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Puglia

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Academic year: 2022

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Puglia

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Confini

La Puglia è una regione dell’Italia meridionale con 4 029 053 abitanti e i suoi capoluoghi sono Bari, Taranto, Foggia, Barletta-Andria-Trani, Lecce e Brindisi.

Confina a nord-ovest con il molise, a ovest con la Campania e la Basilicata ed è bagnata dal mare Adriatico a est e nord e dal mar Ionio a sud.

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Caratteristiche

Oltre ai rilievi della Daunia e del Promontorio del Gargano, il territorio è dominato dalle Murge, composto da rocce calcaree nelle quali filtra l’acqua scavando ad esempio le grotte.

Le pianure sono molto estese: il Tavoliere a nord, la Terra di Bari a est e la Penisola Salentina a Sud.

I fiumi della Puglia sono a carattere torrentizio e i principali sono: Fortore e l’Ofanto.

I laghi principali sono, invece, Varano e Lesina.

La Puglia ha un litorale molto vario: alto e roccioso sul Gargano, basso e sabbioso tra Manfredonia e Capo d’Otranto, prevalentemente roccioso e ricco di grotte marine nelle coste della Penisola Salentina fino a Capo Santa Maria di Leuca, prevalentemente sabbioso sullo Ionio.

Al largo del Gargano si trova l’arcipelago delle Isole Tremiti.

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Clima e vegetazione

Essendo un territorio stretto ed allungato tra due mari, il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati lunghe e secche.

Ci sono scarse precipitazioni concentrate soprattutto nei mesi invernali.

La vegetazione spontanea è la macchia

mediterranea.

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Attività economiche

Un ruolo di primaria importanza è svolto dall’agricoltura di colture di grano duro, olivi, vigneti ed alberi da frutto grazie alla costruzione di un acquedotto che preleva le acque dal fiume Sele, in Campania, e le

distribuisce in tutta la regione.

E’ al primo posto in Italia per la produzione di olio, uva e ortaggi.

La regione è al primo posto in Italia per la pesca. Importante è

l’allevamento di molluschi marini, soprattutto nella zona di Taranto.

Le attività industriali sono quella siderurgica, petrolchimica, meccanica ed arredamento.

L’industria più importante è quella alimentare.

In Puglia sono diffusi gli impianti per la produzione di energia elettrica da fonte eolica.

Il terziario occupa la maggior parte dei lavoratori.

In forte crescita è anche il turismo.

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Infrastrutture

Due autostrade collegano la Puglia al Nord Italia e a Napoli. Lungo tutto il litorale corre anche la statale Adriatica.

E’ carente la rete

ferroviaria, ad eccezione della linea Bari-Milano.

Sull’Adriatico i porti di Bari, Brindisi ed Otranto sono molto importanti per i collegamenti con Croazia,

Albania, Grecia e Turchia. Il porto di Taranto, sullo

Ionio, è prevalentemente commerciale e militare.

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Popolazione

La Puglia è densamente abitata.

Il capoluogo Bari, è il secondo centro d’Italia meridionale dopo Napoli ed è una città molto attiva dal punto di vista scientifico e culturale, oltre che industriale e commerciale.

La città sorge in una posizione favorevole, tra il mare e una fertile pianura costiera.

La popolazione si concentra nei grandi centri costieri, mentre il Gargano, il Tavoliere e le Murge sono zone con minore densità demografica.

Nelle Murge, tuttavia, si possono ammirare ancora abitazioni

tradizionale di antica origine: i trulli.

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Beni culturali e artistici

Le testimonianze archeologiche della colonizzazione greca sono conservate soprattutto a Taranto.

Al Medioevo risalgono invece le numerose cattedrali

costruite in pietra bianca a Trani, Bari, Bitonto, Altamura e Otranto.

Sempre al Medioevo risalgono anche i castelli, primo fra

tutti quello di Federico II a Castel Del Monte, Andria

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Tradizioni

Tra le tradizioni più importanti, c’è sicuramente il

Carnevale, molto importante soprattutto nella città di Putigliano.

