Segnaletica di salute e
sicurezza sul lavoro
Il datore di lavoro deve ricorrere alla segnaletica di salute e sicurezza soltanto se emergono rischi che non possono essere evitati o
sufficientemente limitati con misure, metodi, o sistemi di organizzazione del lavoro, o con mezzi tecnici di protezione collettiva.
I Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) devono essere
informati di tutte le misure da adottare riguardo alla segnaletica di salute e sicurezza.
I lavoratori devono ricevere una formazione adeguata, in particolare sotto forma di istruzioni precise, che deve avere per oggetto specialmente il
significato della segnaletica di sicurezza, soprattutto quando questa implica l’uso di gesti o di parole, nonché i comportamenti generali e specifici da
seguire.
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
La segnaletica di sicurezza fornisce una indicazione o una prescrizione concernente la salute e la sicurezza.
SEGNALI DI DIVIETO Vietano un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo. Si impiega il colore rosso.
SEGNALI DI PRESCRIZIONE Prescrivono un determinato comportamento.
Si impiega il colore azzurro.
SEGNALI DI AVVERTIMENTO Avvertono di un rischio o di un pericolo. Si impiega il colore giallo o giallo-arancio.
SEGNALI DI SALVATAGGIO E DI SOCCORSO Forniscono indicazioni relative alle uscite di emergenza ed ai mezzi di soccorso e di salvataggio. Si impiega il colore verde, rosso per le attrezzature antincendio.
SEGNALI DI INFORMAZIONE Forniscono indicazioni diverse da quelle dei segnali di divieto, di prescrizione, di avvertimento e di salvataggio e di soccorso.
La segnaletica che si riferisce a un divieto, un
avvertimento o un obbligo e quella che serve ad indicare l’ubicazione e ad identificare i mezzi di salvataggio o di pronto soccorso e le attrezzature
antincendio deve essere di tipo permanente e costituita da cartelli.
CARTELLI DI AVVERTIMENTO, DIVIETO, OBBLIGO, SALVATAGGIO E ANTINCENDIO
Colori a cui è assegnato un significato determinato
COLORE SIGNIFICATO O SCOPO INDICAZIONI E PRECISAZIONI
Rosso
Segnali di divieto Atteggiamenti pericolosi
Pericolo/allarme Alt; arresto; dispositivi di interruzione di emergenza; sgombero
Materiali e attrezzature antincendio Identificazione e ubicazione Giallo o giallo-arancio Segnali di avvertimento Attenzione; cautela; verifica
Azzurro Segnali di prescrizione Comportamento o azione specifica;
obbligo di indossare un DPI
Verde Segnali di salvataggio Porte; uscite; percorsi; materiali; postazioni;
locali
Situazione di sicurezza Ritorno alla normalità
COLORI DI SICUREZZA
CARTELLI DI DIVIETO
Hanno:
• forma rotonda
• pittogramma nero su fondo bianco, bordo e banda rossi;
• barra discendente verso il basso da sinistra a destra sul simbolo con
inclinazione di 45°.
Hanno:
• forma rotonda;
• pittogramma bianco su fondo azzurro.
CARTELLI DI PRESCRIZIONE
Hanno:
• forma triangolare;
• pittogramma nero su fondo giallo;
• bordo nero
CARTELLI DI AVVERTIMENTO
Hanno:
• forma quadrata o rettangolare;
• pittogramma bianco su fondo verde.
CARTELLI DI SALVATAGGIO
Hanno:
• forma quadrata o rettangolare;
• pittogramma bianco su fondo rosso.
Le attrezzature antincendio devono essere rosse e devono essere
segnalate da uno di questi cartelli.
CARTELLI PER LE ATTREZZATURE ANTINCENDIO
La segnaletica per i rischi di urto e di caduta deve essere di tipo permanente e costituita da cartelli o da un colore di emergenza.
I colori utilizzati sono il giallo e il nero o il rosso e il bianco a strisce alternate con inclinazione di 45° e uguale larghezza.
SEGANLETICA DI OSTACOLI E DI PUNTI DI PERICOLO
La segnaletica delle vie di circolazione deve essere di tipo permanente.
Le vie di circolazione interne dei veicoli, se presenti, devono essere
segnalate chiaramente con strisce di colore preferibilmente bianche o gialle, o comunque ben visibile rispetto al pavimento.
Allo stesso modo vanno segnalate le vie permanenti situate all’esterno nelle zone edificate, a meno che non siano provviste di barriere.
Se è necessario, il datore di lavoro ricorre alla segnaletica prevista per il traffico stradale per regolare il traffico veicolare all’interno dell’impresa.
SEGANLETICA DELLE VIE DI CIRCOLAZIONE
La luce emessa dal segnale deve creare un contrasto luminoso adeguato all’ambiente in cui si trova, non deve abbagliare.
La superficie luminosa può essere di un colore uniforme oppure recare un simbolo su un fondo determinato.
Il colore del segnale deve essere uno dei colori di sicurezza.
Se il segnale ha un simbolo, esso deve seguire le regole valide per i cartelli.
I segnali intermittenti deve indicare, rispetto a quello continuo, un livello maggiore
di pericolo o una maggiore urgenza dell’intervento
richiesto o imposto.
SEGNALI LUMINOSI
Un segnale acustico deve:
• avere un livello sonoro nettamente superiore al rumore di fondo, in modo da essere udibile, senza tuttavia essere eccessivo o doloroso;
• essere facilmente riconoscibile in rapporto particolarmente alla durata degli impulsi ed alla separazione fra impulsi e serie di impulsi, e distinguersi
nettamente, da una parte, da un altro segnale acustico e, dall’altra, dai rumori di fondo.
Nei casi in cui un dispositivo può emettere un segnale acustico con frequenza costante e variabile, la frequenza variabile andrà impiegata per segnalare, in rapporto alla frequenza costante, un livello più elevato di pericolo o una
maggiore urgenza dell’intervento o dell’azione sollecitata o prescritta.
Il suono di un segnale di sgombero deve essere continuo.
SEGNALI ACUSTICI