N. Prot. 1675/A5
Via S. Domenico al C/so Europa, 107 – 80127 NAPOLI Tel.081 7144795 - 081 640719 - 081 7145886 - Fax 081 640791 Cod.Mec.NAPS860005 - C.F.:95187160635 e-mail:naps860005@istruzione.it - pec:naps860005@pec.istruzione.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LICEO DELLE SCIENZE UMANE
CLASSE QUINTA SEZ. A
ANNO SCOLASTICO 2019- 2020
1
1. Informazioni Generali 1.1 Profilo di uscita del percorso
1.2 Obiettivi e risultati di apprendimento previsti nella programmazione didattico-educativa 1.3 Quadro Orario del percorso formativo della classe
2. Fisionomia della classe e sua evoluzione 2.1 Dati generali della classe
2.2 Andamento didattico disciplinare della classe
2.3 Grado di conseguimento degli obiettivi didattico – educativi 2.4 Livello di preparazione raggiunto
2.5 Criteri di attribuzione del credito scolastico O.M. n. 10 O.M. 16.05.2020 2.6 Percorso Clil
2.7 Progetti ed attività extra-curricolari 2.8 Percorso di cittadinanza e costituzione 2.9 Tematiche Pluridisciplinari trattate
2.10 Percorso Competenze Trasversali ed Orientamento
2.11 Testi di Letteratura italiana oggetto di studio durante l’anno scolastico 3. Metodologie di lavoro del Consiglio di classe
3.1 Metodologie Didattiche 3.2 Strumenti ed attrezzature 3.3 Lezioni in modalità DaD
3.4 Modalità di recupero ed approfondimento 4. La Valutazione del processo formativo e verifiche 4.1 La valutazione del processo Formativo
4.2 La verifica del processo formativo
4.3 Tipologia delle prove adottate al 04/03/2020
4.4 Tipologia delle prove di verifica orale adottate con la Dad in modalità sincrona 4.5 Verifiche scritte in modalità DaD
4.6 Valutazione del comportamento
ALLEGATO A Griglia Valutazione Colloquio Esame di Stato O.M. 10 del 16/05/2020
2
ALLEGATO B Griglia di valutazione del comportamento Liceo Galilei ALLEGATO C Griglia valutativa interdisciplinare Liceo Galilei
C
OMPOSIZIONE DELC
ONSIGLIO DIC
LASSEDocente
Disciplina
Continuità
Firma del docente 3° 4° 5°
LANDI ROSSELLA Italiano
X X X
LANDI ROSSELLA Latino
X X
PIEZZO ROSA Inglese
X
ESPOSITO VALERIA Storia
X X
FEDERICO ANNA Filosofia
X
FEDERICO ANNA Scienze Umane
X X
FALVO MARIA Matematica
X X X
SPISTO LAURA Fisica
X X X
SCHIAVONE MARIATERESA
Scienze naturali
X X X
RICCIO FLORIANA Storia dell’ Arte
X X X
GOFFREDI MARIO Scienze motorie
e sportive
X X X
BIWILLER MARIAROSARIA Religione cattolica o Attività alternative
X X X
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Docente coordinatore della classe ___________________
Il Dirigente scolastico prof. Fabio Maria Risolo
1
.INFORMAZIONI GENERALI
1.1 Profilo di uscita del percorso: Liceo Scienze Umane
“Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art.9 comma 1 del regolamento attuativo della “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei”).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
- aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio- antropologica;
- aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
- saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico- educativo;
- saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
- possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
1
1.2 Obiettivi e risultati di apprendimento previsti nella programmazione didattico educativa
Aree Risultati di apprendimento comuni ai percorsi liceali
Area
Metodologica
• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Area logico- argomentativa
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
• Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: 1. dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; 2. saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; 3. curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare
Area scientifica, matematica e
• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
2 tecnologica (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure
e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Area storico – umanistica
• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
• Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
3 Per quanto riguarda, invece, gli obiettivi educativi trasversali, il Consiglio di Classe ha adottato le seguenti competenze trasversali e di cittadinanza:
Aree Competenze
Acquisizione di un metodo di
lavoro
Utilizzare in modo guidato i libri di testo, i materiali didattici e gli strumenti di laboratorio;
Raccogliere, valutare e ordinare dati in relazione ad uno specifico obiettivo e trarre semplici deduzioni;
Sapersi esprimere correttamente nella normale comunicazione orale e scritta con particolare riferimento all’acquisizione e all’utilizzo del linguaggio specifico delle singole discipline;
Acquisire un metodo di studio scientifico: porsi domande e prospettare soluzioni; raccogliere, valutare e ordinare dati in relazione ad uno specifico obiettivo; trarre semplici deduzioni.
