Applicazione e criticità della
Applicazione e criticità della
Classificazione Nazionale
Classificazione Nazionale
dei Dispositivi Medici
dei Dispositivi Medici
Giotto, nato nel 1999
Paola Marini,
CND: DM 22.09.2005
CND: DM 22.09.2005
E’ approvata la Classificazione Nazionale dei
E’ approvata la Classificazione Nazionale dei
Dispositivi medici
Dispositivi medici
La Classificazione rappresenta il primo passo
La Classificazione rappresenta il primo passo
per la realizzazione del
per la realizzazione del
repertorio dei
repertorio dei
dispositivi medici
dispositivi medici
La Classificazione consente di
La Classificazione consente di
raggruppare i
raggruppare i
dispositivi in categorie omogenee di prodotti,
dispositivi in categorie omogenee di prodotti,
cioè categorie di dispositivi destinati ad
cioè categorie di dispositivi destinati ad
effettuare
un
intervento
diagnostico
o
effettuare
un
intervento
diagnostico
o
terapeutico simile
Le finalità della CND
Le finalità della CND
Le finalità della CND
Costruire un repertorio per categorie di prodotti
Costruire un repertorio per categorie di prodotti
Attivare un Osservatorio dei consumi e della spesa
Attivare un Osservatorio dei consumi e della spesa
regionale e nazionale (vedi OSMed per i farmaci)
regionale e nazionale (vedi OSMed per i farmaci)
Epidemiologiche: confrontare i consumi con i dati
Epidemiologiche: confrontare i consumi con i dati
di attività degli Ospedali (DRG, SDO).
di attività degli Ospedali (DRG, SDO).
la CND non si propone
la CND non si propone
L’identificazione
L’identificazione
del
del
singolo
singolo
prodotto
prodotto
o
o
l’identificazione del lotto di gara
l’identificazione del lotto di gara
Classe omogenea di
Classe omogenea di
Dispositivi Medici
Dispositivi Medici
Classe omogenea di
Classe omogenea di
Dispositivi Medici
Dispositivi Medici
Per
Per
classe omogenea
classe omogenea
si intende un
si intende un
gruppo di dispositivi medici che, pur
gruppo di dispositivi medici che, pur
potendosi differenziare per
potendosi differenziare per
caratteristi-che tecnologicaratteristi-che, in rapporto alla loro
che tecnologiche, in rapporto alla loro
applicazione o metodica clinica di
applicazione o metodica clinica di
utilizzo,
utilizzo,
permettono un intervento
permettono un intervento
terapeutico o diagnostico simile
Esigenza di una codifica unica a
Esigenza di una codifica unica a
livello nazionale per fornire un
livello nazionale per fornire un
linguaggio comune agli operatori
linguaggio comune agli operatori
del settore
del settore
Esigenza di una codifica unica a
Esigenza di una codifica unica a
livello nazionale per fornire un
livello nazionale per fornire un
linguaggio comune agli operatori
linguaggio comune agli operatori
del settore
del settore
CLASSIFICAZIONE NAZIONALE DEI
CLASSIFICAZIONE NAZIONALE DEI
DISPOSITIVI MEDICI CND
La CUD Commissione Unica sui Dispositivi medici
ha
definito
la
Classificazione
Nazionale
dei
Dispositivi Medici (CND)
allo scopo di classificare in classi e sottoclassi omogenee
tutti i Dispositivi Medici in commercio in Italia definiti
tali dall’art.1 del D.Lgs. n° 507 del 14.12.1992 (direttiva
90/385/CEE) e dall’art.1 del D.Lgs. n°46 del 24.12.1997
(direttiva 93/42/CEE):
Dispositivi attivi e non attivi Dispositivi attivi e non attivi
Dispositivi impiantabili non attiviDispositivi impiantabili non attivi
Dispositivi impiantabili attivi (CE 385/90 e DL.vo 507/92) Dispositivi impiantabili attivi (CE 385/90 e DL.vo 507/92) Dispositivi su misuraDispositivi su misura
Medicinali, compresi i derivati dal sangue umano (D.Lgs. 178/91); Prodotti cosmetici (D.Lgs. 713/86);
Sangue umano e suoi derivati;
Organi, tessuti o cellule di origine umana e prodotti comprendenti
derivati da tessuti o cellule di origine umana;
Organi, tessuti o cellule di origine animale, salvo dispositivi
fabbricati utilizzando tessuto animale reso non vitale o prodotti non vitali derivati da tessuto animale;
Dispositivi di protezione individuale (D.Lgs. 10/97)
Dispositivi medico-diagnostici in vitro (D.Lgs. 332/2000) pur
rientrando tra i dispositivi medici
Nella prima stesura della CND
Nella prima stesura della CND
non sono compresi
non sono compresi
la struttura gerarchica anatomico-funzionale rende possibile la struttura gerarchica anatomico-funzionale rende possibile
elaborazioni/analisi anche tra gruppi di DM comparabili e/o
elaborazioni/analisi anche tra gruppi di DM comparabili e/o
sovrapponibili per uso
sovrapponibili per uso
e’ agganciabile a livello europeo con la GMDNe’ agganciabile a livello europeo con la GMDN
costituisce la base per il repertorio unico nazionalecostituisce la base per il repertorio unico nazionale
fornisce un linguaggio comune agli operatori del settore, in fornisce un linguaggio comune agli operatori del settore, in
particolare nel contesto della vigilanza dei dispositivi medici
particolare nel contesto della vigilanza dei dispositivi medici
Le caratteristiche
Le caratteristiche
della CND
della CND
la struttura gerarchica ad albero è la struttura gerarchica ad albero è
aperta e di facile aggiornamentoaperta e di facile aggiornamento
il livello di dettaglio permette il livello di dettaglio permette
confronti tra beni omogenei per confronti tra beni omogenei per
GMDN,
GMDN,
Global Medical Device Nomenclature
Global Medical Device Nomenclature
EGAR, European Generic Article Register
EGAR, European Generic Article Register
GMDN,
GMDN,
Global Medical Device Nomenclature
Global Medical Device Nomenclature
EGAR, European Generic Article Register
EGAR, European Generic Article Register
CLASSIFICAZIONI EUROPEE
CLASSIFICAZIONI EUROPEE
CLASSIFICAZIONI EUROPEE
CLASSIFICAZIONI EUROPEE
Le classificazione esistenti, pur garantendo un’estesa
Le classificazione esistenti, pur garantendo un’estesa
copertura di prodotti, non permettono di raggruppare
copertura di prodotti, non permettono di raggruppare
i DM in categorie di prodotti
CODIFICA ALFA-NUMERICA
CODIFICA ALFA-NUMERICA
21 CATEGORIE ANATOMICO-FUNZIONALI
21 CATEGORIE ANATOMICO-FUNZIONALI
123 GRUPPI
123 GRUPPI
568 TIPOLOGIE DI
568 TIPOLOGIE DI
1° LIVELLO
1° LIVELLO
CODIFICA ALFA-NUMERICA
CODIFICA ALFA-NUMERICA
21 CATEGORIE ANATOMICO-FUNZIONALI
21 CATEGORIE ANATOMICO-FUNZIONALI
123 GRUPPI
123 GRUPPI
568 TIPOLOGIE DI
568 TIPOLOGIE DI
1° LIVELLO
1° LIVELLO
CLASSIFICAZIONE
CLASSIFICAZIONE
CND
CND
CLASSIFICAZIONE
CLASSIFICAZIONE
CND
CND
sono contraddistinte da una lettera dell’alfabeto ed hanno
sono contraddistinte da una lettera dell’alfabeto ed hanno
come criterio di classificazione quello di contenere:
come criterio di classificazione quello di contenere:
dispositivi utilizzati su uno
dispositivi utilizzati su uno
specifico apparato
specifico apparato
,
,
distretto
distretto
o
o
organo anatomico
organo anatomico
o in
o in
sostituzione di essi
sostituzione di essi
oppure
oppure
dispositivi caratterizzati da
dispositivi caratterizzati da
un’affinità di utilizzo
un’affinità di utilizzo
,
,
destinazione d’uso
destinazione d’uso
o
o
metodica clinica
metodica clinica
oppure
oppure
dispositivi che sono regolamentati da una specifica direttiva
europea diversa dalla 93/42/CE (cat. J) o che sono gestiti in
modo particolare dalle ASL/AO (cat. P e Z) o che seguono
delle regole specifiche per la prescrizione o il rimborso (cat.
Y).
