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VERBALE RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI LNL DEL 13/1/2011

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Academic year: 2022

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VERBALE

RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI LNL DEL 13/1/2011

Il Consiglio dei Laboratori si è riunito il giorno 13/1/2011, alle ore 10.30, per discutere il seguente o.d.g.:

1) Comunicazioni.

2) Integrazioni FAI 2011.

3) Incarichi di coordinamento.

4) Provvedimento organizzativo dei Laboratori.

5) Varie ed eventuali.

Presenti: S. Canella, M. Cavenago, M. Cinausero, L. Corradi, G. de Angelis, M. De Poli, P.

Favaron, U. Gastaldi, G. Fiorentini, D. Giora Assenti giustificati: G. Bisoffi, A. Calore

Invitati: D. Bisello, A. Facco, A. Pisent, C. Ur, C. Zecchin

1) Comunicazioni

1.0 Il direttore ha il piacere di informare il consiglio che la dott.ssa Silvia Gerardi e' risultata vincitrice del premio "Sara Cucchi", indetto dall'ANPEQ (Associazione Nazionale Professionale Esperti Qualificati in Radioprotezione), concorso a livello nazionale riservato a Esperti Qualificati di eta' inferiore ai 35 anni che abbiano svolto attività di ricerca di interesse per la professione degli Esperti Qualificati.

1.1 Riguardo al CD del 26/11/2010, il direttore informa di quanto segue:

- Approvati gli atti dei concorsi per dirigente di ricerca, dirigente tecnologo, primo ricercatore e primo tecnologo. Il direttore esprime le più vive congratulazioni a Lorenzo Corradi vincitore del concorso per dirigente di ricerca, Andrea Pisent per dirigente tecnologo, Massimo Biasotto e Valentino Rigato per primo tecnologo.

Aggiunge che, da quel che gli hanno riferito i presidenti di commissione e dagli atti dei concorsi che ha esaminato, risulta che anche altri dipendenti dei LNL hanno figurato molto bene nei concorsi appena conclusi. Legnaro ha gente che merita, e dunque auspica che ci siano nuovi concorsi in tempi ragionevolmente brevi, in cui possano avere il meritato riconoscimento coloro che non lo hanno ancora ottenuto.

Congratulazioni anche a Luca Taffarello, dipendente della Sezione di Padova ma legnarese di adozione per l' assidua frequenza dei LNL.

Di interesse generale:

-a breve sarà comunicato alle strutture il budget per gli assegni di ricerca del 2011;

-approvate le sedi di prima assegnazione per i 37 vincitori nei concorsi da ricercatore;

-per tecnici e amministrativi (63 unità di personale) il Presidente si impegna a mettere a disposizione i finanziamenti necessari al prolungamento dei contratti in essere per un anno a partire dal 1/1/2011. Per queste categorie, tutti i contratti in scadenza e attivi sul budget dell’Ente saranno prorogati nel prossimo CD.

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-E' stato approvato il bilancio di previsione 2011, su cui sono da segnalare:

a) il bilancio parte da 243 MEuro (anziché 280 circa, per il "congelamento" del 13% richiesto dal ministero a tutti gli Enti);

b) l'avanzo di bilancio 2010, supposto essere di circa 30-35 MEuro, permetterà di ritornare al livello del 2010;

c) resta una quota del 7-10% del bilancio di tutti gli enti, che il ministro intende re-distribuire agli enti su base premiale nei prossimi mesi;

d) un recente decreto del ministero, in un quadro di assegnazioni straordinarie agli enti di ricerca sulla base dei progetti presentati, assegna per il 2010 all'INFN ulteriori 25.5 Meuro, di cui 19 per SuperB, 2 per IGI-EGI, 1 per Km3 ed infine 3.460.000 euro per broader approach + ITER. Queste cifre, a destinazione vincolata, andranno ad aggiungersi alle altre risorse nel bilancio 2011.

Come si evince da c) e d) il ministero si e' avviato sulla strada di valutare e finanziare direttamente progetti definiti dagli Enti: far previsioni nel quadro attuale e' particolarmente complesso, ma a giudizio del direttore nel futuro sul bilancio ordinario ci rientrerà la "fisiologia"

degli Enti mentre per le attività di ricerca sempre più ci si dovrà orientare su progetti che siano direttamente approvati e finanziati dal ministero o altre autorità.

-La discussione sul bilancio si e' intercalata con una discussione assai vivace sul futuro di SuperB, per cui pare che il ministro, oltre al finanziamento straordinario di 19 MEuro per il 2010, si impegnerà per un finanziamento poliennale, la cui entità e termini sono comunque ancora da definire.

Va ricordato che il costo di SuperB e' dell'ordine di 500Meuro e per la collocazione vengono valutate varie ipotesi. Il CD dell'INFN ha da tempo approvato la definizione del TDR che è in fase di elaborazione. Molti nel CD hanno espresso l'avviso che, prima di approvare l'intero progetto SuperB si attenda la consegna e la valutazione del TDR e la quantificazione dei fondi che il governo mette a disposizione.

Al termine della discussione il direttore dei LNF prof. Calvetti, ha rassegnato le dimissioni, in considerazione delle sue valutazioni su SuperB, divergenti rispetto a quelle del Presidente.

Di interesse per i LNL, fra le delibere:

-approvato il protocollo aggiuntivo alla convenzione INFN-Università di Padova per l'adesione della biblioteca dei LNL al polo bibliotecario di ateneo;

-approvato il contributo a RFX, seconda tranche 2010;

-approvato l'accordo con il CERN per la realizzazione del DTL da parte di Legnaro;

-rinnovo contratti di lavoro ex art. 23 con i dott. G. Keppel e S. Stark per 6 mesi.

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1.6 Comunicazioni del dott. Bisoffi sull’andamento degli acceleratori

Il dott. G. Bisoffi, assente per ragioni di servizio, ha comunicato quanto segue al Direttore, che viene illustrato dal dott. Pisent.