Potenziamento della motivazione
Riconoscere/Accrescere la consapevolezza delle proprie esigenze, potenzialità, capacità, carenze;
Contribuire con le personali abilità e competenze ad arricchire le proposte scolastiche;
Potenziamento del senso di responsabilità
personale
• Partecipare alla vita scolastica (individualmente e a gruppi) in modo ordinato, pertinente e costruttivo;
• Rispettare le persone con cui si collabora (insegnanti, compagni, personale non docente);
• Conoscere e rispettare il regolamento d’Istituto;
• Rispettare le scadenze e le modalità del lavoro scolastico a cominciare dall’orario scolastico, dalla tempestiva e regolare esecuzione dei compiti assegnati e del lavoro domestico, dalla disponibilità e dal corretto utilizzo del materiale didattico.
4
1.3 Quadro orario del percorso formativo della classe
Liceo delle Scienze Umane
I Biennio II Biennio V Anno
I II III IV
Ore sett. Monte ore annuale
Monte ore effettivamente
svolto
Italiano 4 4 4 4 4 132 116
Latino 3 3 2 2 2 66 55
Storia - - 2 2 2 66 53
Filosofia - - 3 3 3 99 71
Scienze Umane 4 4 5 5 5 165
126
Inglese 3 3 3 3 3 99 66
Matematica 3 3 2 2 2 66 55
Fisica - - 2 2 2 66 48
Scienze naturali 2 2 2 2 2 66 47
Storia dell’arte - - 2 2 2 66 33
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 66 34
Religione o attività alternative 1 1 1 1 1 33 19
Totale 27 27 30 30 30 990 723
5
2
.FISIONOMIA DELLA CLASSE E SUA EVOLUZIONE 2.1 Dati generali della classe
Anno scolastico
N. allievi promossi a giugno
N. allievi con giudizio
sospeso
N. allievi promossi
a settembre
N. allievi non promossi
a giugno
N. allievi non promossi
a luglio/sett
embre
N. allievi ritirati
2017/18 17 9 9 0 0 0
2018/19 16 10 10 0 0 0
SCHEMA ANALITICO DEI “GIUDIZI SOSPESI” NEL TRIENNIO
DISCIPLINE
Numero di giudizi sospesi
3° anno 4° anno
Italiano 1
Latino 6
Inglese 1
Scienze Umane 8
Storia 2
Filosofia 1 4
Matematica 4
Fisica 1
Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione o attività alternative
6
2.2 Andamento educativo-didattico della classe
La classe V A è costituita da 26 studenti, di cui 2 maschi e 24 femmine, tutti provenienti dalla classe precedente del medesimo istituto. Da un punto di vista socio-ambientale la classe è nel complesso abbastanza omogenea: gli studenti appartengono a famiglie per lo più attente ai bisogni dei figli, ma non tutte allo stesso modo sensibili alle iniziative di raccordo scuola-famiglia. Dall’analisi complessiva del percorso didattico del triennio si rileva che gli allievi non si sono avvalsi sostanzialmente di una buona continuità didattica, perché in quarta hanno cambiato alcuni docenti, anche della materia d’indirizzo, e in quinta hanno cambiato la docente d’inglese, così come emerge dalla tabella allegata.
L’attività formativa e culturale, oltre che perseguire gli obiettivi con le metodologie indicate nelle varie programmazioni dei singoli docenti, è stata organizzata in modo da non perdere di vista la centralità dell’alunno ed improntata ad un’azione didattico-educativa che ha trovato nella discussione e nel dialogo il modo più efficace di estrinsecarsi. La collaborazione tra docenti ed allievi ha determinato, nella maggior parte dei casi, un’evoluzione positiva delle personalità, facilitando progressivamente le dinamiche educative. Tuttavia gli alunni, rivelandosi nel corso degli anni eterogenei riguardo a interesse, impegno, preparazione di base, possesso di abilità e competenze acquisite, sono pervenuti a livelli disomogenei di maturità e preparazione.
2.3 Grado di conseguimento degli obiettivi didattico-educativi
Non sempre l’impegno, l’interesse, la partecipazione e il metodo di studio hanno consentito di far conseguire agli alunni tutti gli obiettivi programmati per le diverse aree individuate in sede di programmazione didattica, per cui in taluni casi è stato necessario riformulare e riadattare tali programmazioni in considerazione delle difficoltà incontrate dagli alunni.
In definitiva, nella classe una parte di alunni possiede buone competenze nelle diverse aree disciplinari, mentre un nutrito gruppo si attesta su livelli di competenze mediamente sufficienti.
