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Città a confronto. Francesca Vannoni. I dati censuari per conoscere il territorio, 30 maggio 2022

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(1)
(2)

Città a confronto

Francesca Vannoni

Istat – Ufficio territoriale Area Nord Ovest – Sede del Piemonte e Valle d’Aosta

(3)

INDICE DELLA PRESENTAZIONE

Le città selezionate:

o Capoluoghi di città metropolitane o Capoluoghi di provincia

o Altri comuni con almeno 50 mila residenti

Confronto fra 4 gruppi di città, distinte in base all’andamento temporale della popolazione residente per:

o struttura demografica o popolazione straniera o livello di istruzione

o spostamenti per motivi di studio o di lavoro

Infine, dinamica demografica durante la pandemia:

o eccessi di mortalità nel 2020 rispetto alla media dei morti dei 5 anni precedenti o tasso migratorio estero nel 2020 rispetto all’anno precedente

(4)

73,0 27,0

Altri comuni Aosta

3

POPOLAZIONE CENSITA AL 31/12/2020 NEI COMUNI PIÙ GRANDI

46,4

37,3

6,1 3,9 3,52,8

53,6

Altri comuni Genova La Spezia Savona

72,5

13,8 27,5

Altri comuni Milano

Brescia Monza

Bergamo Como

Busto Arsizio Sesto San Giovanni

Varese Cinisello Balsamo

Cremona Pavia

Vigevano Legnano

Gallarate Rho

Mantova Lecco

68,3

20,1 31,7

Altri comuni Torino Novara Alessandria Asti Moncalieri Cuneo Vercelli

(5)

1.274.187

1.732.068

1.369.295

1.374.582 1.226.594

719.300 962.507 858.205

688.447

816.872

566.410

0 500.000 1.000.000 1.500.000 2.000.000 2.500.000 3.000.000

1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011 2019 2020

Roma Milano Napoli Torino Palermo Genova

+0,8%

+

(+19,3% rispetto al 1951)

-3,5 %

L’ANDAMENTO TEMPORALE DELLA POPOLAZIONE NEI COMUNI CAPOLUOGO DELLE CITTÀ METROPOLITANE CON PIÙ DI 500 MILA RESIDENTI

-1,7%

Il saldo è positivo rispetto al 1951 tranne che a Napoli e Genova (-17,7%, pari a -122 mila residenti), dove la popolazione ha continuato a diminuire dal 1971.

Dopo il calo generalizzato dal 1971, a Milano la popolazione aumenta dal 2011 al 2019 e supera quella del 1991.

A Torino cresce leggermente nel 2011 rispetto al 2001 e nel 2020 rispetto al 2019, ma non torna ai livelli del 1991.

+13,2% -2,3%

+0,1 % -1,1%

-4,0%

-

- (+7,9% rispetto al 1951)

(6)

5

Popolazione residente (valori assoluti) e variazione percentuale rispetto al 2019

52.787 42.943

1,6 1,4 0,9 0,7

0,5

-0,1 -0,1

-0,2 -0,3 -0,7

-0,8

-0,8 -1,0 -1,1

-1,1 -1,2 -1,3

-1,3 -1,3

-1,5

-1,6 -1,7 -1,8 -1,9

-1,9

-2,0 -2,6 -2,9

-50.000 0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000

2019 2020 - 0,9

-0,7

-1

(7)

40.000 50.000 60.000 70.000 80.000 90.000 100.000 110.000 120.000 130.000

1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011 2019 2020

La Spezia Savona Mantova Biella

Nel 2020 crescita rispetto al 1951,

ma diminuzione di almeno l’1% rispetto al 2011 Nel 2020 popolazione diminuita o

stazionaria rispetto al 1951

RAGGRUPPAMENTO DI COMUNI SECONDO L’ANDAMENTO TEMPORALE DELLA POPOLAZIONE

10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000

1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011 2019 2020

Sanremo Vercelli Aosta Verbania Sondrio

IN DECLINO RISPETTO AL 1951 CALANTI RISPETTO AL 2011

-0,1%

-2,0%

-2,8%

+4,7%

La Spezia stabile in una Liguria in calo (a Genova -3,5%)

6

(8)

Nel 2020 popolazione maggiore rispetto al 1951, al 2011 e al 2019

RAGGRUPPAMENTO DI COMUNI SECONDO L’ANDAMENTO TEMPORALE DELLA POPOLAZIONE

Aumento nel 2020 rispetto al 1951 e crescita di almeno il 5% dal 2011 al 2019

IN CRESCITA CONSIDEREVOLE MA CALO NEL 2020 RISPETTO AL 2019

IN CRESCITA

10.000 60.000 110.000 160.000 210.000

1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011 2019 2020

Brescia Cinisello Balsamo Legnano Rho

20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 80.000 90.000 100.000

1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011 2019 2020 Busto Arsizio Sesto San Giovanni Pavia Gallarate

