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COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

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Academic year: 2022

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COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 122 del 22/10/2020

OGGETTO: DPCM 13.10.2020. ADOZIONE DI MISURE ORGANIZZATIVE URGENTI IN MATERIA DI GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID- 19.

DETERMINAZIONI IN MATERIA DI LAVORO AGILE.

L’anno duemilaventi, il giorno ventidue del mese di ottobre alle ore 15:00 presso questa sede comunale, a seguito di apposito invito diramato dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale.

Dall'appello nominale risultano presenti:

MARRUCCI ANDREA GUICCIARDINI NICCOLO' TADDEI CAROLINA BARTALINI GIANNI MORBIS DANIELA

Sindaco Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore

Presente Presente Presente Presente Presente

Presiede il Sig. MARRUCCI ANDREA, Sindaco.

Riteuto di procedere ad effettuare i lavori di propria competenza con collegamento telematico ed in modalità di videoconferenza.

Il Segretario Comunale, presente in sede, attesta la presenza del Sindaco e degli Assessori Taddei e Bartalini presso la sede comunale e la presenza degli Assessori Guicciardini e Morbis con collegamento telematico ed in modalità di videoconferenza.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

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Oggetto: DPCM 13.10.2020. ADOZIONE DI MISURE ORGANIZZATIVE URGENTI IN MATERIA DI GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID- 19.

DETERMINAZIONI IN MATERIA DI LAVORO AGILE.

LA GIUNTA COMUNALE

VISTO l’art.73 del D.L. 18/2020, il quale stabilisce che le giunte comunali possono riunirsi in modalità di videoconferenza, previa, in assenza di specifico regolamento, fissazione da parte del Sindaco delle modalità di svolgimento nel rispetto dei criteri di trasparenza e tracciabilità;

VISTO il decreto sindacale n. 4 del 25/03/2020 con il quale sono state definite le modalità e i criteri di svolgimento delle sedute della Giunta Comunale in videoconferenza e altre modalità telematiche ai sensi dell’art. 73 del D.L. 18/2020;

RICHIAMATI:

- la Delibera del Consiglio dei Ministri del 31/01/2020 valida fino al 31/07/2020 con la quale viene dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

- la Delibera del Consiglio dei Ministri del 29/07/2020 con la quale il predetto stato di emergenza è stato proprogato al 15/10/2020;

- la Delibera del Consiglio dei Ministri del 7/10/2020 con la quale tale stato di emergenza è stato prorogato fino al 31/01/2021;

-la Direttiva del Ministro della Pubblica Amministrazione n. 1 del 25/02/2020 che al punto 3 disponeva le modalità di svolgimento della prestazione lavorativa privilegiando modalità di flessibili di svolgimento favorendo tra i destinatari delle misure i lavoratori portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio, i lavoratori che si avvalgono di servizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa, i lavoratori sui quali grava la cura dei figli a seguito della contrazione dei servizi dell’asilo nido e della scuola di infanzia;

- il Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020, recante

“Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato in G.U. n. 45 del 23 febbraio 2020;

- la Circolare del Ministero della Pubblica Amministrazione n. 1 del 04/03/2020 recante:

“Misure incentivanti per il ricorso a modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa”;

- il DPCM 4 marzo 2020 avente ad oggetto “Misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus”;

- il DPCM 8.3.2020 il quale all'art. 2, comma 1 contiene "Misure per il contrasto sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus Covid - 19", in particolare quelle di cui alle seguenti lettere:

r) la modalità di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, può essere applicata, per la durata dello stato di emergenza di cui alla

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deliberazione del Consiglio dei Ministri 31.1.2020, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti; gli obblighi di informativa di cui all'art. 22 della legge 22 maggio 2017, n. 81 sono assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell'Istituto nazionale degli infortuni sul lavoro;

s) qualora sia possibile, si raccomanda ai datori di lavoro di favorire la fruizione di periodi di congedo ordinario o di ferie.

