PRESENTAZIONE DEL PIANO
La Camera di commercio di Caserta, così come l’intero comparto pubblico, è protagonista di un importante processo di riforma che prevede l’introduzione, tra i documenti di programmazione dell’Ente, del Piano della Performance.
Il Piano della performance, strumento che dà avvio e struttura l’intero Ciclo di Gestione della Performance, rappresenta il documento attraverso il quale la Camera di commercio di Caserta esplicita i propri impegni nei confronti della propria utenza e degli stakeholder più in generale in relazione alle performance attese, individuando gli elementi in merito ai quali verranno svolte le attività di misurazione e valutazione del livello di raggiungimento delle stesse.
Nell’approcciarsi alla redazione del Piano, la Camera di commercio di Caserta ha tenuto conto dei seguenti tre principi come richiesto dallo stesso Decreto legislativo n. 150 del 2009:
> qualità, che consiste nell’assicurare la qualità della rappresentazione della performance in termini di verifica interna ed esterna del sistema degli obiettivi e del livello di coerenza con i requisiti metodologi;
> comprensibilità, che consiste nel rendere chiaro il legame esistente tra i bisogni della collettività, la mission, le aree strategiche di intervento, le azioni e gli obiettivi in termini di esplicitazione della performance che si intende raggiungere, ma anche con quali risorse e attraverso quali modalità;
> attendibilità, che consiste nel permettere la verificabilità ex-post della correttezza metodologica del processo di pianificazione.
In un’ottica di attenzione alla performance dell’Ente il documento diventa uno strumento per:
> individuare e incorporare le attese degli stakeholder.
> rendere più efficaci i meccanismi di comunicazione interna ed esterna per favorire un’effettiva accountability e trasparenza.
> migliorare il coordinamento della struttura organizzativa.
Nel solco di quanto evidenziato, il Piano delle Performance individua una serie di obiettivi e di azioni propulsive per l’economia locale, la quale ancora soffre del momento recessivo in cui il Paese versa da qualche tempo, introducendo anche strumenti nuovi che dovrebbero meglio rispondere alle esigenze delle imprese.
Il Piano sistematizza il lavoro realizzato dall’Ente e già formalizzato nei diversi documenti di programmazione 2012, in particolare la Relazione Previsionale e Programmatica 2012 ed il Programma Pluriennale 2008-2012, e dell’impegno profuso negli ultimi anni per la realizzazione di una gestione orientata al risultato.
Con la realizzazione del Piano della Performance la Camera di commercio di Caserta si dota, però, di un nuovo modo per rendere partecipe la comunità degli obiettivi che l’Ente si è dato, garantendo trasparenza e intelligibilità verso i suoi interlocutori: le imprese, le associazioni, le altre istituzioni pubbliche, i consumatori, i lavoratori dipendenti, i singoli cittadini e tutti i portatori di interesse rilevanti.
Lo strumento che è stato realizzato, è uno strumento flessibile che si adatta ai mutamenti che dovessero intervenire nel corso dell’esercizio, così come i documenti programmatori prima citati. Esso è stato realizzato utilizzando la metodologia della BSC, posizionando gli obiettivi strategici in base a quattro prospettive, come sarà poi precisato.
L’orizzonte temporale di riferimento del Piano delle Performance è il triennio 2012-2014, sia pure aggiornato annualmente.
L’aspetto più rilevante, in ogni caso, è che si intraprende un nuovo percorso, che affianca gli altri già avviati, di dialogo con la collettività tutta, nella consapevolezza di dover continuare a lavorare, con l’impegno di portarlo avanti in un’ottica di miglioramento continuo.
IL PRESIDENTE Tommaso De Simone
SINTESIDELLEINFORMAZIONIDIINTERESSEPERICITTADINIEGLISTAKEHOLDER
>CHI SIAMO
La Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Caserta (d’ora in poi solo Camera di commercio di Caserta) è un ente di diritto pubblico, dotato di autonomia statutaria, funzionale, organizzativa e finanziaria, che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese locali e promuove lo sviluppo dell'economia provinciale.
La Camera supporta e promuove gli interessi generali delle oltre 74.000 imprese che operano nella provincia di Caserta, ma in più è anche un'istituzione al servizio dei cittadini/consumatori, attiva accanto agli enti locali per lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio.
Oltre alla tradizionale attività amministrativo-anagrafiche, la Camera di commercio di Caserta svolge, tra l’altro, funzioni di studio e monitoraggio dei dati sull’economia locale e di regolazione del mercato, attua iniziative per favorire l'internazionalizzazione delle imprese, la formazione imprenditoriale, l’accesso al credito da parte delle imprese, lo sviluppo delle infrastrutture e la valorizzazione delle risorse del territorio, il marketing territoriale.
La Camera di commercio di Caserta, in modo integrato con il sistema imprenditoriale, opera per lo sviluppo economico del proprio territorio secondo i seguenti principi, che esprimono il modo in cui l’ente interpreta la propria autonomia funzionale:
- semplificazione dell’attività amministrativa;
- imparzialità e trasparenza;
- innovazione;
- buon andamento ed economicità - sussidiarietà.
>COSA FACCIAMO
La Camera di commercio di Caserta offre alle imprese la possibilità di sviluppare la propria attività sul mercato economico nazionale e internazionale garantendo un dialogo continuo con il sistema imprenditoriale e di sua rappresentanza per la crescita del tessuto economico territoriale ed offrendo servizi volti alla tutela dei diritti soggettivi.
La Camera di commercio di Caserta, svolge, in modo diretto o avvalendosi delle proprie Aziende speciali, le seguenti attività nei confronti degli utenti e degli altri stakeholder:
> servizi di tipo anagrafico-certificativo;
> attività di regolazione del mercato;
> attività di promozione delle imprese e del sistema produttivo locale;
> attività di studio e informazione economica.
>COME OPERIAMO
La Camera di commercio di Caserta come parte di un Sistema di governance integrata
La Camera di Caserta si afferma come attore al centro di una rete di relazioni istituzionali nell’ambito della quale elabora strategie e definisce azioni di intervento per favorire lo sviluppo delle politiche di promozione, sviluppo e tutela del mercato. Il dialogo e la partecipazione alla rete interistituzionale potenzia l’azione, mediante un dialogo privilegiato e la dispersione delle risorse.
