SERVIZIO DI ALLESTIMENTO DEI PALCHI E DEI SERVICE TECNICI SPECIFICHE CONTRATTUALI

Allegato_F TRIESTE ESTATE 2019

SERVIZIO DI ALLESTIMENTO DEI PALCHI E DEI SERVICE TECNICI SPECIFICHE CONTRATTUALI

• Lotto 1 - Piazza Verdi

• Lotto 2 - Piazzale delle Milizie / Castello di San Giusto

• Lotto 3 - Bastione Rotondo / Castello di San Giusto

• Lotto 4 - area esterna Polo Giovani Toti

ART. 1

CONDIZIONI CONTRATTUALI

L’aggiudicatario di uno o più lotti non può cedere a terzi il contratto d’appalto, a pena di risoluzione e risarcimento dei danni a favore del Comune.

Il prezzo d’offerta s’intende formulato dall’aggiudicatario, per ciascun lotto, in base a calcoli di sua convenienza e sarà pertanto invariabile e indipendente da eventualità e circostanze di qualsiasi natura, di cui l’aggiudicatario stesso non avesse eventualmente tenuto conto.

Qualora nel corso dell’esecuzione del contratto si ravvisi l’esigenza di una modifica della durata del contratto ai sensi dell’art. 106, comma 11 del D.Lgs. n. 50/2016 (di seguito “Codice”), l’aggiudicatario è tenuto all’esecuzione delle prestazioni alle medesime condizioni o più favorevoli per il Comune, comunque entro il rispetto delle soglie previste per i servizi di cui all’art. 35 qualora la prestazione sia in aumento.

Nel caso in cui nel corso dell’esecuzione del contratto si ravvisi l’esigenza di un aumento o una riduzione del servizio in oggetto, l'aggiudicatario dovrà assoggettarsi alle medesime condizioni fino alla concorrenza del quinto dell’importo del contratto, ai sensi dell’art. 106, comma 12 del Codice, comunque entro il rispetto delle soglie previste per i servizi di cui all’art. 35 qualora la prestazione sia in aumento.

L’aggiudicatario di ciascun lotto dovrà essere in grado di noleggiare/fornire le eventuali ulteriori dotazioni richieste dai soggetti organizzatori dei singoli eventi senza aggravio economico per il Comune. Tali ulteriori dotazioni saranno noleggiate/fornite a spese dell’organizzatore del singolo evento.

Il Comune è esente da ogni responsabilità in caso di danni o furti delle strutture o delle attrezzature noleggiate/fornite.

ART. 2

MODALITA’ DI PAGAMENTO

I corrispettivi sono quelli risultanti in esito alla procedura di gara con esclusione di qualsiasi revisione dei prezzi.

Il pagamento avverrà a seguito di presentazione di distinte fatture elettroniche secondo le seguenti modalità:

60% dell’importo complessivo dopo l’allestimento del palco e la sua certificazione di conformità alla normativa vigente

- 40% dell’importo complessivo al termine della completa esecuzione della prestazione.

Il termine di pagamento è di 30 giorni a decorrere dalla data di ricevimento delle relative fatture elettroniche, riscontrate regolari e conformi alle prestazioni eseguite.

I pagamenti potranno essere sospesi:

• per gli eventuali tempi tecnici necessari per acquisire d’ufficio il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) dagli Enti abilitati al rilascio;

• qualora siano stati contestati eventuali addebiti all’aggiudicatario. In tale caso la liquidazione sarà corrisposta successivamente alla data di notifica della comunicazione scritta delle decisioni adottate dal Comune, dopo aver sentito l’aggiudicatario;

• in caso di esito positivo delle verifiche da effettuarsi presso Equitalia S.p.A. ai sensi dell’art. 48 bis del D.P.R. 602/1973 e del relativo Regolamento di attuazione approvato con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 18/01/2008 n. 40.

Nei casi sopra elencati non saranno applicati interessi di mora sulle somme relative a pagamenti sospesi.

Nel caso l’aggiudicatario sia un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI), sarà cura di ciascuna impresa componente il RTI fatturare e registrare le operazioni relative all’esecuzione delle attività di propria competenza. Spetterà alla capogruppo raccogliere le fatture con gli importi di spettanza delle singole mandanti, vistarle per congruità, consegnarle all’Amministrazione e quietanzare le somme dei mandati di pagamento intestati alle singole mandanti. Non saranno ammessi pagamenti separati ai componenti del RTI.

ART. 3

TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI

L’aggiudicatario di ciascun lotto si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L.

13/08/2010 n. 136.

L’aggiudicatario dovrà, inoltre, garantire gli obblighi di tracciabilità da parte di eventuali subappaltatori e/o subcontraenti. L’Amministrazione si riserva la facoltà di attuare eventuali verifiche sui contratti sottoscritti tra le parti.

