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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

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(1)

UNIONE EUROPEA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“GIANCARLO SIANI”

Via Pietravalle – 80131 - Napoli

Dist.Scol. N.43 Cod. Fisc. 95170160634 – Cod.Min.NAIS099003

Tel./Fax 081.545.62.14

http://www.iissiani.gov.it – e-mail

nais099003@istruzione.itpec nais099003@pec.istruzione.it

presidenza@iissiani.gov.it

POLO QUALITA’

NAPOLI

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

INDIRIZZO: LICEO SCIENTIFICO Opzione “Scienze Applicate ”

Classe 5

a

sez. X

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DESCRIZIONE DELLA SCUOLA

L’Istituto è formato da una struttura edilizia divisa in due plessi separati da un viale alberato. E’ dotato di:

- Palestra all’aperto - Palestra coperta - Biblioteca

- Laboratorio informatico - Laboratorio multimediale - Uffici di segreteria - Aula Magna

- Laboratorio di chimica e fisica

L’ITC “Siani” nasce come succursale dell'I.T.C. “E. De Nicola”, nell’anno scolastico 1980-81. Dopo 2 anni si rende autonomo con il nome di “VI ITC” prendendo in seguito la propria denominazione di Istituto Tecnico Commerciale “Giancarlo Siani”.

Nel 2011/12 l’ ITC “G. Siani” è diventato Istituto Statale d’Istruzione Superiore “G:Siani”. Nel 2013/2014 ha ottenuto la sezione succursale di Chiaiano.

Attualmente è articolato in quattro indirizzi di studio:

1. SETTORE ECONOMICO

A. AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING B. TURISMO

2. SETTORE TECNOLOGICO

A. CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE Articolazione: “Biotecnologie sanitarie”

3. LICEO SCIENTIFICO

Opzione “Scienze Applicate”

CARATTERISTICA DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’istituto offre un orario di attività didattiche e di servizi amministrativi improntati all’efficacia e alla flessibilità, garantendo l’apertura della scuola, anche oltre l’orario scolastico, l’utilizzo delle strutture a studenti, genitori, docenti e al territorio, facendo della scuola un importante centro di produzione culturale, sociale e civile.

La politica educativa e didattica dell’Istituto “Giancarlo Siani”, condivisa dal Dirigente Scolastico, dai docenti, dal personale non docente, dagli alunni e dai genitori è illustrata nel P.O.F, che rappresenta il progetto in cui si integrano tutte le attività, i progetti interni, nazionali e locali dell’istituto.

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OBIETTIVI CULTURALI E FORMATIVI

 Sviluppo di una coscienza civile, morale, culturale e di convivenza civile rispondente alle esigenze del territorio e volta alla piena integrazione degli allievi nel tessuto economico, sociale ed interculturale.

 Acquisizione di un codice comportamentale, fondato sul rispetto dei valori della legalità e funzionale al contesto dell'istituto e a quello sociale.

 Sviluppo delle capacità di osservazione, comprensione, interpretazione e lettura di fenomeni.

 Acquisizione del rispetto dell'ambiente e del patrimonio artistico.

 Sviluppo della capacità di cogliere relazioni nel tempo e nello spazio per comprendere società e culture diverse, nel rispetto del valore dell'integrazione.

 Sviluppo di capacità operative in relazione alle risorse economiche e culturali del territorio.

 Sviluppo delle modalità dell'apprendimento e dell'autovalutazione.

 Potenziamento delle capacità di rielaborazione critica e personale dei contenuti.

 Acquisizione di un metodo di studio flessibile e tale da consentire anche saperi pluridisciplinari.

 Sviluppo delle capacità di progettare in maniera autonoma e critica.

 Acquisizione di nuove esperienze formative attraverso l’utilizzo delle visite guidate, visite d’istruzione in Italia ed all’estero e stage.

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2014/15

Docenti Materie d’insegnamento

NOTARILE CONCETTA RELIGIONE

MONDA LUCIA ITALIANO/ STORIA

GUARINO PAOLA INGLESE

SPIRITO GIANFRANCO FISICA

CUNTI BIANCAMARIA MATEMATICA

PICCA VINCENZO STORIA DELL’ARTE

ALBANESE ALESSIA INFORMATICA

CIMINO BIANCA FILOSOFIA

AVOLIO LOREDANA SCIENZE NATURALI

LUCENTE DINO ED. FISICA

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO

MATERIA CLASSE QUINTA CLASSE QUARTA CLASSE TERZA

ITALIANO MONDA L. MONDA L. MONDA L.

