50 ANNI DI EMILIA-ROMAGNA
I cambiamenti del contesto regionale
con la consulenza scientifica di
50 Anni di Emilia-Romagna | 3
Premessa
(*) https://www.confind.emr.it/traiettoria-2030-lo-sviluppo-dellemilia-romagna
Nel 2022 Confindustria Emilia-Romagna celebra il 50esimo
anniversario della propria costituzione.
Il Report «50 anni di Emilia-Romagna» è dedicato al confronto storico- economico fra la situazione attuale della regione e quella che la caratterizzava all’inizio degli anni ’70.
Il progetto si pone in continuità con Traiettoria 2030
(*), l’intervento realizzato con il supporto di Prometeia ad inizio 2020 che ha alimentato il dibattito pubblico con gli allora candidati alla Presidenza della Regione. Da quel progetto vengono infatti ripresi obiettivi di fondo e metodologia.
Anche la ricognizione storico-economica sviluppata nel presente lavoro ha l’ambizione di contribuire all’individuazione delle priorità di azione degli stakeholder territoriali, evidenziando certamente alcuni dei
principali «risultati» ottenuti dalla regione negli ultimi 50 anni, ma anche le
«aree di attenzione» che una ricognizione retrospettiva di lungo periodo può far emergere.
In entrambi i casi si tratta di «fatti passati» che delimitano il perimetro in cui sviluppare una riflessione strategica che, fisiologicamente, fa intravedere «fatti futuri» da conseguire per consolidare, riorientare o invertire le tendenze di fondo degli ultimi 50 anni.
Proprio per favorire questo dibattito fra «passato» e «futuro», il lavoro ha mutuato da Traiettoria 2030 anche la metodologia per l’analisi quantitativa, riproponendo una riflessione articolata sui quattro pilastri dello sviluppo economico-sociale già utilizzati in quell’intervento, ovvero:
•
Benessere economico, ambiente e qualità della vita
•
Capitale umano
•
Imprese ed innovazione
•
Reti e internazionalizzazione
A differenza di allora, nel presente Rapporto si è scelto di confrontare l’Emilia-Romagna prevalentemente con «se stessa», rimandando a successivi approfondimenti i naturali confronti di benchmarking che
arricchirebbero sicuramente sia l’analisi sia gli spunti per le azioni operative.
Molte delle evidenze quantitative presentate nel Rapporto, inoltre, potranno essere oggetto di ulteriori approfondimenti per arricchire il dibattito e cogliere appieno il senso di molti dei «formidabili» cambiamenti che hanno
caratterizzato l’Emilia-Romagna negli ultimi 50 anni.
50 Anni di Emilia-Romagna | 4
Indice
• Executive summary
• I pilastri dello sviluppo economico-sociale
• Benessere economico, ambiente e qualità della vita
• Capitale umano
• Industria e innovazione
• Reti e internazionalizzazione
50 Anni di Emilia-Romagna | 5
Executive Summary (1/2)
Benessere economico, ambiente e qualità della vita
Risultati
• Negli ultimi 50 anni in ER si è attivato un circolo virtuoso fra incrementi di produttività, crescita del PIL e dei redditi pro-capite delle famiglie, tutti raddoppiati nel periodo analizzato: un meccanismo equilibrato di creazione e distribuzione della ricchezza regionale che si è attestata sugli standard delle regioni europee più avanzate.
• Contestualmente, si è assistito ad un miglioramento di molti indicatori della qualità della vita, tra i quali si segnala:
- Un aumento della speranza di vita dei cittadini che è passata da 73 ad 83 anni.
- 2/3 dei cittadini dell’ ER possono oggi permettersi una vacanza, erano solo 1/3 all’inizio degli anni ‘70. Un aumento di domanda che ha favorito un parallelo sviluppo del turismo regionale che contribuisce attualmente per il 13% all’occupazione, rispetto al 4% dei primi anni ’70.
Aree di attenzione
• Dai primi anni ‘2000 il ciclo virtuoso si è in parte inceppato, con rilevanti attenuazioni della capacità di generare e distribuire benessere economico.
• Le temperature massime regionali sono in media aumentate di 2 gradi.
Capitale umano
Risultati
• In regione vivono oggi 4,4 milioni di cittadini, 630 mila in più rispetto al 1970. Anche negli anni più recenti la popolazione residente non è diminuita. Il contributo dell’immigrazione è stato determinante: ancora nei primi anni ’80, gli stranieri residenti in regione erano 16 mila (0,4% della popolazione), attualmente sono 562 mila (12,7%).
• All’inizio degli anni ‘70, 3/4 dei cittadini dell’ER possedeva al massimo la licenza elementare, mentre solo 7 e 2 cittadini su 100 erano rispettivamente diplomati o laureati. Oggi il 44% dei residenti possiede almeno il diploma: i laureati sono il 16%.
• Allora meno della metà delle cittadine dell’ER lavorava o era disponibile a farlo, ora sono i 2/3.
• Il tasso di disoccupazione è oggi su livelli “quasi-frizionali” (6%), come 50 anni fa.
Aree di attenzione
• L’Emilia-Romagna è invecchiata: il numero medio di figli per donna è sceso da 2 a 1,3; attualmente ci sono 2 anziani ogni 5 cittadini in età lavorativa, allora avevamo 1 anziano ogni 5 giovani.
