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APPARIZIONI DI MARIA SANTISSIMA NOSTRA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI AD AMSTERDAM

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APPARIZIONI DI MARIA SANTISSIMA NOSTRA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

AD AMSTERDAM

LA VEGGENTE

Isje (Ida) Johanna Peerdeman nacque il 13 agosto 1905 ad Alkmaar, in Olanda. Suo padre lavorava come rappresentante di tessuti. La madre morì quando Ida aveva solo 8 anni. Lei era la più piccola di cinque figli e da quel momento venne cresciuta dai suoi fratelli.

All’età di 12 anni ebbe il suo primo incontro con la Madonna: mentre stava tornando a casa dalla confessione vide la figura luminosa di una donna. La ragazza riconobbe in quella figura la Beata Vergine Maria. Era il 13 ottobre 1917, lo stesso giorno dell’ultima apparizione di Fatima in cui si verificò il Miracolo del Sole, ma Ida questo non poteva ancora saperlo.

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La Madonna non parlava ma le sorrideva. La Signora in quello stesso mese le apparve altre due volte. Sia il padre che il confessore di Ida le consigliarono di non parlare con nessuno di quegli straordinari eventi di cui era stata protagonista, e così fece.

Dopo la scuola dell'obbligo Ida volle continuare gli studi per diventare un'insegnante di asilo infantile. Dopo un certo periodo tuttavia, venne mandata via con la motivazione che non era adatta per quel lavoro, non aveva abbastanza fantasia e aveva poca creatività. Nessuno poteva prevedere a quel tempo l'importanza che questo fatto avrebbe avuto per la veggente qualche anno più tardi, quando le sue apparizioni venivano considerate da alcuni come delle semplici illusioni frutto di una fervida immaginazione. Molti anni più tardi, un esame psicologico (richiesto dal vescovo) attestò che Ida era perfettamente normale. L'esame mostrò che la veggente non aveva alcuna abilità nella rappresentazione immaginativa, e appariva assolutamente sincera.

Quando aveva 18 o 19 anni, Ida andò a lavorare in una fabbrica di profumi ad Amsterdam. A quel tempo aveva molti ammiratori, per via della sua avvenenza e dei suoi modi gentili e semplici, ma lei sentiva di non essere portata per il matrimonio.

Le apparizioni e i messaggi della Signora di Tutti i Popoli iniziarono il 25 marzo 1945. È importante notare che nel marzo del 1945 si celebrava anche il seicentesimo anniversario del famoso Miracolo Eucaristico di Amsterdam. Ida allora aveva 40 anni e lavorava ad Amsterdam. In quel periodo la guerra non era ancora terminata e l’Olanda era ancora sotto l’occupazione nazista.

Il giorno della prima apparizione Ida e sua sorella erano sedute attorno ad una stufa a parlare quando passò a far loro visita il Padre domenicano Joseph Frehe, confessore di Ida e suo buon amico. Alla presenza del sacerdote e della sorella a Ida apparve la Madonna. La donna riferì di vedere una luce in un angolo della stanza. Da quella intensa luce emerse la Madonna che disse a Ida di ripetere dopo di lei quanto le avrebbe rivelato. La Madonna parlava lentamente mostrando il rosario e invitando a recitarlo con perseveranza. Indicò poi delle date, tra cui il 5 maggio (la data della fine della guerra in Olanda). Alla veggente furono mostrati anche alcuni soldati in uniforme e le fu detto che presto sarebbero tornati a casa. Poi, sempre nella stessa visione, fu imposta a Ida una pesantissima croce che riusciva appena a sollevare e che simbolicamente faceva intendere che la sua vita futura sarebbe stata di sacrificio e servizio.

Padre Frehe incaricò la sorella di Ida di scrivere tutto ciò che la veggente diceva.

Le apparizioni e i messaggi della Madonna terminarono il 31 maggio 1959. Quest'ultima apparizione si concluse con una visione dell’ostia consacrata da cui si irradiava una grande luce, mentre una voce diceva: "Chi Mi mangia e Mi beve ha la vita eterna e riceve il Vero Spirito". Ma questa non fu comunque l’ultima esperienza mistica di Ida. In seguito ebbe visioni di Gesù e brevi messaggi che ella ritenne inviati da Lui. Per 26 anni la donna ricevette quelle che lei definiva come "esperienze eucaristiche" (la maggior parte avveniva in chiesa durante la Comunione). Queste durarono fino al 1984.

Ida nel corso degli anni fu oggetto di numerosi attacchi demoniaci che si verificarono da quando era giovane fino agli ultimi anni della sua vita. La donna li sopportò con pazienza rimanendo, nonostante tutto, sempre fedele alla sua missione. La veggente comprese che, in quanto portatrice dei messaggi della Corredentrice, doveva soffrire in anima e corpo. Nel corso della sua vita accettò con pazienza anche il dolore della derisione della gente e di essere messa in ridicolo dai mass-media. Neanche gli amici e i parenti si rendevano conto di quale martirio fisico e spirituale vivesse la veggente, per anni Ida sopportò tutto questo in silenzio, senza mai lamentarsi. Ida si ammalò di cancro al seno, ma, a causa della sua paura degli ospedali, si sottopose all'intervento solo molto tardi. Inoltre soffriva di cuore. Queste sofferenze, il suo silenzio di anni, la sua attesa e la sua obbedienza, sono la sua cooperazione nel piano della Madonna.

La Madonna promise a Ida che non sarebbe morta prima di vedere la pubblica venerazione della Signora di Tutti i Popoli. Il 31 maggio 1996 il vescovo locale Henrik Bomers e il suo vescovo ausiliario Josef Punt hanno approvato ufficialmente la venerazione alla Madonna sotto il titolo di Signora di Tutti i Popoli, e Ida - esattamente come le aveva predetto la

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Madonna - visse per vedere questo agognato momento. Morì qualche giorno più tardi, il 17 giugno 1996.

Ida seppe in anticipo che sarebbe morta nel 1996 perché il 1° gennaio di quello stesso anno aveva sentito la voce della Signora che le annunciava: "questo è il tuo ultimo anno. Presto ti porterò da mio Figlio. Il tuo compito è concluso! Continua ad ascoltare la voce!".

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LA PREGHIERA

Signore Gesù Cristo, Figlio del Padre,

manda ora il tuo Spirito sulla terra.

Fa abitare lo Spirito Santo nei cuori di tutti i popoli,

affinché siano preservati dalla corruzione, dalle calamità e dalla guerra.

Che la Signora di tutti i Popoli, che una volta era Maria,

sia la nostra Avvocata.

Amen.

Già fin dal primo messaggio, il 25 marzo 1945, la Madonna parla della sua preghiera, come se fosse ormai conosciuta: "La preghiera deve essere divulgata". In realtà la rivela soltanto sei anni dopo, mentre la veggente era in Germania.

Il fatto che Maria abbia dettato la sua preghiera durante la visione del Concilio Vaticano II, è un chiaro segno dell’importanza di questa preghiera per la Chiesa e per il mondo.

Ancora prima che la Signora incominci a parlare, Ida viene portata davanti alla Croce e resa partecipe di una grande sofferenza: "Mi trovavo ancora con la Signora davanti alla Croce e poi mi disse: "Ripeti quello che dico"... Innalzò le mani, che aveva sempre aperte e le mise insieme.

Il suo viso divenne così celeste, così sublime, da non potersi descrivere. La sua figura diventò ancora più trasparente e più bella... La Signora disse allora: "Signore Gesù Cristo, Figlio del Padre...". Ma come lo diceva! Penetrava nelle ossa! Non l’ho mai sentito dire nel mondo da nessuno in quel modo. "Manda ora il tuo Spirito" accentuando "ORA" e "Fa abitare lo Spirito Santo nei cuori di tutti i popoli", dicendo con particolare enfasi la parola "TUTTI". La Signora pronunciò anche la parola "Amen" in un modo così bello, così solenne... Mentre la Signora diceva "Amen", tutto restava scritto in grandi lettere davanti a me".

All’inizio, le parole "che una volta era Maria" causarono meraviglia e perplessità, non soltanto nella gerarchia ecclesiastica, ma anche nella stessa veggente e nel suo padre spirituale.

Quando nella prima pubblicazione queste parole problematiche vennero semplicemente eliminate, Maria precisò in messaggi successivi che non era contenta di quel cambiamento del testo: "Che la Signora di tutti i Popoli, che una volta era Maria, sia la nostra Avvocata": questo deve rimanere così" (06.04. 1952). La Madonna spiega in modo chiaro, breve e semplice: "Che una volta era Maria: significa che molti uomini hanno conosciuto Maria come Maria. Ora però voglio, in questo nuovo periodo, essere LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI. Questo è comprensibile a tutti". Ciò significa che Maria, la giovane Piena di Grazia, al principio non era la Madre di tutti gli uomini, ma con la sua fedele corrispondenza alla Grazia e per mezzo della sua sofferenza, unita a suo Figlio, diventò LA MADRE DI TUTTI I POPOLI.

Lei stessa spiega perché insegna questa nuova preghiera: "Essa è data affinché scenda sul mondo il vero Spirito" (20.09.1951). "Non puoi comprendere il valore che avrà, perché non sai ciò che il futuro apporterà" (15.04.1951).