Dal punto di vista comportamentale, si è evidenziato un atteggiamento caratterizzato sostanzialmente da correttezza e disponibilità, dimostrato anche nelle partecipazione a progetti e proposte culturali extrascolastiche. Le relazioni personali all’interno della classe quest’anno sono state complessivamente soddisfacenti.
7
2.4 Livello di preparazione raggiunto
A conclusione del percorso formativo compiuto dalla classe, il Consiglio ritiene di poter affermare che gli allievi, ciascuno secondo le capacità e l’impegno espressi, nonché con esiti differenziati, hanno realizzato una crescita culturale ed umana complessivamente equilibrata e che tutti gli studenti hanno comunque, in diversa misura e qualità, lavorato facendo registrare progressi rispetto ai livelli di partenza e volontà di migliorare se stessi. In definitiva, per quanto riguarda il livello di preparazione raggiunto, la classe risulta suddivisa sostanzialmente in tre distinti livelli di preparazione. Il livello superiore, corrispondente a una valutazione di profitto alta, è occupato da quegli allievi che,
associando costantemente la proficua e motivata partecipazione al dialogo educativo ad un metodo di lavoro incisivo e produttivo, hanno maturato un’apprezzabile autonomia critico-riflessiva e acquisito il pieno controllo dei linguaggi specifici, delle tecniche, delle procedure operative. Al livello
intermedio, corrispondente alla piena sufficienza sul piano del profitto, si posizionano quegli studenti che, pur dotati di discrete attitudini e potenzialità, a causa dell’incostante o selettiva partecipazione al dialogo educativo oppure, in qualche caso, di lacune di lieve entità in alcune conoscenze e
competenze di base, hanno acquisito un bagaglio cognitivo indubbiamente completo ma non sempre approfondito o sottoposto ad articolazione critica. Al livello inferiore, corrispondente ad un profitto complessivamente appena sufficiente, si collocano quegli studenti che, nell’ambito dell’interazione educativa, hanno mostrato frequenti esitazioni nei processi di astrazione e rielaborazione autonoma, come pure nella produzione e nella comprensione dei linguaggi specifici.
8
2.5 Criteri di attribuzione del credito scolastico O.M. n. 10 16.05.2020
Riguardo al credito scolastico, l’Ordinanza ministeriale n. 10 del 16 maggio 2020, nel definire l’organizzazione e le modalità di svolgimento degli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020, ridefinisce le tabelle di attribuzione del credito scolastico.
A tal fine si riportano nel presente Documento le tabelle di conversione di cui all’Allegato A dell’Ordinanza di cui sopra.
TABELLA A - Conversione del credito assegnato al termine della classe terza
Credito conseguito
Credito convertito ai sensi dell’allegato A al
D. Lgs. 62/2017
Nuovo credito attribuito per la classe
terza
3 7 11
4 8 12
5 9 14
6 10 15
7 11 17
8 12 18
TABELLA B - Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta
Credito conseguito
Nuovo credito attribuito per la classe
quarta
8 12
9 14
10 15
11 17
12 18
9
13 20
TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato
Media dei voti Fasce di credito classe quinta
M < 5 9-10
5 ≤ M < 6 11-12
M = 6 13-14
6 < M ≤ 7 15-16 7 < M ≤ 8 17-18 8 < M ≤ 9 19-20 9 < M ≤ 10 21-22
TABELLA D - Attribuzione credito scolastico per la classe terza e per la classe quarta in sede di ammissione all’Esame di Stato
Media dei voti Fasce di credito classe terza
Fasce di credito classe quarta
M < 6 --- ---
M = 6 11-12 12-13
6 < M ≤ 7 13-14 14-15
7 < M ≤ 8 15-16 16-17
8 < M ≤ 9 16-17 18-19
9 < M ≤ 10 17-18 19-20
Alla luce delle presenti disposizioni ministeriali, si procederà quindi alla conversione del credito scolastico degli alunni.
10 CRITERI ASSEGNAZIONE CREDITO SCOLASTICOLICEO GALILEI a.s. 2019/2020
In base all’O.M. 11 del 16/05/2020 Art. 4 comma 4, all’alunno di terzo o quarto anno ammesso alla classe successiva con una media inferiore a 6 decimi sarà attribuito credito =6
INOLTRE
In base a quanto deliberato nel C.d.D. del 27/05/2020, l’assegnazione del credito scolastico avverrà come segue:
L’alunno avrà il voto minimo della banda di oscillazione relativa alla media del suo profitto in almeno uno dei seguenti casi:
E’ stato ammesso alla classe successiva oppure a sostenere l’esame di stato con una insufficienza
Ha conseguito il punteggio 1/0.5 alla voce “coinvolgimento DaD” nella griglia della condotta
Ha conseguito il punteggio 2/1 alla voce “frequenza” nella griglia della condotta
Ha conseguito il punteggio totale da 1 a 2,5 alla voce “partecipazione (didattica curricolare + didattica a distanza)” nella griglia della condotta.
