LIBRETTO DI
F. M. PIA \ E
DALL'!. R. STABILIMENTO NAZ. PRIV. DI
TITO DI «IO. RICORDI
ContradadegliOmenoni,N. 1720
e sottoilporticoa fiancodell'I.R. TeatroallaScala
Stretto ni uu ^^ofo^o
e ite,cR^Ui
DI
MUSICA DELMAESTRO CAY. *
Ufficialedella Legion d'Onore
DA RAPPRESENTARSI
NELL'I. R. TEATRO ALLA SCALA
il
€arnevmle- Quaresima
1858-59DAil/ 3. U. STABILIMENTO NAZIONALE PRIVILEGIATO D!
TITO BM EICéftBl
AVVERTIMENTO.
lìpresentelibretto,essendodiesclusivaproprietà,
deW
edi- tore Tito di Gio. Ricordi,come
venne annunciatonella Gazzetta Officiale di Milano ed in altri Giornali d' Ita- lia,restanodiffidati i signori Tipografi e Libraj di aste- nersi dallaristampa
dello slesso odallaintroduzioneevendita di ristampe non autorizzale dall'editore pro- prietario, dichiarandosi dal
medesimo
che procederàcon
tutto il rigore delle Leggi verso chiunque si rendesse colpevole di simili infrazioni dei suoidiritti di proprietà n lui derivati per legittimo acquisto, e quindi protetti dalle vigenti Leggi, e più particolarmente tutelati dalleSovrane
Convenzioni fra i diversi Stati italiani.PERSONA G GÌ A TTORI
PROLOGO
SIMON BOCCANEGRA,
corsaro alservizio dellarepubblicage-novese Sig. Ronconi Sebastiano
JACOPO FIASCO,
nobile ge-novese . . Sig.
Laterza Raffaele
PAOLO ALBIANI,
filatored'orogenovese Sig. Vercellini
Giacomo
PIETRO
, popolano di Genova. Sig. Alessandrini Luigi Marinai, popolo, domestici di Fiesco, ec.DRAMMA
SIMON BOCCANEGRA
, primodoge di Genova Sig. Ronconi Sebastiano
MARIA BOCCANEGRA,
sua fi-glia,sottoil
nome
diAMELIA.
Sig.a Bendazzi LuigiaJACOPO FIESCO,
sottoilnome
d?
ANDREA
Sig.Laterza Raffaele GABRIELE ADORNO,
gentiluo-mo
genovese Sig. Pancani EmilioPAOLO,
cortigiano favorito deldoge Sig. Vercellini Giacomo
PIETRO,
altro cortigiano. . . Sig. Alessandrini LuigiUn
Servo di Amelia . . , • Sig. Lodetti FrancescoSoldati, marinai, popolo, senatori, corte del doge, prigioni e donne africane, ec.
&
azione èw
Genova e sue vicinanze, nella prima metà del secolo XIV.NB. Tra il Prologo ed il
Dramma
passano alcuni lustri*Maestri Concertatori a vicenda
Sig. Cav. Mazzucato Alberto e sig.Panizza Giacomo.
Sig.
PoWmi
Francesco sostituto ai medesimi.Primo
Violino e Direttore d'orchestra, sig. Cavallini Eugenio.Primo. Violino sostituto al suddetto, sig. Corbellini Vincenzo.
Primo Violino dei secondi, sig. Cremaschi Antonio.
Primo Violino pei Balli, sig.Montanara Gaetano.
Primo Violino sostitutoal sig.Montanara, sig. BrambillaLuigi.
Primo Violino dei secondi per il Ballo,sig.Ferrari Fortunato.
Altro sostituto ai primi Violinidell'Opera,sig. Melchiori Antonio.
Prime Viole
Per l'Opera,sig. TassistroPietro- pel Ballo,sig. Mantovani Gio.
Primi Violoncelli a vicenda per l'Opera: sig. QuarenghieTruffi.
Primo
pel Ballo, e sostitutoaisuddetti,sig.Fasanotti Antonio.Primo
Contrabasso al Cembalo, sig.NegriCarlo.Sostituto al medesimo, e primo per il ballo, sig. Manzoni Gius.
Altri sostituti ai medesimi,signoriMojaAless. e Motelli Nestore.
Primi Flauti
Per l'Opera, sig. Pizzi Francesco-pelBallo,sig. PellegriniErcole Primi
Oboe
Per l'Opera,sig. Daelli Giovanni - pel Ballo,sig.ReggioriAttilio.
Primi Clarinetti
Per 1'Opera, sig. Bassi Luigi - pel Ballosig. VariscoFrancesco.
Primi Fagotti
Per l'Opera, sig. Canili Antonio - pel Ballo, sig. Borghetti G.
Primi Corni
Per l'Opera, sig. Rossari Gustavo-pel Ballo, sig. Caremoli A.
Prime
Trombe
Perl'Opera,sig.LanguillerMarco-pel Ballo, sig. Freschi Cornelio.
Primo
Trombone
, signor De-Bernardi Enrico.Bombardone, sig.Castelli Antonio.
Arpa, signora Rigamonti Virginia.
Timpani, sig. Sacchi Carlo.
—
Gran Cassa, sig. Rossi Gaetano.Organo e Fisarmonica, sig. Visoni.
Maestro e direttore dei Cori, sig. Lenotti Pietro.
Sostituto al suddetto, sig. Portaluppi Paolo.
Editoree propr.0dello Spartito e delLibrosig.Tito di Gio. Ricordi.
Poeta,sig.Peruzzini Gio.
—
Direttore dellaScena,sig.CarraraGio.Rammentatore, sig.
Gr
olii Gius.—
Buttafuori, sig. Bassi Luigi.Pittore scenografo, signor PeroniFilippo.
Direttore del Macchinismo, sig. Ronchi Giuseppe.
Proprietario dei pianoforti, sig. Abate Stefano.
Vestiarista proprietario, sig. Mazzini Leonardo.
Proprietario degli Attrezzi, signor Croce Gaetano.
Parrucchiere, sig. Venegoni Eugenio.
Fiorista e Piumista, signora Robba Giuseppina.
Appaltatore del macchinismo, sig. Abiati Luigi
PROLOGO
SCENA PRIMA.
UNAPIAZZADIGENOVA.
Nel fondo è la chiesa di San Lorenzo, che verrà poi illumi- nata internamente.
A
destra dellospettatore èilpalazzodei Fieschi inmarmo,
con portone e gran balcone iwaticabili.Fra ilpalazzo e la chiesa èuna strada. Alla sinistra-una casadipovero aspetto;altrapiùregolare nel fondo. Fra tali
due case entra una via. Comincia a far notte*
Paolo
ePietro
in iscena, continuandoun
discorso.Pao.