La sua richiesta speciale è rivolta al Santo Padre, affinché spieghi questa preghiera ai popoli:

"Apostolo di Nostro Signore Gesù Cristo, insegna ai popoli questa semplice, ma così significativa preghiera" (10.05.1953). Maria promette ancora: "Tramite questa preghiera, la Signora salverà il mondo" (10.05.1953). "Voi non sapete quanto sia grande e significativa questa preghiera presso Dio. Egli ascolterà sua Madre, se essa vorrà essere la vostra

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Avvocata" (31.05.1955). "Recitate questa preghiera in ogni cosa che fate" (31.12.1951). Per quanto sia possibile, dobbiamo dire questa semplice preghiera ogni giorno davanti alla Croce, lentamente, devotamente, come desidera Maria.

Tratto dalla conferenza di Amsterdam del 1997 del Padre Paul Maria Sigl

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L’IMMAGINE

L’immagine e il significato del nuovo dogma.

I messaggi di Amsterdam sono così unici nella storia delle apparizioni mariane, anche perché la Madonna stessa descrive in ogni particolare l’immagine miracolosa: "Questa immagine è il significato e la raffigurazione del nuovo dogma. Perciò io stessa ho dato questa immagine ai popoli" (08.12.1952).

In effetti, Maria si manifesta tre volte come LA CORREDENTRICE, perché è davanti alla Croce di suo Figlio, dalla quale proviene la luce che la illumina con i suoi raggi.

Un panno le avvolge la vita; e lei spiega: "Ascolta bene ciò che questo significa: esso è come la fascia che cinse i fianchi del Figlio sulla Croce. Io mi trovo in quanto la Donna davanti alla Croce del Figlio" (15.04.1951).

Nelle sue mani si vedono piaghe luminose. Con questa immagine, Maria descrive perciò la sofferenza fisica e spirituale che ha sopportato, unita al Figlio Divino, per la Redenzione dell’umanità. La Signora di nuovo chiede a Ida di fissare lo sguardo sulle sue mani. Si manifesta così come LA MEDIATRICE DI TUTTE LE GRAZIE. "Ora guarda le mie mani e di’ ciò che vedi". Allora Ida vede in mezzo al palmo delle mani come se ci fosse stata una piaga. Tre raggi partono dalla ferita di ogni mano e sembrano riflettersi sulle pecore.

La Signora sorride e dice: "Questi sono tre raggi, i raggi di Grazia, Redenzione e Pace" (31.05. 1951). La Grazia che viene dal Padre, la Redenzione dal Figlio e la Pace dallo Spirito Santo.

"Ho posto i miei piedi fermamente sul globo, perché il Padre e il Figlio vogliono presentarmi in questo periodo, in questo mondo, come la Corredentrice, Mediatrice e Avvocata" (31.05.1951).

"Questo tempo è il Nostro tempo" (02.07.1951).

Come un’immagine biblica, Maria fa vedere alla veggente, tutto intorno al globo, il gregge che rappresenta tutti i popoli e le razze della terra, aggiungendo poi: "Non troveranno il riposo fino a quando non si umilieranno e guarderanno pacificamente la Croce, il centro di questo mondo"

(31.05.1931).

Di nuovo Maria ci chiede di guardare la Croce, il centro del mondo! Maria ci chiede di diffondere questa immagine nel mondo, perché essa "è il significato e la raffigurazione del nuovo dogma" (08.12.1952).

Per questo motivo Maria sottolinea più volte che questa immagine deve precedere il dogma:

"Questa immagine precederà, precederà un dogma, un nuovo dogma" (15.04.1951).

Quando nel 1966 l’immagine fu portata durante un anno in Francia e la veggente visitò la cappella delle apparizioni nella Rue du Bac, la cappella dei vincenziani, la Madonna le spiegò:

"Ciò che qui è iniziato verrà portato avanti dalla Signora di tutti i Popoli" (31.05. 1969). Lo sapeva il Santo Padre, quando nominò un provinciale dei vincenziani, Mons. Henrik Bomers, come Vescovo di Harlem?

E’ vero: l’Immacolata della Rue du Bac rappresenta l’inizio luminoso dell’epoca mariana in cui viviamo adesso. Ma Amsterdam è il coronamento o, come dice Lei stessa, "questo dogma sarà la pietra finale del pensiero mariano" (04.04.1954).

Il nuovo titolo "SIGNORA DI TUTTI I POPOLI" (De Vrouwe van alle Volkeren) (in olandese

"vrouwe" significa, sia "signora" che "donna") appare scritto in lettere oscure all’interno di un semicerchio luminoso, che si stende da un braccio all’altro della Croce.

L'immagine della Signora di Tutti i Popoli

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LE APPARIZIONI

Prima visione - 25 marzo 1945

Alla mia sinistra vedo in alto una persona vestita di un abito lungo e bianco, veramente femminile. Mi pare sia la Santa Vergine.

Solleva prima tre dita, poi quattro e infine cinque dita della mano, e mi dice: "Questo 3 è marzo, questo 4 è aprile e il 5 è il 5 maggio" 1-1.

Poi mostra il rosario e dice: "Lo si deve a questo. Persevera!". Aspetta un momento e dice: "La preghiera deve essere divulgata".

Poi vedo davanti a me un gran numero di soldati, molti dei quali alleati, e la Santa Vergine li indica. Poi prende la crocetta del rosario e indica il Cristo. Poi indica di nuovo i soldati. Devo capire che deve diventare il sostegno della vita di quei soldati, perché la Voce soggiunge: "Ora non tarderanno a ritornare a casa, quelli" e indica le truppe. Chiedo: "Lei è Maria?". Mi sorride e dice "Mi chiameranno la Signora, la Madre".

L’immagine mi passa davanti agli occhi, poi guardo nella mia mano. Poi viene posta davanti a me una croce e devo sollevarla. La sollevo molto lentamente ed è pesante.

Poi improvvisamente tutto scompare.

Seconda visione - 21 aprile 1945

Improvvisamente vengo posta in una chiesa, e mi dico: "Mi trovo davanti ad un altare speciale e vedo l’immagine della Signora". E’ circondata da fiori; anche sui gradini dell’altare ci sono fiori. Migliaia di persone le sono davanti in ginocchio.

L’immagine mi guarda, muove il dito come per ammonire e dice: "Voi uomini serberete la pace, se crederete in Lui. Fai che si sappia". Lo dice tre volte. Con queste parole la Signora pone un crocifisso nella mia mano e me lo indica perché devo mostrarlo intorno a me.

Poi mi conduce, per così dire, fuori della chiesa e vedo davanti a me un vuoto infinito. Mentre guardo quel vuoto ci vedo delle teste di uomini. Devo per così dire prenderne una qua e là e l'immagine mi dice: "Ci sono personaggi importanti che stanno tramando di nuovo qualcosa".

Poi vedo l'esodo degli Ebrei dall'Egitto.

Dopo avermi mostrato l'esodo dall'Egitto la Signora mi dice: "Ma Israele risorgerà" 2-1. E là sopra vedo un'immagine di Dio Padre nelle nuvole. Ha la mano davanti agli occhi e la Signora mi dice: "E’ Jahwé che si vergogna del Suo popolo".

Poi vedo molto chiaramente le immagini di Caino e Abele. La mascella d'asino la vedo chiaramente davanti a me e vedo Caino fuggire.

In seguito vengo posta di nuovo davanti all'altare e da lontano vedo passare una processione, la Processione del Miracolo di Amsterdam. Poi tutto scompare.

1-1 La liberazione dell'Olanda dall'occupazione nazista avvenne il 5 maggio 1945.

2-1 Il 14 maggio 1948 Israele venne proclamato stato indipendente.

Nella prima uscita del libretto "I Messaggi della Signora di tutti i Popoli" mancavano alcuni passaggi che vennero inseriti qualche anno più tardi in un poscritto (secondo le istruzioni del primo direttore spirituale della veggente, Padre J. Frehe, O.P.). Questo passaggio in cui si dice che Israele risorgerà è fra quelli inizialmente non pubblicati.

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Terza visione - 29 luglio 1945

Sento di nuovo quella voce e poi vedo un altare sacrificale del tempo antico. Il fumo scende.

Sento quella voce dire: "Jahwé avverte il suo popolo".

Poi sento: "Siate fedeli. Hanno disperso i miei agnelli". E la Signora pianta sull'altare del sacrificio una croce e poi vedo per così dire tutto il mondo circondarlo. Però gli uomini tengono il capo chino e distolto dalla croce.

Poi sento: "Venite, fedeli", e vedo portare un calice lungo la folla. Sento dire: "Ma per una parte ciò è invano". Devo guardare in alto e subito vedo la Signora. Sorride e, stendendo le braccia, dice: "Vieni".

Davanti a me vi è ora una folla di uomini di ogni genere: signori, gente semplice, persone vestite di nero (sacerdoti e religiosi). La Signora li invita ad andare con lei. Ella mostrerà loro il cammino. Vedo davanti a me una via lunga e difficile con alla fine una luce intensa: "Da questa parte", fa la Signora e con un gran gesto indica agli uomini che debbono andare per di là. E’ difficile e penoso. Di questi uomini ne cadono da entrambi i lati. La Signora li guarda con sollecitudine materna e sorride loro sempre. Allora vedo scritto davanti a me: "Rientrare nella vita con Cristo".

Poi la Signora ha il viso triste e dice: "L’Inghilterra ritroverà la via che porta a me". Aspetta un momento e dice lentamente e a voce bassa: "Anche l'America". Poi scompare lentamente e vedo uno strano velo di nebbia sul mondo.

Quarta visione - 29 agosto 1945

Vedo la Signora. Mi indica che debbo guardare nella mia mano. Vedo uscire cose strane dalla mia mano. Vedo una grande tristezza, questa viene come messa nella mia mano e devo guardarla. La Signora sorride e dice: "Ma sarà seguita da gioia". Vedo dei raggi, raggi luminosi.

Dopo vedo grandi edifici, chiese, molte chiese. La Signora dice: "Deve divenire una grande comunità". La mano mi duole terribilmente. Vengono tempeste su quelle chiese.

La Signora ora mostra tre Papi. A sinistra in alto si trova papa Pio X. Il nostro Papa è nel mezzo e a destra vedo un Papa nuovo 4-1. "Questi tre - dice la Signora - sono un'epoca", e li indica. Poi la Signora dice: "Questo Papa e il nuovo sono i combattenti".

Poi mi indica una guerra nuova ma strana 4-2, molto più tardi, che causerà calamità terribili.

Dice la Signora: "Ancora molte cose debbono cambiare nella Chiesa. Bisognerà cambiare la formazione degli ecclesiastici". Ora vedo passare file di giovani ecclesiastici. "Una formazione più moderna, più adatta a questo tempo." - dice la Signora con enfasi - "Ma buona, con lo Spirito buono". Vedo una colomba volare intorno alla mia mano che rimane sempre come prigioniera. La colomba emette nuovi raggi.

Poi la Signora indica il Papa e dice: "Occorre più spazio, più spazio sociale. Diversi tipi di tendenze si inclinano verso il socialismo, il che è bene, ma ciò può farsi sotto la guida della Chiesa". Poi il viso della Signora prende un'espressione scoraggiata e dice: "Bisogna cambiare molte cose nell'istruzione". Vedo grandi movimenti opposti, grandi dispute nella Chiesa. E improvvisamente la Signora sparisce.

4-1 Quando nel 1963 il Cardinal Montini diventò Papa Paolo VI, la veggente vedendolo alla televisione lo riconobbe immediatamente come quel "terzo papa" della sua visione.

4-2 Quando la veggente vide le immagini della Guerra del Golfo del 1991 disse che si trattava della guerra che aveva veduto nella sua visione. Usò la parola "strana" perché al tempo le guerre con i missili ancora non esistevano.

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Quinta visione - 7 ottobre 1945

Vedo il sole e la mezzaluna; si trovano nell'Estremo Oriente. Nella Cina vedo una bandiera rossa 5-1. Poi vedo maomettani e tutti i popoli orientali. Al disopra di tutti quei popoli vedo rosso da una parte e nero dall'altra, ma quest'ultimo molto meno. Sento la voce dire: "E’ come se questo si riducesse fino a non rimanerne quasi più nulla".

Poi vedo una via lunga e bella. Devo prendere quella via, ma mi sembra di non averne voglia.

Io rappresento l'umanità. Poi prendo quella via e sono stanchissima, ma devo continuare, molto lentamente.

Sono alla fine della via e mi trovo davanti a una specie di grande castello con torri. La porta viene aperta dall'interno. Una mano m'invita ad entrare, ma non voglio (è come se dovessi andare indietro); nondimeno entro. Qualcuno mi prende per mano e vedo la Donna in bianco, la Signora. Mi sorride e dice: "Vieni". La mano mi duole, il dolore è insopportabile, ma la Signora l'afferra saldamente e continuiamo.

Giungo in una specie di magnifico giardino. Mi conduce in un'altra parte del giardino e dice:

"Questo è la Giustizia; debbono ricercarla fuori (e la Signora addita al di fuori); bisogna ritrovarla, altrimenti il mondo si perderà di nuovo".

La mano mi duole moltissimo. E’ insopportabile, ma la Signora sorride e mi esorta a seguirla.

Andiamo verso un'altra parte del giardino e dice: "Questo è la Verità. Ascolta bene", dice la Signora, muovendo il dito, come per avvertire. "Anche la verità è qui dentro, ma non là fuori, assolutamente no", ripete.

Voglio ritirare la mano. "E’ tanto pesante", dico. Allora la Signora mi indica qualcosa ed è come se mi trovassi sopra a qualcosa che mi permette di avere una visuale a volo d'uccello.

Alzo due dita e d'un tratto vedo il nostro Papa e là sotto il Vaticano. In seguito vedo tutta la Chiesa di Roma. E nell'aria sta scritto: "ENCICLICHE". "Quella è la buona via" mi dice la Signora con enfasi. "Ma non vengono messe in pratica" dice con tristezza.

Vedo di nuovo il Vaticano con attorno tutta la Chiesa Cattolica. La Signora mi guarda e mette il dito sulla bocca, dicendomi: "E’ come un segreto tra te e me" e di nuovo mette il dito sulla bocca: "Anche là non sempre", dice a voce molto bassa. Di nuovo mi sorride, ma guarda in un modo incoraggiante e poi dice: "Ma si può rimediare".

Poi vedo altre chiese di diverse religioni. La Signora leva il dito per avvertire e dice, mostrandomi di nuovo tutta la Chiesa Cattolica: "La Chiesa Cattolica senza dubbio può crescere, ma ..." e poi tace e vedo passare davanti a me file intere di ecclesiastici, studenti, monache, ecc., ecc. e la Signora scuote il capo e dice con enfasi: "E’ molto grave, ma ciò non vale nulla" e guarda severamente davanti a sé.

Poi indica gli studenti, i preti e gli ecclesiastici e dice: "Una migliore formazione, al passo con i tempi, più moderna, più sociale". La Signora dice queste parole con fermezza.

Poi vedo volare al disopra della nostra Chiesa una colomba nera (dico nera, non bianca). E la Signora indica quella colomba e dice: "Quello è il vecchio spirito che deve sparire". E poi vedo d'un tratto cambiare quella colomba in una bianca. La Signora soggiunge: "Quella è una nuova colomba bianca, emette raggi in tutte le direzioni, perché il mondo sta vacillando: un paio di anni ancora e il mondo perirebbe. Ma Lui viene e salverà il mondo, ma ..." e la Signora attende un momento "debbono ascoltare". E accentua il vocabolo "debbono", come se volesse di nuovo avvertire. Poi la Signora dice: "Vogliono uscire fuori di qui, non vogliono rimanere in questo luogo (il castello), non ne hanno voglia, gli uomini". Poi mi conduce con sé, andiamo più lontano, verso il fondo di quel giardino fino a quando arriviamo ad una grande croce.

"Prendila. Egli ti ha preceduto", dice la Signora. Rifiuto e sento come se tutti gli uomini di tutto il mondo facessero lo stesso e voltassero le spalle alla croce.

Vengo tirata per la mano e di nuovo vedo la Signora davanti a me, la sua mano nella mia. Dice di nuovo: "Vieni" e allora vedo una figura luminosa con un abito lungo che ci precede. Porta

5-1 Quattro anni più tardi, nel 1949, con l'instaurazione del regime comunista venne proclamata la Repubblica Popolare Cinese.

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con difficoltà una croce grandissima, trascinandola per così dire sulla terra (non vedo il suo viso, il tutto è un solo raggio di luce). Entra nel mondo con la croce, ma nessuno Lo segue.

"Solo", dice la Signora. "Egli va da solo per questo mondo, tutto va di male in peggio fino a quando, ad un certo momento, accade qualcosa di grave e, all'improvviso, la croce sta piantata nel mezzo del mondo. Ora debbono guardare, che lo vogliano o no".

Poi vedo molte immagini strane. Sotto la croce vedo croci uncinate, le vedo cadere; poi delle stelle, spariscono; falci e martelli, tutto cade sotto quella croce. Vedo rosso, il rosso non sparisce interamente.

Poi la Signora dice: "Tutti alzano gli occhi, ora vogliono, ma al prezzo... Era nero su quel globo, ma ora tutto si è rischiarato", dice la Signora. Poi dice: "Ora vedi che tutto passa". La mano si fa più leggera. Vedo la Signora di nuovo col rosario e dice: "Continuare a pregare, tutti". Indica la croce e dice: "Tutto il mondo, grandi e piccoli, poveri e ricchi, dovranno ritornarci, ma sarà difficile".

Ora vedo il globo davanti a me e la Signora, mettendovi il piede, dice: "Metto il piede sul mondo. Li aiuterò e li condurrò alla meta, ma dovranno ascoltare". E allora tutto sparisce davanti ai miei occhi.

Sesta visione - 3 gennaio 1946

Sento quella voce dire: "Inghilterra, sta' attenta" e vedo davanti a me una grande chiesa in Inghilterra. Mi sembra essere l'abbazia di Westminster. E poi vedo un vescovo (non è della nostra Chiesa). In seguito vedo il Papa seduto davanti a me e il suo viso è molto serio. Poi vedo di nuovo quel vescovo. Ciò ha a che fare con l'Inghilterra. Vedo la parola "Lotta". Mi sento così strana, è come se tutto dentro di me si trasformasse. Non posso spiegare come.

