MSCI Japan è un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato corretta per il flottante che replica la performance dei titoli azionari giapponesi quotati sui listini del Tokyo Stock Exchange,dell’Osaka Stock Exchange, del JASDAQ e del Nagoya Stock Exchange.L’Indice MSCI Japan è costruito in base alla MSCI Global Investable Market Indices Methodology, conl’obiettivo di raggiungere una copertura di capitalizzazione di mercato corretta per il flottantedell’85%.

L’indice MSCI ACWI Energy raggruppa titoli rappresentativi di società a media e alta capitalizzazione di 23 mercati sviluppati e 25 mercati emergenti.

Tutti i titoli dell’indice appartengono al settore dell’energia in base alla classificazione del Global Industry Classification Standard (GICS®).

L’indice MSCI ACWI Information Technology raggruppa titoli rappresentativi di società a media e alta capitalizzazione di 23 mercati sviluppati e 25 mercati emergenti. Tutti i titolidell’indice appartengono al settore dell’informatica in base alla classificazione del Global Industry Classification Standard (GICS®).

L’Indice MSCI Emerging Markets Net è un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato corretta per il flottante che misura la performance dei listini azionari dei mercati emergenti. Il termine“flottante” è riferito alla quota di azioni in circolazione considerate disponibili perl’acquisto da parte degli investitori sui mercati azionari pubblici. Attualmente l’Indice MSCI Emerging Markets è composto dai 23 indici di paesi dei mercati emergenti.

La performance dell’indice è espressa in dollari USA e prevede il reinvestimento dei dividendi netti.L’indice non include spese, commissioni od oneri di vendita, che ridurrebbero la performance.L’indice non è gestito e non è da intendersi come un investimento. Non è possibile investire direttamente in un indice.

L’Indice Standard & Poor’s 500® Index (S&P 500®) misura la performance del segmento delle large cap nel mercato azionario statunitense e copreall’incirca l’80% di tale mercato. L’Indice comprende le prime 500 società che operano nei settori di puntadell’economia statunitense.

Volatility Index (Vix) è il simbolo ticker per il Chicago Board Options Exchange Market Volatility Index, un indicatore diffuso della volatilità implicita delle opzionidell’indice S&P 500. Rappresenta una misura dell’aspettativa di volatilità del mercato azionario sul successivo periodo di 30 giorni.L’indice VIX è quotato in punti percentuali e riproduce approssimativamente l’andamento atteso dell’indice S&P 500 nei successivi 30 giorni, che viene poi annualizzato.

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