'Uhe
dicesti?... all'onor
diprimo
abateLorenzin,
1' usuriere?...Pie.
Altro proponi
Di
lui piùdegno
!Mari
cacciava l'african pirata,E
al ligure vessilloRese
V anticanominanza
altera.Pie. Intesi... e il premio?...
Pao.
Oro, possanza, onore.Pie.
Vendo
a tal prezzo ilpopolar
favore, (si danla
mano;
Pietro parte)Abborriti patrizia,
Alle
cime ove
alberga il vostro orgoglio,
Disprezzato plebeo, salire io voglio.
Pao. Il prode, che da' nostri
SCENA
II.Paolo
solo.Simon Boccanegra i
SCENA
III.Detto e
Simone
che entra frettoloso.Sim.
Un
amplesso...Che avvenne?
-Da Savona Perchè
quim'
appellasti ?Pao.
All' alba elettoEsser vuoi nuovo abate?
Sim. Io?... no.
Pao.
Ti tentaDucal corona?
Sim.
Vaneggi
?Pao.
(con intenzioni)E Maria
? Sim.0
vittimainnocente
Del
funestoamor
mio!...Dimmi,
di leiChe
sai?...Le
favellasti?...PAO.
(additando il palazzoFieschi) PrigionieraGeme
in quella magion...Sim.
Maria!
Pao.
NegarlaAl doge
chi potria?Sim.
Misera
!Pao.
Assenti?Sim. Paolo...
Pao. Tutto
disposi... e sol ti chiedo Parte ai perigli e alla possanza...Sim. Sia...
Pao.
In vita e inmorte
?...Sim. Sia.
Pao.
S'appressa
alcun... T' ascondi...Per poco
ancor,mistero
ti circondi. (Simone enira in chiesa, Paolo s'appoggiaalpalazzodei Fieschi.È
notte).SCENA
IV.Paolo
fPietro
, Marinari e Artigiani.Pie. All'alba tutti qui verrete?
Coro
Tutti.Pie.
Niun
pei patrizii?...Coro Niuno.
-A Lorenzino
Tutti il volo
darem.
Pie.
Venduto
è a'Fieschi.CoRoDunque
chi fla 1' eletto?Pie.
Un
prode.Coro
Sì.Pie.
Un
popolan...Coro Ben
dici...ma
fra i nostriSai
l'uom?
Pie. Sì.
Coro E
chi? risuoni ilnome
suo.Pao. Simone Boccanegra.
(avanzandosi) CoroIICorsar?
Pao.
^ Sì... il Corsaro all' alto scranno...CoroÈ qui?
Pao.
Verrà.Coro E
i Fieschi?Pao. Taceranno.
(Chiamatutti intorno a sè; quindi, indicando il palazzode'Fie- schi, dice loro con mistero:)
L'atra
magion
vedete?.,.de'Fieschi èl'empioostello,Una
beltà infelicegeme
sepolta in quello ;Sono
i lamenti suoi la sola voceumana Che
risuonars'ascoltanell'ampia tomba
arcana.CoRoGià volgono
più lune, che lagentilsembianza Non
allegrò i veroni dellaromita
stanza;Passando
ogni pietosoinvan mirar
desiaLa
bella prigioniera, lamisera
Maria.Pao.
Sischiudon
quelle porte solo al patrizio altero,Che ad
artesi ravvolgenell'ombre delmistero-
Ma
vedi in nottecupa
per le deserte saleErrar
sinistravampa,
quald'anima
infernale.CoRoPar
1' antro de' fantasimi!...Oh
qual terrori...Pao.
(sivede il riverbero d'un
lume)Guardate
,La
fataivampa
appare...Coro Oh
cieli...8
Pao.
V'allontanate.Si caccino i
demonii
colsegno
della croce...All'alba.
Coro
Qui.Pie.
Simon.
Coro Simone ad una
voce, (partonoSCENA
V.Fiesco
esce dal palazzo, lasciando aperta la porta;poi
Donne
e Servi.Fie.
A
te 1'estremo
addio, palagio altero,Freddo
sepolcro dell' angiolo mio!...Nè
a proteggerti io valsi!...Oh
maledetto!...E
tu , cielo, soffristiRapita
a lei la virginal corona?...Ma che
dissi!... deliro!...ah mi perdona!
(s?io-li lacerato spirito ginocchia)
Del misero
vegliardoDi
più crudelespasimo Era segnato
al dardo. -Il serto a lei de' martiri Pietoso il cielo diè...
Resa
al fulgor degli angeli,Prega, Maria
, perme.
(s'odono lamenti dall'interno del palazzo)
Don. È
morta!...È
morta!... aleis'apron
le sfere!...Mai
più!...mai
piùnon
lavedremo
in terra!...Uom.
Misererei... misererei... (al suono di lugubre mar- ciaDonne
in lutto e Domestici escono dal palazzo, at- traversano la scena e spariscono)SCENA
VI.Detto e
Simone
che allontanandosi dalla chiesa si dirige versoFiese®.
Sim.
Suona
ogni labbro ilmio nome.
-0
Maria,Forse
inbreve
potraiDirmi
tuo sposo!... alcun veggo!... chi fìa?9 Fie.
Simon
?..Sim.
Tu
!Fie.
Qual
cieco fatoA
oltraggiarmi ti traea?...Sul
tuocapo
io qui chiedea L'ira vindice del ciel.Sim.
Padre mio,
pietadeimploro
Supplichevole a' tuoi piedi.., Ilperdono
ame
concedi...Fie. Tardi è ornai -
Sim.
Non
sii crudel.Sublimarmi
a lei speraiSopra
l'ali della gloria, Strappai serti alla vittoriaPer
1' altare dell'amor.
Fie. lo fea plauso al tuo valore,
Ma
le offesenon
perdono...Te
vedessi asceso in trono...Sim. Taci...
Fie.
Segno
all'odiomio E
all'anatema diDio
È
di Fiesco 1' offensor.Sim. Pace...
Fie.
No
-pace non
foraSe
pria l'un di noinon mora.
Sim.
Vuoi
colsangue mio
placarti? (glipre-Qui
ferisci... senta ilpetto)Fie. Assassinarti?...(ritirand.conorg.) Sim. Sì,
m'
uccidi; ealmen
sepoltaFia
con me
tant' ira...Fie. Ascolta:
Se concedermi
vorrai;
L'innocente
sventurataChe
nascea d'impuro amor
,
Io, che
ancor non
la mirai,Giuro
renderla beata,E
tu avraiperdono
allor.10
Si&l
Noi
poss' io!Fie.
