TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI LECCO CAUSA CIVILE R.G.N.732/2017
AVVISO DI QUINTA VENDITA DI BENI IMMOBILI
La Dott.ssa Laura MUTTI, Notaio in Merate, delegata dal Giudice Istruttore del Tribunale di Lecco, Dott. Edmondo Tota, in base a quanto disposto dagli artt.788-790 e seguenti cpc alle operazioni di vendita dei beni immobili, oggetto di causa di divisione immobiliare giudiziale promossa da DEUTSCHE BANK S.P.A.
con atto notificato al soggetto esecutato in data 27/03/2017 e trascritto a Lecco in data 02/05/2017 ai nn. 5453/3955;
RENDE NOTO
che gli immobili possono essere visionati contattando il custode giudiziario AVV. AIROLDI ALBA CHIARA ai seguenti recapiti: telefono: 0341/363494;
email: [email protected];
A V V I S A
che presso la sede dell’Associazione Notarile della Provincia di Lecco, Via Roma n.
28 -Lecco- procederà alla:
-VENDITA SENZA INCANTO: 25 maggio 2021 ore 10.30 e seg.;
CONDIZIONI DI VENDITA
Prezzo base del Lotto UNICO Euro 186.996,09;
offerta efficace a partire da Euro 140.247,07;
(non inferiore di oltre 1/4 del prezzo base, tenuto conto delle avvertenze infra citate)
Offerte in aumento in caso di gara: Euro 1.000,00 DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO UNICO
(Corrispondente ai lotti 1-2-3 della perizia) Piena Proprietà
In Comune amministrativo e censuario di OGGIONO (LC), fabbricato in Via Annone n.6 eretto sull’area di cui al mapp.1373 ente urbano di are 08.80 di C.T., costituito, come relazionato dal CTU, da:
a) appartamento posto al piano terra - rialzato con accesso indipendente tramite scala con relativo ballatoio/balconcino composto da cucina/tinello, disimpegno, bagno e camera;
b) appartamento posto al piano primo con accesso indipendente tramite scala con relativo vano ingresso composto da ingresso, cucina, cottura, soggiorno, due camere, bagno, ripostiglio e corridoio, balcone e terrazzo;
c) laboratorio artigianale composto da locale laboratorio al piano terra-rialzato e locale laboratorio al piano interrato;
d) deposito artigianale composto da locale di deposito/magazzino con tettoia al piano terra,
e) laboratorio artigianale composto da locale adibito a laboratorio al piano terra, f) deposito con accesso tramite scala posta all’interno di un’altra unità immobiliare composto da locale di sgombero, locale cantina, locale lavanderia, due disimpegni, un w. c. e due ripostigli al piano interrato;
g) terreno con destinazione a sede stradale.
il tutto identificato catastalmente nel seguente modo:
Catasto Fabbricati – Sez. OGG - fg. 1
a) mapp. 1373 sub. 701, Via per Annone n.6, P.T, Cat. A/3, Cl. 2, Vani 3,5, Sup.
Cat. Totale Mq.58, totale escluse aree scoperte Mq.55, R.C. Euro 280,18;
b) mapp. 1373 sub. 2, Via per Annone, P.1, Cat. A/3, Cl. 2, Vani 6, Sup. Cat. Totale Mq. 127, totale escluse aree scoperte Mq.113, R.C. Euro 480,30;
c) mapp.1373 sub. 702, Via per Annone n.6, P.T-S1, Cat. C/3, Cl. 2, Cons. Mq.
184, Sup. Cat. Totale Mq. 200, R.C. Euro 950,28;
d) mapp.1373 sub. 703, Via per Annone P.T, Cat. C/3, Cl. 1, Cons. Mq. 44, Sup.
Cat. Totale Mq.57, R.C. Euro 195,43;
e) mapp.1373 sub. 704, Via per Annone, P.T, Cat. C/3, Cl. 1, Cons. Mq. 53, Sup.
Cat. Totale Mq.49, R.C. Euro 235,40;
f) mapp.1373 sub. 4, Via per Annone n.6, P.S1, Cat. C/2, Cl. 1, Cons. Mq. 152, Sup. Cat. Totale Mq.173, R.C. Euro 314,01;
Catasto Terreni – Sez. OGG - fg. 9 g) mapp.3831, incolt ster, are 00.10.