Acceleratori TANDEM, ALPI E PIAVE

Il turno Garfield 10.13/II con Tandem-ALPI non ha potuto essere eseguito. Si è già riferito nel precedente CdL di una importante instabilità, ascrivibile probabilmente ad un inquinamento anomalo delle linee di distribuzione dell’elio, che non consentiva di mantenere He liquido nei criostati a cavità accese. Tale situazione è stata poi risolta con l’intervento di sblocco di due valvole del circuito dell’He gassoso dei criostati e della linea associata. Tuttavia, nel contempo, si è manifestata una perdita da vuoto nel criostato CRB2 (buncher SC di ALPI) dal circuito dell’He gas degli schermi, ascrivibile molto probabilmente a esito di fatica meccanica legata a numerosi sbalzi della pressione interna agli stessi, verificatisi nel corso degli anni (e ripetutisi poi con alcuni ulteriori cicli negli ultimi giorni).

Si è quindi tentato di sopperire alla indisponibilità del buncher utilizzando a questa funzione la cavità CR07- 1 (prima del tratto a medio-beta) e tenendo spente di conseguenza le altre cavità di CR07 ed il criostato CR08. Si è inoltre utilizzato uno stato di carica superiore con il tandem (ma di minore corrente di fascio) per sopperire alla diminuzione di tensione equivalente per l’accelerazione. Entrambe queste operazioni hanno comportato una inevitabile diminuzione della trasmissione del fascio complessiva. Il trasporto è stato comunque tentato, con un notevole sforzo da parte del servizio di operazione, del coordinatore di turno e della divisione acceleratori in generale. Il tempo residuo a disposizione non è stato tuttavia sufficiente per completare il trasporto. Il gruppo in misura ha optato quindi, negli ultimi giorni in calendario, per un esperimento di riserva con il solo Tandem, che si è svolto regolarmente.

Il 22 dicembre i turni macchina sono terminati con alcuni ulteriori giorni di esperimenti con il tandem, come da programma.

Nel periodo di pausa di fine anno, l’impianto criogenico di ALPI si è fermato a causa di una avaria del sistema di controllo del dewar di macchina, che ha causato una perdita di gas He di notevole entità, tale da non consentire il riavvio dell’impianto da parte di chi è prontamente intervenuto in reperibilità. L’impianto criogenico di PIAVE ha invece continuato a funzionare correttamente.

Il piano delle attività a gennaio 2011 prevede i seguenti interventi di manutenzione, prima di poter riprendere l’attività con i turni macchina:

1. Manutenzione ordinaria del tandem; manutenzione straordinaria delle ruote di trascinamento del laddertron; sostituzione dei sistemi di raffreddamento per irraggiamento, attualmente danneggiati.

2. Identificazione del guasto nel sistema criogenico di ALPI; controllo (nei limiti di quanto possibile) dello stato delle linee di distribuzione del gas He prima del riavvio dell’impianto; riavvio del sistema criogenico di ALPI, raffreddamento criostati, condizionamento delle cavità.

3. Rimozione del criostato CRB2 e sua manutenzione straordinaria (leak del circuito del gas He di raffreddamento degli schermi); completamento della manutenzione straordinaria del secondo criostato QWR di PIAVE (PCQ2) e suo upgrade “basso beta”.

4. Al ripristino di CRB2 e PCQ2, smontaggio di CR05 e CR15 per, rispettivamente, “upgrade basso- beta” e sostituzione delle cavità medio-beta.

La pianificazione delle attività è in fase di revisione, in seguito alla fermata imprevista dell’impianto criogenico di ALPI.

Acceleratori CN E AN2000

A dicembre 2010 il calendario è stato concluso come da programma. Per il 2011, oltre a garantire il regolare funzionamento dei due acceleratori per l’utenza e la manutenzione ordinaria, sono in programma le seguenti attività a carattere straordinario:

AN 2000: automazione delle slitte micro fascio; sistemazione dell’impianto elettrico a bordo macchina, installazione del refrigeratore nuovo già acquistato, accelerazione di un fascio di 3He.

CN 7MeV: ripristino del cassetto rf di riserva; studio, progettazione e realizzazione del sistema di condizionamento automatico; ottimizzazione del fascio He2+, censimento dei cassetti di elettronica e controllo allineamento dei canali di misura.

Il dott. Bisoffi ha inoltre presentato il programma degli interventi indicato nel grafico

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1.7 Comunicazioni del dott. Calin Ur sull’andamento degli esperimenti Il dott. Calin Ur comunica quanto segue:

Sono sottolineati alcuni dei momenti più rilevanti dell'attività svolta nello scorso anno con il complesso di acceleratori Tandem-ALPI-PIAVE.

1)L'evento scientifico più significativo è stato la messa in funzione del dimostratore di AGATA, uno strumento per la spettroscopia gamma unico nel mondo, in questo momento. Il nostro laboratorio ha avuto l'opportunità di ospitarlo per primo, come atto di riconoscimento da parte della comunità europea di fisica nucleare per il contributo italiano al suo sviluppo e costruzione.

2) Riguardo alla gestione delle macchine acceleratrici è stata introdotta la figura del Coordinatore di Turno che agisce assieme al Servizio Operazione Macchine Acceleratrici e agli utenti per lo svolgimento normale delle misure sperimentali.

3) Il coordinamento scientifico del complesso Tandem-ALPI è passato dal dott. Corradi al dott. Ur.

4) Va menzionato anche il successo di PIAVE nel preparare e fornire il fascio di 18O con poco preavviso. Ci sono state due riunioni del PAC, a febbraio e a luglio, nelle quali sono stati approvati esperimenti per un totale di 122 giorni, nel periodo aprile 2010 – marzo 2011, dei quali 49 giorni con solo Tandem e 73 con ALPI. L'USP ha distribuito 20 giorni di misura per la fisica applicata.

Purtroppo, a causa dei maggiori problemi tecnici riscontrati nell'accelerazione e nel trasporto del fascio, i programmi scientifici presentati dai gruppi di ricerca e approvati dal PAC sono stati compiuti solo parzialmente. Nel 2010 abbiamo misurato effettivamente per 116 giorni, dei quali 74 di solo Tandem e 42 con ALPI. ALPI non è stato disponibile nella seconda parte dell'anno e le misure che ne richiedevano l’utilizzo sono state sostituite con misure aggiuntive di solo Tandem. Il numero complessivo di giorni di misura trasportati a quest'anno, nelle attuali previsioni di operazione delle macchine, copre tutto il periodo fino a fine luglio, lasciando poco spazio per nuovi esperimenti, principalmente con utilizzo di solo Tandem. Di conseguenza si propone di accettare al prossimo PAC, che coprirà il periodo di tempo fino a fine luglio 2011, solo proposte di misura col Tandem che verranno effettuate nel limite di tempo reso disponibile.