LA 1° STRATIFICAZIONE GERARCHICA
E’ LA CATEGORIA
21 categorie
1. identificare l’uso selettivo del DM su
1. identificare l’uso selettivo del DM su
un apparato o distretto anatomico
un apparato o distretto anatomico
2.
la
la
metodica clinica di utilizzo
metodica clinica di utilizzo
e quindi la
e quindi la
funzione generale, non la patologia.
funzione generale, non la patologia.
1. identificare l’uso selettivo del DM su
1. identificare l’uso selettivo del DM su
un apparato o distretto anatomico
un apparato o distretto anatomico
2.
la
la
metodica clinica di utilizzo
metodica clinica di utilizzo
e quindi la
e quindi la
funzione generale, non la patologia.
funzione generale, non la patologia.
I CRITERI METODOLOGICI PRINCIPALI
I CRITERI METODOLOGICI PRINCIPALI
PER ATTRIBUIRE LA CATEGORIA CND
21 CATEGORIE DI DM
A DISPOSITIVI DA SOMMINISTRAZIONE, PRELIEVO E RACCOLTA
B DISPOSITIVI PER EMOTRASFUSIONE ED EMATOLOGIA
C DISPOSITIVI PER APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
D DISINFETTANTI, ANTISETTICI E PROTEOLITICI (D.L.vo 46/97)
F DISPOSITIVI PER DIALISI, EMOFILTRAZIONE ED EMODIAFILTRAZIONE
G DISPOSITIVI PER APPARATO GASTROINTESTINALE
H DISPOSITIVI DA SUTURA
J DISPOSITIVI IMPIANTABILI ATTIVI
K DISPOSITIVI PER CHIRURGIA MINI-INVASIVA ED ELETTROCHIRURGIA
L STRUMENTARIO CHIRURGICO PLURIUSO O RIUSABILE
M DISPOSITIVI PER MEDICAZIONI GENERALI E SPECIALISTICHE
N DISPOSITIVI PER IL SISTEMA NERVOSO E MIDOLLARE
P DISPOSITIVI PROTESICI E PRODOTTI PER OSTEOSINTESI
Q DISPOSITIVI PER ODONTOIATRIA, OFTALMOLOGIA E OTORINOLARING.
R DISPOSITIVI PER APPARATO RESPIRATORIO E ANESTESIA
S PRODOTTI PER STERILIZZAZIONE
T DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E AUSILI PER INCONTINENZA (D.L.46/97)
U DISPOSITIVI PER APPARATO UROGENITALE V DISPOSITIVI VARI
Y AUSILI PER PERSONE DISABILI
Z APPARECCHIATURE SANITARIE
8 CATEGORIE ANATOMICHE
8 CATEGORIE ANATOMICHE
per distretto anatomico di utilizzo
per distretto anatomico di utilizzo
B
DISPOSITIVI PER EMOTRASFUSIONE ED EMATOLOGIAC
DISPOSITIVI PER APPARATO CARDIOCIRCOLATORIOF
DISPOSITIVI PER DIALISI, EMO ED EMODIAFILTRAZIONEG
DISPOSITIVI PER APPARATO GASTROINTESTINALEN
DISPOSITIVI PER IL SISTEMA NERVOSO E MIDOLLAREQ
DISPOSITIVI PER ODONTOIATRIA, OFTALMOLOGIA E ORLR
DISPOSITIVI PER APPARATO RESPIRATORIO E ANESTESIA9 CATEGORIE FUNZIONALI
9 CATEGORIE FUNZIONALI
per metodica clinica di utilizzo
per metodica clinica di utilizzo
A
DISPOSITIVI DA SOMMINISTRAZIONE, PRELIEVO E RACCOLTAD
DISINFETTANTI, ANTISETTICI E PROTEOLITICI (DL.vo 46/97)H
DISPOSITIVI DA SUTURAK
DISPOSITIVI CHIR. MINI INVASIVA ED ELETTROCHIRURGIAL
STRUMENTARIO CHIRURGICO PLURIUSO O RIUSABILEM
DISPOSITIVI PER MEDICAZIONI GENERALI E SPECIALISTICHES
PRODOTTI PER STERILIZZAZIONET
DISP.DI PROTEZIONE E AUSILI PER INCONTINENZA (DL.46/97)4 CATEGORIE SPECIALI
4 CATEGORIE SPECIALI
per criteri specifici
per criteri specifici
J
DISPOSITIVI IMPIANTABILI ATTIVIP
DISPOSITIVI PROTESICI E PRODOTTI PER OSTEOSINTESIY
SUPPORTI O AUSILI TECNICI PER PERSONE DISABILILE CATEGORIE SPECIALI
LE CATEGORIE SPECIALI
Categoria J:
DM impiantabili attivi, regolamentati dalla Direttiva CE n°385/90 e D.Lgs.507/92.
Categoria P:
DM impiantabili non attivi suddivisi sempre con criteri anatomici, motivata da esigenze gestionali e di vigilanza delle Aziende Sanitarie. Categoria Y
:
DM contenuti nel Nomenclatore Tariffario, mantenendo il loro codice ISO, codifica europea riconosciuta e condivisa, scelta concordata con i rappresentanti istituzionali che gestiscono il N.T.
Categoria Z: raccoglie le apparecchiature sanitarie e i principali componenti dellestesse, che hanno associato il codice CIVAB. Per apparecchiatura sanitaria si intende un DM attivo utilizzato da solo o in combinazione con altri DM, nei processi terapeutici, diagnostici, riabilitativi, avente caratteristiche di bene durevole.
J
J
DISPOSITIVI IMPIANTABILI ATTIVI
DISPOSITIVI IMPIANTABILI ATTIVI
J01
J01 DISPOSITIVI PER FUNZIONALITA’ CARDIACADISPOSITIVI PER FUNZIONALITA’ CARDIACA
J0101
J0101 PACE MAKERPACE MAKER J0102
J0102 DISPOSITIVI IMPIANTABILI DIAGNOSTICIDISPOSITIVI IMPIANTABILI DIAGNOSTICI J0103
J0103 SISTEMI DI ASSISTENZA VENTRICOLARE E KITSISTEMI DI ASSISTENZA VENTRICOLARE E KIT J0104
J0104 CUORE ARTIFICIALE E KITCUORE ARTIFICIALE E KIT J0105
J0105 DEFIBRILLATORI IMPIANTABILIDEFIBRILLATORI IMPIANTABILI J0190
J0190 DISPOSITIVI VARI PER FUNZIONALITA’ CARDIACADISPOSITIVI VARI PER FUNZIONALITA’ CARDIACA J0199
J0199 ALTRI *ALTRI *
J02
J02 NEUROSTIMOLATORINEUROSTIMOLATORI J03
J03 IMPIANTI AURICOLARI ATTIVIIMPIANTI AURICOLARI ATTIVI J04
P
P
DISPOSITIVI PROTESICI IMPIANTABILI E
DISPOSITIVI PROTESICI IMPIANTABILI E
PRODOTTI PER OSTEOSINTESI
PRODOTTI PER OSTEOSINTESI
P01
P01 PROTESI FACCIALI ED ODONTOIATRICHEPROTESI FACCIALI ED ODONTOIATRICHE P02
P02 PROTESI OTORINOLARINGOIATRICHEPROTESI OTORINOLARINGOIATRICHE P03
P03 PROTESI OCULISTICHEPROTESI OCULISTICHE P04
P04 PROTESI PER APPARATO RESPIRATORIOPROTESI PER APPARATO RESPIRATORIO P05
P05 PROTESI ESOFAGEE E GASTROINTESTINALIPROTESI ESOFAGEE E GASTROINTESTINALI P06
P06 PROTESI MAMMARIEPROTESI MAMMARIE P07
P07 PROTESI VASCOLARI E CARDIACHEPROTESI VASCOLARI E CARDIACHE P08
P08 PROTESI UROGENITALIPROTESI UROGENITALI P09
P09 PROTESI ORTOPEDICHE E MEZZI DI OSTEOSINTESIPROTESI ORTOPEDICHE E MEZZI DI OSTEOSINTESI P90
Y
Y SUPPORTI O AUSILI TECNICI PER PERSONE DISABILISUPPORTI O AUSILI TECNICI PER PERSONE DISABILI Y03
Y03 AUSILI PER TERAPIA ED ADDESTRAMENTO (N.T.COD. ISO 03)AUSILI PER TERAPIA ED ADDESTRAMENTO (N.T.COD. ISO 03)
Y0303
Y0303 AUSILI PER TERAPIA RESPIRATORIA AUSILI PER TERAPIA RESPIRATORIA (N.T.COD. En Iso 0303)(N.T.COD. En Iso 0303)
Y0312
Y0312 AUSILI PER LA TERAPIA DELL'ERNIA O AUSILI ADDOMINALI AUSILI PER LA TERAPIA DELL'ERNIA O AUSILI ADDOMINALI (N.T.COD. En Iso 0312)(N.T.COD. En Iso 0312)
Y0321
Y0321 ATTREZZATURE PER INIEZIONE ATTREZZATURE PER INIEZIONE (N.T.COD. En Iso 0321)(N.T.COD. En Iso 0321)
