Segreteria Organizzativa Accademia di Agricoltura Marina Maniago
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Segreteria Organizzativa Confagricoltura Piemonte Graziella Valinotto
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Confagricoltura
Piemonte
FEASR
Fondo europeo per lo sviluppo rurale L’Europa investe nelle zone rurali
ACCADEMIA DI AGRICOLTURA
DI TORINO
Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Misura 111.1 Sottoazione B) Informazione nel settore agricolo
CON IL PATROCINIO DELLA REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALL’AGRICOLTURA
Confagricoltura
Piemonte
I N V I T O
CONVEGNO
Agricoltura sostenibile:
l’esperienza della Regione Piemonte
tra passato, presente e futuro
Torino, 5 dicembre 2013 ore 9,00
Corso Regina Margherita, 174
Sala Multimediale
La normativa europea (Direttiva 2009/128/CE), il D.lgs 150/12 e il Piano d’Azione Nazionale (PAN) di prossima at- tuazione, convergono verso l’obiettivo di orientare le tec- niche produttive ad un approccio integrato che consenta di svolgere l’attività agricola nel rispetto dell’ambiente e della salute del consumatore, pur garantendo un ade- guato livello reddituale alle imprese.
Per la Regione Piemonte si tratta di un’ulteriore tappa del percorso verso un’agricoltura sostenibile iniziato negli anni
’70 del secolo scorso, dapprima come supporto ai Servizi di Assistenza tecnica da parte del Settore Fitosanitario, pro- seguito negli anni ’80 e ’90 con l’introduzione delle tecni- che di produzione integrata tramite il Programma Regionale di Difesa Integrata delle Colture, coordinato dal- l’Ente di Sviluppo Agricolo, e sviluppatosi in maniera si- gnificativa con le misure agroambientali del Regolamento CEE 2078/92 e dei successivi Programmi di Sviluppo Rurale succedutisi dagli anni ’90 ad oggi, grazie alle quali l’agri- coltura piemontese ha fatto un grosso balzo in avanti nella direzione delle produzioni a basso impatto ambientale.
Per accompagnare le aziende nello sforzo di adeguamento tecnologico richiesto dall’agricoltura ecosostenibile, è stato creato, e progressivamente accresciuto negli anni, un sistema di servizi di sviluppo che oggi è sempre più difficile da mantenere, proprio mentre l’attuazione della Direttiva richiederebbe un suo potenziamento.
Inoltre, alcune misure, che nell’attuale PSR sono a premio, potrebbero diventare obbligatorie per tutti gli agricoltori, rendendo necessario un diverso orientamento della futura programmazione agroambientale.
In tale contesto, da più parti viene segnalato il rischio che il PAN si riduca ad essere per le aziende agricole un enne- simo adempimento burocratico, privo di efficacia.
L’appuntamento di oggi vuole dunque essere un’occasione di confronto tra i vari soggetti coinvolti a livello regionale nell’attuazione della Direttiva, affinché quest’ultima possa raggiungere con efficacia gli obiettivi posti dal legislatore.
APERTURA DEI LAVORI
Pietro PICCAROLOPresidente Accademia di Agricoltura di Torino Gian Paolo COSCIAPresidente Confagricoltura Piemonte
SALUTI
Claudio SACCHETTOAssessore all’Agricoltura della Regione Piemonte RELAZIONI
Caterina RONCOResponsabile Servizi alle imprese Assessorato reg. all’Agricoltura
“Il Piano d’Azione Nazionale Dlgs 150/12: un salto di qualità rispetto al passato nella direzione dell’agricoltura sostenibile”
Maria Rosaria ROMANOeGiovanni SCANABISSIFunzionari Assessorato reg. Agricoltura
“Quale programmazione per le misure agroambientali del nuovo PSR dopo la direttiva 128/2009”
Ivano SCAPINAccademia di Agricoltura di Torino e Piero CORDOLA Funzionario Assessorato reg. Agricoltura
“L’assistenza tecnica alle aziende: un servizio indispensabile per un’agricoltura sostenibile”
I SERVIZI DI SVILUPPO PER LE AZIENDE AGRICOLE. DIFFICOLTÀ A MANTENERE GLI STANDARD DEL PASSATO ED ESIGENZE DI ADEGUAMENTO A QUELLI
PREVISTI DALLE NORMATIVE EUROPEE E NAZIONALI Giacomo MICHELATTIResponsabile Settore Fitosanitario Assessorato reg.
all’Agricoltura
Alba COTRONEOFunzionario Assessorato reg. Agricoltura Settore Fitosanitario
“Il caso dei servizi fitosanitari”
Federico SPANNAFunzionario Assessorato reg. Agricoltura Settore Fitosanitario
“Il caso dei servizi agrometeorologici”
Giancarlo BOURLOTFunzionario Assessorato reg. Agricoltura Settore Fitosanitario
“Il caso dei servizi agrochimici”
IL PUNTO DI VISTA DELLE ORGANIZZAZIONI PROFESSIONALI DEGLI AGRICOLTORI IL DLGS150/12: UN’OPPORTUNITA’ PER RIQUALIFICARE LA NOSTRA AGRICOLTURA OPPURE UN ULTERIORE ADEMPIMENTO BUROCRATICO PER LE IMPRESE AGRICOLE?
Tommaso Mario ABRATEPresidente Fedagri-Confcooperative Piemonte Lodovico ACTIS PERINETTOVicepresidente Cia Piemonte
Roberto MONCALVOPresidente Coldiretti Piemonte Ezio VEGGIAVicepresidente nazionale Confagricoltura
CONCLUSIONI
Vittorio VIORA di BASTIDEVicepresidente Accademia di Agricoltura di Torino