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Comune di San Giorgio delle Pertiche Provincia di Padova. Fornace II Strada a favore di fondo di proprietà privata

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Academic year: 2022

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Sessione Ordinaria – Seduta Pubblica di Prima Convocazione

L’anno duemilaventi addì quindici del mese di settembre nella Residenza Municipale si è riunito il Consiglio Comunale, convocato per le ore 20:30.

Eseguito l’appello risultano:

Canella Daniele P

Corsini Alberto P

Pierazzo Stefania P

Bellotto Caterina P

Biasibetti Andrea P

Carnio Andrea P

Scapolo Claudio P

Scantamburlo Lisa P

Costa Debora P

Prevedello Piergiorgio P

Scapin Davide P

Filippi Paolo A

Lorenzin Angela P

TOTALE Presenti: 12 Assenti: 1

Assiste alla seduta Scarangella Luca Segretario Generale.

Scapolo Claudio nella sua qualità di Presidente Consiglio Comunale assume la presidenza e, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta, e previa designazione a Scrutatori dei Consiglieri:

Biasibetti Andrea Carnio Andrea Lorenzin Angela

invita il consiglio a discutere sull’oggetto sopraindicato, compreso nell’ordine del giorno dell’odierna adunanza.

Comune di San Giorgio delle Pertiche

Provincia di Padova Originale

Deliberazione Consiglio Comunale n. 43 del 15-09-2020

Oggetto:

Costituzione di servitù perpetua su area di proprietà comunale in via

Fornace II Strada a favore di fondo di proprietà privata

(2)

Viene sottoposta al Consiglio Comunale la seguente proposta di deliberazione:

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:

− il Comune di San Giorgio delle Pertiche nella zona produttiva di Arsego, lungo il lato Ovest di via Fornace II Strada, è proprietario di una striscia di terreno, a forma triangolare con base di circa m 8,00 e m 145,00 di altezza, censita al Catasto Terreni al Foglio 8 Particella 732 e attualmente sistemata a prato;

− con istanza pervenuta in data 30/03/2016 prot. n. 3916, la sig.ra Ruffato Luigina, nata a Santa Giustina in Colle (PD) il 05/08/1930 e residente a San Giorgio delle Pertiche (PD) in via Fornace 34 C.F. RFF LGN 30M45 I207H, e il sig. Betto Michele, nato a Camposampiero (PD) il 14/09/1967 ed residente a San Giorgio delle Pertiche (PD) in via Fornace 30 C.F. BTT MHL 67P14 B563F, rispettivamente in qualità di nuda proprietaria e di usufruttuario dell’immobile distinto al C.T. Foglio 7 particella 769 di mq 2.151 destinato secondo il P.R.C. vigente ad area residenziale C1/e30 con indice di edificabilità di 0.48 mc/mq, hanno richiesto l’autorizzazione alla costituzione di servitù di passaggio perpetua a carico dell’area di proprietà comunale sopra identificata per accedere al proprio fondo direttamente da via Fornace II Strada;

Preso atto che l’attuale proprietario dell’immobile distinto al C.T. Foglio 7 particella 769 di mq 2.151

risulta essere il sig. Betto Michele sopra generalizzato;

Vista la planimetria in scala 1:2000 all. sub “A” e la documentazione fotografica all. sub “B” che identificano l’area oggetto di costituzione di servitù perpetua di circa mq 36 (6,00 ml di larghezza per circa ml 6,00 di profondità) misurati a partire dal prolungamento del confine Sud verso Est della particella 769 con direzione Nord per una larghezza di ml 6,00 come da planimetria allegata sub “A”;

Preso atto, come si evince dalla relazione tecnica-estimativa redatta dal responsabile del Servizio Tecnico in data 26/08/2020 all. sub “C”, che l’area gravata dalla servitù non costituisce limitazione o impedimento all’uso pubblico secondo la destinazione a verde originariamente così attribuita con la realizzazione del Piano di Lottizzazione industriale-artigianale;

Constatata la possibilità di asservire un’area di circa mq 36 metri quadri di proprietà comunale distinta catastalmente al Foglio 7 particella 732 a servitù perpetua carraia e pedonale della larghezza di ml 6,00 a favore del fondo di cui sopra;