• Il bacino di futuro rappresentato dai giovani fra i 14 ed i 19 anni si è ridotto: i ragazzi in età da liceo o istituto professionalizzante sono attualmente 240 mila, allora se ne contavano 40 mila in più.
• I ragazzi che si preparano ad entrare all’università (quasi 15 mila all’anno) sono quasi triplicati rispetto al 1970, ma solo 1/5 di loro sceglierà verosimilmente un percorso STEM. In valore assoluto si tratta di circa 3000 giovani, solo 1000 in più dei laureati in discipline tecnico-scientifiche che si sono avuti in regione nel 1968.
50 Anni di Emilia-Romagna | 6
Industria e innovazione
Risultati
• Già nel 1970 dall’industria originava quasi 1/3 della ricchezza regionale, ma anche l’agricoltura contribuiva in misura significativa (13%). Cinquant’anni dopo, i processi di terziarizzazione delle economie avanzate, se hanno portato verso il 65% il contributo delle attività di «servizio», non hanno intaccato significativamente il DNA industriale della regione.
• Nel corso del tempo si è ulteriormente rafforzata la vocazione meccanica dell’industria regionale, che assorbe 227 mila addetti, oltre la metà della forza lavoro manifatturiera. Ma tutte le filiere «elettive» degli anni ‘70 sono ancora presenti e spesso «vincenti».
• La regione «vanta» un’elevata resilienza a livello di singole imprese: l’età media di una azienda dell’ER va dai 21 anni per una piccola impresa agli oltre 35 di una grande.
Aree di attenzione
• L’occupazione complessiva generata da alcuni storici distretti industriali della regione si è ridotta: il mantenimento di un significativo presidio “locale” è stato possibile solo grazie ai percorsi di internazionalizzazione produttiva intrapresi dai capi-filiera, alla ricerca di vantaggi di costo (è il caso di molte aziende del Sistema moda) o, più spesso, di presidio diretto dei mercati finali (come nel caso delle ceramiche).
• L’innovazione ha favorito lo sviluppo dell’industria meccanica e un forte aumento dell’automazione in molti settori produttivi, con la conseguente modifica delle figure e delle competenze professionali.
Reti e internazionalizzazione
Risultati
• All’inizio degli anni ‘70 quasi il 90% del prodotto regionale si generava grazie al mercato domestico. Dieci anni dopo il grado di apertura dell’economia dell’ER era già raddoppiato, oggi il contributo delle fonti estere di domanda (al 45%) – con prodotti Made in ER esportati in oltre 210 Paesi – è imprescindibile per il modello di sviluppo della regione.
• Dall’aeroporto di Bologna atterravano (e partivano) allora annualmente circa 11 mila aeromobili, oggi sono oltre 77 mila. I passeggeri in transito sono passati da 270 mila a 9,4 milioni; il traffico cargo è aumentato del 70% (quasi 49 mila tonnellate nel 2019).
• Il Porto di Ravenna attualmente registra un traffico merci annuale pari a 26 milioni di tonnellate, più del triplo rispetto a quanto registrato nel 1970.
Aree di attenzione
• Cinquant’anni fa circolavano sulle strade dell’ER 1,37 milioni di veicoli immatricolati in regione, ora sono oltre 3,3 milioni (con un aumento nettamente più intenso della media per il traffico pesante).
• L’incremento del parco circolante regionale è stato di 5,6 volte superiore rispetto a quello della rete stradale.
• Rispetto al 1971, il livello delle emissioni alto-inquinanti legate alla circolazione è aumentato dell’86%, ma l’incremento aveva raggiunto il 112% nel 2010.
Executive Summary (2/2)
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I pilastri dello sviluppo economico-sociale
BENESSERE ECONOMICO, AMBIENTE E QUALITÀ DELLA VITA
CAPITALE UMANO
RETI E INTERNAZIONALIZZAZIONE
INDUSTRIA E INNOVAZIONE
50 Anni di Emilia-Romagna | 8
I pilastri dello sviluppo economico-sociale
Fonti statistiche
BENESSERE ECONOMICO, AMBIENTE E QUALITÀ DELLA VITA
CAPITALE UMANO
RETI E
INTERNAZIONALIZZAZIONE INDUSTRIA E INNOVAZIONE
Pubblicazioni ISTAT cartacee digitalizzate
• Annuario statistico 1975: informazioni relative alle infrastrutture e allo stock dei veicoli
• Censimento generale dell’industria e dei servizi: 25 ottobre 1971
• Censimento generale della popolazione: 24 ottobre 1971
• Annuario statistico SIAE – 1970
• Banca Dati regione Emilia Romagna
• Agenzia regionale per la protezione ambientale
• Ferrovie dello stato: Linee ferroviarie in esercizio in cifre
• ANAS per regione – statistiche
• Automobile Club d’Italia – Open data ACI
• Assoporti - statistiche
• Assaeroporti – statistiche
• European Commission, Joint Research Centre, database EDGAR
• Open Data ARPAE
• Indicatori Demografici – Demo ISTAT
• Open Data MIUR : Capitale umano
• Moody’s - Bureau Van Dijk
• European Patent Office (EPO) database
FONTI STATISTICHE UTILIZZATE LUNGO TUTTA L’ANALISI
Banche dati
• I.Stat
• Serie Storiche di ISTAT: https://seriestoriche.istat.it
• Scenari Economie Locali: Banca dati Prometeia dal 1970
FONTI STATISTICHE UTILIZZATE PER LA DEFINIZIONE DI INDICATORI
SPECIFICI (Selezione)
BENESSERE ECONOMICO, AMBIENTE E QUALITÀ DELLA VITA
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Un bilancio sintetico dei 50 anni
Risultati ottenuti Aree di attenzione
Circolo virtuoso fra incrementi di produttività, crescita del PIL
Circolo virtuoso fra incrementi di produttività, crescita del PIL (a trazione industriale) e dei redditi pro-capite delle famiglie ER, tutti raddoppiati nel periodo analizzato: un meccanismo equilibrato di creazione e distribuzione della ricchezza, ora attestata sugli standard delle regioni europee più avanzate.