Perchè?
Sim. Rubella
Sorte lei rapì...
Fie. Favella.
Sim.
Del mar
sul lido tra gente ostile Cresceanell'ombra
quella gentile;Crescea lontana dagli occhi miei, Vegliava
annosa donna
su lei.Di
làuna
nottevarcando
; solo Dallamia nave
scesi a quel suolo.Corsi alla casa... n' era la porta Serrata,
muta
!Fie.
La donna
?Sim. Morta.
Fie.
E
la tua figlia?...Sim.
Misera,
trista,Tre
giorni pianse, tre giorni errò;Scomparve
poscia,nè
fu più vista, D'alloraindarno
cercata ioY
ho.Fie.
Se
ilmio
desirecompir non puoi, Pace non puote
esser tra noilAddio Simone
!... (gli voltale spalle)Sim. Coli'
amor mio
Saprò
placarti.FlE.(freddo senza guardarlo)
No.
Sim.
M'odi.
Fie.
Addio.
(vaallachiesa e si ferma sui gradini della porta) Sim.
Oh
de'Fieschi implacata, orrida razza !...E
tra cotesti rettili nasceaQuella
pura
beltà?...Vederla
io voglio...Coraggio.
0 Muta
è lamagion de
5 Fieschi?*) (dà tre colpi alla porta)
Dischiuse son
le porte !...Quale
mistero!... entriam. (entra nelpalazzo) Fie.(dai gradinidella chiesa) (T' innoltra e stringiGelida salma.
il Sim. (comparisce sui balcone)
Nessuno
!... quisempre
Silenzio e tenebrai... (entra, s'ode
un
gridopoco Maria!... Maria!! dopo) Fie.L'ora suonò
del tuo gastigo...SlM. (esce dalpalazzoatterrito)
È sogno
!...Sì; spaventoso, atroce
sogno
il mio!...VociBoccanegra
!... (da lontano)Sim.
Quai
voci!Voci
(piùvicine)Boccanegra
!Sim.
Eco
d'inferno èquesto
IN-SCENA
VII.Detti,
Paolo, Pietro,
Marinai, Popolod'ambo
i sessi, con fiaccole accese.CoRoDoge
quiognun
t'acclama
!Sim.
Via
fantasmi!Pao. Che
di' tu?...Sim. Paolo!...Ah...
una
tomba...
Pao. Un
trono!...Fie.
(Doge
Simon?...m'
arde l'inferno in petto!...)CoRoViva Simon
, de' nostri cor 1' eletto !!!(s'alzano le fiaccole, i tamburi suonano a festa... ed alle grida VivaSimonecaiailsipario).
FINE DEL PROLOGO.
11
SCEgA PRIMA.
GIARDINODE'GRIMALDI FUORI DIGENOVA.
Alla sinistra dello spettatore è ilpalazzo; di ftonte il mare che bagna Vestremità del giardino; a destra ip, fondo ve- desi la città, dietro cuisorge il sole.
Amelia
sola.L
Come
in quest' orabruna Sorridon
gli astri e ilmare
!Come
s' unisce, oluna
,All'
onda
iltuo
chiaror!...Amante amplesso
pareDi due
virginei cor!il
Ma
gli astri e lamarina Che pingono
allamente
Dell' orfana
meschina
?...La
notte atra , crudel,Quando
la piamorente Sclamò
: - Tiguardi
il cielIII.
0
altero ostel,soggiorno
Di
stirpeancor
più altera, Il tettodisadorno
13
Non
obliai per teL.
Solo in tua
pompa
austeraAmor
sorride ame.
(è giorno)Spuntò
ilgiorno!..Einon
vieni..Forse
sventura...
Forse
altro amori...No,
noiconsenta
Iddio1...L'alma mei
dice!*. Eim'ama! È
il fidomio.
Voce
Cielo di stelle orbato, (lontana)Di
fiorvedovo
prato,
È F alma senza amor.
AMJ2. Cìel !..- la
sua voce
1...È
desso!...Ei s'avvicina!...
oh
gioia!...«
Tutto m'
arride 1'universoadesso
!... »"Voce
Se manca
il corche
t'ama
s (più vicina)Non empiono
tuabrama
Gemme
,possanza
, onor.Ame.
Il palpitodeh
frena,0
coreinnamorato,
Inquesto
di beato,
No
,non
vorrei morir.Ad
iride somigliaLa
dolcesua
parola,Che
in terrapuole
solaCalmare
i miei sospir.SCENA
II.Delta e &abfi*iele dalia destra.
Amé.Tì veggo
alfm. -Perchè
sì tardigiungi?
Cab. Perdona,
o cara... Ilunghi indugi miei
T'apprestano
grandezza...Ame.
Pavento...Gab. Che
?Ame. L'arcano tuo
conobbi...A me
sepolcro appresti,
Il patibolo a tei...
Simon Boccanegra
%
14
Gab.
Ame.
Che pensi?
Io
amo Andrea
qtialpadre,
il sai;Pur m'
atterrisce...Incupa Notte non
vi miraiSotto le tetre volte errar sovente
Pensosi,
irrequieti?Gab. Chi
?Ame. Tu,
eAndrea,
E Lorenzino
e gli altri...Gab. Ah
taci... ilvento
Al
tiranno potria recar tai vociIParlan
le mura...un
delator s'asconde
Ad ogni
passo...Ame. Tu
tremi?...Gab.
I funestiFantasmi
scaccia!...Ame. Fantasmi
dicesti ?Vieni
amirar
la cerniaMarina tremolante
;Là Genova
torreggiaSul talamo spumante;
Là
i tuoinemici imperano,
Vincerliindarno
speri...Ripara
i tuoi pensieriAi
porto dell'amor.
Gab. Angiol che
dall'empireo
Piegasti a terraV
ale,
E come
faro sfolgoriSul
tramitemortale, Non
ricercar dell' odio I funebri misteri;lìipara i tuoi pensieri
Ai
porto dell'amor.
AEM.
(fissando tra le piante adestra)Ahi
$àb. Che mai
ila?Ame, Vedi queir
uom?... qualombra Ogni
dì appar.Gab. Forse un
rivai?...SCENA
III.Detto,
un Servo
che viene dal palazzo, quindiPietro
dallo stesso.Ses.
Del doge
Un messaggier
di te chiede.Ame.
S' appressi.SER. (esce)
Gab. Chi
siaveder
vogl' io... (va peruscire)Ame.