Ritenuta pertanto accoglibile, sotto il profilo giuridico ed economico e dietro corresponsione di una indennità forfettaria di € 2.900,00 (euro duemilanovecento/00) come da valutazione effettuata dal Responsabile del Servizio IV Tecnico in data 26/08/2020, ai sensi degli articoli 1027 e seguenti del Codice Civile, l’istanza di costituzione di una servitù perpetua per passaggio pedonale e carraio a carico dell’area di proprietà comunale destinata a verde pubblico contraddistinta al C.T. Foglio 7 particella 732 a favore dell’area privata distinta catastalmente al Foglio 7 particella 769 di mq 2.151, di proprietà del sig. Betto Michele;

Visto il Documento Unico Programmatico (DUP) aggiornato al triennio 2020-21-22 e approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 66 del 20/12/2019;

Visti gli artt. 1027 e seguenti del Codice Civile in merito alla costituzione di servitù;

Richiamato l’art. 42, comma 2, lett. l), D.Lgs. n. 267/2000 il quale stabilisce testualmente che rientrano nella competenza del Consiglio gli “acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute,

(3)

appalti e concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione”;

Acquisiti i pareri di regolarità tecnica e contabile, espressi sulla presente proposta di deliberazione ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. 267/2000;

DELIBERA

1) di dare atto che le premesse narrative costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e si intendono qui integralmente richiamate;

2) di accogliere l’istanza del signor Betto Michele e di autorizzare la costituzione di servitù perpetua, per passaggio pedonale e carraio di circa mq 36 (6,00 ml di larghezza per circa ml 6,00 di profondità) misurati a partire dal prolungamento del confine Sud verso Est della particella 769 con direzione Nord per una larghezza di ml 6,00, come da planimetria allegata sub “A”, a carico dell’area di proprietà comunale insistente sull’area catastalmente censita al C.T. Foglio 7 particella 732 a favore del fondo catastalmente identificato al C.T. al Foglio 7 mappale 769 di proprietà del sig. Betto Michele sopra generalizzato a condizione che l’area non venga pavimentata;

3) di disporre l’aggiornamento del Documento Unico Programmatico (DUP) aggiornato al triennio 2020-21-22 approvato don Delibera del Consiglio Comunale n. 66 del 20/12/2019;

4) di dare atto che per la costituzione della servitù sarà corrisposta al Comune l’indennità forfettaria di € 2.900,00 (euro duemilanovecento/00) come da allegata relazione tecnica- estimativa del Responsabile del Servizio IV Tecnico;

5) di dare atto che tutti gli oneri inerenti e conseguenti il contratto costitutivo del diritto reale saranno assunti a carico del proponente;

6) di dare atto che in merito al presente atto, il contenuto, l’oggetto, gli estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento saranno pubblicati nella sezione del sito istituzionale denominata “Amministrazione trasparente” => sotto-sezione di 1°

livello “Provvedimenti” => sotto-sezione di 2° livello “Provvedimenti organi indirizzo- politico”, ai sensi di quanto disposto dall’ art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33;

7) di demandare al competente Responsabile del Servizio IV Tecnico gli adempimenti successivi al presente provvedimento con la stipula dell’atto di costituzione di servitù che sarà rogato da un notaio scelto dalla parte privata sulla quale gravano tutte le spese legali e notarili;

8) di pubblicare il presente provvedimento sul sito web del Comune di San Giorgio delle Pertiche nella sezione Amministrazione trasparente – Pianificazione e governo del territorio, ai sensi dell’art. 39 comma 1 del D.Lgs 33/2013;

9) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art 134 comma 4 del D.lgs. 267/2000.

**********

Il Sindaco Daniele Canella illustra la proposta di deliberazione. A seguito di discussione integralmente trascritta nell’allegato 1), il Presidente dà per letto il dispositivo della proposta di deliberazione e la pone ai voti.

(4)

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la proposta di deliberazione.

Acquisiti i pareri favorevoli ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267.

Udita la relazione e i successivi interventi dei consiglieri comunali,

Posta a votazione la suesposta proposta di deliberazione, la stessa ottiene il seguente risultato legalmente espresso per alzata di mano, accertato dagli scrutatori e proclamato dal Presidente:

Consiglieri presenti: n. 12

Voti favorevoli: n. 12

Voti contrari: n. /

Astenuti: n. /

DELIBERA

Di approvare, come approva, la suestesa proposta di deliberazione.

Il Presidente propone di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del TUEL. Con separata votazione, il cui risultato è accertato dai suindicati scrutatori, come segue la proposta viene accolta:

Consiglieri presenti: n. 12

Voti favorevoli: n. 12

Voti contrari: n. /

Astenuti: n. /

(5)

ALLEGATO 1) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 15.09.2020.