PRECISAZIONI CATASTALI: si fa avvertenza che:
- le unità immobiliari di cui al mappale 1373 subb. 703-704-2, oggetto del presente avviso di vendita, sono ubicati in Via Annone al civico n.6, civico mancante in banca dati catastali;
- le unità immobiliari di cui al mappale 1373 subb. 703 e 704 non risultano correttamente intestati a parte debitrice.
Confini a corpo (come da mappa di CT): strada comunale, mapp.3830, mapp.1110, mapp.2912, mapp.4247, mapp. 2543, mapp.5775, mapp.2807 e mapp.5776.
Notizie ai sensi della vigente disciplina di legge in materia urbanistico-edilizia (facendo pieno riferimento alla perizia): Il CTU ha affermato che il fabbricato, in cui sono comprese le unità immobiliari, oggetto del presente avviso di vendita, è stato
edificato in epoca antecedente al 1° settembre 1967 e più precisamente in forza di Nulla Osta per opere edilizie pratica n.637/64 rilasciato in data 14/04/1965 al protocollo n.2136/B, per costruzione di fabbricato rustico, e che successivamente sono stati rilasciati dal Comune di Oggiono i seguenti provvedimenti edilizi:
- Licenza Edilizia n.1206/71 rilasciata in data 16/11/1971 al n.7381/B di protocollo, per lavori di sopralzo (riferita solo al mapp.1373 sub.2;
- Concessione Edilizia in Sanatoria n.68/85 rilasciata in data 31/10/1988 al n.9748/UT di protocollo, per lavori di ristrutturazione laboratorio falegnameria e magazzino legname (riferita solo al mapp.1373 sub.703 e 704);
- Concessione Edilizia n. 21/91 rilasciata in data 08/08/1991 al n. 1137 UT/cn/em di protocollo, per lavori di costruzione di un accessorio interrato, richiamato il rilascio dell’Autorizzazione dei Servizi Beni Ambientali in data 19/07/1991 con protocollo n.
30428 (riferito solo al mapp.1373 sub.4);
- Concessione Edilizia n.19/99 rilasciata in data 01/06/1999 al n. 9552 X/10/UT/CN/re di protocollo, per lavori di ristrutturazione di una porzione di fabbricato esistente (riferita solo al mapp.1373 sub.701);
- Concessione Edilizia n.19/99/VAR rilasciata in data 20/06/2001 al protocollo n.
10996 X/10/UT/CN/re, per variante alla C.E. n.19/99 inerente la ristrutturazione di una porzione di fabbricato esistente (riferita solo al mapp.1373 sub.701).
Il CTU, con riferimento alla C.E. n.21/91, ha precisato che in data 12/06/1992 al protocollo n. 4980 è stata presentata domanda per modifiche interne al locale del fabbricato accessorio interrato, che in data 15/09/1997 sono state presentate le ultime integrazioni richieste dal Comune ma che non è presente nei documenti comunali il rilascio della variante (riferito solo al mapp.1373 sub.4);
Il CTU ha precisato altresì che relativamente alla C.E. n.19/99 l’agibilità non è ancora stata rilasciata, presso gli archivi comunali è stata rinvenuta solamente la richiesta del permesso di abitabilità, relativa ad opere di sopralzo di fabbricato presentata in data 1 aprile 1974.
Il CTU con integrazione del 11/09/2018 ha precisato che l’agibilità va richiesta nuovamente, essendo state effettuate modifiche alle unità immobiliari oggetto di esecuzione.
Il CTU con integrazione del 11/09/2018 ha precisato che il fabbricato ed il mapp.3831 ricadono in zona urbanistica B1, secondo il vigente PGT, adottato in data 31/07/20013.
Il CTU ha rilevato le seguenti difformità a livello edilizio:
- relativamente al mappale 1373 sub. 2: è presente all’ingresso sul balconcino una chiusura in vetro e legno non individuata e non presente nelle pratiche comunali, sono presenti delle difformità nei tavolati nella zona soggiorno e cucina/cottura; per quanto concerne le modifiche interne dei tavolati le difformità sono regolarizzabili mediante presentazione di pratica DIA, a cura e spese del futuro aggiudicatario, con un costo stimato dal CTU idi circa Euro 3.000,00; per quanto concerne la struttura esterna posta sul balconcino di ingresso il futuro aggiudicatario dovrà verificare con il tecnico comunale la possibilità di regolarizzazione;
- relativamente al mappale 1373 sub. 703: nel progetto di sanatoria non è presente la chiusura della tettoia tramite portoni a vetro come invece è sul posto (non è possibile regolarizzare per questioni inerenti la cubatura), pertanto come da integrazione del CTU in data 11/09/2018, il futuro aggiudicatario dovrà a propria cura e spese, provvedere al ripristino dei luoghi tramite rimozione dei suddetti
portoni e presentazione pratica comunale, con un costo stimato dal CTU di circa Euro 30.000,00.