Subitamente guardo a sinistra in alto e vedo di nuovo la Signora. E’ tutta in bianco; si trova un poco in alto e mi indica una certa direzione. Guardo e di nuovo vedo l'Inghilterra davanti a me. La Signora mi dice: "Ci sarà lotta su tutta l'Europa e al di fuori".

Un sentimento pesante e opprimente s'impossessa di me. La Signora dice di nuovo: "E’ una grave lotta spirituale". Poi la Signora mi dice: "Vieni" e indica la mia mano. E’ come se vi venisse posta una croce e ora la Signora indica ciò che devo fare. Passo la mano che tiene la croce sopra la terra e devo mostrare la croce. Poi la Signora mi dice di nuovo: "Si, guarda quella croce". Lo faccio e, mentre guardo, la croce se ne va dalla mia mano e chiudo il pugno.

Devo guardare anche questo. Poi la Signora dice: "Ora guarda di nuovo la croce" e la croce si trova di nuovo nella mia mano.

In seguito la Signora mi indica la croce e dice: "Quella croce vogliono trasformarla in altre croci". Vedo girare diverse cose davanti ai miei occhi. Il comunismo e una nuova sorta di movimento che verrà. Questo è una combinazione della croce uncinata e del comunismo.

La Signora dice: "I cristiani si stancheranno" - accentua questa parola - "di lottare". Indica davanti a me e vedo un pulpito. Poi il pulpito sparisce e viene rapidamente sostituito da un deserto. Sento una voce che chiama. Ciò si ripete alcune volte molto rapidamente davanti ai miei occhi. Poi la Signora mi indica di nuovo qualcosa e vedo il Vaticano. E’ come se girasse nel centro del mondo e vi si trova il Papa, la testa alta e con due dita alzate, guardando con un'espressione seria davanti a sé. Poi mi batto tre volte il petto.

Poi vedo una persona a cavallo, con una corazza. Domando chi è. Ricevo la risposta: "Jeanne d’Arc" 6-1.

Poi devo guardare nelle mie mani, e rappresento l'umanità. "Sono vuote" dico alla Signora. La Signora guarda e poi devo congiungerle, alzando gli occhi verso la Signora. Mi sorride ed è come se scendesse un gradino; dice: "Vieni".

Poi è come se andassi con Lei per il mondo. Poi sono oppressa da una stanchezza terribile. Dico alla Signora: "Sono stanca, disperatamente stanca". Sento la stanchezza per tutto il corpo. Ma la Signora mi conduce sempre più lontano, poi guardo davanti a me e vedo scritto in lettere

6-1 In francese: Giovanna d'Arco.

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grandissime "Verità". Lo leggo a voce alta e poi continuiamo. La Signora scrolla la testa, guarda con un'espressione molto seria e triste e mi dice: "Vedi della Carità?". Guardo di nuovo nelle mie mani e dico: "Quelle mani sono vuote".

Mi prende di nuovo per mano e continuiamo. Allora sento la Signora domandare (mentre vedo davanti a me un vuoto infinito): "Rettitudine, giustizia, dove sono?".

Poi vedo la croce che si trova di nuovo nel centro del mondo e la Signora la indica. Devo sollevarla ma volto la testa da un'altra parte. È come se io fossi l'umanità e respingessi la croce. "No", dice la Signora, "dovrà venir sollevata e posta nel centro e vi sarà una categoria di uomini che si batteranno, si batteranno per essa e li condurrò ad essa". E mentre dice ciò sento per tutto il corpo un dolore tanto atroce che ne gemo e dico alla Signora: "Che male mi fa". Poi sento gridare a gran voce "Gerico" e la Signora intanto ha ripreso il suo posto in alto e guarda in basso. Mi guarda dall'alto e dice: "Ciò che ti ho detto deve essere annunciato; altrimenti non vi sarà pace".

Poi vedo di nuovo il Papa davanti a me circondato da un gran numero di ecclesiastici ed altri signori. "E’ come se fossero in riunione", dico. La Signora mi dice: "E’ la lotta spirituale che si diffonde per il mondo; questa è ancora più grave dell'altra e il mondo viene minato".

Poi improvvisamente vado sopra la terra ed è come se scavassi nel suolo. È come se strisciassi sempre più lontano sotto il suolo e passassi attraverso ogni genere di gallerie. Poi mi fermo improvvisamente e sento: "Sono qui". Allora sento una voce che dice: "Ego Sum" 6-2 e dico a voce bassa: "E il mondo è piccolo".

Poi la Signora dice, indicando col dito: "Va' e diffondi questo messaggio". E subito tutto sparisce.

Settima visione - 7 febbraio 1946

D'un tratto vedo la Signora. La Signora, muovendo il dito in segno di ammonimento, dice:

"Guarda sopra l'Europa e avverti i popoli d'Europa". Con un espressione molto seria, dice: "Ora et Labora" 7-1 e di nuovo muove il dito per avvertire.

Poi mi mostra un lupo che va e viene davanti a me. Subito l'animale sparisce. Poi mi mostra una testa di pecora. Intorno alla testa vi sono corna come intrecciate. Poi la Signora dice:

"L’Europa deve stare attenta; avverti i popoli d'Europa".

Poi mi mostra Roma; molto chiaramente vedo girare il Vaticano. Ora la Signora sembra farmi un cenno col dito e dice: "Vieni, guardalo bene". Poi la Signora alza tre dita, e in seguito tutta la mano, cioè le cinque dita. Me lo ripete alcune volte.

"Guarda bene e ascolta", dice. "L’Oriente contro l'Occidente". Poi sento la Signora dire di nuovo: "Europa, sta attenta". Ora vedo l'Inghilterra davanti a me e la Signora fa per così dire un passo verso il basso. È come se mettesse il piede sull'Inghilterra. Guardo bene e vedo la Signora congiungere le mani, poi avverte di nuovo. Le sento dire: "Guai a te, Inghilterra".

La Signora mi fa segno di nuovo di guardare bene e subito vedo di nuovo Roma davanti a me e vedo il Papa seduto. Il Papa tiene un libro aperto nella mano e me lo mostra. Non riesco a vedere che libro sia. Poi il Papa mi mostra quel libro da ogni angolatura.

Improvvisamente sento la Signora dire: "Ma là, molte cose debbono cambiare" e indica il luogo dove si trova il Papa. Il suo viso diviene molto serio e scrolla il capo. Di nuovo la Signora alza tre e poi cinque dita.

Mi sento confusa e sento la Signora dire: "Vengono nuove calamità sul mondo".

Vedo davanti a me una pianura. Su di essa viene posto un grande uovo e, mentre guardo, vedo uno struzzo correr via a gran velocità. Poi vedo davanti a me un gran numero di fanciulli neri.

Poi vedo di nuovo un segno di avvertimento e vedo fanciulli bianchi. Vedo una scena, come se Nostro Signore si trovi là con i fanciulli intorno a sé. È una figura luminosa che vedo. Sento:

"Lasciate che i bambini vengano a me". E vedo scritto: "Bisogna che i fanciulli vengano educati

6-2 In latino: "io sono".

7-1 In latino: "prega e lavora", il motto dell'ordine dei Benedettini.

(13)

nella dottrina Cristiana". Poi vedo davanti a me una striscia di una carta geografica e sento:

"Giudea". E vedo scritto "Gerusalemme". Allora vedo due linee con una freccia alle estremità;

sull'una è scritto Russia e sull'altra America. Poi vedo davanti a me la Signora e la luna. Dico:

"Accade qualcosa a quella luna". Poi è come se la Signora mi portasse sopra il globo. È tutto molto strano intorno a me, e dico: "Una specie di fenomeno naturale".

Poi sento la Signora dire: "Popoli d'Europa, unitevi". Deve esserci qualcosa che non va qui. Nel centro dell'Europa vedo la Germania, ed è come se quel paese cercasse a fatica di tirarsene fuori.

Poi vedo di nuovo l'Inghilterra e ora devo tenere fermamente la corona con le due mani. È come se quella corona oscilli. La tengo sopra quel paese. Sento: "Inghilterra, abbi la coscienza del tuo compito; Inghilterra, dovrai ritornare all'Altissimo, the Highest!" 7-2.

E ora la Signora d'un tratto sparisce.

Ottava visione - 25 febbraio 1946

Vedo una forte luce e su in alto vedo la Signora. Indica in basso e vedo l'Europa davanti a me.

La Signora scrolla il capo. Vedo ai suoi piedi come dei piccoli angeli e mentre li guardo portano le ali davanti al viso. Vi è una gran luce intorno a Lei e più guardo la terra, più questa si fa oscura. La Signora me la indica. Alzo di nuovo gli occhi a Lei, mi indica la terra con viso severo e là vedo scritto a grandi lettere in mezzo all'oscurità: "Verità". Vedo di nuovo ai suoi piedi gli angioletti, che di nuovo portano le ali davanti al viso.

La Signora mi dice: "Devi avvertirli, la Verità si è perduta". Mi chiedo: "Come posso farlo?". La Signora indica in basso e dice: "Va' e diffondi questo messaggio" e col dito indica il mondo. Là vedo molti ecclesiastici e molte chiese, ma vagamente.

La Signora di nuovo mi indica il mondo e dice: "Guarda se riesci a trovarLo". Cerco e cerco e poi le dico: "Sono tanto stanca e sento un gran dolore". Vedo provenire da lei una grande e lunga croce. Sembra che qualcuno la trascini, ma non vedo questa persona, soltanto la croce.