- il DPCM 9.3.2020, il quale, disponendo all'art. 1 l'estensione delle misure di cui all'art. 1 del DPCM 8.3.2020 all'intero territorio nazionale, purtuttavia all'art. 2, faceva salve "a contrario" le disposizioni contenute negli artt. 2 e 3 del DPCM 8.3.2020 non contrastanti ed incompatibili con le disposizioni dell'art. 1 del decreto di cui in oggetto;

- il DPCM 11.3.2020 il quale all'art. 1, punto 6) recita: "Fermo restando quanto disposto dall'art. 1, comma 1, lettera e), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 marzo 2020 e fatte salve le attivita' strettamente funzionali alla gestione dell'emergenza, le pubbliche amministrazioni, assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente, anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81 e individuano le attivita' indifferibili da rendere in presenza".

- la Direttiva n. 2/20 del Ministro per la Pubblica Amministrazione in data 12.03.2020, la quale, al punto 2 (Svolgimento dell'attività amministrativa) stabiliva: "Le misure adottate per l’intero territorio nazionale sono, fra l’altro, finalizzate a ridurre la presenza dei dipendenti pubblici negli uffici e ad evitare il loro spostamento; tuttavia non pregiudicano lo svolgimento dell’attività amministrativa da parte degli uffici pubblici.

Le amministrazioni, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, svolgono le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza e le attività indifferibili con riferimento sia all’utenza interna (a titolo esemplificativo: pagamento stipendi, attività logistiche necessarie per l’apertura e la funzionalità dei locali) sia all’utenza esterna.

Le amministrazioni, considerato che - sulla base di quanto rappresentato nel successivo punto 3 - la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa è il lavoro agile, limitano la presenza del personale negli uffici ai soli casi in cui la presenza fisica sia indispensabile per lo svolgimento delle predette attività, adottando forme di rotazione dei dipendenti per garantire un contingente minimo di personale da porre a presidio di ciascun ufficio, assicurando prioritariamente la presenza del personale con qualifica dirigenziale in funzione del proprio ruolo di coordinamento.

Ferma restando la necessità di ridurre la presenza dei dipendenti pubblici negli uffici e di evitare il loro spostamento, per le attività che, per la loro natura, non possono essere oggetto di lavoro agile, le amministrazioni, nell’esercizio dei propri poteri datoriali, adottano strumenti alternativi quali, a titolo di esempio, la rotazione del personale, la fruizione degli istituti di congedo, della banca ore o istituti analoghi, nonché delle ferie pregresse nel rispetto della disciplina definita dalla contrattazione collettiva nazionale di lavoro.

Le amministrazioni limitano gli spostamenti del personale con incarichi ad interim o a scavalco relativi ad uffici collocati in sedi territoriali differenti, individuando un’unica sede per lo svolgimento delle attività di competenza del medesimo personale".

-il Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020," recante "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.", convertito in legge n. 24 del 27.04.2020;

(4)

RICHIAMATA la propria deliberazione n. 33/2020, con la quale, in ossequio alle disposizioni normative in vigore, è stato approvato lo schema di Regolamento per l'applicazione del Lavoro agile all'interno del Comune di San Gimignano;

RICHIAMATO il DPCM 26 aprile 2020;

RICHIAMATE le proprie deliberazioni n. 34 del 25 marzo 2020 e n. 58 del 30 giugno 2020, con le quali sono state individuate ed aggiornate le attività indifferibili da rendere in presenza a termini dell'art. 1, punto 6) del DPCM 11.3.2020 e successivi atti governativi;

VISTO il Decreto Legge "Rilancio" n. 34 del 19 maggio 2020, convertito in legge n.77 del 17.0.2020, con il quale sono state introdotte nuove disposizioni in materia di lavoro agile e per il personale delle Pubbliche Amministrazioni;

VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 29 luglio 2020, con la quale è stato prorogato al 15 ottobre 2020 lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

VISTO il Decreto Legge n.83 del 30 luglio 2020;

VISTO l’art. 263, comma 1, del D. L. n. 34/2020, convertito, con modificazioni, dalla L. n.