La speranza di vita dei cittadini ER è aumentata da 73 ad 83 anni.
All’inizio degli anni ‘70 solo un cittadino su 4 possedeva un auto, ora sono 2 su 3 (neonati ed anziani inclusi), con un parco circolante di quasi 3 milioni di automobili.
2/3 dei cittadini ER possono permettersi una vacanza, erano solo 1/3 all’inizio degli anni ‘70. Parallelamente, triplica il peso del settore turistico in Romagna, dove 4 persone su 100 lavoravano nel settore, rispetto alle 13 attuali.
La % di territorio boscato o «semi-naturale» è aumentata leggermente, raggiungendo il 30%.
Le proposte culturali e di intrattenimento si arricchiscono:
cresce la propensione a visitare musei e si mantiene stabile quella ad andare a teatro, crolla l’attitudine ad andare al cinema (in media all’anno si andava al cinema 14 volte, adesso a malapena una volta).
Dai primi anni ‘2000 il ciclo virtuoso si è in parte inceppato, con rilevanti attenuazioni della capacità di generare e distribuire benessere economico.
Il numero medio di posti letto ospedalieri per abitante si è ridotto di 2/3, in un contesto di progressivo invecchiamento della popolazione (cfr. capitale umano).
Il 53% del territorio regionale è ormai modellato
artificialmente, a causa dei fenomeni di inurbamento e dell’estensione delle reti di trasporto.
La temperature massime regionali sono in media aumentate di 2 gradi.
L’offerta culturale del territorio rischia di essere penalizzata da una domanda sempre più orientata alla fruizione di
esperienze culturali attraverso tecnologie digitali.
50 Anni di Emilia-Romagna | 11
BENESSERE ECONOMICO … E QUALITÀ DELLA VITA
ricchezza del territorio
Pil pro capite var. % m.a.
16,3
34,5
14,7
28,4
0 5 10 15 20 25 30 35 40
1 9 7 0 1 9 7 3 1 9 7 6 1 9 7 9 1 9 8 2 1 9 8 5 1 9 8 8 1 9 9 1 1 9 9 4 1 9 9 7 2 0 0 0 2 0 0 3 2 0 0 6 2 0 0 9 2 0 1 2 2 0 1 5 2 0 1 8 2 0 2 1
Emilia Romagna Italia
1970-'75
1975-'80
1980-'85
1985-'90
1990-'95
1995-'00
2000-'05
2005-'10
2010-'15
2015-'20
Emilia Romagna Italia Pil pro capite
migliaia di euro, valori reali
Fonte: Prometeia, banca dati Scenari Economie Locali
50 Anni di Emilia-Romagna | 12
BENESSERE ECONOMICO … E QUALITÀ DELLA VITA
Redditi e produttività
Reddito disponibile delle famiglie indice 1970=100
30 40 50 60 70 80 90
1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020
Emilia Romagna Italia Pil per unità di lavoro*
migliaia di euro deflazionati
0 50 100 150 200 250
1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020
Emilia Romagna Italia
Fonte: Prometeia, banca dati Scenari Economie Locali
*L'unità di lavoro rappresenta la quantità di lavoro prestato nell'anno da un occupato a tempo pieno, oppure la quantità di lavoro equivalente prestata da lavoratori a tempo parziale o da lavoratori che svolgono un doppio lavoro.
