INTRODUZIONE
Il moto dei punti materiali è solamente di tipo traslatorio
I corpi sono aggregati di punti materiali fra loro legati da interazioni. Quando le mutue distanze fra i punti di un corpo sono fisse il corpo si dice rigido.
Il moto più generale di un corpo rigido è la combinazione di un moto di pura traslazione ed un moto di pura rotazione.
I moti rotatori dei corpi rigidi hanno una grande importanza dal punto di vista delle applicazioni tecnologiche.
Le rotazioni dei corpi rigidi vengono descritte nella cinematica delle rotazioni da un insieme di variabili appropriate.
Vengono definite le variabili rotazionali e studiate le relazioni con le variabili lineari.
MOTO ROTATORIO
Pura rotazione di un corpo rigido attorno ad un asse fisso
corpo rigido
asse di rotazione, luogo dei punti fermi
moto circolare non uniforme di P
Il raggio AB descrive un angolo Δφ nel tempo Δt Un corpo rigido si muove di pura rotazione (attorno ad un asse fisso) se ogni punto del corpo si muove su una traiettoria circolare. I centri di queste traiettorie circolari devono appartenere ad una stessa linea retta che è chiamata asse di rotazione
MOTO ROTOTRASLATORIO
Moto rototraslatorio in due dimensioni
3 coordinate xA,yA,f
http://canu.ucalgary.ca/map/content/refframe/inertial/galilean/simulate/cycloid/applet.html http://canu.ucalgary.ca/map/content/refframe/inertial/galilean/simulate/planet/applet.html
Moto rototraslatorio generico con variazione dell’asse di rotazione [6 coordinate]
corpo non rigido….
VARIABILI ROTAZIONALI
Si considerano solamente corpi rigidi in pura rotazione attorno ad un asse fisso
l’angolo φ descrive la rotazione
il punto P descrive l’arco di cerchio “s”.
corpo rigido
il punto P è solidale con il corpo rigido
asse di rotazione
senso di rotazione
positivo:
antiorario
Definizione di angolo in radianti
ϕ = s / r [ ] ϕ = rad; 1 angolo giro = 2 π rad = 360°
VARIABILI ROTAZIONALI
Posizione angolare e spostamento angolare spostamento angolare
Δφ=φ2-φ1 nel tempo Δt=t2-t1
Velocità angolare media
ω = ϕ
2− ϕ
1t
2− t
1= Δ ϕ Δt
La velocità angolare è la stessa per tutti i punti del corpo rigido. È una grandezza caratteristica del corpo rigido in rotazione.
Ogni punto del corpo rigido ha invece una velocità lineare diversa.
Velocità angolare istantanea
ω = lim
Δt→0
Δ ϕ
Δt = d ϕ dt
[ ] ω = T
−1= rads
−1rapidità di variazione dell’angolo
http://canu.ucalgary.ca/map/content/angvel/basic/simulate/page2.html
VARIABILI ROTAZIONALI
Accelerazione angolare media
Se la velocità angolare di P non è costante il punto (il corpo) possiede una accelerazione angolare
α = ω
2− ω
1t
2− t
1= Δ ω Δt
rapidità di variazione della velocità angolare
Accelerazione angolare istantanea
α = lim
Δt→0
Δ ω
Δt = d ω
dt [ ] α = T
−2= rads
−2I concetti di spostamento, velocità, accelerazione angolare introdotti per le rotazioni di un corpo rigido, si adattano anche alla descrizione del moto di una particella su una traiettoria circolare.
sbarretta rigida priva di massa
moto rotatorio della particella P
VARIABILI ROTAZIONALI
La rotazione di una particella (o corpo rigido) attorno ad un asse fisso ha una corrispondenza formale con il moto traslatorio di una particella (o corpo rigido) in una direzione fissa.
Variabili lineari Variabili angolari
x m v ms
−1a ms
−2θ rad ω rads
−1α rads
−2Relazione?
Nel moto rettilineo x,v,a sono grandezze scalari. Nel moto curvilineo generale r, v, a sono grandezze vettoriali.
Per descrivere il moto rotatorio generico è necessario introdurre grandezze rotatorie vettoriali.
grandezze scalari
MOTO TRASLATORIO E MOTO ROTATORIO AD ACCELERAZIONE COSTANTE
a = dv
dt = 0 → v = costante
MOTO RETTILINEO UNIFORME
a = costante
MOTO RETTILINEO
UNIFORMEMENTE ACCELERATO
α
= dω
dt = 0 →
ω
= costante MOTO CIRCOLARE UNIFORMEα = costante
MOTO CIRCOLARE
UNIFORMEMENTE ACCELERATO
ESEMPIO
Una mola, ferma all’istante t=0, è posta in rotazione con accelerazione angolare costante a=3,2 rads-2. Determinare lo spostamento e la velocità angolare, all’istante t=2,7 s.
