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REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE “ PIANURA DA SCOPRIRE”

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ASSOCIAZIONE

“ PIANURA DA SCOPRIRE”

approvato

dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 14 del 01/03/2017

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INDICE

Premessa ... 3

Art. 1 - Ingresso nuovi soci - Quote associative ... 3

Art. 2 - Consiglio Direttivo ... 4

Art. 3 - Il Comitato di Gestione ... 8

Art. 4 - Commissioni di studio e tavoli tecnici temporanei ... 8

Art.5 - Marchio d'Area ... 9

Art. 6 - Collegio dei Revisori ... 9

Art. 7 - Assemblea ... 9

Art. 8 - Patrimonio associativo e mezzi finanziari ... 10

Art. 9 - Sponsor – Sostenitori – Affiliati – Utenti ... 10

Art. 10 - Bandi di finanziamento ... 11

Art. 11 - Norme finali ... 12

Art. 12 - Disposizioni transitorie ... 12

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Premessa

Il presente Regolamento deFa alcune norme di funzionamento dell’Associazione allo scopo di favorire il regolare svolgimento delle aNvità e assicurare la correFa applicazione dello Statuto AssociaPvo, di cui fa parte integrante a tuN gli effeN.

Art. 1 - Ingresso nuovi soci - Quote associative

1.1 - I Comuni, gli EnP pubblici e privaP, le aziende e le persone fisiche, che intendono aderire all’Associazione come soci effeNvi, devono farne richiesta scriFa inoltrando alla segreteria dell'Associazione, anche a mezzo posta eleFronica, la “Domanda di adesione” - redaFa sull'apposito modulo scaricabile dal portale web dell'Associazione - firmata dal legale rappresentante e corredata della seguente documentazione:

• Comuni: delibera di Giunta o del Consiglio comunale

• EnP pubblici e privaP e società di capitali e di persone: delibera dell'organo direNvo e documento comprovante la carica e i poteri del legale rappresentante

• Persone fisiche: fotocopia documento di idenPtà personale


Entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta il nuovo socio dovrà effeFuare il versamento della quota associaPva d'ingresso come segue:

• Comuni: quota associaPva calcolata a scaglioni sul numero degli abitanP rilevato al 31dicembre dell’anno precedente, come segue:

‣ € 0,20 (venP centesimi) per abitante sullo scaglione da 1 a 5.000 abitanP;

‣ € 0,10 (dieci centesimi) per abitante sullo scaglione da 5.001 a 10.000 abitanP

‣ € 0,05 (cinque centesimi) per abitante sullo scaglione oltre i 10.000 abitanP

• con arrotondamento ai 5 Euro superiori e fino a un massimo di € 2.250,00.

• EnP privaP (IsPtuP Bancari, Fondazioni, Società di capitali): quota associaPva di € 1.000,00 
 (euro mille).

• Parchi, Società di persone, Associazioni di categoria: quota associaPva di € 500,00 
 (cinquecento).

• Persone fisiche: quota associaPva di € 250,00 (duecentocinquanta).

L’ingresso del nuovo socio è approvato dal Consiglio DireNvo dell'Associazione nella seduta immediatamente successiva all’avvenuto versamento della quota sociale e decorre dalla data della richiesta di adesione.

L'approvazione del Consiglio DireNvo verrà quindi confermata formalmente al nuovo associato con apposita comunicazione riguardante i reciproci adempimenP relaPvi al rapporto associaPvo.

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1.2 - La quota associaPva annua secondo le previsioni dell'art. 5 dello Statuto è dovuta a decorrere dall'anno successivo.

Art. 2 - Consiglio Direttivo

2.1 - Verbale delle riunioni - Il verbale delle riunioni del Consiglio DireNvo a firma del Presidente e del Segretario sarà trasmesso entro due giorni via e-mail ai consiglieri, ai revisori e ai membri del comitato di gesPone. In mancanza di osservazioni o riserve entro i dieci giorni successivi da parte dei consiglieri presenP alla riunione, sarà dato per leFo e condiviso e verrà pubblicato nella sezione “Chi siamo - AN e Verbali del portale web” dell’Associazione. 


L’approvazione formale del verbale sarà messa al primo punto dell'ordine del giorno del consiglio immediatamente successivo. 


2.2 - Regolamento per le elezioni – Le elezioni per il rinnovo del Consiglio DireNvo avvengono al termine del triennio di durata del mandato in occasione dell’assemblea ordinaria di approvazione del bilancio del terzo anno.