(fermandolo) T'arresta.PIE. (inchinandosiad Amel.) Il
doge
Dalle caccietornando
diSavona
Questa magion
visitarbrama.
Ame.
Il puote. (Pietroparte)SCENA
IV.Crabriele
edAmelia.
Gab.
Ildoge qui?
Ame. Mia
destra a chieder viene»Gab. Per chi?
Ame.
Pel favorito suo. -D'Andrea Vola
in cerca... T'affretta.., va...prepara
Il rito nuzial...
mi guida
all'ara.a 2
Sì, sì, dell'ara il giubilo Contrasti il fato avverso,E
tuttoF universo
Io sfideròcon
te.Di,
castoamore
il palpitoÈ
del destin più forte;Vivranno
oltre lamorte
In noi l'amor,lafè. (Amel.entrain palazzo)
16
SCENA
V.Gralu'iele va per uscire dalla destra, e incontra
Andrea.
Gab.
(Propiziogiunge Andrea
I)
And.
Sìmattutino
Qui?
Gab. A
dirti...And. Che ami Amelia.
Gab. Tu che
lei veglicon paterna cura
A
nostrenozze
assenti.And. Se umil sua
culla fosse?Gab. Umiie
! !...una
Grimaldi?...And. No
- la figliaDel Grimaldi mori
tra consacrateVergini
in Pisa.Un'
orfana raccoltaNel
chiostro il dì che fud'Amelia estremo Ereditò sua
cella...Gab. Ma come
deiGrimaldi Anco
ilnome prendea
?...And.
De'fuoruscitiPerseguia
le ricchezze ilnuovo doge;
E
lamentita Amelia
alla rapaceMan
sottrarle potea. -Gab. L'orfana
adoro.And. Di
lei se'degno
!Gab. A me
fiadunque
unita.And.
In terra e in ciel. -Ma non
rallentiamore La
foga inte di generosi affelti. (squilloditromba)Gab.
Ildoge
vien -Partiam
-Benché
lafama
Ti dica estinto, ei ravvisar potria Fiesco in Andrea...
And. Ben
dici:andiam... èl'ora!Già
noi de' Guelfi aspettaIl
convegno
forier della vendetta.Gab. Paventa,
o perfidoDoge, paventa
!...m
D'
un padre
iovendico
L'ombra
cruenta.And.
Paventa, o perfidoDoge,
paventa!..Mi
chiede vindiceLa
figlia spenta, (partonodalfondo adestra)SCENA
VI.INTERNODELPALAZZOGRIMALDI.
Salotto decorato di vecchie armature e ritratti dellafamiglia, con porte laterali.
Il suono delle trombe s'avvicina ognor più, finché dalia de- stra entra il
Doge
seguito daPaolo, Pietro,
Cac- ciatori, Guardie;Amelia
viene dalla sinistra con al- quanteDamigelle.
Doge
IInuovo
dì festivo (aPaolo)Chiede
presente alla cittade il doge. -Di qua
partir convien.Pao. Quando?
Doge
Allo squilloDell'ora, (ad
un
cennoilcorteggio s'avviadalladestra)PAO. (Oh qual
beltàI)(dasè guardandoAmel.; parte) (adun
cennpd'Amd.
le Damigelle rientrano asinistra)SCENA
VII.Amelia
e ilDoge.
Doge
Favella ildoge
Ad Amelia Grimaldi?
Ame.
Cosìnomata
sono.DogeE
gli esuli fratelli tuoinon punge Desio
di patria?Ame.
Possente... ma...Doge
Intendo...A me
inchinarsisdegnano
i Grimaldi...Così
risponde
atantoorgoglioildoge...(leporgeun
AME.(leggendo)Cheveggo
!...illorperdono
? foglio)DogeE denno
a le dellaclemenza
ildono.
18
Dinne, perchè
in quest'eremo Tania
beltà chiudesti?Del mondo mai
le fulgideLusinghe non
piangesti? Il tuo rossormei
dice...Ame. T'inganni,
ioson
felice...Doge Àgli anni
tuoi l'amore...Ame. Ah mi
leggesti in core fAmo uno
spirto angelicoChe ardente mi
riama...Ma
dime
acceseun
perfidoL'or
deiGrimaldi brama-.
Doge Paolo!
Ame. Quel
viinomasti
I...E
poiché perdonastiAi non
fratellimiei, Dirò
chi son...Doge Chi
sei?Ame.
Orfanella il tettoumile M'
accogliea d'una meschina, Dove
presso allamarina Sorge
Pisa...Doge
In Pisatu?
Ame. Grave d'anni
quella piaEra
solo ame sostegno;
Io provai del ciel lo
sdegno,
Involata ellami
fu.Colla
tremola sua mano
Pinta
effigiemi
porgea,Le sembianze
esser dicea Dellamadre
ignota ame.
Mi
baciò,mi
benedisse,Levò
al ciel,pregando,
i rai...Quante
volte lachiamai
L'eco sol risposta diè.Doge
(Se laspeme,
o ciel clemente, (dasè) Gli'or sorride all'alma
mia,19
Fosse sogno
!...estinto io siaDella larva al disparir!)
Ame. Come
tetro ame
dolenteS'appressava
l'avvenir!Doge
Dinne...alcun lànon
vedesti?,..Ame. Uom
dimar
noi visitava...Doge E Giovanna
sinomava
Lei
che
i fati a te rapir?...Ame.
Sì.Doge E Y
effigienon
somigliaQuesta
? (trae dalsenoun
ritratto, loporge ad Amel., chefaaltrettanto)Ame. Uguali son
!..Doge
Maria!...Ame.
Ilmio nome
!...Doge
Seimia
figlia.Ame.
Io ....Doge M'
abbraccia, o figlia mia.Ame.
Padre,padre
il cor tichiama
!Stringi al sen
Maria che
t'ama.
Doge
Figlia!... a talnome
palpitoQual
sem'
aprisse i cieli...Un mondo
d' ineffabili Letizie ame
riveli;Qui un
paradiso il teneroPadre
ti schiuderà...Di mia corona
il raggioAureola
tua sarà.Ame.
Padre, vedrai la vigile Figlia a tesempre
accanto;Neil' ora
malinconica Asciugherò
il tuo pianto...Non
d'insultante orgoglio L'effimero splendor,Mi
cingerà d' aureolaIl raggio dell'amor.
DoGEMa
sì teneri affetti ame
? bersaglio;m
A
patrizio livor,mostrar non
lice.Ame.Io
nelmistero ancor
vivrò felice, (accompagnata dalDoge
fino alla soglia, entra nella stanza a sinistra)SCENA
Vili.Boge
ePaolo
dalla destra.Pao. Che
rispose?Doge Rinunzia ogni
speranza.Pao. Doge,
noiposso L.
