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Tecniche innovative per la vinificazione di Albarossa e Cornarea

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Academic year: 2022

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Tecniche innovative per la vinificazione di Albarossa e Cornarea

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Tecniche innovative per la vinificazione di Albarossa e Cornarea

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Tecniche innovative per la vinificazione di Albarossa e Cornarea

Riferimenti Rilevatore Perissinotto Andrea Regione

Piemonte

Scala territoriale Regionale

Titolo del programma Programma regionale di ricerca, sperimentazione e dimostrazione 2009 Informazioni Strutturali

Capofila

Centro Sperimentale Vitivinicolo Regione Pemonte Tenuta Cannona

Periodo

01/03/2009 - 31/05/2010 Durata

15 mesi Partner (n.) 2

Costo totale

€9.969,00

Contributo concesso

€ 8.393,80 (84,20 %) Risorse proprie

€ 1.575,20 (15,80 %) Stato del progetto Concluso

Abstract

Il confronto tra le uve Albarossa e Cornarea ha riguardato 2 tesi di vinificazione, denominate: tesi T (testimone) e tesi MC (macerazione a caldo). Sono state utilizzate vasche di acciaio inox termo-condizionate di capacità 5hL, con una durata di macerazione uguale per tutte le tesi. Per la tesi T l’uva pigidiraspata è stata solfitata, il mosto addizionato di lieviti secchi attivi come pied de cuve (20g/hL) e portato alla temperatura di 28°C.

Subito dopo sono stati effettuati due rimontagli al giorno (per un volume di mosto rimontato pari a quello presente in vasca), di cui uno all’aria e l’altro al riparo dall’aria, fino a svinatura. Per la tesi MC sono stati eseguiti i medesimi passaggi iniziali; i rimontagli tuttavia sono stati fatti strettamente al riparo dall’aria (per un volume di mosto rimontato pari alla metà di quello presente in vasca) fino al raggiungimento dei 6° alcolici; da questo momento la temperatura è stata portata a 28°C e i successivi rimontagli (per un volume di mosto rimontato pari a quello presente in vasca) sono stati effettuati in presenza di ossigeno (estrazione differita). Terminata la fermentazione alcolica e verificata l’assenza di zuccheri residui, il vino è stato nuovamente solfitato, la vasca sigillata (per evitare perdite di alcol) e la temperatura abbassata a 25°C procedendo alla svinatura. In seguito i vini sono stati solfitati ed imbottigliati. Successivamente si sono controllati l’andamento della fermentazione alcolica, con prelievi di campioni di mosto- vino dalle vasche in fermentazione ed effettuati i controlli chimici analitici (pH, acidità, presenza di antociani, flavonoiodi, densità, titolo alcolometrico, ecc.) e l’andamento della fermentazione malolattica e delle condizioni di conservazione dei vini. Infine sono stati effettuati, dopo periodici assaggi dei vini, le analisi sensoriali dei vini con ulteriore analisi delle sostanze volatili.

Obiettivi

Raccolta di informazioni sulle caratteristiche chimico-fisiche generali, sul quadro polifenolico e sui parametri del colore delle uve e dei vini ottenuti attraverso l'applicazione di tecniche di vinificazione già adottate con successo su uve da altri vitigni Contenuti

Tipologia di ricerca Sperimentazione Area disciplinare 6.4 Prodotti vegetali

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Area problema

402 Produzione di frutti e vegetali con maggiore accettabilità dai consumatori Ambiti di studio

2.3.1. Comparto viti-vinicolo

13.1.1. Strutture, impianti, macchinari e/o attrezzature Parole chiave

vino

impianti di vinificazione Ambito territoriale Regionale

Zona altimetrica Collina

Destinatari dei risultati Produttori agricoli

Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.

Imprese di trasformazione (cantine, frantoi, caseifici, macelli, ecc.) Beneficiari indiretti dei risultati

Consumatori Distretto produttivo Risultati Attesi

Prodotto innovativo atteso

Verificare le potenzalità dei vitigni per quanto rguarda il patrimonio polifenolico e le caratteristiche cromatiche dei vini

Natura dell'innovazione Innovazione di processo / prodotto Caratteristiche dell'innovazione Tecnico-produttive

Forma di presentazione del prodotto Pubblicazioni

Impatti dell'innovazione Miglioramento qualitativo Si

Prodotto innovativo atteso

Individuare le tecniche che meglio consentono di ottenere prodotti concolore intenso e stabile nel tempo, equilibrio acidità astringenza, adeguata struttura e morbidezza

Natura dell'innovazione

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Innovazione di prodotto

Caratteristiche dell'innovazione Tecnico-produttive

Forma di presentazione del prodotto Pubblicazioni

Impatti dell'innovazione Miglioramento qualitativo Si

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Salute consumatori

Risultati Realizzati

Prodotto innovativo realizzato

Individuazione del livello di maturazione fenolica alla raccolta delle uve Albarossa e Cornarea

Natura dell'innovazione Innovazione di prodotto

Caratteristiche dell'innovazione Tecnico-produttive

Forma di presentazione del prodotto Pubblicazioni

IMPATTI DELL'INNOVAZIONE Miglioramento qualitativo Si

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Salute consumatori

Prodotto innovativo realizzato

Caratterizzazione sensoriale ed aromatica dei vini ottenuti dalle uve Albarossa e Cornarea

Natura dell'innovazione Innovazione di prodotto

Caratteristiche dell'innovazione Per la distribuzione

Forma di presentazione del prodotto Pubblicazioni

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IMPATTI DELL'INNOVAZIONE Miglioramento qualitativo Si

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Salute consumatori

Partenariato Ruolo Capofila Nome

Centro Sperimentale Vitivinicolo Regione Pemonte Tenuta Cannona Responsabile

Ruggero Tragni tenutacannona@iol.it Dettagli

Ruolo Partner Nome

CRA - Centro di Ricerca per l'Enologia Responsabile

Antonella Bosso

antonella.bosso@entecra.it Dettagli

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