Il Consiglio DireNvo è composto dai consiglieri designaP dai vari raggruppamenP dei partner associaP secondo la seguente riparPzione proporzionale:

• 5/7 consiglieri designaP dai raggruppamenP dei Comuni appartenenP alle zone omogenee definite per l’Osservatorio TurisPco (oppure IAT, DAT);

• 1 consigliere in rappresentanza dei Parchi e delle Aree verdi;

• 1/2 consigliere/i in rappresentanza degli enP privaP ((in rapporto al numero degli associaP);

• 1 consigliere in rappresentanza delle Associazioni di Categoria;

• 1/2 consigliere/i in rappresentanza del sistema alberghiero e operatori turisPci (in rapporto al 


numero degli associaP della categoria);

• 1 consigliere in rappresentanza del sistema delle imprese;

• 1 consigliere in rappresentanza delle associazioni di volontariato e culturali locali.

I raggruppamenP e il numero dei rappresentanP potranno variare, su delibera dell'assemblea, in relazione al verificarsi di modifiche nella composizione del partenariato.

Al fine di agevolare l'elezione del Consiglio di Amministrazione da parte dell'assemblea generale, i soci appartenenP ai singoli raggruppamenP si radunano in sessioni preliminari per la designazione dei propri rappresentanP in seno al consiglio stesso. La segnalazione dei candidaP, corredata del verbale di designazione, deve essere presentata alla segreteria dell'Associazione a cura del responsabile del raggruppamento almeno 30 giorni prima della celebrazione dell'Assemblea eleNva.

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La determinazione del numero totale dei componenP del Consiglio DireNvo, nell'ambito delle previsioni statutarie, sarà deliberata dall’assemblea prima di procedere alla nomina del nuovo Consiglio in relazione alla composizione quanPtaPva dei vari raggruppamenP e alle candidature presentate.

2.3 - Raggruppamen8 territoriali dei comuni e sessioni di categoria degli en8 associa8 a Pianura da scoprire

a) Pianura di Treviglio: cosPtuita dai sindaci dei comuni della Bassa Pianura Bergamasca (IAT Treviglio)

b) Pianura di Romano di Lombardia: cosPtuita dai sindaci dei comuni della Pianura Bergamasca Orientale (IAT MarPnengo)

c) Pianura di Dalmine -Verdello: cosPtuita dai sindaci dei comuni della Pianura Bergamasca Occidentale

d) Isola Bergamasca: cosPtuita dai sindaci dei comuni dell’Isola Bergamasca;

e) Pianura Grande Bergamo: cosPtuita dai sindaci dei comuni dell'hinterland e di eventuali altri comuni della provincia di Bergamo

f) Pianura di Crema: cosPtuita dai sindaci dei comuni del Cremasco e di eventuali altri comuni della provincia di Cremona

g) Pianura nord-est di Milano: cosPtuita dai sindaci dei comuni dell'Adda, della Muzza, della Martesana e di eventuali altri comuni dell'area metropolitana di Milano 


(I raggruppamenP di comuni designano 1 candidato consigliere ogni 10 comuni, con un massimo di due candidaP- Per aver diriFo a un consigliere un raggruppamenP deve avere almeno 5 comuni)

h) SessioneParchieAreeverdi-cosPtuitadaiParchiRegionali,PliseAreeverdiproteFe i) Sessione EnP privaP - cosPtuita da Fondazioni, IsPtuP Bancari, Società di capitali j) Sessione delle Associazioni di Categoria - cosPtuita dalle associazioni di 


categoria: commercio, arPgianato, agricoltura, industria

k) SessionedelleimpresedellariceNvità,dellaristorazioneedeglioperatoriturisPci l) Sessione del sistema delle altre imprese (commerciali, arPgianali, manifaFuriere, 


servizi, ecc.)

m) Sessione delle associazioni di volontariato, culturali e amatoriali locali

2.4 - Cara>eris8che dei consiglieri

Allo scopo di favorire una gesPone dinamica, efficiente e sinergica delle aNvità associaPve, è importante che la designazione dei propri rappresentanP da parte dei vari raggruppamenP o

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sessioni avvenga per candidaP moPvaP e disponibili alla partecipazione aNva ai lavori del Consiglio, a collaborare allo sviluppo di progeN e iniziaPve, nonché alla ricerca delle relaPve opportunità di finanziamento e di nuovi aderenP al partenariato associaPvo.