DOGE
II voglio, (entranellestanzediAmeL) Pao.
Ilvuoi
!... scordastiche mi
devi il soglio?SCENA
IX.Paolo
ePietro
dalia destra.Pie.
Che
disse?Pao. A me
negolla.Pie.
Che
pensitu?
Pao.
Rapirla.Pie.
Come?
Pao. Sul
lido a seraLa
troverai solinga...Si tragga al
mio
naviglio;
Di Lorenzin
si rechi Allamagion.
Pie. S' ei
nega?
Pao.
Digliche
sosue
trame,E presterammi
aita...Tu gran mercede
avrai...Pie. Ella sarà rapita. (esconodaopposteparti)
SCENA X.
21
Vasta piazza di Genova^Di fronte è ilporto con legnipave- sati Piìi lontano a destra veggonsi colline con castelli è palazzi
A
destra, ricchi fabbricati sostenutidafaglied'ar- chi con balconi ornatia festa, dai quali leggiadredonneas- sistono alla solennità. Nel fondoè unalargavìa, a sinistra ampia scalea per cui si sale a grandiosopalazzo; presso alla bocca d'opera è un palco riccamente addobbato. Si fe- steggia l'anniversariaricordanzadeW
incoronazione di Boc- canegra.All'alzar della tela la piazza è innondata da popolo <rogni ordine che lietamente vi si aggira,portando palme, verdi rami, e cantandoilseguente Coro, finchégiungono il
Do- ge
e laCorte.
Coro generale.
I.
A
festa! (incontrandosi)IL A
festa, o Liguri....Splende sereno
ilgiorno
!Tutti Già cinque
lustri corseroChe
cTogni
gloriaadorno Siede Simon
sul trono!...I.
A
festa!...IL Udite
!Tutti Un suono
Di
giubilo dal mar!... (tuttivannoalmare)Coro
Sull'arpe, sullecetere(dalontano avvicinandosi)Terapriam
soavi accenti...L'eco di tanto giubilo Portin siili' ale i venti...
(arriva una barca con Giovanotte in festiviabljìgliamenti)
Nembi
dimirto
e fioriTra
festeggianti coriCopran
la terra e ilmar.
{scendono a terra e vanno ad incontrareilDoge,che seguito dai Senatori, da Paolo, Pietro è dallasua Ctortevienedalla
Simon Boccanera 3
scalea e va a prender posto sul destinato palco, mentre
il Popolo con entusiasmo lo accoglie)
Titti Viva Simon
!... eliGenova Amor, sostegno
e gloria;Tu
sei eliguerra
il fulmine,Il sol della vittoria!
Delle tue gesta il grido
Al
piùremoto
lidoVa ripetendo
ilmar.
(Il
Doge
seduto, compariscono Prigioni eDonne
africane ,che formanogruppie danze di carattere, mentre si canta)
Uomini Prode
guerrier, qui sfolgori Ne' ludi iltuo
valore.Donne
Intreccia, o figlia d'Africa.-
La danza
dell' amore...Tutti
Letizia di caroleAgguagli
i rai del soleChe scherzano
colmar.
(la
comune
gioia è improvvisamente interrottada grida)Voci
interne)Traclimento!Coro Quai
grida!..Voci
interne,epiùpresso)Tradimento
!SCENA
XI.Detti e
€»aliriele
di'entra con pugnale sguainato, seguito daFiesc©
e da alcuni Servi.Doge Chi
sei tuche
brandisci ilpugnale
?Gab. Qui prorompo
tuainfamia
a scoprir.Accoglienza
tradivi ospitale,Festi
Amelia
a' tuoi sgherri rapir.Doge Forsennato
!Gah. M'oltraggi!
Doge Tu
menti.Il
Gab.
OsiAdorno nomar menzognero?
Pie.
(Vien
- l'impresa
de' Guelfi cimenti.)(a Gab., a parte)
Coro Qual
sisvolgeimprovviso
mistero!(traloro)Doge Ov'è Amelia
? (piano aPaolo)Pao. Noi
SO. (pianoalDoge)Doge La
tua vita (c. s.)Pagherà,
se lei tostonon
rendi.Pao.
Doge!... (c. s.)Doge
(a Gab.)Tu, che
la vergin difendi, Va... t'assolvo...Gab.
Rifiuto... qui sto;E
alla liguregente
t'accuso...A me
ardisci parlar diperdono
?...Un
pirata s' asside sul trono...Sì, costui vergin casta involò.
And. (Ah
! seiperduto
!) (piano a Gab.)Gab.
Ildoge
è infame...And.
(c.s. aGab.) Cessa...DoGEFolle
!...SCENA
XII.Detti ed
Amelia,
che viene frettolosa dalla destra.Ame.
Ildoge
è innocente...Tutti
Amelia!...dessaM
Ame.
(Egli èsalvo!...oh
cielrespiro! (fissando.Gab.)Lo
perclea l'ardente affetto...Dal
periglio ilmio
diletto Io col pianto involerò.)Doge
(Ella è salva!aliìnrespiro ! (fissandoAme.)
Per due
voltel'alma mia
Sì beli
5
angelo
smarria,Per due
volte il ritrovò!)Gab.
(Ella è salva ! alfin respiro! (fissandoAme.)
Come fulmine
ilmio brando
Sulla fronte delnefando Rapitore piomberà.)
Pao.,Pie. (Ella èsalva!... a
sue promesse
(fraloro)Fu Lorenzo
mentitore!...Maledetto
traditore,Duro
fione
pagherà.)AND.,CoRo(Ella
èsalva!...ma
chiosava
(fra loro) Oltraggiarquel
vergin flore?Maledetto
il traditore !....
Per
lui taccia in cor pietà)»DoGEAmelia,
di'come
tu fosti rapita,E come
al periglio potesticampar?
Ame.
Nell'ora soave,che
all' estasi invita Solettamen
giva sul lito delmar.
Mi cingon
tre sgherri, m'accoglieun
naviglio...Coro
Orrori...Ame.
Soffocatinon
valsero i gridi...Io
svenni,
e al novellodischiuder
del ciglioLorenzo
insue
stanzepresente mi
vidi...Coro Lorenzo
!Ame. Mi
vidi prigion dell'infame
!Io
ben
diquell'alma sapea
la viltà.Al doge
, gli dissi, fiennote
tuetrame
,
Se
ame
sull'istantenon
dai libertà.Confuso
ditema, mi
schiuse le porte...Salvarmi l'audace minaccia
poteo...Coro Al
vileLorenzo
lamorte,
lamorte
!Ame. Non
egli è di tanto misfatto ilpiù
reo;lo, salva,
promisi
serbargli la vita.Doge Ch'ei
viva,ma
tostoda Genova
inbando.