Ha conseguito Voto di condotta =6
Bande di oscillazione M = MEDIA
Media Profitto Partecipazione Proficua alle Attività
Extracurriculari proposte dall’Istituto o da Enti Riconosciuti
6 /////// SI
6<M7 6,1 media 6,3 SI
6,3< media 7,0 SI
7<M8 7,0< media <7,5 SI
7,5 media 8,0 NO 8<M9 8,0< media < 8,4 SI
8,4 media9 NO
11 9<M10
///////////
NO
2.6 Percorso CLIL
Nell’ambito del nuovo ordinamento della Scuola secondaria di secondo grado (art. 6 comma 2 del Regolamento emanato con decreto del Presidente della repubblica n. 89/2010) è stato introdotto l’insegnamento di Discipline Non Linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL nelle classi quinte di tutti gli indirizzi liceali. Nel Liceo Linguistico l’insegnamento di una DNL in una lingua straniera veicolare è impartito a partire dal terzo anno; al quarto anno si aggiunge l’insegnamento di una seconda DNL in una diversa lingua straniera veicolare.
Nel rispetto della normativa sopra elencata, il Consiglio di Classe, in sede di programmazione didattica svolta nei mesi di settembre e ottobre (cfr. verbale del 5/9/2019) ha indicato la DNL coinvolta nel percorso CLIL e ha costituito un TEAM CLIL, composto dal docente della DNL e dal docente di lingua straniera (inglese).
TEAM CLIL Prof. Schiavone Maria Teresa (materia di insegnamento: Scienze naturali)
Prof. Piezzo Rosa (materia di insegnamento: Inglese) Data del Consiglio di
Classe in cui il Team CLIL
si è costituito 5/09/2019
Presentazione del modulo didattico-disciplinare prescelto
Il modulo spiega cosa si intende per biotecnologie e come esse vengono utilizzate in vari settori produttivi
Titolo del modulo Biotechnology
Argomenti trattati Composizione chimica e struttura del DNA. Enzimi di restrizione.
DNA ligasi. DNA ricombinante. OGM. Usi degli OGM.
Monte ore complessivo svolto
5
Tipologie di verifiche svolte Orali Giudizio motivato e
risultato complessivo
Il lavoro è stato difficoltoso soprattutto perché fatto completamente con la DaD.
Il risultato complessivo è accettabile.
12
2.7 Progetti e attività extra-curriculari
Progetto Anno
scolastico
Numero di allievi partecipanti MOBY DICK
2018/2019 26 PROGETTO DI CHIMICA
2018/2019 1 PROGETTO VICO
2018/2019 5 PROGETTO NOI vs LA CAMORRA
2018/2019 5 PROGETTO STAR- EDUCARE AI DIRITTI UMANI
2018/2019 26 PROGETTO VOCI IN DONO
2019/2020 1
MOBY DICK 2019/2020 26
13
2.8 Percorso di cittadinanza e Costituzione
1.
Progetto “Costituzione e Cittadinanza” a cura della V Municipalità (Vomero – Arenella) - conferenze sulle seguenti tematiche:a. Genesi della carta costituzionale del 1948
b. Diritti e doveri dei cittadini; diritti di libertà e diritti sociali; la cittadinanza attiva, partecipata e consapevole
c. L’ordinamento della Repubblica; significato di “Repubblica parlamentare”; il ruolo del capo dello stato e del governo; le autonomie locali; le magistrature.
2.