Il CTU ha rilevato le seguenti difformità a livello catastale:
- relativamente al mappale 1373 sub. 2: tavolati non presenti sul posto ma indicati nella scheda catastale; difformità regolarizzabili a cura e spese del futuro aggiudicatario, mediante presentazione pratica Docfa per modifiche interne, con un costo stimato dal CTU di circa Euro 500,00;
- relativamente al mappale 1373 sub. 703: errore nell’indicazione dell’intestazione, errore nella indicazione della categoria catastale, inoltre nella scheda catastale sono presenti tavolati che in realtà non risultano esistenti sul posto (rip e wc); difformità regolarizzabili a cura e spese del futuro aggiudicatario, mediante richiesta di rettifica tramite foglio delle osservazioni e successivo Docfa per cambio destinazione d’uso da C/3 (laboratorio per arti e mestieri) a C/2 (locale deposito/magazzino) con miglior identificazione grafica per modifiche interne, con un costo stimato dal CTU di circa Euro 700,00;
- relativamente al mappale 1373 sub. 704: errore nell’ indicazione dell’intestazione;
difformità regolarizzabile a cura e spese del futuro aggiudicatario, mediante richiesta di rettifica tramite foglio delle osservazioni, con un costo stimato dal CTU di circa Euro 200,00.
Gli immobili si vendono a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano con tutte le pertinenze, gli accessori, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive, senza garanzia specifica della conformità degli impianti esistenti con particolare riferimento a quanto contenuto:
- nell’atto in data 31 agosto 1963 n.35434 di repertorio del Dott. Fausto Donegana
Notaio in Oggiono, debitamente registrato e trascritto a Lecco in data 21 settembre 1963 ai nn.5139/4612, portante anche costituzione di servitù di accesso a favore dei mapp.186/b e mapp.1373 ed a carico del mapp.186/a.
- nell’atto in data 5 febbraio 1964 del Dott. Fausto Donegana Notaio in Oggiono, debitamente registrato e trascritto a Lecco in data 21 febbraio 1964 ai nn.1019/935, portante prescrizione della servitù costituita in forza di atto del 31 agosto 1963 sopra citato e sostituzione con costituzione di servitù di passo a reciproco favore e carico dei mapp.1373, mapp.186/a, mapp.186/b e mapp.186/c.
Dalla certificazione notarile redatta ai sensi dell’art. 567 c.p.c. si rileva che, nei passaggi intermedi di proprietà oltre il ventennio, non risulta trascritta l’accettazione da parte dei chiamati all’eredità in morte di uno dei danti causa di parte debitrice.
Pertanto si fa avvertenza al futuro aggiudicatario che, se del caso, dovrà provvedervi, a propria cura e spese.
Si dà atto che gli immobili, oggetto del presente avviso di vendita, sono posti in vendita in forza della domanda giudiziale per divisione trascritta a Lecco in data 2 maggio 2017 ai nn. 5453/3955, formalità che non verrà ordinata di cancellazione, con l’emissione del decreto di trasferimento.
Dagli atti è emerso che il convenuto è deceduto e che è stata aperta procedura di eredità giacente.
Si fa avvertenza che nella determinazione del prezzo base, si è tenuto conto della detrazione forfettaria prevista di prassi nelle procedure giudiziarie pari al 10% sul prezzo stimato, in ragione della differenza tra oneri tributari su base catastale e reale, per assenza di garanzia per vizi e per rimborso forfettario di eventuali spese condominiali insolute nel biennio anteriore alla vendita.
Il tutto salvo errore, e come meglio specificato nel titolo di acquisto della parte debitrice nonchè nella perizia allegata agli atti.
Si fa avvertenza al futuro aggiudicatario che la partecipazione all’asta presuppone l’attenta lettura della perizia ed un aggiornamento dei dati con il custode giudiziario, anche in riferimento ai contratti di locazione.
