Oggetto: Valutazione dell’attività di ricerca della dottoranda Sibilla Orsini
La dottoranda Sibilla Orsini svolge un lavoro di tesi in chimica analitica mirato allo sviluppo di metodi analitici adatti alla caratterizzazione di materiali organici naturale a base proteica utilizzati nell’arte come leganti pittorici, come vernici e come adesivi. Il titolo del progetto di tesi è Degraded proteins in paintings, polychromes and archaeological objects.
Le tecniche analitiche su cui è maggiormente focalizzato il lavoro sperimentale sono la gas cromatografia accoppiata alla spettrometria di massa (GC/MS, Py/GC/MS in sigle and multi-shot, EGA/MS) e cromatografia liquida LC/MS/MS. Due software per l’analisi dei dati ottenuti da analisi di proteomica sono stati utilizzati: Mascot and Maxquant.
I materiali che sono stati oggetto di maggiore attenzione nel tre anni di studi sono: uovo, caseina ottenuta da latte e colla animale come materiali proteici più comunemente utilizzati in dipinti e policromie provenienti da differenti zone geografiche e caratterizzati da diverse epoche e condizioni di conservazione. In particolare, I risultati ottenuti includono: - la caratterizzazione dei meccanismi di degrado termico delle proteine e come questi vengono influenzati dai processi di invecchiamento di tali materiali; -la caratterizzazione dei processi di invecchiamento che subiscono le proteine nelle opere d’arte, quali aggregazione da interazioni, reticolazione da legami covalenti e la formazione di complessi stabili con i pigmenti che costituiscono l’opera; -lo sviluppo e applicazione di una nuova procedure per l’analisi proteomica in approccio bottom-up al fine di ridurre le limitazioni delle procedure classiche durante l’analisi di materiali proteici altamente insolubili a causa dell’invecchiamento.; -lo studio di casi reali.
I metodi analitici messi a punto sono stati applicati sia alla caratterizzazione di materiali commerciali e di riferimento che a campioni prelevati dalle seguenti opere d’arte:
- pitture murali provenienti dal Kundal (India); - pitture murali dell'arte del Gandhāra (Pakistan);
-reperti archeologici del Mesolitico e fasi neolitiche presso comunità umane della Sardegna; -pitture murali provenienti da Pergamon (Turchia);
-campione archeologico provenienti Museo di Teruel (Spagna); -campioni pittorici provenienti dal Courtauld Institute of Art di Londra.
In qualità di relatore, ho supervisionato il lavoro sperimentale e di ricerca della dottoranda Sibilla Orsini ricavando una valutazione altamente positiva del suo impegno nella ricerca e dei risultati da lei ottenuti quest’anno.
La dottoranda si è impegnata con passione e attenzione in tutti gli aspetti del lavoro di tesi, dallo studio costante della letteratura fino ad ogni aspetto del lavoro sperimentale, la manutenzione degli strumenti da
lei utilizzati, l’interpretazione dei dati analitici, la preparazione di pubblicazioni e presentazioni a convegni e conferenze.
La dottoranda ha svolto un periodo di ricerca all’estero presso i laboratori scientifici della National History Museum (University of Copenaghen) di Copenaghen, nel periodo febbraio – aprile 2017, sotto la supervisione del Prof. Enrico Cappellini. La attività di ricerca svolta all’estero ha riguardato sia lo studio leganti proteici in dipinti provenienti dal Courtauld Institute of Art di Londra mediante tecniche di proteomica sia una analisi dei dati ottenuti mediante software di ricerca ai fini di identificare la specie animale originaria del materiale utilizzato.