La croce va verso il basso, verso la terra, e poi la vedo eretta nel centro del mondo.

Guardo dì nuovo la Signora e vedo camminare una lunga fila di persone (mi sembrano pellegrini). La Signora mi dice: "Guarda" e traccia sopra il mondo un semicerchio, un arco, ed è come se la Signora ci scrivesse dentro. Leggo a voce alta la parola: "Verità"; questa si trova in mezzo. Poi scrive una parola a sinistra e leggo "Fede", poi a destra, e leggo: "Carità". La Signora indica ciò e dice: "Va' e diffondi questo messaggio". Poi indica di nuovo l'arco e dice:

"Questo deve ritornare, in apparenza c'è ma in realtà non c'è". E ha l'aria molto afflitta.

Poi devo dire: "Calamità dopo calamità, catastrofi naturali"; poi vedo la parola "fame" e "caos politico". "Questo non vale soltanto per il tuo paese" - dice - "ma per tutto il mondo". Provo un grande dolore e dico: "Questo è un altro periodo di oppressione e di dolore che interessa tutto il mondo". Allora vedo le parole: "Senza speranza".

Poi si fa luce attorno a me e vedo la Signora che scende e mi indica le tre parole: "Verità, Fede, Carità". La Signora sorride e mi dice: "Ma bisognerà imparare molte cose".

Indica a destra e vedo una persona con la barba che è seduta. Tiene due dita giunte e alzate e sotto il suo gomito c'è un grosso libro, davanti a lui una grande chiave. Quell'immagine sparisce, la Signora dice di nuovo: "Guarda" e mi mostra un'altra cosa. È una grande pietra sulla quale giace un agnello. Sento dire all'improvviso: "Ecce Homo" 8-1. E subito la Signora e la luce scompaiono.

Nona visione - 29 marzo 1946

7-2 La voce dopo aver detto "all'Altissimo" in olandese lo ripete anche in inglese. In inglese infatti "the Highest"

equivale a "l'Altissimo".

8-1 In latino: “ecco l’uomo”. Nel Vangelo di Giovanni (19,5) sono le parole che Pilato disse presentando al popolo Cristo coronato di spine.

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Vedo di nuovo la Signora. Tiene un bambino in braccio. È come se la Signora scendesse, e ora la vedo sul globo che ruota sotto i suoi piedi. La Signora mi guarda e dice: "Vieni, seguimi".

Vado dietro a lei ed è come se camminassimo sopra quel globo. La Signora si volta verso di me e dice: "Lui" - e indica il bambino - "voglio portarlo di nuovo in quel mondo". Ma mentre dice questo, la Signora fa cenno di no col capo. Guardo il bambino e mentre lo guardo si tramuta in una croce. La croce cade a terra davanti a me e va in pezzi. Guardo il mondo e lo vedo completamente nell'oscurità. Poi sento la Signora dire: "RiportaLo in quel mondo!" e indica la croce.

Vedo improvvisamente la croce piantata nel centro di quel mondo e intorno si trova ogni sorta di uomini, ma con la testa rivolta altrove. Mi sento stanchissima e lo dico alla Signora. Ma la Signora sorride e poi la vedo seduta su una specie di seggio. Tiene di nuovo il bambino sulle ginocchia. Quel bambino irradia luce in tutte le direzioni.

La Signora dice: "Prima si deve ritornare a Lui, solo allora ci sarà la vera pace" e accentua la parola "vera". Poi appaiono intorno alla Signora, come in un arco, delle parole. Devo leggere a voce alta: "Verità"; dico "ancora?" e guardo la Signora che fa cenno di sì col capo. Questa si trova in mezzo 9-1. Poi leggo a sinistra: "Giustizia" e a destra "Carità". Dopo aver letto questo, vedo venire ai suoi piedi una sorta di leone di pietra che sembra portare una specie di aureola intorno alla testa.

Dietro quel seggio vedo apparire torri e chiese. Vedo avanzare la Chiesa Inglese con dei vescovi, "non della nostra Chiesa", dico. E mentre guardo, appare una croce a forma di X. Vedo la Signora sorridere. Il bambino sulle sue ginocchia è più grande, ora sta in piedi e tiene il calice in mano. Poi vedo apparire accanto a tutto questo una scala, ed è come se io vi salissi sopra. Arrivo alla sommità e vedo davanti a me, grande, il segno "X" e "P" incrociati 9-2.

La Signora dice di nuovo: "La Religione subirà una dura lotta e vogliono schiacciarla. Questo verrà fatto con una tale astuzia che quasi nessuno se ne accorgerà. Ma io sto mettendo in guardia". Assume un'aria molto seria e indica il calice. Le sento dire: "Christus Regnum" 9-3. Poi vedo davanti a me Gerusalemme. Vi è lotta e vedo dinanzi a me preti armeni. Poi alzo due dita. Vedo di nuovo la Signora sul suo seggio con tutte le cose descritte in precedenza intorno a sé. Vedo ora la Chiesa Inglese, una Chiesa Russa, una Chiesa Armena e molte altre ancora.

Queste girano, passando le une attraverso le altre. La Signora ha l'aria preoccupata e le sento dire: "Roma, sta' attenta"; pronuncia quelle parole con enfasi e chiude il pugno. E poi improvvisamente la Signora sparisce.

Decima visione - 9 giugno 1946

Vedo di nuovo la Signora. Muove il dito in segno di avvertimento e dice, come se si rivolgesse al mondo: "Urbi et Orbi 10-1. Adesso questa è la cosa più importante". La Signora scende e porta in braccio un bambinello avvolto in un panno. Mi fa segno di seguirla e vado per così dire dietro a lei. La Signora pone il bambino nel centro del mondo. Il bambino si mette a piangere molto forte. La Signora indica il bambino e dice: "Voi, uomini che siete dalla sua parte, state attenti. Non mi stancherò mai di avvertirvi". Poi guardo di nuovo quel luogo, ma il bambino è sparito. E la Signora guarda il mondo con aria avvilita e dice: "Giustizia, Verità e Carità non si trovano più tra gli uomini". Poi, guardando fissa davanti a sé, dice: "Calamità dopo calamità.

Te lo dico per la seconda volta; fino a quando esse mancheranno, non potrà esistere la Vera Pace".

Poi dice: "Pregando e soprattutto lavorando per il bene, non soltanto pregando. Lavorando e stando vigili". Poi vedo che la Signora si fa da parte e mi sembra che dall'altro lato dei demoni

9-1 Cioè la parola "Verità" è nella parte centrale dell'arco.

9-2 Il simbolo greco di Cristo (in greco sono le prime due lettere della parola "Cristo").

9-3 In latino: "Cristo è il Regno".

10-1 In latino: "alla città di Roma e al mondo". È la benedizione che il Papa impartisce a Natale e a Pasqua.

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si avvicinino a me. Allora sento dire: "Ti preannuncio una nuova e grande calamità sul mondo". La Signora dice questo con molta tristezza, come se volesse mettere in guardia. Poi prosegue dicendo: "Se soltanto gli uomini volessero ascoltare", e scuote il capo.

Poi vedo un breve periodo di tempo e sento: "Sembrerà che per un po' di tempo le cose vadano bene". Poi vedo il globo; la Signora lo indica ed è come se quel globo esplodesse in ogni sua parte. Poi la Signora indica il cielo. Lei si trova alla mia destra, cioè a Occidente, e indica l'Oriente. Vedo in cielo un gran numero di stelle e la Signora dice: "Viene da là".

Subito vedo davanti a me un cappello cardinalizio e sopra questo appare un segno X. A Roma avviene una lotta contro il Papa. Vedo molti vescovi e poi sento: "Disastroso". Poi la Signora sparisce.

Undicesima visione - 4 gennaio 1947

Vedo la Signora. Dice: "Cerchino sostegno nella Verità". Mi fa sentire per così dire la mia mano sopra il mondo, il che mi causa un dolore atroce. La Signora dice di nuovo: "Questo è il mondo di adesso". E poi ci passo per così dire di nuovo la mano sopra e la Signora dice: "Questo è il mondo che verrà dopo, è molto pesante. Il mondo si autodistruggerà". Poi la Signora prende il globo nella sua mano e lo gira. Poi dice: "Deve migliorarsi, ma ..."; guardo ciò che la Signora indica e vedo d'un tratto ogni sorta di Chiese con nel centro Roma. La Signora dà un altro avvertimento concernente Roma. Dice: "Roma, sei avvertita".

Poi vedo la Chiesa inglese e noto che in essa avviene un cambiamento. La Signora si avvicina di un passo e dice: "Guarda". Improvvisamente vedo un gruppo di campanili di chiese molto vicini gli uni agli altri. Intorno ad essi la Signora pone una fascia di ferro. Guardiamo assieme e la Signora dice tre volte di seguito: "In alto".

Poi si mette a scrivere delle parole al disopra di quella chiesa e leggo a voce alta: "Carità".

Scrive questo al disopra e in mezzo alle torri. Poi scrive a destra, ma più in basso: "Giustizia", poi va a sinistra e là scrive: "Verità".

Intanto sento la Signora dire: "Tutto ciò non lo si è ancora fatto, quante volte l'ho già detto?". E scuote il capo con un'espressione compassionevole. D'un tratto vedo di nuovo Roma. La Signora la indica e dice: "Non mi stancherò mai di avvertire che devono mettere in pratica tutto ciò nella maniera giusta". In seguito vedo accadere grandi cambiamenti, che la Signora mi mostra.