Gli utenti degli acceleratori esprimono una grande preoccupazione per il futuro. L'attuale situazione mette a rischio i programmi di ricerca e mette in grande difficoltà gli studenti che devono preparare le tesi di laurea o dottorato di ricerca. Gli acceleratori rappresentano il cuore dell'attività dei laboratori e il loro funzionamento riguarda tutto il personale dei laboratori. Perciò si ritiene opportuno organizzare in tempi brevi, un incontro tra i responsabili degli

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apparati sperimentali e la Divisione Acceleratori per discutere i problemi e le soluzioni proposte, nonché le prospettive in vista delle necessità del progetto SPES.

Il direttore informa di aver ricevuto la seguente lettera da parte dei prof. Mauro Bruno e Giovanni Casini Responsabili Nazionali gruppo NUCL-EX, Michela D'Agostino Spokeperson dell'Esperimento CSYM e dalla dott.ssa Fabiana Gramegna Responsabile dell'apparato GARFIELD

Al Direttore dei Laboratori Nazionali di Legnaro Prof. G. Fiorentini Al Responsabile Progetto SPES Dr. G. Prete

Al Responsabile della Divisione Acceleratori Dr. G. Bisoffi

Al Responsabile del Servizio Operazione Macchine Acceleratrici Dr.D.Carlucci Al Coordinatore Scientifico Tandem ALPI Dr. C. Ur

Al coordinatore di Gruppo III dei LNL Dr. L. Corradi Al coordinatore del Comitato Utenti dei LNL Dr. A. Gadea e p.c.

Al Presidente della Commissione Scientifica Nazionale III Prof.sa. A. Bracco Al presidente del PAC dei LNL Prof. A. Vitturi

Al coordinatore dello Steering Comittee di SPES Prof. G. La Rana

Si è appena concluso il periodo destinato al turno di misura che il nostro gruppo ha avuto assegnato e che prevedeva un periodo di fascio con ALPI di 10 giorni a partire dal 9 dicembre (con un paio di giorni previsti per la preparazione, il trasporto e la focalizzazione del fascio al punto di misura GARFIELD), come recupero integrale del turno di luglio 2010, fallito dopo tre giorni di misura a causa di problemi di criogenia di ALPI.

Questa lettera se da un lato vuole purtroppo esprimere la profonda insoddisfazione del nostro gruppo verso la organizzazione del laboratorio anche dopo questa esperienza di misura, dall’altro ed allo stesso tempo vorrebbe servire da sprone e da invito, per tutti coloro che hanno responsabilità, al miglioramento della situazione.

Vorremmo in primis sgombrare la discussione da possibili errate interpretazioni sulle cause delle problematiche più volte riscontrate nella sperimentazione con l’apparato GARFIELD, e che spesso vengono riassunte nella parola

“sfortuna” : in particolare se da una parte è vero che negli esperimenti proposti dalla collaborazione Nucl-ex ai LNL vengono normalmente chieste prestazioni abbastanza spinte al complesso degli acceleratori Tandem-Alpi, che richiedono il buon funzionamento sia della parte di criogenia, che di trasmissione e di pulsamento del fascio, vogliamo sottolineare che si tratta sempre e comunque di richieste nell'ambito del funzionamento di regime normalmente garantito e assicurato, anche formalmente, dallo staff e dai responsabili di macchina. Tali prestazioni in termini di energia di fascio, di corrente finale e di pulsamento temporale sono, a quanto ci consta, non solo del tutto consone rispetto a quanto viene riferito pubblicamente sulle prestazioni del complesso, ma anche assolutamente semplici se confrontate con quelle che il complesso ALPI stesso dovrà fornire in futuro per garantire le caratteristiche previste per SPES, in modo da rimanere concorrenziale rispetto ad altre 'facility'.

Dispiace pertanto osservare quanto segue. Importanti problemi di criogenia, alcuni dei quali già presenti a luglio, in forma più o meno simile (non sta a noi verificarlo), si sono manifestati gravemente anche adesso. Forti instabilità del sistema, problemi sul criostato 7, problemi sul purificatore (fra l’altro già “sostituto” del purificatore originale, in quanto proveniente dal sistema di PIAVE, dopo la rottura di luglio) hanno provocato -a catena- situazioni di difficile gestione con conseguenze che si sono, per esempio, ripercosse sul sistema di bunching (criostato B2) che si è dovuto spegnere ed isolare dal sistema. Ciò ha comportato la necessità di un re-bunching tramite alcune cavità del criostato 7, con conseguente riduzione della energia finale del fascio rispetto alla richiesta, ma anche con una necessaria, faticosa e lunga fase di tuning della macchina che lavorava in condizioni precarie.

Vari altri problemi si sono aggiunti relativamente alla rottura di schede di alimentazione di magneti, con la sensazione di una continuo necessario intervento di emergenza. Dopo la lunga attesa del fascio (circa cinque giorni), abbiamo infine verificato con i vari responsabili e con gli operatori che la trasmissione in Sala III, e in particolare nella camera a vuoto di Garfield, era fortemente compromessa. Da alcune discussioni fra il personale di macchina riguardo a differenze tra le previsioni di trasporto attese dai calcoli dinamici e le situazioni reali dei fasci, si e' appreso di un recente lavoro di riallineamento ottico-meccanico della linea di ALPI; a quanto ci risulta esso però non era stato concluso fino alla Sala III (oppure era stato fatto comunque trascurando alcune parti cruciali della linea) e il trasporto nella III sala sperimentale risulta ora molto più difficile che nel passato. Di fatto quel poco di fascio che da giorni aspettavamo non poteva raggiungere l'esperimento a causa del suddetto disallineamento complessivo. La situazione di ALPI e della trasmissione era a tal punto compromessa che abbiamo deciso di rinunciare alla misura prevista.