Gab. Or noma
l'iniquo che
t'ebbe
rapita...Ame.
Aldoge
dirollo...Coro A
lutti...Doge Comando,
Tacete !Tutti Giustizia, giustizia
tremenda, Gridiam
palpitanti di sacro furor.Del ciel, della terra 1'
anatema scenda Sul capo
esecrato del vii traditori(Quadro, e cala la tela.)
FINEDELL'ATTOPRIMO.
26
SCENA PRIMA.
PALAZZO DUCALEIN GENOVA.
Stanza del Doge con porte laterali. Difrontesi vedràla città fuor da unpoggiolo. Seggiolone e tavolacoli3occorrenteper iscrivere.
Paolo
ePietro.
PAO.
(aPietrotraendolo verso il terrazzo)Quei due vedesti?
Pie. Sì.
Pao.
Li traggi tostoQui
prigionieriper
l'adito ascoso.Che questa
chiave schiuderà.Pie.
T
intesi.SCENA IL Paolo
solo.0 doge
ingrato!... eh'io rinunciAmelia E
i suoi tesori?... fra tre di ame
ilbando?
A me
cui devi il trono?...Tre
giorni troppi alla vendetta sono.SCENA
III.Detto,
Andrea
eGabriele
dalla destra fra soldati, che adun
cenno diPaolo
siritirano.Fie. Prigioniero in
qual
locomi trovo?
Pao.
Nelle stanze deldoge,
e favellaA
te Paolo.27
Fie. Tal
nome m'
ènuovo.
Pao.
Io so ilnome che
celasi in te.Tu
sei Fiesco.Fie.
Che
parli?...Pao. Al cimento
Preparasti de' Guelfi la schiera.
Fie. Io...
Pao. Ma vano
fia tantoardimento
!Questo doge
, abborritoda me Quanto
voi l'abborrite,v'appresta Nuovo
scempio...Fie.
Mi
tendiun
agguato.Pao. Un
agguato?...Di
Fiesco la testa Il tiranno segnatanon
ha?...Io t'
insegno
vittoria. -Fie.
A
qualpatto?
Pao.
Trucidarlo qui,mentre
egli dorme...Fie. Osi a Fiesco
proporre un
misfatto?Pao. Tu
rifiuti ?Fie. Sì.
Pao.
Stolido. -Va.
FlE.(parte dalla destra; Gab. fa per seguirlo,
ma
è arrestato da Paolo)SCENA
IV.Paolo
eGabriele.
Pao.
Udisti?Gab.
Vii disegno.Pao. Amelia dunque mai
tunon amasti
?Gab. Che
dici?Pao. È
qui.Gab. Qui Amelia
! -Pao. E
del vegliardoSegno
è alle infami dilettanze.28
Gab. Astuto
Dimon,
cessa...PAO.
(corre achiuder la porta)Gab. Che
fai?Pao. Da qui ogni
varco t' è conteso. - ArdisciIl colpo...
0
sepolturaAvrai
fraqueste mura.
(parte frettoloso dalla sinistra porta, che gli si chiude dietro)SGENA
V.€2aI*E»ie!e solo.
0
inferno!Amelia
qui!...L'ama
il vegliardo!...E
il furorche m' accende
M'
è conteso sfogar!...Tu m'
uccidestiIl padre... tu
m'
involi ilmio
tesoro...Trema
, iniquo... giàtroppa
era un'offesa -Doppia
vendetta hai sul tuocapo
accesa.Sento avvampar
nell'anima Furente
gelosia;Tutto
ilsuo sangue spegnerne
L'incendio non
potria;S' ei mille vite avesse
,
Se
mieterle potesse D'un
colpo ilmio
furor,Non
sarei sazio ancor.Che
parlo!... Ohimè!...Piango!... pietà,
gran Dio,
delmio
martiro!...Pietoso cielo, rendila,
Rendila
aquesto
core,Pufa siccome
1'angelo Che
veglia alsuo pudore;
Ma
seuna nube impura
/Tanto candor m'
oscura,
Priva di
sue
virtù, Ch' ionon
lavegga
più.SCENA
VI.29
Dello ed
Amelia
dalla sinistra.àme. Tu
qui ?...Gab. Amelia
!Ame. Chi
varcot'apria?
Gab. E
tucome qui?
Ame.
Io...Gab. Ah
sleale!Ame. Ah
crudele !...Gab.
Il tiranno ferale...Ame.
Il rispetta...Gab.
Egli t' ama...Ame.
D'amor
Santo...
Gab. E
tu ?...Ame. L'amo
al pari...Gab. E
t'ascolto,Nè
t' uccido?Ame.
Infelice!...mei
credi,Pura
io sono...Gab.
Favella...Ame. Concedi
Che
il segretonon
aprasi ancor.Gab.
Parla - in tuo cor virgineoFede
all'amante
rendi. - Il tuo silenzio èfunebre Vel
chesu me
distendi.Dammi
la vita o il feretro,Sdegno
la tua pietà.Ame. Sgombra
dall'alma
il dubbio...Santa
nel pettomio
L'
immagin
tua s' accoglieCome
neltempio
Iddio.No,
procellosa tenebraUn
cield'amor non
ha. (s'odeuno squillo)30
Il
doge
vien -Scampo non
hai - T' ascondi!Gab. No.
Ame.
11 patibol t'aspetta.Gab.
Ionon
lotemo.
Ame.
Neil'ora stessa teco avrò morte...Se non
timove
dime
pietà.Gab. Di
te pietade?... (trasè)(Lo
vuol la sorte...Si
compia
il fato... Egli morrà...)ÀME,
(nasconde Gabriele sulpoggiolo)SCENA
VII.Detta e il
©©gè,
ch?entra dalla destra leggendoun
foglio.DoGEFiglia
?Ame.
Sì afflitto, opadre mio
?Doge
T'inganni...Ma
tu piangevi.Ame.
Io...Doge La
cagionm'
è notaDelle
lagrime
tue... Giàmei
dicesti...Ami
; e sedegno
fiaDi
teT
eletto del tuo core...Ame. 0 padre,
Fra' Liguri il più
prode,
il più gentile...DogeII noma.
Ame.
Adorno...Doge
IImio nemico!