Y0333
Y0333 AUSILI ANTIDECUBITO / PREVENZIONE DELLE ULCERE AUSILI ANTIDECUBITO / PREVENZIONE DELLE ULCERE (N.T.COD. En Iso 0333)(N.T.COD. En Iso 0333)
Y0348
Y0348 AUSILI PER RIEDUCAZIONE DI FORZA, MOVIMENTO ED EQUILIBRIO AUSILI PER RIEDUCAZIONE DI FORZA, MOVIMENTO ED EQUILIBRIO (N.T.COD. En Iso 0348)(N.T.COD. En Iso 0348)
Y0378
Y0378 AUSILI PER LA RIEDUCAZIONE NELLE ATTIVITA' QUOTIDIANE AUSILI PER LA RIEDUCAZIONE NELLE ATTIVITA' QUOTIDIANE (N.T.COD. En Iso 0378)(N.T.COD. En Iso 0378)
Y06
Y06 PROTESI* E ORTESI (N.T.COD. En Iso 06)PROTESI* E ORTESI (N.T.COD. En Iso 06)
Y0603
Y0603 ORTESI SPINALIORTESI SPINALI(N.T.COD. En Iso 0603)(N.T.COD. En Iso 0603)
Y0606
Y0606 ORTESI PER ARTO SUPERIORE ORTESI PER ARTO SUPERIORE (docce e tutori) (N.T.COD. En Iso 0606)(docce e tutori) (N.T.COD. En Iso 0606)
Y0612
Y0612 ORTESI PER ARTO INFERIORE (N.T.COD. En Iso 0612) ORTESI PER ARTO INFERIORE (N.T.COD. En Iso 0612) (plantari, rialzi, doccie, tutori, staffe)(plantari, rialzi, doccie, tutori, staffe)
Y0618
Y0618 PROTESI DI ARTO SUPERIORE PROTESI DI ARTO SUPERIORE (N.T.COD. En Iso 0618)(N.T.COD. En Iso 0618)
Y0624
Y0624 PROTESI DI ARTO INFERIORE PROTESI DI ARTO INFERIORE (N.T.COD. En Iso 0624)(N.T.COD. En Iso 0624)
Y0627
Y0627 PROTESI COSMETICHE E NON FUNZIONALI DI ARTO INFERIORE PROTESI COSMETICHE E NON FUNZIONALI DI ARTO INFERIORE (N.T.COD. En Iso 0624)(N.T.COD. En Iso 0624)
Y0630
Y0630 PROTESI NON DI ARTO PROTESI NON DI ARTO (N.T.COD. En Iso 0630)(N.T.COD. En Iso 0630)
Y0633
Y0633 CALZATURE ORTOPEDICHE CALZATURE ORTOPEDICHE (N.T.COD. En Iso 0633)(N.T.COD. En Iso 0633)
*Le protesi di arto e non, NON ricomprese nel Nomenclatore Tariffario, sono classificate tutte nella categoria P, suddivise in
*Le protesi di arto e non, NON ricomprese nel Nomenclatore Tariffario, sono classificate tutte nella categoria P, suddivise in
gruppi secondo il distretto anatomico
1° Livello
1° Livello (categoria)
1° Livello
1° Livello (categoria)
2° Livello
2° Livello
(gruppo)
(gruppo)
2° Livello
2° Livello
(gruppo)
(gruppo)
4° Livello (livelli di dettaglio)
4° Livello (livelli di dettaglio)
4° Livello (livelli di dettaglio)
4° Livello (livelli di dettaglio)
3° Livello
3° Livello
(tipologia)
(tipologia)
3° Livello
3° Livello
(tipologia)
(tipologia)
C
C
C
D
D
ispositivi per apparato cardio-circolatorio
ispositivi per apparato cardio-circolatorio
C
D
D
ispositivi per apparato cardio-circolatorio
ispositivi per apparato cardio-circolatorio
C
C
C
01
01
01
01
Cateteri venosi periferici
Cateteri venosi periferici
C
01
01
01
01
Cateteri venosi periferici
Cateteri venosi periferici
C
C
01 Dispositivi sistema artero-venoso
CLASSIFICAZIONE CND
CLASSIFICAZIONE CND
C
IL GRUPPO COSTITUISCE LA 2°
STRATIFICAZIONE GERARCHICA
123 gruppi anatomico/funzionali di DM
rappresentano le varie differenziazioni in cui si distinguono
i DM contenuti nelle categorie e vengono contraddistinti da
un
numero a due cifre da 01 a 99
per ognuna delle categorie.
Il
codice 90
individua i gruppi contenenti DM con
caratteristiche varie.
Il
codice 99
viene riservato al generico "
Altri
“ e deve essere
utilizzato esclusivamente per i casi in cui il dispositivo non sia
definito e collocabile nei gruppi già esistenti.
Il codice 99 deve essere considerato un codice di parcheggio
e i DM qui collocati saranno oggetto di classificazione nei
successivi aggiornamenti.
LA TIPOLOGIA RAPPRESENTA LA 3°
STRATIFICAZIONE GERARCHICA
568 Tipologie di 1° livello
Se necessario la tipologia può essere espansa in
più livelli di dettaglio (1°, 2°, 3°, 4° e 5°).
Nell’ambito del gruppo di appartenenza ogni
tipologia contiene
DM caratterizzati da una
ancor maggior specificità di utilizzo, destinazione
d'uso o di metodica clinica.
Per una corretta codifica ogni DM
Per una corretta codifica ogni DM
deve avere un solo codice CND
Per una corretta codifica CND
Per una corretta codifica CND
Vanno considerate le
caratteristiche peculiari del DM
e
la destinazione d'uso
attribuita dal fabbricante nella
scheda tecnica o dichiarata nel Certificato CE o nella
Dichiarazione di conformità per DM di classe I non
sterili e non aventi funzioni di misura
ogni accessorio segue la codifica CND del DM con il
quale è collegato, secondo la destinazione data dal
fabbricante
. Nel caso in cui un accessorio possa essere
utilizzato con DM appartenenti a più raggruppamenti,
andrà collocato nella tipologia prevalente
C
DISP. PER APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
C01
DISPOSITIVI PER SISTEMA ARTERO-VENOSO
(gruppo)C0101 CATETERI VENOSI PERIFERICI (tipologia)
C010101 AGHI CATETERE ( AGHI CANNULA ) (dettaglio)dettaglio)
C01010101 AGHI CANNULA
C0101010101 AGHI CANNULA CON VALVOLA DI INIEZIONE C0101010102 AGHI CANNULA SENZA VALVOLA DI INIEZIONE C01010102 AGHI CANNULA DI SICUREZZA
C0101010201 AGHI CANNULA DI SICUREZZA CON VALVOLA DI INIEZIONE C0101010202 AGHI CANNULA DI SICUREZZA SENZA VALVOLA DI INIEZIONE C01010103 AGHI CANNULA CON PROLUNGA INTEGRATA
C010102 CATETERI PERIFERICI (dettaglio) dettaglio) C010103 DISPOSITIVI INTEGRATI (dettaglio)dettaglio) C010199 ALTRI (dettaglio)dettaglio)
Nella scelta del livello di dettaglio è stato seguito il
Nella scelta del livello di dettaglio è stato seguito il
principio di definire quanto più possibile classi di
principio di definire quanto più possibile classi di
prodotti omogenei,
prodotti omogenei,
senza arrivare al dettaglio del
senza arrivare al dettaglio del
singolo DM con caratteristiche esclusive.
singolo DM con caratteristiche esclusive.
La CND da sola non è in grado (come non lo è l’ATC)
di identificare il singolo prodotto e la confezione. Per
arrivare a questo, in attesa di un codice ministeriale,
ogni H/AS deve utilizzare il
codice prodotto
codice prodotto
attribuito dal fabbricante e dal distributore.
attribuito dal fabbricante e dal distributore.