Questa rinuncia si è resa ancora più difficile e imbarazzante visto lo sforzo enorme del Servizio Operazione Macchine e del suo Responsabile, del personale di criogenia, della Dr. Porcellato, del Dr. Poggi per salvare la grave situazione. E’

stata ancora più difficile considerando ancora una volta quanto un turno di ALPI fallito costi alla fine dei conti a tutta la comunità in termine di preparazione: per quanto riguarda il gruppo proponente questa preparazione va dalla fase intellettuale di studio e stesura della proposta, di sottomissione e discussione con il Program Advisory Committee a quella operativa della preparazione e messa a punto di sistemi di rivelazione alquanto complessi, comprensiva della produzione e dell''uso dei bersagli, che nel caso specifico erano costosi e di difficile realizzazione (40Ca, 48Ca).

Il rischio di un totale fallimento, per quanto sopra, ci preoccupava moltissimo. Pertanto, grazie al suggerimento e alla disponibilità del coordinatore dei fasci, Dr.Calin Ur ma anche alla pronta reazione del nostro gruppo, abbiamo potuto

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in poche ore predisporre i necessari cambiamenti per effettuare un altro esperimento, già proposto al PAC, che richiedeva fasci Tandem. Tale esperimento, che prevedeva di misurare per tre-quattro giorni con fascio di carbonio a 95MeV, si è concluso con apparente successo e con un buon funzionamento complessivo dell'apparato GARFIELD pur evidenziando ulteriori problemi dell'acceleratore che hanno prodotto altri ritardi nella misura.

Abbiamo ritenuto ragionevole questa soluzione di ripiego che ha consentito di ridurre al minimo le perdite di tempo e di denaro nonché lo spreco di energie umane (sia nostre che dei laboratori). Ciononostante, riteniamo necessario esprimere profonda preoccupazione per la mancanza di coordinamento, di programmazione e di definizione di responsabilità che si respira a Legnaro. Questi problemi, che già altre volte abbiamo lamentato, sono stati evidenziati chiarissimamente anche dallo SPES SC relativamente alla scarsa affidabilità e alle numerose criticità di ALPI.

Chiediamo con forza al Direttore e ai Responsabili che si realizzi un salto di qualità nella gestione di questo laboratorio, dove da anni lavoriamo e da anni ci impegnamo. Sappiamo bene dei vincoli rigidissimi imposti dai tagli di fondi e dalla mancanza di personale. Tuttavia appare chiaro che il problema, almeno nei confronti delle macchine per la fisica nucleare, è anche di grande disorganizzazione e di estrema incertezza, forse per la mancanza di una chiara indicazione sulle priorità che il laboratorio vuol dare alla programmazione dei normali lavori di manutenzione e di messa a punto. Se sui problemi finanziari nessuno può forse fare molto, il Direttore e i Responsabili di servizio possono senz'altro contribuire con decisione a perseguire obbiettivi di miglioramento ragionevoli e misurabili nell'arco dei prossimi mesi.

Quanto sopra viene scritto solo nell'intento, come detto all'inizio, di migliorare il funzionamento del laboratorio, considerato che si sta ufficialmente candidando a ospitare un programma di sviluppo ambizioso su scala internazionale e che pertanto necessita di organizzazione e coordinamento seri e strutturati.

Concludiamo precisando che il nostro gruppo chiede ancora una volta la riassegnazione del periodo dei giorni di misura con ALPI con il fascio di zolfo all'energia di circa 17.5AMeV, una volta che il laboratorio garantisca l'avvenuto superamento delle difficolta' e dei problemi che hanno condotto all'ultimo insuccesso.

Con i migliori saluti,

Mauro Bruno e Giovanni Casini Responsabili Nazionali gruppo NUCL-EX a nome di tutta la collaborazione Michela D'Agostino Spokeperson dell'Esperimento CSYM Fabiana Gramegna Responsabile dell'apparato GARFIELD.

Al termine delle comunicazioni, si apre un’ampia discussione, cui partecipano fra gli altri i dott.

Pisent, Facco, Cinausero, Corradi e Cavenago, focalizzata su due temi:

a) Consiglio direttivo del 26/11:

Vari membri del consiglio si esprimono sul fatto che la prospettiva di cambiamento nel regime dei finanziamenti dell’Ente richieda un ripensamento all’interno dello stesso, per la definizione delle priorita’ dei nuovi progetti, o esperimenti o rivelatori da proporre sui tavoli di finanziamento.

Viene inoltre chiesto quale sia la posizione di Spes nell’ambito dei progetti che l’INFN ha portato o portera’ sui tavoli esterni di finanziamento. Meglio sarebbe porsi come obiettivo ottenere frazioni consistenti del finanziamento necessario per un intero progetto, piuttosto che la frammentazione dei finanziamenti fra molti progetti, senza garanzie per almeno uno di questi.

b) Andamento degli acceleratori e degli esperimenti

Si conviene che l’accaduto di ALPI nel secondo semestre 2010 sia estremamente preoccupante per il futuro del laboratorio, sia nel breve che nel più lungo periodo. L’utenza ha bisogno di acceleratori affidabili e lo stesso progetto SPES deve appoggiarsi su macchine che siano affidabili. Si raccomanda un miglior coordinamento delle operazioni. Si segnala che la priorità assoluta di tutto il laboratorio e’ la capacità di fornire fasci con affidabilità e si raccomanda al personale di tutte le divisioni interessate uno sforzo straordinario per il superamento della situazione contingente. Allo stesso fine si suggerisce di chiedere il supporto degli utenti, individuando specifici item in cui questi possano collaborare

In conclusione, si ritiene opportuno attuare il suggerimento del dott. Ur, per una riunione fra i responsabili degli esperimenti e i responsabili delle varie componenti del sistema di accelerazione, al fine di una identificazione dei problemi e delle prospettive.

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2) Integrazioni FAI 2011

Il direttore ricorda che nell’ultimo CD sono stati assegnati ai LNL 46.000 euro, come prima tranche (70%) dell’assegnazione annuale prevista in 65.700 euro.