I rapporti di collaborazione che la Camera di commercio di Caserta ha attivato coinvolgono non solo i soggetti afferenti al Sistema camerale, ma anche soggetti pubblici e privati del territorio.
Il Sistema camerale
Uno dei principali elementi di innovazione della recente Riforma delle Camere di commercio riguarda il riconoscimento normativo dell’essere «Sistema camerale», di cui fanno parte, oltre alle Camere di commercio italiane, le Camere di commercio italiane all’estero, le Camere italo-estere, le Aziende speciali, le Unioni regionali, Unioncamere nazionale e le altre strutture di sistema.
La Camera di commercio di Caserta è una parte integrante di un Sistema che favorisce la condivisione del know-how e delle competenze per realizzare iniziative progettuali congiunte, la cui realizzazione in autonomia ne potrebbe compromettere il successo e l’efficacia. Lo sviluppo e il potenziamento delle relazioni all’interno del network, quindi, offre opportunità assai preziose, funzionali non solo a favorire ed aiutare la realizzazione delle strategie camerali ma anche lo sfruttamento delle economia di scala per l’efficienza gestionale. Il Sistema camerale si configura come una rete composta da 105 Camere di commercio, 127 Aziende Speciali, 19 Unioni regionali, 9 Centri esteri regionali, 73 Camere di commercio italiane all’estero, 33 Camere di commercio italo estere, oltre 2.000 partecipazioni in infrastrutture e società.
Le Aziende speciali
La Camera di commercio di Caserta, nell’esercizio delle proprie funzioni si avvale delle Aziende speciali Agrisviluppo, ASIPS e S.IN.T.E.S.I.
L'Azienda speciale Agrisviluppo sostiene le politiche del sistema agroalimentare e le produzioni agricole della Provincia attraverso:
> il rafforzamento dell’economia delle aree interne mediante l’integrazione tra agricoltura, turismo, ambiente e artigianato;
> il monitoraggio di mercati e prezzi con servizi collegati alle imprese;
> l'attuazione di programmi e sistemi sperimentali di riferimento per l’innovazione agro-alimentare;
> la realizzazione di programmi e progetti comunitari, nazionali e regionali;
> la dotazione per le imprese per le loro associazioni e le istituzioni di un sistema informativo completo di carattere economico, sociale e territoriale;
> lo sviluppo della crescita delle aziende agro-alimentari sotto il profilo dell’imprenditorialità e dell’innovazione;
> la valorizzazione delle produzioni tipiche e tradizionali mediante la promozione di fiere, mostre ed esposizioni in Italia ed all’estero;
> il miglioramento delle condizioni di accesso al credito delle imprese agroalimentari;
> la creazione di un sistema di “certificazione di autenticità delle produzioni eccellenti” di Terra di Lavoro, verso la completa definizione di un “Marchio Caserta”;
>Aziende speciali
>Partecipazioni
SISTEMA CAMERALE
>Unioncamere e Agenzie del sistema
>Unioni regionali e Centri estero regionali
>Camere di commercio all’estero e Camere di commercio italo-estere
>Altre Camere di commercio e loro articolazioni
SISTEMA LOCALE
>Istituzioni e policy maker locali
>Associazioni di categoria
>Università
>Aziende speciali
>Partecipazioni
>Aziende speciali
>Partecipazioni
SISTEMA CAMERALE
>Unioncamere e Agenzie del sistema
>Unioni regionali e Centri estero regionali
>Camere di commercio all’estero e Camere di commercio italo-estere
>Altre Camere di commercio e loro articolazioni
SISTEMA LOCALE
>Istituzioni e policy maker locali
>Associazioni di categoria
>Università
collegamento permanente con le attività imprenditoriali ed istituzionali, dando vita ad una molteplicità di iniziative (corsi di formazione, studi, ricerche, indagini, servizi di sostegno alla creazione d’impresa, specie giovanile e femminile, e all’innovazione) destinate a favorire lo sviluppo e la crescita qualitativa del sistema produttivo locale.
Destinatari dell’attività dell’Asips sono quindi le imprese, gli aspiranti imprenditori, gli enti locali e quanti intendono acquisire/sviluppare conoscenze e competenze coerenti con le richieste del mondo del lavoro.
L'Azienda Speciale S.IN.T.E.S.I. - Servizi Innovativi per il Turismo e lo Sviluppo Integrato - è stata costituita nel 2009 dalla Camera di commercio di Caserta per valorizzare le attività turistiche casertane.
Svolge iniziative volte alla promozione, conoscenza, diffusione e valorizzazione delle attività e delle risorse turistiche della provincia di Caserta; effettua studi analitici di settore e sulle risorse culturali locali;
promuove attività di istruzione e formazione, di aggiornamento e di specializzazione degli imprenditori ed operatori appartenenti al settore turistico afferenti al territorio; promuove rapporti permanenti con istituti di studio e di documentazione e con centri di ricerca italiani e stranieri per realizzare un'integrazione turistica globale.
Le partecipazioni della Camera di commercio
Le disposizioni di legge in materia di Camere di commercio attribuiscono agli enti camerali la possibilità di perseguire i propri fini istituzionali anche mediante la sottoscrizione di partecipazioni in società, imprese ed enti.
La politica delle partecipazioni rappresenta per la Camera di commercio di Caserta uno strumento e un’opportunità con valenza strategica determinante per lo sviluppo del territorio e per il potenziamento dei servizi offerti al tessuto economico-produttivo.
Partecipazioni della Camera di commercio di Caserta desunti dall’ultimo bilancio approvato Società Valore nominale della partecipazione
[€] Quota partecipata dalla Cdc
>> SOCIETÀ E ORGANISMI DEL SISTEMA CAMERALE
INFOCAMERE S. c.p.a. 16.905,91 0,10%
TECNO HOLDING SPA 76.420,13 0,38%
TECNOSERVICECAMERE S. c.