50 Anni di Emilia-Romagna | 13
BENESSERE ECONOMICO … E QUALITÀ DELLA VITA
Turismo
31,2
55,7
37,6
67,1
20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70
1972 1975 1978 1982 1985 1993 1994 1995 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Italia Emilia-Romagna Lineare (Emilia-Romagna) Persone che hanno effettuato almeno una vacanza di 4 o
più notti per regione di residenza
(per 100 persone della stessa regione di residenza)
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT
Addetti per settore dell’industria del turismo*
(in % rispetto al totale economia)
*L’ATECO di riferimento è l’Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
3,7 4,3 3,9
8,4
13,1
9,7
Emilia Romagna Emilia Romagna
1971 2019
50 Anni di Emilia-Romagna | 14
BENESSERE ECONOMICO … E QUALITÀ DELLA VITA
Cultura
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT e SIAE 10,1
0,51 14,1
0,70
1971 2019
Italia Emilia-Romagna
Cinema Teatri
0,30
0,25 0,41
0,31
1971 2019
Italia Emilia Romagna
0,3
1,8
0,4
1,3
1974 2015
Italia Emilia Romagna Musei
Cultura e tempo libero
(Numero di ingressi all’anno per abitante)
50 Anni di Emilia-Romagna | 15
BENESSERE ECONOMICO … E QUALITÀ DELLA VITA
Salute
Posti letto per 1000 abitanti
0 2 4 6 8 10 12 14
1 9 7 0 1 9 7 2 1 9 7 4 1 9 7 6 1 9 7 8 1 9 8 0 1 9 8 2 1 9 8 4 1 9 8 6 1 9 8 8 1 9 9 0 1 9 9 2 1 9 9 4 1 9 9 6 1 9 9 8 2 0 0 0 2 0 0 2 2 0 0 4 2 0 0 6 2 0 0 8 2 0 1 0 2 0 1 2 2 0 1 4 2 0 1 6 2 0 1 8
Emilia-Romagna Italia
73,2 69,9 76,7 82,5 80,3 84,8
Maschi e femmine
Maschi Femmine Maschi e femmine
Maschi Femmine
1974 2020
Emilia-Romagna
72,7 69,6 75,9 82,1 79,8 84,5
Maschi e femmine
Maschi Femmine Maschi e femmine
Maschi Femmine
1974 2020
Italia
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT
Speranza di vita in anni
50 Anni di Emilia-Romagna | 16
BENESSERE ECONOMICO … E QUALITÀ DELLA VITA
Uso del suolo
Fonte: elaborazioni Prometeia su dati Regione Emilia-Romagna
-1,0-0,5 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5
Territori modellati artificialmente
Territori agricoli Territori boscati e ambienti seminaturali
Ambiente umido e delle acque 1976-2008 2008-2017
Uso del suolo (mq)
(Variazioni medie annue, Emilia Romagna)
Territori modellati artificialmente (Contributi alla crescita 1976-2008, valori %)
12,2
53,6 30,2
4,1 Territori modellati artificialmente
Territori agricoli
Territori boscati e ambienti seminaturali
Ambiente umido e delle acque
Uso del suolo (mq)
(composizione %, 2017 – Emilia Romagna)
Aree urbane - Autostrade Aeroporti ed
infrastrutture associate
Zone verdi pubbliche e
private
Zone interessate da attività estrattive,
discariche
Zone industriali
50 Anni di Emilia-Romagna | 17
BENESSERE ECONOMICO … E QUALITÀ DELLA VITA
Temperature
-1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3
Andamento annuale dell’anomalia* di temperatura massima mediata sull’intero territorio (gradi centigradi, Emilia Romagna)
*Le anomalie delle temperature estreme giornaliere sono calcolate come differenza tra
i valori osservati nell'anno di riferimento e il clima del periodo 1961-1990. Fonte: ARPAE
CAPITALE UMANO
50 Anni di Emilia-Romagna | 19
Un bilancio sintetico dei 50 anni | Demografia
Risultati ottenuti Aree di attenzione
In regione vivono oggi 4,4 milioni di cittadini, 630 mila in più rispetto al 1970. Anche negli anni più recenti la popolazione residente non è diminuita.
Il contributo dell’immigrazione è stato determinante e crescente nel tempo: ancora nei primi anni ’80 gli stranieri residenti in regione erano 16 mila (0,4% della popolazione), attualmente sono 562 mila (12,7%), di cui il 95% under 65.
Dal 1981 al 2021 la popolazione è cresciuta del 12,3%, ma solo la crescita della quota di stranieri ha contribuito positivamente a tale incremento. Senza i residenti stranieri, oggi l’Emilia-Romagna sarebbe meno popolosa di 40 anni fa (circa - 61 mila persone).
Nel 2021 in Emilia-Romagna sono nati quasi 30 mila bambini, di cui oltre 7 mila e 300 stranieri.
L’Emilia-Romagna è invecchiata:
l’età media è di 46 anni, 10 in più rispetto al 1970.
Il 55% dei cittadini dell’ER ha più di 45 anni rispetto al 38% di allora;
l’indice di vecchiaia è triplicato: attualmente, per ogni giovane ci sono 2 anziani, all’inizio degli anni
’70, ogni 10 giovani c’erano 6,7 anziani;
l’indice di dipendenza anziani è raddoppiato:
attualmente ci sono 2 anziani ogni 5 cittadini attivi, allora c’era 1 anziano ogni 5.
Il tasso di fecondità delle donne dell’ER (residenti) si è
quasi dimezzato, scendendo da 2 figli per donna a 1,3.
50 Anni di Emilia-Romagna | 20
Un bilancio sintetico dei 50 anni | Istruzione e mercato del lavoro
Risultati ottenuti Aree di attenzione
All’inizio degli anni ‘70, 3/4 dei cittadini dell’ER possedeva al massimo la licenza elementare, mentre solo 7 e 2 cittadini su 100 erano rispettivamente diplomati o laureati. Oggi il 44% dei residenti possiede almeno il diploma: i laureati sono il 16%.
Attualmente la regione diploma circa 40 mila ragazzi l’anno, quasi il doppio rispetto a 50 anni fa. Allora i diplomati rappresentavano il 18%
della popolazione di riferimento, ora sono il 40%.