Attività di potenziamento su Cittadinanza e Costituzione, a cura della docente di diritto prof.ssa G. Mandica sulle seguenti tematiche:
Analisi storica del periodo che ha preceduto la nascita della Costituzione Italiana Confronto tra lo Statuto Albertino e la Costituzione
Le leggi fascistissime Le leggi razziali Il referendum del 1946
Le caratteristiche dello Stato democratico e dello Stato totalitario Partizioni e caratteristiche della Costituzione
Principi fondamentali Il concetto di legalità La tutela ambientale
Analisi ed approfondimento di alcuni articoli della Costituzione I principali doveri dei cittadini
14
2.9 Tematiche pluridisciplinari trattate
Esperienze/Tematiche/ Macroaree Discipline coinvolte
L’evoluzione della famiglia nel tempo
Italiano, latino, storia, filosofia, scienze umane, inglese, scienze, storia dell’arte
Il ruolo della donna
Italiano, latino, storia, filosofia, scienze umane, inglese, scienze, storia dell’arte
Le dipendenze
Italiano, scienze, storia, filosofia, scienze umane, inglese, storia dell’arte
L’identità e il concetto del doppio
Italiano, latino, storia, filosofia, scienze umane, inglese, storia dell’arte
Il rapporto tra arte e bellezza
Italiano, latino, filosofia, scienze umane, inglese, storia dell’arte
I totalitarismi
Italiano, latino, storia, filosofia, scienze umane, scienze, storia dell’arte
Lo sviluppo tecnologico
Italiano, storia, filosofia, scienze umane, inglese, scienze
Il rapporto con l’altro e l’accettazione del diverso
Italiano, latino, storia, filosofia, scienze umane, inglese, storia dell’arte
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2.10 Percorso Competenze Trasversali ed Orientamento
Titolo
Verso una cittadinanza globale ; L’impresa per la scuola, la scuola per l’impresa; Partecip-AzioneEnte formatore
NEA e DEDALUSTutor scolastico
Prof.sse Landi Rossella e Straniero Maria AgneseDescrizione sintetica del percorso
L’idea progettuale ha mirato a formare negli studenti un insieme di competenze tecniche e trasversali necessarie per lavorare nel terzo settore.
Al terzo anno la classe ha seguito un percorso comune, con l’ente Nea;
al quarto anno, una parte della classe ha partecipato ad un Pon di alternanza con Dedalus e la parte restante ha proseguito il percorso con la Nea.
Obiettivi e finalità
• Sviluppare capacità e competenze comunicative• Riconoscere il significato delle competenze acquisite negli studi curriculari
• Offrire agli studenti la possibilità di accedere a luoghi di educazione e formazione diversi da quelli istituzionali per valorizzare al meglio le loro potenzialità personali e stimolare apprendimenti informali e non formali
• Arricchire il curriculum scolastico degli studenti con contenuti operativi, rilevando e valorizzando le competenze, in particolare, quelle trasversali.
• Favorire la transizione dello studente agli studi universitari, anticipando l’esperienza formativa nei luoghi di lavoro
• Valutare la corrispondenza delle aspettative e degli interessi personali con gli scenari e le opportunità professionali
• Rafforzare il ruolo di centralità assunto dall’istruzione e dalla formazione nei processi di crescita e modernizzazione della società
• Acquisizione di attitudini ed atteggiamenti finalizzati
all’orientamento dei giovani per l’inserimento nei vari ambiti delle attività professionali.
Competenze acquisite
L’alunno ha acquisito un insieme di competenze tecniche e trasversali necessarie per lavorare nelle professioni operanti nel terzo settore coinvolte in attività sociali quali l’inclusione scolastica, sociale e culturale dei minori italiani e stranieri (extracomunitari e rom), l’
inclusione sociale e culturale e mediazione linguistico-culturale rivolta a stranieri (extracomunitari e rom), la lotta all’abbandono scolastico, la cooperazione allo sviluppo
Hanno infatti acquisito alcuni degli strumenti base per lavorare nel
16 terzo settore, come strumenti e metodologie del Project Cycle Managament (gestione dei progetti in ambito sociale), metodologie partecipative di pedagogia interculturale (cooperative learning, learning by doing, circle time), maggiore consapevolezza delle questioni legate allo sviluppo e all’integrazione.
17
2.11 Testi di Letteratura Italiana oggetto di studio durante l’anno scolastico
LEOPARDI
L’infinito dai “Canti”
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia dai “Canti”
La ginestra dai “Canti”
VERGA
Rosso Malpelo da “Vita nei campi”
La tragedia da “I Malavoglia” cap.1
La morte di Gesualdo da “Mastro don Gesualdo” parte IV, cap. V D’ANNUNZIO
L’attesa da “Il piacere” libro I, cap. 1 La pioggia nel pineto da “Alcyone”
PASCOLI+
Lavandare da “Myricae”
L’assiuolo da “Myricae”
Il gelsomino notturno da “I canti di Castelvecchio”
SVEVO
Il gabbiano da “Una vita” cap. VIII Il desiderio e il sogno da “Senilità” cap.X Il fumo da “La coscienza di Zeno” cap.III PIRANDELLO
Il fu Mattia Pascal da “Il fu Mattia Pascal” cap.XVIII
Tutto comincia da un naso da “Uno, nessuno e centomila” libro I, cap. 1
La verità velata (e non svelata) del finale da “Così è (se vi pare)”, atto III, scene 7-9
18 SABA