7

(9)

INDICATORI DI STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE

Età media

49,3 49,0 48,9 48,6 48,2 47,7 47,6 47,5 47,4 47,3 47,2 47,2 47,1 47,1 47,0 46,9 46,7 46,7 46,6 46,6 46,3 46,1 46,1 46,1 46,0 46,0 46,0 45,9 45,9 45,8 45,4 45,3 45,0 45,0

42 43 44 45 46 47 48 49 50

Sanremo Savona Biella Genova Verbania Aosta Sondrio Imperia Mantova La Spezia Varese Vercelli Cremona Alessandria Pavia Torino Asti Lecco Moncalieri Como Cuneo Vigevano Bergamo Sesto San Giovanni Lodi Monza Busto Arsizio Brescia Rho Novara Legnano Cinisello Balsamo Milano Gallarate

3,1 anni in più rispetto a Novara

I comuni lombardi presentano la struttura per età più giovane (a parte Varese, Mantova e Sondrio) e i

comuni liguri quella più anziana, insieme a Biella, Verbania e Aosta.

Novara e Cuneo le due città piemontesi con l’età media più bassa.

(10)

162,9 157,6 157,1 155,6 153,9 153,0 151,7 151,6 151,6 150,7 150,5 148,9 147,3 146,6 146,5 146,4 145,4 145,0 144,6 143,5 142,8 142,6 142,1 140,9 139,4 139,3 138,5 136,6 135,8 135,6 134,1 133,3 129,9 125,9

0 20 40 60 80 100 120 140 160 180

Savona Sanremo Genova Biella Verbania Vigevano Sondrio Mantova Alessandria Aosta Imperia Moncalieri Busto Arsizio Legnano Asti La Spezia Monza Vercelli Lodi Gallarate Rho Sesto San Giovanni Cremona Torino Novara Cinisello Balsamo Varese Bergamo Lecco Brescia Como Cuneo Pavia Milano

9

INDICATORI DI STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE

Età media

49,3 49,0 48,9 48,6 48,2 47,7 47,6 47,5 47,4 47,3 47,2 47,2 47,1 47,1 47,0 46,9 46,7 46,7 46,6 46,6 46,3 46,1 46,1 46,1 46,0 46,0 46,0 45,9 45,9 45,8 45,4 45,3 45,0 45,0

42 43 44 45 46 47 48 49 50

Sanremo Savona Biella Genova Verbania Aosta Sondrio Imperia Mantova La Spezia Varese Vercelli Cremona Alessandria Pavia Torino Asti Lecco Moncalieri Como Cuneo Vigevano Bergamo Sesto San Giovanni Lodi Monza Busto Arsizio Brescia Rho Novara Legnano Cinisello Balsamo Milano

Gallarate Indice di struttura della popolazione attiva (40-64/15-39)

La Spezia stacca le altre città liguri

(11)

48,8 48,6 48,5 47,2 46,8 44,7 44,4 43,8 43,4 43,0 43,0 43,0 42,7 42,7 42,1 42,0 41,8 41,5 41,2 41,1 40,6 39,8 39,7 39,5 39,3 39,2 38,8 38,8 38,8 38,4 37,9 37,2 36,4 34,5

0 10 20 30 40 50

Biella Sanremo Savona Genova Aosta Verbania Sondrio Imperia Varese Cremona Mantova Moncalieri La Spezia Vercelli Asti Lecco Alessandria Torino Cuneo Pavia Como Sesto San Giovanni Monza Vigevano Busto Arsizio Brescia Cinisello Balsamo Rho Bergamo Lodi Novara Gallarate Legnano Milano

292,5 277,4 265,9 259,9 258,7 237,5 236,0 232,2 231,5 231,2 227,0 225,7 224,9 219,0 218,9 217,6 216,6 216,0 212,0 209,3 206,8 201,3 193,6 193,5 193,5 191,1 190,5 190,0 189,9 188,3 179,6 177,5 177,3 166,4

0 50 100 150 200 250 300

Sanremo Biella Savona Genova Verbania Pavia Imperia Sondrio Aosta Varese Cremona Mantova La Spezia Torino Vercelli Alessandria Lecco Como Asti Cuneo Moncalieri Bergamo Brescia Lodi Sesto San Giovanni Rho Novara Monza Busto Arsizio Vigevano Milano Cinisello Balsamo Legnano Gallarate

Indice di vecchiaia (>=65/0-14)

INDICATORI DI STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE

Indice di dipendenza anziani (>=65/15-64) Per la maggior parte

delle città lombarde indice di vecchiaia pari o inferiore a 200 e, di riflesso, una minore dipendenza degli anziani.

MA il processo di invecchiamento coinvolge in modo marcato le restanti città lombarde

La Spezia e Novara si distinguono all’interno delle loro regioni

(12)

8,6 8,8

9,0 9,3

9,5 10,3

10,6 10,7

10,8 11,5

11,6 12,3

12,5 12,6

12,7 12,8 12,9

13,9 14,1

14,3 14,5

14,9 15,0 15,4

15,5 15,5 15,6 15,8 15,8

16,5 17,4

19,1 20,1

20,7

0 5 10 15 20 25

Biella Verbania Aosta Moncalieri Sondrio Busto Arsizio Lecco Genova Savona Cuneo Rho Vercelli Asti Monza Varese Legnano Sanremo La Spezia Como Lodi Pavia Torino Imperia Novara Cremona Mantova Gallarate Vigevano Alessandria Bergamo Sesto San Giovanni Brescia Milano Cinisello Balsamo

11

POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE

45,8

62,2

40,6

36,0

PIEMONTE (417.279)

LIGURIA (149.862)

LOMBARDIA (1.190.889)

Valle d'Aosta (8.395)

Stranieri per 100 censiti in totale

Stranieri residenti nelle città selezionate sul totale degli stranieri residenti nella regione

(valori percentuali)

In generale, fra le città in declino demografico la componente straniera incide di meno, ma

relativamente di più a Mantova, Imperia, La Spezia e

Sanremo. A Milano il

doppio di Genova e Torino intermedia

Ad Alessandria quasi il doppio di Biella e Verbania

(13)

ALTO GRADO DI ISTRUZIONE

Terziaria di II livello o Dottorato di ricerca/Alta formazione (valori percentuali)

8,6 9,8

9,9 10,2

10,4 10,4

11,5 11,5 11,7

11,8 11,9 12,1

12,2 12,4

12,5 13,1 13,1 13,2 13,2

14,1 14,2

14,9 15,4

15,4 15,5 15,6 15,9

16,2 16,3

16,9 18,0

19,7

23,7 24,4

0 5 10 15 20 25

Cinisello Balsamo Sanremo Vigevano Verbania Alessandria Asti Biella Imperia Vercelli Busto Arsizio La Spezia Moncalieri Rho Aosta Cuneo Novara Sesto San Giovanni Gallarate Savona Sondrio Cremona Genova Lodi Legnano Lecco Brescia Torino Como Varese Mantova Monza Bergamo Milano Pavia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO;

POLITECNICO DI TORINO Torino Altre Sedi: Alessandria, Biella, Mondovì, Vercelli, Verrès UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE

ORIENTALE "AMEDEO AVOGADRO" Vercelli Altre Sedi: Alessandria, Biella, Casale Monferrato e Novara UNIVERSITÀ NON STATALE DI SCIENZE

GASTRONOMICHE Bra (CN)

UNIVERSITÀ DELLA VALLE D'AOSTA Aosta UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA Genova

UNIVERSITÀ "CARLO CATTANEO" - LIUC Castellanza (VA) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI INSUBRIA VARESE-

COMO Varese

LIBERA UNIVERSITÀ "VITA SALUTE S.RAFFAELE"

MILANO;

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA;

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO;

POLITECNICO DI MILANO;

UNIVERSITA' COMMERCIALE "LUIGI BOCCONI"

MILANO;

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE;

LIBERA UNIVERSITÀ DI LINGUE E COMUNICAZIONE IULM-MI

Milano

Altre Sedi:

- del Politecnico di Milano: Como, Cremona, Lecco, Mantova; -

dell'Università Cattolica: Brescia e Cremona;

- dell'Università degli Studi di Milano: Crema, Lodi

HUMANITAS UNIVERSITY Rozzano (MI)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Bergamo

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA Brescia Altre Sedi: Chiari (BS), Cremona, Desenzano (BS), Esine (BS), Mantova

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA;

ISTITUTO UNIVERSITARIO STUDI SUPERIORI (IUSS)Pavia Altre Sedi: Cremona, Lodi, Mantova, Treviglio, Varzi, Vigevano, Voghera

(14)

12,1 13,8

13,8 13,9 14,0 14,1 14,1 14,2 14,3 14,3

14,8 14,8 14,8 15,1 15,2 15,4

15,5 15,7 15,7 15,8

15,9 15,9 15,9 16,1

16,3 16,4 16,4 16,5 16,5 16,8

16,9 17,0

17,1 17,1

0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0 16,0 18,0

Sanremo Biella Savona Vercelli La Spezia Mantova Imperia Sondrio Verbania Alessandria Cremona Aosta Pavia Asti Genova Como Lodi Cuneo Torino Varese Moncalieri Rho Sesto San Giovanni Novara Milano Vigevano Cinisello Balsamo Brescia Bergamo Busto Arsizio Gallarate Monza Lecco Legnano