77/2020, il quale prevede che “al fine di assicurare la continuità dell'azione amministrativa e la celere conclusione dei procedimenti, le amministrazioni pubbliche, adeguano l'operatività di tutti gli uffici pubblici alle esigenze dei cittadini e delle imprese connesse al graduale riavvio delle attività produttive e commerciali. A tal fine, fino al 31/12/2020, in deroga alle misure di cui all'art. 87, comma 1, lett. a), del D. L. n. 18/2020 e s.m.i., organizzano il lavoro dei propri dipendenti e l'erogazione dei servizi attraverso la flessibilità dell'orario di lavoro, rivedendone l'articolazione giornaliera e settimanale, introducendo modalità di interlocuzione programmata, anche attraverso soluzioni digitali e non in presenza con l'utenza, e applicando il lavoro agile, con le misure semplificate di cui al comma 1, lettera b), del medesimo articolo 87, al 50% del personale impiegato nelle attività che possono essere svolte in tale modalità. Alla data del 15/09/2020, l’art. 87, comma 1, lett. a), del D. L. n. 18/2020 e s.m.i. cessa di avere effetto”;

VISTA la Circolare n. 3 del 24.07.2020 del Ministro per la Pubblica Amministrazione, con la quale, alla luce delle predette disposizioni, vengono fornite le apposite indicazioni per il rientro in sicurezza sui luoghi di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni;

VISTA la Delibera del DPCM del 7 ottobre 2020, con la quale e' prorogato, fino al 31 gennaio 2021, lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.

CONSIDERATO l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale;

VISTO il DPCM del 13 ottobre 2020, con il quale, tra l'altro, all'art. 3, sono state adottate

"Misure di informazione e prevenzione sull'intero territorio nazionale", ed in particolare, l'incentivazione del lavoro agile all'interno delle Pubbliche Amministrazioni, di cui all'art.1, comma 2, Dlgs 30 marzo 2001, n.165, garantendo almeno la percentuale di cui all'art.263, comma 1, del decreto -legge 19 maggio 2020, n.34;

RILEVATA la necessità di adeguare l'operatività di tutti gli uffici alle esigenze dei cittadini e delle imprese garantendo adeguate modalità di svolgimento delle attività lavorative;

(5)

DATO ATTO che, anche in base alle disposizioni normative sopra richiamate, si rende necessario aggiornare ed implementare, con verifica svolta in modo congiunto dal Segretario Generale e dai Dirigenti, all'interno di ciascun Settore dell'Ente, le attività che possono essere svolte in maniera agile fino alla data del 31 dicembre 2020, con le misure semplificate di cui all'art.87, comma 1, lett.b), DL18/2020, salva ogni diversa ed ulteriore determinazione e, comunque, fino al perdurare dell'emergenza epidemiologica e fatta salva l’esigenza di assicurare il corretto svolgimento delle attività sopra indicate, secondo le modalità organizzative che ciascun Dirigente competente vorrà adottare, destinando il 50% del personale impiegato nelle attività che possano essere svolte con tale modalità;

RITENUTA la propria competenza, ai sensi dell’art. 48 del D. Lgs. n. 267/2000 in quanto attività strettamente inerente ai compiti e funzioni in materia di organizzazione degli uffici e dei servizi dell'Ente;

ACQUISITI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi degli artt. 49 e 147 bis del D. Lgs. n. 267/2000;

VISTO il D. Lgs. n. 267/2000;

Con votazione unanime e favorevole, espressa nelle forme di legge, DELIBERA

La premessa costituisce parte integrale e sostanziale del presente atto.

1.Di dare mandato al Segretario Generale e ai Dirigenti di aggiornare ed implementare, all'interno di ciascun Settore dell'Ente, le attività che possono essere svolte in maniera agile fino alla data del 31 dicembre 2020, con le misure semplificate di cui all'art.87, comma 1, lett.b), DL18/2020, salva ogni diversa ed ulteriore determinazione e, comunque, fino al perdurare dell'emergenza epidemiologica e fatta salva l’esigenza di assicurare il corretto svolgimento delle attività sopra indicate, secondo le modalità organizzative che ciascun Dirigente competente vorrà adottare, destinando il 50% del personale impiegato nelle attività che possano essere svolte con tale modalità.

2.Di dare atto che la presente deliberazione potrà essere soggetta a revoca in caso di ulteriori provvedimenti da parte delle autorità governative o regionali.