MODALITA’ DELLA VENDITA VENDITA SENZA INCANTO
Il Notaio delegato informa sulla prassi da intendersi instaurata presso il Tribunale di Lecco, ovvero:
1) OFFERTE INEFFICACI:
a) saranno dichiarate inefficaci le offerte pervenute oltre il termine DELLE ORE 12.00 DEL GIORNO PRECEDENTE a quello fissato per la vendita senza incanto dei beni immobili;
b) saranno dichiarate inefficaci le offerte inferiori di oltre un quarto rispetto al prezzo base dell'immobile, come indicato nel presente avviso di vendita;
c) saranno dichiarate inefficaci le offerte non accompagnate da cauzione;
d) saranno dichiarate inefficaci le offerte formulate da soggetti giuridici, sprovviste dei documenti comprovanti il potere di firma e di rappresentanza dei soggetti firmatari;
2) OFFERTA UNICA:
a) qualora sia presentata una sola offerta pari o superiore al prezzo base dell'immobile, come indicato nel presente avviso di vendita, la stessa sarà senz'altro accolta;
b) qualora sia presentata una sola offerta inferiore al prezzo base dell'immobile,
come indicato nel presente avviso di vendita, il Notaio Delegato fa luogo alla vendita, a meno che ritenga opportuno, sulla base di elementi concreti acquisiti, rimettere gli atti al Giudice affinché valuti la convenienza di disporre la vendita con incanto;
3) PLURALITA’DI OFFERTE:
a) qualora siano presentate più offerte, il Notaio Delegato invita in ogni caso alla gara gli offerenti, aggiudicando a favore del miglior offerente, purché la stessa sia pari o superiore al prezzo base determinato nel presente avviso di vendita; Se tuttavia l’ultimo prezzo offerto dopo la gara è ancora inferiore al prezzo base, il Notaio Delegato procederà con la vendita a favore del miglior offerente risultante dalla gara, a meno che ritenga opportuno, sulla base di elementi concreti acquisiti di rimettere gli atti al Giudice perché valuti la convenienza di disporre la vendita con incanto;
b) in caso di mancata partecipazione alla gara, aggiudicherà a favore dell’offerente che abbia formulato miglior offerta, purché la stessa sia pari o superiore al prezzo base determinato nell’avviso di vendita e che abbia depositato la stessa per primo rispetto ad altri che abbiano parimenti offerto, sempre sul presupposto che l’offerta sia pari o superiore al prezzo base determinato nell’avviso di vendita; in mancanza di tale presupposto, il Notaio delegato procederà con la vendita a favore dell’offerente che abbia formulato miglior offerta e che abbia depositato la stessa per primo rispetto ad altri che abbiano parimenti offerto, a meno che ritenga opportuno, sulla base di elementi concreti acquisiti di rimettere gli atti al Giudice perchè valuti la convenienza di disporre la vendita con incanto.
MODALITA’ PER PRESENTARE OFFERTE D’ACQUISTO
VENDITA SENZA INCANTO
In base alle disposizioni di cui all’art.571 cpc, l’offerente dovrà redigere dichiarazione in carta bollata da Euro 16,00 contenente:
a).1 se l’offerente è una persona fisica: le generalità dell’offerente (Cognome, Nome, data e luogo di nascita, codice fiscale, recapito telefonico), dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel Comune nel quale ha sede il Tribunale di Lecco (in mancanza le comunicazioni verranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale di Lecco), stato personale (libero, coniugato e in tal caso regime patrimoniale scelto dai coniugi), provvedendo altresì ad allegare copia della carta identità in corso di validità, del codice fiscale nonché l’estratto per riassunto di matrimonio, rilasciato in carta libera dall’amministrazione comunale; l’indicazione di un recapito (email/fax) ai fini delle comunicazioni che gli dovranno essere inviate dagli organi della procedura.