p. a. 295,36 0,03%
RETECAMERE S.c.r.l. 1.628,92 0,18%
ISNART S.c.p.a 2.000,00 0,21%
I.C. OUTSOURCING 72,54 0,01%
JOBCAMERE S.c.r.l. 117,00 0,02%
> > ALTRE SOCIETÀ
INNOVAZIONE E SVILUPPO
S.c.p.a. 25.072,57 24,30%
TALENTI S.c.r.l. 18.246,00 12,35%
TECNHNODISTRICT S.c.a.r.l. 10.000,00 10%
PRO.SVII.TER S.r.l. 25.757,00 100%
AEROPORTO VANVITELLI
SRL 9.307,00 100%
> > CONSORZI CONSORZIO ALTO
CASERTANO 110,65
IDENTITÀ
>L’AMMINISTRAZIONE IN CIFRE
Il personale della Camera di commercio di Caserta
Composizione del personale per ruolo
2009 2010 2011
Segretario generale 1 1 1
Dirigenti 2 2 3
D 26 25 23
C 24 24 27
B 8 7 10
A 5 5 5
TOTALE 66 64 69
Composizione del personale per anzianità di servizio
0-5 6-10 11-15 16-20 21-25 26-30 31-35 36-40 > 40 TOTALE
2009 2 14 9 7 4 17 10 3 - 66
2010 3 - 22 8 2 17 9 3 - 64
2011 10 - 21 8 2 16 6 6 - 69
Composizione del personale per classi di età
25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 > 65 TOTALE
2009 1 2 5 5 9 18 15 10 1 66
2010 1 2 5 5 9 18 15 10 1 64
2011 - 3 9 6 5 15 19 8 4 69
Composizione del personale per titolo di studio
Scuola
dell'obbligo Licenza media
superiore Laurea breve Laurea Specializzazione
post laurea TOTALE
2009 8 33 3 20 2 66
2010 8 32 - 23 2 64
2011 8 34 - 25 2 69
Composizione del personale per tipologia contrattuale
Full time Part time TOTALE
2009 66 - 66
2010 64 - 64
2011 69 - 69
Occorre notare che la Camera di commercio di Caserta si presenta sottodimensionata in termini di personale, sia per quanto riguarda quello dedicato alle attività di back-office sia per quello destinato all'erogazione dei servizi all'utenza. Le unità di personale in servizio al 2009 risultavano, infatti, pari a 66 (64 nel 2010) a fronte di una dotazione organica di diritto di 112 risorse umane. Questo è confermato anche dai dati di confronto a livello nazionale, considerando l'indicatore "Dimensionamento del
Tale indicatore è calcolato tenendo conto anche del personale flessibile che ha prestato lavoro nel corso dell’anno. Tenendo, invece, conto del solo personale a tempo indeterminato, l’indicatore è pari a 0,89 per l’anno 2009, e a 0,86 per l’anno 2010. Nel corso del 2011 sono terminati alcuni processi di mobilità volontaria. Infatti sono state reclutate due risorse umane di categoria B3, tre risorse di categoria C ed una di B1 appartenente a categorie protette. È venuta meno, nel corso del 2011, una risorsa umana di categoria D3.
I dati economico-contabili Proventi correnti
2010 [Consuntivo]
2011 [Pre-
consuntivo] 2012 [Preventivo]
Diritto annuale 14.752.883,82 14.800.000,00
15.200.000,00
Diritti di segreteria
2.998.666,62
3.100.000,00
3.300.000,00 Contributi, trasferimenti e altre
entrate 660.483,68 450.000,00
760.000,00 Proventi gestione beni e servizi 132.036,08 250.000,00
250.000,00
Variazione rimanenze -11.502,65 20.000,00
20.000,00
TOTALE 18.532.567,55 18.620.000,00
19.530.000,00
Oneri correnti
2010
[Consuntivo] 2011
[Pre-consuntivo] 2012 [Preventivo]
Personale
4.198.209,14
4.100.000,00
4.157.265,00
Funzionamento
4.077.089,37
4.080.000,00
4.769.735,00
Interventi economici
6.352.317,10
7.700.000,00
7.000.000,00 Ammortamenti e accantonamenti
5.469.209,45
5.400.000,00
5.438.000,00 TOTALE
20.096.825,06
20.580.000,00
21.365.000,00
>MANDATO ISTITUZIONALE E MISSIONE
La Camera di commercio di Caserta è un ente autonomo di diritto pubblico il cui compito principale è curare gli interessi del sistema imprenditoriale nel territorio di riferimento.
Alla Camera sono attribuite funzioni istituzionali e di promozione: le prime, maggiormente vincolate dal punto di vista normativo, riguardano i servizi di natura amministrativa e quelli inerenti alla regolazione del mercato. Le attività promozionali possono essere impostate con maggiori margini di libertà d’azione e intendono favorire lo sviluppo economico del territorio di competenza attraverso iniziative nel campo dell’internazionalizzazione, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, della formazione delle risorse umane, dell’orientamento alle attività imprenditoriali, della valorizzazione del territorio e delle produzioni locali.
La missione specifica della Camera di commercio di Caserta consiste nel contribuire a sviluppare la competitività delle imprese locali attraverso un ruolo attivo nel sostegno all’economia del territorio. La Camera si candida a essere luogo di sintesi degli interessi complessivi della comunità economica provinciale.