Le criticità della
Le criticità della
CND
E’ l’abbinamento del codice del
produttore e/o fornitore con la
codifica CND che consente di
riconoscere ogni singolo DM in
modo univoco sul territorio
nazionale al fine di:
- rintracciare i DM per la
- rintracciare i DM per la
segnalazione degli incidenti
segnalazione degli incidenti
che coinvolgono dispositivi
che coinvolgono dispositivi
- attivare i flussi informativi
- attivare i flussi informativi
della spesa.
della spesa.
Vanno inserite nell’anagrafica di ogni prodotto
Vanno inserite nell’anagrafica di ogni prodotto
acquistato
acquistato
l
l
e
e
informazioni
informazioni
necessarie
necessarie
per
per
l’identificazione del DM, che possono essere richieste
l’identificazione del DM, che possono essere richieste
direttamente ai fornitori (come integrazione dei
direttamente ai fornitori (come integrazione dei
capitolati tecnici).
TRACCIATO dati per l'identificazione del DM
Dati richiesti Identificazione DM/Fornitore
Codice del dispositivo secondo la CND
codice della classificazione nazionale dei dispositivi medici Codice del dispositivo
attribuito dalla Azienda Sanitaria/Ospedaliera
codice interno di anagrafica attribuito dalla Azienda Sanitaria
Descrizione identificativa del DM
Adottare nella descrizione del DM la denominazione dell'ultimo livello della CND disponibile, aggiungendo, qualsiasi caratteristica atta a individuare il DM, nel seguente ordine: forma,
mono-pluriuso, sterile e non sterile, materiale e dimensione, etc… Se trattasi di DM su misura specificarlo. Se trattasi di Kit o Sistemi, specificare i componenti principali.
Nome commerciale e
modello Attribuito dal fabbricante, generalmente presente in etichetta Codice DM Fabbricante Attribuito dal fabbricante, generalmente presente in etichetta Denominazione
Fabbricante
Nome commerciale e
modello Attribuito dal Fornitore (può coincidere con il fabbricante) Codice DM Fornitore Attribuito dal Fornitore (può coincidere con il fabbricante) Denominazione Fornitore
AZIENDA OSPEDALIERA DI VERONA
AZIENDA OSPEDALIERA DI VERONA
IL PRONTUARIO DEI DISPOSITIVI MEDICI
IL PRONTUARIO DEI DISPOSITIVI MEDICI
CLASSIFICAZIONE SECONDO CND
CLASSIFICAZIONE SECONDO CND
Bozza 09/05/2006
Bozza 09/05/2006
A partire dal 2004, sulla base delle prime versioni della CND disponibili nel sito MS, la farmacia ha iniziato la ricodifica di tutti i DM in uso nell’AO di Verona al fine di produrre il repertorio aziendale secondo CND.
1) adeguamento e “pulizia” del sistema operativo
1) adeguamento e “pulizia” del sistema operativo
aziendale
aziendale
verifica delle anagrafiche presenti nel sistema per
verifica delle anagrafiche presenti nel sistema per
individuare quelle usate negli ultimi 2 anni
individuare quelle usate negli ultimi 2 anni
eliminazione delle anagrafiche antecedenti o non usate (a
eliminazione delle anagrafiche antecedenti o non usate (a
cura del CED)
cura del CED)
inserimento di un nuovo campo per la codifica CND
inserimento di un nuovo campo per la codifica CND
collegato all’anagrafica di ogni singolo dispositivo medico
collegato all’anagrafica di ogni singolo dispositivo medico
LE FASI OPERATIVE
2)
2)
codifica dei dispositivi secondo CND
codifica dei dispositivi secondo CND
raccolta dei dati che permettono di identificare il
raccolta dei dati che permettono di identificare il
dispositivo in commercio (scheda tecnica) per
dispositivo in commercio (scheda tecnica) per
ogni anagrafica in uso
ogni anagrafica in uso
assegnazione della codifica CND e suo
assegnazione della codifica CND e suo
inserimento nello specifico campo
inserimento nello specifico campo
LE FASI OPERATIVE
Tabella 1a
Tabella 1b
Ad ogni singola anagrafica si è attribuito ed è stato inserito nello specifico campo una codifica di ultimo livello della CND
IL REPERTORIO DEI DISPOSITIVI MEDICI
IL REPERTORIO DEI DISPOSITIVI MEDICI
5.150 anagrafiche
5.150 anagrafiche
Dalle 14.000 anagrafiche inizialmente esistenti nel sistema informatico aziendale, dopo l’eliminazione di quelle mai movimentate, si è ottenuto un elenco di circa 8.000 DM.
Di questi i 5.150 prodotti acquistati negli ultimi 2 anni sono andati a costituire il repertorio aziendale.
Nel prontuario per ogni articolo viene riportato:
•
codice e descrizione della CND•
anagrafica e descrizioneaziendale
•
fornitore e codice del fornitore•
unità di misuraTabella 1a
Tabella 1b
CND DESCRIZIONE CND
ANAGRFICA
AZIIENDA DESCRIZIONE AZIENDALE FORNITORE
CODICE
FRINITORE UM H010201020203 POLIESTERE NON
MONTATO 853971 SUTURA POLIES.RIV.NO.ASS.3/0 CM.250 BOBIN TYCO HEALTHCARE IT.SPA 80-42 DZ
853972 SUTURA POLIES.RIV.NO. ASS.2/0 CM.250 BOBIN TYCO HEALTHCARE IT.SPA 3380-52 DZ 853973 SUTURA POLIESTERE RIV. INTRECC. CAL.0
FILO LIBERO BOBINA CM. 250 CF. 2 DZ.
TYCO HEALTHCARE IT.SPA 3380-62 DZ 853975 SUTURA POLIEST.RIV.NO.ASS.1 CM.250 BOBINA TYCO HEALTHCARE IT.SPA 3380-72 DZ 853976 SUTURA POLIESTERE INTREC.RIV. CAL.2
FILOLIBERO BOBINA CM. 250 CF. 2 DZ. TYCO HEALTHCARE IT.SPA 3380-82 DZ 853978 SUTURA POLIES.RIV.NO.ASS.4/0 CM.12X45 PRE TYCO HEALTHCARE IT.SPA 3008-31 DZ 853979 SUTURA POLIES.RIV.NO.ASS.3/0 CM12X45
PRETAGLIATO TYCO HEALTHCARE IT.SPA 3008-41 DZ 988824 SUTURA POLIEST.INTRECC.NON RIV. FILO
LIBERO CAL. 0 FILO CM.250 CF.6 DZ.