Trieste da “Il Canzoniere, Trieste e una donna”
Mio padre è stato per me “l’assassino”, da “Il Canzoniere, Autobiografia”
Amai da “Il Canzoniere, Mediterranee”
19
3. METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3.1 Metodologie didattiche
DISCIPLINE Lezione
frontale/Esposizione online
Lavoro/chat di gruppo
Lezione pratica/interattiva
Metodo induttivo- deduttivo
Debating Flipped classroom
E- learning
Italiano X X
Latino X
Inglese X X X
Storia X X X
Filosofia X X X
Scienze
Umane X X X
Matematica X X X
Fisica X X X
Scienze
naturali X X
Storia
dell’arte X X X
Scienze motorie e
sportive
X X
Religione o attività alternative
X
20
3.2 Strumenti e attrezzature
DISCIPLINE
Libro di testo e materiale digitale Dispense per lo studio facilitato Audiovisivi Attrezzature informatiche Materiali multimediali Quotidiani online Attrezzature Scolastiche / Laboratori Piattaforme educative
Lingua e letteratura italiana X X X
Latino X X X
Lingua e letteratura inglese X X X X X
Storia X X X X X
Filosofia X X X
Scienze Umane X X X
Matematica X X X
Fisica X X X X
Scienze naturali X X X X X
Storia dell’arte X X X X
Scienze motorie e sportive X X
Religione o attività alternative X X X X
21
3.3 Lezioni in modalità DAD
Nel processo di insegnamento-apprendimento, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e in relazione alle discipline interessate e alle tematiche proposte, rimodulati in seguito all’adozione della DaD, i docenti hanno adottato i seguenti strumenti e le strategie: videolezioni programmate secondo l’orario scolastico ed extra-scolastico, mediante l’applicazione di Google Suite “Meet Hangouts”, invio di materiale semplificato, mappe concettuali e appunti attraverso il registro elettronico e la bacheca di Argonext, usufruendo di tutti i servizi della G-Suite già a disposizione della scuola prima dell’emergenza covid-19. .
I docenti, oltre alle lezioni erogate in modalità sincrona, hanno messo a disposizione degli alunni riassunti, schemi, mappe concettuali, files video e audio per il supporto anche in remoto(in modalità asincrona) degli stessi.
Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato, all’occorrenza, alleggerito esonerando gli alunni dallo svolgimento prescrittivo di alcuni compiti o dal rispetto di rigide scadenze, prendendo sempre in considerazione le difficoltà di connessione a volte compromessa dall’assenza di Giga o dall’uso di device inopportuni rispetto al lavoro assegnato.
Per gli alunni DSA e BES è stato previsto l’uso degli strumenti compensativi e dispensativi riportati nei PDP redatti per il corrente anno scolastico (tempi di consegna più lunghi, uso di mappe
concettuali, calcolatrice ecc.), adattati ai nuovi strumenti e alle nuove tecniche di insegnamento a distanza utilizzati in questo periodo di emergenza.
Per gli alunni diversamente abili, è stato riadattato il Piano Educativo Personalizzato predisposto ad inizio anno.
22
Lezioni in modalità Dad
Insegnamento
Videolezioni
Caricamento materiali Google Suite Altro
Hangouts Meet Argo1 Google Drive
Religione Cattolica X
Italiano X X
Latino X X
Storia X X X
Filosofia X X X
Scienze Umane X X X
Inglese X piattaform
a we school
X
Storia dell’arte X X
Matematica X gruppo
X
Fisica X gruppo
X
Scienze X X
Scienze motorie X
23
3.4 Modalità di recupero e approfondimento
DISCIPLINE Recupero
in orario curriculare
Approfondimento extra-curricolare
Sportello didattico
Lavoro in aula/
gruppi di apprendimento Lingua e letteratura italiana X
Latino X
Lingua e letteratura inglese X
Storia X
Filosofia X
Scienze Umane X
Matematica X
Fisica X
Scienze naturali X Storia dell’arte X Scienze motorie e sportive
Religione o attività alternative
4.1 La valutazione del processo formativo
La valutazione è un aspetto fondamentale del processo di apprendimento/insegnamento e ne condivide i caratteri di dinamicità e di complessità. Si colloca all’interno di un progetto condiviso d’istituto, che si delinea nelle linee programmatiche dei dipartimenti disciplinari e nella programmazione dei singoli consigli di classe, e si pone in rapporto inscindibile con la programmazione disciplinare, della quale intende essere dimensione di controllo: valutando gli esiti qualitativi e quantitativi dell’attività didattica, è possibile infatti ripensare l’efficacia dell’offerta formativa della scuola. La valutazione assume diverse funzioni in rapporto alla sua collocazione nel processo educativo. Quella iniziale ha funzione diagnostica e permette di calibrare le scelte progettuali in relazione ai bisogni formativi, mentre in itinere, la valutazione formativa ha funzione regolativa in quanto consente di adattare continuamente gli interventi alla situazione didattica e di attivare eventuali strategie di recupero, consolidamento e potenziamento. La valutazione sommativa finale definisce i livelli di apprendimento raggiunti e la loro distribuzione, nonché i progressi conseguiti rispetto al livello di partenza, la continuità e serietà dell’impegno e la qualità della partecipazione del singolo studente, oggetti questi di osservazione sistematica da parte del docente.
