LICEO ARTISTICO
“POMEZIA”
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5° sez. C A.S. 2014/2015
1. DESCRIZIONE DELLA SCUOLA (in rapporto al territorio e all’utenza)
Il nostro Istituto è l'unica scuola d'arte del territorio a sud di Roma, ed è costituito da due sedi - dislocate in comuni diversi - che presentano caratteristiche specifiche.
La sede centrale di Pomezia si colloca in quella che è nota come la zona di espansione industriale a sud di Roma, zona che presenta un contesto sociale eterogeneo dal punto di vista economico e sociale, ma negli ultimi anni comprendente nuovi stimoli culturali, come la Biblioteca comunale, il Museo Archeologico di Pratica di mare (antica Lavinium) e il Teatro comunale in costruzione. Sono state intraprese inoltre una serie di iniziative per l’orientamento nel mondo del lavoro e avviamento allo studio.
La sede associata di Anzio insiste su un' area in cui negli ultimi cinquant'anni si sono verificati elevati flussi migratori, i quali hanno provocato un incremento demografico che ha profondamente alterato i caratteri culturali e sociali del territorio. Per quanto riguarda il comune di Anzio, anche in esso troviamo segnali di cambiamento con l’apertura del Museo Archeologico e di una Biblioteca Multimediale pubblica. L’Istituto è legato con il Museo Archeologico di Anzio attraverso un protocollo d’intesa che prevede attività comuni.
In entrambe i comuni risulta abbastanza grave la situazione occupazionale.
La nostra scuola si pone, tra le proprie finalità, quella di creare un rapporto con il territorio attraverso la realizzazione di progetti operativi e di presentarsi come "polo artistico" e punto di riferimento per quanti si interessano all'arte e alla conservazione del territorio stesso; inoltre, attraverso una costante lettura dell'ambiente, si vuole impostare un'offerta formativa in grado di fornire agli studenti gli strumenti per un'adeguata preparazione culturale.
La popolazione scolastica raccoglie un ampio bacino d’utenza: per quanto riguarda la sede centrale gli studenti infatti provengono, oltre che da Pomezia, da Anzio, Aprilia, Ardea, Latina, Lavinio, Ostia, Albano Laziale, Ariccia, Genzano, Velletri, Lariano, Lanuvio e Roma sud; mentre per quanto riguarda la sede associata, oltre che da Anzio, anche da Aprilia, Nettuno, Cecchina, Campoleone, Lavinio e Ardea.
2. PROFILO D’ ISTITUTO E DEGLI INDIRIZZI
Le due sedi dell’Istituto, dislocate in comuni diversi e ciascuna con un'autonoma storia ed identità culturale, sono state accorpate in un'unica istituzione scolastica, con sede centrale a Pomezia e sede associata ad Anzio, nell’A.S. 2000/2001.
Dall’anno scolastico 2010/2011 le prime classi dell’Istituto sono interessate all’avvio del secondo ciclo di istruzione (d.P.R. 15 marzo 2010) nell’ambito della Riforma della Secondaria superiore. Nello specifico il nostro Istituto diventa Liceo artistico costituito da biennio comune e triennio specialistico differenziato come segue:
sede Pomezia - Arti figurative (attivo dall’A.S. 2012-2013) Grafica (attivo dall’A.S. 2012-2013)
Architettura e Ambiente (attivo dall’A.S. 2014-2015) Multimediale Audiovisivo (attivo dall’A.S. 2017-2018)
sede Anzio - Design, formato da Arte del Tessuto e Arte della Oreficeria (attivo dall’A.S. 2012-2013) SEDE CENTRALE POMEZIA
INDIRIZZO:ARTI FIGURATIVE
Il liceo, in merito alle Arti figurative, ha lo scopo di fornire una preparazione di base per gli studenti che mostrino di prediligere l’espressione artistica nel senso più ampio del termine, e che desiderino accrescere le loro capacità espressive nel campo della pittura, della scultura, delle conoscenze artistiche, espositive, museali, delle tecniche informatiche applicate all’arte. L’indirizzo offre valide e consistenti basi per proseguire gli studi nei corsi di specializzazione nel settore artistico-figurativo delle Università e nelle Accademie di Belle Arti.
INDIRIZZO: GRAFICA
Il progettista grafico multimediale non è un semplice tecnico, ma è un professionista che utilizza anche strumenti connessi ai processi e uno specialista della comunicazione il cui ruolo, oltre a quello di progettare, di controllare e allo stesso tempo di coordinare la trasformazione del messaggio visivo, contribuisce anche alla formazione di un nuovo gusto estetico. I settori in cui il progettista deve essere anche tecnico informatico sono sempre più numerosi; basti pensare all’uso massiccio di sigle ed effetti per la televisione, per la pubblicità e per la cinematografia, alla progettazione tridimensionale e all’impiego del computer per l’impaginazione e per l’illustrazione nell’editoria.
INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE
Il percorso formativo (suddiviso in un 1° biennio, 2° biennio e 5° anno) permette allo studente di acquisire conoscenze teoriche, capacità tecnico-pratiche e competenze progettuali relative alla Progettazione Architettonica e Ambientale. A conclusione del corso lo studente saprà gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali inerenti all’Architettura analizzandone gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi che gli permettono di procedere ed affrontare l’ideazione e lo sviluppo di un progetto (legato alla ricerca architettonica), sia attraverso un linguaggio grafico (geometrico-proiettivo) a mano e sia con l’ausilio di strumenti informatici. Peculiarità dell’indirizzo è la conoscenza della realtà territoriale nei suoi diversi aspetti:
paesaggistici, insediativi, produttivi e culturali. Ciò permetterà allo studente di operare direttamente e di entrare in contatto con l’ambiente in cui vive.
SEDE ASSOCIATA ANZIO INDIRIZZO: DESIGN (dei Metalli e del Tessuto)
Attraverso gli insegnamenti impartiti in questo indirizzo, lo studente acquisisce abilità progettuali, tecniche e tecnologiche attraverso l’ideazione, la progettazione e la produzione di prototipi e manufatti artistici di Oreficeria e Tessuto anche per una produzione seriale, usando le nuove tecniche informatiche. Il corso prevede l’uso dei laboratori al fine di comprendere l’ideazione e la realizzazione dei manufatti.
Relativamente agli indirizzi del Liceo artistico, a conclusione del percorso di studi, gli studenti conseguono il Diploma di Liceo Artistico. Il possesso dei suddetti Diplomi consente l’accesso all’Accademia delle Belle Arti e a qualsiasi Facoltà Universitaria.
3. FINALITA’ GENERALI, EDUCATIVE E FORMATIVE
Come si evince dal Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.), si vuole raccordare le finalità istituzionali della scuola con la realtà del territorio, definendo un sistema di opportunità educative che mettano gli studenti nelle condizioni di formarsi una propria identità, assumere comportamenti ispirati all'etica della responsabilità, sentire lo studio e il lavoro non solo come valorizzazione di se stessi ma anche come esercizio di progettualità, di operatività e di rigore.
L'insegnamento delle discipline dell'Istituto ha lo scopo di stimolare lo sviluppo globale della personalità del ragazzo, valorizzando sia l'immaginazione e la creatività, e sia le metodologie e gli strumenti tecnico-operativi.
La programmazione didattica, infatti, ha come fine l'autonomia e la responsabilità dello studente: si propone di fargli sviluppare la conoscenza dei linguaggi e dei meccanismi che regolano la vita sociale; intende ispirargli comportamenti rispettosi delle più elementari regole del vivere civile in rapporto a se stesso, agli altri e all'ambiente in cui opera.
Le finalità riguardanti gli studenti dell'Istituto sono le seguenti:
conoscere, attraverso lo studio, le tematiche delle diverse discipline e le differenti forme dei linguaggi specifici mediante cui veicolano i rispettivi contenuti;
conoscere la storia della produzione artistica e architettonica attraverso il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali, anche in relazione agli Indirizzi di studio prescelti, cogliendo i valori estetici, concettuali e funzionali delle opere stesse;
maturare la consapevolezza del valore del patrimonio culturale di un popolo e dell'umanità intera per essere in grado di contribuire fattivamente e con competenza alla sua conservazione, tutela e salvaguardia;
sviluppare le capacità tecnico-operative e le metodologie in grado di assicurare una conoscenza adeguata degli indirizzi disciplinari e degli sbocchi professionali offerti dalla scuola;
acquisire capacità di rielaborazione dei concetti teorici e delle diverse forme dei linguaggi, sia verbali che visuali, sviluppando, contemporaneamente, gusto critico ed estetico, nonché doti di creatività.