Ø MAPPA STRATEGICA
"Contribuire a incrementare la competitività delle imprese locali attraverso un ruolo attivo nel sostegno all'economia del territorio. La Camera di commercio si candida a essere un luogo di sintesi degli interessi complessivi dell'economia provinciale"
INNOVAZIONE, CRESCITA E APRRENDIMENTOUTENTI
5.4_ Favorire l'acquisizione di risorse
aggiuntive
5. PROCESSO DI SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E DI MIGLIORAMENTO DEGLI STANDARD QUALITATIVI
5.5_Migliorare l’efficacia e la qualità delle riscossioni da diritto
annuale
5.6_Stimolare la riduzione dei consumi adottando strumenti di responsabilità sociale
3.2_Favorire e promuovere l'aggregazione tra le
imprese anche attraverso lo strumento delle reti di imprese per sostenerle sui mercati
esteri
4.2_ Valorizzare le funzioni metriche e le attività di vigilanza del
mercato 1.1_Sostenere i fattori
di competivita’ e le PMI consolidando il rapporto tra Camera e Confidi,
rilanciando le eccellenze produttive e
promuovendo la rete della legalità
5.1_Valorizzare le risorse umane e razionalizzare l’organizzazione
camerale
5.3_ Potenziare la comunicazione
istituzionale 5.2_Sviluppare il ciclo di
gestione della performance in ottica
Balanced scorecard (BSC) 1.2_Puntare sulla
sussidiarieta’ e valorizzare le imprese
del Terzo settore
1.3_Incentivare l'innovazione attraverso
progetti concreti con imprese, universita’ e centri di ricerca , e promuovere la Green
economy
3.1_Promuovere il sistema casertano delle
imprese all'estero
3.3_Tutelare la proprietà intellettuale e industriale rinforzando
la lotta alla contraffazione tramite le
Camere di commercio
4.1_Diffondere la giustizia alternativa e i
contratti tipo per una giustizia civile, moderna, a servizio
delle imprese
4.3_Promuovere sul territorio la cultura della
legalità
4. PROMUOVERE LA REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO 3. ACCOMPAGNARE E TUTELARE LE IMPRESE NEL RILANCIO
COMPETITIVO E NELL’ESPANSIONE ALL’ESTERO 1. CONSOLIDARE LO SVILUPPO DELLE IMPRESE MIGLIORANDO
L’ACCESSO AL CREDITO E RILANCIARE LA COMPETIVITA’ DELLE IMPRESE E DEI TERRITORI
INNOVAZIONE, CRESCITA E APRRENDIMENTOPROCESSI INTERNIECONOMICO - FINANZIARIA
5.4_ Favorire l'acquisizione di risorse
aggiuntive
5. PROCESSO DI SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E DI MIGLIORAMENTO DEGLI STANDARD QUALITATIVI 2. SEMPLIFICARE LA VITA ALLE IMPRESE: IL SISTEMA CAMERALE
PROTAGONISTA
5.5_Migliorare l’efficacia e la qualità delle riscossioni da diritto
annuale
5.6_Stimolare la riduzione dei consumi adottando strumenti di responsabilità sociale
3.2_Favorire e promuovere l'aggregazione tra le
imprese anche attraverso lo strumento delle reti di imprese per sostenerle sui mercati
esteri
4.2_ Valorizzare le funzioni metriche e le attività di vigilanza del
mercato
5.1_Valorizzare le risorse umane e razionalizzare l’organizzazione
camerale
5.3_ Potenziare la comunicazione
istituzionale 5.2_Sviluppare il ciclo di
gestione della performance in ottica
Balanced scorecard (BSC) 2.4_Valorizzare il ruolo
della Camera quale interfaccia pubblica delle imprese attraverso
la diffusione dell'informazione economico-statistica
2.1_Promuovere il RI come strumento di
semplificazione
2.3_Attuare lo sportello delle attività produttive e la direttava servizi 2.2_Favorire la
conoscenza dei servizi offerti per agevolarne la fruibilità anche
attraverso la collaborazione con
associazioni, commercialisti, notai
3.1_Promuovere il sistema casertano delle
imprese all'estero
4.1_Diffondere la giustizia alternativa e i
contratti tipo per una giustizia civile, moderna, a servizio
delle imprese
4.3_Promuovere sul territorio la cultura della
legalità
4. PROMUOVERE LA REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO 3. ACCOMPAGNARE E TUTELARE LE IMPRESE NEL RILANCIO
COMPETITIVO E NELL’ESPANSIONE ALL’ESTERO
ANALISIDELCONTESTO
>CONTESTO ESTERNO
Di seguito si riportano alcuni indicatori riguardanti il contesto socio-economico della provincia. Per un’approfondimento dell’analisi relativa al contesto interno ed esterno si rimanda all’Allegato della RPP (Relazione previsionale e programmatica).
Dati socio-economici Valore Unità di misura Fonte
Totale superficie 2.639 kmq Istat
N.comuni totale 104 v.a. 2011 (31-12) Istat
di cui N. com>=20.000 ab. 11 v.a. 2011 (31-12) Istat
N.famiglie 330.926 v.a. 2011 (31-12) Istat
Popolazione Totale anagrafica 910.006 v.a. 2010 (31-12) Istat
di cui maschi 48,70 % 2010 (31-12) Elaborazione
di cui femmine 51,30 % 2010 (31-12) Elaborazione
Densità abitativa 344,83 ab per kmq 2010 (31-12) Elaborazione
Pop<20.000ab. 523.909 v.a. 2008 (31-12) Istat
Pop>=20.000ab. 380.288 v.a. 2008 (31-12) Istat
totale stranieri residenti/ab.* 100000 3602,61 indicatore 2010 (31-12) Elaborazione
Indice di dipendenza strutturale 47,35 indicatore 2007 (31-12) Elaborazione
Indice di dipendenza giovanile 25,83 indicatore 2007 (31-12) Elaborazione
Indice di dipendenza degli anziani 21,53 indicatore 2007 (31-12) Elaborazione
Indice di vecchiaia 83,36 indicatore 2007 (31-12) Elaborazione
Indice di struttura 86,92 indicatore 2007 (31-12) Elaborazione
Indice di ricambio 72,69 indicatore 2007 (31-12) Elaborazione
Totale imprese attive 2011 74.899 v.a. 2011 (31-12) Infocamere
Totale imprese attive 2010 74.518 v.a. 2010 (31-12) Infocamere
Totale imprese attive 2009 74.069 v.a. 2009 (31-12) Infocamere
Totale imprese attive 2008 73.590 v.a. 2008 (31-12) Infocamere
Densità imprenditoriale per 100 abitanti (imprese attive) 8,23 indicatore 2011 (31-12) Elaborazione
Totale imprese artigiane attive 16.622 v.a. 2011 (31-12) Infocamere
Peso % delle ditte individuali 70,99 indicatore 2011 (31-12) Elaborazione
Esercizi alberghieri (N. esercizi) 90 v.a. 2010 Istat
Esercizi complementari (N. esercizi) 76 v.a. 2010 Istat
Esercizi turistici complessivi (N. esercizi) 166 v.a. 2010 Istat
N. posti letto 14.564 v.a. 2010 Istat
Presenze Italiani (giornate) 490.634 v.a. 2009 Istat
Presenze Stranieri (giornate) 170.513 v.a. 2009 Istat
Presenze Totali (giornate) 661.147 v.a. 2009 Istat
Tasso di occupazione 2010 37,8 indicatore 2010 (%) Istat
Tasso di occupazione 2009 37,2 indicatore 2009 (%) Istat