I pagamenti saranno effettuati con accredito sul conto corrente bancario/postale che l’aggiudicatario indicherà in sede di stipula del contratto come conto corrente dedicato in relazione all’appalto in oggetto, specificando il nominativo dei soggetti delegati ad operare su suddetto conto corrente dedicato. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie relative al presente appalto costituisce, ai sensi dell’art. 3 comma 9bis della legge n. 136/2010, causa di risoluzione del contratto.

ART. 4

RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO

L’aggiudicatario deve effettuare il servizio a propria diligenza, rischio e spese di qualunque natura nel luogo e secondo le modalità, i termini e le condizioni indicate nel Capitolato.

E’ inoltre responsabile del buon andamento del servizio affidato e degli oneri che dovessero essere sopportati in conseguenza all’inosservanza di obblighi facenti carico all’aggiudicatario o al personale da esso dipendente.

L’aggiudicatario è responsabile di eventuali danni che, in relazione al lavoro svolto, possano derivare a

persone o a beni mobili ed immobili e/o cose, di proprietà del Comune e/o di terzi nonché dei danni

derivanti dall’inosservanza delle norme tecniche ed esecutive previste, in caso di occupazioni di suolo pubblico e per interventi su pavimentazioni di pregio, dalla D.G. n. 210 del 14 aprile 2002, che si dà per acquisita dall’aggiudicatario.

ART. 5

ASSICURAZIONE CONTRO I DANNI DI TERZI

L’aggiudicatario deve provvedere, a sua cura e spese, all’assicurazione contro il rischio dei danni che potrebbero derivare al Comune e/o a terzi dall’allestimento delle strutture, con massimali di polizza non inferiori ad Euro 3.000.000,00.- per sinistro.

Rimane ferma l’intera responsabilità dell’aggiudicatario anche per gli eventuali maggiori danni eccedenti tali massimali.

L’impresa è responsabile di ogni manufatto, mezzo, oggetti e cose proprie pertinenti alla fornitura di palchi e cose e non potrà in ogni caso chiederne il risarcimento al Comune per danni o furti.

ART. 6 CAUZIONI

La cauzione definitiva è resa dall’aggiudicatario secondo quanto previsto all’art. 11 (Cauzione definitiva) del Disciplinare, che si intende qui integralmente richiamato.

Con riferimento all’art. 5 del Capitolato (Norme d’uso zone riqualificate), il Comune si riserva di chiedere prima dell’avvio del servizio un deposito cauzionale, ovvero fideiussione assicurativa o bancaria, in ragione di Euro 250,00.- al mq.

ART. 7

INADEMPIENZE E PENALITA’

Qualora l’aggiudicatario non assicuri l’esecuzione dei lavori richiesti nei tempi concordati e con le caratteristiche strutturali richieste, il Comune può provvedervi d’ufficio, con proprio personale o ricorrendo a terzi, in danno dell’appaltatore inadempiente oltre ad imputargli le maggiori spese sostenute, gli eventuali danni e l’applicazione di una penale del 15% del costo dei servizi affidati secondo le tipologie indicate negli allegati allegati “All_A1_Lotto1_Piazza_Verdi_2019”,

“All_A2_Lotto2_Piazzale__Milizie_2019”, “All_A3_Lotto3_Bastione_Rotondo_2019”,

“All_A4_Lotto4_Polo_Giovani_Toti_2019”.

I termini indicati per la consegna sono da considerarsi essenziali.

In caso di mancata, incompleta o inadeguata esecuzione del servizio oggetto del presente atto, la cui gravità non concreti il presupposto per la risoluzione contrattuale in base al successivo art. 8, il Comune potrà applicare le seguenti penali (previa formale contestazione inviata tramite pec, fissando un termine non inferiore a giorni 5 per la presentazione di eventuali giustificazioni), trattenute in sede di liquidazione delle fatture:

- ritardo nella conclusione del servizio di allestimento delle strutture o impossibilità di dar corso alle manifestazioni programmate in quanto la struttura non è rispondente alla normativa vigente: penale pari al 5% del valore del contratto per ogni giorno di ritardo;

- ritardo nella conclusione del servizio di disallestimento delle strutture: penale pari al 5% del valore del contratto per ogni giorno di ritardo;

- ogni altro inadempimento delle obbligazioni derivanti dal contratto, imputabili all’aggiudicatario:

da un minimo di Euro 250,00.- a un massimo di Euro 1.000,00.- a seconda della gravità dell’inadempimento, a insindacabile giudizio del Comune;

- nel caso in cui il sound check non sia effettuato secondo le prescrizioni indicate nel Capitolato

ovvero qualora l’aggiudicatario non fornisca la presenza di personale qualificato: penale di Euro

100,00.-. per evento;

- in caso di ritardo nella consegna della documentazione di cui all’art. 8 del Capitolato, per ogni giorno di ritardo si applicherà una penale dell'1% dell'importo contrattuale.

