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Ma quanto latte bevi?

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Academic year: 2021

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Prirrone A. Medico e Bambino Pagine Elettroniche 2015; 18(9) http://www.medicoebambino.com/?id=PSR1509_20.html

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MeB – Pagine Elettroniche

Volume XVIII

Novembre 2015

numero 9

I POSTER DEGLI SPECIALIZZANDI

MA QUANTO LATTE BEVI?

Angela Pirrone

Scuola di Specializzazione in Pediatria, IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Università di Trieste

Indirizzo per corrispondenza: angela.pirrone@gmail.com Asia è una bambina di 21 mesi che ci viene inviata dai

colleghi dell’ospedale di San Donà in seguito alla compar-sa, da circa un mese, di episodi di edema periorbitario bila-terale al risveglio. Presso l’ospedale di San Donà erano stati riscontrati una severa anemia microcitica (Hb 6,7 g/dl, MCV 55 fl) con ipoferritinemia (ferritina di 2,74 ng/dl) e restante emocromo nella norma, e una importante ipoproti-demia (proteine totali 4,1 g/dl) con ipogammaglobulinemia (IgG 145 mg/dl, IgM 37 mg/dl, IgA 14 mg/dl).

Obiettivamente la bambina era molto pallida, con ede-ma palpebrale bilaterale e lieve edeede-ma agli arti inferiori, con segno della fovea positivo. Alvo riferito prevalente-mente stitico, senza sangue né muco nelle feci.

Dopo aver escluso una perdita proteica di origine renale (stix urine negativo per proteinuria, funzionalità renale nella norma), l’ipotesi principale è stata quella di un’enteropatia protidodisperdente, supportata dalla pre-senza di un aumento dei valori di alfa-1-antitripsina fecale (>9 mg/100 mg). Sono quindi state escluse: la fibrosi ci-stica (assenza di grassi fecali, analisi molecolare negativa) e la celiachia (anticorpi antitransglutaminasi negativi).

Dopo aver effettuato una trasfusione di emazie e un’infusione endovenosa di albumina, la bambina è stata sottoposta a una esofagogastroduodenoscopia che ha mo-strato: “bulbo duodenale con qualche papula rilevata,

presenza di piccole papule biancastre adese alla parete,

mucosa fragile con sanguinamento”. Il quadro

endoscopi-co poteva suggerire, in attesa dell’istologia, una diagnosi di enteropatia eosinofila e per questo motivo è stata avvia-ta terapia con steroide 2 mg/kg/die per via endovenosa.

Dopo una settimana di terapia, non avendo riscontrato alcun miglioramento clinico (persistenza dell’edema pal-pebrale) né laboratoristico (protidemia 4,8 g/dl, Hb 8,3 g/dl, alfa-1-antitripsina fecale > 9 mg/100 mg), con siero-logie ed esami molecolari negativi per infezione da CMV ed EBV, e soprattutto in seguito al riscontro di un esame istologico intestinale nella norma, abbiamo escluso defini-tivamente il sospetto di enteropatia eosinofila.

Escluse tali cause di protidodispersione abbiamo invece valorizzato il dato anamnestico di importanti introiti di latte vaccino (più di un litro di latte al giorno!) come cau-sa dell’anemia ferrocarenziale e della protidodispersione. Si tratta di un’enteropatia causata da anticorpi (precipi-tine) non IgE mediata, scatenata dalle proteine del latte vaccino, caratterizzata da malassorbimento con protidodi-spersione e anemia, che si automantiene, determinando un quadro caratterizzato da edemi.

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