A Putigliano, si svolge il carnevale più famoso della Puglia per il quale fanno anche un’edizione estiva con la caratteristica maschera detta Farinella, nome

derivante dal piatto tipico di Putigliano.

La Puglia è famosissima anche per la sua tipica danza

popolare, la Pizzica, tipica soprattutto di Taranto e di

tutto il Salento, ma diffusa anche nelle altre aree della

Puglia.

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Trulli

Il nome deriva dal latino “trullum” che significa

“piccola torre”.

Sono comporti da un corpo cilindrico di colore bianco sul quale si innalza un tetto molto alto, a forma di cono, fatto di pietre sovrapposte, le

“chiancarelle”.

Sono stati dichiarati dall’UNESCO

Patrimonio

dell’Umanità

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Curiosità

Le prime costruzioni simili ai Trulli risalgono all’epoca

preistorica. Alberobello assunse una forma simile a quella di oggi già nel XIV secolo.

Il consumo di olive nel territorio pugliese risale a 8-10 mila anni fa. Terreni e posizione erano e sono perfetti per la

coltivazione dell’ulivo.

Dal 1800 il comune di Ostuni ha obbligato a dipingere di

bianco le case del centro storico. Cioè è stato fatto poiché

per tradizione la luce del sole riflessa sulle case bianche,

avrebbe accecato i nemici che volevano attaccare la città.

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Dialetti

I dialetti parlati in Puglia sono classificati in due grossi gruppi:

Nella parte centro settentrionale della regione sono parlati i dialetti pugliesi, appartenenti alla famiglia dei dialetti meridionali italiani, insieme a quelli campani, lucani, abruzzesi e molisani.

Comprendono il dialetto barese, lucerino, foggiano e il dialetto garganico.

Nel Salento si parla il dialetto salentino, appartenente insieme a quello siciliano e calabrese, alla famiglia dei dialetti meridionali italiani estremi.

Comprendono il dialetto leccese, brindisino, magliese-

otrantino e gallipolino.

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Stemma

Lo stemma regionale raffigura un albero d'olivo, simbolo di pace e fratellanza.

Ricorda l'olio extravergine prodotto che è una delle risorse più preziose e importanti per l'agricoltura pugliese.

E’ un elemento costante nel paesaggio che diventa anche segno di unità di tutta la regione, da nord a sud.

Nello stemma è presente una corona federiciana, dedicata a Federico II di Svevia.

Sono raffigurati anche 6 cerchi, simbolo delle 6 province pugliesi.

L'ottagono invece, rappresenta Castel del Monte, costruzione di origine medievale.

I colori dominanti dello stemma sono l'oro, l'argento, il rosso e l'azzurro del mare.

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Piatti tipici

La cucina pugliese è molto semplice e si basa soprattutto sui prodotti di stagione.

Il piatto più famoso in assoluto sono le orecchiette con le cime di rapa.

Altri piatti tipici sono: focaccia barese, purè di

fave, le friselle, il pasticciotto leccese, le polpette

di pane, le melanzane ripiene, le bombette, riso

patate e cozze, i panzerotti fritti, le braciole e le

cartellate.

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MELANZANE RIPIENE FATTE IN CASA PER VOI

Tagliare a metà le melanzane e rimuovere la polpa interna con l’aiuto di un cucchiaio e tagliarla a quadrettini piccoli.

Far appassire la polpa interna in padella con un filo d’olio.

Una volta appassita e raffreddata la polpa, unire la mollica del pane sbriciolata, il formaggio grattuggiato, le uova, sale e pepe.

Amalgamare il tutto e riempire le melanzane.

Preparare il sugo con passata di pomodoro, olio e cipolla.

Quando il sugo raggiunge il bollore, aggiungere le melanzane e far cuocere per 3 quarti d’ora sul fuoco a fiamma bassa.

Infine infornare per far creare la crosticina.

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