• Non ci sono risultati.

28. Teoremi sulle funzioni continue: teorema degli zeri, teorema di Weistrass, teorema dei valori intermedi.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "28. Teoremi sulle funzioni continue: teorema degli zeri, teorema di Weistrass, teorema dei valori intermedi."

Copied!
25
0
0

Testo completo

(1)

28. Teoremi sulle funzioni continue: teorema degli

zeri, teorema di

Weistrass, teorema dei

valori intermedi.

(2)

Abbiamo già dato la definizione di funzione continua in un punto interno

all’intervallo di definizione e di

funzione continua in tutto il proprio intervallo di definizione

Funzioni continue

(3)

Def. Sia f una funzione a valori reali definita in un intervallo I (limitato o illimitato).

Si dice che f è continua nel proprio intervallo di definizione I se è continua in ogni punto interno all’intervallo di definizione I:

I x

x f

x f

x x

 ( ) ( 0 ), 0

lim

0

Definizione f continua nell’intervallo

(4)

• somma o differenza di funzioni continue in un punto è ancora una funzione continua nello stesso punto

• prodotto di funzioni continue in un punto è ancora una funzione continua nello stesso punto

• rapporto di funzioni continue in un punto è ancora una funzione continua nello stesso punto

• la funzione composta di funzioni continue in un punto è ancora una funzione continua nello stesso punto

Studiamo altre proprietà delle funzioni continue

Funzioni continue

(5)

Se f (x) è una funzione continua in un intervallo [a,b] chiuso e limitato

f ( x ) è dotata di minimo e di massimo assoluti in [a,b]

  a b

x x

f x

f m

x f

x f

M  ( )  ( ) e  ( )  ( ) ,   ,

  , :

, 2

1 x a b

x

Cioè, esistono due punti

Teorema di Weierstrass

(6)

Teorema di Weierstrass

 

continua

) (

con

, :

x f

B b

a

fLa funzione f(x) assume

minimo e massimo assoluto in [a,b]

Questo teorema dice semplicemente che il grafico di una funzione continua

in un intervallo chiuso ammette un valore minimo e un valore massimo per

le ordinate (se faccio un cammino

“senza salti”, alla fine della giornata avrò registrato due punti di minima e

massima altitudine raggiunti).

min(f(x))= f(b) max(f(x))=M=f(c)

M

b a

c

(7)

• si dice che il numero reale M è il massimo assoluto di

f se M è un valore appartenente all’immagine di f e se è

il più grande valore

A B, con

f: A , BR , A , B

Def. Assegnata una funzione

 

 

x A f x M

M x

f A f x

M , ( )

) (

max 0 : 0

x 0 punto di massimo assoluto

Massimo assoluto

M

(8)

• si dice che il numero reale m è il minimo assoluto di f

se m è un valore appartenente all’immagine di f e se è

il più piccolo valore

A B, con

f: A , BR , A , B

Def. Assegnata una funzione

 

 

x A f x m

m x

f A

f x

m , ( )

) (

min 0 : 0

x 0 punto di minimo assoluto

Minimo assoluto

m

x 0

(9)

Le 3 ipotesi del teorema di Weierstrass sono:

1. [a,b] Intervallo limitato 2. [a,b] Intervallo chiuso

3. f ( x ) continua nell’intervallo [a,b]

Teorema di Weierstrass: osservazioni

Tutte necessarie?

(10)

Esempio. La funzione

R x

x

f ( )  , in

Non ammette né minimo né massimo!

Weierstrass: NO ipotesi intervallo limitato

(11)

Esempio. La funzione

[ 1 , 0 ] in

, )

( x x

f

0 1

1

Non ammette né minimo né massimo

poiché 0 , 1  ] 0 , 1 [ !

Weierstrass: NO ipotesi intervallo chiuso

(12)

Esempio. La funzione

 

 

1 ,

0 2

/ 1

[ 1 , 0 ) ]

( x x

x x x

f

Non ammette né minimo né massimo poiché 0,1 non sono

assunti dalla funzione!

Weierstrass: NO ipotesi continuita’

0 1

1

1/2

(13)

Esempio. La funzione

  0 , 1

in

, )

( x x

f

Ammette

minimo e massimo!