STORIA MONDA L. MONDA L. LOMBARDO A.

MATEMATICA CUNTI B. RIPAMONTI A. BELLI M.

FISICA SPIRITO G. SPIRITO G. SPIRITO G.

INGLESE GUARINO P. PASSARO A. CASCIANO A.M.

STORIA DELL’ARTE PICCA V. PICCA V. PICCA V.

FILOSOFIA CIMINO B. CIMINO B. CAPORASO S.

INFORMATICA ALBANESE A. DE ROSA A. DE ROSA A.

SCIENZE NATURALI AVOLIO L. AVOLIO L. NAPPI R.

ED. FISICA LUCENTE D. LUCENTE D. LUCENTE D.

RELIGIONE NOTARILE C. NOTARILE C. NOTARILE C.

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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO (N.alunni attuale: 19)

ALUNNI CLASSE

ATTUALE

CLASSE QUARTA CLASSE TERZA

AGA ALBERTO VX IV (I.I.S.S: “E. Fermi” di Lecce - Liceo Scientifico Tecnologico)

III (I.I.S.S: “E. Fermi” di Lecce - Liceo Scientifico Tecnologico)

CANNATA VINCENZO VX IV X III X

CASTIGLI LUCA IV X III X

CEPARANO VINCENZO VX IV X III X

CERULLO DOMENICO III X

DE LUCA GIUSEPPE VX IV X III X

DEL CORE ROSA VX IV X III X

DI LEVA VINCENZA VX IV X III X

ESPOSITO FEDERICA VX IV X III X

ESPOSITO GIOVANNI VX IV X III X

ESPOSITO MANUELE VX IV X III X

FORGIONE MARCO VX IV X III X

LUCIANO MARCO VX IV X III X

MANGO DAVIDE VX IV X III X

MARZOCCHI MAURO VX IV X III X

MICILLO VINCENZO VX IV X III X

OMBELINO SARAH VX IV X III X

PASSARIELLO SALVATORE

III X

PINTO CARMINE VX IV X III X

RUSSO CARMINE VX IV X III X

SALINERI LUIGI III X

SAVARESE ANTONIO VX IV X III X

SCARINZI ROSA VX IV X III X

SILVESTRI NICOLA IV X III X

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe è formata da 19 allievi, tutti provenienti dalla classe IV X dell’istituto ad eccezione di Aga (proveniente da un liceo analogo di Lecce) .

Il percorso degli alunni è stato alquanto travagliato: infatti la classe ha cambiato nel corso degli anni molti docenti nelle materie di indirizzo, con particolare riferimento alla matematica, all’inglese e all’informatica (3 docenti in 3 anni), alla filosofia e alla biologia (2 docenti in 3 anni), alternanza che non ha facilitato il formarsi di solide basi nella maggioranza delle discipline.

Inoltre, l’eterogeneità delle capacità di apprendimento e dell’interesse per il dialogo culturale determina la presenza di:

 un piccolo gruppo di discenti con buone capacità logico-espressive e buona volontà che si è impegnato costantemente nello studio raggiungendo risultati pienamente soddisfacenti;

 un secondo gruppo di allievi con discrete capacità, che impegnandosi , anche se non assiduamente nello studio, hanno raggiunto risultati discreti;

 un terzo gruppo formato da discenti che si sono applicati in maniera non sempre sistematica raggiungendo una preparazione appena sufficiente.

Si evidenzia la presenza di qualche alunno in difficoltà che, opportunamente guidato e stimolato, ha raggiunto livelli di preparazione appena sufficienti .

In generale la classe si è dimostrata collaborativa e sufficientemente pronta a interrelazioni costruttive dei discenti tra loro e di questi con i docenti.

Il carattere umanamente valido, costruito progressivamente e rafforzatosi nel triennio, costituisce la peculiarità della classe che si è sempre mostrata solidale e collaborativa con i compagni in difficoltà. Si è dimostrata talora, eccessivamente giocosa e dunque non sempre adeguatamente responsabile di fronte al crescente, continuo e costante impegno di cui lo studio liceale necessita.

Va comunque ricordato che tutta la classe, anche se a diversi livelli, ha risposto sempre con entusiasmo ad ogni forma di ampliamento dell’offerta formativa proposta dal Consiglio di Classe.