4. L'OFFERTA FORMATIVA 4.1 - Organizzazione dell' offerta formativa
Il Collegio dei Docenti, per l’anno scolastico 2014/2015, ha deliberato quanto segue:
• suddivisione dell’anno scolastico in due periodi: primo quadrimestre dal 15/09/2014 al 31/01/2015; secondo quadrimestre dal 01/02/2015 all’8/06/2015.
• due incontri pomeridiani scuola-famiglia (26-27 novembre 2014 e 9 - 1 0 aprile 2015) nei quali tutti i docenti ricevono i genitori degli alunni per le comunicazioni intermedie sull’andamento didattico-disciplinare delle/gli alunne/i e la consegna dei pagellini informativi;
• possibilità di incontri antimeridiani con i docenti, l a p r i m a settimana di ogni mese, a partire da novembre 2014 e fino ad aprile 2015 (previo appuntamento).
4.2 - Attivita' didattica curricolare
I docenti, attraverso una stretta collaborazione all'interno dei Consigli di Classe e nel lavoro progettuale, esplicano la propria professionalità e contribuiscono a mettere in atto una didattica concreta, stimolante e vicina ai bisogni formativi degli studenti stessi; ciò ricordando sempre che il compito principale di un insegnante è trasmettere agli studenti il suo patrimonio di conoscenze, ognuno nella propria disciplina. L’obiettivo è anche quello di creare un clima sereno in cui stimolare la discussione, favorendo la conoscenza ed il rapporto reciproco tra gli studenti, l’integrazione, l’accoglienza, il rispetto di sé e dell’altro. Pur essendo degli educatori, i docenti non potranno mai sostituirsi alle famiglie in quelli che sono i compiti educativi ad esse spettanti. Le famiglie stesse dovranno assumersi le loro responsabilità riguardanti il percorso didattico-educativo dei figli, auspicando la condivisione con gli insegnanti di linee educative comuni, le quali consentano alla scuola di dare continuità alla propria azione educativa.
Gli studenti hanno,come principale dovere, il "lavoro-studio” per l’apprendimento. Essi sono tenuti inoltre:
- a mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto, rispettando l’ambiente scolastico inteso come insieme di persone, oggetti e situazioni;
- a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente gli impegni di studio;
- a favorire in modo positivo lo svolgimento dell’attività didattica e formativa, garantendo costantemente la propria attenzione e partecipazione alla vita scolastica.
Agli insegnanti curricolari si affiancano, laddove possibile, docenti di sostegno che assicurano l'integrazione degli allievi “diversamente abili”, predisponendo per loro anche percorsi individualizzati, finalizzati al conseguimento di obiettivi socio-affettivi e didattico-formativi. Gli insegnanti di sostegno sono membri effettivi dei Consigli di Classe e, nell'espletamento della specifica funzione docente, interagiscono con l'intero gruppo classe. I percorsi formativi degli alunni “diversamente abili” sono periodicamente discussi nei Consigli di Classe, nei G.L.H. (Gruppo di Lavoro per l'Handicap) operativi e di Istituto alla presenza anche degli operatori specialistici esterni (U.T.R., centri specialistici privati, etc.).
Alcuni studenti potranno essere impegnati in Progetti all’interno dell’Istituto e in progetti esterni che, talvolta, possono prevedere lo svolgersi delle relative attività in orario curricolare e all’esterno della scuola;
tali progetti sono ancora parte integrante dell’offerta formativa e costituiscono un arricchimento della proposta culturale della scuola. Nei periodi in cui gli studenti sono impegnati in tali attività con particolare intensità il Consiglio di classe, autonomamente, decide un’interruzione o un rallentamento dello svolgimento dei programmi curricolari. In ogni caso i docenti sono invitati ad operare per facilitare il riallineamento, ai programmi suddetti, degli studenti coinvolti operativamente nei Progetti.
5. PROFILO DELLA CLASSE
La classe VC - composta da 21 studenti, di cui uno ipoacusico che segue la programmazione della classe per obiettivi minimi, con Insegnante di sostegno e Assistente alla comunicazione - si è configurata, negli anni, come un gruppo eterogeneo: esso infatti, facendo parte del primo corso attivato del Liceo Artistico, si è costituito anche con i ripetenti dell’Istituto d’Arte, i quali sono stati convogliati nella classe in esame e, a causa di discrepanze di programmazione didattica inerenti ai diversi indirizzi di studio, il livellamento dei saperi ha compromesso una trattazione fluida nello svolgimento dei programmi. In particolar modo i problemi si sono evidenziati per la Lingua e cultura straniera (inglese), in quanto tale materia non era contemplata nell’Istituto.
A ciò va aggiunta un persistente modo di pensare per il quale il Liceo Artistico ha risentito della mentalità, diffusa sul territorio, del percepire la scuola come ex Istituto d’Arte, forma mentis che sicuramente ha avuto una ricaduta negativa su tutte le discipline, rallentandone la completa esplicitazione didattica se non nei contenuti, almeno nella modalità di approfondimento sistemico. Questo perché, al di là del tessuto economico-sociale cui appartengono gli allievi e che esprime una certa varietà di provenienza, il loro substrato culturale è piuttosto uniforme e, evidentemente, ha svolto un ruolo non secondario nella direzione suddetta.
Comunque, dal punto di vista disciplinare gli studenti si presentano socievoli, collaborativi, sanno relazionarsi con gli insegnanti e hanno mantenuto per tutto l’anno un comportamento corretto, anche se alcuni di loro sono stati richiamati ad una frequenza più regolare.
La classe si presenta, invece, piuttosto differenziata per quanto concerne il rendimento: il livello di autonomia nell’assimilazione dei contenuti, la padronanza espositiva e lessicale e la capacità di riflessione critica risultano naturalmente diversificate a seconda del livello di partenza, delle potenzialità individuali, del grado di motivazione e di impegno. Pertanto, a conclusione del percorso di studio, abbiamo alcuni discenti che hanno conseguito risultati buoni grazie ad un impegno costante, unito ad una certa curiosità intellettuale; il corpo della classe ha avuto valutazioni nel complesso sufficienti durante il corso dell’anno; una minoranza manifesta, ancora ad oggi, difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi indicati in talune discipline, a causa di momenti di scarso impegno e carenze strumentali di base.
Nel complesso, comunque, la classe si è presentata abbastanza motivata all’apprendimento delle varie discipline ed attenta ai consigli finalizzati allo sviluppo di abilità e competenze. I programmi sono stati adeguati alla classe e, dunque, si fa riferimento al consuntivo delle attività disciplinari dei singoli docenti.
6. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI DAL P.O.F La didattica delle discipline curriculari ha utilizzato prevalentemente procedure tradizionali (vedi in dettaglio le relazioni dei docenti delle singole discipline).
La classe, nella totalità o in parte, ha partecipato allo svolgimento delle seguenti attività extra curriculari previste dal P.O.F. AS 2014-2015
Uscita didattica: mostra grafica e illustrativa di Norman Rokwell a Roma.
Uscita didattica: visita alla Galleria Nazionale di Arte Moderna a Roma
Progetto cinema: visione dei film “Corri ragazzo corri” e “Il giovane Favoloso” presso la sala
“Multiplex” di Aprilia.
Progetto alternanza scuola-lavoro: partecipazione a stage formativo presso l’azienda grafica
“Rotoform” (alunni partecipanti Colazingari Valerio e Capri Matteo) durata venti giorni.
Evento “Petali di Primavera” a Genzano di Roma 1-2-3 maggio, stage di tre giorni (alunni partecipanti Marinucci Adriano, Monteleone Chiara, Sordilli Martina e Martinelli Gaia). L’alunna Monteleone Chiara ha collaborato anche alla progettazione della campagna pubblicitaria dell’evento stesso.