JOHNSON & JOHNSON MEDICAL SPAL154 DZ 988825 SUTURA POLIEST.INTRECC.NON RIV. FILO
LIBERO CAL.2 FILO CM.250 (SC. 20 FILI)
JOHNSON & JOHNSON MEDICAL SPAF4506 SC
H010202010101 ACCIAIO MONTATO
(MONOFILAMENTO) 854031 SUTURA ACCIAIO 1AGO 1/2C.MM48 5 CM2-45TAGLIENTE
JOHNSON & JOHNSON MEDICAL SPAM435C DZ 854035 SUTURA ACCIAIO 1AGO 1/2C.MM55 5 CM75
TAGLIENTE JOHNSON & JOHNSON MEDICAL SPAW995 DZ 854036 SUTURA ACCIAIO 1AGO 3/8C.MM24,3 4/0
CM45TAGLIENTE
JOHNSON & JOHNSON MEDICAL SPAM660G DZ
H010202010102 ACCIAIO NON MONTATO 983160 ROTOLO FILO IN ACCIAIO M.10 DIAM 0,4 CROMA GIO.BATTA SRL AE-KY0045 NO
H010202020101 ACCIAIO MONTATO
(PLURIFILAMENTO) 822676 VENTROFIL - SET X SUTURA DI SOSTEGNO: FILO ACCIAIO+2 AGO TG.+2PIASTRINE SOSTEGNO B.BRAUN MILANO SPA 993042 CF
H010202020202 LINO NON MONTATO 855301 SUTURA LINO BOBINA 3/0 M2,50 MEDACTA ITALIA SRL LN6805 DZ 855302 SUTURA LINO BOBINA 2/0 M2,50 MEDACTA ITALIA SRL LN6807 DZ 855303 SUTURA LINO BOBINA 0 M2,50 MEDACTA ITALIA SRL LN6809 DZ 855304 SUTURA LINO BOBINA 1 M2,50 MEDACTA ITALIA SRL LN6811 DZ 855305 SUTURA LINO BOBINA 2 M2,50 MEDACTA ITALIA SRL LN6813 DZ 855311 SUTURA LINO BOBINA 1 M1,50 MEDACTA ITALIA SRL LN6831 DZ
H010202020301 SETA MONTATA 853870 SETA INTRECC.MONT.2/0 CM75 1/2C.24MM TG TYCO HEALTHCARE IT.SPA SS633 DZ 853873 SETA INTRECC.MONT.3/0 CM75 1/2 C. 17MM C TYCO HEALTHCARE IT.SPA VS872 DZ 853876 SETA INTRECC.MONT.2/0 CM75 1/2 C. 26MM C TYCO HEALTHCARE IT.SPA GS833 DZ 853883 SETA INTRECC.MONT. 2/0 CM75 1/2 C. 26MM TYCO HEALTHCARE IT.SPA VS964 DZ 853887 SETA INTRECC.MONT.2/0 CM45 3/8C.26MM TG TYCO HEALTHCARE IT.SPA SS685 DZ 853891 SETA INTRECC.MONT.3/0 CM45 3/8 C. 19MM T TYCO HEALTHCARE IT.SPA SS1679 DZ 853894 SETA INTRECC.MONT.5/0 CM75 3/8 C. 17MM C TYCO HEALTHCARE IT.SPA VS880 DZ 853900 SETA INTRECC.MONT.2/0 CM75 RETTO 60MM TG TYCO HEALTHCARE IT.SPA SS623 DZ 855658 SETA INTRECC.MONT.4/0 CM45 3/8C.19MM TG TYCO HEALTHCARE IT.SPA SS683 DZ 855659 SETA INTRECC.MONT.3/0 CM45 3/8C.24MM TG TYCO HEALTHCARE IT.SPA SS684 DZ 855667 SETA INTRECC.MONT.2/0 CM75 3/8C.30MM TG TYCO HEALTHCARE IT.SPA SS679 DZ 855668 SETA INTRECC.MONT. 0 CM75 3/8C.30MM TG TYCO HEALTHCARE IT.SPA SS680 DZ 855670 SETA INTRECC.MONT.2/0 CM75 3/8C.39MM TG TYCO HEALTHCARE IT.SPA SS648 DZ 855694 SETA INTRECC.MONT.3/0 CM75 1/2 C. 26MM C TYCO HEALTHCARE IT.SPA GS832 DZ 967076 SETA INTRECC.MONTATA 3/0 1 AGO 3/8 C. 19
MM. TAGL. CF. 3 DZ. TYCO HEALTHCARE IT.SPA 1-1074-41 DZ 967644 SETA INTRECC.MONT. 1AGO 5/0 CM.45 3/8C.
TG. 12 MM.
TYCO HEALTHCARE IT.SPA 1073-21 DZ 981314 SUTURA NON RIASSORB.NATURALE SETA 4/0
75CM. 1 AGO CILINDRICO 1/2C. 17.4 MM. CF.3
JOHNSON & JOHNSON MEDICAL SPAK871H DZ 986156 SETA INTRECCIATA MONTATA 1 AGO CAL.3/0
IL PRONTUARIO DEI DISPOSITIVI MEDICI
IL PRONTUARIO DEI DISPOSITIVI MEDICI
5.150 anagrafiche
5.150 anagrafiche
P
P DISPOSITIVI PROTESICI E PRODOTTI PER OSTEOSINTESIDISPOSITIVI PROTESICI E PRODOTTI PER OSTEOSINTESI 747747 L
L STRUMENTARIO CHIRURGICOSTRUMENTARIO CHIRURGICO 685685 Q
Q ODONTOIATRIA, OFTALMOLOGIA, OTORINOLARINGOIATRIAODONTOIATRIA, OFTALMOLOGIA, OTORINOLARINGOIATRIA 625625 H
H DISPOSITIVI DA SUTURADISPOSITIVI DA SUTURA 600600 A
A SOMMINISTRAZIONE E PRELIEVOSOMMINISTRAZIONE E PRELIEVO 482482 M
M DISPOSITIVI PER MEDICAZIONI GENERALI E SPECIALISTICHEDISPOSITIVI PER MEDICAZIONI GENERALI E SPECIALISTICHE 302302 C
C DISPOSITIVI PER APPARATO CARDIOCIRCOLATORIODISPOSITIVI PER APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO 272272 R
R DISPOSITIVI PER APPARATO RESPIRATORIO E ANESTESIADISPOSITIVI PER APPARATO RESPIRATORIO E ANESTESIA 247247 G
G DISPOSITIVI PER APPARATO GASTROINTESTINALEDISPOSITIVI PER APPARATO GASTROINTESTINALE 163163 K
K DISPOSITIVI PER CHIR MININVASIVA ED ELETTROCHIRURGIADISPOSITIVI PER CHIR MININVASIVA ED ELETTROCHIRURGIA 140140 TOTALE
TOTALE 4263*4263*
* 82.8% * 82.8%
P DISPOSITIVI PROTESICI IMPIANTABILI
P DISPOSITIVI PROTESICI IMPIANTABILI
E PRODOTTI PER OSTEOSINTESI
E PRODOTTI PER OSTEOSINTESI
P01
P01 PROTESI FACCIALI ED ODONTOIATRICHEPROTESI FACCIALI ED ODONTOIATRICHE 88 P02
P02 PROTESI OTORINOLARINGOIATRICHEPROTESI OTORINOLARINGOIATRICHE 1818 P03
P03 PROTESI OCULISTICHEPROTESI OCULISTICHE 1515 P04
P04 PROTESI PER APPARATO RESPIRATORIOPROTESI PER APPARATO RESPIRATORIO 1313 P05
P05 ESOFAGEE E GASTROINTESTINALIESOFAGEE E GASTROINTESTINALI 2323 P06
P06 PROTESI MAMMARIEPROTESI MAMMARIE 77 P07
P07 PROTESI VASCOLARI E CARDIACHE PROTESI VASCOLARI E CARDIACHE 129129 P08
P08 PROTESI UROGENITALIPROTESI UROGENITALI 1111 P09
P09 PROTESI ORTOPEDICHE E MEZZI DI OSTEOSINTESIPROTESI ORTOPEDICHE E MEZZI DI OSTEOSINTESI 452452 P90
La classificazione economale in uso in Azienda
precedentemente alla CND, comprende 46 classi
merceologiche di prodotti e due distinti capitoli di
spesa per presidi e protesi.
Con il prontuario secondo CND viene eliminata
questa distinzione e tutti i DM sono raggruppati
in 21 categorie principali
Classi merceologiche PRESIDI + PROTESI Classificazione CND DISPOSITIVI MEDICI 3° LIVELLO 46 CATEGORIE 21 5° LIVELLO 414 GRUPPI 123 7° LIVELLO (lotto) 14.914 TIPOLOGIE 1° LIVELLO 563Per conoscere l’Azienda
Ospedaliera di Verona
più di 1700 posti letto, di cui 114 di terapia intensiva
70 UU.OO. con degenza fra queste:
2 UU.OO. di Ortopedia e 1 U.O. di Ch. Mano
2 UU.OO. di Cardiologia con emodinamica
9 UU.OO.di Rianimazione e terapia intensiva
3 servizi di Radiologia
2 pronto Soccorsi, 2 laboratori analisi, 2 anatomie
Analisi dei DM in prontuario
Analisi dei DM in prontuario
per codifica CND
per codifica CND
sono presenti numerosi prodotti della stessa
tipologia classificati contemporaneamente in
classi merceologiche o capitoli di spesa
differenti, sulla base del diverso utilizzatore.
sostituti della dura madre
5 diversi prodotti, tutti della tipologia P9004
(sistemi
di
riempimento,
sostituzione
e
ricostruzione strutture), rientrano in due classi
merceologiche diverse (ONH e ONP) a seconda
del reparto utilizzatore, ORL o neurochirurgia.