In caso di difformità tra l’impalcato realizzato e il progetto esecutivo del medesimo presentato e approvato dalle competenti autorità, l’aggiudicatario avrà l’onere di smontare la struttura realizzata in difformità e rimontarla secondo il progetto esecutivo approvato e relativi P.O.S. e Pi.M.U.S. In tale caso il Comune applicherà una penale di Euro 2.000,00.- oltre alla contabilizzazione dei danni patiti per il ritardo subìto. L’importo delle penali viene trattenuto in sede di liquidazione del corrispettivo dovuto.

Rimane impregiudicata ogni altra azione per danni arrecati al Comune di Trieste, anche inerenti all’eventuale impossibilità di dar corso alla manifestazione programmata.

In caso di rifiuto dell’aggiudicatario di dar corso a uno spettacolo a titolo di dolo o di colpa grave, il costo dell’evento sarà a suo carico.

Per l'edizione 2019 di Trieste Estate il Comune si riserva la facoltà di affidare ad un soggetto terzo il servizio di verifica della corretta esecuzione dell'appalto (incluso il controllo della corrispondenza della fornitura tecnica con quanto richiesto e la verifica del suo stato di efficienza per tutta la durata dell'appalto).

ART. 8

RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Il Comune effettuerà gli accertamenti che riterrà più idonei e opportuni, a suo insindacabile giudizio, e procederà alle contestazioni del caso ogni qual volta dovesse rilevare disfunzioni o irregolarità di qualsiasi natura nello svolgimento del servizio. A seconda dell’entità dei rilievi il Comune adotterà i provvedimenti conseguenti, che possono comportare anche la risoluzione del contratto. In tale ipotesi l'aggiudicatario, oltre a subire la perdita del deposito cauzionale, è tenuto alla reintegrazione di tutte le maggiori spese e di danni eventualmente sopportati dal Comune a seguito della risoluzione anticipata del contratto.

In particolare il Comune si riserva di promuovere la risoluzione del contratto senza pregiudizio per ogni azione finalizzata alla rivalsa dei danni nei seguenti casi:

- mancata presentazione della documentazione di cui all'art. 8 del Capitolato decorsi 5 giorni dal termine indicato;

- per tre o più inadempienze contrattuali che, regolarmente contestate, abbiano dato luogo all’applicazione delle penali di cui all’art. 7;

- per ogni altra inadempienza e per ogni altra evenienza che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto ai sensi dell’art. 1453 del Codice Civile.

ART. 9

RAPPORTI DELL’AGGIUDICATARIO CON IL PROPRIO PERSONALE

Nei confronti del proprio personale l’aggiudicatario si obbliga ad osservare tutte le leggi, i regolamenti e gli accordi nazionali e locali di categoria riguardanti il trattamento economico e normativo, anche se non risulti iscritto ai sindacati di categoria, restando pertanto a suo carico tutti i relativi oneri e le sanzioni civili e penali previste dalle leggi e regolamenti in materia.

L’aggiudicatario si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni retributive e

contributive non inferiori a quelle risultanti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigente

durante tutto il periodo di validità del presente appalto, con esclusione di qualsiasi retribuzione con

Voucher lavoro ed assimilabili.

L’aggiudicatario assume l’impegno di rispettare tutti gli obblighi assicurativi e deI lavoro nei confronti del personale dipendente nonché di rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza e salute dei lavoratori.

ART. 10

SPESE, IMPOSTE E TASSE

Tutte le spese, tasse, imposte, trasporto ecc., inerenti e conseguenti al contratto, ad esclusione dell'IVA, sono a carico esclusivo dell’aggiudicatario.

ART. 11

FORO COMPETENTE

Per le controversie derivanti dal contratto è competente il Foro di Trieste.

ART. 12

TRATTAMENTO DEI DATI

Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 e del Dlgs 196/2003, si rimanda all’informativa sulla privacy di cui in allegato, di cui l’operatore economico dichiara di aver preso visione e di accettare integralmente.

ART. 13

NORME DI RINVIO

Nei rapporti con il Comune l’aggiudicatario si impegna al rispetto degli obblighi e delle norme di comportamento derivanti:

- dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al D.P.R. 62/2013, scaricabile all’indirizzo http://documenti.comune.trieste.it/trasparenza/Codice_comportamento.pdf

- nonché dal Codice di comportamento del Comune approvato con Deliberazione Giuntale n.

31/2014, scaricabile all’indirizzo http://documenti.comune.trieste.it/trasparenza/Codice%20di

%20comportamento%20aziendale%20%2831.01.2014%29.pdf

Per quanto non specificatamente previsto, sono applicate le disposizioni in materia dettate dal

Regolamento per le spese in economia e dal Regolamento dei Contratti del Comune di Trieste, ove

compatibili con i principi in tema di procedure di affidamento e di esecuzione del contratto desumibili

dal Codice degli Appalti Pubblici (D.Lgs. n. 50/2016) nonché dalla L. n. 241/1990 e di quanto dettato in

materia dal Codice Civile.