Per favorire l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro grafico sono state programmate due lezioni sulla grafica pubblicitaria tenute dal grafico Franco Mazzoni dell’omonima agenzia.
Progetto Orientamento Classi Quinte:
Uscita con accompagnatore
26 novembre 2014 “Salone dello Studente” Edizione di Roma 25 marzo 2015 “Scuola della medaglia” alla zecca dello Stato di Roma
Hanno presentato offerta formativa nel nostro istituto:
10 marzo 2015 L’Istituto Europeo Design di Roma 24 marzo 2015 Accademia LABA di Firenze
+ 2 giorni per ogni studente di libera scelta (ovvero 2 giorni giustificati per visitare scuole di interesse personale).
Progetto “High School” – Sistema di formazione avanzata – Ciclo di conferenze, dibattiti, progetti.
Partecipazione al convegno alternanza scuola lavoro dell’11/02/2015
7. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per quanto riguarda i criteri e gli strumenti di valutazione si sono considerati, in ordine di importanza, l’impegno, la partecipazione e la frequenza, tenendo conto degli obiettivi raggiunti in base alle proprie conoscenze, abilità e competenze, nonché la maturazione personale.
Gli strumenti adottati sono relativi alle griglie di valutazione deliberate dal Collegio dei Docenti e parte integrante del P.O.F.
8. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
La classe ha svolto due simulazioni della terza prova d’ Esame, secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola) del Nuovo Esame Di Stato. La scelta della tipologia B è scaturita dalla decisione del Consiglio di Classe che l’ ha ritenuta come la più congeniale per gli alunni.
Le materie coinvolte nella simulazione della terza prova sono state:
Storia dell’ Arte, Fisica, Inglese e Storia (10/04/2015).
Storia dell’Arte , Matematica, Inglese e Filosofia (06/05/2015).
Sono state inoltre effettuate due simulazione della prima prova d’ esame nelle seguenti date (30/03/2015) e (08/05/2015), ed una simulazione della seconda prava d’ esame in data (24/03/2015) svolta con la seguente procedura: in sei ore continuate la fase progettuale e il completamento della prova nelle ore curriculari di Discipline Grafiche, per un totale di 18 ore.
9. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE
Tutta la classe ha fatto rilevare serietà e impegno per migliorare le proprie conoscenze e i propri metodi di indagine.
In particolare si sono riscontrati interessi e capacità di rielaborazione in alcuni alunni i quali, già dotati di una certa predisposizione e di buone competenze, si sono impegnati - ciascuno con le proprie possibilità, con la propria esperienza specifica e originalità - nella rielaborazione dei contenuti disciplinari, personalizzandoli e indirizzando il personale progetto di vita ad un crescente arricchimento.
Altri allievi hanno raggiunto risultati apprezzabili, dimostrando interesse per le problematiche proposte, anche mediante letture e ricerche personali.
Per altri più fragili, ma che nel quinquennio hanno comunque saputo percorrere un cammino positivo di crescita e di maturazione, la preparazione nel complesso è da considerarsi, in alcuni casi, tra il mediocre e il sufficiente.
Si precisa che, ad oggi, non ci si può pronunciare in modo definitivo circa gli obiettivi didattici raggiunti dai singoli elementi della classe: infatti l’attività didattica proseguirà fino al giorno 30/05/2015: la qual cosa significa che, nel suddetto periodo, gli studenti potrebbero effettuare verifiche capaci di rendere l’attuale situazione, nelle diverse discipline, suscettibile di parziale modifica. (Per una maggiore definizione delle problematiche in oggetto, vedi relazioni finali dei singoli docenti allegate al documento di classe).
ALLEGATI:
RELAZIONI DEI DOCENTI
LICEO ARTISTICO STATALE “POMEZIA”
CON SEDE ASSOCIATA “ANZIO”
Anno Scolastico 2014-2015
RELAZIONE FINALE Disciplina: Italiano Prof: Daniele Aletti
Classe: V C 1) DESCRIZIONE CLASSE
La classe è composta da 21 elementi - 9 maschili e 12 femminili - di cui uno con disabilità: uno studente audioleso che segue la programmazione della classe per obiettivi minimi con assistente alla comunicazione e insegnante di sostegno. Dal punto di vista disciplinare la classe ha palesato e mantenuto, per tutto l’anno un atteggiamento educato partecipando in modo interessato alle lezioni e instaurando un rapporto positivo con l’insegnante.
2) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Descrizione Periodo
Modulo n° 1: Da Leopardi alla letteratura dell’Italia unita
Giacomo Leopardi, la Paraletteratura di De Amicis e Collodi, Giosue Carducci, Scapigliatura: Boito e Tarchetti, Naturalismo francese e Zola, Verismo italiano e Verga.
Modulo n° 2: Il Decadentismo
Decadentismo e Simbolismo, Estetismo e Superomismo, Panorama di autori stranieri, Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio, Antonio Fogazzaro, Serao e Deledda: le donne-scrittrici dopo l’unità d’Italia.
Primo quadrimestre
Modulo n° 3: Il Novecento – La prosa
Sguardo panoramico alle riviste, agli intellettuali e al romanzo del
Novecento, Luigi Pirandello, Italo Svevo, Neorealismo: Pavese, Vittorini e Pasolini; il Neorealismo fantastico di Italo Calvino.
Modulo n° 4: Il Novecento – La poesia
Crepuscolarismo e Gozzano, Futurismo italiano e Marinetti, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Umberto Saba, Ermetismo e Quasimodo Modulo n° 5: la Divina Commedia
Lettura e commento dei canti I, XI, XVII, XXII, XXXIII
Secondo quadrimestre
3) METODOLOGIE UTILIZZATE
X Lezione frontale classica Esercitazioni individuali di rielaborazione scritta delle informazioni (domande aperte)
Lezione frontale anche con l’uso di mezzi audiovisivi
Lavori di gruppo
X Lezione interattiva con discussione docente- studenti
Lezioni in Laboratorio
4) STRUMENTI UTILIZZATI
X Libri di testo, dispense Audiovisivi
Biblioteca Appunti personali e forniti dalla docente
Supporti informatici 5) SPAZI UTILIZZATI
X Aule normali Laboratorio di informatica
Aule speciali Laboratori di Sezione
Palestra
6) STRUMENTI DI VERIFICA
X Prova scritta Prova scritto-grafica
X Interrogazione orale Relazioni, Ricerche
Prova grafica X Interrogazioni-Dialogo con la classe
Prova pratica X Ripassi generali
Prova pratico-grafica
7) CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati utilizzati:
- i punteggi da 1 a 10;
- la valutazione sommativa: la progressione nell’apprendimento (osservazione condotta sui risultati conseguiti a fine quadrimestre e a fine anno);
Si è tenuto conto:
- dell’impegno e dell’interesse (osservazione condotta sul grado di concentrazione in classe, sulla capacità di tenere un buon livello di attenzione, sulle risposte agli stimoli dell’insegnante);
- del metodo di lavoro (osservazione condotta sulla risposta a richieste sempre più complesse avanzate con le verifiche e con il dialogo in classe);
- della partecipazione al dialogo educativo (osservazione condotta sull’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
GRAV.
INSUFF.
INSUFF. MED. SUFF.TE DISCR. BUONO OTTIMO ECC.
1-3 4 5 6 7 8 9-10
USO DELLA LINGUA Correttezza Proprietà e pertinenza Rispetto al tipo di prova
CONOSCENZE Dell’argomento
Del contesto di riferimento Delle caratteristiche CAPACITA’ LOGICO-
CRITICHE ED ESPRESSIVE
Capacità di analisi Capacità di sintesi Originalità e creatività
Organicità e coerenza Pertinenza e fondatezza dei
giudizi personali
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI
GRAV INSUFF.
INSUFF. MED. SUFF.TE DISCR. BUONO OTTIMO ECC.
