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Prodotto Vettore

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Prodotto Vettore

Discutiamo il prodotto vettore

~a × ~bdef= (a2b3− a3b2, a3b1− a1b3, a1b2− a2b1)

= det

~e1 ~e2 ~e3 a1 a2 a3 b1 b2 b3

dei due vettori ~a = (a1, a2, a3) e ~b = (b1, b2, b3) in R3, dove ~e1 = (1, 0, 0),

~

e2 = (0, 1, 0) e ~e3 = (0, 0, 1) sono i vettori della base canonica di R3. Calcoliamo prima la sua lunghezza. Infatti,

k~a × ~bk2 = (a2b3− a3b2)2+ (a3b1− a1b3)2+ (a1b2− a2b1)2

= [a22b23+ a23b22+ a23b21+ a21b23+ a21b22+ a22b21]

− 2(a2b2a3b3+ a3a1b3b1+ a1a2b1b2)

= [a21+ a22+ a23][b21+ b22+ b23] − [a1b1+ a2b2+ a3b3]2

= k~ak2k~bk2− (~a · ~b)2

= k~ak2k~bk2− (k~akk~bk cos θ)2

= (k~akk~bk sin θ)2, dove

~a · ~bdef= a1b1+ a2b2+ a3b3

`

e il prodotto scalare tra i vettori ~a e ~b e cos θ = ~a · ~b

k~akk~bk

`

e il coseno dell’angolo tra loro. Quest’ultimo viene definito soltanto se ambedue i vettori ~a e ~b non sono nulli. Quindi

k~a × ~bk = k~akk~bk sin θ 1

(2)

rappresenta l’area del parallelogramma costituito dai vettori ~a e ~b. Di con- seguenza, ~a × ~b = ~0 se e solo se ~a e ~b sono linearmente dipendenti.

E facile vedere che`

(~a × ~b) · ~c = (a2b3− a3b2)c1+ (a3b1 − a1b3)c2+ (a1b2− a2b1)c3

= a1(b2c3− b3c2) + a2(b3c1 − b1c3) + a3(b1c2 − b2c1)

= ~a · (~b × ~c),

dove ~a = (a1, a2, a3), ~b = (b1, b2, b3) e ~c = (c1, c2, c3). Definiamo ora

~a × ~b · ~cdef= ~a · ~b × ~cdef= (~a × ~b) · ~c = ~a · (~b × ~c),

cio`e senza utilizzare le parentesi tonde. Siccome lo scalare |~a ×~b · ~c| `e uguale all’area del parallelogramma costituita da ~a e ~b per la lunghezza di ~c per il coseno dell’angolo tra ~c e il normale al piano che passa per ~a e ~b, `e chiaro che questa quantit`a rappresenta il volume del parallelopepido costituito dai vettori ~a, ~b e ~c. Inoltre, l’identit`a

~a × ~b · ~c = det

a1 a2 a3 b1 b2 b3 c1 c2 c3

, (1)

ottenuta sviluppando il determinante rispetto alla sua terza riga, dimostra che ~a ×~b · ~c = 0 se e solo se i tre vettori ~a, ~b e ~c sono linearmente dipendenti.

Infine, la rappresentazione (1) implica che

(~a × ~b) · ~a = (~a × ~b) · ~b = 0, cio`e che ~a × ~b `e ortogonale a ~a e ~b.

Il prodotto vettore (~a,~b) 7→ ~a × ~b ha le seguenti propriet`a:1 a. bilinearit`a: per tutti gli ~a,~b, ~c ∈ R3 e t, s ∈ R abbiamo

((t~a + s~b) × ~c = t(~a × ~c) + s(~b × ~c),

~a × (t~b + s~c) = t(~a × ~b) + s(~a × ~c).

1Il prodotto vettore `e una funzione da R3× R3in R3, mentre il prodotto scalare `e una funzione da R3× R3 in R.

2

(3)

b. ~a × ~a = ~0 per ogni ~a ∈ R3.

c. antisimmetria: ~a × ~b = −(~b × ~a) per tutti gli ~a,~b ∈ R3. d. identit`a di Jacobi: per tutti gli ~a,~b, ~c ∈ R3 abbiamo

(~a × ~b) × ~c + (~b × ~c) × ~a + (~c × ~a) × ~b = ~0.

Dimostriamo ora l’identit`a di Jacobi.2 Infatti, calcolando la prima coor- dinata risulta

[(~a × ~b) × ~c]1+ [(~b × ~c) × ~a]1+ [(~c × ~a) × ~b]1

= (a3b1− a1b3)c3− (a1b2− a2b1)c2 + (b3c1− b1c3)a3− (b1c2− b2c1)a2 + (c3a1− c1a3)b3− (c1a2− c2a1)b2 = 0;

calcolando la seconda coordinata risulta

[(~a × ~b) × ~c]2+ [(~b × ~c) × ~a]2+ [(~c × ~a) × ~b]2

= (a1b3− a3b1)c1− (a2b3− a3b2)c3 + (b1c2− b2c1)a1− (b2c3− b3c2)a3 + (c1a2− c2a1)b1− (c2a3− c3a2)b3 = 0;

calcolando la terza coordinata risulta

[(~a × ~b) × ~c]3+ [(~b × ~c) × ~a]3+ [(~c × ~a) × ~b]3

= (a2b1− a1b2)c2− (a3b1− a1b3)c2

+ (b2c3− b3c2)a2− (b3c1− b1c3)a1 + (c2a3− c3a2)b2− (c3a1− c1a3)b1 = 0.

2Le propriet`a a-d esprimono il fatto che lo spazio vettoriale reale R3 `e un’algebra di Lie rispetto al prodotto vettore.

3

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