Vedo quanto segue: grandi onde rosse che penetrano sempre più profondamente. Le vedo avanzare sempre più. Sento la Signora dire: "Ciò è buono ma... più spirituali, veramente nella verità, nella giustizia e nella carità". Poi è come se vedessi venire, qualche anno più tardi, tendenze spirituali molto diverse. La Signora allora dice: "Avverto Roma un'altra volta;

debbono vedere con spirito aperto, ma..." e mentre la Signora pone l'accento su queste parole, improvvisamente tutto scompare.

Dodicesima visione - 30 agosto 1947

Sento quella voce e guardo. Un sentimento di oppressione mi assale. Sento dire: "Vi è una grande oppressione" e vedo distintamente l'Italia davanti a me. È come se una tempesta molto violenta si riversi sopra di essa. Devo ascoltare e sento: "Esilio". Vado al disopra dell'Italia ed è come se io debba assestare colpi. Poi sento: "Là, è come un succedersi di un colpo dopo l'altro".

Intanto vedo molto distintamente il Nord dell'Italia e la punta meridionale più estrema, e nel territorio compreso fra questi due estremi pare regnare un silenzio di morte. Poi vedo sorgere una grande cupola e sopra quella chiesa o cupola si mette a piovere, con pesanti gocce. Non è una pioggia ordinaria, sono gocce di sangue. Da lontano vedo una croce innalzata nella luce e sento: "Questa sarà una grande lotta politica cristiana. Politica ecclesiastica!".

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Poi vedo una grande sala nel Vaticano e il Papa si trova seduto là. Sembra che accada qualcosa di straordinario nel Vaticano. Vi si tengono più volte sessioni segrete. Si radunano in segreto. Mi sembra che ci venga anche un delegato dell'America.

Il Papa ha davanti a sé un gran numero di documenti. Il Papa viene informato di tutto. È perfettamente al corrente di ciò che accade. Viene detto che c'è la pace, ma in realtà non è così;

è tutta una finzione per il mondo. Poi devo passare due volte una mano sull'altra e sento:

"Questo accadrà due volte". E vedo una sorta di periodo.

Tredicesima visione - 7 dicembre 1947

Vedo la Signora e sento: "Roma minacciata". Poi mi appare davanti un grande "4" con attorno un cerchio. L’immagine sparisce e viene davanti a me una croce con quattro bracci eguali.

Anche attorno a questa appare un cerchio e nel mezzo della croce leggo: I.H.S 13-1. La sollevo e la mostro intorno a me. Poi improvvisamente vedo intorno a noi folle di uomini che la guardano, ma molti di essi con ripugnanza.

Poi vedo venire sopra l'Europa nuvole grosse e compatte, là sotto passano grandi onde che vengono a sommergere l'Europa. Poi vedo la Signora che si trova in una luce chiara e viva. È vestita di bianco. Tiene le braccia tese e dalle sue mani esce un denso fascio di raggi. Devo stendere la mano e allora è come se quel fascio di raggi venisse nella mia mano. Sento prurito e bruciore. Poi la Signora mi sorride, indica la mano e fa segno di sì. Non so che significa.

Poi il viso della Signora diviene molto triste e afflitto e indica quelle grosse nuvole e onde.

Dice: "Dovranno dapprima perire per effetto di quelle inondazioni e allora soltanto ...", e poi vedo per così dire quelle parole scritte, e dopo "allora soltanto" appare la parola "tutti ...".

Poi il viso della Signora si rischiara e vedo l'acqua che si solleva come in vapore ed è come se il sole l'attraversasse per un momento coi suoi raggi. Poi la Signora mi mostra di nuovo la terra e vedo che tutto si è rischiarato, e ora vedo una grande quantità di ossa sparse in terra e le sento dire: "Questa è la desolazione. Ma vai e lavora, lavora..." ripete, e poi indica in alto e dice: "Leggi". Poi vedo apparire delle lettere e leggo "Giustizia".

Poi sento un dolore atroce nella mano, che sento pesante come piombo. Sento la Signora dire di nuovo: "Su, continua a leggere" e vedo scritto a grandi lettere: "Carità" e su questo vedo venire molti ghiaccioli che gocciolano. Poi sento quella voce dire: "Continua a leggere", ma quando voglio leggere non posso leggere niente a causa delle fiamme che si muovono intorno alle lettere. Per un momento le fiamme si diradano e leggo: "Giustizia".

Poi la Signora m'indica qualcosa e vedo molte croci, come ve ne sono nei cimiteri militari. Le vedo rovesciarsi una dopo l'altra. Tutte cadono indietro. Poi la Signora indica di nuovo e vedo apparire nuove croci bianche. Per quanto possa vedere, sembra come se spuntassero dal terreno per una lunghezza di diversi metri. Sento la Signora dire: "Questo è il messaggio che porto oggi" 13-2, e poi se ne va; sento un vuoto intorno a me e tutto è cupo.

13-1 IHS:

1) le prime tre lettere della parola greca "IHSOYS", che significa Gesù;

2) l'acronimo latino di "Iesus Hominum Salvator", che significa "Gesù, il Salvatore degli Uomini".

13-2 Questa è la prima volta che la Signora usa la parola "messaggio".

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Quattordicesima visione - 26 dicembre 1947

Vedo d'un tratto una forte luce e sento dolore alla mano; sembra un fascio di raggi. Poi vedo la Signora che dice: "Verranno catastrofi, da Nord a Sud, da Sud a Ovest e da Ovest a Est". Poi vedo una cupola rotonda. Mi sembra che sia una cupola di Gerusalemme. Sento: "All'interno e attorno a Gerusalemme avranno luogo violente battaglie". Subito vedo distintamente il Cairo.

Ciò mi dà una strana sensazione. Poi vedo ogni sorta di tribù orientali, Persiani, Arabi, ecc.

Poi la Signora dice: "Il mondo sarà come diviso in due parti". Ora vedo il mondo davanti a me e su di esso appare un grande squarcio. Al disopra vedo pesanti nuvole e sento molto dolore e una grande miseria.

Sento la Signora dire: "Verrà molto dolore e molta miseria". Poi vedo città orientali e case con tetti bianchi. Sento nella mano una cosa pesante e mentre la guardo vi appare una croce. Devo porla in terra. La croce è pesante e oscilla continuamente da sinistra a destra, avanti e indietro. Per un attimo sembra come se cadesse in avanti, ma poi si alza ed è come se fosse più leggera e si trovasse salda nel suolo.

Ora devo guardare per terra e ci vedo giacere ossa e elmetti, sotto la croce. Poi ricevo una grande chiave nella mia mano. La lascio cadere immediatamente e cade fra le ossa e gli elmetti. Poi vedo file di ragazzi sfilare davanti a me; sono soldati. Sento quella voce dire:

"Bisogna dare ai nostri ragazzi aiuto spirituale". Poi vedo sorgere tombe bianche, ovunque piccole croci bianche.

Poi sento dolore alla mano e vedo l'America e l'Europa l'una accanto all'altra. Poi vedo scritto:

"Guerra economica, boicottaggio, valute, calamità". Poi vedo numerose figure che turbinano mischiandosi rapidamente. Le prime che posso distinguere sono fiaccole che emettono luce verso tre direzioni. A Ovest, a Nord e a Est. Poi vedo incrociarsi strisce azzurre e bianche e poi stelle. Poi vedo la falce e il martello, ma il martello si divide dalla falce e ora tutto ciò turbina alla rinfusa. Poi vedo una mezzaluna ed un sole; anche questi entrano nel movimento rotatorio. Poi viene una specie di stambecco o camoscio che con un salto attraversa quest'insieme. Mentre tutto ciò turbina come una bufera, a sinistra viene un cerchio e attraverso quello vedo girare il globo.

Poi sopravviene una grande freccia. Sento dire: "La meridiana ha invertito il suo movimento".

Questa immagine sparisce e poi vedo qualcosa che somiglia a un sigaro o a un siluro che mi passa accanto volando così veloce che riesco a malapena a scorgerlo. Il suo colore sembra quello dell’alluminio. Poi lo vedo esplodere. Percepisco qualcosa con la mano e ho diverse terribili sensazioni. Dapprima una insensibilità completa. Vivo e tuttavia non vivo. Poi vedo davanti a me dei volti (volti gonfi) coperti di terribili ulcere; sembra una specie di lebbra. Poi ho come una sensazione di terribili malattie (colera, ecc.).

Poi vedo girare intorno a me piccoli oggetti neri. Non posso distinguerli con gli occhi ed è come se ora dovessi guardare attraverso qualcosa. Poi vedo campi bianchi molto brillanti e su questi dei piccoli oggetti, ma ingranditi. Non so come interpretarli (Bacilli? chiedo). La Signora dice:

"È infernale".

Sento, per così dire, gonfiarsi il mio viso e ho l'impressione di avere un viso molto grosso. È tutto gonfio e interamente rigido. Non posso muovermi. Sento la Signora dire: "E questo lo stanno inventando" e poi a voce molto bassa: "I russi, ma anche gli altri". Poi la Signora dice:

"Popoli, siete avvertiti". E quindi la Signora se ne va.