a).2 se l’offerente è una persona giuridica: denominazione, sede, numero di iscrizione al Registro delle Imprese della provincia di appartenenza, provvedendo altresì ad allegare certificato camerale di data non anteriore ai tre mesi rispetto alla data fissata per la vendita dei beni immobili; generalità del legale rappresentante (Cognome, Nome, data e luogo di nascita, codice fiscale, recapito telefonico), dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel Comune nel quale ha sede il Tribunale di Lecco (in mancanza le comunicazioni verranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale di Lecco), provvedendo altresì ad allegare copia della carta identità in corso di validità e del codice fiscale di quest’ultimo, nonché l’indicazione della fonte da cui sono derivati i poteri esercitati dal legale rappresentante, provvedendo altresì ad allegare, secondo i casi, procura notarile,
ovvero copia della delibera dell’assemblea e/o dell’organo amministrativo, ovvero delibera di nomina (corredata, qualora necessaria, da copia dello statuto e/o dei patti sociali); l’indicazione di un recapito (email/fax) ai fini delle comunicazioni che gli dovranno essere inviate dagli organi della procedura;
ai sensi dell'art.571 c.p.c. le offerte di acquisto dovranno essere formulate personalmente oppure tramite avvocato munito di procura speciale notarile, salvo che lo stesso partecipi per persona da nominare;
b) l’indicazione del numero della presente causa civile nonché nel caso di più lotti, l’indicazione del lotto per il quale intende formulare valida offerta;
c) l’indicazione del prezzo offerto, ovvero dell'offerta al ribasso, del tempo di pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta;
d) l’indicazione se intenda avvalersi della agevolazione fiscale per la prima casa.
Alla sopra citata dichiarazione dovrà essere allegato, perché l’offerta sia efficace assegno circolare di emissione bancaria non trasferibile intestato all’Associazione Notarile della Provincia di Lecco a titolo di CAUZIONE, che dovrà essere in misura non inferiore al decimo del prezzo offerto, IL TUTTO da depositare IN BUSTA CHIUSA, all’esterno della quale nulla dovrà essere annotato a cura dell’offerente, ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12.00 DEL GIORNO PRECEDENTE a quello fissato per la vendita senza incanto dei beni immobili presso gli uffici dell’Associazione Notarile di Lecco, in via Roma n. 28 - settimo piano - a Lecco. L’OFFERTA E’ IRREVOCABILE, salvo che il Notaio delegato ordini l’incanto, oppure siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta.
VERSAMENTO DEL SALDO PREZZO E SPESE DI TRASFERIMENTO
Tutte le spese inerenti al trasferimento dei beni immobili, oggetto della presente causa civile, compresi i compensi spettanti al Notaio delegato per le attività di cui all’art.591-bis, secondo comma, n.11, come previsto dal D.M. 227/2015, saranno a carico dell’aggiudicatario stesso, il quale entro 120 giorni dall’aggiudicazione, oltre il periodo di sospensione feriale dei termini processuali, dovrà depositare presso la sede dell’Associazione Notarile di Lecco la differenza tra il prezzo di aggiudicazione e la cauzione già versata nonché l’ulteriore somma, nella misura quantificata dal Notaio delegato, a titolo di fondo spese necessario al fine del trasferimento dei beni, il tutto mediante assegni circolari di emissione bancaria non trasferibili intestati all’Associazione Notarile della Provincia di Lecco.
Si fa avvertenza che in caso di mancato pagamento del saldo prezzo il Giudice Istruttore dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario inadempiente, per cui verrà trattenuta la cauzione a titolo di multa.
AVVERTENZE
Il presente avviso, unitamente a copia dell’ordinanza di vendita con delega al Notaio e della relazione di stima con i relativi allegati, nonché il nominativo ed il recapito telefonico del custode giudiziario, saranno inseriti in siti Internet specializzati per le vendite giudiziarie, nonché sarà oggetto di eventuali altre forme di pubblicità cartacee determinate in base al valore di vendita dei beni immobili come disposto dal Giudice Istruttore. Tutte le attività che a norma degli artt. 571 cpc e seguenti, debbono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice Istruttore o dal Cancelliere o dal Giudice Istruttore, saranno effettuate, in base alla delega conferita, come sopra citata, dallo scrivente Notaio delegato, presso la sede dell’Associazione Notarile della Provincia di Lecco. Per informazioni sulla vendita ci si può rivolgere
all’Associazione Notarile della Provincia di Lecco, mentre maggiori informazioni, anche relative alle generalità dei condividenti, potranno essere fornite dalla Cancelleria Civile del Tribunale di Lecco a chiunque ve ne abbia interesse, come disposto dall’art.570 c.p.c.
Atto redatto a Lecco, lì 10 febbraio 2021
FIRMATO DIGITALMENTE IL NOTAIO DELEGATO Dott.ssa Laura MUTTI