Il bacino dei sedicenni, stante il progressivo invecchiamento della popolazione, si è ridotto da 56 mila a 39 mila ragazzi: di questi circa 6 mila hanno completato un biennio di formazione professionale, allora erano «solo» 1300 in meno.
Fra i diplomati dei primi anni ‘70, si contava più di un «perito» per ogni «liceale», attualmente si hanno 2,5 pre-universitari per ogni tecnico.
La regione può contare oggi su circa 17 mila giovani adulti “occupabili”
all’anno, sono “solo” 6000 in più di quanto non si registrasse 50 anni fa.
I ragazzi che si preparano ad intraprendere la carriera universitaria (quasi 15 mila all’anno) sono quasi triplicati rispetto al 1970 …
…ma solo 1/5 di loro intraprenderà verosimilmente un percorso STEM.
In valore assoluto si tratta di circa 3000 ragazzi…solo 1000 in più dei laureati in discipline tecnico-scientifiche in regione nel 1968.
l bacino di futuro rappresentato dai giovani fra i 14 ed i 19 anni si è ridotto: i ragazzi in età da liceo o istituto professionalizzante sono attualmente 240 mila, allora se ne contavano 40 mila in più.
Istruzione
Mercato del lavoro
All’inizio degli anni ’70 la regione «offriva» lavoro a 1,6 milioni di cittadini (il 60% della popolazione in età da lavoro), attualmente sono 1,9, circa il 70% della popolazione di riferimento.
Allora meno della metà delle cittadine dell’ER lavorava o era disponibile a farlo, ora sono i 2/3.
Il tasso di disoccupazione attuale è lo stesso (6% circa) che si registrava 50 anni fa.
Le dinamiche demografiche segnate da un assottigliamento della
popolazione di giovani adulti e la presenza di scelte formative molto
sbilanciate in favore dei percorsi «umanistici» aumentano il mismatch
(potenziale e reale) rispetto ad una domanda di lavoro che privilegia le
professionalità STEM, sia in ambito industriale sia nel terziario avanzato.
50 Anni di Emilia-Romagna | 21
CAPITALE UMANO
Stagnazione demografica
3.400.000 3.600.000 3.800.000 4.000.000 4.200.000 4.400.000 4.600.000
50.000.000 52.000.000 54.000.000 56.000.000 58.000.000 60.000.000 62.000.000
Italia Emilia Romagna Popolazione residente
Fonte: Prometeia, banca dati Scenari Economie Locali
50 Anni di Emilia-Romagna | 22
CAPITALE UMANO
Natalità
Tasso di fecondità numero medio di figli per donna
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0
1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Emilia-Romagna Italia
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT
50 Anni di Emilia-Romagna | 23
CAPITALE UMANO
Invecchiamento della popolazione
30 35 40 45 50 55 60 65
1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020
Emilia Romagna Italia
Indice di dipendenza strutturale
Rapporto tra popolazione non attiva (>14 anni e >65) e popolazione attiva (15-64) Indice di vecchiaia
Rapporto tra popolazione anziana (over 65) e quella giovane (0-14)
Età media
0 50 100 150 200 250
1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020
Emilia Romagna Italia
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020
Emilia Romagna Italia
30 32 34 36 38 40 42 44 46 48
1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020
Emilia Romagna Italia
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT
Indice di dipendenza anziani
Rapporto tra popolazione anziana (over 65) e popolazione attiva (15-64)
50 Anni di Emilia-Romagna | 24
CAPITALE UMANO
Stranieri
Quota di stranieri su popolazione residente (%)
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT
05 10 15 20 25
Meno di 5 anni
5-9 10-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65 anni e più
totale
2021
Emilia Romagna Italia 0,0
0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8
Meno di 5 anni
5-9 10-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65 anni e
più totale
1981
Emilia Romagna Italia
50 Anni di Emilia-Romagna | 25
CAPITALE UMANO
Struttura della popolazione
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT
6,8 7,3 6,7
13,4 14,1
14,7 13,3 12,6 11,2
6,2 6,6
6,1 12,4 13,4 14,0
13,4 13,1 14,8
0-4 5-9 10-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64
>65
femmine maschi
3,9 4,6
5,0 9,9
10,8 13,1
16,9 14,3
21,6
3,5 4,1 4,5 8,6 9,8 12,4 16,1
14,4 26,6
0-4 5-9 10-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64
>65
femmine maschi
Emilia Romagna (classi di età, quote %)
1972 2021
50 Anni di Emilia-Romagna | 26
54,1 58,2
34,1
49,1 60,9
69,2
43,5
62,8
1977-1980 2016-2019 1977-1980 2016-2019
Totale Femminile
Italia Emilia-Romagna
CAPITALE UMANO
Mercato del lavoro
Tasso di disoccupazione**
%
30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80
1977 1979 1981 1983 1985 1987 1989 1991 1993 1995 1997 1999 2001 2003 2005 2007 2009 2011 2013 2015 2017 2019
Italia
Italia-Femmine Emilia Romagna ER-femmine