C N D A NA G R C L A S S E M E RC E O L D E S C RIZIO N E C L A S S E D E S C RIZIO NE P RO D O TTO REP A RTO UTIL IZZA TO RE D IT TA P RE ZZO S E NZA IV A
P 90 04 02 9 849 58 O N H mate riali o to iatria L YO P L A N T c m 4x5 O RL /C hir.mano B .B raun M ilano 11 4,86 P 90 04 02 8 009 78 O N H mate riali o to iatria L YO P L A N T c m 2x10 O RL /C hir.mano B .B raun M ilano 11 0,97 P 90 04 02 8 009 76 O N P mat. N e uro c hirurg ia A UD IO M E S H c m 4x10 N e uro c hirurg ia Iatro te k 18 5,90 P 90 04 02 8 009 74 O N P mat. ne uro c hirurg ia A UD IO M E S H c m 6x1 4 N e uro c hirurg ia Iatro te k 35 2,50 P 90 04 03 9 798 57 O N P mat. ne uro c hirurg ia P RE C L UD E c m 4 x3 N e uro c hirurg ia W .L . G o re & A sso c iati11 9,30 P 90 04 03 8 493 09 O N P mat. ne uro c hirurg ia P RE C L UD E c m 6x10 N e uro c hirurg ia W .L . G o re & A sso c iati43 9,00 P 90 04 03 9 698 42 O N P mat. ne uro c hirurg ia P RE C L UD E c m 10 x1 2 N e uro c hirurg ia W .L . G o re & A sso c iati87 8,49
P 90 04 02 9 849 61 O N H mate riali o to iatria
T UT O P A TC H me mbrana
di c o llag e ne c m 2x3 O RL S iad H e lthc are 4 0,0 0
P 90 04 02 9 894 06 O N H mate riali o to iatria
D URA G E N c o llag e ne
bo v ino c m 2.5 x7 .5 O RL Rui 51 0,0 0
P 90 04 02 9 894 07 O N H mate riali o to iatria
D URA G E N c o llag e ne
bo v ino c m 5x5 O RL Rui 53 5,0 0
Endoprotesi vascolari e stent
sono la prima
voce di spesa tra le tipologie di DM
elaborate per CND che determinano la
spesa del
semestre gennaio-giugno 2006
nell’AO di VR.
Tale dato non è rilevabile dall’elaborazione
per classi merceologiche, dove endoprotesi
e stent, pur essendo impiantabili, sono
codificate nella classe dei cateteri e nel
capitolo di spesa dei presidi.
Monitoraggio dei consumi e dei costi
CND DESCRIZIONE QUANTITA' GENN GIU 2006
IMPORTO GENN GIU
2006 %
J01 DISPOSITIVI PER FUNZIONALITA' CARDIACA 606 1.589.054 9,84 P07 PROTESI VASCOLARI E CARDIACHE 1.227 1.269.430 7,86 C01 DISPOSITIVI PER SISTEMA ARTERO-VENOSO 177.074 1.265.255 7,84 P09 PROTESI ORTOPEDICHE E MEZZI DI OSTEOSINTESI 6.488 1.153.967 7,15 H01 SUTURE CHIRURGICHE 19.154 964.414 5,97 H02 SUTURATRICI MECCANICHE 6.049 874.336 5,41
Z02 APPARECCHIATURE PER ESPLORAZIONI FUNZIONALI ED INTERVENTO TERAPEUTICO 8.399 657.121 4,07 F01 FILTRI PER DIALISI 14.507 557.827 3,45 A03 APPARATI TUBOLARI 365.938 535.979 3,32 M04 MEDICAZIONI SPECIALI 53.681 438.621 2,72 K01 CHIRURGIA MINI-INVASIVA 6.294 342.759 2,12 M02 GARZE DI COTONE E TNT 1.035.892 317.061 1,96 totale 1.695.309 9.965.824 61,72 ALTRI GRUPPI 11.230.304 6.181.098 38,28 TOTALE COMPLESSIVO 12.925.613 16.146.922 100,00
CND DESCRIZIONE CND QUANTITA' GENN GIU 2006 IMPORTO GENN GIU 2006 % P0704 ENDOPROTESI E STENT 869 1.089.172 6,75
H0202 SUTURATRICI PER CHIRURGIA APERTA 2.239 640.583 3,97
J0101 PACE MAKER 227 628.077 3,89
C0101 CATETERI VENOSI PERIFERICI 163.304 539.956 3,34
Z0205 CARDIOLOGIA E CARDIOCHIRURGIA - APPARECCHIATURE SPECIFICHE 544 523.171 3,24
A0301 DEFLUSSORI 331.870 514.056 3,18
J0105 DEFIBRILLATORI IMPIANTABILI (esclusi DEFIBRILLATORI ESTERNI) 49 500.760 3,10
H0102 SUTURE NON RIASSORBIBILI 10.694 496.535 3,08
H0101 SUTURE RIASSORBIBILI 8.460 467.878 2,90
J0190 DISPOSITIVI VARI PER FUNZIONALITA' CARDIACA 330 460.217 2,85
P0912 MEZZI DI OSTEOSINTESI 5.021 454.295 2,81
P0908 PROTESI DI ANCA 566 445.006 2,76
C0104 DISPOSITIVI PER ANGIOGRAFIA 6.723 368.098 2,28
F0101 FILTRI PER EMODIALISI CONVENZIONALE (HD) 11.076 297.676 1,84
M0201 GARZE IN COTONE 285.503 253.683 1,57
F0103 FILTRI PER EMODIAFILTRAZIONE PARTICOLARE (AFB) (PFD) 3.276 241.273 1,49
M0405 EMOSTATICI 8.993 216.924 1,34
totale 839.744 8.137.361 50,40
ALTRI 12.085.869 8.009.561
CLASSE 3°
LIVELLO CLASSI MERCEOLOGICHE
QUANTITA' GENN GIU 2006 IMPORTO GENN GIU 2006 %
OKA CATETERI ED ACCESSORI 33.424 2.731.299 13,20
OPS PACEMAKER E CARDIOVERTER 642 1.388.138 6,71
OHT DISPOSITIVI DI ASSISTENZA ANESTESIOLOGICA 386.649 1.362.430 6,58
OQA MATERIALE PER DIALISI 149.262 1.274.206 6,16
OGA PRODOTTI PER MEDICAZIONE 1.277.050 1.107.256 5,35
OKL SUTURE CHIRURGICHE 34.942 1.050.925 5,08
OPB MEZZI DI SINTESI PER ORTOPEDIA 8.675 845.224 4,08
OPT LENTINE INTRAOCULARI E MATERIALE PER OCULISTICA 18.313 841.988 4,07
OKM CHIRURGIA A CIELO APERTO 31.812 802.017 3,88
totale 1.940.769 11.403.483 55,10
ALTRE 11.084.728 9.290.977
TOTALE COMPLESSIVO 13.025.497 20.694.460 100,00
Analisi per classi merceologiche
CLASSE MERCEOLOGIC
A 5° LIVELLO Quantità Importo %
OPKA4 57 654.351 3,16 OPSD3 210 552.993 5,83 OHMB1 149.329 493.538 8,22 OKAL2 344 442.560 10,36 OPTBB 3.162 379.282 12,19 OKTCA 24.485 373.370 13,99 OPHB2 122 369.387 15,78 OPSD8 42 345.226 17,45 OKMB1 1.413 318.622 18,99 OGAZZ 79.239 315.838 20,51 OKLD4 6.558 307.358 22,00 ONSBA 1.513 285.176 23,38 OKPM4 858 251.807 24,59 OKMB3 390 251.232 25,81 OGABA 206.076 238.421 26,96 OKAL3 206 235.947 28,10 OPAA5 218 233.890 29,23 OQAF1 1.877 228.459 30,33 OPTFA 2.882 223.514 31,41 OHDP2 33.495 214.377 32,45 OPBL1 583 210.742 33,47 OPSD9 25 208.312 34,47 OKLB4 1.465 193.200 35,41 OHTGA 25.742 179.046 36,27
Dall’analisi per classe merceologica al 5° livello
Dall’analisi per classe merceologica al 5° livello
risultano più di 400 voci di spesa
CND ANAGRAFICA
CLASSE
MERCEOLOGICA DESCRIZIONE CLASSE DESCRIZIONE PRODOTTO DITTA
P R E
P070102010101 966473 OPGA PROTESI VASCOLARI RETTE/BIFORCATE
PROTESI VASCOLARI RETTE UNIGRAFT
B.BRAUN . P070102020101 984873 OPGA PROTESI VASCOLARI
RETTE/BIFORCATE
PROTESI PER DIALISI 5 MM
W.L.GORE P070102020101
985262
OPGA PROTESI VASCOLARI RETTE/BIFORCATE
PROTESI RETTA IN PTFE GORETEX VASCOLARE DIAM VARI CM 20
W.L.GORE P0704010201
970387
OKAL CATETERI E STENT ENDOPROTESI HEMOBAHN ILIACHE E PERIFERICCF 1 PZ COD. PA-...-01
W.L.GORE P0704010101 970101 OKAL CATETERI E STENT ENDOPROTESI ZENITH ZTEGE…/ZCMD COOK ITALIA S.R.L. P0704010202 979878 OKAL CATETERI E STENT ENDOPROTESI BIFORCATA
F25-16/F28-19…RBL
VER SAN & DAFNE P0704010202 986695 OKAL CATETERI E STENT RAMO CONTROLATERALE ILIACO -
ENDOPROTESIEXCLUDER BIFORCATA-PXC181000
W.L.GORE P0704010202 960943 OKAL CATETERI E STENT PORZIONE AORTICA - ENDOPROTESI
EXCLUDER BIFORCATA-PXT2612-14/16/18
W.L.GORE P0704020101
970337
OKAL CATETERI E STENT STENT CORONARICO DRIVER DRV30015X
MEDTRONIC P0704020101 980394 OKAL120 CATETERI E STENT STENT CORONARICO MULTILINK
VISION: 1007842-12; MINIIVISION 1007829-18
GUIDANT ITALIA
P0704020103 987950 OKAL240 CATETERI E STENT STENT A RILASCIO FARMACO TAXUS BOSTON SCIENTIFIC P0704020103 982549 OKAL240 CATETERI E STENT STENT A RILASCIO FARMACO IPO
CYPHER
JOHNSON & JOHNSON MEDICAL
Vantaggi della codifica CND
Vantaggi della codifica CND
•
Conoscenza dei prodotti (scheda tecnica)
Conoscenza dei prodotti (scheda tecnica)
•
Repertorio per classi omogenee “ripulite “ da da
Repertorio per classi omogenee “ripulite “ da da
prodotti analoghi o identici
prodotti analoghi o identici
•
Monitoraggio consumi e spesa
Monitoraggio consumi e spesa
