• Non ci sono risultati.

Potenziamento Sottopasso FFS, Riazzino

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Potenziamento Sottopasso FFS, Riazzino"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

Potenziamento Sottopasso FFS

Riazzino

Luca Reali

Relatore: Tullio Martinenghi Co-relatore: Stefano Mina

Mauro Rezzonico

Le opere di genio civile, come il rifacimento di un sottopasso, prendono in

consi-derazione molti aspetti legati alla struttura, allo scavo e soprattutto alla realizzazione.

Quest’ultimo punto ha sicuramente influenzato la scelta della variante e quindi le

caratteristiche dell’intero manufatto.

Abstract

Nel 1996, in relazione all’apertura della galleria stra-dale Mappo-Morettina, è stata rimessa in discussione la viabilità stradale in zona sottopasso FFS di Riazzino. In particolare, gli obiettivi di costruzione sono: ◆ rinnovare e potenziare il sottopasso con la

possibilità di transito di due linee ferroviarie; consentire il transito di veicoli pesanti di altezza conforme alla Legge sulla Circola-zione Stradale, così da permettere l’accesso alle zone industriali e artigianali;

◆ garantire l’agibilità del manufatto e dei rac-cordi stradali in caso di innalzamento della falda fino alla quota di 197.20 m.s.m, elimi-nando i disagi alla circolazione che si presentano in queste occasioni. Svolgimento

Falda - Stabilità della struttura

Per garantire il funzionamento del sottopasso in caso di innalzamento della falda, si è realizzata una vasca bianca per impermeabilizzare il manufatto. Per contrastare la spinta di Archimede si è optato per un rilevato pedonale. In questo modo ho potuto diminuire gli spessori delle ali del sottopasso fino a 50 [cm].

Aspetti esecutivi

Durante tutta la fase di cantiere la strada cantonale deve garantire il passaggio regolare del traffico nelle due

dire-zioni. Inoltre, anche la rete ferroviaria (solo 1 binario) deve essere operativa. Queste condizioni iniziali hanno deter-minato la scelta della variante. L’esecuzione scelta prevede la costruzione dapprima della parte est del sottopasso e in seguito della parte ovest. Per poter garantire la sequenza dei lavori, si è optato alla posa di un ponte provvisorio cre-ato da profili HEB saldati assieme per un peso totale di ca. 40 [t]. Il ponte appoggerà da un lato su micropali, mentre dall’altro sulla spalla del vecchio sottopasso. Quando la parte est sarà completata, il ponte sarà spostato nell’area ovest. I lavori di posa e spostamento del ponte blocche-ranno temporaneamente il traffico ferroviario e si dovrà quindi prevedere un servizio di bus sostitutivo.

Conclusioni

Nell’ambito di un progetto come il rifacimento di un sottopasso, dove si deve considerare la presenza di più vie di comunicazione, è fondamentale pianificare det-tagliatamente ogni fase di lavoro. Durante lo sviluppo del progetto, ho potuto così rendermi conto di tutti questi aspetti legati alle difficoltà progettuali, alla pia-nificazione temporale e logistica.

(2)

1. Profilo longitudinale Lo spessore della fondazione

varia da 80 [cm] a 50 [cm] di spessore.

1.

2.

2. Sezione trasversale B-B La massa del rilevato pedonale

evita un possibile galleggia-mento della struttura.

(3)

3. Fossa di scavo

Posizione del sistema di pompaggio nella fase finale

4. Render sottopasso Situazione finale con

due binari operativi. 3.

Riferimenti

Documenti correlati

VISTO il Regolamento didattico di Ateneo dell’Università degli Studi di Parma approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione in data 15/12/2016, approvato

perché non …imporre che ogni farmacia si munisca di un bastone bianco? Alcune lo annoverano già nel loro catalogo. I non vedenti avrebbero coperture garantite in ogni momento

• Un terreno si dice si dice normalmente consolidato se si trova sulla curva di primo carico, ovvero è soggetto al massimo carico mai subito

vetrina: registratori di gran marca, elettrodomestici di ogni tipo, rasoi elettrici; ci sembrava di toccare il cielo con un dito; quando lui, il Ferrandi ci consentiva l’acquisto

PRESO ATTO degli impegni assunti dal Soggetto Attuatore e dal Soggetto Ausiliario con la convenzione sopra citata, anche in base alle modalità di attuazione disciplinate

“Chi ha detto che i cannibali sono cattivi? Giudizio a priori non è, bene e male neppure, il commento è soggettivo solo per il totem, l’oggettività a cui dà il

Grazie all’interpretazione sul set fotogra- fico di 2 modelli e 2 golfisti professionisti, sveliamo i tre temi-colore dai cui concept ha avuto origine la collezione, sullo sfondo

2) Elenco del personale del quale la Ditta concorrente intende avvalersi con indicazione dei titoli posseduti e relativa certificazione delle competenze. Si specifica