2.5 - Sos8tuzione

In caso di dimissioni, decesso, decadenza di un consigliere, il Presidente informerà il responsabile del raggruppamento dei soci che ne ha espresso la candidatura affinché provveda al più presto a segnalare alla segreteria dell'Associazione il sosPtuto, che il Consiglio DireNvo provvederà alla cooptazione secondo quanto previsto dall'art. 10 dello Statuto.

Il provvedimento di decadenza dovrà risultare dal verbale del Consiglio che l'ha deliberato.

2.6 - Esonero per perdita di rappresentanza.

La perdita di rappresentanza di un consigliere avviene su decisione del raggruppamento o della sessione che ne ha deliberato la nomina e deve essere presentata alla segreteria dell'Associazione corredata del relaPvo provvedimento di esonero e, contestualmente o successivamente, della designazione del sosPtuto, la cui cooptazione avverrà secondo le previsioni dell'art. 10 dello Statuto.

2.7 - Documento programma8co

In oFemperanza alle previsioni dell'art.10 dello Statuto, il Consiglio DireNvo, all'inizio di ogni esercizio, redige un documento programmaPco con riferimento all'art. 4 dello Statuto e relaPvo Allegato 2, contenente gli obieNvi e le iniziaPve da realizzare e le relaPve aNvità e azioni, tenendo conto delle seguenP indicazioni.

-

Parco Cicloturis8co - La realizzazione del Parco CicloturisPco della Media Pianura Lombarda secondo l'idea progeFuale già definita, non potrà che avvenire con gradualità in relazione alla necessità da un lato di completare gli incontri con i comuni e gli enP coinvolP dai vari iPnerari per la definizione dei percorsi e dell'iter progeFuale ed dall'altra del reperimento delle risorse finanziarie.

-

Osservatorio Turis8co e Aree omogenee - suddividere il territorio della Media Pianura Lombarda in aree omogenee al fine di consenPre una interpretazione più precisa delle peculiarità locali e individuare una modalità di rappresentanza che possa garanPre la massima vicinanza e aFenzione dell'associazione alle esigenze delle singole aree. Una volta definite le aree omogenee potrà essere organizzata in modo scienPfico la rilevazione dei daP dell'Osservatorio TurisPco.

-

Piano di comunicazione - Il piano strategico della comunicazione dovrà essere predisposto tenendo conto dei seguenP contenuP:

• la gesPone costantemente aggiornata del sito internet, anche mediante l'adeguamento alla piaFaforma regionale E015 per una gesPone integrata e unificata della comunicazione e

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promozione degli evenP, delle iniziaPve e delle offerte turisPche in collaborazione con gli aFori e gli operatori del seFore;

• lo studio, la creazione e la regolamentazione del marchio d’area secondo quanto previsto al successivo arPcolo 5;

• la realizzazione, la pubblicazione e la distribuzione di guide, carte, mappe e di materiale informaPvo aggiornato;

• la predisposizione di campagne pubblicitarie desPnate ad evidenziare le peculiarità dell’area e alla promozione dei grandi evenP;

• la promozione di forme di co-branding con le imprese manifaFuriere e di servizi associate;

• la partecipazione in Italia e all'estero a fiere ed altre manifestazioni promozionali.

- Altre inizia8ve e aJvità finalizzate all'aggregazione del partenariato e alla promozione socio turis8ca del territorio

l Consiglio DireNvo potrà inoltre, sulla base delle risorse disponibili e/o individuando fonP di finanziamento aggiunPve ad hoc (ad esempio Bandi pubblici o privaP) 


aNvare altre iniziaPve operaPve coerenP con lo spirito degli obieNvi indicaP nello Statuto, come ad esempio:

• promuovere forme di partenariato pubblico e privato e di collaborazione a livello isPtuzionale volte alla produzione di iniziaPve e aNvità finalizzate all’incoming turisPco;

• operare, con il coinvolgimento dei giovani in collaborazione con le isPtuzioni scolasPche, per la formazione di una specifica sensibilità verso la mobilità dolce e il turismo sostenibile con parPcolare riferimento alle realtà locali;

• dotare il territorio della Pianura di nuovi aFraFori di interesse turisPco quali, ad esempio, quelli culturali ed enogastronomici o quelli legaP alla riscoperta delle tradizioni contadine e della sobrietà dello sPle di vita rurale così come mirabilmente rappresentato dall’illustre regista lombardo Ermanno Olmi nell’indimenPcabile film “L’albero degli zoccoli”;