*Forze di lavoro su popolazione corrispondente
Tasso di attività* 15-64 anni
%
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT
*
**Persone in cerca di occupazione su forze di lavoro
***Persone occupate su popolazione di riferimento 6,7
10,9
5,6 6,2
1977-1980 2016-2019
Italia Emilia Romagna
Tasso di occupazione***
%
50 Anni di Emilia-Romagna | 27
CAPITALE UMANO
Livello di istruzione
74,3 71,4
14,3 14,7
6,9 6,9
1,7 1,8
Emilia Romagna Italia
Licenza di scuola elementare, nessun titolo di studio Licenza media inferiore
Diploma Laurea
20,9 22,1
28,0 30,5
6,8 5,2
28,4 28,4
15,9 13,9
Emilia Romagna Italia
Licenza di scuola elementare, nessun titolo di studio Licenza media inferiore
Diploma 2-3 anni (qualifica professionale) Diploma 4-5 anni (maturità)
Laurea e post-laurea
1971 2020
Popolazione dai 6 anni in su per titolo di studio (composizione percentuale)
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT
Il 44% della popolazione possiedela licenza elementare
Il 46% della popolazione possiede la licenza elementare
50 Anni di Emilia-Romagna | 28
CAPITALE UMANO
Diplomati rispetto alla popolazione di riferimento
Diplomati
(quota % rispetto alla popolazione di riferimento*, in tabella i livelli della popolazione di riferimento)
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT
Italia Emilia-Romagna
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
Istituti professionali Istituti tecnici Licei e magistrali 1968 2019
*Istituti tecnici e Licei e magistrali: popolazione di età 18 anni Istituti professionali: popolazione di età 16 anni
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
Istituti professionali Istituti tecnici Licei e magistrali 1968 2019
1968 2019
16 anni 46 221 39 513 18 anni 45 363 40 197 Diplomati 16 569 31 987
1968 2019
16 anni 785 577 563 617 18 anni 751 974 586 873 Diplomati 214 402 486 696
50 Anni di Emilia-Romagna | 29
CAPITALE UMANO
Diplomati – indirizzi di specializzazione
Diplomati
(quota % su totale, in parentesi i livelli)
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT Italia
(48 339)
(243 730)
(87 445)
0%
10%
20%
30%
40%
50%
Istituti professionali Istituti tecnici Licei e magistrali
1968 2019
(155 511)
(84 401) (81 662)
Emilia-Romagna
(4 569)
0%
10%
20%
30%
40%
50%
Istituti professionali* Istituti tecnici* Licei e magistrali 1968 2019
(6 278)
(5 748)
(6 524)
(14 766)
(10 697)
*Istituti tecnici: diploma 4-5 anni
*Istituti professionali: qualifica professionale 2-3 anni
50 Anni di Emilia-Romagna | 30
CAPITALE UMANO
Alta formazione tecnico scientifica e qualità dell’insegnamento
Laureati STEM
(quota % su totale, in parentesi il livello)
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT e MIUR
Insegnanti per alunni (Scuola secondaria II grado)
7,6
10,1
5,1
9,8
1968 2020
Italia Emilia Romagna
34,520,3 49,4
21,8
1968 2020
Italia Emilia Romagna (2 049)
(13 883)
(38 140)
(394 616)
INDUSTRIA E INNOVAZIONE
50 Anni di Emilia-Romagna | 32
Un bilancio sintetico dei 50 anni
Risultati ottenuti Aree di attenzione
Già nel 1970 dall’industria originava quasi 1/3 del prodotto regionale, ma anche l’agricoltura contribuiva in misura significativa (13%). Cinquant’anni dopo i processi di terziarizzazione delle economie avanzate, che hanno portato verso il 65% il contributo delle attività di
«servizio», non hanno intaccato significativamente il DNA industriale della regione.
Nel corso del tempo si è ulteriormente rafforzata la vocazione meccanica dell’industria regionale, che assorbe 227 mila addetti, oltre la metà della forza lavoro manifatturiera. Ma tutte le filiere «elettive» degli anni ‘70 sono ancora presenti e spesso «vincenti».
La regione «vanta» un’elevata resilienza delle singole imprese: l’età media di una azienda dell’ER va dai 21 anni per una piccola impresa agli oltre 35 di una grande.
L’attitudine all’innovazione formalizzata, virtualmente assente 50 anni fa, è costantemente aumentata.
Il settore delle costruzioni – che ha contribuito da protagonista alla crescita passata della regione – si è fortemente ridimensionato.
L’occupazione complessiva generata da alcuni storici distretti industriali della regione si è ridotta: il
mantenimento di un significativo presidio “locale” è stato possibile solo grazie ai percorsi di internazionalizzazione produttiva intrapresi dai capi-filiera, alla ricerca di
vantaggi di costo (è il caso di di molte aziende del Sistema moda) o, più spesso, di presidio diretto dei mercati finali (come nel caso delle ceramiche).
L’innovazione ha favorito lo sviluppo dell’industria
meccanica e un forte aumento dell’automazione in molti
settori produttivi, con la conseguente modifica delle figure
e delle competenze professionali.
