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Attività del gruppo di studio intersocietario SID-SIIA “Diabete e ipertensione”

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Academic year: 2021

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il Diabete • vol. 18 • n. 1 • Marzo 2006 67

g r u p p i d i s t u d i o

N el 2002 è stato istituito, principalmente per volere del compianto Umberto Di Mario, il Gruppo di studio intersocietario SID-SIIA

“Diabete e ipertensione”, con lo scopo di scambiare più proficuamente le impressioni tra le due società scien- tifiche.

Il Gruppo di coordinamento si è riunito per la prima volta a Verona in occasione del IXX° Congresso Nazionale della SID. In tale occasione è stato organiz- zato il primo evento ECM “Diabete e ipertensione” che ha visto come relatori e moderatori tutti i membri del gruppo.

Infatti, nel 2003 è stato organizzato a Palermo il primo Simposio congiunto che ha visto la partecipazio- ne di numerosi studiosi del settore.

Sempre nel 2003 il Gruppo di studio ha organizzato tre master su “Diabete e ipertensione” a Castelgandolfo (Roma), Vietri sul mare (Salerno) e Torino (19–20 dicembre).

Nel 2004, in occasione del “Top Seminar” su

“Diabete e ipertensione”, organizzato a Reggello da Stefano Del Prato, Paola Fioretto e Marco Comaschi, i due comitati di coordinamento hanno stabilito di fare un protocollo di ricerca clinica che potesse coinvolge- re tutti gli iscritti dei due gruppi di studio (SIIA 93 iscritti; SID 78 iscritti). Il protocollo (Insulino-resisten- za e ipertensione arteriosa: impatto del trattamento simultaneo sugli eventi cardiovascolari) si proponeva di valutare l’effetto del concomitante trattamento con farmaci insulino-sensibilizzanti e un ACE-I o sartano sugli eventi cardiovascolari in una popolazione ad ele- vato rischio cardiovascolare (i.e. ipertesi essenziali o diabetici di tipo 2).

Purtroppo, motivi tecnici e di fattibilità non hanno permesso di portare a termine tale protocollo. Si è allo- ra stabilito di coinvolgere gli iscritti al gruppo con un protocollo osservazionale, di cui vengono riportati i principali dettagli, che verrà discusso ed eventualmen- te approvato dal Gruppo intersocietario in occasione del XXI Congresso Nazionale SID di Milano.

Gruppo di studio intersocietario diabete e ipertensione

Protocollo di studio: Impatto dell’ipertensione nella diagnosi di sindrome metabolica

Ogni MMG che opera nell’area di riferimento dei Centri specialistici e che accetterà di partecipare allo studio:

- selezionerà 50 soggetti di età compresa tra 40 e 65 anni con diagnosi di sindrome metabolica (SM) in base alla classificazione NCEP ATP III (Tabella 1).

Il MMG, dopo aver selezionato i 50 soggetti con SM:

- invia i 50 soggetti con SM al centro specialistico di riferimento (servizio di diabetologia e/o centro del- l’ipertensione).

Il centro specialistico:

- conferma la diagnosi di SM e riempie una cartel- la clinica secondo lo schema riportato nella

Tabella 2.

Prima eventualità

Il paziente è iperteso e pratica terapia ipotensiva

si valutano i seguenti parametri:

a) dosaggio microalbuminuria (Alb/Cr ratio) b) tipo e numero di farmaci ipotensivi in terapia c) goal pressorio (PA< 130/85 mmHg in tre misurazioni)

Attività del gruppo di studio intersocietario SID-SIIA “Diabete e ipertensione”

1. obesità viscerale: circonferenza vita uomo >102 cm;

donna >88 cm

2. ipertrigliceridemia (>150 mg/dl)

3. basso colesterolo HDL: uomo <40 mg/dl;

donna <50 mg/dl

4. ipertensione arteriosa: PA >130/85 mmHg 5. glicemia a digiuno >110 mg/dl

Tabella 1 Diagnosi di sindrome metabolica

Diagnosi di SM: quando sono presenti almeno 3 dei 5 parametri ricor- dati

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il Diabete • vol. 18 • n. 1 • Marzo 2006 Scheda raccolta dati

Centro/n° . . . Data . . . . Paziente Iniziali (N/C) . . . Numero . . . Sesso ❑ M ❑ F Data di nascita . . . . Professione ❑ Artigiano/Commerciante ❑ Autista ❑ Casalinga ❑ Disoccupato ❑ Impiegato/ Militare/Operaio ❑ Altro Titolo di studio ❑ Analfabeta ❑ Inferiore ❑ Superiore ❑ Universitaria

Consenso Informato ❑ no ❑ sì Data . . . . Score di Tuomiletho ❑no ❑ sì Data . . . .

