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DATA TITOLO ARGOMENTO N° SCHEDA LA CENTRALE IDROELETTRICA

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Academic year: 2021

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DATA TITOLO ARGOMENTO N° SCHEDA

LA CENTRALE IDROELETTRICA

FONTE UTILIZZATA: energia idraulica, acqua in caduta, acqua fluente COMPONENTI PRINCIPALI:

1. Bacino

2. Diga

3. Condotte forzate 4. Turbina

5. Alternatore 6. Trasformatore

FUNZIONAMENTO:

La centrale comprende una diga, che crea un bacino idrico. L’acqua viene convogliata nelle condotte forzate, e tramite queste, nelle turbine che sono collegate agli alternatori che producono energia elettrica.

PERCORSO DELL’ENERGIA:

EN. POTENZIALE → EN. CINETICA →EN. MECCANICA → EN. ELETTRICA

VANTAGGI:

La centrale idroelettrica utilizza una fonte rinnovabile e gratuita: l’acqua Non provoca inquinamento ed ha una buona produzione di energia

SVANTAGGI:

La centrale idroelettrica può essere costruita solo in condizioni ambientali adeguate, cioè solo dove è effettivamente possibile realizzare un simile impianto, il costo dell’impianto stesso è molto elevato ed inoltre la costruzione dell’impianto provoca un elevato impatto ambientale.

--- APPROFONDIMENTO STORICO --- LA TRAGEDIA DEL VAJONT

Vajont è il nome del torrente che scorre nella valle di Erto e Casso per confluire nel Piave, davanti a Longarone e a Castellavazzo, in provincia di Belluno (Italia).

La storia di queste comunità venne sconvolta dalla costruzione della diga del Vajont, che determinò la frana del monte Toc nel lago artificiale. La sera del 9 ottobre 1963 si elevò un immane ondata, che seminò ovunque morte e

desolazione. La stima più attendibile è, a tutt'oggi, di 1910 vittime.

Sono stati commessi tre fondamentali errori umani che hanno portato alla strage: l'aver costruito la diga in una valle non idonea sotto il profilo geologico; l'aver innalzato la quota del lago artificiale oltre i margini di sicurezza; il non aver dato l'allarme la sera del 9 ottobre per attivare l'evacuazione in massa delle popolazioni residenti nelle zone a rischio di inondazione.

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Fu aperta un'inchiesta giudiziaria. Il processo venne celebrato nelle sue tre fasi dal 25 novembre 1968 al 25 marzo 1971 e si concluse con il riconoscimento di responsabilità penale per la prevedibilità di inondazione e di frana e per gli omicidi colposi plurimi.

Ora Longarone ed i paesi colpiti sono stati ricostruiti.

Stato Italia

Luogo Valle del Vajont

Data 9 ottobre 1963 22:39

Tipo Disastro industriale

Morti 1.917 (stima)

Danni 900 miliardi di lire

Responsabili SADE, Montecatini, ENEL, Ministero dei Lavori Pubblici

Motivazione Costruzione della diga del Vajont in una zona con Paleofrane.

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