• sostenere e promuovere la creazione e la commercializzazione di paccheN turisPci integraP sulla base degli iPnerari di cui sopra, da aFuarsi aFraverso gli albergatori, ristoratori ed altri operatori turisPci aderenP all'Associazione;

• promuovere la formazione degli operatori per la crescita della professionalità e lo sviluppo delle competenze;

• svolgere e promuovere studi e ricerche aN ad approfondire e diffondere la conoscenza del territorio della pianura e favorire la riscoperta, la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale ed arPsPco, delle caraFerisPche ambientali e culturali, nonché delle tradizioni popolari ed enogastronomiche, con parPcolare riferimento alle loro potenzialità turisPche;

• organizzare annualmente il FesPval Bike della Media Pianura Lombarda e/o altri evenP emblemaPci per la promozione del Parco CicloturisPco e delle aFraNvità del territorio;

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• svolgere qualsiasi altra iniziaPva e aNvità di promozione del territorio, quali ad esempio la funzione di agenzia di sviluppo locale, purché compaPbili con le caraFerisPche e lo scopo isPtuzionale dell’Associazione.

Art. 3 - Il Comitato di Gestione

Il Comitato di GesPone è composto da volontari, che partecipano al partenariato dell’Associazione come soci aggregaP, con esperienze professionali e lavoraPve uPli ai fini associaPvi, proposP dal presidente e designaP dal Consiglio DireNvo, anche al di fuori dei suoi componenP, con il compito di collaborare nelle aNvità associaPve e in parPcolare:

- tradurre in aN operaPvi le linee programmaPche approvate dal Consiglio DireNvo;

- formulare proposte uPli alla costruzione dei progeN e collaborare alla loro realizzazione;

- fornire consulenze e intraFenere relazioni finalizzate al raggiungimento degli obieNvi.

Il Comitato di GesPone è presieduto dal Presidente dell’associazione e si riunisce, su indicazione dello stesso, almeno una volta al mese e comunque in base alle esigenze dell’aNvità dell’associazione, tramite convocazione telefonica o via e-mail.

Gli argomenP di rilievo discussi, non specificamente inseriP nell'ordine del giorno del Consiglio DireNvo immediatamente successivo, saranno comunque oggeFo di sintePca informazione da parte del presidente all'inizio della riunione.

I membri del Comitato di GesPone partecipano di diriFo alle riunioni del Consiglio DireNvo con facoltà d’intervento, ma senza diriFo di voto.

Il Comitato di gesPone dura in carica lo stesso periodo previsto per il Consiglio DireNvo che lo ha designato.

Ai membri del Comitato di GesPone non compete alcun compenso per l’aNvità svolta, salvo il rimborso delle spese documentate per ragioni d’ufficio.

Art. 4 - Commissioni di studio e tavoli tecnici temporanei

Il Consiglio DireNvo, in relazione al programma di lavoro presentato annualmente, può isPtuire commissioni di studio e/o tavoli tecnici di durata temporanea con l'incarico di collaborare alla definizione di parPcolari strategie d’azione e/o allo sviluppo di progeN richiedenP specifiche competenze tecnico professionali. I componenP delle commissioni di studio e dei tavoli tecnici potranno essere designaP anche al di fuori dei membri del Consiglio DireNvo e del Comitato di GesPone in rapporto alla Ppologia del progeFo e alle specificità delle competenze richieste.

Nella designazione dei componenP, il Consiglio DireNvo valuterà l'opportunità di coinvolgere di volta in volta i rappresentanP dei seFori o degli organismi interessaP all'iniziaPva, anche se non aderenP al partenariato associaPvo (Pro Loco, Associazioni, Gruppi, ecc.)

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Le commissioni di studio e i tavoli tecnici sono coordinaP da un membro del Consiglio DireNvo e del Comitato di GesPone o, in mancanza, da un componente incaricato dal Consiglio DireNvo.

Il coordinatore riferirà direFamente al Presidente dell'Associazione e parteciperà al Consiglio DireNvo che dovrà valutarne il lavoro svolto e deliberare su eventuali proposte.

Art.5 - Marchio d'Area

L’isPtuzione del marchio d’area è una delle azioni principali della strategia di comunicazione dell'Associazione e ha la finalità di far conoscere in Italia e all’Estero il territorio della Media Pianura Lombarda sul piano turisPco e di conferire maggior presPgio e importanza alle imprese, enP ed associazioni, che in questo territorio svolgono aNvità di produzione e servizi nei seFori comunque collegaP a quello turisPco.