1-3 4 5 6 7 6 9-10
CONOSCENZE GENERALE E SPECIFICHE
CAPACITA’ DI UTILIZZARE E COLLEGARE LE CONOSCENZE CAPACITA’ DI APPROFONDIRE GLI
ARGOMENTI
PADRONANZA DELLA LINGUA
8) RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI
In relazione al Piano di lavoro sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
Conoscenze:
La classe ha raggiunto nel complesso una sufficiente conoscenza della letteratura italiana; ha sufficientemente appreso metodi e strumenti di analisi e di interpretazione di un testo.
Abilità:
All’interno delle caratteristiche didattiche relative al livello di preparazione del loro percorso scolastico (sottolineato nel paragrafo successivo), i ragazzi sono capaci di comprendere testi letterari contestualizzandoli in relazione alla storia, all’arte, alla cultura; svolgere una relazione orale e una analisi scritta; apprendere le linee poetiche essenziali degli autori, collegarli tra loro, confrontare le loro opere e collocarli nel periodo storico- letterario.
Competenze:
Sempre all’interno del presupposto sottolineato nelle abilità, gli alunni sanno raccogliere e ordinare informazioni da testi diversi, elaborare una analisi del testo, un saggio breve e un articolo di giornale, cogliere le informazioni e i messaggi desumibili da un testo. La classe sa mettere in rapporto con la propria esistenza e con la propria sensibilità le opere letterarie studiate, sforzandosi di formulare un motivato giudizio critico personale.
9) PERCORSO SCOLASTICO E CONCLUSIONI
Abbiamo cercato di far sviluppare agli allievi l’idea di una scuola che possa un giorno consentire loro di mettere in campo reali capacità di selezione, analisi e sintesi, di cambiare e imparare costantemente lavorando con gli altri. Questo nella ricerca personale della propria identità, personale e socio-culturale, come punto di arrivo di un percorso storico, nel confronto e nella collaborazione con l’altro, nella certezza della differenza quale valore e dell’uguaglianza come conquista.
La strategia metodologica si è fondata soprattutto su una sorta di colloquio interrotto coi discenti al fine di sviluppare al massimo le loro capacità logiche ed espressive, di analisi e di sintesi. La discussione collettiva, inoltre, è servita a sollecitare il confronto tra le opinioni in modo tale da costruire una mentalità di base capace di inglobare le idee degli altri nel proprio sistema di pensiero. Infine si è puntato sul far percorrere all’allievo un cammino di ricerca intellettuale in grado di andare oltre l’apprendimento meccanico: un percorso, cioè, che non si accontenta di accumulare informazioni fornite dai manuali e passivamente memorizzate, ma che si orienta verso un apprendimento significativo.
La classe ha risposto in modo adeguato alle tematiche e alle metodologie proposte, mostrandosi interessata e partecipando attivamente alle lezioni. A questo non sempre è però corrisposto un’organizzazione sistematica accompagnata da uno studio adeguato: cosa, quest’ultima, che non ha permesso al corpo della classe di sviluppare una preparazione la quale andasse oltre un livello globalmente più che sufficiente; all’interno di questa situazione, tuttavia, alcuni elementi hanno anche raggiunto un buon grado di preparazione.
Pomezia, 11 maggio 2015 Docenti
Prof. Daniele Aletti
Prof.ssa Genny Arrabito
LICEO ARTISTICO STATALE “POMEZIA”
CON SEDE ASSOCIATA “ANZIO”
Anno Scolastico 2014-2015 RELAZIONE FINALE
Disciplina: Storia Prof: Marco Cilione
Classe: V C 1) DESCRIZIONE CLASSE
La classe, composta da, ha dimostrato nel corso dell’AS un atteggiamento corretto ed educato dal punto di vista disciplinare. Anche la relazione educativa può essere valutata in termini positivi perché spesso gli studenti si sono dimostrati interessati e partecipativi alla disamina dei contenuti. In alcuni casi le lezioni hanno beneficiati di apporti critici originali. Peccato, tuttavia, che questo potenzialità non siano state suffragate da un’adeguata preparazione dei contenuti, nonché da una rielaborazione e da una frequenza continuative e regolari. Questo ha inciso necessariamente sulla qualità del rendimento e sulla possibilità di ampliare la prospettiva degli argomenti trattati.
Testo di riferimento:
V. Castronovo, Milleduemila. Un mondo al plurale, voll. 2 e 3, Milano 2012: all’ampio testo di riferimento, che non è stato scelto dal docente, si è sostituito l’uso degli appunti delle lezioni e di schemi forniti e commentati dall’insegnante, in quanto il manuale si è rivelato poco funzionale al monte ore disponibile e all’integrazione con il progetto CLIL.
2) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Descrizione Periodo (con mese ed anno si
intende il completamento dell’unità) Ore
UNITÀ DIDATTICO-MODULARE DI APPRENDIMENTO 1
Dall’unificazione dell’Italia alla vigilia del Novecento
- Gli Stati Uniti prima e dopo la guerra civile; la guerra di Secessione americana; l’espansione a Ovest e il mito della frontiera.
- La seconda rivoluzione industriale; le trasformazioni sociali; le classi popolari.
- L’ascesa della Germania guglielmina.
- L’avvento della Sinistra costituzionale; il movimento operaio italiano e la nascita del partito socialista; tra tensioni sociali e miraggi coloniali; la crisi di fine secolo.
- Le matrici e i caratteri dell’imperialismo; imperialismo e colonizzazione; la spartizione dell’Africa nera; i primi
1: Novembre 2014. 22
passi dell’imperialismo americano.
- Nuove culture politiche e progressi scientifici; la Chiesa:
dal Sillabo alla Rerum Novarum; i progressi delle scienze;
positivismo ed evoluzionismo; Nazionalismo, darwinismo sociale e razzismo.
UNITÀ DIDATTICO-MODULARE DI APPRENDIMENTO 2
La Prima Guerra Mondiale e la Rivoluzione Russa The first World War, 1914-1918 - Introduction.
- The very beginning: Schlieffen Plan and Belgium’s reaction to the Schlieffen Plan.
- The role of Britain and France.
- Trenches War.
- Verdun and Somme.
- New developments.
- Gallipoli campaign.
- The role of Russia.
- Germany asks for armistice.
-
UNITÀ DIDATTICO-MODULARE DI APPRENDIMENTO 3
Il primo dopoguerra e l’avvento del fascismo Il tormentato dopoguerra - I maggiori problemi del dopoguerra.
- I rapporti internazionali, la vita politica e sociale, arte e cultura.
- Il comunismo in Russia fino alla morte di Lenin.
- La Germania dalla sconfitta alla Repubblica di Weimar.
- Le democrazie occidentali: riassetto interno ed internazionale.
Il fascismo in Italia
- Origini e tratti generali del fascismo.
2: nel corso dell’anno, tranne la Rivoluzione russa Aprile 2015.
14
- La crisi dello stato liberale.
- Il fascismo dalla marcia su Roma al delitto Matteotti.
- L'edificazione dello stato fascista.
UNITÀ DIDATTICO-MODULARE DI APPRENDIMENTO 4
Gli anni Trenta. La seconda guerra mondiale I terribili anni Trenta - Dalla morte di Lenin allo stalinismo in Russia.
- Il crollo di Wall Street e il New Deal americani.
- La crisi europea.
- Origine ed affermazione del nazismo.
- L'imperialismo di Mussolini e la diffusione dei regimi fascisti in Europa.
- La guerra di Spagna.
La Seconda guerra mondiale
- Tensioni in Europa e cause del conflitto.
- Le vicende della guerra dal 1939 al 1941.
- La svolta della guerra: 1942.
- 1943: controffensiva alleata.
- Italia: la situazione militare e politica dal 1943 al 1945.
- L'Olocausto e la Resistenza in Europa.
- Le conferenze alleate, lo sbarco in Normandia e la fine del nazismo.
- La resa del Giappone.
3: Aprile 2015
8
UNITÀ DIDATTICO-MODULARE DI APPRENDIMENTO 5
*Conseguenze politiche della seconda guerra mondiale.
Il modulo ha proposto una panoramica generale e sintetica degli scenari geopolitici che si configurano all’indomani della II Guerra Mondiale per offrire agli studenti alcune coordinate per interpretare gli sviluppi più recenti della storia attuale.