Inoltre il laboratorio nel proprio bilancio 2011, non ancora approvato dall’Ente, ha previsto come per l’anno in corso 30.000 euro per i FAI di Laboratorio, i cosiddetti “Faini” utilizzabili per visite di durata non superiore a 20 giorni entro il compimento dell’anno solare.

Il direttore ha provveduto all’inserimento di quanto presentato all’ultimo CdL. Successivamente, si sono verificate ulteriori disponibilità in quanto:

-per Emil Udup si e' verificato che e' stato concesso un finanziamento nell'ambito della seconda tranche 2010, dunque la proposta per il suo soggiorno nel 2011 (5000 euro in prima tranche) e' annullata;

-il responsabile della divisione acceleratori, d'intesa con la proponente ing. Moisio ha chiesto di annullare la proposta per il soggiorno del dott. F. DRASPA ( 8100€ ).

Il dott. Bisoffi e il dott. Tecchio hanno presentato al direttore proposte alternative. Il dott. Bisoffi in particolare ha sottolineato l'urgenza del soggiorno del dott. KROPACHEV (3100 euro).

Al momento, vista l'urgenza, il direttore ha approvato solo la richiesta per il dott. KROPACHEV, ma non le altre. Vista inoltre la scadenza per la presentazione dei FAI prima tranche, ha anticipato alla prima tranche alcune delle richieste per cui il CdL aveva gia' dato parere favorevole.

In tal modo si e' creata una disponibilità di circa 10.600 euro in seconda tranche.

Va aggiunto che ci sono state delle modifiche alle assegnazioni “fuori budget” realtive all’accordo INFN-MICINN in relazione alle variate disponibilità sul fondo stesso

Il direttore ha richiesto ai dott. Bisoffi, Corradi e de Angelis di riesaminare il quadro complessivo delle richieste, alla luce delle nuove disponibilità e tenendo conto anche delle proposte riformulate dai dott. Bisoffi e Tecchio, raccomandando di tener conto delle finalità del fondo FAI, destinato a sostenere esperimenti e progetti ufficialmente approvati dall'Ente e di fargli avere i propri suggerimenti .

Gli stessi hanno dunque rivisto la lista dei FAI sulla base dei nuovi input, proponendo quanto segue:

- Orlov : 2000 in tranche2

- Kropachev : 3800 in tranche1 (come già effettuato dal direttore) - Kulevoy : 4000 in tranche1 (come già effettuato dal direttore) - Fotina : 2300 in tranche1 (come già effettuato dal direttore) - Astrochennk : 8000 in tranche1 (come già effettuato dal direttore) - Sanchez : 5000 in tranche1 (come già effettuato dal direttore) - Bermudez : 3800 in tranche2

- Seleznev : 3800 in tranche2 - Shyiankov : 1750 in Faini - Blinov : 1750 in Faini

Tenuto conto di quanto sopra, il direttore propone la seguente tabella complessiva, che integra e sostituisce quella del CdL precedente.

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Tabella FAI

(sostituisce ed integra quella del CdL precedente)

Richieste  Assegnazioni proposte 

Nominativo  Richiedente  Gruppo  Giorni

viaggi

Sogg. 

Richiesta

totale   FAI 1tr  FAI 2tr  FAINI  Danil 

KASHINSKIY   

P. Modanese   

SPES  120

         800   

       6.000  

  6.800  

 

3.300    SeungWook 

SHIN 

 

F. Gramegna/ 

M. Cinausero    SPES 

180          800   

       9.000  

  9.800  

  8.300 

   

Andrey ORLOV   

M. Poggi 

SPES 

task 7  30

         800   

       1.500  

  2.300  

 

2.000  Guido MARTIN 

HERNANDEZ  

P.F. Mastinu  SPES/ 

LENOS  30

         800   

       1.500  

  2.300  

 

   

Guido MARTIN  HERNANDEZ  

P.F. Mastinu  SPES/ 

LENOS  30

         800   

       1.500  

  2.300  

 

   

Guido MARTIN  HERNANDEZ   

P.F. Mastinu  SPES/ 

LENOS 

     30           800   

       1.500  

  2.300  

  

  1.800

Guido MARTIN  HERNANDEZ  

P.F. Mastinu  SPES/ 

LENOS  30

         800   

       1.500  

  2.300  

  

1.800    Gennady 

KROPACHEV 

M. Comunian   

SPES  120

         800   

       6.000  

  6.800  

 

3.800     

Carmen Luisa  VASQUEZ  STANESCU 

M.F. Moisio    SPES 

30          800   

       1.500  

  2.300  

 

   

Sergey  BARABIN 

G. Bassato  SPES 

60          800   

       3.000  

  3.800  

  

  1.800

Murilo Daniel  de MELLO  INNOCENTINI 

G.Prete  /A.Andrighett

SPES/ 

Target 

30          800   

       1.500  

  2.300  

  

  1.800

Yeong Heum  YEON 

G.Prete  /A.Andrighett

SPES/ 

Target 

180          800   

       9.000  

  9.800  

   

8.300     

Sergey  PETRENKO 

M. Cavenago  5/NIO2 Beam 

120          800   

       6.000  

  6.80    

   

Timur  KULEVOY   

M. Cavenago  5/NIO2

Beam  120          800   

       6.000  

  6.800  

  4.000 

   

Andres   GADEA 

 

J. Valiente‐

Dobon 

  3/GAM

MA  30

         300   

       1.500  

  1.800  

  

  1.800

Dimiter TONEV   

G. de Angelis 

3/GAM

MA  30

         300   

       1.500  

  1.800  

  

 

1.800

Suzana SZILNER     

L. Corradi 

3/PRIS MA 

/Agata  90

      

‐    

       4.500  

  4.500  

   

3.000     

Nikolay  KONDRATIEV 

 

A. Stefanini 

3/PRIS

MA2  60

         400   

       3.000  

  3.400  

 

1.700  1.700    Meltem 

DEGERLIER   

F. Gramegna 

3/NUCL

‐EX  30

         450   

       1.500  

  1.950  

 

1.600     

Olga FOTINA    3/NUCL                         

(9)

F. Gramegna  ‐EX  30 800    1.500   2.300   2.300  S. 

APPANNABABU   

M. Cinausero 

3/NUCL

‐EX  60

         800   

       3.000  

  3.800  

  

2.800    Ian G.BROWN 

 

V. Palmieri 

2/CUO

RE  15

         800   

       1.500  

  2.300  

 

   

Chirkov  DMYTRO 

 

V. Palmieri 

2/CUO

RE  180

         250   

       9.000  

  9.250    

   

H. Lawrence  PHILLIPS 

 

V. Palmieri 

2/CUO

RE  15 800  1.500  2300

 

   

Konstantyn  ATROSHCHENKO 

 

V. Palmieri 

2/CUO

RE  180 

         250   

       9.000  

  9.250

 

8.000     

Raymond R. 