Ame. Padre
!...Doge Vedi
qui scritto ilnome
suo?...congiura
Coi Guelfi...Ame.
Ciel !...perdonagli
!...Doge Noi
posso.Ame. Con
lui morrò...Doge
L'ami
cotanto?Ame.
IoY amo
Di pura
inestinguibilfiamma. 0
altempio
51
Con
luimi guida,
osopra entrambi cada La
scure del carnefice...Doge 0
crudeleDestino
!0
dileguatemie speranze
!Una
figlia ritrovo;ed un nemico
A me
la invola... Ascolta:S'ei ravveduto...
Ame.
Il fia...Doge Forse
ilperdono
Allor...
Ame. Padre
adorato !...Doge
Ti ritraggi -Attender
qui degg' io 1'aurora...Ame.
LasciaCh' io vegli al fianco tuo...
Doge No,
ti ritraggi...Ame.
Padre!...Doge
II voglio...Ame.
(entrando a sinistra)(Gran
Dio!come
salvarlo?) (annotta)SCENA
Vili.ì$®ge
eC^atonriele nascosto.Doge Doge!
-Ancor proveran
la tuaclemenza
ì traditor?.,.
No
, dipaura segno
Fora
ilperdono...Ahimè
lamente
oppressa...(siede)Stanche
lemembra...
Cieli...mi
vince il sonno...Oh
Amelia... ami...un
nemico!... (s'addorme)GAB.
(entra con precauzione, s'avvicina alDoge
e lo con-templa)
Ei dorme!... quale
Sento
ritegno?...È
reverenza o tema?...Vacilla il
mio
voler?...Tu dormi, o
veglio,Del padre mio
carnefice, tumio
Rivai... Figlio
d'Adorno
I... la paternaOmbra
tichiama
vindice... (brandisceun
pugnale e va per trafiggere il Doge;ma
Ameliarientratavara-pidamente a porsi tra esso ed il padre)
SCENA
IX.Detti, ed
Amelia.
Ame.
Insensato !Vecchio inerme
iltuo
braccio colpisce?Gab. Tua
difesamio sdegno
raccende.Ame. Santo,
il giuro, èl'amor che
ci unisce,Nè
alle nostresperanze
contende.Gab. Che
favelli?...Doge
(destandosi) Ah!...Ame. Nascondi
ilpugnale,
Vien... ch'ei t'oda...
Gab. Prostrarmi
alsuo
piede?DOGE
(entraimprovvisamentefraloro,dicendo a Gabriele)Ecco
il petto... colpisci, sleale!Gab. Sangue
ilsangue d'Adorno
ti chiede.Doge E
fia ver?... chi l'aprì questeporte?
Ame. Non
io.Gab. Niun quesf arcano
saprà.Doge
II dirai fra tormenti...Gab. La morte,
Tuoi
suppliziinon temo.
Ame. Ah
pietà.Doge Ah
quelpadre
tuben
vendicasti,Che da me
contristato già fu...Un
celeste tesor m'involasti...La mia
figlia..*Gab. Suo padre
sei tu!!!Perdono,
Amelia. -Indomito Geloso amor
fu il mio...Doge,
ilvelame
squarciasi..Un
assassinson
io...Dammi
lamorte;
il ciglioA
tenon
oso alzar.Ame.
(Madre, che dall'empireo
Proteggi la tua figlia, Del genitor all'anima Meco
pietà consiglia...Ei si
rendea
colpevole Solo per troppoamor.) Doge (Deggio
salvarlo, e stendereLa mano
all'inimico?
Sì - pace
splenda
ai Liguri,
Si plachi 1'odio antico; Sia d'
amistanze
italiche Ilmio
sepolcro aliar.)Coro
Alla vendetta, o Liguri, (interno)Onor, dover
v'appella -Scoppiò
dell'ira il folgore;È
notte di procella.Le
guelfespade cingano Di
tirannia lo spalto -Del
coronato veglio, Su, allamagion,
l'assalto.Ame. Quai
gridi!... (corre al poggiolo)Gab.
I tuoi nemici...Doge
II so.Ame.
S'addensa
Il popolo.
Doge
(aGab.) T'unisci a' tuoi...Gab. Che pugni
Contro
di te?...mai
più.Doge Dunque messaggio
Ti reca lor di pace e di perdono...
34
Gab. Teco
apugnar
ritorno,Se
laclemenza
tuanon
li disarmi.DoGEQuestO
è il tuo premio. (accennando Anie.)Ame. Oh padre
!Voci Andiam
!Gab.,
Doge
Coraggio.GAB.
(esce ecadelatela).FINE DELL* ATTO SECONDO.
. ss
ATT© TIMO
SCENA PRIMA.
MAGNIFICOSALONEDUCALEINGENOVA.
Diprospetto in fondo veggonsi tre grandi arcate chiuse da cortinaggio, le qualimettonoadunterrazzo,dacuiatempo vedrassi lapiazza Boria illuminata. Porte laterali ed
una
segreta a sinistra in fondo; seggiolone, tavola su cui arde una lucerna d'argento.
Il
Doge
entra dalla sinistra seguito daGabriele, Paolo, Pietro, Senatori,
Scudieri,Paggi,ecc.Senatori Doge,
a' tuoi passi è scorta Il sol della vittoria;Fronda
dinuova
gloriaAggiungi
ai còlti allor.Popolo Fra
i procellosinembi
(dalla piazza) Delle fraterne offese,Doge,
per te s'acceseAstro
serenator.DoGEBrando
guerrier nella raia destrasplende
;La
vostra queldella giustiziaimpugni,
(poia Gab.)Tu
vieni al tempio,ove
alla tuaprodezza Degna mercè
t'aspetta.Pie.(aPaolo a parte)
Fa
cor, tutto disposi.Pao.
AlfinT
orasuonò
dimia
vendettaL.
(tutti,
meno
Paolo, escono dalla destra)SCENA
II.Patrio, poi
Fieseo
dalla sinistra.Coro Dal sommo
delle sfere (interno) Proteggili, oSignor;
Di
pace sien foriereLe nozze
dell'amor.
Pao.
Oh mio
furor!...perduta
io!'ho
persempre
!...(apre la porta ed introduce Fiesco, cui dice:)
36
Io la
promessa
tenni. -Ecco
le stanzeDel
doge*E
i tuoi, eh'esserdovean
qui teco,Ove sono?
Fie.
Noi
so...Fuggian...Pao. Fuggiamo
Noi
pur...Fie.
Fuggir
I...Pao. Se complice
allamorte Del doge qui
segnato essernon
vuoi.Fie»
La morte
!...Che
dicesti?...Pao. Veleno
ardente...Fie.