50 Anni di Emilia-Romagna | 33
INDUSTRIA E INNOVAZIONE
Struttura dell’economia
Valore aggiunto (composizione percentuale)
13,3 2,4 8,7
2,2 31,2
28,4
28,9
20,3
7,0
4,5
8,9
4,9
48,564,7
53,4
72,6
1970 2021 1970 2021
Emilia Romagna Italia
Agricoltura Industria Costruzioni Servizi
Età media delle imprese per classe dimensionale (ultimo anno disponibile)
Fonte: elaborazioni Prometeia su dati Bureau Van Dijk
29,434,2
20,2 30,3
33,6
19,7 31,0
35,5
20,7
Medie Grandi Piccole
Lombardia Veneto
Emilia Romagna
Fonte: Prometeia, banca dati Scenari Economie Locali
50 Anni di Emilia-Romagna | 34
INDUSTRIA E INNOVAZIONE
Industria manifatturiera
Addetti per settore dell’industria (composizione percentuale)
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT
11,214,2
7,4 1,0
7,6 4,9
3,9 1,5
9,5 4,5
35,2 50,2
3,5 4,7
11,5 6,1
3,6 2,7
2,9 3,9
3,7 4,3
1970 2019
Alimentare Tessile
Abbigliamento Calzature, pelli e cuoio
Industria del legno e della carta, mobilio ed arredamento Meccanica
Costruzione di mezzi di trasporto Lavoraz. Di metalli non metalliferi
Chimica e derivati del petrolio e del carbone Gomma e Plastica
Ind. Varie
50 Anni di Emilia-Romagna | 35 6,1
14,9
10,5
23,4
1,5
2,7
3,1
3,6
11,2
3,7
2,8
1,8
- 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0
1970 2019
Prodotti in metallo Macchine agricole e industriali
Meccanica di precisione ed elettromedicali Apparecchi elettronici e telecomunicazioni Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature Metallurgia
INDUSTRIA E INNOVAZIONE
Meccanica
Addetti per settore dell’industria meccanica
(composizione percentuale rispetto all’industria manifatturiera)
161 271 Addetti nell’industria
meccanica (livelli) 227 267
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT
50 Anni di Emilia-Romagna | 36
INDUSTRIA E INNOVAZIONE
Mezzi di trasporto
Addetti per settore dell’industria dei mezzi di trasporto (composizione percentuale rispetto all’industria manifatturiera)
0,8 0,7
0,6
1,8
0,6
0,2
1,1
1,6
0,5
0,5
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0
1970 2019
Bicilette e motoveicoli Autoveicoli Carrozzeria auto-motoveicoli Parti, accessori Treni aerei e navi
16 642
Addetti nell’industria dei mezzi di trasporto (livelli)
21 494
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT
50 Anni di Emilia-Romagna | 37
INDUSTRIA E INNOVAZIONE
Lavorazione di Minerali non metalliferi
Addetti per settore dell’industria della lavorazione di Minerali non metalliferi (composizione percentuale rispetto all’industria manifatturiera)
0,4 0,4
7,6 4,3
1,5 0,1
1,3 0,7
0,6 0,6
0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
1970 2019
Lavoraz. marmi e pietre affini Produzione di laterizi e ceramica Produzione di cemento Produzione e trasformazione vetro Altro 52 227 27 616
Addetti nell’industria della lavorazione di minerali
(livelli)
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT
50 Anni di Emilia-Romagna | 38
INDUSTRIA E INNOVAZIONE
Distretti
Addetti per settore e provincia dell’industria (in % rispetto al totale manifatturiero)
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT
22,319,7
21,8
10,5
12,7
29,0
Industria tessile e abbigliamento Laterizi e prodotti in ceramica Industria alimentare
MODENA PARMA
1970 2019
50 Anni di Emilia-Romagna | 39
INDUSTRIA E INNOVAZIONE
Innovazione
Brevetti
(numero di brevetti per un milione di abitanti)
Fonte: Banca dati EPO 0
20 40 60 80 100 120 140 160 180 200
1 9 7 9 1 9 8 0 1 9 8 1 1 9 8 2 1 9 8 3 1 9 8 4 1 9 8 5 1 9 8 6 1 9 8 7 1 9 8 8 1 9 8 9 1 9 9 0 1 9 9 1 1 9 9 2 1 9 9 3 1 9 9 4 1 9 9 5 1 9 9 6 1 9 9 7 1 9 9 8 1 9 9 9 2 0 0 0 2 0 0 1 2 0 0 2 2 0 0 3 2 0 0 4 2 0 0 5 2 0 0 6 2 0 0 7 2 0 0 8 2 0 0 9 2 0 1 0 2 0 1 1 2 0 1 2 2 0 1 3 2 0 1 4 2 0 1 5 2 0 1 6 2 0 1 7 2 0 1 8
Italia Emilia Romagna
RETI E INTERNAZIONALIZZAZIONE
50 Anni di Emilia-Romagna | 41
Un bilancio sintetico dei 50 anni
Risultati ottenuti Aree di attenzione
All’inizio degli anni ‘70 quasi il 90% del prodotto regionale si generava grazie al mercato domestico. Dieci anni dopo, il grado di apertura dell’economia dell’ER era già raddoppiato. Oggi il contributo delle fonti estere di domanda (al 45%) è imprescindibile per il modello di sviluppo della regione. Il numero di paesi serviti dal Made in ER è salito dai ~70 di allora agli oltre 210 di oggi.
La rete stradale regionale è passata dai circa 10 mila km del 1975 agli attuali quasi 13 mila (+26%).