Tasso di disoccupazione 2010 10,1 indicatore 2010 (%) Istat
Dati socio-economici Valore Unità di misura Fonte
- agricoltura (a) 4,3 % 2009 Elaborazione
- industria manifatturiera (b.1) 11,9 % 2009 Elaborazione
- costruzioni (b.2) 7,9 % 2009 Elaborazione
- totale industria (b.1+b.2) 19, 9 % 2009 Elaborazione
- servizi (c) 75,8 % 2009 Elaborazione
Prodotto interno lordo pro capite 15.188,59 euro 2010 Istituto Tagliacarne
Andamento PIL 2010 -3,4 Var. % rispetto al 2009
Andamento PIL 2009 -3,9 Var. % rispetto al 2008
Importazioni 1.010.727.086 euro 2010 Istat
Importazioni per settore di attività economica
- Agricoltura e pesca 2,8 % 2010 Elaborazione
- Alimentare 17,5 % 2010 Elaborazione
- Sistema moda 7,4 % 2010 Elaborazione
- Legno/carta 2,2 % 2010 Elaborazione
- Chimica gomma plastica 19,0 % 2010 Elaborazione
- Metalmeccanico 47,3 % 2010 Elaborazione
- Altro industria 3,8 % 2010 Elaborazione
Esportazioni 993.692.990 euro 2010 Istat
Esportazioni per settore di attività economica
- Agricoltura e pesca 4,4 % 2010 Elaborazione
- Alimentare 13,5 % 2010 Elaborazione
- Sistema moda 9,0 % 2010 Elaborazione
- Legno/carta 1,8 % 2010 Elaborazione
- Chimica gomma plastica 16,2 % 2010 Elaborazione
- Metalmeccanico 52,5 % 2010 Elaborazione
- Altro industria 2,7 % 2010 Elaborazione
Saldo commerciale -17.034.096 euro 2010 Istat
Propensione all'esportazione 8,2 indicatore 2010 Elaborazione
Tasso di apertura 16,5 indicatore 2010 Elaborazione
Indice di dotazione della rete stradale (Italia=100) 139,90 indicatore 2009 Istituto Tagliacarne Indice di dotazione della rete ferroviaria (Italia=100) 153,15 indicatore 2009 Istituto Tagliacarne Indice di dotazione dei porti (e bacini di utenza) (Italia=100) 0,00 indicatore 2009 Istituto Tagliacarne Indice di dotazione dei aeroporti (e bacini di utenza) (Italia=100) 21,12 indicatore 2009 Istituto Tagliacarne Indice di dotazione di impianti e reti energetico-ambientali (Italia=100) 72,28 indicatore 2009 Istituto Tagliacarne Indice di dotazione delle strutture e reti per la telefonia e la telematica (Italia=100) 133,66 indicatore 2009 Istituto Tagliacarne Indice di dotazione delle reti bancarie e servizi vari (Italia=100) 76,52 indicatore 2009 Istituto Tagliacarne Indice generale infrastrutture economiche (Italia=100) 85,23 indicatore 2009 Istituto Tagliacarne Indice generale infrastrutture (economiche e sociali) (Italia=100) 83,90 indicatore 2009 Istituto Tagliacarne
Gli stakeholder sono i soggetti in grado di influenzare, con le loro decisioni, il raggiungimento degli obiettivi camerali o i soggetti che sono influenzati dalle scelte e dalle attività dell’ente. Di seguito si riporta la mappatura degli stakeholder della Camera di commercio di Caserta.
Gli stakeholder della Camera di commercio
Risorse umane
Istituzioni locali Associazioni di
categoria
Università
Consumatori Collettività
Imprese
Sistema camerale Camera di Commercio
di Caserta Risorse umane
Istituzioni locali Associazioni di
categoria
Università
Consumatori Collettività
Imprese
Sistema camerale Camera di Commercio
di Caserta
>CONTESTO INTERNO
Gli organi della Camera sono: il Consiglio, la Giunta, il Presidente e il Collegio dei revisori dei conti.
Il Consiglio, organo primario dell'Ente, determina l'indirizzo generale della Camera di Commercio, ne controlla l'attuazione, adotta gli atti fondamentali attribuiti dalla legge ed esercita le altre funzioni stabilite dallo Statuto. Il Consiglio camerale elegge il Presidente e la Giunta; approva lo Statuto; determina gli indirizzi generali e il programma pluriennale; approva la relazione previsionale, il preventivo annuale e il bilancio di esercizio.
Il Presidente ha la rappresentanza legale, politica e istituzionale della Camera, dura in carica 5 anni e può essere rieletto; rappresenta la Camera all’esterno e indirizza l’attività degli organi amministrativi.
La Giunta è organo esecutivo. Gestisce le risorse camerali e attua gli indirizzi programmatici fissati dal Consiglio: approva il budget annuale, i provvedimenti per realizzare i programmi del Consiglio, la costituzione di aziende speciali e le partecipazioni societarie; verifica il raggiungimento degli obiettivi dell’attività.
Il Collegio dei revisori dei conti ha il compito di vigilanza economica e contabile.
Composizione del Consiglio della Camera di commercio di Caserta
Componenti Settore
Gustavo Ascione Agricoltura
Salvatore Barletta Trasporti
Salvatore Bellopede Prodotti tipici
Francesco Candia Turismo
Francesco Canzano Industria
Rosario Caputo
Salvatore Ciardiello Agricoltura
Carlo Cicala Industria
Guido Civitillo Cooperazione
Antonio Crispino Industria
Giuseppe D’Amore Artigianato
Salvatore Antonio De Biasio Industria
Andrea De Monaco Commercio
Marcello De Simone Agricoltura
Tommaso De Simone – Presidente
Salvatore Del Monaco Industria
Antonio Della Gatta
Tommaso Di Rosa Artigianato
Giuseppe Falco Agricoltura
Mario Farina Commercio
Antonio Farinari Organizzazioni sindacali dei lavoratori
Francesco Geremia Artigianato
Fortunato Giaquinto Tutela dei consumatori
Pasquale Giglio Commercio
Generoso Marrandino Agricoltura
Francesco Nittoli Commercio
Antonio Palmieri
Ferdinando Petrella Servizi alle imprese
Maurizio Pollini
Pasquale Russo Trasporti
Alberto Sullo Commercio
Composizione della Giunta camerale
Presidente Tommaso De Simone Vicepresidente Francesco Canzano
Componenti
Salvatore Barletta Antonio Crispino Tommaso Di Rosa Francesco Geremia Francesco Nittoli Salvatore Ciardiello Salvatore Del Monaco Antonio Farinari Pasquale Giglio Ferdinando Petrella
Composizione del Collegio dei revisori dei conti
Presidente Giovanni Tescione Componenti effettivi
Antonio Di Sarno Fabrizio Fiordiliso
Governance e organigramma della Camera di commercio di Caserta
Presidente
Consiglio Giunta
Ufficio in Staff alla Presidenza
Segretario Generalwe Servizioo in Staff
AA.GG. e Istituzionali - U.R.P
Servizioo in Staff Statistica- Studi- .Informazione Economica - Prezzi
AREA II
Promozione Trasparenza e Regolazione del Mercato AREA I
Amministrativa Contabile e Informatica
AREA III
Anagrafica-Certificativa
Ufficio D.A. e ruoli
Ufficio Gestione RR.UU.
