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volume 20, numero 3, 2005

Microbiologia Medica 168

046

VALUTAZIONE PRELIMINARE DI

UNA NUOVA APPARECCHIATURA PER LA SEMINA IN PIASTRA DI MATERIALI BIOLOGICI

Caciagli P.1, Caola I.1, Sartori R.1, Zanetti M.V.2

1Laboratorio di Microbiologia e Virologia Ospedale S.Chiara - Trento

2Laboratorio di Microbiologia Ospedale F. Tappeiner Merano (Bz)

Introduzione:

Nella pratica quotidiana del Laboratorio di Microbiologia, la semina dei materiali biologici costituisce un momento parti-colarmente importante e delicato di tutto l’iter diagnostico. Abbiamo valutato l’introduzione nella routine del Laboratorio di Microbiologia di ospedali grandi (S. Chiara Trento ~ 800 posti letto ) e medio-grandi (F. Tappeiner Merano ~ 400 posti letto) di un’apparecchiatura robotizzata,

Robosator®(Alpha Meccanica), per la semina in piastra di

materiali liquidi o semisolidi.

Materiali e metodi:

Sono state inoculate in terreno solido 1240 urine e 150 cam-pioni fecali. Le urine venivano strisciate direttamente, con ansa calibrata su piastre da 90 mm. (Mc Conkey , Tripticase Soy agar + 5% sangue montone), le feci in agar SS dopo arricchimento in terreno liquido (Cary Blair/brodo tellurito), utilizzando sia la nuova apparecchiatura che manualmente, per valutare la qualità dell’inoculo. Con Robosator® , la

semina dei campioni avveniva tramite un’ansa calibrata intercambiabile sterilizzata precedentemente ad ogni ciclo in un forno elettronico ad altissima temperatura.

Risultati:

La qualità degli strisci sulle piastre di coltura inoculate con

Robosator®è stata sempre soddisfacente e comunque

supe-riore rispetto a quelli manuali. La separazione delle colonie è risultata molto buona, tranne rari casi di concentrazioni bat-teriche particolarmente elevate o in campioni con più di tre stipiti, dove comunque lo striscio era migliore di quello ese-guito manualmente.

Conclusioni:

Robosator®si è rivelato un sistema di facile programmazione

ed uso con diverse ed interessanti opportunità per la semina di campioni fluidi (urine, feci stemperate, acque, alimenti) in piastre di tipologia e numero a scelta dell’utilizzatore. La semina diversificata e programmabile (presemina verticale e quindi orizzontale, solo orizzontale, quattro quadranti) per-mette un buon isolamento delle colonie e facilita la valutazio-ne della carica dei microrganismi, con possibilità di scelta del calibro delle anse in relazione al tipo di campione da proces-sare. L’assoluta standardizzazione delle semine, indipendenti dalla manualità dell’operatore, garantisce la ripetibilità dei risultati. Robosator® si è rivelato un valido supporto nella

standardizzazione e automazione delle procedure nei Laboratori di Microbiologia con carichi di lavoro medio-grandi. Per garantire la tracciabilità del campione, secondo le norme ISO 15189, è in corso l’adeguamento dello strumento.

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