• Non ci sono risultati.

Elisei - PICC e infezione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Elisei - PICC e infezione"

Copied!
31
0
0

Testo completo

(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
(9)

van der Kooi T et al, Intensive Care Med (2018) 44:48–60 Laupland KB et al. Intensive Care Med (2018) 44:238–240

• 

«It is disappointing that hygiene compliance at baseline averaged 49% in

this study.»

• 

«Hand hygiene is a relatively simple, inexpensive, and effective

intervention that has few barriers to implementation.»

• 

«The hand hygiene component of this study improved adherence to hand

hygiene practices and that in turn this was associated with a reduction in

CRBSI.»

• 

«However, while programmatic and infrastructural aspects may

influence practices, the greatest challenges for successful hand

hygiene adherence is human behavior and its resistance to change.»

(10)
(11)
(12)
(13)
(14)

Infezioni attribuibili a cateteri endovenosi

secondo il tipo di catetere

(15)
(16)
(17)
(18)
(19)
(20)
(21)
(22)

Infezioni locali: sito di inserzione

Presenza di eritema, tumefazione, dolore nei primi 2 cm dal punto di fuoriuscita del catetere. Possibili sintomi associati: febbre, essudazione con o senza una concomitante batteriemia.

(23)

Diagnosi microbiologica

Infezione del catetere

Conservativa

Metodo Descrizione Positività Interpretazione

•  Coltura tampone skin exit Coltura area 6 cm2 skin exit CVC ≥ 15 UFC VPN elevato

•  Coltura tampone hub Coltura superficie interna tutti gli hub ≥ 15 UFC contaminazioneRischio di

(24)

Infezioni locali:

tunnel sottocutaneo/tasca

• 

Sottocutaneo: Presenza di tumefazione, eritema, dolore a più di 2 cm dal

sito di fuoriuscita, lungo il tragitto sottocutaneo di un catetere esterno

tunnellizzato. Possibili sintomi associati: febbre, essudato.

• 

Tasca: Presenza di essudato all’interno della tasca dei cateteri totalmente

impiantabili; associato a dolore, eritema, tumefazione o necrosi della cute

sovrastante.

• 

Diagnosi: se essudato tampone per coltura; se non essudato emocoltura

(25)

Anesth Analg 2015;120:861–7

(26)

Definizioni ECDC

(27)
(28)
(29)
(30)
(31)

Coltura del catetere:

limiti

•  La coltura del catetere (o della punta) non è un esame di routine in assenza del

sospetto clinico di infezione.

•  Per cateteri a breve termine, coltivare la punta (piuttosto che il segmento

sottocutaneo) se il catetere è stato in sede per almeno 7-10giorni. In caso di tempi inferiori, deve essere coltivata la porzione intradermica del catetere (contaminazione da ferita).

•  In caso di cateteri impiantabili, coltivare la punta anche se tempo di permanenza

< a 10 giorni. La coltura in brodo di tipo qualitativo non è raccomandata (la colonizzazione si determina sul criterio quantitativo).

•  In caso di cateteri in arteria polmonare, è necessario valutare se sia opportuno

coltivare l’introduttore (piuttosto che il catetere).

•  In caso di port sottocutanei è opportuno valutare con coltura qualitativa il

materiale interno al reservoir oltre che la punta del catetere.

•  I cateteri impregnati con antimicrobici devono essere segnalati al laboratorio

per coltivazione con terreni selettivi.

•  In caso di materiale essudativo dall’exit site, oltre alla coltura è opportuno

eseguire anche il batterioscopico diretto.

Riferimenti

Documenti correlati

Anche nello spettacolo di De Luca l’elemento religioso è persino ossessivamente presente: nel crocefisso d’oro appeso al collo e ostentato da tutti i personaggi, nei

Le domande utilizzate come indicatori di verifica sono le numero quattro, sei, otto, dodici e tredici del questionario, le quali chiedevano rispettivamente

DURATA DELLA TERAPIA DI MANTENIMENTO Linee guida ESMO per il Paziente Oncologico •  CR -TVP è a basso rischio di recidiva e sindromi post-trombotiche; si suggerisce se possibile

Asymptomatic PICC- and CICC-related thrombosis does not require treatment, and it is not associated with significant risk of sequelae in non-high-risk patients (PE and

(Deficit antitrombina III, fattore V Leiden) (Left thoracic, femoral).. Classificazione Eziopatogenetica TROMBOSI LEGATE A FATTORI DI RISCHIO DEL PAZIENTE •  Neoplasia

† Parete più sottile, e quindi maggior calibro interno, a parità di diametro esterno, rispetto agli altri cateteri in silicone. † Silicone particolarmente resistente (privo di

Although antibiotic therapy and activated host defenses effectively kill planktonic organisms in the bloodstream, there is currently no form of treatment that will completely

Diagnosi e terapia delle infezioni da catetere venoso centrale Moderano E.Tacconelli, Roma e M.Venditti, Roma. M.Giannella, Roma - La diagnosi delle infezioni catetere-correlate: