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Academic year: 2022

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(1)

COMUNE DI VILLANOVA DEL BATTISTA

(Provincia di Avellino)

Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all’utilizzo delle

risorse decentrate dell’anno

2012

Relazione illustrativa

(2)

Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge

Data di sottoscrizione Preintesa 25.05.2012 Contratto 27.08.2012 Periodo temporale di vigenza Anno 2012

Composizione

della delegazione trattante

Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti):

Presidente

Dr.ssa Guerriero Carmela Componenti

Istr. D.vo AVV.- Raffaele Panzetta responsabile Area Legale e Tributi;

Istr. D.vo Arch. Francesco Grasso responsabile Area Tecnica . Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle):

Per la parte sindacale i componenti della RSU, nelle persone di:

• Iorizzo Rodolfo

• I rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali di categoria firmatarie del CCNL, nelle persone di:

◦ Sig. Antonio Santacroce C ISL

◦ Sig. Camerlengo Carmine CGIL Firmatarie della preintesa : CGIL e CISL Firmatarie del contratto: CGIL e CISL Soggetti destinatari Personale non dirigente

Materie trattate dal contratto

integrativo (descrizione sintetica) Utilizzo risorse decentrate dell’anno 2012.

Rispetto dell'iter … adempimenti

procedurali degli atti propedeutici e successivi

alla contrattazion

e

Intervento dell’Organo di controllo interno.

Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa.

È stata acquisita la certificazione dell’Organo di controllo interno?

Sì in data 13.06.2012

Nel caso l’Organo di controllo interno abbia effettuato rilievi, descriverli?

Nessun rilievo

Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria

È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009 Amministrazione non obbligata ai sensi dell’articolo 16 del D.Lgs. 150/2009 È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009?

Amministrazione non obbligata ai sensi dell’articolo 16 del D.Lgs. 150/2009 È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs.

150/2009? Sì per quanto di competenza.

La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009?

Amministrazione non obbligata ai sensi dell’articolo 16 del D.Lgs. 150/2009 Eventuali osservazioni ============

 

Modulo 2 Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale –modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi -

altre informazioni utili)

(3)

A) illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo

Premessa Viene identificato l’oggetto del contratto.

Articolo 1. Consistenza Fondo anno 2012;

Articolo 2 Determinazione residui Fondo anno 2011;

Articolo 3 Destinazione Fondo anno 2012;

Articolo 4 Conferma dei criteri attuativi e generali del sistema di incentivazione del personale;

Articolo 5 Conferma dei criteri attuativi per la progressione economica orizzontale Allegato 1 Contiene la tabella analitica della costituzione del fondo.

(4)

B) quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse

Sulla base dei criteri di cui al CCDI approvato e tutt'ora vigente le risorse vengono utilizzate nel seguente modo:

Descrizione* Importo

Art. 17, comma 2, lett. a) – produttività 1.173,13

Art. 17, comma 2, lett. b) – progressioni economiche orizzontali

10.161,86 Art. 17, comma 2, lett. c) – retribuzione di posizione e

risultato p.o.

Art. 17, comma 2, lett. d) – Indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, orario notturno, festivo e notturno-festivo

1.680,00

Art. 17, comma 2, lett. e) – indennità di disagio 330,00 Art. 17, comma 2, lett. f) – indennità per specifiche

responsabilità

3.800,00 Art. 17, comma 2, lett. g) – compensi correlati alle

risorse indicate nell’art. 15, comma 1, lett. k) (progettazione, avvocatura, ecc.)

27.000,00

Art. 17, comma 2, lett. i) – altri compensi per specifiche responsabilità

Art. 31, comma 7, CCNL 14.9.2000 – personale educativo nido d’infanzia

Art. 6 CCNL 5.10.2001 – indennità per personale educativo e docente

Art. 33 CCNL 22.1.2004 – indennità di comparto 5.319,36 Somme rinviate

Altro

Totale 49.464,35

* dove non diversamente indicato il riferimento è al CCNL 1.4.1999

(5)

C) effetti abrogativi impliciti Non si determinano effetti abrogativi impliciti

D) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità Le previsioni sono coerenti con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità in quanto verso il personale si applica il regolamento per la valutazione e la premialità del personale (approvato con deliberazione della Giunta comunale n.86 del 30-12.2010) nonché il Sistema di Valutazione e Misurazione della Performance (approvato con deliberazione della Giunta comunale n.86 del 30.12.2010).

E) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche;

Lo schema di CCDI non prevede nuove progressioni economiche ; il meccanismo di progressione è regolato dal CCDI vigente e in ogni caso esse sono sospese per il triennio 2011-2013 in attuazione dell’articolo 9, commi 1 e 21, del d.l. 78/2010

F) illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale

Dalla sottoscrizione del contratto, essendo previsto lo stanziamento di somme dedicate al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività previsti nel piano degli obiettivi approvato con delibera di Giunta Comunale n. 64 del 13.07.2012 ci si attende un incremento della produttività del personale .

G) altre informazioni eventualmente ritenute utili

(6)

Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all’utilizzo delle

risorse decentrate dell’anno

2012

Relazione tecnico-finanziaria

(7)

Modulo I – La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa

Il fondo di produttività, in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel Comparto Regione Autonomie Locali, è stato quantificato dall’Amministrazione con provvedimento n. 1 del 5.4.2012 del Responsabile del Servizio Finanziario nei seguenti importi:

Descrizione Importo

Risorse stabili 15.481,22

Risorse variabili 32.304,87

Residui anni precedenti 1.678,26

Totale 49.464,35

Sezione I – Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità Risorse storiche consolidate

La parte “stabile” del fondo per le risorse decentrate per l’anno 2012 è stata quantificata ai sensi delle disposizioni contrattuali vigenti, e quantificata in € 15.471,22

Incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ccnl Sono stati effettuati i seguenti incrementi:

Descrizione Importo

CCNL 5/10/2001 art. 4, c. 2 (1,1% monte salari 1999) CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 1 (0,62% monte salari 2001) CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 2 (0,50% monte salari 2001) CCNL 9/5/2006 art. 4 c. 1 (0,50% monte salari 2003) CCNL 11/4/2008 art. 8 c. 2 (0,60% monte salari 2005)

Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità

Descrizione Importo

CCNL 5/10/2001 art. 4, c. 2 (Ria personale cessato dal 01.01.2000)

CCNL 1/4/1999 art. 15, c. 5 /parte (incremento stabile delle dotazioni organiche)

CCNL 22/01/2004 dich. cong. n° 14

CCNL 09/05/2006 dich. cong. n° 4 (recupero PEO) CCNL 11/4/2008 art. 8 c. 2

Altro

Di seguito si riportano le tabelle esplicative delle singole voci di incremento previste dai CCNL.

(8)

RISORSE INTEGRATIVE (comma 2 dell’art. 15 del CCNL)

Comma 5. Finanziamento degli oneri per nuovi servizi

Riferimento normativo Importi in

Euro Comma 5 art. 15.

In caso di attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili o che comunque comportino un incremento stabile delle dotazioni organiche, gli enti, nell'ambito della programmazione annuale e triennale dei fabbisogni di cui all'art. 6 del D.Lgs. 29/93, valutano anche l'entità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio del personale da impiegare nelle nuove attività e ne individuano la relativa copertura nell'ambito delle capacità di bilancio.

Si tratta di incrementi obbligatori per interventi organizzativi stabili su strutture e organici. Pertanto ogni anno i documenti di programmazione triennale e annuale dei fabbisogni, secondo le disposizioni di legge, devono quantificare anche gli oneri relativi ai maggiori compensi per salario accessorio da destinare nei casi sotto indicati e ne devono anche individuare i relativi mezzi di copertura in sede di approvazione di bilancio:

a) attivazione di nuovi servizi (es. istituzione e ampliamento degli URP; istituzione e riorganizzazione dei servizi di controllo interno; preparazione e adozione delle carte dei servizi; organizzazione del sistema di “customer satisfaction”; nuovi servizi per le imprese e le attività produttive; organizzazione di grandi iniziative istituzionali;

stipula di convenzioni per la gestione comune di servizi);

b) processi di riorganizzazione destinati ad aumentare il livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti (es. miglioramento dei servizi sociali e assistenziali;

ampliamento dei servizi sul territorio; ampliamento dei servizi a favore delle attività commerciali, produttive del turismo; servizio di assistenza agli enti minori, ampliamento degli orari di apertura degli sportelli informativi o di assistenza al pubblico),

c) aumento, conseguente, delle prestazioni richieste al personale impossibilità di far fronte a tali maggiori prestazioni attraverso la sola razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie già disponibili, con la conseguente necessità di individuare nuove risorse per sostenere gli oneri delle più elevate prestazioni;

d) necessità di far ricorso ad una elevazione stabile della dotazione organica del personale.

Nel caso c), dovranno essere reperite le risorse per gli istituti specifici del trattamento accessorio che necessitano di un effettivo incremento (reperibilità, turni, rischio ed altre situazioni analoghe)

Nel caso d) si dovrà, invece, determinare un incremento che ricoprente tutte le possibili utilizzazioni del salario accessorio, trattandosi di nuovo personale, con effetto dalla data di assunzione e di utilizzazione dei lavoratori; a tal riguardo si può prendere a base il valore medio pro-capite del trattamento economico accessorio del personale (categoria per categoria) prima della rideterminazione della dotazione organica.

Per l'anno 2012, non sono state previste variazioni rispetto all'importo previsto per

l'anno 2011 0,00

TOTALE comma 5, art. 15 0,00

(9)

“INTEGRAZIONE RISORSE DELL'ART. 15 DEL CCNL 1/4/1999”

Comma 1.

Riferimento normativo Importi in

Euro Gli enti, a decorrere dall’anno 2001, incrementano le risorse del fondo di cui all’art.15

del CCNL dell’1.4.1999 di un importo pari all’1,1 % del monte salari dell’anno 1999, esclusa la quota relativa alla dirigenza.

Si tratta di un incremento obbligatorio delle risorse decentrate. Pertanto le risorse sono incrementate del 1,1% del Monte Salari del 1999

TOTALE comma 1, art. 4

Comma 2.

Riferimento normativo Importi in

Euro Le risorse di cui al comma 1, sono integrate dall’importo annuo della retribuzione individuale di

anzianità e degli assegni ad personam in godimento da parte del personale comunque cessato dal servizio a far data dal 1° gennaio 2000.

Quindi tutti gli anni le risorse sono integrate dell’importo annuo della retribuzione individuale di anzianità e degli assegni ad personam del personale comunque cessato dal servizio.

TOTALE comma 2, art. 4

Comma 5.

Riferimento normativo Importi in

Euro Fino alla attuazione della disciplina dell’art. 5, sono confermate le risorse aggiuntive

che gli enti, entro la data di sottoscrizione della ipotesi di accordo relativa al presente rinnovo contrattuale, abbiano previsto nel bilancio dello stesso esercizio finanziario a conferma di quelle individuate nell’anno 2000 ai sensi dell’art. 48 del CCNL del 14.9.2000.

Si tratta di dare conferma, nel caso sia stato già applicato nell’anno 2000 quanto

previsto dall’art. 48, comma 3, del CCNL del 14/9/2000, delle risorse già quantificate . 0,00

TOTALE comma 5, art. 4 0,00

(10)

NOVITÀ APPORTATE DAL CCNL 2002-2005 (Comma 1, 2, 3, 7, 8 dell’art. 32)

“INTEGRAZIONE RISORSE DELL'ART. 15 DEL CCNL 1/4/1999”

Comma 1.

Riferimento normativo Importi in

Euro Le risorse decentrate previste dall’articolo 31, comma 2, cono incrementate, dall’anno

2003, di un importo pari allo 0,62% del monte salari, esclusa la dirigenza, riferito all’anno 2001.

Nel nostro caso l’importo del monte salari su cui calcolare la percentuale suddetta è pari ad Euro

TOTALE comma 1, art. 32

Comma 2 e 3.

Riferimento normativo Importi in

Euro Gli enti incrementano ulteriormente le risorse decentrate indicate nel comma 1 e con

decorrenza dall’anno 2003 con un importo corrispondente allo 0,50% del monte salari dell’anno 2001, esclusa la quota relativa alla dirigenza, nel rispetto della specifica disciplina del presente articolo.

Per gli Enti locali tale incremento percentuale è consentito agli enti la cui spesa del personale risulti inferiore al 39% delle entrate correnti

TOTALE comma 2 e 3, art. 32

Comma 7.

Riferimento normativo Importi in

Euro La percentuale di incremento indicata nel comma 2 è integrata, nel rispetto delle

medesime condizioni specificate nei commi 3, 4, 5 e 6, di un ulteriore 0,20% del monte salari 2001, esclusa la quota relativa alla dirigenza, ed è destinata al

finanziamento della disciplina dell’aticolo 10 (alte professionalità). 0,00

TOTALE comma 7, art. 32 0,00

(11)

NOVITÀ APPORTATE DAL CCNL 2004-2005 ARTICOLO 4 (commi 1 e 2)

“INTEGRAZIONE RISORSE ” Comma 1.

Riferimento normativo Importi in

Euro Gli enti locali, nei quali il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non

superiore al 39%, a decorrere dal 31.12.2005 e a valere dall’anno 2006, incrementano le risorse decentrate di cui all’art. 31, comma 2, del CCNL del 22.1.2004 con un importo corrispondente allo 0,5 % del monte salari dell'anno 2003, esclusa la quota relativa alla dirigenza.

Nel nostro caso, visto che il rapporto percentuale sopra indicato supera il 39%, tale

incremento non può essere effettuato. 0,00

TOTALE 0,00

Comma 2.

Riferimento normativo Importi in

Euro In aggiunta alle disponibilità derivanti dal comma 1, gli enti locali, ad eccezione di

quelli previsti dal comma 3, incrementano dal 31.12.2005 e a valere per l’anno 2006 le risorse decentrate di cui all’art. 31, comma 3, del CCNL del 22.1.2004, nel rispetto delle condizioni e dei valori percentuali, calcolati con riferimento al monte salari dell'anno 2003, esclusa la quota relativa alla dirigenza, di seguito indicati:

a) fino ad un massimo

dello 0,3%, qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia compreso tra il 25% ed il 32%;

b) tra un minimo dello

0,3% ed un massimo dello 0,7%, qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia inferiore al 25%.

Nel nostro caso, visto che il rapporto percentuale sopra indicato supera il 32%, tale incremento non può essere effettuato.

0,00

TOTALE 0,00

(12)

NOVITÀ APPORTATE DAL CCNL 2006-2009 ARTICOLO 8 (commi 2 e 3)

“INTEGRAZIONE RISORSE ”

Comma 2.

Riferimento normativo Importi in

Euro Gli enti locali, a decorrere dal 31.12.2007 e a valere per l'anno 2008, incrementano le

risorse decentrate di cui all’art. 31, comma 2, del CCNL del 22.1.2004 con un importo corrispondente allo 0,6 % del monte salari dell'anno 2005, esclusa la quota relativa alla dirigenza., qualora rientrino nei parametri di cui al comma 1 ed il rapporto tra spese del personale ed entrate correnti sia non superiore al 39%.

TOTALE

Comma 2.

Riferimento normativo Importi in

Euro In aggiunta alle disponibilità derivanti dal comma 2, gli enti locali, ad eccezione di

quelli previsti dal comma 4, possono incrementare, a decorrere dal 31.12.2007 e a valere per l’anno 2008 le risorse decentrate di cui all’art. 31, comma 3, del CCNL del 22.1.2004, qualora rientrino nei parametri di cui al comma 1, dei valori percentuali calcolati con riferimento al monte salari dell'anno 2005, esclusa la quota relativa alla dirigenza, di seguito indicati:

c) fino ad un massimo dello 0,3%, qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia compreso tra il 25% ed il 32%;

d) fino ad un massimo dello 0,9%, qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia inferiore al 25%.

Nel nostro caso, visto che il rapporto percentuale sopra indicato supera il 32%, tale incremento non può essere effettuato.

0,00

TOTALE 0,00

(13)

“DICHIARAZIONE CONGIUNTA N. 14 – RIDETERMINAZIONE FONDO PROGRESSIONI ECONOMICHE ACQUISITE AL 31.12.2002”

Riferimento normativo Importi in

Euro Con riferimento alla disciplina dell’art. 29, comma 2, le parti concordano nel ritenere

che l’importo dell’incremento stipendiale riconosciuto a favore del personale collocato nelle singole posizioni di sviluppo del sistema di classificazione, per la misura più elevata rispetto all’importo attribuito dal presente CCNL al personale collocato nelle posizioni iniziali (A1, B1, C1, D1) o di accesso dall’esterno (B3, D3), è finanziata con le risorse nazionali del CCNL medesimo e quindi è anch’esso a carico dei bilanci degli enti. Questo incremento specifico deve essere inteso, più chiaramente, come differenza tra l’incremento stipendiale attribuito, ad esempio, al lavoratore in posizione C3, rispetto a quello riconosciuto al lavoratore in C1. Lo stesso differenziale retributivo, (C3 meno C1 corrisponde alla differenza tra € mensili ed € mensili ed è pari ad € mensili e a € annui, cui deve sempre aggiungersi la quota di tredicesima mensilità) naturalmente, si traduce, in pratica, in una corrispondente rideterminazione dell’importo già in godimento a titolo di progressione economica; come ulteriore conseguenza questo stesso importo determina anche un altrettanto corrispondente aumento del “fondo per le progressioni economiche orizzontali” di cui all’art. 17 del CCNL dell’1.4.1999. Per le stesse motivazioni anche i valori annui delle posizioni di sviluppo vengono rideterminate con effetto dal gennaio 2003 (comma 5, art. 29) con la conseguenza che il costo complessivo delle eventuali nuove progressioni già effettuate o che saranno effettuate con effetto da data successiva al gennaio 2003 dovrà essere calcolato tenendo presente i nuovi e più elevati valori, (cui deve aggiungersi la tredicesima mensilità) con oneri, naturalmente, a carico delle risorse decentrate stabili che subiranno un corrispondente decremento stabile.

TOTALE incremento risorse per progressioni economiche

“DICHIARAZIONE CONGIUNTA N. 4 – RIDETERMINAZIONE FONDO PROGRESSIONI ECONOMICHE ACQUISITE AL 31.12.2005”

Riferimento normativo Importi in

Euro Con riferimento alla disciplina dell’art. 2, comma 1, le parti concordano nel ritenere

che l’importo dell’incremento stipendiale riconosciuto a favore del personale collocato nelle singole posizioni di sviluppo del sistema di classificazione, per la misura più elevata rispetto all’importo attribuito dal presente CCNL al personale nelle posizioni iniziali (A1, B1, C1,D,1) o di accesso dall’esterno (B3,D3) è finanziato con le risorse nazionali del CCNL medesimo e, quindi, è anch’esso a carico dei bilanci degli enti.

TOTALE incremento risorse per progressioni economiche

(14)

Sezione II – Risorse variabili Le risorse variabili sono così determinate

Descrizione* Importo

Art. 15, comma 1, lett. d) sponsorizzazioni / convenzioni / contribuzioni utenza

Art. 15, comma 1, lett. e) economie da part-time

Art. 15, comma 1, lett. k) specifiche disposizioni di legge

27.000,00 Art. 15, comma 1, lett. m) risparmi straordinario 78,48 Art. 15, comma 2

Art. 15, comma 5 nuovi servizi o riorganizzazioni Art. 54 CCNL 14.9.2000 messi notificatori Somme non utilizzate l’anno precedente

Altro 5.226,39

* dove non diversamente indicato il riferimento è al CCNL 1.4.1999

Di seguito si riportano le tabelle esplicative delle singoli voci come sopra individuate.

(15)

ART. 15 DEL CCNL 01/04/1999

Lettera d) (*) la quota delle risorse che possono essere destinate al trattamento economico accessorio del personale nell’ambito degli introiti derivanti dalla applicazione dell’art.43 della legge n.449/1997 con particolare riferimento alle seguenti iniziative:

• contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione con soggetti privati ed associazioni senza fini di lucro, per realizzare o acquisire a titolo gratuito interventi, servizi, prestazioni, beni o attività inseriti nei programmi di spesa ordinari con il conseguimento dei corrispondenti risparmi;

• convenzioni con soggetti pubblici e privati diretti a fornire ai medesimi soggetti, a titolo oneroso, consulenze e servizi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari;

• contributi dell’utenza per servizi pubblici non essenziali o, comunque, per prestazioni, verso terzi paganti, non connesse a garanzia di diritti fondamentali.

(*) Come sostituita dall’art. 4 comma 4 del CCNL 05/10/2001

Tipi delle iniziative Importi in Euro

a Contratti di sponsorizzazione e accordi di collaborazione con soggetti privati e associazioni per realizzare interventi, servizi o attività inseriti nei programmi ordinari di spesa. Tali iniziative devono comportare risparmi di spesa rispetto agli

stanziamenti previsti in bilancio 0,00

b Caso in cui vengano stipulate convenzioni con soggetti pubblici o privati per fornire,

a titolo oneroso, consulenze o servizi di vario genere 0,00

c Individuazione, con proprio regolamento, delle prestazioni non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletate a garanzia dei diritti fondamentali, per i quali

viene chiesto un contributo da parte dell'utente. 0,00

TOTALE lettera d), comma 1, art. 15 0,00

Lettera e) Le economie conseguenti alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale ai sensi e nei limiti dell'art. 1, comma 57 e seguenti della legge n.662/1996

e successive integrazioni e modificazioni (per l’anno 1999) ( per la quantificazione si deve fare riferimento al comma 59 dell’art. della legge 662/1996);

Riferimento normativo Importi in Euro

[…] comma 59 legge 662/1996. I risparmi di spesa derivanti dalla trasformazione dei rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni da tempo pieno a tempo parziale costituiscono per il 30 per cento economie di bilancio. Un quota pari al 50 per cento dei predetti risparmi può essere utilizzata per incentivare la mobilità del personale delle pubbliche amministrazioni, ovvero, esperite inutilmente le procedure per la mobilità, per nuove assunzioni, anche in deroga alle disposizioni dei commi da 45 a 55. L'ulteriore quota del 20 per cento è destinata, secondo le modalità ed i criteri stabiliti dalla contrattazione decentrata, al miglioramento della produttività individuale e collettiva. I risparmi eventualmente non utilizzati per le predette finalità costituiscono ulteriori economie di bilancio.

- Si tratta di individuare la quota del 20% del risparmio della spesa del personale, dovuto alle trasformazioni a tempo parziale di rapporti di lavoro in essere nell’Ente avvenute a partire dal 1999, e destinata, secondo le modalità ed i criteri stabiliti dalla

contrattazione decentrata, al miglioramento della produttività individuale e collettiva. 0,00

TOTALE lettera e), comma 1, art. 15 0,00

(16)

Lettera k) Le risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano alla incentivazione di prestazioni o di risultati del personale, da utilizzarsi secondo la disciplina dell'art. 17 (*)

(*) Come integrato dal comma 3 dell’art. 4 del CCNL 5/10/2001.

“La disciplina dell'art. 15, comma 1, lett. k) del CCNL dell'1.4.1999, ricomprende sia le risorse derivanti dalla applicazione dell'art. 3, comma 57 della legge n. 662 del 1996 e dall'art. 59, comma 1, lett. p) del D. Lgs.n.446 del 1997 (recupero evasione ICI), sia le ulteriori risorse correlate agli effetti applicativi dell’art. 12, comma 1, lett. b) del D.L. n. 437 del 1996, convertito nella legge n. 556 del 1996”.

Specifiche disposizioni di legge Importi in Euro

1 Fondo per la progettazione, direzione lavori e collaudi in corso d'opera costituito ai sensi dall’articolo 92 del Dlgs 163/2006 e ss.mm.

Si tratta di quantificare, sulla base della programmazione delle opere pubbliche, l’importo degli incentivi, nella misura non superiore al 0,3% dell’importo a base di gara di ogni opera del piano, da ripartire tra il responsabile unico del procedimento, gli incaricati della redazione del progetto, della direzione dei lavori, del collaudo, nonché tra i loro collaboratori.

Nel nostro caso l’importo posto a base di gara delle opere pubbliche, per le quali è previsto l’affidamento al personale interno di una o più delle seguenti attività: progettazione, direzione dei lavori, vigilanza, collaudi, studi e ricerche, preventivato per l’anno 2012 è pari a:

I

2 Fondo per gli atti di pianificazione urbanistica comunale costituito ai sensi dell'art. 18, comma 1 della legge 109/94, come modificato dall'art. 6, comma 13 della legge 127/97 e dell'art. 2, comma 18 della legge 191/98

Si tratta di stabilire l’importo degli incentivi, pari al 30% della tariffa professionale relativa alla redazione di un atto di pianificazione comunque denominato, che andrà ripartito tra i dipendenti dell’amministrazione che lo

abbiano redatto. 0,00

3 Somme ex articolo 3, comma 57, della legge 662/1996

Si tratta cioè di quantificare la possibile destinazione di una parte del gettito ICI

al miglioramento e potenziamento degli Uffici Tributari comunali 0,00 4 Somme previste dall’art. 59 del DLGS n. 446/1997

Si tratta cioè di quantificare l’importo della percentuale annua da destinare ai dipendenti che abbiano contribuito al recupero dell’evasione dell’ICI.

Nel nostro caso l’ammontare preventivato per il 2012 del recupero dell’evasione Ici è pari a:

5 Somme ex art. 12, comma 1, lettera b, del DL n. 437/1996

Si tratta cioè di quantificare il gettito derivante dalle condanne delle controparti soccombenti nei processi dinanzi alle commissioni tributarie al pagamento delle

spese legali. 0,00

6 Somme ex articolo 2 comma 11 della Legge n. 244/2007 (legge finanziaria 2008) – contributo ai Comuni per l’esercizio della competenza relativa all’iscrizione anagrafica dei cittadini dell’unione europea, di cui al d.lgs n.

30/2007, di recepimento della direttiva 2004/38/CEE

Tali contributi sono ripartiti sulla base dei criteri indicati dall’articolo 2 c.1 lettera a) della Decreto Ministeriale 3 settembre 2008.

0,00 5

TOTALE lettera k), comma 1, art. 15

(17)

Lettera m) Gli eventuali risparmi derivanti dalla applicazione della disciplina dello straordinario di cui all'art.14.

Riferimento normativo Importi in Euro

1 Comma 4 art. 14 del CCNL del 1/4/1999: A decorrere dal 31.12.1999, le risorse destinate nel medesimo anno al pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario sono ridotte nella misura del 3% ed il limite massimo annuo individuale per le medesime prestazioni è rideterminato in 180 ore. I risparmi eventualmente derivanti dall'applicazione del presente comma, confluiscono nelle risorse di cui all'art.15 con prioritaria destinazione al finanziamento del nuovo sistema di classificazione del personale. Si tratta di quantificare la riduzione dell’importo destinato allo straordinario nella misura del 3%

dell’importo ad esso destinato nell’anno precedente, per essere poi utilizzato a finanziare le voci del salario accessorio di cui all’art. 17 con priorità al finanziamento del nuovo sistema di classificazione del personale.

78,48 2 Comma 3 art. 14 del CCNL del 1/4/1999. Le parti si incontrano a livello di ente,

almeno tre volte all'anno, per valutare le condizioni che hanno reso necessario l'effettuazione di lavoro straordinario e per individuare le soluzioni che possono consentirne una progressiva e stabile riduzione, anche mediante opportuni interventi di razionalizzazione dei servizi. I risparmi accertati a consuntivo confluiscono nelle risorse indicate nell'art.15, in sede di contrattazione decentrata integrativa, con prioritaria destinazione al finanziamento del nuovo sistema di classificazione del personale. Si tratta di individuare gli interventi di razionalizzazione dei servizi che possono consentire una progressiva e stabile riduzione della spesa dello straordinario, riduzione da utilizzare a finanziare le voci del salario accessorio di cui all’art. 17 con priorità al finanziamento del

nuovo sistema di classificazione del personale 0,00

TOTALE lettera m), comma 1, art. 15 78,48

Articolo 15 CCNL 1.4.99 commi 2, 4 e 5 per gli effetti non correlati all’aumento delle dotazioni organiche.

Comma 2.

In sede di contrattazione decentrata integrativa, ove nel bilancio dell'ente sussista la relativa capacità di spesa, le parti verificano l'eventualità dell'integrazione, a decorrere dal 1 aprile 1999, delle risorse economiche di cui al comma 1, sino ad un importo massimo corrispondente all'1,2 % su base annua, del monte salari dell'anno '97, esclusa la quota relativa alla dirigenza.

Riferimento normativo Importi in Euro

Gli Enti hanno facoltà di integrare le risorse destinate ai compensi del salario accessorio con una ulteriore somma non superiore all’1,2% su base annua del monte salari dell’anno 1997, esclusa la quota della dirigenza.

Si tratta di un incremento facoltativo delle risorse.

0,00

TOTALE comma 2, art. 15 0,00

Condizione necessaria per l’integrazione delle quantificazioni di cui al comma 2 dell’art. 15

Gli importi previsti possono essere resi disponibili solo a seguito del preventivo accertamento da parte dei servizi di controllo interno o dei nuclei di valutazione delle effettive disponibilità di bilancio dei singoli enti create a seguito di processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività ovvero espressamente destinate dall'ente al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e di qualità.(comma 4 art. 15 CCNL).

(18)

Comma 5. Finanziamento degli oneri per nuovi servizi

Riferimento normativo Importi in Euro

Comma 5 art. 15.

In caso di attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili o che comunque comportino un incremento stabile delle dotazioni organiche, gli enti, nell'ambito della programmazione annuale e triennale dei fabbisogni di cui all'art. 6 del D.Lgs. 29/93, valutano anche l'entità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio del personale da impiegare nelle nuove attività e ne individuano la relativa copertura nell'ambito delle capacità di bilancio.

Si tratta di incrementi obbligatori per interventi organizzativi stabili su strutture e organici.

Pertanto ogni anno i documenti di programmazione triennale e annuale dei fabbisogni, secondo le disposizioni di legge, devono quantificare anche gli oneri relativi ai maggiori compensi per salario accessorio da destinare nei casi sotto indicati e ne devono anche individuare i relativi mezzi di copertura in sede di approvazione di bilancio:

a) attivazione di nuovi servizi (es. istituzione e ampliamento degli URP; istituzione e riorganizzazione dei servizi di controllo interno; preparazione e adozione delle carte dei servizi; organizzazione del sistema di “customer satisfaction”; nuovi servizi per le imprese e le attività produttive; organizzazione di grandi iniziative istituzionali; stipula di convenzioni per la gestione comune di servizi);

b) processi di riorganizzazione destinati ad aumentare il livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti (es. miglioramento dei servizi sociali e assistenziali; ampliamento dei servizi sul territorio; ampliamento dei servizi a favore delle attività commerciali, produttive edel turismo; servizio di assistenza agli enti minori, ampliamento degli orari di apertura degli sportelli informativi o di assistenza al pubblico),

c) aumento, conseguente, delle prestazioni richieste al personale impossibilità di far fronte a tali maggiori prestazioni attraverso la sola razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie già disponibili, con la conseguente necessità di individuare nuove risorse per sostenere gli oneri delle più elevate prestazioni;

d) necessità di far ricorso ad una elevazione stabile della dotazione organica del personale.

La scelta di incrementare il Fondo Trattamento Accessorio del personale comunale con fondi di bilancio ex art. 15, comma 5, è dettata dall’obiettivo strategico di "investire sull'organizzazione".

Ciò al fine di ottenere un innalzamento della qualità o quantità dei servizi prestati dall'ente, che deve tradursi in un beneficio per l'utenza esterna o interna. L’investimento, quindi, viene realizzato in funzione di ("per incentivare") un miglioramento quali-quantitativo dei servizi concreto e tangibile.

L'innalzamento quali-quantitativo dei servizi si sostanzierà in particolare in :

- minori tempi di attesa per una prestazione o per la conclusione di un procedimento;

- arricchimento del servizio, con la previsione di ulteriori facilitazioni e utilità per l'utente;

- aumento delle prestazioni erogate;

- intensificazione dei controlli, riduzione di comportamenti illegali.

Per ottenere tali miglioramenti il personale interno deve avere un ruolo importante nel loro conseguimento.

Devono essere "risultati ad alta intensità di lavoro", che si possono ottenere grazie ad un maggiore impegno delle persone e a maggiore disponibilità a farsi carico di problemi.

Tale incremento non è stato previsto

0,00

TOTALE comma 5, art. 15 0,00

Articolo 54 CCNL 14.9.2000.

(19)

Riferimento normativo Importi in Euro Gli Enti possono verificare, in sede di concertazione, se esistono le condizioni

finanziarie per destinare una quota del rimborso spese per ogni notificazione di atti dell’amministrazione finanziaria al fondo di cui all’art. 15 del CCNL dell’1.4.99 per essere finalizzata all’erogazione di incentivi di produttività a favore dei messi notificatori.

0,00

TOTALE art. 54 CCNL 14.9.2000 0,00

NOVITÀ APPORTATE DAL CCNL P.E. 2004-2005 ARTICOLO 4 (comma 2)

“INTEGRAZIONE RISORSE ”

Comma 2.

Riferimento normativo Importi in

Euro In aggiunta alle disponibilità derivanti dal comma 1, gli enti locali, ad eccezione di

quelli previsti dal comma 3, incrementano dal 31.12.2005 e a valere per l’anno 2006 le risorse decentrate di cui all’art. 31, comma 3, del CCNL del 22.1.2004, nel rispetto delle condizioni e dei valori percentuali, calcolati con riferimento al monte salari dell'anno 2003, esclusa la quota relativa alla dirigenza, di seguito indicati:

a) fino ad un massimo dello 0,3%, qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia compreso tra il 25% ed il 32%;

b) tra un minimo dello 0,3% ed un massimo dello 0,7%, qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia inferiore al 25%.

Nel nostro caso l’importo, essendo l'indicatore sopra riportato superiore al limite del 32%, non si procede ad alcun incremento

0,00

TOTALE 0,00

(20)

NOVITÀ APPORTATE DAL CCNL P.E. 2006-2007 ARTICOLO 8 (comma 3)

“INTEGRAZIONE RISORSE ”

Comma 3.

Riferimento normativo Importi in

Euro In aggiunta alle disponibilità derivanti dal comma 2, gli enti locali, ad eccezione di

quelli previsti dal comma 4, incrementano, dal 31.12.2007 e a valere per l’anno 2008, le risorse decentrate di cui all’art. 31, comma 3, del CCNL del 22.1.2004, nel rispetto delle condizioni e dei valori percentuali, calcolati con riferimento al monte salari dell'anno 2005, esclusa la quota relativa alla dirigenza, di seguito indicati:

fino ad un massimo dello 0,3 %, qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia compreso tra il 25% ed il 32%;

fino ad un massimo dello 0,9 %, qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia inferiore al 25%.

Nel nostro caso l’importo, essendo l'indicatore sopra riportato superiore al limite del 32%, non si procede ad alcun incremento

0,00

TOTALE 0,00

NOVITÀ APPORTATE DAL CCNL P.E. 2008-2009 ARTICOLO 4 (comma 2)

“INTEGRAZIONE RISORSE ”

Comma 2.

