• Non ci sono risultati.

Prefazione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Prefazione"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

191-191 AOFL XIV (2019)

Prefazione

Quando Erwin Panofsky cercò di delineare un elemento ideale dell’età moderna si rivolse alla prospettiva, definita dallo studioso “forma simbolica”, con l’intento non solo di circoscrivere una tecnica compositiva della pittura ma anche, e più in generale, di interpretare i fenomeni culturali di un lungo arco temporale. Non sapremmo dire, né d’altra parte spetta a noi farlo, quale forma simbolica rappresenti oggi il nostro mondo, segnato da intuizioni scientifiche e artistiche che da decenni, e sempre più negli ultimi anni, ci mettono a contatto con ciò che è incommensurabilmente piccolo o, viceversa, grande, capace di colpirci in quanto inatteso, come inattesi fino a poco fa parevano i giorni che stiamo vivendo in tutto il mondo.

Gli atti di convegno che seguono parlano di una città, Argenta, che non esiste più: larga-mente cancellata dall’ultima guerra mondiale, quell’Argenta ha ancora molto da dire all’Ar-genta di oggi. E può farlo solo attraverso una sensibilità che non si limiti a conservare quel poco che di quella città rimane, o a renderne fruibile il patrimonio: ciò che serve, oltre a queste azioni necessarie e però non più sufficienti, è mettere tutti nelle condizioni di leggere quel passato. Dire che conoscere il passato, interpretarne le tracce più o meno consistenti, non rap-presenta un atto di nozionismo, ma spiega quel che siamo suona come frase senza più signifi-cato a causa di un abuso che ne è stato fatto, secondo un’impostazione di approccio alle arti, se posso permettermi, aristocratica. Saper leggere davvero ciò che resta di un tempo più o meno distante significa invece aver coscienza dell’attuale. E questo è decisivo per qualunque comunità voglia progettare il proprio futuro.

Chi affronterà i contributi successivi avrà modo di conoscere o approfondire fatti cultu-rali precisi e circostanziati, leggerà informazioni inedite fra cui quella del ritrovamento nel ter-ritorio comunale di un edificio romano databile al II secolo d.C. Questa scoperta cambia quello che siamo e che abbiamo sempre pensato di quest’area della pianura in età romana.

Il lettore uscirà forse non troppo sorpreso dal notare che nelle tracce visive della città l’immagine del fiume ricorre con paziente costanza e forse questo permetterà di intuire qual-cosa di più sul ruolo nuovo che alle acque, tanto presenti all’immaginario locale anche più recente, si dovrà affidare. Sono valutazioni che necessitano di un’indagine adatta al tempo fu-turo, che non può, tuttavia, esser allontanata da quel radicamento inconsapevole, in quanto secolare, che questo elemento acquatico ha nella nostra storia e che, in qualche modo, Argenta e in generale gli abitanti del delta del Po praticano da generazioni.

La necessaria vitalità delle istituzioni culturali, di ricerca e di istruzione del Paese devono continuare il proprio dialogo anche in questa visione, ed è per tale ragione che intendo loro rivolgere un ringraziamento, non di forma, per il lavoro che ogni giorno sanno svolgere.

Andrea Baldini Sindaco del Comune di Argenta

Riferimenti

Documenti correlati

CdL in Matematica ALGEBRA 1 prof..

Questo non significa che lo svol- gimento ordinario di tale compito (nel corso di un esame scritto) debba essere

Questa invenzione è uno dei “pezzi” pregiati di Aumann, in cui si saldano acutezza di analisi e rigore formale, senza però invocare tecniche ma- tematiche sofisticate (esattamente

Dato che le variabili aleatorie di varianza nulla

e la si dimostri a partire dagli assiomi della probabilit`

Si enunci e si dimostri la formula delle proba- bilit` a totali per due eventi A, B di uno spazio di probabilit`

Insieme al fatto che i primi esemplari siano databili all‟ultimo quarto del XIII secolo, cioè a circa un secolo dalla composizione dell‟ultimo romanzo di Chrétien,

Qualcosa scivola via e qualcosa va a male, ma uno riprova; le reti le portiamo con noi , le gettiamo noi e, via via che pescano, diventano più forti.. E’ importante,