BOXMAN  

V. Palmieri  2/CUO

RE  15

         800   

       1.500  

  2.300  

    Alex GUREVICH 

V. Palmieri  NTA/SH

AMASH  6

         800   

       600   

  1.400  

 

  1.500

Ram Gopal  SHARMA 

V. Palmieri  NTA/SH

AMASH  180

         800   

       9.000  

  9.800  

  

    Viktor 

TIKHOMIROV 

G.Della Mea  1/UA9 

30          800   

       1.500  

  2.300  

  

  1.500

César Ceballos  SANCHEZ 

J. Esposito  FARETR

A/SEE  90

         800   

       4.500  

  5.300  

 

5.000     

Judilka  BERMUDEZ 

L. Tecchio  SPIRAL

90  ‐  

       4.500  

  4.500  

  

3.800  Dmitry 

SELEZNEV 

G. Bisoffi  SPES 

60 800  3.000 

 

3.800    Sergey 

SHIYANKOV 

L. Tecchio  SPIRAL

30

         800   

       1.500  

  2.300  

  

  1.750  Mikhail BLINOV 

 

L. Tecchio  SPIRAL

30 800  1.500  2.300

 

  1.750 

Maria DONCEL 

J. Valiente‐

Dobon 

(FONDI  MICICIN fuori  budget) 

14

  1400 

(1400) 

  Javier 

VALIENTE‐

DOBON 

J. Valiente‐

Dobon 

(FONDI  MICICIN fuori  budget) 

‐   

450   

  (450) 

 

Eda SAHIN 

J. Valiente‐

Dobon 

(FONDI  MICICIN fuori  budget) 

‐ 

450   

  (450)   

      

 totale    154.350    46.000  19.200  15.500 

Il Consiglio concorda.

3) Incarichi di coordinamento

A termini di regolamento, il direttore distingue le seguenti tipologie:

a) ”Responsabili” sono i dipendenti dell’Ente ovvero gli associati preposti al coordinamento di una sottostruttura (divisione, servizio, ufficio o reparto) presente nel provvedimento organizzativo dei LNL o comunque istituita dal direttore, secondo quanto previsto dal regolamento generale delle Strutture dell’Ente.

(10)

b) “Referenti del direttore” sono coloro che vengono incaricati dal direttore dello svolgimento di una attività non codificata nel provvedimento organizzativo.

c) ”Rappresentanti del direttore” sono coloro che lo rappresentano, per specifiche funzioni previste a termini di legge o di regolamenti.

Per ciò che riguarda gli incarichi di responsabilità, dopo la presentazione nei CdL precedenti, il direttore ha provveduto alla nomina, secondo quanto nella prima parte della tabella sotto riportata.

Per ciò che riguarda i referenti del direttore, questi chiede l’opinione del consiglio su quanto segue, sempre con riferimento alla tabella sottoriportata:

- la conferma fino al 31/12/2012 degli incarichi corrispondenti ad attività consolidate nel laboratorio (coordinamento Tandem -Alpi- Piave, Seminari, Priorità officina, Laboratorio di Fisica dei materiali, Finanziamenti Esterni, Formazione del personale).

-Per ciò che riguarda la formazione del personale, il Referente coordinerà un gruppo di lavoro costituito da Bissiato Enzo (area tecnica e dei servizi generali), de Angelis Giacomo (area ricerca), Moni Alberto (area risorse umane e finanziarie), Maron Gaetano (area informatica), Porcellato Anna Maria (area acceleratori).

-L’attribuzione dell’incarico di referente per il laboratorio di radiobiologia, finora vacante, al dott.

Cherubini, fino al 31/12/2012, in considerazione dell’attività svolta negli anni.

-L’attribuzione dell’incarico di Referente per il Trasferimento Tecnologico dei LNL al dott. V.

Palmieri, che da anni è inserito nella commissione nazionale per tale argomento, fino al 31/12/2011.

- La conferma fino al 31/12/2011 del coordinamento scientifico delle piccole macchine da parte del dott. V. Rigato, in quanto l’unificazione attuata pochi mesi fa deve considerarsi a titolo sperimentale. Al riguardo il direttore osserva comunque che l’unificazione sta dando buoni frutti, grazie all’ impegno del dott. Rigato e alle sinergie del personale addetto alle due macchine.

- L’istituzione di un referente per la Comunicazione scientifica. I LNL sono sempre più impegnati in attività di comunicazione scientifica (fra cui visite, stage, mostre scientifiche) che richiedono la supervisione e l’organizzazione di una persona con competenze tecniche sulle attività del laboratorio e doti di comunicazione. Il direttore ritiene che l’ing. J. Esposito abbia le caratteristiche necessarie per l’attività; lo stesso potrà avvalersi del personale del Servizio di Direzione per gli aspetti organizzativi; il direttore raccomanda a tutto il personale, e in particolare ai ricercatori e tecnologi, di offrire la massima collaborazione all’ing. Esposito per le iniziative dei laboratori. Il referente costituirà un gruppo di lavoro, assieme a un ricercatore/tecnologo della divisione acceleratori e uno per la divisione ricerca e un dipendente del Servizio di direzione. I predetti sono individuati nei dott. J. J.Valiente Dobon, C. Roncolato e L. Pegoraro. Visto il carattere sperimentale dell’incarico, si ritiene opportuno che sia conferito per un anno.

- Il direttore ritiene inoltre utile avere un proprio referente per gli impianti criogenici e criostatici.