3. Di trasmettere il presente atto ai Responsabili di Settore al fine di consentire i conseguenti atti di gestione datoriale nei confronti del personale di rispettiva appartenenza ai sensi dell'art. 2086 del codice civile, dell'art. 107 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 nonché dell''art. 5 del D.Lgs. 165/01.

4. Di trasmettere il presente atto alle RSU interne.

5. Di dichiarare, a mente dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, l’immediata eseguibilità del presente atto stante la necessità ed urgenza di provvedere alla successiva fase attuativa con la massima sollecitudine.

Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.

IL Sindaco MARRUCCI ANDREA

IL Segretario COPPOLA ELEONORA

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C O M U N E D I SAN GIMIGNANO

PROVINCIA DI SIENA

SERVIZIO SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, CONTRATTI E UFFICIO CASA

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA

Sulla proposta n. 789/2020 del SERVIZIO SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, CONTRATTI E UFFICIO CASA ad oggetto: DPCM 15.10.2020. ADOZIONE DI MISURE ORGANIZZATIVE URGENTI IN MATERIA DI GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID- 19. DETERMINAZIONI IN MATERIA DI LAVORO AGILE.

si esprime ai sensi dell’art.49, 1° comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica.

22/10/2020

Sottoscritto dal Responsabile (COPPOLA ELEONORA)

con firma digitale

(7)

C O M U N E D I SAN GIMIGNANO

PROVINCIA DI SIENA

SETTORE SETTORE SERVIZI FINANZIARI, MOBILITA' E FARMACIA PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE

Sulla proposta n. 789/2020 ad oggetto: DPCM 15.10.2020. ADOZIONE DI MISURE ORGANIZZATIVE URGENTI IN MATERIA DI GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID- 19. DETERMINAZIONI IN MATERIA DI LAVORO AGILE.

si esprime ai sensi dell’art. 49, 1° comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarita' contabile.

Note:

22/10/2020

Sottoscritto dal Responsabile (GAMBERUCCI MARIO)

con firma digitale

(8)

COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

Relazione di Pubblicazione

Delibera di Giunta N. 122 del 22/10/2020

SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, CONTRATTI E UFFICIO CASA

Oggetto: DPCM 13.10.2020. ADOZIONE DI MISURE ORGANIZZATIVE URGENTI IN MATERIA DI GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID- 19.

DETERMINAZIONI IN MATERIA DI LAVORO AGILE..

La su estesa delibera viene oggi pubblicata all’Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi.

li, 23/10/2020

Il Responsabile della Pubblicazione (COPPOLA ELEONORA) (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.)

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COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

Certificato di Esecutività

Deliberazione di Giunta Comunale N. 122 del 22/10/2020

SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, CONTRATTI E UFFICIO CASA

Oggetto: DPCM 13.10.2020. ADOZIONE DI MISURE ORGANIZZATIVE URGENTI IN MATERIA DI GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID- 19.

DETERMINAZIONI IN MATERIA DI LAVORO AGILE..

Si dichiara che la presente deliberazione è divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dall'inizio della pubblicazione all’Albo Pretorio on-line di questo Comune.

Li, 03/11/2020 L’INCARICATO DELLA PUBBLICAZIONE

COPPOLA ELEONORA (Sottoscritto digitalmente

ai sensi dell'art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.)

(10)

COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

Certificato di Avvenuta Pubblicazione

Deliberazione di Giunta Comunale N. 122 del 22/10/2020

Oggetto: DPCM 13.10.2020. ADOZIONE DI MISURE ORGANIZZATIVE URGENTI IN MATERIA DI GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID- 19.

DETERMINAZIONI IN MATERIA DI LAVORO AGILE..

Si dichiara l’avvenuta regolare pubblicazione della presente deliberazione all’Albo Pretorio on-line di questo Comune a partire dal 23/10/2020 per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell’art 124 del D.lgs 18.08.2000, n. 267 e la contestuale comunicazione ai capigruppo consiliari ai sensi dell’art. 125 del D.lgs 18.08.2000, n. 267.

Li, 10/11/2020 L’INCARICATO DELLA PUBBLICAZIONE

COPPOLA ELEONORA (Sottoscritto digitalmente

ai sensi dell'art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.)

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