•Razionalizzazione procedure
Razionalizzazione procedure
di acquisto locali e regionali
di acquisto locali e regionali
•
Confronti epidemiologici tra
Confronti epidemiologici tra
ospedali e regioni
ospedali e regioni
•
Vigilanza e monitoraggio degli
Svantaggi della codifica CND
Svantaggi della codifica CND
•
Livello di dettaglio inadeguato (codifiche
Livello di dettaglio inadeguato (codifiche
regionali)
regionali)
•
Risorse e personale dedicato (farmacisti, CED
Risorse e personale dedicato (farmacisti, CED
utilizzatori, clinici) per reperire i dati specifici
utilizzatori, clinici) per reperire i dati specifici
che identificano i DM e per la manutenzione
che identificano i DM e per la manutenzione
continua delle anagrafiche
continua delle anagrafiche
e del sistema informatico
e del sistema informatico
REGIONE TOSCANA
REGIONE TOSCANA
VERBALE DELLA SEDUTA DEL 27-12-2005
VERBALE DELLA SEDUTA DEL 27-12-2005 (punto (punto N. N. 52 52 ))
CLASSIFICAZIONE REGIONALE DEI PRODOTTI
CLASSIFICAZIONE REGIONALE DEI PRODOTTI FARMACEUTICI (FARMACI E FARMACEUTICI (FARMACI E DISPOSITIVI MEDICI)
DISPOSITIVI MEDICI)
La Regione Toscana organizza un progetto per la
La Regione Toscana organizza un progetto per la
realizzazione di una Classificazione Regionale Prodotti
realizzazione di una Classificazione Regionale Prodotti
Farmaceutici (CRPF) allo scopo di standardizzare gli
Farmaceutici (CRPF) allo scopo di standardizzare gli
strumenti di classificazione utilizzati dalle Aziende Sanitarie
strumenti di classificazione utilizzati dalle Aziende Sanitarie
con il vantaggio di poter scambiare informazioni con un
con il vantaggio di poter scambiare informazioni con un
linguaggio comune, rendere più trasparenti i processi di
linguaggio comune, rendere più trasparenti i processi di
approvvigionamento e più efficace il monitoraggio
approvvigionamento e più efficace il monitoraggio
sull’appropriatezza dei consumi e dell’uso dei prodotti.
Con DGRT n. 1175/2005 la Regione Toscana ha approvato il “Sistema di governo della farmaceutica regionale per la realizzazione di un Prontuario
Terapeutico di Area Vasta dei farmaci e dei dispositivi medici” al fine di
consentire una omogeneità di comportamenti nel settore sanitario per un miglioramento dei livelli assistenziali sia dal punto di vista della prevenzione che della cura e dell’assistenza ospedaliera e territoriale;
La CUD, istituita presso il MS (art. 57 legge n. 289/2002) ha definito la
Classificazione Nazionale dei Dispositivi Medici (CND), approvata con DM
del 22 settembre 2005, primo passo per la realizzazione del Repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici .La CND dovrebbe essere utilizzata ai fini degli adempimenti informativi delle Aziende Sanitarie previsti dal comma 5 dell’art. 57 della legge 27/12/2002 n. 289 e per le attività di sorveglianza e vigilanza.
La CND soddisfa le esigenze a livello ministeriale, ma a livello regionale e locale, nell’ottica della gestione della logistica-magazzini e verifica dell’appropriatezza dell’uso dei prodotti sanitari, si ritiene che abbia un livello di caratterizzazione ed individuazione dei dispositivi medici insufficiente e quindi necessita di un approfondimento del livello di classificazione che permetta di individuare dettagliatamente gruppi e/o singoli prodotti.
Il progetto di classificazione unificata dei
Il progetto di classificazione unificata dei
prodotti farmaceutici e dispositivi medici è
prodotti farmaceutici e dispositivi medici è
stato articolato su tre livelli
stato articolato su tre livelli
1)
1) Il primo livelloIl primo livello è è rappresentato dalle Aziende Sanitarie, dal rappresentato dalle Aziende Sanitarie, dal
gruppo tecnico aziendale
gruppo tecnico aziendale (1 farmacista ospedaliero e 1 (1 farmacista ospedaliero e 1 responsabile delle Unità Sistemi Informativi per ogni AS) con i
responsabile delle Unità Sistemi Informativi per ogni AS) con i
compiti di
compiti di
adottare tutte le necessarie iniziative atte a recepire la CND adottare tutte le necessarie iniziative atte a recepire la CND
all’interno della propria AS e tutti i successivi aggiornamenti
all’interno della propria AS e tutti i successivi aggiornamenti
elaborati dal gruppo tecnico regionale (terzo livello)
elaborati dal gruppo tecnico regionale (terzo livello)
fornire al gruppo tecnico regionale i risultati di tale attività di fornire al gruppo tecnico regionale i risultati di tale attività di
transcodifica;
transcodifica;
2)
2) Il secondo livelloIl secondo livello è il è il gruppo tecnico di area vastagruppo tecnico di area vasta con i con i compiti di
compiti di
garantire la collaborazione tra le varie strutture che garantire la collaborazione tra le varie strutture che
compongono il sistema;
compongono il sistema;
coordinare l’attività delle strutture di primo livello;coordinare l’attività delle strutture di primo livello;
segnalare al gruppo tecnico regionale gli aggiornamenti e le segnalare al gruppo tecnico regionale gli aggiornamenti e le
nuove introduzioni riguardanti i prodotti farmaceutici
nuove introduzioni riguardanti i prodotti farmaceutici
classificati.
3) Il
3) Il gruppo tecnico regionale, terzo livellogruppo tecnico regionale, terzo livello,, è composto da 6 è composto da 6 farmacisti ospedalieri (1 per A.O. Universitaria ed 1per USL per
farmacisti ospedalieri (1 per A.O. Universitaria ed 1per USL per
ogni area vasta) dei quali uno con funzioni di coordinamento, e
ogni area vasta) dei quali uno con funzioni di coordinamento, e
da figure professionali di supporto al gruppo.
da figure professionali di supporto al gruppo.
Ha i compiti di
Ha i compiti di
promuovere il recepimento della CND all’interno delle A.S.;promuovere il recepimento della CND all’interno delle A.S.;
procedere alla stesura della Classificazione Regionale Prodotti procedere alla stesura della Classificazione Regionale Prodotti
Farmaceutici che permetta di individuare dettagliatamente
Farmaceutici che permetta di individuare dettagliatamente
gruppi e/o singoli prodotti attraverso un approfondimento dei
gruppi e/o singoli prodotti attraverso un approfondimento dei
livelli della CND;
livelli della CND;
procedere all’adeguamento della Classificazione Regionale dei procedere all’adeguamento della Classificazione Regionale dei
prodotti sulla base delle segnalazioni del gruppo tecnico di area
prodotti sulla base delle segnalazioni del gruppo tecnico di area
vasta;
vasta;
supportare l’Osservatorio Regionale dei Prezzi;supportare l’Osservatorio Regionale dei Prezzi;
fornire alla Direzione Generale del Diritto alla Salute un valido fornire alla Direzione Generale del Diritto alla Salute un valido
strumento di supporto al Management nell’ambito della
strumento di supporto al Management nell’ambito della
programmazione della spesa, analisi dei consumi e del
programmazione della spesa, analisi dei consumi e del
benchmarking interaziendale.