Le attività di questa parte vitale per il funzionamento del laboratorio necessitano del supporto attento e continuo sia della divisione acceleratori sia della divisione tecnica. E’ pertanto opportuno che il personale del reparto sia in contatto diretto col direttore, tramite il suo referente, che fungerà da supervisore delle operazioni e delle relazioni con le due divisioni. Il direttore, anche in questo momento difficile, ribadisce la propria fiducia agli addetti, di cui ha apprezzato l’impegno ben oltre i limiti dell’orario di lavoro e del proprio mansionario, e raccomanda ai responsabili delle due divisioni di fornire il massimo supporto, per il superamento delle attuali difficoltà. Il direttore è

(11)

grato al dott. G. Puglierin per la disponibilità espressagli ad assumere l’incarico oneroso, che testimonia ancora una volta la dedizione dello stesso al laboratorio.

-L’istituzione di un referente per l’organizzazione e la gestione del laboratorio, che aiuti il direttore nella gestione quotidiana del laboratorio, e che possa essere da riferimento in caso di assenza o impedimento del direttore. Il direttore ritiene che il dott. L. Corradi abbia l’esperienza e la competenza necessarie per questo incarico. Visto il carattere sperimentale dell’incarico, si ritiene opportuno che l’incarico sia conferito per un anno.

Con riferimento al referente della criogenia, viene chiesto se sono state prese in considerazione persone in servizio ai LNL e/o presso altre strutture INFN.

Il Direttore risponde che ha valutato diverse possibilità sia all’interno che all’esterno dei LNL, concludendo che la persona con le migliori competenze tecnico-scientifiche nel campo non è al momento disponibile.

Per ciò che riguarda i rappresentanti del direttore, questi comunica che intende confermare fino al 31/12/2012 le due figure necessarie ai fini della Gestione ambientale, secondo la normativa prevista dall’ente di controllo della qualità (DNV), ovvero:

- il Rappresentante della Direzione per la Gestione Ambientale, il quale ferma restando la responsabilità in primis del direttore, delega al rappresentante alcuni elementi di coordinamento ed autorizzazione di secondo livello;

- il Responsabile esterno del Sistema di Gestione Ambientale, ossia la persona che ha la responsabilità di gestire il sistema software del quale i LNL si sono dotati.

Il direttore, inoltre, intende confermare fino al 31/12/2012 il Rappresentante per i LNL nel Comitato di Gestione Asilo Nido Aziendale e il Rappresentante dei LNL nel Comitato Tecnico-Progettuale della Mostra Sperimentando.

Il consiglio concorda con le proposte del direttore.

Il direttore ringrazia il consiglio per i pareri riportati.

Incarichi di coordinamento Divisione - Servizio – Reparto

Responsabile Durata incarico Note

DIVISIONE ACCELERATORI

Bisoffi Giovanni 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Servizio Fisica e Tecnologia degli Acceleratori

Porcellato Anna Maria 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Reparto di Radiofrequenza

Boscagli Lucia 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Reparto Tecnologie del Vuoto

De Lazzari Mauro 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

(12)

Servizio Operazione Macchine Acceleratrici

Carlucci Davide 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Reparto Conduzione Tandem-Linac

Carletto Osvaldo 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Servizio Gestione Macchine Acceleratrici

per Attività Interdisciplinari e Applicative

Lombardi Augusto 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Servizio Impianti Tecnologici Afferenti alle Macchine

Pisent Andrea 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Servizio Sorgenti ed Iniettori

Facco Alberto 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Servizio Sviluppo e Ricerca

Andrighetto Alberto 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

DIVISIONE RICERCA

de Angelis Giacomo 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Servizio Utenti Fioretto Enrico 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Reparto Bersagli Loriggiola Massimo 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Reparto Supporto Apparati Sperimentali

Costa Luciano 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Servizio Tecnologie Informatiche ed Elettroniche

Gulmini Michele 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Servizio Biblioteca e Documentazione

Spolaore Paola 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

DIVISIONE

TECNICA E DEI SERVIZI GENERALI

Favaron Paolo 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Servizio Gestione Impianti e Sicurezze

Pegoraro Roberto 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Reparto Sicurezze Gusella Mirco 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Servizio Ufficio Tecnico

Sartor Sergio 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2010

(13)

Servizio Ufficio Tecnico

Gambalonga Stefano Nominato dal

01/01/2011 fino al 31/12/2012

Servizio Sistemi di Controllo per gli acceleratori e gli apparati sperimentali (temporaneamente distaccato presso la Divisione

Acceleratori)

Bassato Giorgio 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Servizio Tecnologie Meccaniche e dei Materiali

Bissiato Enzo 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2010

Servizio Tecnologie Meccaniche e dei Materiali

Conventi Denis Nominato dal 1/1/2011

fino al 31/12/2012 Reparto Tecnologie e

Materiali per la Superconduttività RF

Lollo Michele 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Servizio Magazzino Pegoraro Cesare 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

Servizio Edilizia ed Attività Generali

Brezzi Ettore 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/1/2011

Servizio Edilizia ed Attività Generali

Maniero Denis Nominato dal

1/2/2011 fino al 31/12/2012

Reparto Lavori Pubblici e Gare

(istituito ai sensi dell’art. 5 comma 9 del P.O il 8.5.2006 –in

sostituizione del reparto edilizia e cantieri)

(ex Marin) Da esaminare

SERVIZI E REPARTI AFFERENTI ALLA DIREZIONE Servizio di Direzione Zecchin Chiara 01/01/2010-

30/09/2010

Confermato fino a l 31/12/2012 Servizio di

Amministrazione

Moni Alberto 01/07/2010- 31/12/2010

Confermato fino al 31/12/2012 Servizio di

Radioprotezione

Zafiropoulos Demetre 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012 Servizio di

Prevenzione e Protezione

Favaron Paolo 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2010

(14)