Al Consiglio DireNvo speFa la decisione in merito alle caraFerisPche del Marchio d’Area, che potrà essere declinato in soFo-marchi, uniformi per sPle grafico, desPnaP alla valorizzazione di specifici ambiP di offerta e/o verso specifici target di domanda.

AFraverso opportune strategie di markePng il marchio d’area potrà dunque rappresentare un importante strumento di valorizzazione turisPca e commerciale del territorio e divenire sinonimo di Ppicità e qualità nella erogazione e produzione di beni e servizi, con conseguenP benefici per operatori, utenP e l’economia di tuFa l’area.

Art. 6 - Collegio dei Revisori

La nomina o il rinnovo del Collegio dei Revisori avviene in modo analogo a quello del Consiglio DireNvo. I candidaP saranno designaP dai raggruppamenP dei soci in occasione delle sessioni preliminari per la designazione dei rappresentanP nel consiglio direNvo e precisamente:

• 3 candidaP designaP da Comuni, Parchi e altri enP isPtuzionali;

• 2 candidaP designaP dagli enP privaP;

In mancanza di accordo specifico prima dell'assemblea, saranno eleN, in base al numero dei voP oFenuP, due candidaP effeNvi e un supplente per la lista che rappresentata il maggior numero di soci e un candidato effeNvo e un supplente per la lista di minoranza.

La nomina del presidente avviene in base alle previsioni dello statuto.

Art. 7 - Assemblea

Analogamente a quanto previsto per il Consiglio DireNvo, il verbale dell’Assemblea, a firma del Presidente e del Segretario, sarà trasmesso entro due giorni via e-mail a tuN i soci, ai consiglieri, ai revisori e ai membri del comitato di gesPone. In mancanza di osservazioni o riserve entro dieci giorni dal ricevimento, il verbale sarà dato per condiviso e approvato e verrà pubblicato nella sezione “Chi siamo - AN e Verbali” del portale web dell’Associazione.

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Art. 8 - Patrimonio associativo e mezzi finanziari

Al fine di assicurare all’associazione i finanziamenP necessari a garanPre la correFa gesPone delle aNvità e il perseguimento degli obieNvi statutari, è stabilito che:

• il pagamento della quota associaPva annua di cui all’art. 17 dello Statuto, dovrà essere effeFuato a mezzo bonifico bancario sul c/c dell’Associazione entro trenta giorni dalla delibera assembleare.

• i soci e i componenP degli organi direNvi sono impegnaP a collaborare nella ricerca di nuovi partner pubblici e privaP e del maggior numero possibile di sponsor, sostenitori e affiliaP ai quali potranno essere proposte le seguenP opportunità di accrescimento della propria immagine sul territorio e/o controparPte di caraFere commerciale:

‣ inserimento dello stemma – logo nell’elenco del partenariato del portale web dell’Associazione con link di richiamo al proprio sito;

‣ possibilità di uPlizzo del marchio d'area in conformità alle norme del relaPvo regolamento;

‣ pubblicazione di messaggi pubblicitari nel portale web e aFraverso altri canali di comunicazione e di promozione;

‣ inserimento come punP di riferimento logisPco e di servizio negli iPnerari turisPci; o possibilità di sponsorizzare eventuali iniziaPve e/o evenP promossi dall’Associazione; o svolgimento di funzioni eventualmente delegate aFraverso apposite convenzioni.

Per le sponsorizzazioni il Consiglio DireNvo definirà di volta in volta l’enPtà dell'eventuale contributo e le modalità di partecipazione in relazione alle caraFerisPche delle singole iniziaPve.

Art. 9 - Sponsor – Sostenitori – Affiliati – Utenti

Ai fini della correFa gesPone contabile, finanziaria e fiscale sono stabilite le seguenP definizioni:

• Sponsor – enP o persone che finanziano parzialmente o totalmente una o più iniziaPve specifiche dell’associazione, a fronte della pubblicazione del proprio messaggio pubblicitario sul materiale promozionale cartaceo o digitale prodoFo dall’associazione e/o aFraverso eventuali altri canali di comunicazione.

• Sostenitori – enP o persone che erogano contribuP a fondo perduto a favore dell’associazione.

• Affilia8 – enP o persone Ptolari di struFure riceNve o di servizi aNnenP agli iPnerari turisPci promossi dall’associazione, che, dietro il pagamento di un contributo annuo da stabilire, intendono fruire in modo conPnuaPvo del Marchio d'Area dell'associazione e/o uPlizzare gli spazi pubblicitari disponibili sugli strumenP comunicaPvi dell'associazione.