REGIONE VENETO
REGIONE VENETO
DGR 1956 /2006
DGR 1956 /2006
La Regione Veneto ha avviato il progetto di
La Regione Veneto ha avviato il progetto di
Classificazione regionale dei dispositivi
Classificazione regionale dei dispositivi
medici per ottemperare
medici per ottemperare
agli obblighi di legge previsti dall’articolo
agli obblighi di legge previsti dall’articolo
57 della legge 289/2002, che impone l’uso
57 della legge 289/2002, che impone l’uso
della CND ai fini degli adempimenti
della CND ai fini degli adempimenti
informativi delle Aziende Sanitarie
informativi delle Aziende Sanitarie
La classificazione dei DM deve
rispondere ai livelli informativi
1) Nazionale:► Rilevazione dati relativi alla spesa sanitaria per macro aggregati (CND);
► Confronti tra realtà sanitarie simili (tra Aziende Sanitarie oppure tra Regioni);
2) Regionale:
► Flusso informativo sugli acquisti con procedure di acquisto centralizzate effettuate dalle aziende sanitarie (CRD);
► Osservatorio prezzi (DL 405/2001 — Codifica prodotti);
► Repertorio unico regionale dei dispositivi medici (CRD e Codifica prodotti);
► Vigilanza sui dispositivi medici (Codifica prodotti per la rintracciabilità del lotto);
3) Aziendale:
► Gestione delle gare centralizzate (Codifica prodotti); ► Gestione di magazzino;
METODOLOGIA ADOTTATA
METODOLOGIA ADOTTATA
1- Studio della CND;
1- Studio della CND;
2- Estensione regionale della CND utilizzando la stessa logica
2- Estensione regionale della CND utilizzando la stessa logica
d’impianto nazionale;
d’impianto nazionale;
3- Definizione, per ogni famiglia di dm affrontata di una matrice
3- Definizione, per ogni famiglia di dm affrontata di una matrice
comune delle caratteristiche/attributi qualificativi individuati
comune delle caratteristiche/attributi qualificativi individuati
sulla base dei prodotti esistenti sul mercato;
sulla base dei prodotti esistenti sul mercato;
4- Raggruppamento dei prodotti sulla base delle caratteristiche
4- Raggruppamento dei prodotti sulla base delle caratteristiche
omogenee individuate;
omogenee individuate;
5- Definizione dell’ordine gerarchico degli attributi e dello
5- Definizione dell’ordine gerarchico degli attributi e dello
standard descrittivo del prodotto;
standard descrittivo del prodotto;
6- Codifica misure.
AREA
AREA CATEGORIECATEGORIE DESCRIZIONE CATEGORIE ASSEGNATEDESCRIZIONE CATEGORIE ASSEGNATE
BELLUNO
BELLUNO A
A SOMMINISTRAZIONE, PRELIEVO E RACCOLTASOMMINISTRAZIONE, PRELIEVO E RACCOLTA
B
B EMOTRASFUSIONE ED EMATOLOGIAEMOTRASFUSIONE ED EMATOLOGIA M M MEDICAZIONIMEDICAZIONI PADOVA PADOVA ROVIGO ROVIGO R
R APPARATO RESPIRATORIO E ANESTESIAAPPARATO RESPIRATORIO E ANESTESIA C
C APPARATO CARDIOCIRCOLATORIOAPPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
N
N SISTEMA NERVOSO E MIDOLLARESISTEMA NERVOSO E MIDOLLARE TREVISO
TREVISO SS PRODOTTI PER STERILIZZAZIONEPRODOTTI PER STERILIZZAZIONE
T
T DISPOS. PROTEZIONE E AUSILI PER INCONTINENZA (DL DISPOS. PROTEZIONE E AUSILI PER INCONTINENZA (DL 46/97)
46/97)
U
U DISPOSITIVI PER APPARATO UROGENITALEDISPOSITIVI PER APPARATO UROGENITALE
VENEZIA
VENEZIA PP DISPOSITIVI PROTESICI E PRODOTTI PER OSTEOSINTESIDISPOSITIVI PROTESICI E PRODOTTI PER OSTEOSINTESI
VICENZA
VICENZA D
D DISINFETTANTI, ANTISETTICI E PROTEOLITICIDISINFETTANTI, ANTISETTICI E PROTEOLITICI V
V DISPOSITIVI VARIDISPOSITIVI VARI
F
F DIALISI, EMOFILTRAZIONE ED EMODIAFILTRAZIONEDIALISI, EMOFILTRAZIONE ED EMODIAFILTRAZIONE
VERONA
VERONA
H
H DISPOSITIVI DA SUTURADISPOSITIVI DA SUTURA K
K DISPOS.PER CHIRURGIA MINI-INVASIVA ED DISPOS.PER CHIRURGIA MINI-INVASIVA ED ELETTROCHIRURG.
ELETTROCHIRURG.
Q
Q ODONTOIATRIA, OFTALMOLOGIA, OTORINOLARINGOIATRIAODONTOIATRIA, OFTALMOLOGIA, OTORINOLARINGOIATRIA G
G DISPOSITIVI PER APPARATO GASTRO-INTESTINALEDISPOSITIVI PER APPARATO GASTRO-INTESTINALE J
J DISPOSITIVI IMPIANTABILI ATTIVIDISPOSITIVI IMPIANTABILI ATTIVI
Le attività di classificazione dei dm in uso nelle Aziende Sanitarie del Veneto (AS) sono state ripartite in 6 aree vaste provinciali
LE FASI DEL PROGETTO
LE FASI DEL PROGETTO
REGIONALE DI CODIFICA DEI DM
REGIONALE DI CODIFICA DEI DM
FASE INIZIALE
FASE INIZIALE
• adeguamento dei sistemi informativi aziendali con implementazione delle anagrafiche dei prodotti presenti nei sistemi informativi
• definizione del tracciato record aziendale
• raccolta e inserimento dati per ogni codice interno aziendale
TRACCIATO RECORD AZIENDALE
TRACCIATO RECORD AZIENDALE
- anagrafica aziendale e descrizione del prodotto interna all’ASanagrafica aziendale e descrizione del prodotto interna all’AS - codice e descrizione CND
- codice e descrizione CND
- fornitore, ragione sociale e partita IVA, nome commerciale del DM e fornitore, ragione sociale e partita IVA, nome commerciale del DM e
codice prodotto del fornitorecodice prodotto del fornitore
- produttore e codice prodotto assegnato dal produttore
- produttore e codice prodotto assegnato dal produttore - unità di misuraunità di misura
FASI SUCCESSIVE
FASI SUCCESSIVE
• integrazione con eventuali informazioni mancanti e validazione da integrazione con eventuali informazioni mancanti e validazione da
parte del gruppo provinciale di riferimento
parte del gruppo provinciale di riferimento
• definizione di ulteriori campi necessari alla definizione in dettaglio definizione di ulteriori campi necessari alla definizione in dettaglio
delle caratteristiche dei prodotti e definizione della codifica regionale delle caratteristiche dei prodotti e definizione della codifica regionale
CRDCRD
• completamento della classificazione e codifica per tutte le categorie completamento della classificazione e codifica per tutte le categorie
di dispositivi medici
di dispositivi medici
• ritorno del tracciato record regionaleritorno del tracciato record regionale a tutte le AS e realizzazione del a tutte le AS e realizzazione del
REPERTORIO UNICO REGIONALE REPERTORIO UNICO REGIONALE
TRACCIATO RECORD REGIONALE
TRACCIATO RECORD REGIONALE
- CND e descrizione nazionale CND e descrizione nazionale
- CRD e descrizione regionaleCRD e descrizione regionale
- codice progressivo regionalecodice progressivo regionale
- misure
- misure
- produttore: ragione sociale/ partita IVA e codice REFproduttore: ragione sociale/ partita IVA e codice REF
- fornitore: ragione sociale, nome commerciale e codice del prodotto, unità fornitore: ragione sociale, nome commerciale e codice del prodotto, unità
misura
cucciolo di Tethy