BUSTO
P E L L E
Laura Fiamenghi, Camilla Malinverni, Gian Luca Mazza
Relatrice: Elisa Cristiana Cattaneo
Correlatore: Cherubino Gambardella
Giovanni Anselmo, Senza titolo (scultura che mangia
Nell’incipit di Le mani sulla città, Francesco Rosi mostra la coesistenza tra due Napoli: la città del Moderno – statica, organizzata, rigida – che si scontra con una serie di corpi organici, fluidi, apparentemente caotici, che formano la metropoli dell’improvvisato e dell’effimero. La cinepresa di Rosi attraversa dall’alto la città strutturata, formale e rigida, per poi avvicinarsi ad un vecchio edificio decadente e conquistato dai residui dei suoi abitanti: panni stesi, bandiere, sedie per strada. Sullo schermo si mostrano quindi due strutture della città differenti che si relazionano; qual è il rapporto tra la struttura inorganica della città e la de-struttura organica che si aggrappa, fagocita e si relaziona con essa? Quali possono essere le correlazioni tra la visione di città del Moderno – regolata, precisa e idealizzata – con la città dell’ordinario, del residuo e del disordine?
Firmitas e Infirmitas, Composizione e sovrapposizione, struttura e residuo si scontrano nella
città contemporanea creando una sinergia complessa di Pelle e di Busto.
The first scene of the movie Hands over the city shows the coexistence of two Naples: the modernist idea of the city – static, organized and firm – collides with a series of organic, fluid and apparently chaotic bodies, which create the metropolis of the extemporary and ephemeral. Francesco Rosi pass with his camera through the structured, formal and rigid city to get then closer to an old and crumbling building, which seems continuously conquered by the remains of its inhabitants: laundries, flags and chairs on the public street. On the screen, the director therefore shows two different connected structure of the city: what is the relationship between the inorganic structure of an urban landscape and its organic deconstruction which absorbs, grasps and relates with it? Which could be the relations between the modernist concept of the city – ruled, precise and idealized – and the city of the ordinary, the remains and disorder?
Firmitas and Infirmitas, Composition and Superimposition, Structure and Remain bump into each other in the contemporary city creating a complex synergy between Bust and Pelt.