• Uten8 o amici e simpa8zzan8 che, mediante iscrizione al social network dell’associazione, intendono condividere, discutere, conoscere via web percorsi, proposte, offerte, iniziaPve ed evenP, stabilendo un rapporto di interscambio informaPvo e di collaborazione fra loro e con l’associazione.

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Art. 10 - Bandi di finanziamento

10.1 - Ricerca opportunità di finanziamento

L’Associazione, cercando di cogliere tuFe le opportunità offerte sia dalle isPtuzioni pubbliche che dagli enP privaP, curerà la presentazione delle candidature ai bandi di finanziamento direFamente o tramite accordi di partenariato.

In conformità alle previsioni di cui all'allegato 1 dello Statuto, le richieste di finanziamento potranno riguardare sia iniziaPve e intervenP promossi direFamente dall’associazione sia i progeN colleNvi connessi con il programma di sviluppo turisPco.

Nella preparazione delle candidature e nella gesPone dei contribuP l'Associazione potrà avvalersi della consulenza di eventuali studi professionali competenP.

10.2 - Collaborazioni

I soci meFeranno a disposizione dell’associazione le informazioni e i daP necessari per la partecipazione ai bandi di finanziamento, secondo le disposizioni richieste dagli EnP promotori e le modalità concordate negli accordi coi partner di progeFo. L’elaborazione della candidatura sarà effeFuata dai tecnici dell’associazione con la collaborazione degli uffici tecnici e uPlizzando mezzi e strumenP messi a disposizione dai Comuni o EnP privaP partecipanP, con la supervisione tecnico professionale, ove necessaria, di uno studio di consulenza specializzato.

10.3 - Ripar8zione dei contribu8

Saranno di competenza dell’associazione i contribuP oFenuP a fronte di spese sostenute per:

• spese di personale e per la gesPone ordinaria

• spese di acquisto di apparecchiature e materiali necessari per l’aNvità di progeFazione

• spese di consulenza e altre spese sostenute direFamente per l’approntamento dei progeN

• eventuali altre spese per la comunicazione e promozione (sito internet, produzione di mappe, filmaP, materiale fotografico, cartaceo, iniziaPve, evenP, ecc.). I contribuP oFenuP dalla partecipazione ai bandi di progeN colleNvi presentaP dall’associazione tramite accordi di partenariato saranno riparPP fra i partner di progeFo in base alla percentuale stabilita dall’Ente erogatore e secondo i criteri definiP dall'assemblea dei partner di progeFo all’aFo della presentazione della domanda.

10.4 - Contributo a favore dell'associazione

I soci beneficiari del finanziamento riconosceranno a favore dell’associazione una quota del 5%

dell’importo ricevuto a Ptolo di contributo sia per l'aNvità di pianificazione strategica finalizzata

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alla valorizzazione socio-turisPca del territorio sia per il ruolo di coordinamento, di aggregazione e assistenza svolto dall'associazione nella organizzazione e gesPone delle candidature ai bandi di finanziamento.

10.5 - Obbligo di permanenza nel partenariato associa8vo

I soci beneficiari dei contribuP oFenuP dalla partecipazione a bandi di finanziamento promossa dall’associazione non potranno recedere dall’associazione fino alla completa definizione della praPca.

Art. 11 - Norme finali

L’approvazione del presente Regolamento e le eventuali modifiche successive sono regolate dall’art. 9 dello Statuto associaPvo.

Per eventuali divergenze interpretaPve valgono le disposizioni previste dallo Statuto associaPvo.

Art. 12 - Disposizioni transitorie

Marchio d'area - lo studio, la creazione e la regolamentazione del marchio d’area sono affidaP dal Consiglio DireNvo ad un'apposita commissione, che dovrà presentare nel più breve tempo possibile adeguate proposte in merito alle migliori modalità di realizzazione.

Periodo sperimentale - Il presente regolamento, in relazione alla gradualità e al caraFere sperimentale di alcune aNvità e funzioni innovaPve previste dal nuovo statuto, nel corso del primo anno di validità sarà soggeFo a verifiche quadrimestrali da parte del Consiglio DireNvo, che avrà cura di valutare eventuali necessità e/o proposte di modifica e, in caso di urgenza, definire i conseguenP intervenP integraPvi e/o reNficaPvi da soFoporre comunque alla raPfica della prossima assemblea.

Il presente Regolamento è composto da n. 12 ar8coli.

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