Più consistente la crescita registrata per la rete
ferroviaria, passata dai 1390 km di allora agli attuali 2100 (+52%), di cui quasi 1/4 ad alta velocità.
Dall’aeroporto di Bologna atterravano (e partivano) allora annualmente circa 11 mila aeromobili, oggi sono oltre 77 mila. I passeggeri in transito sono passati da 270 mila a 9,4 milioni; il traffico cargo è aumentato del 70% (quasi 49 mila tonnellate nel 2019).
Il Porto di Ravenna attualmente registra un traffico merci annuale pari a 26 milioni di tonnellate, più del triplo rispetto a quanto registrato nel 1970.
Cinquant’anni fa circolavano sulle strade dell’ER 1,37 milioni di veicoli immatricolati in regione: 1,25 milioni di autovetture, 115 mila autocarri e poco più di 5 mila autobus e motrici. Oggi il parco circolante regionale risulta del 145% più elevato, e con un contributo più elevato del traffico pesante: gli autocarri sono oltre 405 mila, gli altri mezzi pesanti più di 23 mila.
Complessivamente il numero di veicoli in circolazione è cresciuto di 5,6 volte in più rispetto alla rete stradale.
Rispetto al 1971 il livello delle emissioni alto-inquinanti
legate alla circolazione è aumentato dell’84%, ma
l’incremento aveva raggiunto il 112% nel 2010.
50 Anni di Emilia-Romagna | 42
RETI E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Forte apertura internazionale, divario con la media italiana
Grado di apertura dell’economia
(%, esportazioni + importazioni / prodotto interno lordo)
Fonte: Banca dati Scenari Economie Locali
16,769,7
17,8
53,7
10 20 30 40 50 60 70
1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Emilia Romagna Italia
50 Anni di Emilia-Romagna | 43
# tot. mercati di esportazione:
RETI E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Forte vocazione all’export, divario con la media italiana
Propensione all’export
(%, esportazioni/prodotto interno lordo)
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
1970 1973 1976 1979 1982 1985 1988 1991 1994 1997 2000 2003 2006 2009 2012 2015 2018 2021
Emilia Romagna Italia
Fonte: Banca dati Scenari Economie Locali
46,80 10 20 30 40 50 60
1972
top 5: FRA, DEU, USA, CHE, NLD top 3: FRA, DEU, USA
Concentrazione dell’export
(Quote %, principali mercati di esportazione)
42,9
37,4
31,5 34,6
1991 2001 2011 2021
top 5: DUE, FRA, USA, GBR, SPA top 3: DEU, FRA, USA
54.1
50.3
41.0
44.1 55.7
Emilia Romagna Italia
190 209 213 212
70
50 Anni di Emilia-Romagna | 44
RETI E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Mobilità
1975 2019 Var.%
autostrade 565 648 15%
statale 2 849 1 123 -61%
provinciali 6 811 8 958 32%
totale 10 225 12 852 26%
1975 2019 Var. %
autovetture 1 248 121 2 930 808 135%
autocarri 115 374 405 220 251%
Autobus, motrici per semirimorchi e trattrici stradali
5 187 23 279 349%
totale 1 368 682 3 359 307 145%
1975 2019 Var. %
Ferrovie dello stato 1 046 Linea convenzionale 1 613 Ferrovie in concessione 346 Linea alta velocità 510
totale 1 392 totale 2 123 52.5%
Autoveicoli (numero)
Rete stradale
(lunghezza complessiva delle strade, km)
Rete ferroviaria in esercizio (km)
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT, Ferrovie dello Stato, Anas
50 Anni di Emilia-Romagna | 45
RETI E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Mobilità privata
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0
1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020
Emilia-Romagna Italia Tasso di mortalità
Rapporto tra il numero dei decessi come conseguenza degli incidenti e il numero dei sinistri, per 100
Autovetture
Numero di autovetture per 100 abitanti
0 10 20 30 40 50 60 70
1971 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020
Emilia Romagna Italia
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT Fonte: elaborazioni Prometeia dati ACI
50 Anni di Emilia-Romagna | 46
RETI E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Mobilità
passeggeri= numero totale dei passeggeri in arrivo/partenza inclusi i transiti diretti
movimenti= numero totale degli aeromobili in arrivo e in partenza
cargo= quantità totale in tonnellate del traffico merci e posta in arrivo/partenza
1973 2019
passeggeri 268 835 9 405 920
movimenti 11 177 77 126
cargo 28 546 48 833
Aeroporto di Bologna
Fonte: elaborazioni Prometeia dati ISTAT e Assoporti
Fonte: elaborazioni Prometeia dati Assaeroporti Porto di Ravenna - Totale merci
(migliaia di tonnellate)
1973 2019
Ravenna 8 628 26 256
Porti italiani 274 158 490 354
50 Anni di Emilia-Romagna | 47
RETI E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Emissioni
Emissioni di CO2 da traffico stradale (Gigagram)
Fonte: elaborazioni Prometeia su European Commission, Joint Research Centre, database EDGAR
- 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 120.000 140.000
1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018
Italia
Emissioni di Co2 da traffico stradale (kton)
5.983
12.697
11.000
0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 14.000
1971* 2010 2017
*stima
Fonte: elaborazioni Prometeia su European Commission, Joint Research Centre e ARPAE