Corretto e rispettoso è risultato l’atteggiamento degli allievi nei confronti del corpo docente, con il quale il dialogo educativo si è sempre svolto in un clima disteso e quindi sicuramente costruttivo.

Il rapporto con le famiglie è stato costante ed improntato alla massima collaborazione.

Alla base della vita scolastica sono stati posti i rapporti di comprensione, di collaborazione e di rispetto reciproco, così da tendere alla formazione umana e culturale dell’allievo; si è cercato di sviluppare nel discente senso di responsabilità e di spirito critico per avviarlo a scelte autonome.

Gli alunni hanno acquisito capacità di:

- apprendere le conoscenze applicando un metodo idoneo - orientarsi nella realtà quotidiana

- trasferire all’esterno ciò che la scuola ha fornito in saper fare e disponibilità all’esperienza (progetti curriculari ed extracurriculari)

- operare analogie, differenze, collegamenti

- correlare i contenuti disciplinari alle relative applicazioni tecnologiche

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- comunicare in modo chiaro e personale

- partecipare in modo responsabile alla vita di gruppo

Il Consiglio di classe nella valutazione finale ha tenuto presente il grado di acquisizione:

- delle conoscenze, dei contenuti disciplinari e del lessico specifici delle varie discipline

- delle competenze (comprendere un messaggio in modo appropriato, analizzare problemi e situazioni, sintetizzare comunicando in modo corretto ed efficace)

- delle capacità elaborative, logiche e critiche - degli obiettivi comportamentali

ATTIVITA’ DIDATTICHE PLURIDISCIPLINARI

ATTIVITA’ DI GRUPPO (Orientamento)

X

SIMULAZIONE TERZA PROVA (tre simulazioni

) X

VISITE GUIDATE

X

UTILIZZAZIONE DEI LABORATORI E DEGLI AUDIOVISIVI PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ CURRICULARI

Italiano Storia Inglese Filosof. Arte Matem.. Fisica Inform. Scienze Relig. Ed. Fis.

Sistematica

X X X

Sporadica

X X X

Nulla

X X X X X

ATTIVITA’ DIDATTICHE EXTRACURRICOLARI

(svolte nel corso del triennio)

Progetto di “Play Energy”” (a. s. 2012/2013) Attività di orientamento (a. s. 2013/14, 2014/15) Progetto “Business plan” ((a. s. 2013/14)

PON C1 “ Let’s connect to the world” (a. s. 2013/14) Laboratorio di scrittura funzionale (a. s. 2013/14) Laboratorio teatrale (a. s. 2013/14)

Progetto Network scuola-impresa –Telecom (a. s.2014/15)

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TIPOLOGIE DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

Metodologie

La metodologia adottata in tutte le discipline è stata prevalentemente induttiva ed ha valorizzato la centralità dell’allievo, nella logica di un apprendimento collaborativo, che ha privilegiato la partecipazione attiva e consapevole di ciascun allievo.

 Didattica interattiva incentrata sulla figura dell'allievo, protagonista del processo formativo

 Rispetto dei vari ritmi di apprendimento degli alunni

 Lavoro di ricerca individuale e di gruppo, anche con l'ausilio dei laboratori

 Gradualità progressiva nella scelta delle tematiche e dei contenuti

 Monitoraggio dello sviluppo del processo formativo

 Lezione frontale, integrata da interventi e discussione con gli alunni

 Problem solving

 Peer tutoring: insegnamento cooperativo

 Creazione di mappe concettuali

 Interazione con le figure del territorio

Strumenti didattici

 Strumenti didattici di tipo tradizionale ( libri di testo, manualistica di consultazione, dispense, riviste scientifiche e tecniche, biblioteca, cineteca e sussidi audiovisivi, ecc…)

 Strumenti delle nuove tecnologie e delle risorse delle Istituzioni territoriali ed ambientali

 Utilizzo dei laboratori per favorire l'acquisizione di abilità pratiche attraverso il metodo della ricerca-azione.

 Visite d'istruzione rivolte alla scoperta del patrimonio artistico, culturale e scientifico nazionale ed estero

 Incontri con personalità di altre culture e/o con esperienze significative per gli allievi

 Giornale in classe

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CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA

La verifica ha avuto come criterio di fondo l’avvenuta acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze relative alle singole discipline

Oltre alle prove oggettive che, per loro natura si sono collocate in momenti ben precisi dell’attività didattica, hanno costituituito strumenti di verifica anche la qualità del lavoro svolto a casa; l’attenzione prestata, la partecipazione alle lezioni, l’atteggiamento generale verso la comunità scolastica.