Quindicesima visione - 28 marzo 1948

Vedo la Signora e dice: "I diritti dell’uomo saranno il problema in questione. Entro breve tempo accadranno cose di un’enorme importanza. Saranno precedute da caos, confusione, dubbio, disordini e disperazione. Dense nubi incomberanno su San Pietro, che saranno disperse con molti conflitti e difficoltà". Lei sottolinea: "Non riuscire a fare questo significherebbe la rovina. Tutti i cristiani devono unirsi nella solidarietà. Questo verrà realizzato solo con grande dolore e patimento. Unitevi, tutti voi, perché la battaglia comincia.

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Le porte sono aperte. I popoli orientali stanno tenendo le mani davanti alla faccia a Gerusalemme. Essi piangeranno e gemeranno sulla città con grande angoscia. C’è una grande fonte alla quale tutti voi potete lavarvi. Finché queste parole non avranno trovato piena accettazione nelle menti e nei cuori degli uomini, non ci sarà pace in vista".

Vedo scritto: "Giustizia, Carità ed Equità". Poi vedo una croce piantata nel suolo. Attorno ad essa s'avvolge un serpente e intorno a me tutto diviene buio e nero. Poi vedo una spada pendere al disopra dell'Europa e dell'Oriente. Dall'Occidente viene una luce.

Poi sento la Signora dire: "Popoli cristiani, i pagani ve lo insegneranno".

Poi vedo il Papa e intorno a lui una guardia del corpo rinforzata. Sento la Signora dire:

"Trappole e tagliole". Pesanti nubi si addensano su San Pietro. Poi la Signora dice: "Siate giusti e agite secondo la vostra dottrina. Copritevi gli occhi con le mani e raccoglietevi in voi stessi".

Poi ricevo di nuovo una croce nella mano e mi duole. È così pesante che posso a malapena tenerla. La Signora dice: "Tienila stretta". È come se ne uscissero grandi raggi; e poi improvvisamente la Signora e la luce scompaiono.

Sedicesima visione - 7 maggio 1949

Devo alzare due dita e allora vedo un vescovo in solenni paramenti. Poi vedo un catafalco di pietra sul quale giace un alto prelato. Un cappello cardinalizio vi si trova sopra e più in alto ancora vi sono una spada e una corona in una posizione inclinata.

Poi si apre davanti a me una grande porta. Devo entrarvi. Davanti alla porta c'è una persona in abito lungo. Rabbrividisco al pensiero di dover attraversare quella soglia. Ora vedo la Signora che dice "Fa' quel passo". Quando sono entrata vedo un grande spazio circolare. "È una macchia oscura", dice la Signora. "Devi entrarvi molto profondamente, è la profondità e l'oscurità dei tempi".

Poi vedo la Signora seduta, vestita a lutto con un velo bianco intorno al capo. Ha i tratti di una vecchia. Ha il corpo curvo ed il capo chino.

Poi la Signora dice: "Siamo qui nell'oscurità, è la corruzione dell'umanità". Poi vedo davanti a me una croce ed il Corpo ne scivola in basso di modo che la croce rimane nuda. "La Via Crucis ricomincia", dice la Signora.

Vedo rughe profonde e grosse lagrime sul viso della Signora. Poi entro con lei più profondamente nell'oscurità. Proseguiamo il nostro cammino e non vedo altro che oscurità.

"Oh, che cos'è?", chiedo. Arriviamo in un grotta.

La Signora mi fa sentire la pietra (pietra naturale). Poi appare un po' di paglia, ci viene messo un bambino ed entrano molte persone. La Signora dice: "Gente comune, i più piccoli tra i miei". "Non trovano più posto, quelle folle. I più piccoli tra i miei" - continua a ripetere la Signora. Davanti ai miei occhi quel luogo si cambia in una chiesa, in file infinite di chiese.

Anche in quella chiesa vi è della paglia ed un bambino.

La Signora mi conduce assieme a lei in visita a tutte quelle chiese e mi mostra tutti i banchi vuoti. Poi la Signora dice: "Vedi lo sbaglio? Il vuoto". E poi appaiono su quei banchi, molte etichette bianche (come quelle impiegate per i nomi). La Signora ripete: "Vedi lo sbaglio?". Poi la Signora passa la mano su tutte quelle file ed allora vedo che tutti i banchi sono nudi, tutte le etichette sono sparite. "I più piccoli tra i miei", ripete quella voce e poi è come se volesse riempire quei banchi di gente. Poi vedo un vescovo. La Signora dice: "Dillo," - e indica quelle chiese - "il mondo, e specialmente la Chiesa, devono essere distaccati da tutto".

Poi vedo San Pietro e vedo il Papa seduto con il capo chino, circondato dalla sua guardia del corpo. Anche tutto ciò viene posto in quella grotta. E poi la Signora scrive una grande P ed una grande X incrociate 16-1. Essa le pone ai suoi piedi e la croce viene messa davanti, il braccio lungo in alto (dunque al rovescio), e la Signora dice: "Dove sono i tuoi soldati?". Il Papa tiene le

16-1 Il simbolo greco di Cristo (in greco sono le prime due lettere della parola "Cristo").

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dita alzate ed al disopra del suo capo c'è scritto "LOTTA", e vedo un susseguirsi di lotte. Poi vedo dietro al Papa soldati con alti berretti; alzano due dita.

La Signora dice: "Poi viene nel mondo un grande duello". E vedo due potenze entrare in conflitto. Vedo un grande campo di grano che ondeggia con un movimento lentissimo. Poi sento la Signora dire due volte: "Corruzione". Poi la Signora dice: "Tutto l'agire della Russia sarà solo una messa in scena". Viene una grande rivoluzione e vedo la terra; è come se facesse un giro. Poi la Signora dice: "Anche la natura sta cambiando". Sento: "Il Cristo non è più". Vado cercando e sento: "Realismo, uno spirito di realismo". È come se anch'io vedessi quello spirito.

Arriviamo di nuovo in quella grotta e al suo interno vengono messi tutti i frutti e le ricchezze della terra. Tutto viene posto in quella grotta e ora la Signora dice: "Condividere. Questo è lo spirito che non hanno inteso".

Ora la Signora mi mostra la Croce nuda e la pone a terra. Poi vedo una cosa sconosciuta per noi, cioè una superficie centrale, tutta azzurra e di una profondità infinita. Attorno vi sono anelli di colori magnifici. Poi vengo attratta come da una specie di calamita. "Sono forze naturali" - dice la Signora - "ne sentirai parlare". Continuiamo e subito entriamo nella luce.

Arrivo in un altro cerchio. Su quel cerchio le mie mani si fanno molto pesanti e insensibili. Ne esce una sorta di dolore, dolori terribili.

D'un tratto rivedo san Pietro, accanto ad esso la Chiesa Anglicana, poi una Chiesa Armena, poi la Chiesa Russa e intorno a tutto questo appare un cordone di cui il Papa tiene le due estremità. E là dietro sento la parola "Atei" e questi formano un semicerchio intorno. Poi appare un nuovo cerchio tutto intorno. La Chiesa viene per così dire racchiusa. Poi vedo un asino con uomini che fuggono (sull'asino vi è una donna con un bambino, una scena orientale).

Poi vedo davanti a me l'Europa con l'America accanto.

Poi prendo qualcosa nel centro dell'America del Nord e la spargo sopra l'Europa. Non so che cos'è. Poi vedo da lontano molti popoli Orientali. "Questi li risveglierà" dice la Signora. Vedo questo molto da lontano. Poi appare un teschio e sento la Signora dire: "Viene una grande catastrofe, ne saranno sorpresi. I mari dell'Est sono pieni, ma questo non è visibile". Ora devo tirare una linea dal Nord all'Ovest, obliquamente, non so che significa. Poi la Signora dice:

"Cercano la pace ma non possono trovarla". E la Signora se ne va.

Diciassettesima visione – l° ottobre 1949

Vedo la Signora. Dice: "Figlia mia, ti aiuto, abbi fiducia, anche nei momenti difficili". Pone una croce nella mia mano. È molto pesante. La Signora dice: "Figlia mia, porterai la croce con te".

Ora vedo scritto davanti a me: "1950" e poi "1951-1953". Poi vedo davanti a me San Pietro.

Cadono gocce su di esso: lagrime o pioggia.

Poi la Signora dice: "Avverti che così non va bene. Mio Figlio viene di nuovo perseguitato.

Prendi la croce e piantala nel centro. Soltanto allora ci sarà Pace".

Poi improvvisamente vedo i Balcani . C’è una guerra; stanno combattendo di nuovo. La Signora dice: "Figlia mia, ci sarà un feroce combattimento. Non abbiamo ancora visto la fine di questo combattimento. Verranno calamità di carattere economico. L’Impero d'Inghilterra vacilla". E ora vedo una fune attaccata alla corona e la si tira per tenerla in equilibrio. Poi vedo il Papa e un Patriarca.

Poi la Signora dice: "Vieni con me in Russia". E vedo ogni sorta di uomini, in edifici di vetro, anche sotterranei. Mi sembrano essere tedeschi, francesi, polacchi, ecc. Fabbricano prodotti chimici. "America, sei avvertita. Intervieni, intervieni tu", dice la Signora. Poi dice: "Qui non si tratta di vite di uomini, ma di potenze superiori. Riporta dunque la fede nel mondo. Ma i fedeli ..." e la Signora scuote il capo. "Vivi secondo essa. Carità. Perché l'Amore è il primo comandamento. Poi viene la Giustizia".