Servizio Contabilità
Servizio Provveditorato
Ufficio coordinamento informatico
Servizio Promozione ed Internazionalizz azione
Ufficio Regolazione del Mercato
Servizio Sanzioni Conciliazione e Mediazione
Ufficio Metrologia Legale
Ufficio Certificazione e Gestione Servizi
Ufficio Procedimenti Speciali
Servizio Pubblicità Legale
Ufficio Verifiche Accertaemti e Controllo
ARTICOLAZIONE DELLE AREE E DEI SERVIZI
Ufficio di Presidenza (in staff al Presidente) Responsabile: Paride Mesolella
Servizio Affari generali e istituzionali (in staff al Segretario Generale) Responsabile: Giuseppe Rauso
Servizio Statistica-Studi-Informazione Economica-Prezzi (in staff al Segretario Generale) Responsabile: Domenico Russo
Area I Amministrativa Contabile e Informatica Dirigente responsabile: Angelo Cionti
Servizio Contabilità
responsabile: Giovanni Prisco Servizio Provveditorato responsabile: Anna Di Forte Ufficio Diritto Annuale e Ruoli responsabile: Rosa Tota
Ufficio Diritto Gestione RR.UU.
responsabile: Giuseppe Rauso Ufficio Coordinamento Informatico responsabile: Giuseppe Rauso
Area II Promozione Trasparenza e Regolazione del Mercato Dirigente responsabile: Marisa Del Prete
Servizio Promozione
responsabile: Daniela Bellomo Ufficio Regolazione del Mercato responsabile: Giovanni Pontillo
Servizio Sanzioni Conciliazione e Mediazione responsabile: Giuseppina Trotta
Ufficio Metrologia Legale responsabile: Giuseppina Trotta
Area III Anagrafica certificativa
Dirigente responsabile: Luigi Rao (Conservatore del Registro delle imprese) Servizio Pubblicità legale
responsabile: Maria Teresa D’Alessandro
Ufficio Certificazione e Gestione servizi informatici responsabile: Patrizia Marciano
Ufficio Procedimenti Speciali responsabile: Ciretta Napoletano
Ufficio Verifiche Accertamenti e Controllo responsabile: Maria Teresa D’Alessandro
OBIETTIVI STRATEGICI
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.1
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.2
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.3
OBIETTIVO
STRATEGICO 2.4
OBIETTIVO
STRATEGICO 3.1
OBIETTIVO
STRATEGICO 3.2
OBIETTIVO
STRATEGICO 3.3
OBIETTIVO
STRATEGICO 4.1
OBIETTIVO
STRATEGICO 4.2
OBIETTIVO
STRATEGICO 4.3
UTENTI
Sostenere i fattori di competività e le PMI consolidando il rapporto tra Camera e Confidi, rilanciando le eccellenze produttive e promuovendo la rete della legalita’
Puntare sulla sussidiarieta’ e valorizzare le imprese del Terzo settore
Diffondere la giustizia alternativa e i contratti tipo per una giustizia civile, moderna, a servizio delle imprese
Tutelare la proprietà intellettuale e industriale rinforzando la lotta alla contraffazione tramite le Camere di commercio italiane all'estero
Incentivare l'innovazione attraverso progetti concreti con imprese, universita’ e centri di ricerca e promuovere la Green economy
Valorizzare le funzioni metriche e le attività di vigilanza del mercato Promuovere il sistema casertano delle imprese all'estero
Valorizzare il ruolo della Camera quale interfaccia pubblica delle imprese attraverso la diffusione dell'informazione economico-statistica
Favorire e promuovere l'aggregazione tra le imprese anche attraverso lo strumento delle reti per sostenerle sui mercati esteri
Promuovere sul territorio la cultura della legalità
OBIETTIVO
STRATEGICO 2.1
OBIETTIVO
STRATEGICO 2.2
OBIETTIVO
STRATEGICO 2.3 Attuare lo sportello delle attività produttive e la Direttiva Servizi Promuovere il RI come strumento di semplificazione
Favorire la conoscenza dei servizi offerti per agevolarne la fruibilità anche attraverso la collaborazione con associazioni, commercialisti, notai
PROCESSI INTERNI
OBIETTIVO
STRATEGICO 5.1
OBIETTIVO
STRATEGICO 5.2
OBIETTIVO
STRATEGICO 5.3 Potenziare la comunicazione istituzionale
Sviluppare il ciclo di gestione della performance in ottica Balanced scorecard (BSC) Valorizzare le risorse umane e razionalizzare l’organizzazione camerale
INNOVAZIONE - CRESCITA - APPRENDIMENTO
OBIETTIVIASSEGNATIALSEGRETARIOGENERALE,AIDIRIGENTIEALLEPP.OO.
In coerenza con la Relazione Previsionale e Programmatica 2012 e col presente Piano delle Performance 2012- 2014, saranno assegnati gli obiettivi al Segretario Generale, ai Dirigenti ed ai Responsabili di PP.OO., previa verifica con l’Organismo Indipendente dalla Valutazione delle Performance.
ATTUAZIONEEMIGLIORAMENTODELCICLODIGESTIONEDELLAPERFORMANCE
La piena attuazione del Ciclo di gestione della performance da parte della Camera di commercio di Caserta sta avvenendo attraverso una serie di azioni finalizzate all’acquisizione e all’interiorizzazione di metodologie, le competenze e gli strumenti necessari, utilizzando e valorizzando al contempo le professionalità operanti nell’ente.
L’attuazione sta tenendo conto:
- delle prassi, delle metodologie e delle esperienze già maturate dalla Camera di Commercio in materia di pianificazione e controllo.