4: Maggio 2015
5: Maggio 2015
8 8
2
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 54
3) METODOLOGIE UTILIZZATE
X Lezione frontale classica Esercitazioni individuali
Lezione frontale anche con l’uso di mezzi Lavori di gruppo
audiovisivi
X Lezione interattiva con discussione docente- studenti
Lezioni in Laboratorio 4) STRUMENTI UTILIZZATI
X Libri di testo, dispense Audiovisivi
Biblioteca X Appunti
Supporti informatici 5) SPAZI UTILIZZATI
X Aule normali Laboratorio di informatica
Aule speciali Laboratori di Sezione
Palestra
6) STRUMENTI DI VERIFICA
X Prova scritta Prova scritto-grafica
X Interrogazione orale Relazioni, Ricerche
Prova grafica X Interrogazioni-Dialogo con la classe
Prova pratica
Prova pratico-grafica 7) CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione di partenza ha previsto un monitoraggio orale dei primi contenuti acquisiti e una serie di esercitazioni per l’esposizione dei contenuti in inglese. Nel corso dell’anno gli studenti sono stati sottoposti a verifiche orali e scritte per saggiare le loro capacità di rielaborazione dei contenuti, di sintesi e di approccio critico ai nodi essenziali della storia. La valutazione finale tiene conto dell’intero percorso annuale dello studente, della sua capacità di rielaborare i contenuti, dell’acquisizioni di strumenti critici interpretativi dei fenomeni storici in generale.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA
Molto scarso, scarso = 1/3: Rifiuta la verifica; non conosce gli argomenti; non sa orientarsi minimamente, anche se guidato. Si orienta con molta difficoltà, anche se guidato; commette gravi errori.
Insufficiente = 4: Dimostra una scarsa partecipazione; ha conoscenze frammentarie e superficiali, che applica spesso in modo errato; manca di autonomia.
Mediocre = 5: Partecipa in maniera discontinua; conosce ed espone in modo disorganico, commettendo errori non gravi sia nell’analisi che nell’applicazione; manca di autonomia nella rielaborazione.
Sufficiente = 6: Partecipa con una certa assiduità; conosce e comprende i contenuti e le basi della disciplina, sa applicare le sue conoscenze in situazioni semplici ed è in grado di effettuare analisi parziali; dimostra una certa autonomia nella rielaborazione.
Discreto = 7: Dimostra un impegno costante; conosce comprende espone in modo ordinato;
applica in modo sostanzialmente corretto le sue conoscenze; è spesso autonomo nella sintesi.
Buono = 8: Partecipa con iniziative personali; conosce in modo approfondito, comprende e sintetizza correttamente i contenuti che applica ai diversi contesti; rivela capacità di valutazione personali e autonome.
Ottimo/eccellente = 9 o 10: Partecipa e si impegna in maniera assidua;conosce in modo ampio e completo; comprende e rielabora con correttezza formale, logica e coerenza, che applica autonomamente ai diversi contesti; opera con sicurezza appropriati
collegamenti interdisciplinari; sa applicare quanto appreso in situazioni nuove e in modo.
8) RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI
In relazione al Piano di lavoro sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
Conoscenze: gli alunni dimostrano di aver conseguito conoscenze mediamente sufficienti in relazione all’attenzione in classe. L’apprendimento dei contenuti non è stato suffragato da un lavoro a casa continuativo e da un approfondimento dei temi affrontati.
Competenze: nelle riflessioni suscitate dai brainstorming guidati che l’insegnante ha spesso utilizzato per introdurre gli argomenti gli studenti hanno dimostrato spesso una certa intelligenza critica e una vivace curiosità, a volte anche una discreta capacità di rielaborazione dei contenuti.
Capacità: l’attitudine al saper fare personalizzato si è espressa ogni volta che l’insegnante a sollecitato i ragazzi ad applicare le categorie e le chiavi interpretative della storia studiata ai fatti della contemporaneità. In particolare gli studenti sono stati invitati a riflettere sulle strategie economiche e politiche che governano le dinamiche della storia.
9) PERCORSO SCOLASTICO E CONCLUSIONI
Il piano di lavoro risulta sostanzialmente svolto nelle sue linee essenziali. L’obiettivo di analizzare il dopoguerra in termini più ampi ha dovuto fare i conti con l’interruzione didattica dell’occupazione della scuola in dicembre e dello sviluppo di contenuti alternativi nel periodo di cogestione di gennaio. Altro fattore di rallentamento e di sacrificio degli approfondimenti critici è stato rappresentato dalla frequenza piuttosto discontinua della classe, che ha condizionato la progettualità del lavoro. Il programma, inoltre, ha dovuto necessariamente muovere dalla II Rivoluzione industriale in quanto il percorso del precedente anno scolastico si era interrotto alle soglie dell’unificazione.
La classe ha sperimentato il percorso CLIL che ha sofferto del livello linguistico nel complesso piuttosto basso della classe.
Ciononostante, è stato possibile esaminare, anche criticamente, i nodi essenziali della programmazione presentata a inizio anno, sacrificando parte dei contenuti relativi alla contemporaneità.
10) INTERDISCIPLINARIETA’ e/o PARTECIPAZIONE A PROGETTI (eventuali)
La classe ha partecipato in via sperimentale al percorso CLIL che rispetto alle intenzioni iniziali è stato fortemente ridimensionato e ridotto alla sola trattazione della I Guerra mondiale in ragione del livello linguistico mediamente basso della classe: solo due persone, infatti, dimostrano un livello B2 d’inglese, per il resto si sono potute rilevare, anche a fronte di uno sforzo significativo nell’attenzione in classe e nella preparazione dei contenuti da parte di alcuni studenti, gravi lacune grammaticali e lessicali e una certa difficoltà nell’esposizione fluida e corretta in lingua inglese.
Le strategie utilizzate sono state le più diverse: lezione frontale, partecipata, brainstorming guidato, mappe concettuali, sintesi, schede lessicali.
Il testo di riferimento è stato: J. Cantrell-N. Smith-P.Smith, 20th Century History, Oxford 2013.
Pomezia, 11. V. 2015 F. to Prof. Marco Cilione
LICEO ARTISTICO STATALE“POMEZIA”
CON SEDE ASSOCIATA “ANZIO”
Anno Scolastico 2014-2015 RELAZIONE FINALE Disciplina STORIA DELL’ARTE
Prof. CENCI SIMONETTA Classe 5° C
1) DESCRIZIONE CLASSE
La classe formata da ventuno alunni, di cui uno diversamente abile accompagnato nel corso di apprendimento dalla docentedi sostegno e da una assistente di base, ha mostrato interesse e ha partecipato attivamente alle lezioni con interventi ed esprimendo giudizi personali
2) DESCRIZIONE CONTENUTI Primo quadrimestre:
L’età romantica
Caratteri generali della pittura Inghilterra, Germania, Francia, Italia. Analisi di opere dal libro di testo.
L’età del realismo
I precursori.. l’interpretazione della natura. Analisi opere di Corot e di artisti Scuola di Barbizon.
Courbet, Daumier, Millet Fattori.
La nuova architettura del ferro in Europa.
La stagione dell’impressionismo
E. Manet, C. Monet, E. Degas, P. A. Renoir Tendenze del Postimpressionismo
P. Cezanne, G. Seurat, V. Van Gogh, P. Gauguin, H. deToulouse-Lautrec.
Secondo quadrimestre:
L’ arte di fin- de – siecle La Secessione viennese
G. Klimt, Schiele, O. Kokoschka.
L’Espressionismo
E. Munch, E. l. Kirchner, H. Matisse.
Il Cubismo
P. Picasso, G. Braque Il Futurismo
U. Boccioni, G. Balla Il Dadaismo
M. Duchamp, M. Ray Il Surrealismo
M. Ernest, J. Mirò, R. Magritte, S. Dali.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 3) METODOLOGIE UTILIZZATE
x Lezione frontale classica x Esercitazioni individuali Lezione frontale anche con l’uso di mezzi
audiovisivi
Lavori di gruppo
x Lezione interattiva con discussione docente- studenti
Lezioni in Laboratorio 4) STRUMENTI UTILIZZATI
x Libri di testo, dispense Audiovisivi
x Biblioteca x Appunti
Supporti informatici 5) SPAZI UTILIZZATI
x Aule normali Laboratorio di informatica
Aule speciali Laboratori di Sezione
Palestra
6) STRUMENTI DI VERIFICA
x Prova scritta Prova scritto-grafica
x Interrogazione orale x Relazioni, Ricerche
Prova grafica x Interrogazioni-Dialogo con la classe
Prova pratica
Prova pratico-grafica
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA
La griglia di valutazione adottata è quella approvata dal Collegio Docenti e presente nel P.O.F.
7) CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche effettuate in itinere sono state valutate con voto espresso secondo la scala numerica decimale deliberata dal Dipartimento Discipline Umanistiche
Le valutazioni hanno tenuto conto dei progressi, anche parziali, dei singoli alunni sia sotto il profilo scolastico che della formazione personale. Inoltre si è tenuto conto della partecipazione alle lezioni, in generale al dialogo
educativo, della correttezza del comportamento verso i compagni e della puntualità nella consegna delle esercitazioni proposte.
8) RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI
In relazione al Piano di lavoro sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
Conoscenze: Gli alunni sono in grado di riconoscere il linguaggio dei singoli artisti e di inserire i suddetti nel loro contesto di appartenenza
Competenze: Gli alunni sono in grado di presentare una scheda stilistica – formale dell’opera proposta anche se a volte con un linguaggio non molto corretto e adeguato
Capacità: Un gruppo di allievi presenta delle buone capacità di analisi e di sintesi , un altro gruppo discrete capacità di analisi e un altro sufficienti capacità
Pomezia, 11 maggio 2015 Prof.ssa Simonetta Cenci
Firma………
LICEO ARTISTICO “POMEZIA”
CON SEDE ASSOCIATA “ANZIO”
Anno Scolastico 2014-2015 RELAZIONE FINALE
Disciplina:MATEMATICA………
Prof:MARIA ROSARIA GERARDI….
Classe:5C…….
1) DESCRIZIONE CLASSE
La classe è composta da 21 elementi - 9 maschili e 12 femminili - di cui uno con disabilità: uno studente audioleso che segue la programmazione della classe per obiettivi minimi con assistente alla comunicazione e insegnante di sostegno. Dal punto di vista disciplinare la classe ha palesato e mantenuto, per tutto l’anno un atteggiamento educato partecipando in modo interessato alle lezioni e instaurando un rapporto positivo con l’insegnante.
2) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Descrizione Periodo Ore
Le funzioni goniometriche.
Le relazioni fondamentali della goniometria.
Le funzioni goniometriche di angoli particolari (30°-45°-60°).
Espressioni ed identità con le relazioni fondamentali e gli archi particolari.
Gli angoli associati.
Le formule di addizione e sottrazione.
Le formule di duplicazione.
Le formule di bisezione.
Le formule parametriche.
Le formule di Prostaferesi e di Werner.
Espressioni ed identità con gli archi associati e con le formule goniometriche.
Le equazioni goniometriche elementari.
Le equazioni goniometriche lineari in seno e coseno.
Le equazioni di secondo grado con una sola funzione goniometrica.
Le equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno.
Le disequazioni algebriche intere di primo e secondo grado, fratte, sistemi di disequazioni.
Le disequazioni irrazionali.
Le disequazioni esponenziali.
Le disequazioni logaritmiche.
Le disequazioni goniometriche.
PRIMO PERIODO
SECONDO PERIODO
h37
h37
Totale ore intero anno scolastico h74
3) METODOLOGIE UTILIZZATE
x Lezione frontale classica x Esercitazioni individuali Lezione frontale anche con l’uso di mezzi
audiovisivi
x Lavori di gruppo x Lezione interattiva con discussione docente-
studenti
Lezioni in Laboratorio 4) STRUMENTI UTILIZZATI
x Libri di testo, dispense Audiovisivi
Biblioteca x Appunti
Supporti informatici 5) SPAZI UTILIZZATI
x Aule normali Laboratorio di informatica
Aule speciali Laboratori di Sezione
Palestra
6) STRUMENTI DI VERIFICA
x Prova scritta Prova scritto-grafica
x Interrogazione orale x Relazioni, Ricerche
Prova grafica x Interrogazioni-Dialogo con la classe
Prova pratica x Prova simulata
Prova pratico-grafica 7) CRITERI DI VALUTAZIONE
Il livello di preparazione richiesto agli allievi per ottenere la sufficienza, riferita al modello tassonomico di Bloom, è quello della comprensione che corrisponde alla capacità di destreggiarsi e di utilizzare le nozioni acquisite. In base alle quali si è stilata una griglia di valutazione, approvata dal collegio docenti, di cui si allega copia.
8) RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI
In relazione al Piano di lavoro dove sono stati fissati i seguenti obiettivi:
Conoscenze: Comprensione del metodo scientifico e di come questo abbia determinato lo sviluppo delle conoscenze.
Competenze: Promuovere l’ apprendimento del linguaggio scientifico sia verbale che simbolico.
Capacità: Sviluppare la capacità di osservazione, di analisi e di sentesi.
Si può affermare che gli obiettivi prefissati, sono stati raggiunti in media per tutti gli alunni. Non mancano studenti che hanno ottenuto risultati brillanti.
9) CONCLUSIONI (eventuali)
Buona parte del lavoro è stato direzionato ad organizzare l’ apprendimento della materia, fornendo strumenti critici di studio atti a far comprendere il più possibile gli argomenti e ad evitare lo studio mnemonico.
Si è cercato quindi di sviluppare lo spirito d’ osservazione scientifica stimolando il più possibile la partecipazione attiva degli studenti alle lezioni attraverso varie domande.
La classe, non sempre costante e responsabile verso i propri doveri, ha determinato in media una preparazione sufficiente per quasi tutti gli alunni. Non mancano degli studenti che hanno raggiunto pienamente gli obiettivi fissati, mentre vi sono alcuni che o per la discontinuità nella frequenza, o per la non costanza nello studio, non sono riusciti a superare del tutto le difficoltà incontrate sulle varie argomentazioni proposte. Il comportamento in classe è stato sempre corretto.
Pomezia,11/05/20145 Prof.ssa Maria Rosaria Gerardi
firma ……….
LICEO ARTISTICO STATALE D’ARTE “POMEZIA”
CON SEDE ASSOCIATA “ANZIO”
Anno Scolastico 2014-2015 RELAZIONE FINALE
Disciplina:…FISICA………
Prof:…MARIA ROSARIA GERARDI.
Classe:VC…….
1) DESCRIZIONE CLASSE
La classe è composta da 21 elementi - 9 maschili e 12 femminili - di cui uno con disabilità: uno studente audioleso che segue la programmazione della classe per obiettivi minimi con assistente alla comunicazione e insegnante di sostegno. Dal punto di vista disciplinare la classe ha palesato e mantenuto, per tutto l’anno un atteggiamento educato partecipando in modo interessato alle lezioni e instaurando un rapporto positivo con l’insegnante.
2) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Descrizione Periodo Ore
FISICA
Elettromagnetismo:
La carica elettrica e la legge di Coulomb ILcampo elettrico
Campo elettrico- Potenziale Capacità elettrica- condensatori Corrente elettrica- La pila
Circuiti elettrici a corrente continua Da svolgere entro l’ 8 giugno
Magnetismo- azioni tra masse magnetiche
Il campo magnetico in prossimità di un filo rettilineo.
PRIMO PERIODO
SECONDO PERIODO
h25
h26
Ore svolte dal docente al termine delle lezioni h51
3) METODOLOGIE UTILIZZATE
x Lezione frontale classica x Esercitazioni individuali Lezione frontale anche con l’uso di mezzi
audiovisivi
x Lavori di gruppo
Lezione interattiva con discussione docente- studenti
x
Lezioni in Laboratorio
4) STRUMENTI UTILIZZATI
x Libri di testo, dispense x Audiovisivi
Biblioteca x Appunti
Supporti informatici
5) SPAZI UTILIZZATI
x Aule normali x Laboratorio di informatica
Aule speciali Laboratori di Sezione
Palestra
6) STRUMENTI DI VERIFICA
x Prova scritta Prova scritto-grafica
x Interrogazione orale x Relazioni, Ricerche
Prova grafica x Interrogazioni-Dialogo con la classe
Prova pratica x Prova simulata
Prova pratico-grafica
7) CRITERI DI VALUTAZIONE
Il livello di preparazione richiesto agli allievi per ottenere la sufficienza, riferita al modello tassonomico di Bloom, è quello della comprensione che corrisponde alla capacità di destreggiarsi e di utilizzare le nozioni acquisite. In base alle quali si è stilata una griglia di valutazione, approvata dal collegio docenti, di cui si allega copia.
8) RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI
In relazione al Piano di lavoro dove sono stati fissati i seguenti obiettivi:
Conoscenze: Comprensione del metodo scientifico e di come questo abbia determinato lo sviluppo delle conoscenze.
Competenze: Promuovere l’ apprendimento del linguaggio scientifico sia verbale che simbolico.
Capacità: Sviluppare la capacità di osservazione, di analisi e di sentesi.
Si può affermare che gli obiettivi prefissati, sono stati raggiunti in media per tutti gli alunni. Non mancano studenti che hanno ottenuto risultati brillanti.
9) CONCLUSIONI
Buona parte del lavoro è stato direzionato ad organizzare l’ apprendimento della materia, fornendo strumenti critici di studio atti a far comprendere il più possibile gli argomenti e ad evitare lo studio mnemonico.
Si è cercato quindi di sviluppare lo spirito d’ osservazione scientifica stimolando il più possibile la partecipazione attiva degli studenti alle lezioni attraverso varie domande.
La classe, non sempre costante nello studio, ha determinato un ritardo nell’acquisire gli elementi essenziali della materia. L’obiettivo centrale è stato quello di motivare gli alunni con argomentazioni significative che potessero comunicare il senso e le motivazioni di un fenomeno fisico. Si è così pervenuti in media ad una preparazione sufficiente per quasi tutti gli alunni. Non mancano degli studenti che hanno raggiunto pienamente gli obiettivi fissati, mentre vi sono alcuni che o per la discontinuità nella frequenza, o per la non costanza nello studio, non sono riusciti a superare del tutto le difficoltà incontrate sulle varie argomentazioni proposte. Il comportamento in classe è stato sempre corretto.
Pomezia,11/05/2015 Prof.ssa Maria Rosaria Geraradi
firma ……….
LICEO ARTISTICO “POMEZIA”
CON SEDE ASSOCIATA “ANZIO”
Anno Scolastico 2014-2015 RELAZIONE FINALE Disciplina: FILOSOFIA
Prof:Massafra Lucia Classe: 5 C 1) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Periodi e indicazione contenuti Ore
Primo periodo:
Kant : le tre Critiche Fichte
Hegel: capisaldi, opere, Fenomenologia dello spirito;
h 20
Secondo periodo:
Hegel: Enciclopedia delle scienze filosofiche, struttura dell’operaFilosofia dello Spirito, filosofia della storia
Schopenhauer Kierkegaard Marx
Il Positivismo e Comte Nietzsche
Freud
h 23
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolasticoal 12 maggio h43 2) METODOLOGIE UTILIZZATE
x Lezione frontale classica Esercitazioni individuali Lezione frontale anche con l’uso di mezzi
audiovisivi
Lavori di gruppo x Lezione interattiva con discussione
docente-studenti Lezioni in Laboratorio
3) STRUMENTI UTILIZZATI
x Libri di testo, dispense Audiovisivi
Biblioteca x Appunti
Supporti informatici
4) SPAZI UTILIZZATI
x Aule normali Laboratorio di informatica
Aule speciali Laboratori di Sezione
Palestra
5) STRUMENTI DI VERIFICA
x Prova scritta Prova scritto-grafica
x Interrogazione orale Relazioni, Ricerche
Prova grafica x Interrogazioni-Dialogo con la classe
Prova pratica
Prova pratico-grafica
6) CRITERI DI VALUTAZIONE
È stata valutata la conoscenza dei contenuti, la capacità espositiva (ampiezza, precisione e pertinenza del lessico in generale, conoscenza e capacità di utilizzare il lessico specifico in modo pertinente e preciso) la coerenza e completezza dei discorsi, la capacità di cogliere i diversi nessi esistenti tra le varie riflessioni filosofiche affrontate, la capacità di costruire discorsi organici, la capacità di contestualizzare, operare analisi e sintesi.
7) RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI
In relazione al Piano di lavoro sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
Conoscenze:
Con livelli differenti gli studenti posseggono le seguenti conoscenze:
- le linee essenziali del dibattito sulla “cosa in sé” e del passaggio dal kantismo al fichtismo; i caratteri fondamentali dell’Idealismo tedesco; il concetto di “sistema” nell’ambito della filosofia hegeliana, la struttura e la funzione del metodo dialettico; le reazioni all’hegelismo nel XIX secolo - i temi portanti del pensiero di Schopenhauer e il lessico specifico (natura illusoria del fenomeno, realtà noumenica come volontà, pessimismo, esistenza come dolore, ascesi)
- i temi portanti del pensiero di Kierkegaard e il lessico specifico (possibilità, scelta, Singolo, angoscia, disperazione, rapporto uomo-Dio
- le tesi caratterizzanti il positivismo sociale, i concetti di progresso e di perfezionamento del genere umano
- i temi principali della riflessione di Marx e il lessico specifico (critiche a Hegel, al liberismo e all’economia borghese, concezione della religione e distacco da Feuerbach, concezione
materialistica e dialettica della storia, il Manifesto del Partito Comunista,, il capitale, lotta di classe e rivoluzione del proletariato)
- il contesto di crisi delle certezze scientifiche e filosofiche tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento: le linee fondamentali del pensiero di Nietzsche, il tema della morte di Dio e dell’avvento del superuomo, la volontà di potenza, la dottrina dell’eterno ritorno, il problema della morale, del nichilismo e il suo superamento. Le linee essenziali della risposta alla crisi delle certezze scientifiche e filosofiche da parte della psicoanalisi di Freud, i temi caratteristici
dell’indagine di Freud ( zone dell’inconscio e vie per accedervi, teoria della sessualità, illusioni della religione e prezzo della civiltà).
Competenze: Lo studente sa utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni filosofiche.
- sa cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.
Capacità: - Sa collocare nel tempo e nello spazio le esperienze filosofiche dei principali autori studiati.
- Sa cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee.
- sa porre a confronto, rispetto a un medesimo problema, i concetti e l’argomentazione filosofica
8) CONCLUSIONI
La classe ha mostrato generalmente un atteggiamento interessato durante le lezioni, anche se non molto partecipativo. A questo atteggiamento non è corrisposto un impegno serio e continuo nello studio, pertanto si è giunti a un livello accettabile di conoscenza dei contenuti specifici della disciplina mentre la capacità di organizzare un discorso è mediamente sufficiente. Solo una parte ristretta di studenti ha raggiunto risultati al di sopra della sufficienza presentando discrete capacità di elaborazione e rielaborazione, di analisi e sintesi. Per quanto riguarda il raggiungimento delle abilità e competenze, si può dire che la maggior parte della classe presenta livelli mediamente sufficienti.
Pomezia,11 maggio 2015 Prof.ssa Lucia Massafra
firma ………
ISTITUTO STATALE D’ARTE “POMEZIA”
CON SEDE ASSOCIATA “ANZIO”
Anno Scolastico 2014-2015
Disciplina: INGLESE Prof: ELIANA FONTANA
( in sostituzione alla professoressa Valeria Monizio, docente avente diritto) Classe: V C
1) DESCRIZIONE CLASSE
La classe V C è attualmente composta da 21 alunni, 10 ragazzi e 11 ragazze. E’ presente un ragazzo diversamente abile che segue la programmazione per obbiettivi minimi secondo l’ O.M. 90/01 art. 15 assistito da due insegnanti di sostegno.
2) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Descrizione Periodo Ore
The Romantic Age The Victorian Age
Sett-Marzo Aprile -Maggio
44 28
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 72
3) METODOLOGIE UTILIZZATE
X Lezione frontale classica X Esercitazioni individuali
Lezione frontale anche con l’uso di mezzi audiovisivi
Lavori di gruppo
X Lezione interattiva con discussione docente- studenti
Lezioni in Laboratorio
4) STRUMENTI UTILIZZATI
X Libri di testo, dispense Audiovisivi
Biblioteca X Appunti
Supporti informatici
5) SPAZI UTILIZZATI
X Aule normali Laboratorio di informatica
Aule speciali Laboratori di Sezione
Palestra
6) STRUMENTI DI VERIFICA
X Prova scritta Prova scritto-grafica
X Interrogazione orale Relazioni, Ricerche
Prova grafica Interrogazioni-Dialogo con la classe
Prova pratica
Prova pratico-grafica
7) CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione sono stati tenuti in considerazione la partecipazione non sempre attiva alla lezione, il poco impegno nello studio, la poca capacità di analisi e di approfondimento, quest’ ultimi dovuti anche a una situazione problematica iniziale.( Molti ragazzi si sono ritrovati a fare inglese dopo anni che non lo facevano)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA 8) RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI
In relazione al Piano di lavoro sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
Le conoscenze dei contenuti disciplinari sono superficiali e disomogenee nella maggior parte dei casi. Si evidenziano però alcuni casi in cui tali conoscenze sono invece approfondite opportunamente.
Le competenze relative alla capacità di esposizione dei contenuti attraverso un linguaggio specifico sono spesso superficiali, tranne nelle eccezioni già menzionate in cui risultano soddisfacenti.
Le capacità relative invece all’ applicazione, alla capacità di analisi e sintesi delle conoscenze acquisite risultano non del tutto sufficienti nella maggior parte dei casi, in altri , invece, risultano molto buone.
9) PERCORSO SCOLASTICO E CONCLUSIONI
Sono stata chiamata a sostituire la docente Valeria Monizio il 27 febbraio 2015. La nomina non è avvenuta subito quindi i ragazzi sono rimasti senza docente per alcune settimane. Questa non tempestiva nomina ha danneggiato questi ragazzi, sono rimasti indietro nel programma e hanno avuto meno tempo per tamponare le loro lacune. La situazione di partenza subito non appariva accettabile, sia per quanto riguardava le abilità linguistiche di base, sia per la preparazione generale a causa del possesso di deboli prerequisiti e di un metodo di studio poco razionale. Si presentava, pertanto, la necessità di intervenire: sulla trasmissione di conoscenze, sul metodo di lavoro e sulla formazione di abilità di base e di competenze.
Purtroppo il tempo a disposizione risultava poco, i ragazzi spesso scoraggiati mancavano a volte di motivazione e questa loro apatia si riversava negativamente sullo studio. Alcuni si sono sforzati, hanno cercato di superare le difficoltà che incontravano mostrando, anche se minimi, dei progressi.
Gli obbiettivi paventati , purtroppo, non sono stati raggiunti per tutti.
Pomezia, 11/05/2015 Prof./Prof.ssa Eliana Fontana
firma ………
LICEO ARTISTICO STATALE “POMEZIA”
CON SEDE ASSOCIATA “ANZIO”
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE prof. Gianfranco de Palma
Materia: DISCIPLINE GRAFICHE classe: V sez. C Indirizzo “GRAFICA”
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Unità didattica 1° Quadrimestre Ore
Ripresa programma IV anno: Progettazione di una pagina pubblicitaria, attraverso tutto l’iter progettuale completo, con esecuzione finale sia con tecniche grafiche, che con i relativi programmi grafici: Illustrator e Photpshop.
dal 13/09/2014 al 12/12/2014
66
Rielaborazione della pagina pubblicitaria precedente attraverso tutto l’iter progettuale completo, finish-layout con i programmi grafici e tecniche grafiche.
Unità didattica 2° Quadrimestre
Progettazione di un nuovo profumo da immettere sul mercato, target a scelta dello studente attraverso tutto l’iter progettuale completo: studio della forma, del maning, relativa pagina pubblicitaria; folder; Pakaging della confezione del profumo e relativo Storyboard per relativo spot televisivo del profumo, prima fase lo script, i frames e studio delle inquadrature, seconda fase disegno dei rougs e finish-layout.
dal 08/01/2015 al 14/05/2015
61
Simulazione seconda prova d’esame per un totale di 18 ore di lezione
dal 24/03/2015 al 17/04/2015
18 Conclusione di tutti gli elaborati grafici e impaginazione di
essi
dal 15/05/2015 al 29/05/2015
14 Pianificazione Pubblicitaria: Il discorso Pubblicitario. Il
Marketing. Il Brief; L’Agenzia Pubblicitaria e la sua composizione; Copy strategy e Media strategy. La Pianificazione Pubblicitaria.
sei ore entro la prima settimana di Giugno 6
Le ore complessive di insegnamento dal 13/09/2014 al 14/05/2015 sono state in numero di 145, comprensive dei giorni di assenza collettiva degli studenti e di quelli dedicati ad attività extracurriculari. Altre 20 ore di lezione previste fino alla fine dell’anno scolastico saranno destinate alla conclusione degli elaborati e alla presentazione (impaginazione) di essi, per un totale previsto fino al 6 Giugno 2015 di ore 165.
METODOLOGIE
Il metodo adottato nello svolgimento del programma, basato principalmente su lezioni frontali, è stato in itinere plasmato secondo le necessità della classe, che anche negli anni passati è apparsa piuttosto lenta.
Per questo mi sono dovuto soffermare a lungo sugli argomenti trattati, anche perché è stato necessario integrarli con ricerche con l’ausilio di vari motori di ricerca in internet.
MATERIALI DIDATTICI
Testi adottati: “il Manuale del Grafico” casa editrice Zanichelli.
“Progettazione Grafica” casa editrice Hoepli “Gli occhi del Grafico” casa editrice Clitt
Attrezzature informatiche: Computers grafici Mak, software vari come Photoshop e Illustrator.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE I quadrimesre:
1) due prove in itinere; scritto-grafiche;
II quadrimesre:
1) prove in itinere scritto-grafiche (progettazione del profumo, Folder, Pakaging, manifesto);
2) simulazione della seconda prova d’esame.
A disposizione del presidente e della commissione sono depositati negli appositi locali dell’Istituto le prove d’esame e i lavori grafici degli alunni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Tenendo conto dei livelli iniziali, quelli intermedi (valutazione formativa) e a quelli finali (valutazione sommativa), con particolare riguardo, nei confronti della “trasparenza” verso gli studenti e da consentire all’insegnante la predisposizione di interventi di recupero, la valutazione globale, basata sulla impressione complessiva dell’elaborato, è stata accompagnata dalla verifica analitica in base a criteri oggettivi quali:
- la comprensione e la conoscenza degli argomenti trattati;
- l’organizzazione compositiva ed il metodo di lavoro;
- la capacità di applicazione delle regole e delle indicazioni metodologiche;
- il corretto uso degli strumenti;
- il rispetto dei tempi di consegna;
- la qualità dell’esecuzione grafica.
Il metodo di valutazione si è basato anche sul criterio relativo del confronto tra ciascuna prestazione e il rendimento medio della classe, fermo restando un livello minimo imprescindibile per tutti. Si è tenuto conto, anche, della partecipazione e dell’interesse alla disciplina, del comportamento verso il docente e verso i compagni, dell’evoluzione del rendimento, dell’impegno, di eventuali manifestazioni attitudinali.
La valutazione per le simulazioni della seconda prova d’esame, prova scritto-grafica, è data in base ad una griglia con quattro indicatori con un punteggio che va da insufficiente a ottimo a seconda dei descrittori presi in esame.
RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICULARE
La classe composta inizialmente da ventuno studenti (di cui uno non più frequentante), compreso uno studente diversamente abile, tutti provenienti dalla quarta C, ha mostrato sempre un comportamento corretto senza creare problemi eccessivi di disciplina. Il programma è stato svolto seguendo le linee generali indicate nel piano di lavoro, però ha subito dei rallentamenti dovuti alle assenze da parte di alcuni studenti. Gli argomenti previsti nella programmazione annuale comunque sono stati svolti quasi totalmente e ogni tema è stato discusso sia dal punto di