Relazione fra ω,a e t α = d ω
dt ; d ω = α dt → d ω
ω0 ω
∫ = α dt; ω = ω
0+
0 t
∫ α ( t − t
0)
ϕ = ϕ
0+ ω
0t +
12αt
2=
12( 3, 2 rads
−2) ( 2, 7s )
2=
= 11, 7rad = 1,9giri
ω = ω
0+ α t = 3, 2 rads (
−2) ( 2, 7s ) =
= 8, 6 rads
−1= 1, 4giris
−1CARATTERE VETTORIALE DELLE GRANDEZZE ROTAZIONALI
Per descrivere moti rotazionali generici (dove l’asse di rotazione non è necessariamente fisso) è necessario definire le grandezze rotazionali come grandezze vettoriali
L e g r a n d e z z e v e t t o r i a l i s o n o caratterizzate da un modulo o intensità, una direzione ed un verso e devono obbedire alle regole di somma dei vettori
spostamento angolare grande
spostamento angolare piccolo
somma di spostamenti
angolari
ϕ1+ϕ2 ≠ϕ2+ϕ1
dϕ1+ dϕ2 ≈ dϕ2+ dϕ1 Lo spostamento angolare finito non è un
vettore perché non rispetta la regola di somma dei vettori
ϕ
1+ ϕ
2≠ ϕ
2+ ϕ
1Lo spostamento angolare infinitesimo è un vettore
d
ϕ
1+ d
ϕ
2=
1d
ϕ
2+ d
ϕ
1CARATTERE VETTORIALE DELLE GRANDEZZE ROTAZIONALI
Velocità angolare
La velocità angolare è definita in termini di spostamenti angolari infinitesimi quindi è un vettore
ω = d ϕ dt
prodotto di un vettore per uno scalare direzione asse di
rotazione
verso della rotazione
modulo: velocità angolare
regola della mano destra
Non c’è nulla che si muova nella direzione di ω. Il vettore rappresenta le caratteristiche della
rotazione del corpo.
CARATTERE VETTORIALE DELLE GRANDEZZE ROTAZIONALI
Accelerazione angolare
α = d ω
dt = d
2 ϕ
dt
2 La derivata di un vettore è un vettoreω =
ω
1+
ω
2 somma vettorialeω = ω
12+ ω
22= ( 84 rads
−1)
2+ 43rads (
−1)
2=
= 94 rads
−1θ = arctan ω
2ω = arctan
43rads
−184 rads
−1= 27°
Un disco ruota con velocità angolare w1=84 rads-1 attorno ad un’asta orizzontale passante per il suo centro. L’intero sistema è fissato su una piattaforma che ruota attorno ad un asse verticale con w2=43 rads-1. Descrivere la rotazione del disco vista da un osservatore esterno
RELAZIONE FRA VARIABILI LINEARI ED ANGOLARI FORMA SCALARE
Per descrivere il moto circolare di una particella si possono utilizzare variabili lineari o angolari.
La relazione fra variabili lineari ed angolari consente di passare da un tipo di descrizione all’altra.
particella in un corpo rigido che ruota attorno ad un asse fisso a distanza r dall’asse
coordinata angolare φ che misura le rotazioni
Velocità lineare ed angolare
ds
dt = d ϕ
dt r → v = ω r
relazione fra moduliPosizione lineare ed angolare
ϕ in radianti → s = ϕ r
r = costante
RELAZIONE FRA VARIABILI LINEARI ED ANGOLARI FORMA SCALARE
Accelerazione lineare ed angolare
dv
dt = d ω
dt r → a
T= α r
componente tangenziale dell’accelerazione
a
R= v
2r = ω
2r
Le variabili angolari sono vantaggiose rispetto alle variabili lineari perché sono comuni a tutti i
punti del corpo rigido
Il crollo della ciminiera
a
T= α L
La componente verticale di aT può superare g
http://www.youtube.com/watch?
RELAZIONE FRA VARIABILI LINEARI ED ANGOLARI FORMA VETTORIALE
velocità lineare
velocità angolare
componenti della accelerazione lineare aT, aR
accelerazione angolare Corpo rigido in rotazione attorno ad un asse fisso
asse fisso
vettore posizione
Espressione vettoriale della velocità lineare il modulo della velocità v
v = v = ω Rsin θ
modulo di un prodotto vettore
v =
ω × R
la direzione e verso di v sono coerenti con la definizione di prodotto vettore
direzione di v ortogonale al piano definito da r e w
verso definito dalla regola della mano destra
RELAZIONE FRA VARIABILI LINEARI ED ANGOLARI FORMA VETTORIALE
Espressione vettoriale della accelerazione lineare
a = d v
dt = d dt
ω ×
( R ) = d dt ω × R + ω × d
R
dt =
α ×
R + ω ×
v
vettore tangente alla circonferenza
vettore radiale
a =
α ×
R +
ω ×
ω ×
( R ) = a T + a
R
componente tangenziale
dell’accelerazione componente centripeta dell’accelerazione
Le parentesi nell’espressione della accelerazione centripeta sono indispensabili (doppio prodotto vettore).
L’espressione vettoriale della accelerazione in termini della velocità angolare ω vale anche per un moto rotatorio generico