Pendolarismo per studio

32,4 34,4

34,9 35,0 35,3

35,9 36,0 36,2

36,6 36,7 36,7 36,8 36,9 37,0 37,0 37,0 37,3 37,4 37,6

38,1 38,3 38,4 38,4 38,5 38,8 38,9 38,9 38,9 38,9 39,3 39,3 39,6

40,2 40,3

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0

Sanremo Verbania Savona Imperia Como Sondrio Varese Biella Vigevano Torino Alessandria Genova Vercelli Moncalieri Aosta La Spezia Asti Mantova Cinisello Balsamo Gallarate Novara Lecco Cremona Brescia Sesto San Giovanni Busto Arsizio Bergamo Monza Pavia Milano Lodi Cuneo Legnano

Rho Pendolarismo per lavoro

La quota di

popolazione che si sposta

quotidianamente per studio o lavoro è maggiore nelle città con una

struttura per età più giovane.

POPOLAZIONE RESIDENTE CHE SI SPOSTA GIORNALMENTE (valori percentuali)

13

(15)

POPOLAZIONE RESIDENTE CHE SI SPOSTA GIORNALMENTE VERSO UN ALTRO COMUNE (% sul totale della popolazione che si sposta per studio o lavoro)

4,8

15,2 17,4

18,4 18,6 19,2

21,5 21,8

22,4 23,7

24,5 24,9

25,1 27,4

28,4 29,0

29,7 30,6

32,3 32,7

35,5 35,9

36,6 36,6 36,9

43,1

50,5 50,6

52,2 57,3

58,9 62,1

62,4 63,7

0 10 20 30 40 50 60 70

Genova Milano La Spezia Torino Sanremo Imperia Cuneo Aosta Alessandria Asti Brescia Cremona Sondrio Savona Verbania Novara Vercelli Mantova Pavia Biella Lecco Varese Bergamo Como Vigevano Lodi Busto Arsizio Monza Gallarate Legnano Rho Moncalieri Cinisello Balsamo Sesto San Giovanni

o Alto pendolarismo in uscita dai

comuni che gravitano sui capoluoghi delle città metropolitane.

o Poco pendolarismo in uscita dalle grandi città in grado di soddisfare le esigenze di lavoro e studio della propria popolazione.

(16)

0 10 20 30 40 50

60 L’eccesso di decessi, direttamente o indirettamente

riferibile alla pandemia, ha colpito soprattutto le città lombarde (con dei picchi a macchia di leopardo) e meno quelle liguri (tranne Imperia).

Ad Aosta e in Piemonte e i decessi sono aumentati di almeno un quarto in quasi tutte le città.

15

ECCESSO DI MORTALITÀ NEL 2020 (VARIAZIONE PERCENTUALE) RISPETTO

ALLA MEDIA DEI DECESSI 2015-2019

(17)

-0,9

-4,8 -5,7

-0,3

-4,4 -4,4

-4,5 -0,7 -0,9

-0,9 -4,8

-7,0 -6,0 -5,0 -4,0 -3,0 -2,0 -1,0 0,0 1,0 2,0

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

2019 2020

TASSO MIGRATORIO ESTERO (valori per mille)

Nel 2020 il tasso migratorio estero resta positivo in tutte le città (tranne Aosta), ma si riduce rispetto al 2019.

Ad Aosta netta inversione di tendenza (da +3,8 a -0,1 per mille) con perdita della

capacità attrattiva.

(18)

17

UNO SGUARDO D’INSIEME

o Forte eterogeneità fra città con evidente malessere demografico (per es. le città liguri, Biella, Verbania, Aosta) e città più giovani e dinamiche (la maggior parte delle città lombarde e Novara, seguita da Cuneo).

o Osmosi fra dinamismo economico, disponibilità di adeguate infrastrutture di mobilità e sviluppo demografico.

La valorizzazione del capitale territoriale è agganciata allo sviluppo demografico, che ne trae beneficio.

o Fra le città con perdita di popolazione rispetto al 1951 si distinguono Mantova in forte ripresa dal 2011 e La Spezia, che è stabile in una Liguria in calo.

o La tendenza alla decrescita demografica è stata ulteriormente rafforzata dalla pandemia da Covid-19 e il prezzo più alto in termini di incremento di mortalità è stato pagato da alcune città lombarde.

o Pesanti ripercussioni delle misure di contenimento dei contagi sulle restrizioni degli spostamenti e sui movimenti migratori internazionali: il tasso migratorio estero, seppure positivo, si è ridotto in modo consistente rispetto al 2019.

(19)

Francesca Vannoni

[email protected]

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