- delle disposizioni contenute nel D.lgs n. 150/2009, in accordo anche con conto anche con quanto previsto dal DPR n. 254/2005 e dalle delibere emanate dalla CIVIT (Commissione per la valutazione, la trasparenza, e l’integrità delle amministrative pubbliche);
- delle Linee guida realizzate specificamente per le Camere di Commercio a cura dell’Unioncamere nazionale.
ALLEGATITECNICI
In allegato vengono riportati i seguenti documenti:
> Cruscotto 2012-2014;
Il cruscotto pluriennale permette di monitorare lo stato di realizzazione degli obiettivi strategici che l’Ente intende realizzare nel triennio 2012-2014.
In applicazione della metodologia BSC, gli obiettivi strategici sono stati ridistribuiti all’interno del cruscotto in base a quattro prospettive, come già riportato nella mappa strategica:
· Prospettiva Imprese – Utenti – Territorio;
· Prospettiva Processi interni;
· Prospettiva Innovazione – Crescita – Apprendimento:
· Prospettiva Economico-Finanziaria.
Per ciascun obiettivo strategico sono indicati:
· Programmi: attraverso la loro realizzazione si realizzano gli obiettivi;
· Area responsabile: referenti e responsabili della realizzazione delle relative attività;
· Valenza e modalità di calcolo degli indicatori che permetteranno di misurare lo stato di avanzamento e la realizzazione degli obiettivi strategici;
· Peso: come gli indicatori contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi strategici;
· Risultato effettivo 2012, 2013 e 2014: valori effettivamente da realizzare in ciascuno dei 3 anni;
· Target 2012, 2013 e 2014 ossia i risultati attesi per ciascun anno di riferimento;
· % di realizzazione: rappresenta in percentuale il livello di realizzazione dell’obiettivo rispetto al risultato atteso;
· Range di valutazione: permettono di individuare 3 intervalli per ciascuno dei quali l’obiettivo si considera non raggiunto se il valore<=70%, quasi raggiunto se 70%<valore<90% e raggiunto se il valore>=90%;
· Livello di tolleranza oltre il target: è possibile individuare un valore oltre il quale si considera comunque realizzato l’obiettivo.
> Cruscotti annuali per aree.
Il cruscotto annuale riporta gli obiettivi operativi derivati a cascata da ciascun obiettivo strategico e attribuiti ai vari responsabili di Area.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
dr. Gennaro Agnone dr. Tommaso De Simone
Principali Azioni Data inizio e Data di fine
Risorse economiche
(€)
Uffici interni
coinvolti Cod. Indicatori operativi
Target 2012 (Risultato
Atteso)
Risultato
effettivo 2012 % di realizzazione
2.4_A.a N. report statistici realizzati nell'anno T 4,00 0 0%
2.4_A.b Periodicità di aggiornamneto della banca dati pubblica sul sito web 0 #DIV/0!
2.4_A.c N. edizioni di Caserta economia on line inviate tramite newsletter 0 #DIV/0!
2.4_B.a Tempo medio di risposta alle richieste di dati pervenute alla Camera di
commercio 0 #DIV/0!
2.4_B.b Rispetto delle scadenze nella realizzazione di attività progettuali per il
censimento 0 #DIV/0!
2.4_B.c Creazione di uno sportello virtuale per raccogliere le richieste dell'utenza 0 #DIV/0!
Servizio statistica, studi, informazione
economica e prezzi
AREA STRATEGICA 2
Obiettivo strategico 2.4_ Valorizzare il ruolo della Camera quale interfaccia pubblica delle imprese attraverso la diffusione dell'informazione economico-statistica SEMPLIFICARE LA VITA ALLE IMPRESE: IL SISTEMA CAMERALE PROTAGONISTA
- Osservatorio economico: raccolta ed elaborazione dei dati statistico-economici ed amministrativi - predisposizione report e approfondimenti con input su soluzioni dei dati analizzati;
- diffusione della banca dati statistica attraverso:
le pubblicazioni programmate dal servizio economico statistico, la pubblicazione trimestrale di un report di analisi economico-sociali, la Giornata dell’economia,
la diffusione su supporto informatico, sul portale web della Camera di commercio e sul sito web Starnet;
la rete informatica degli Uffici Studi delle Camere di commercio italiane - rilancio della rivista camerale e creazione di una newsletter;
- aggiornamento banca dati pubblica sul sito web Starnet;
- costruire una rete per l'elaborazione dei dati e la loro diffusione.
€ 26.000,00 A Valorizzare e diffondere la produzione delle informazioni
economico-statistiche
Risorse Economiche € 26.000,00
B Valorizzare il ruolo dell'Ente quale soggetto a cui rivolgersi per ottenere informazioni di carattere economico
- Monitoraggio del flusso di utenza che si rivolge alla Camera di commercio per raccogliere informazioni statistico-economiche;
- analizzare le richieste pervenute al fine di individuare i fabbisogni dell'utenza e finalizzare la produzione degli studi (stampa report semestrale);
- introdurre strumenti e indicatori specifici per migliorare l'attività di monitoraggio;
- accordi con Enti territoriali per garantire la diffusione dei dati raccolti sul territorio;
- censimento;
- monitoraggio in itinere delle attività svolte dal servizio;
- creazione di uno sportello virtuale per raccogliere le richieste dell'utenza.
Programma
Servizio statistica, studi, informazione
economica e prezzi
Principali Azioni Data inizio e Data di fine
Risorse economiche
(€)
Uffici interni
coinvolti Cod. Indicatori operativi Target 2012
(Risultato Atteso)
Risultato
effettivo 2012 % di realizzazione
5.1_A.c Data di realizzazione mappatura 31/12/2012 00/01/1900 0%
5.1_A.d Data di predisposizione del piano formativo per il 2012 30/09/2012 00/01/1900 0%
B Riorganizzare le attività dell'Ente al fine di ottimizzare i processi interni
- studio e progettazione di nuova gestione dei flussi documentali Servizio Affari
Generali e Istituzionali
5.1_B.b Predispodizione studio nuova gestione flussi documentali 31/12/2012 00/01/1900 0%
Principali Azioni Data inizio e
Data di fine
Risorse economiche
(€)
Uffici interni
coinvolti Cod. Indicatori operativi Target 2012
(Risultato Atteso)
Risultato
effettivo 2012 % di realizzazione
5.2_A.a N. report di monitoraggio sullo stato avanzamento degli obiettivi 3 0 0%
5.2_A.b Attività del piano di miglioramento realizzate / Attività del piano di
miglioramento previste 0% #DIV/0!