Infame!
Pao.
VendicatiSiam
tutti...Fie. Orrori...va...fuggi.
Pao. E tu?
Fie.
Qui
resto.Pao.
Io co'tuoi riederò. (esce dallasinistra)SCENA
IH.Fiesco
solo.Fie.
Simon, non questa
Vendetta
io chiesi. - D'altra finedegno
Eri...
Al
sospetto di cotanta infamiaSaprà
sottrarmi morte... (si ritiranel fondo)SCENA
IV.Detto e
Doge,
seguito daPietro
dalla destra.DoGEPietro...
M'ardon
le tempia. -Un fuoco
io sentoSerpeggiar
per le vene... Allemarine
Aure
ilveron
dischiudi.Pie. (alza le tende, esivedela piazza illuminata)
Doge Qual fulgore?
37 Pie.
La
tua vittoria ilpopolo
festeggia.DoGEChi
turbar degli estinti osa la pace,E
schernire ai caduti?...Va
-comando
-Questa
luce s'estingua. (Pietroesce dalla sinistra)SCENA
V.Hogge
eRiesco
nel fondo.DoGEOk
refrigerio!... lamarina
brezzaL,
Il mare!... il
mare
I... quale in rimirarloDi
glorie e di sublimi rapimentiMi
si affaccian ricordiI - Il mare!... ilmare
!..„Perchè
insuo grembo non
trovai latomba
? Fie.Era meglio
per te! (awicinandosegli)Doge Chi
osò inoltrarsi...Fie. Chi te
non
teme...DOGE
(versoladestrachiamando)Guardie
?Fie.
Invan
le appelli»..
Non son
qui sgherri tuoi -M'
ucciderai,ma
priam'
odi...Doge Che vuoi?
Fie. Delle faci festanti al
barlume
Cifre arcane, funebri vedrai -
Tua
sentenza lamano
delnume
Sopra
queste pareti vergò.Di
tua stella $' eclissano i rai:La
tuaporpora
in brani giàcade
;Vincitor fra le larve
morrai Cui
latomba
tua scure negò,(i lumi cominciano a spegnersi nella piazza,per
modo
che allo spirare delDoge
non ne arderà più alcuno)DoGEQuale accento?
Fie.
Lo
udisti un' altra volta.DoGEFia
ver? -Risorgon
dalletombe
imorti?
38
Fie.
Non mi
ravvisitu?
Doge
Fiesco !...Fie,
Simone,
I
morti
ti salutano !Sim.
Gran
Dio!...Compiuto
alfìn di quest'alma
è il desio !Fie.
Come
fantasimaFiesco t'appar,
Antico
oltraggioA
vendicar.Doge Di pace nunzio
Fiesco sarà,
Suggella un
angeloNostra
amistà.Fie.
Che
dici?Doge Un tempo
il tuoperdon m'
offristi...Fie.
Io?
Doge Se
a te 1' orfanellaconcedea
Che perduta
persempre
allor piangea. - InAmelia Grimaldi
ame
fu resa,E
ilnome
porta dellamadre
estinta.Fie. Cielo!...
perchè mi splende
il ver sì tardi?DoGEPiangi
!...Perchè da me
volgi glisguardi?
Fie.,
Piango
,perchè mi
parla In te del ciel lavoce;
Sento rampogna
atroceFin
nella tua pietà.Doge Vien
, eh' io ti stringa al petto,
0 padre
diMaria
;Balsamo
all'alma mia
Il tuo
perdon
sarà.Fie.
Ahimè! morte
sovrasta...un
traditore II velen t' apprestò.Doge. Tutto
favella,Il sento, a
me
d' eternità...Fie.
Crudele
Fato!
39
Doge
Ella vien...Fie. Maria...
Doge
Taci,non
dirle...Anco una
volta benedirla voglio, (s'abbandona sul seggiolone)SCENA ULTIMA.
Detti.
Maria, Gabriele, Senatori,
Paggi con torce, Scudieri, ecc., ecc.MAR. Chi veggo
!... (vedendo Fiesco)Doge
Vien...Gab.
(Fiesco!)Mar.
(aFiesco)Tu
qui!Doge Deponi
La
maraviglia. - In Fiesco ilpadre
vedi Dell'ignotaMaria
, che ti die' vita.Mar.
Egli?... Fia ver?...Fie.
Maria
!...Mar. Oh
gioiaIDunque
Gli odii funesti
han
fine!...DogeTuUo
finisce, o figlia...Mar. Qual
feralePensier t'attrista sì sereni istanti?
DoGEMaria,
coraggio...A gran
dolor t' appresta...Mar.
Quali accenti!oh
terrorI (aGab.)Doge Per me
1'estrema
Ora suonò
! (sorpresa generale)Mar., Gab. Che
parli^?...Doge Ma
1'Eterno
In tue braccia, o
Maria
,
Mi concede
spirar...MAR.
,GAB. (cadendoa'piedidelDoge)Possibil fia?...DOGE
(sorge, e imponendo sul loro capolemani
, sollevagii occhi al cielo, e dice:)Gran Dio
li benedici Pietoso dall'empirò
:40
A
lor delmio
martiroCangia
le spine in fior.Mar. No
,non morrai
,F amore Vinca
dimorte
il gelo,Risponderà
dal cielo Pietade almio
dolor.Gab. 0 padre,
opadre
, ilseno Furia mi
squarcia atroce...Come passò
veloce L' ora del lietoamor
!FlE.
Ogni
letizia in terraÈ menzognero
incanto,
D'interminato
piantoFonte
è 1'umano
cor.Doge T'appressa,
o figlia... io spiro...DoGESenatori,
sanciteil voto estremo.- (i Senatori s'ap-Queslo
serto ducal la fronte cinga pressano)Di
GabrieleAdorno.
-Tu,
Fiesco,compi
ilmio
voler... Maria!!! (spira)MAR.,GAB.Oh
padre!...(s5inginocchiano davanti ai-cadavere) FlÉ. (s'avvicinaalverone circondatoda'SenatoriePaggi, chealzanolefiaccole) Genovesi!... In Gabriele
Adorno
il vostrodoge
or acclamate.Voci No
-Boccanegra
!!! (dalla piazza)Fie.
È
morto...Pace
per lui pregate!...(esclamazione generale; lenti e gravi tocchi di
campana
; Fiesco e Senatori s'inginocchiano: cala la tela.)Coro
Stringi... il morente... al cor!...
Sì - piange,
piange,
èvero, Ognor
la creatura;S' avvolge la natura, In
manto
di dolor!FINE.
i