Discussione relativa alla proposta di delibera del Consiglio Comunale avente ad oggetto:

“Costituzione di servitù perpetua su area di proprietà comunale in via Fornace II Strada a favore di fondo di proprietà privata”.

Punto n. 3 dell’ordine del giorno.

5 PRESIDENTE: Terzo punto all'ordine del giorno: “Costituzione di servitù perpetua su aree di proprietà comunale in via Fornace seconda strada a favore di fondo di proprietà privata”. Prego signor Sindaco.

6 SINDACO: Questa sera abbiamo tre delibere di natura tecnica, poi ci sarà un altro Consiglio a fine mese. Questa delibera tratta di una richiesta che è pervenuta da un privato residente in via Fornace, cerco di spiegarmi velocemente anche se è già stata trattata sia nei gruppi Consiglieri sia dai Capigruppo. Sostanzialmente quando è stato costruito l'ultimo stralcio di ampliamento della zona artigianale, per farvi capire dove c'è l'incrocio tra la via Piave e la via Russia, dove c'è la sede della ditta Omas, c'è una strada che entra nell'ultimo stralcio di ampliamento della zona industriale, quella strada non è stata costruita perpendicolare al confine del mappale oggetto di trasformazione urbanistica ma è stata costruita, per le regole che caratterizzano il nostro territorio il soggetto alla tutela del graticolato romano, perpendicolare al graticolato esistente quindi perpendicolare a via Fornace e quindi parallela a via Piave. Il mappale non era un rettangolo perfetto ma un trapezio e quindi si è creato una specie di relitto lato strada che è il lato di confine con la proprietà del privato.

È una striscia di 4 metri e finisce a due metri parallela alla strada. È stata classificata come verde pubblico quando è stata fatta la lottizzazione nell'ambito del 40% delle aree da cedere all'ente comunale quindi fa parte degli standard urbanistici nella fattispecie negli standard delle aree di verde pubblico è stata calcolato così anche se in realtà non è un parco, non è un giardino, è solo un lato marciapiede lungo e strettissimo che è stato classificato come verde pubblico. Il privato avendo un fondo agricolo a lato di questa striscia di verde pubblico chiede di poter far fare un accesso dalla strada di penetrazione e accedere direttamente al suo fondo senza dover fare il giro. Se la strada fosse stata parallela e adiacente al confine avrebbe potuto chiedere direttamente di costituire l'accesso alla strada pubblica, un cancello, un passo carraio. Essendoci in mezzo questo mappale classificato a verde pubblico di fatto il suo mappale non confina con la strada quindi non può fare una regolare richiesta di accesso e quindi ci ha chiesto di poter costituire questa servitù di 6x2 metri che gli permetta di attraversare il verde pubblico ed accedere al proprio mappale. Il nostro ufficio tecnico ha accolto favorevolmente questa richiesta prendendo atto che quella striscia di verde a noi mai potrà servire come parco perché è talmente irregolare come forma che resterà così. Quindi la proposta che portiamo questa sera in Consiglio approvata dall’ufficio tecnico, settore IV, responsabile il geom. Azzalin è quella di costituire questa servitù in cambio dell'indennità forfettaria di 2900 euro, stimata dal nostro tecnico come da relazione allegata che sicuramente avrete potuto vedere. Come ultima cosa vi è l'obbligo di mantenere la fascia di verde che viene intaccata dalla servitù come manto erboso. È sostanzialmente la possibilità di passare legalmente da questa fascia di terra e creare un passaggio per transitare nel proprio mappale.

7 PRESIDENTE: Grazie signor Sindaco. Ci sono domande?

8 PREVEDELLO: Dal punto di vista della realizzazione dell'accesso si arrangia il privato oppure deve essere fatto dal Comune.

(6)

9 SINDACO: Il Comune costituisce la servitù poi tutte le rampe qualora dovessero servire a chi ne ha bisogno le fa chiedendo il permesso.

10 PRESIDENTE: Altri chiarimenti? Passiamo quindi alla votazione della “costituzione di servitù perpetua su aree di proprietà comunale in via Fornace seconda strada a favore di fondo di proprietà privata”: voti favorevoli, unanimità. Voti favorevoli per l'immediata esecutività, unanimità.

Passiamo al quarto punto all’ordine del giorno.

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto.

Il Presidente Consiglio Comunale Scapolo Claudio

Il Segretario Generale Scarangella Luca Sottoscritto digitalmente ai sensi dell’art 21 del

D.Lgs. n.82 del 2005

Sottoscritto digitalmente ai sensi dell’art 21 del D.Lgs. n.82 del 2005

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