- Misurazione delle performance camerali: monitoraggio degli interventi camerali e verifica dell’impatto sul sistema economico-produttivo locale alla luce anche dell’efficienza organizzativa raggiunta nell’anno;
- implementazione BSC, percorso di miglioramento e monitoraggio performance in itinere.
Da 1/1/2012 a 31/12/2012 Risorse Economiche
Programma
A Adozione del sistema di pianificazione e controllo strategico in ottica BSC
AREA STRATEGICA 5
Obiettivo strategico
PROCESSO DI SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E DI MIGLIORAMENTO DEGLI STANDARD QUALITATIVI
Obiettivo strategico Risorse Economiche
5.1_Valorizzare le risorse umane e razionalizzare l’organizzazione camerale
€ 0,00
Servizio Affari generali e istituzionali URP
€ 0,00
5.2_Sviluppare il ciclo di gestione della performance in ottica Balanced scorecard (BSC) Programma
A Garantire la formazione a tutto il personale camerale Da 1/1/2012 a
31/12/2012
Servizio Affari Generali e Istituzionali - Analisi mappatura competenze e responsabilità delle aree;
- predisposizione piano formativo;
Principali Azioni Data inizio e Data di fine
Risorse economiche
(€)
Uffici interni
coinvolti Cod. Indicatori operativi Target 2012
(Risultato Atteso)
Risultato
effettivo 2012 % di realizzazione
5.3_A.a Tempestività aggiornamento sito istituzionalecon documentazione
prevista dalla normativa gg 2 lavorativi 0 0%
5.3_A.b N. attività del programma della trasparenza realizzate/ N. attività del
programma della trasparenza previste 100% 0% 0%
Risorse Economiche
A Migliorare la comunicazione esterna
- Attuazione del piano triennale della trasparenza;
- miglioramento del sito web attraverso il costante aggiornamento delle informazioni relative ai servizi camerali
- redazione della rivista camerale on-line;
- pubblicazione sul sito istituzionale dei documenti di programmazione e di rendicontazione delle attività camerali (Programma pluriennale, RPP; Piano della performance e Relazione sulla performance).
Servizio Affari generali e istituzionali URP Da 1/1/2012 a
31/12/2012 Programma
5.3_ Potenziare la comunicazione istituzionale
- Maggiore trasparenza sulle attività svolte dall'Ente; maggiore visibilità dei programmi di valorizzazione del territorio; maggiore soddisfazione dell'utenza; miglioramento dell'immagine dell'Ente.
€ 0,00 Obiettivo strategico
Benefici attesi
2012 2013 2014
€ - € - € -
Consistenza
organica Consistenza
organica Consistenza organica
2012 2013 2014
0 0 0
Dotazione organica
Totale Totale
Risorse umane
Livello
RISORSE DISPONIBILI
Risorse economiche
Tipologia fonte Dettaglio (eventuale) Previsione
IL SEGRETARIO
dr. Gennaro Agnone IL PRESIDENTE
Tommaso de Simone
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.1 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.2 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.3 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 2.4 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 3.1 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 3.2 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 3.3 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 4.1 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 4.2 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 4.3 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 2.1 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 2.2 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 2.3 0% 70% 90%
Promuovere il RI come strumento di semplificazione
Favorire la conoscenza dei servizi offerti per agevolarne la fruibilità anche attraverso la collaborazione con associazioni, commercialisti, notai
0% 0%
Attuare lo sportello delle attività produttive e la Direttiva Servizi 0% 0%
0%
0% 0% 0%
0%
Stato avanzamento
2014 Stato
avanzamento 2012
PROCESSI INTERNI
Stato avanzamento
2013
Range di valutazione 0%
0%
0% 0%
0%
0%
Stato avanzamento
2012
Stato avanzamento
2013
0%
0%
0%
0%
UTENTI
Sostenere i fattori di competività e le PMI consolidando il rapporto tra Camera e Confidi, rilanciando
le eccellenze produttive e promuovendo la rete della legalita’ 0%
0%
0%
Puntare sulla sussidiarieta’ e valorizzare le imprese del Terzo settore
0%
Range di valutazione Stato
avanzamento 2014
Diffondere la giustizia alternativa e i contratti tipo per una giustizia civile, moderna, a servizio delle imprese
0%
0%
0%
Tutelare la proprietà intellettuale e industriale rinforzando la lotta alla contraffazione tramite le Camere di commercio italiane all'estero
Incentivare l'innovazione attraverso progetti concreti con imprese, universita’ e centri di ricerca e
promuovere la Green economy 0%
Valorizzare il ruolo della Camera quale interfaccia pubblica delle imprese attraverso la diffusione dell'informazione economico-statistica
Favorire e promuovere l'aggregazione tra le imprese anche attraverso lo strumento delle reti per sostenerle sui mercati esteri
0%
0%
0%
0%
0%
Promuovere sul territorio la cultura della legalità 0% 0%
0%
Valorizzare le funzioni metriche e le attività di vigilanza del mercato 0% 0%
0%
Promuovere il sistema casertano delle imprese all'estero
OBIETTIVO
STRATEGICO 5.1 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 5.2 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 5.3 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 5.4 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 5.5 70% 90%
OBIETTIVO
STRATEGICO 5.6 Stimolare la riduzione dei consumi adottando strumenti di responsabilità sociale 0% 0% 0% 70% 90%
0%
0%
Migliorare l’efficacia e la qualità delle riscossioni da diritto annuale
Favorire l'acquisizione di risorse aggiuntive 0%
0% 0% 0%
0%
Range di valutazione 0%
Stato avanzamento
2014 0%
Stato avanzamento
2012
Stato avanzamento
2013
ECONOMICO - FINANZIARIA
0%
Potenziare la comunicazione istituzionale 0%
INNOVAZIONE - CRESCITA - APPRENDIMENTO
0%
0%
Sviluppare il ciclo di gestione della performance in ottica Balanced scorecard (BSC) 0%
Valorizzare le risorse umane e razionalizzare l’organizzazione camerale 0%
Range di valutazione Stato
avanzamento 2012
Stato avanzamento
2013
Stato avanzamento
2014