Familiarità per diabete ❑ no ❑ sì Familiarità per cardiopatia ischemica ❑ no ❑ sì

Peso (Kg) . . . Altezza (cm) . . . Circ.Add.1(cm) . . . BMI (kg/m2) . . . . PA (mmHg) . . . PA (mmHg) . . . PA (mmHg) . . . FC . . . .

Diabete ❑ no ❑ sì Fumo ❑ no ❑ sì ❑ ex2 Sport(3) ❑no ❑ sì ❑ ex

Glicemia (mg/dl) . . . Insulinemia (mU/ml) . . . HOMA - IR . . . . Microalbuminuria (µg/ml) . . . Creatininemia (mg/dl) . . . . GOT . . . GPT . . . Acido urico (mg/dl) . . . . Colesterolo totale (mg/dl) . . . HDL-colesterolo (mg/dl) . . . . Colesterolo-LDL (mg/dl) . . . Trigliceridi (mg/dl) . . . . Cardiopatia ischemica ❑ no ❑ sì (diagnosi clinica4) ❑ sì (pregresso IMA5) ❑ sì (pregresso BPAC6o PTCA7)

Vasculopatia periferica ❑ no ❑ sì (diagnosi clinica8) ❑ ByPass9 ❑Angioplastica10

Terapia in corso ❑ . . . ❑ . . . ❑ . . . .

❑ . . . ❑ . . . ❑ . . . .

❑ . . . ❑ . . . ❑ . . . .

❑ . . . ❑ . . . ❑ . . . .

1. Minima circonferenza addominale rilevabile fra le coste e la cresta iliaca 2. Ex fumatore: non fuma da sei mesi

3. Sport: 0 = vita completamente sedentaria; 1 = lavoro non sedentario o attività fisica moderata (es.: cammina 30 min al dì per raggiungere il posto di lavoro) o lavoro sedentario + attività fisica strutturata di modesta entità (es. 2 ore la settimana); 3 = attività fisica regolare strutturata (3 o più ore la settimana)

4. Diagnosi basata su sintomi clinici (angina) 5. Infarto del miocardio

6. Bypass aortocoronarico 7. Angioplastica coronarica

8. Diagnosi clinica (presenza di claudicatio intermittens tipica con mancanza dei polsi) 9. Bypass arti inferiori

10. Angioplastica arti inferiori

Tabella 2 Cartella clinica dei soggetti afferenti al Centro specialistico

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il Diabete • vol. 18 • n. 1 • Marzo 2006 69

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Seconda eventualità

Il paziente non è iperteso

Al paziente viene dato per 7 gg un apparecchio che misura automaticamente la PA e la memorizza (fino a 300 misurazioni). Alla fine del 7° giorno i risultati ven- gono scaricati al computer. Se il paziente risulta iper- teso (> 130/85 mmHg) si instaura terapia ipotensiva e si annotano i farmaci impiegati.

Obiettivi dello studio

1. Frequenza dell’ipertensione nella diagnosi di SM.

2. Quali e quanti farmaci ipotensivi sono stati impie- gati.

3. Frequenza del goal pressorio (PA < 130/85 mmHg) raggiunto.

4. Frequenza dei microalbuminurici negli ipertesi.

5. Frequenza dei soggetti che non sanno di essere iper- tesi.

6. Frequenza di soggetti che non sanno di essere dia- betici.

Comitato di coordinamento SID

Sergio Gambardella, Roma (coordinatore), Stefano Del Prato, Pisa (membro), Renato Lauro, Roma (membro).

Comitato di coordinamento SIIA

Giovanni Cerasola, Palermo (coordinatore), Claudio Ferri, L’Aquila (membro), Giovanni Grassi, Milano

(membro), Achille C. Pessina, Padova (membro).

g

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