Secondo le decisioni del Collegio dei Docenti, essendo stato l’anno scolastico diviso due quadrimestri , sono state effettuate, nel corso dell’ intero anno scolastico, non meno di sei prove di verifica per ciascuna disciplina che prevedevano gli scritti , dunque almeno tre per quadrimestre.

TIPOLOGIA DEGLI STRUMENTI UTILIZZATI

A. prove non strutturate: tema tradizionale, saggio breve, articolo di giornale, relazione, riassunto, commento, analisi testuale, trattazione sintetica di argomenti, traduzione, problemi, esercizi…..

B. verifiche orali: interrogazione, interventi individuali in un dibattito/discussione opportunamente sollecitato dal docente su un argomento disciplinare o pluridisciplinare trattato.

C. prove strutturate e semi-strutturate: test vero/falso, test a scelta multipla, test di completamento.

VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE GENERALI

Gli indicatori considerati in ordine progressivo sono:

Per la produzione scritta:

 Conoscenza delle informazioni di base e pertinenza alla tematica proposta;

 Correttezza e sistemazione organica delle informazioni;

 Competenza testuale e capacità di decodificare un testo;

 Capacità di produrre un testo organico e logicamente strutturato.

Per la produzione orale:

 Conoscenza delle informazioni di base;

 Capacità di organizzare il pensiero e di esporlo in modo corretto e pertinente;

 Utilizzo di registri adeguati ai diversi settori di competenza (linguaggio storico- letterario, matematico-scientifico);

 Capacità di rielaborazione personale, abilità e prontezza nel collegare le conoscenze

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CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

(TABELLA ASSEGNAZIONE CREDITO SCOLASTICO DA APPLICARE PER LE CLASSI III-IV-V SECONDO IL D.M. N.99 DEL 16/12/2009)

Media dei voti Credito scolastico (punti)

Terzo anno Quarto anno Quinto anno

M=6 3-4 3-4 4-5

6<M≤7 4-5 4-5 5-6

7<M≤8 5-6 5-6 6-7

8<M≤9 6-7 6-7 7-8

9<M≤10 7-8 7-8 8-9

Per tutte le fasce, l'attribuzione del punteggio più alto entro la banda di oscillazione determinata dalla media dei voti, richiederà una media dei voti di ammissione con cifra decimale superiore a cinque;

Con una media dei voti di ammissione con cifra decimale inferiore o uguale a cinque, l'attribuzione del punteggio più alto sarà determinata dalla presenza del punto 1 e dai punti 2 e/o 3, qui sotto indicati:

1. interesse e impegno nel dialogo educativo, partecipazione attiva e responsabile;

2. attività integrative e complementari (partecipazione attiva e qualificata in qualità di rappresentanti del C.d.I., nei C.d.C., nella C.P.S., e nelle attività promosse nell'ambito dei progetti);

3. crediti formativi

STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE

Griglia di valutazione elaborata dai Dipartimenti Disciplinari di Area e dai C. di Classe di seguito riportata.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

CONOSCENZA COMPRENSIONE ABILITA’ ANALISI SINTESI LIVELLO

VOTO

Nulla Commette gravi e diffusi errori

Non riesce ad applicare le minime conoscenze in suo possesso ai problemi

più semplici

Non identifica i concetti principali, non analizza le forme o le

tecniche più comuni

Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite.

1- 2- 3

Gravemente insufficiente

Frammentaria e lacunosa

Commette errori gravi anche in compiti molto

semplici

Commette errori frequenti e gravi anche in problemi

semplici

E’ in grado di effettuare analisi parziali e frammentarie

Non coglie gli elementi o aspetti essenziali effettuando una sintesi

incerta ed imprecisa

4 Scarso

Limitata e superficiale con alcune

imprecisioni

Ha compreso parzialmente i concetti

presentando delle incertezze nell’espressione

Sa applicare le conoscenze in modo parziale e con

qualche errore Analizza i concetti chiave e le relazioni in modo superficiale

Sa individuare i concetti chiave ma non

collegarli effettuando sintesi imprecise

5 Mediocre

Sufficientemente completa anche se

non approfondita

Ha compreso i concetti di base e li esprime in modo accettabile, non commette errori in