0 1

1 ●

Teorema di Weierstrass: osservazioni

(14)

Il minimo ed il massimo assoluto di una funzione f ( x ) continua in un intervallo [a,b]

chiuso e limitato possono essere assunti sia in punti interni all’intervallo [a,b] sia agli

estremi dell’intervallo [a,b]

Teorema di Weierstrass: osservazioni

(15)

M

m

x 1 x 2 o

Massimo e minimo vengono assunti

a b

M

m

a o b

Teorema di Weierstrass: osservazioni

Massimo e minimo assoluti

(16)

In particolare, se una funzione f ( x ) è continua in un intervallo [a,b] chiuso e limitato ed in tale

intervallo è anche:

• strettamente crescente

• strettamente decrescente

b f

M e

a f

m

 ( )  ( )

) ( )

( b e M f a f

m  

Teorema di Weierstrass: osservazioni

(17)

• si dice che f è strettamente crescente in A se

A B, con

f: A , BR , A , B

Def. Assegnata una funzione

) (

) (

:

, 2 1 2 1 2

1 x A x x f x f x

x    

Funzione crescente

• si dice che f è strettamente decrescente in A se

) (

) (

:

, x A x x f x f x

x    

(18)

O M

m

La funzione è strettamente crescente e massimo e minimo

vengono assunti agli estremi

La funzione è strettamente decrescente e massimo e minimo

vengono assunti agli estremi

a b

O M

m

b a

Teorema di Weierstrass: osservazioni

(19)

Se f (x) è una funzione continua in un intervallo [a,b] chiuso e limitato

f ( x ) assume tutti i valori compresi tra il minimo ed il massimo (che esistono per il T.di W.)

M m  

  :

Cioè:

Teorema dei valori intermedi:

intermediate value theorem, Bolzano's theorem (1817)

(20)

M

m

a x b

 

x a , b : f ( x ) M m  

  : 

Teorema dei valori intermedi

(21)

continua

x f

con

B b

a f

) (

] , [

:  f(x) assume tutti i valori

compresi fra min e Max

Questo teorema dice semplicemente che una funzione continua in un intervallo, se assume due valori, deve

assumere tutti quelli compresi, (intermedi appunto) (se faccio un cammino “senza salti”, alla fine della

giornata avrò registrato due punti di minima e

massima altitudine raggiunti, e sarò necessariamente passato per tutte le altezze intermedie).

Teorema dei valori intermedi

(22)

esiste almeno un punto x 0   a , b : f ( x 0 ) 0

Se f (x) è una funzione continua in un intervallo [a,b] chiuso e limitato e se

(cioè agli estremi dell’intervallo f (x) assume valori di segno opposto)

0 )

( )

( a  b ff

Teorema degli zeri: Bolzano's theorem (1817)

Come si puo dimonstrare?

(23)

• Il punto x 0 è uno zero della funzione f

• geometricamente x 0 è l’ascissa del punto di intersezione del grafico della funzione f con

l’asse delle ascisse

Teorema degli zeri

(24)

o a x 0 b

f(a) Interpretazione grafica: f(b)

Se f(a) ed f(b) hanno segno opposto e se f(x) è una funzione continua, detti

il grafico di f deve

necessariamente collegare P 1 e P 2 con una linea

continua e quindi deve necessariamente

attraversare l’asse delle x almeno una volta

, ( ) e 2, ( ),

1 a f a P b f b

P

a b

Teorema degli zeri

(25)

La funzione

ammette radici (zeri) nell’intervallo [-5,0]?

x e

x

f ( )  x

0 1

) 0 (

0 5

) 5

( 5

f

e f

I punti appartengono al dominio x 1   5 , x 2  0

Per il teorema degli zeri

Teorema degli zeri: calcolo delle radici

Riferimenti

Documenti correlati

- Degiovanni M., Analisi matematica I, Dispensa, Anno Accademico 2017/2018 - Sasso L., La matematica a colori, Edizione Blu

Inoltre la funzione inversa di una funzione continua

Una funzione monotona definita in un intervallo I può avere al più una infinità numerabile di punti di discontinuità in I e queste sono discontinuità di salto. Vedi: Teorema 1.2,

Analisi Matematica 1 Analisi Matematica A – Primo modulo Corsi di Laurea in Fisica e Matematica. Università

Dunque, in ogni caso esiste (almeno) un punto c nell’intervallo aperto (a, b) in cui la derivata si annulla... Teorema del Valore Medio (o degli

Abbiamo insistito, parlando di limiti, nello specificare sempre l’insieme E in cui la variabile x varia, anche se questo risulta essere non particolarmente rilevante in alcune

In generale una funzione numerica reale può essere non continua (discontinua) in nessuno, uno o più punti del suo dominio e l’insieme dei punti di discontinuità può essere finito,

©Paola Gervasio (UniBS) - Analisi Matematica 1 Punti di discontinuit` a