La valutazione finale scaturisce pertanto da più elementi e si attua e si documenta concretamente attraverso prove diversificate per tipologia in base al raggiungimento degli obiettivi, che mettono in gioco operazioni relative ai diversi comportamenti cognitivi richiesti. Le verifiche sono quindi rivolte al controllo dell'efficacia e dei ritmi di apprendimento individuale e collettivo e coinvolgono direttamente la relazione tra docente e studente.
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NEL PERIODO DI EMERGENZA SANITARIA In ottemperanza delle note del Ministero dell’istruzione n. 279 dell’8 marzo 2020 e n. 388 del 17 marzo 2020, del D.L. 8 aprile 2020, n. 22, nonché dell’art. 87, comma 3-ter (Valutazione degli apprendimenti) della legge “Cura Italia”, che hanno progressivamente attribuito efficacia alla valutazione – periodica e finale – degli apprendimenti acquisiti durante la didattica a distanza, anche qualora la stessa valutazione sia stata svolta con modalità diverse da quanto previsto dalla legislazione vigente, per l’attribuzione dei voti sono stati trnuti in considerazione i seguenti indicatori:
Indicatori Griglia Valutativa interdisciplinare ( ALLEGATO C)
a. Competenza dei contenuti disciplinari b. Capacità logiche ed abilità specifiche c. Competenze proprie del linguaggio disciplinare specifico d. Qualità dell’interazione a distanza e. Percorso curricolare dell’alunno
4.2 La verifica del processo formativo
Essa si fonda sui dati raccolti attraverso varie tipologie di prove orali e scritte e pratiche che hanno lo scopo di rilevare le conoscenze e le competenze via via acquisite dagli studenti. Le verifiche sono quindi rivolte al controllo dei livelli e dei ritmi di apprendimento individuale e collettivo degli studenti; esse inoltre costituiscono un indispensabile indicatore al fine di ottimizzare l’efficacia dell’ insegnamento.
Le verifiche orali si sono articolate in: interrogazioni brevi (su singoli argomenti o unità didattiche); interrogazioni: colloqui tesi a rilevare, in modo graduato e progressivo e in relazione agli obiettivi specifici, le conoscenze e le capacità di rielaborazione, di esposizione e di argomentazione; interventi spontanei; controlli quotidiani delle attività e della partecipazione. Esse sono state il più possibile frequenti, per promuovere l’impegno costante degli studenti, per tenere sotto osservazione i processi di apprendimento, per dare agli studenti la possibilità di esercitarsi nella comunicazione.
Le verifiche scritte sono state programmate dal consiglio di classe che si è attenuto, per quanto possibile, al criterio della diversificazione tipologica. I voti delle prove scritte e orali sono stati attribuiti secondo la scala decimale, usata in modo completo così da poter evidenziare i diversi livelli di profitto, far emergere sia le situazioni critiche di apprendimento sia le eccellenze.
Le verifiche pratiche si sono articolate in prove pratiche per verificare le competenze acquisite nelle lezioni teoriche
La valutazione finale ha tenuto conto del livello di partenza, dei progressi, delle motivazioni, della continuità e serietà dell’impegno, della qualità della partecipazione, oltre che delle competenze e delle conoscenze acquisite, e non si risolve quindi nella media matematica delle prove di verifica.
Nel periodo di attività didattica a Distanza le verifiche sono state somministrate online privilegiando prove che davano spazio alle capacità di problem solving in modalità sincrona ed asincrona.