Servizio di Prevenzione e Protezione

Sartor Sergio Nominato dal

01/01/2011 fino al 31/12/2012

Reparto Nuova Impiantistica Criogenica

Modanese Paolo 01/01/2010- 30/09/2010

Confermato fino al 31/12/2012

REFERENTI DEL DIRETTORE

Coordinamento scientifico

Acceleratori Tandem- Alpi-Piave

Ur Calin Alexandru 16/04/2010- 31/12/2012

Confermato fino al 31/12/2012

Coordinamento Seminari

Mastinu Pierfrancesco 12/4/2010- 31/12/2012

Confermato fino al 31/12/2012

Priorità interventi dell’Officina Meccanica

Fioretto Enrico Dal 15/02/2010 Da confermare fino al 31/12/2012

Laboratorio di fisica dei materiali per

rivelatori di radiazioni

Maggioni Gianluigi 01/01/2010- 30/09/2010

Da confermare fino al 31/12/2012

Laboratorio di Radiobiologia

Cherubini Roberto Da nominare

dall’01/01/2011 fino al 31/12/2012

Formazione del Personale

De Lazzari Mauro 12/02/2010- 30/09/2010

Da confermare fino al 31/12/2012

Finanziamenti esterni Battistella Rosella 05/02/2010- 30/09/2010

Da confermare fino al 31/12/2012

Coordinamento

Scientifico acceleratori AN2000 e CN

Rigato Valentino 30/06/2010- 30/11/2011

Da confermare fino al 31/12/2011

Trasferimento tecnologico

Palmieri Vincenzo NB: richiesta della Direzione Affari Generali ed

Ordinamento

Da confermare fino al 31/12/2011

Comunicazione scientifica

Esposito Juan Da nominare dal

1/1/2011 al 31/12/2011 Organizzazione e

Gestione del Laboratorio

Corradi Lorenzo Da nominare dal

1/1/2011 al 31/12/2011 Impianti criogenici e

criostatici

Puglierin Gabriele Da nominare dal

1/1/2011 al 31/12/2011 RAPPRESENTANTI DEL DIRETTORE

Rappresentante della Direzione per la Gestione Ambientale

Favaron Paolo Dal 27/5/2010 Da confermare fino al 31/12/2012

(15)

Responsabile esterno del Sistema di Gestione Ambientale

Ingenito Patrizia Dal 27/5/2010 Da confermare fino al 31/12/2012 (termine del suo contratto con la ditta Limes)

Rappresentante per i LNL nel Comitato di Gestione Asilo Nido Aziendale

Boscagli Lucia Dal 06/10/2010 Da confermare fino al 31/12/2012

Rappresentante per i LNL nel Comitato Tecnico-Progettuale della Mostra

Sperimentando

Zecchin Chiara Da confermare fino al

31/12/2012

4) Provvedimento organizzativo dei laboratori.

Resta da esaminare l’organizzazione dei servizi di radioprotezione, amministrazione e direzione per i quali il direttore ha già raccolto le opinioni dei responsabili. Inoltre, va definito l’inquadramento delle attività riguardanti i fondi esterni.

Per il Servizio di Radioprotezione, che dispone di 4 addetti oltre ad un assegnista di ricerca, il responsabile propone gli emendamenti indicati in tabella:

Servizio di Radioprotezione

VIGENTE PROPOSTA DEL RESPONSABILE

Art. 11

Servizio di Radioprotezione

1. Al Servizio può essere preposto un Responsabile con provvedimento del Direttore, sentito il Consiglio dei Laboratori Nazionali.

1. L’incarico di cui al comma precedente ha durata triennale; esso può essere revocato.

2. Compiti ed attività del Servizio:

Il Servizio di Radioprotezione è istituito nello spirito e con le implicazioni dell’articolo 77 del decreto legislativo n. 230/1995 e successive modificazioni ed integrazioni ed ha il compito di coadiuvare gli Esperti Qualificati per quanto riguarda in particolare:

(16)

- la cura degli aspetti radioprotezionistici posti dall’installazione e dal funzionamento delle macchine acceleratrici e, in generale, degli impianti con rischio da radiazione dei Laboratori Nazionali;

- la determinazione degli obiettivi di radioprotezione e l’analisi e conseguenti disposizioni di tutti gli aspetti riguardanti la sicurezza radiologica;

- la sorveglianza fisica per le attività con rischio da radiazione in esercizio presso i Laboratori Nazionali in ottemperanza alle vigenti disposizioni di legge ed in armonia con le pertinenti raccomandazioni tecniche nazionali ed internazionali tenendo in particolare i rapporti con il Servizio Protezione dalle Radiazioni presso l’Amministrazione Centrale e l’assistenza alla Direzione per i necessari adempimenti di legge;

- la gestione delle procedure organizzative in materia di radioprotezione e sorveglianza medica del personale esposto per gli adempimenti di legge;

- l’attività di studio nel campo della fisica sanitaria;

- compiti dei quali il Servizio sia direttamente incaricato dal Direttore.

3. Il Servizio può avvalersi di un supporto di segreteria.

- la gestione delle procedure organizzative in materia di radioprotezione per gli adempimenti di legge;

- la collaborazione con la Medicina del Lavoro alla gestione delle procedure organizzative della sorveglianza medica del personale esposto per gli adempimenti di legge;

In sostanza, il responsabile ha espresso il concetto che la sorveglianza medica e’ compito della Medicina del Lavoro, e il servizio può solo offrire la propria collaborazione per la gestione delle procedure organizzative.

L’ing. Favaron suggerisce che, visti i cambiamenti della normativa, la “collaborazione alla gestione delle procedure organizzative della sorveglianza medica del personale esposto per gli adempimenti di legge” sia con i Medici competenti ed autorizzati anziche’ con la medicina del Lavoro.

Il consiglio concorda.

Per cio’ che riguarda gli altri servizi, l’esame e’ rinviato alla prossima riunione.

(17)

5. Varie ed eventuali

Il dott. Cavenago chiede se la lista @all possa essere utilizzata dai coordinatori per l’invio di comunicazioni relative all’organizzazione dei lavori delle commissioni scientifiche (ad esempio, scadenze per la presentazione di proposte, partecipazione del personale agli esperimenti ecc).

Il direttore segnala che i naturali destinatari di tali comunicazioni sono i dipendenti e gli associati dei LNL, mentre la lista @all, che include oltre ai dipendenti e agli associati anche tutti coloro che abbiano accesso ai laboratori, va utilizzata per quelle comunicazioni di servizio che interessino tutti i frequentatori dei laboratori.

Non essendovi altro da discutere, la seduta è tolta alle ore 13.30.

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