Ora con la Signora discendo il Danubio. Indica tutt'attorno e dice: "Qui bisogna lavorare, là bisogna lavorare". E indica da sinistra a destra. "Bisogna ritornare a Dio. La gente è matura per questo. Ma i capi non vogliono". E poi la Signora sparisce.

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Diciottesima visione - 19 novembre 1949

La Signora è ritornata. Mi mostra l'Italia e dice: "Coloro che hanno il potere devono darsi da fare. Parole soltanto non servono a niente. Fatti!". Poi è come se vedessi San Pietro vacillare.

La Signora dice: "In Italia bisogna lavorare meglio contro il comunismo. Avverti dunque la Germania e l'Italia; possono essere ancora salvati. Lo dico qui affinché tu lo comunichi, così che lavorino contro la corruzione della Germania. Gli uomini sono buoni, ma vengono sviati delle circostanze. Dobbiamo riportarvi la croce e piantarla nel centro. Debbono cominciare con la gioventù: rafforzare la fede e insegnarla di nuovo. Se l'Italia non lavora duramente, perirà. I più piccoli tra i miei debbono essere esortati".

Poi è come se la Signora conducesse una grande moltitudine di uomini verso un certo luogo;

mentre guardo vedo la Signora spingere quegli uomini verso un altare sul quale si trova una grande croce. Poi la Signora dice: "Questa è l'opera dei grandi della terra, ma...", poi la Signora indica con le dita, e col capo fa segno di no.

"Perciò dobbiamo collaborare tutti. Comunicalo", dice la Signora. "Debbono pregare ancora di più. Pregare per allontanare la corruzione". Il mondo intero annienterà se stesso se non lo fanno. Ecco perché ti ho mostrato questo". E ora la Signora sparisce.

Diciannovesima visione - 3 dicembre 1949

Vedo la Signora e dice: "Figlia mia, ti porto di nuovo un messaggio per la Germania. Deve essere salvata". Ora la Signora mi porta con lei sopra la Germania e mi mostra la situazione in quel paese. "I vescovi devono darsi da fare. Debbono ordinare ai loro preti di lavorare specialmente fra la gioventù contro l'umanesimo - questo paganesimo moderno".

Vedo davanti a me un grande numero di croci. La Signora mi mostra come quelle croci vengano portate verso luoghi diversi. Poi vedo Berlino con una grande piazza (dove si trova il palazzo del Reichstag ). È come se la Signora vi piantasse una grande croce e mi dice: "Bisogna che gli uomini vi vengano condotti. La gioventù deve venir distolta dal paganesimo moderno.

Che facciano del loro meglio per questo fine".

Poi vedo di nuovo Roma davanti a me. La Signora agita il dito su Roma per ammonire, e dice:

"Ahi, ahi, perché non cominciare da qui? Deve essere completamente riedificata". Ed è come se rivoltasse tutto con la mano.

Poi la Signora dice: "Anche l'Olanda si avvicina a un precipizio". Poi vedo la gioventù e la Signora dice: "Si trovano sull'orlo di un precipizio".

Poi è come se la Signora mi conducesse da qualche parte. Vedo davanti a me due monti altissimi, fra essi una gola o un precipizio profondissimo (è molto nero). È come se venissi posta su uno di quei monti. Poi la Signora dice: "Guarda ..." e vedo un abisso nel centro del mondo. Subito è come se i due monti venissero accostati l'uno all'altro dalla Signora che dice:

"Quell'abisso dev'essere colmato".

Poi vedo San Pietro. La Signora dice: "Figlia mia, là vedi il Papa con i paramenti sacri che tiene due dita alzate". Poi dice: "Ascolta bene. La dottrina è esatta, ma il Papa è autorizzato a cambiare le leggi. Che perseveri".

Vedo sempre il Papa davanti a me, le due dita alzate. Poi vedo una grande sala conciliare dove è seduto il Papa. "Figlia mia" - dice la Signora - "quelle leggi possono essere cambiate, possono e debbono essere cambiate. Le classi sociali debbono avvicinarsi di più le une alle altre. Che perseverino a Roma e che diano l'esempio a tutto il mondo. Pensaci e riferiscilo. E te lo ripeto:

l'Amore è il primo comandamento e accanto, come congiunti da un arco, vi sono la Verità e la Giustizia".

"Figlia mia" - dice la Signora - "guarda", e poi vedo fra la Signora e il Papa il numero 50. La Signora dice: "In quell'anno bisognerà lavorare duramente e... non soltanto con le parole. La dottrina del Cristo è esatta, perché allora non viene vissuta in maniera corretta e in ogni suo particolare?".

(21)

Poi vedo intorno a me puntini con nel centro un gran punto rosso. La Signora preme fortemente su quel punto rosso con la mano e dice: "Questa è la cosa principale, non la si vive bene, c'è bisogno di un cambiamento radicale. Se non accolgono questi avvertimenti, periranno, e finiranno lì". E vedo di nuovo quei monti con l'abisso.

Poi vedo di nuovo il Papa, e la Signora dice: "Deve solo ordinare e si farà".

Poi vedo l'Italia e strani ecclesiastici di alto rango, cardinali, vescovi, ecc. ecc., in una sala di consiglio e sembra che il Papa promulghi un decreto.

Poi vedo un ponte fra le classi superiori e quelle inferiori. "Questa è la meta", dice la Signora.

"Pensa all'Amore e alla Giustizia. Che tutti quelli che credono lavorino assieme per il bene".

Poi chiedo: "Ma Lei è davvero la Signora?" 19-1. Mi guarda sorridente e dice: "Di' al tuo direttore spirituale di credere in te. Ha prove a sufficienza. Digli quanto segue: egli ha in sé buone intenzioni e amore nel cuore, anche per il suo lavoro, e per il resto..." - la Signora fa un movimento con la mano e col capo e poi dice - "e per il resto che non si preoccupi. La sua vita è ormai diretta così. La prova ti è stata data. Non posso dire di più, per adesso. Con gli anni tutto si avvererà. Digli questo". E poi la Signora se ne va.

Ventesima visione - 16 dicembre 1949

Sento la Signora dire, mentre guarda molto severamente e muove il dito in segno di ammonimento: "Povera, povera Germania, prendi dunque le croci e piantale nel centro.

Risveglia il clero, comincia dal basso. Le classi più umili devono essere ricondotte a Lui. Sappi che così deve essere fatto". E la Signora chiude il pugno e me lo mostra.

Poi vedo San Pietro. La Signora vi stende la mano sopra e dice: "Questo sarà, e deve essere, protetto. L'altro spirito penetra con una facilità spaventosa". Poi vedo davanti agli occhi molte nuvole, bianche e rosse, che passano le une attraverso le altre. È come se si muovessero molto rapidamente le une accanto alle altre e si attraversassero a vicenda. Al disotto vedo profili di diverse cupole e campanili di chiese. Diversi tipi, gli uni attraverso e accanto agli altri. La Signora mi indica questa immagine e poi è come se separasse le nuvole con le mani. Poi vedo davanti a me una superficie di un azzurro profondo e nel centro di questa superficie azzurra si trova una forte luce.

Sembra una stella chiarissima che scintilla davanti ai miei occhi.

La Signora batte con l'indice su questa luce, delicatamente, ma pure così vigorosamente che sento per così dire i colpi, come se battesse con un martello. Poi dice: "Debbono andare per di là".

Poi vedo al disotto nuvole pesanti, nuvole molto nere, e la cupola di San Pietro. Poi sento quella voce dire: "Lì vi sarà lotta, sarà veemente, scoppierà. Siamo ancora lontani".

Poi vedo il Papa seduto davanti a me. La Signora ha l'aria seria, volta il capo e dice: "I fedeli devono essere esortati. Non solo bisogna esortarli, ma debbono lavorare nel vero spirito cristiano. Tu pensi che tutto ciò è buono, ma bisogna attuarlo con i fatti. Spero di essere stata abbastanza chiara. Insistere ancora di più sui diritti sociali, sulla giustizia e sulla carità. Ma...

agire non con parole, ma con fatti. I fatti possono condurli alla luce che ti ho mostrato".

Poi vedo davanti a me l'Europa. La Signora dice: "Europa, ti avverto, unisciti nel bene. Questa non è soltanto una lotta economica, si tratta della corruzione dello spirito. Una lotta politico- cristiana. Deve iniziare dall'alto. I capi debbono dare l'esempio, ma, sfortunatamente, anche il clero. Debbono scendere fino ai più piccoli fra i miei".

19-1 Il padre spirituale di Ida aveva incaricato la veggente di chiedere alla Signora se lei fosse Maria oppure no, e che cosa intendesse per "Signora".

La Madonna nei suoi messaggi usa il termine "de Vrouwe" che tradotto in italiano significa sia "la Signora" che "la Donna". Il termine "donna" lo troviamo in diversi passi della Bibbia - nella Genesi, due volte nel Vangelo di Giovanni (a Cana e al Calvario) e nell'Apocalisse -, tradizionalmente la Chiesa vi vede la figura di Maria.

Nella versione in italiano dei messaggi "de Vrouwe" viene sempre tradotto con "la Signora".

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