DISCIPLINE Verifiche
orali
Elaborati
scritti Relazioni Prove pratiche
Test strutturati / semistrutturati
Project work / lavoro di
gruppo
Altro
Lingua e letteratura
italiana
X X
Latino X X
Lingua e letteratura
inglese
X
Scienze Umane X X X X
Storia X X
Filosofia X X X X
Matematica X X
Fisica X X
Scienze naturali X X
Storia dell’arte X X X
Scienze motorie X
Religione o attività alternative
4.4 Tipologia delle prove di verifica orale adottate con la DADin modalità sincrona
DISCIPLINE
Con collegamento uno a uno: lo studente che sostiene la verifica con
la cam accesa
A piccoli gruppi o con tutta la classe che partecipa alla riunione
Esposizione autonoma di argomenti a seguito di
attività di ricerca personale o approfondimenti Lingua e
letteratura italiana
X X
Latino X X
Lingua e letteratura
inglese
X X
Scienze
Umane X X X
Storia X X
Filosofia X X X
Matematica X X
Fisica X X
Scienze
naturali X
Storia
dell’arte X
Scienze
motorie X
Religione o attività alternative
Verifica Sincrona Verifica Asincrona
DISCIP LINE
Compiti a tempo su piattaforma Moodle, Moduli di Google, Google
Classroom, o un altro dei tanti
tool possibili
Saggi, relazioni, produzion e di testi con
collegamen ti
ipertestual i
Produzione di Mappe mentali/concett
uali che riproducono le connessioni del
processo di apprendimento
, i percorsi mentali
consegna di svolgime nto di un prodotto scritto,
poi approfo ndito in sincrono
Project work / lavoro di gruppo/power
point
Altro
Lingua e letterat
ura italiana
X X
Latino X X
Lingua e letterat
ura inglese
X
Scienze
Umane X X
Storia X
Filosofi
a X X
Matem
atica X
Fisica X X
Scienze naturali Storia dell’art e
Scienze
motorie X
4.6 Valutazione del comportamento
Premesso che:
l’azione educativa mira a diffondere la piena consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri;
la valutazione del comportamento non è uno dispositivo genericamente punitivo, ma afferisce all’area degli obiettivi formativi ed educativi e, in particolare, intende contribuire ad accrescere i valori di convivenza civile, consapevolezza dei valori di cittadinanza e senso di appartenenza alla comunità scolastica;
la valutazione del comportamento non potrà mai essere strumento di condizionamento o addirittura repressione della libera espressione di opinioni, correttamente manifestata, e non lesiva dell’altrui personalità, da parte degli studenti;
l’azione educativa favorirà il processo di auto-osservazione da parte dei singoli allievi e del gruppo classe al fine di accrescere il senso di responsabilità e di costruire una cultura dell’autovalutazione;
la valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. Nello specifico, considerata la valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di Classe tiene in debita evidenza e considerazione progressi e miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno, in relazione alle finalità di cui sopra;
la votazione inferiore a 6/10 in sede di scrutinio intermedio o finale può essere attribuita dal Consiglio di Classe soltanto in presenza di comportamenti di particolare ed oggettiva gravità che prevedano l’erogazione di sanzioni disciplinari;
il Consiglio di classe ha attribuito il voto di condotta sulla base dei parametri individuati dal Collegio dei Docenti :
Rispetto del Regolamento di Istituto e degli obblighi derivanti dal Patto Educativo di Corresponsabilità
Rispetto verso se stessi, verso gli altri, verso le strutture scolastiche e verso l’ambiente
Interazione con le componenti della comunità scolastica (Relazionalità ed interesse)
Responsabilità e Padronanza (Impegno studio e impegno verso altri, autocontrollo e gestione del sé)
Successivamente al periodo emergenziale la griglia di valutazione del comportamento prevista dal PTOF è stata integrata (vedi all. B)
. ne o attività alternat
ive
ALLEGATO A Griglia Valutazione Colloquio Esame di Stato dell’O.M. n. 10 del 16/05/2020 . La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento
indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.
Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio
Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso.
1-2
II
Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse
discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in
modo non sempre appropriato. 3-5
III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato.
6-7 IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in
maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi.
8-9
V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi.
10
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro
I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato
1-2
II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze
acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5 III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze
acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline
6-7
IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata
8-9
V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite
collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita
10
Capacità di argomentare in maniera critica e personale,
rielaborando i contenuti acquisiti
I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico
1-2
II È in grado di formulare argomentazioni critiche e
personali solo a tratti e solo in relazione a specifici
argomenti 3-5
III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti
6-7
IV È in grado di formulare articolate argomentazioni 8-9
contenuti acquisiti
V È in grado di formulare ampie e articolate
argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti
10
Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera
I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato
1
II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un
lessico, anche di settore, parzialmente adeguato
2 III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico
adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore
3
IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato
4 V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e
semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore
5
Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali
I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato
1
II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a
partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato
2
III
È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali
3
IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali
4
V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali
5
Punteggio totale della prova
ALLEGATO B
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO INTEGRATA CON L’INTRODUZIONE DELLE LEZIONI ONLINE
Premessa, l’alunno che viene sanzionato con nota disciplinare e/o con sospensione perché si è reso responsabile di:
Atti lesivi della dignità della persona (bullismo, omofobia, razzismo, forme di violenza ….) e della comunità scolastica
Violazione della privacy attraverso riprese filmate/foto rese pubbliche sui social, chat …..
Atti che impediscono l’esercizio del diritto allo studio (occupazioni, violazioni del sistema informatico…)