Riferimento normativo Importi in

Euro Presso gli Enti Locali, è riconosciuta, a decorrere dal 31.12.2008 ed a valere per

l’anno 2009, la disponibilità di risorse aggiuntive per la contrattazione decentrata integrativa, di natura variabile, ai sensi dell’art.31, comma 3, del CCNL del 22.1.2004, nel rispetto del vigente sistema di relazioni sindacali:

a) nel limite dell’1% del monte salari dell’anno 2007, esclusa la quota relativa alla dirigenza, qualora gli Enti siano in possesso dei requisiti di cui al comma 1 ed il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 38%;

b) nel limite dell’1,5% del predetto monte salari, qualora gli Enti, oltre ai requisiti di cui al comma 1, dimostrino il possesso dell’ulteriore requisito del rispetto del Patto di stabilità interno anche per l’anno 2008, ai sensi delle vigenti disposizioni legislative in materia, ed il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 31%.

Nel nostro caso l’importo, essendo l'indicatore sopra riportato superiore al limite del 38%, non si procede ad alcun incremento

0,00

TOTALE 0,00

(21)

Sezione III – Eventuali decurtazione del fondo Sono state effettuate le seguenti decurtazioni:

Descrizione Importo

Trasferimento personale ATA CCNL 31/3/1999 articolo 7 CCNL 1/4/1999 articolo 19

Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (limite fondo 2010 parte fissa)

Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (riduzione proporzionale al personale in servizio - parte fissa)

Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (limite fondo 2010 parte variabile)

Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (riduzione proporzionale al personale in servizio - parte variabile) Totale riduzioni

(22)

Riduzione previste dall’articolo 9 del DL 78/2010 e ss.mm. per la riduzione del personale

La norma prevede che a decorrere dal 1 gennaio 2011 e fino al 31 dicembre 2013 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche a livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all’articolo 1 comma 2 del DLGS 165/2001, non può comunque superare il corrispondente importo dell’anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio.

Come chiarito dalla circolare Ragioneria Generale dello Stato n. 12 del 15.04.2011 e dalla circolare n. 16 del 02.05.2012, i due vincoli previsti dall'articolo 9 comma 2-bis del D.l. n. 78/2010 (rispetto limite 2010 e riduzione proporzionale) costituiscono due distinti controlli, da eseguirsi nella successione indicata, in quanto posso dare luogo a due distinte e successive riduzioni.

Per questo motivo preliminarmente effettuiamo un confronto tra il totale del Fondo trattamento accessorio per l'anno 2010 rispetto all'anno 2012. Tali fondi, così come indicato dalla Ragioneria Generale dello Stato e dalla Corte dei Conti, vengono depurati delle somme relative agli istituti che non sono soggetti al vincolo del rispetto dell'articolo 9 comma 2-bis. Nel nostro caso tali fondi sono stati depurati delle somme relative ai trasferimenti dell'ISTAT per il censimento 2011, alle quote per progettazione ex articolo 92, commi 5 e 6 del D.Lgs 163/2006, nonché delle economie relative a somme non utilizzate del fondo dell'anno precedente e rinviate all'anno successivo.

Nel nostro caso abbiamo:

Confronto Fondo 2010 rispetto al Fondo 2012

Fondo 2010 Fondo 2012

Importo al netto delle economie a.p. € 20.707,65 € 47.786,09

Somme escluse

Incentivi lettera k) art.15 comma 1 CCNL 1999/2001(solo progettazione)

€ 27.000,00

Spesa da confrontare

€ 20.707,65 € 20.786,09

Riduzione effettuata €===

La riduzione prevista dalla prima parte del comma 2-bis dell’artico 9 del DL 78/2010 è stata rispettata;

Per quanto concerne la riduzione del fondo in proporzione al personale in servizio, come indicato dal Ministero dell’economia e delle finanze, dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con Circolare n. 12 del 15.04.2011, viene effettuato un confronto tra il valore medio dei presenti nell’anno di riferimento (media aritmetica tra i presenti al 31.12 dell’anno e quelli al 01.01) rispetto al valore medio dei presenti nell’anno 2010.

Riduzione prevista dalla seconda parte del comma 2-bis articolo 9 DL 78/2010 Numero dei dipendenti medi nell’anno 2010:

• Dipendenti al 31.12.2010 = 10

• Dipendenti al 01.01.2010 = 10

• Numero medio anno 2010 = 0

Numero dipendenti medi previsti per l’anno 2012

• Dipendenti al 31.12.2012 = 10

• Dipendenti al 01.01.2012 = 10

• Numero medio anno 2012 = 0

Variazione percentuale della media dipendenti tra il 2012 ed il 2010 = 0

(23)

Sezione IV – Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione

Descrizione Importo

Risorse stabili 15.481,22

Risorse variabili 32.304,87

Residui anni precedenti 1.678,26

Totale 49.464,35

Sezione V – Risorse temporaneamente allocate all’esterno del fondo Voce non presente

(24)

Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal

Contratto Integrativo sottoposto a certificazione Non vengono regolate dal presente contratto somme per totali € 15.481,22 relative a:

Descrizione Importo

Indennità di comparto 5.319,36

Progressioni orizzontali 10.161,86

Retribuzione di posizione e di risultato titolari di posizione organizzativa

Indennità personale educativo asili nido (art. 31, comma 7, CCNL 14.09.2000)

Indennità per il personale educativo e scolastico (art. 6 CCNL 05.10.2001)

Altro

Totale 15.481,22

Le somme suddette sono già regolate sia dal CCDI triennale che dalle disposizioni del CCNL e sono progressioni economiche orizzontali pregresse.

Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo Vengono regolate dal contratto somme per complessivi € 33.983,13 così suddivise:

Descrizione Importo

Indennità di turno

Indennità di rischio 330,00

Indennità di disagio 330,00

Indennità di maneggio valori

Lavoro notturno e festivo 1.350,00

Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. f) CCNL 01.04.1999)

3.800,00 Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2,

lett. i) CCNL 01.04.1999)

Compensi per attività e prestazioni correlati alle risorse di cui all’art. 15, comma 1, lettera k) del CCNL

01.04.1999 27.000,00 Produttività di cui all’articolo 17, comma 2, lettera a) del

CCNL 01/04/1999

1.173,13 Altro

Totale 33.983,13 Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare Voce non presente

Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione

Descrizione Importo

Somme non regolate dal contratto 15.481,22

Somme regolate dal contratto 33.983,13

Destinazioni ancora da regolare

Totale 49,464,35

(25)

Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo Voce non presente

Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale a. attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità;

Le risorse stabili ammontano a € 49.464,35, le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa (comparto, progressioni orizzontali, retribuzione di posizione e di risultato, indennità personale educativo nidi d’infanzia e indennità per il personale educativo e docente scolastico) ammontano a € 15.471,22. Pertanto le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa sono tutte finanziate con risorse stabili.