compiti semplici

Sa applicare in modo autonomo le conoscenze,

ma fa talvolta errori o imprecisioni in

quelli appena più complessi

Sa effettuare analisi complete ma non approfondite

Sa sintetizzare le conoscenze ma spesso

deve essere guidato

6 Sufficiente

completa e approfondita

Non commette errori esprime con padronanza

i concetti e svolge con sicurezza qualsiasi

compito, anche complesso

Sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in compiti complessi ma a volte commette delle

imprecisioni

Con disinvoltura analizza causa ed effetti, identifica le

relazioni e scopre gli errori

Ha acquisito autonomia nella sintesi ma talvolta con

qualche incertezza

7- 8 Discreta -buona

Approfondita, coordinata ampliata e

critica

Esprime i concetti con padronanza relazionandoli in contesti interdisciplinari

ed è in grado di svolgere in

modo

sicuro compiti complessi

Sa applicare con proprietà tutte le procedure e le conoscenze apprese senza imprecisioni

Analizza autonomamente gli elementi,

le relazioni ed organizza la sua analisi dando un

apporto tutto personale alla soluzione finale

Sintetizza in modo autonomo completo e

coerente tutte le conoscenze e le procedure acquisite.

9- 10 ottima

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VERIFICHE EFFETTUATE DURANTE L’ANNO

SIMULAZIONI ESAMI DI STATO ( III PROVA)

DATA DI SVOLGIMENTO TEMPO ASSEGNATO MATERIE COINVOLTE TIPOLOGIA VERIFICA

25/02/2015 90 minuti

STORIA, INGLESE, FILOSOFIA, INFORMATICA, STORIA DELL’ARTE.

Tipologia C (6 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA CON 4 OPZIONI

PER OGNI DOMANDA)

10/03/2015 2 ore

SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA), FISICA, INFORMATICA, INGLESE, STORIA DELL’ARTE.

Tipologia B (3 DOMANDE A RISPOSTA

APERTA PER OGNI MATERIA)

27/04/2015 2 ore STORIA, INGLESE, STORIA DELL’ARTE, FISICA, INFORMATICA

TIPOLOGIA MISTA MATERIA INTERROGAZIONI TEMA

RELAZIONE PROVE

STRUTTURATE PROVE SEMI

STRUTTURATE PROBLEMI ALTRO

ITALIANO X X X X X

STORIA X X X X X

INGLESE X X X X

FISICA X X X X X

MATEMATICA X X X X

FILOSOFIA X X

INFORMATICA X X

STORIA DELL’ARTE

X X

SCIENZE NATURALI

X X X X X

INFORMATICA EDUCAZIONE FISICA

X

RELIGIONE X X

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Il Consiglio di classe ha adottato, per la preparazione degli alunni alle simulazioni di terza prova, la/le seguente/i tipologia/e:

TIPOLOGIA C (6 domande a risposta multipla con 4 opzioni per ogni domanda)

TIPOLOGIA B ( 3 domande a risposta aperta per ogni materia , risposte da 1 a 5 righi)

TIPOLOGIA MISTA ( tipologia B + tipologia C) 2 domande a risposta aperta ( risposte da 1 a 5 righi) + 4 domande a risposta multipla.

Le griglie di valutazione relative alle tipologie si trovano indicate sul frontespizio delle tre prove di simulazione effettuate che, insieme con le griglie di valutazione della I, II e III prova, sono allegate al presente documento.

Il Consiglio di classe evidenzia che la simulazione in cui gli allievi hanno riportato i risultati migliori è stata la tipologia : Tipologia C.

Il Consiglio precisa, su indicazione della docente di Inglese, che gli alunni hanno usato per tutto il triennio il dizionario bilingue.

ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO

- Corsi di recupero per gli alunni con sospensione di giudizio nella IV classe.

- Recupero in itinere e recupero extracurricolare (alla fine del I quadrimestre) - Potenziamento metodologico.

VERIFICA (CRITERI E MODALITÀ)

- Discussioni guidate

- Approccio pluridisciplinare

- Interrogazioni, individuali e collettive - Verifiche scritte

Napoli, 15/5/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

prof.ssa Rosaria Mancini

Il CONSIGLIO DI CLASSE

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ALLEGATI

 SCHEDE CANDIDATI

 RELAZIONI INDIVIDUALI

 PROGRAMMI

 MODULO CLIL

 SIMULAZIONI TERZA PROVA (CON GRIGLIE DI VALUTAZIONE)

 ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE DEGLI ALLIEVI ALLE ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI

 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTI DI BONUS

 PROPOSTA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE

 PROPOSTE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI ITALIANO , MATEMATICA

 TABELLONE

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