UTILIZZO DELLE RISORSE DEL FONDO 2012

L’ipotesi di Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per l'anno 2012 intervenuta sulle materie specificatamente previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Regioni- Enti Locali, con l'obiettivo di valorizzare, da un lato, le risorse umane e la loro professionalità, e dall'altro di agevolare il conseguimento di obiettivi di maggiore efficienza.

Nel quadro generale delle esigenze organizzative, gli incentivi economici del personale si riferiscono ad obiettivi di miglioramento o di sviluppo dei servizi, di maggiore efficienza operativa, di innovazione dei processi o del raggiungimento di più elevati standard delle prestazioni rese, e sono attribuiti a seguito di un meccanismo di erogazione basato sul merito della prestazione individuale, secondo un sistema di valutazione permanente delle prestazioni e dei risultati dei dipendenti.

La distribuzione delle risorse per il trattamento accessorio concordata nel contratto decentrato, secondo le varie ipotesi previste dall’art. 17 del C.C.N.L. 1998-2001, come integrato dai successivi CCNL di comparto, tiene conto prima di tutto di quanto necessario per le erogazioni fisse, connesse ai seguenti istituti contrattuali:

- progressione economica orizzontale;

- indennità varie - indennità di comparto;

e successivamente definisce le ulteriori risorse della parte variabile per l'erogazione di:

- produttività;

- progetti finalizzati;

- altre indennità;

Si sottolinea che il finanziamento degli istituti fissi è contenuto notevolmente entro i limiti delle risorse decentrate stabili, garantendo ampie possibilità di scelta.

L'Ente, inoltre, ha utilizzato, ormai da alcuni anni, criteri più rigorosi nell'applicazione degli istituti contrattuali che permettono, allo stato attuale, di impiegare maggiori risorse nella parte variabile destinata ad incentivare la produttività, anche utilizzando le somme non spese nell'esercizio finanziario precedente.

Il contratto decentrato consolida le risorse per corrispondere gli incrementi retributivi collegati alla progressione economica orizzontale è non prevede ulteriori somme destinate alle eventuali progressioni nell'ambito della stessa categoria di appartenenza secondo la pianificazione comunale, finanziate con la parte stabile del Fondo delle risorse per il trattamento accessorio.

E' confermato il sistema di valutazione permanente, che garantisce una maggior flessibilità gestionale da parte dei responsabili di servizio, collegato al raggiungimento degli obiettivi i ed ai risultati aggiuntivi ottenuti rispetto alle normali attività dell'Ente.

Nella distribuzione delle risorse relative alla produttività, sono state confermate risorse solo per finanziare il fondo collegato alla produttività individuale da erogare sulla base della valutazione delle prestazioni del singolo dipendente sulla base della regolamentazione approvata per garantire una distribuzione dei compensi secondo criteri selettivi e meritocratici.

Comune di Villanova del Battista (AV)

Fondo Contratto decentrato Utilizzo fondo Totale risorse stabili= 49.464,35

Spesa finanziata Fonte di

finanziamento

Riferimento normativo Importo Progressioni economiche orizzontali Risorse stabili Art.17, c.2, lett.b) , CCNL

1.4.1999

Art.34,c.1 , CCNL 22.1.2004

10.161,86

Indennità di comparto Risorse stabili Art.33,c.4 , CCNL 22.1.2004 5.319,36 TOTALE 15.481,22 Risorse stabili disponibili per la contrattazione 33.983,17

Spesa finanziata Fonte di Riferimento normativo Importo

(26)

finanziamento prioritaria

Indennità di turno+reperibilita’+maneggio

Risorse stabili Art.17,c.2, lett.d) CCNL 1.4.1999

2.010,00 Specifiche responsabilita’ Risorse stabili Art.17,c.2, lett.d) CCNL

1.4.1999

3.800,00 TOTALE 5.810,00 Eventuali risorse stabili residue

Totale risorse variabili= 5.810,00

Utilizzo fondo – parte variabile e residua parte stabile Produttività e miglioramento servizi Risorse stabili +

variabili

Art.17,c.2, lett.a) e art. 18, CCNL 1.4.1999

1.173,13 Risorse che specifiche disposizioni di

legge finalizzano alla incentivazione di prestazioni o di risultati del personale (progettazione opera pubbliche, ICI, contenzioso tributario,ecc.)

Risorse variabili (rigo V3)

Art.17,c.2, lett.g) CCNL 1.4.1999

27.000,00

TOTALE 33.983,13 VERIFICA UTILIZZO FONDO

b. attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici;

Gli incentivi economici sono erogati in base al CCNL e la parte di produttività è erogata in applicazione delle norme regolamentari dell’Ente in coerenza con il d.lgs. 150/2009 e con la supervisione del Nucleo di Valutazione / OIV.

c. attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali)

Per l’anno in corso non è prevista l’effettuazione di progressioni orizzontali in ragione del blocco disposto dall’art. 9, commi 1 e 21, del d.l. 78/2010.

(27)

Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente

Descrizione Anno 2011 Anno 2012 Differenza

Risorse stabili 15.481,22 15.481,22 0

Risorse variabili 5.190,00 32.304,87 27.114,87

Residui anni precedenti 1.678,26 1.678,26

Totale 20.671,22 49.464,35 28.793,13

(28)

Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio

Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione Tutte le somme relative al fondo delle risorse decentrate sono imputate sotto un unico intervento di spesa ( 1.01.08.01 ) PEG 1207, quindi la verifica tra sistema contabile e dati del fondo di produttività è costante.

Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato

Il limite di spesa del Fondo dell’anno 2010 risulta rispettato

Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo

Il totale del fondo è impegnato ai seguenti capitoli del bilancio 2012 :

capitolo 1207 impegno n. 92/11 e n. 78/12; restante somma grava sui finanziamenti delle relative opere pubbliche.

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