• Non ci sono risultati.

Aldeidi e chetoni

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Aldeidi e chetoni"

Copied!
83
0
0

Testo completo

(1)

Aldeidi e chetoni

C O R H C O R R

(2)

2-eptanone

(feromone di allarme nelle api)

O

(3)

trans-2-esenale

(feromone di allarme nelle formiche)

Molte aldeidi e chetoni sono diffusi in natura

O

(4)

citrale (dal limone)

Molte aldeidi e chetoni sono diffusi in natura

O

(5)
(6)
(7)

Nomenclatura delle aldeidi cicliche N H CH O 3-pirrolcarbaldeide

(8)

COOH

C

O

H

Acido 4-formilbenzoico

OH

O

H

O

Acido-4-ossobutanoico

Quando l’aldeide è un sostituente C O H Formile o metanoile

(9)

Nomenclatura dei chetoni

Prefisso-Radice-Desinenza

(10)

Nomenclatura dei chetoni

(11)

Struttura del gruppo carbonilico

(12)

planare

Angoli di legame: prossimi a 120° C=O lunghezza di legame: 122 pm

(13)

Il Carbonio e l’ossigeno sono ibridizzati sp2 Legami nella formaldeide

(14)

Gli orbitali p semipieni del carbonio e dell’ossigeno si sovrappongono per formare il legame p

(15)

Carbonio elettrofilo Ossigeno nucleofilo

Strutture di risonanza del gruppo carbonilico

C O •• • C O + – •• • • • •

(16)

• dagli alcheni ozonolisi

• dagli alchini

idroboraz.-ossidaz. (via enolo)

• dagli alcoli

ossidazione degli alcoli 1° con PCC dagli esteri

riduzione con DIBAH

(diisobutilalluminio idruro) Sintesi delle Aldeidi

H H H 1) O3 2) Zn, CH3COOH 1) Sia2BH 2) H2O2,OH -OH PCC O OCH3 DIBAL

(17)

dagli alcheni ozonolisi dagli alchini

idratazione (via enolo) dagli areni

acilazione di Friedel-Crafts dagli alcoli

ossidazione

Sintesi dei Chetoni

1) O3 2) Zn, CH3COOH 1) H2O, HgSO4 2) H2SO4 H2CrO4 OH CH3 O Cl AlCl3

(18)

Sintesi dei Chetoni

Dai cloruri degli acidi

con R2CuLi oppure con R2Cd

C O CH3 Cl + (CH3-CH2)2CuLi CH3 C CH2-CH3 O

(19)
(20)
(21)
(22)

Le due vie generali di reazione che un nucleofilo segue sommandosi ad una aldeide o ad un chetone.

Il meccanismo superiore porta ad un alcol;

quello inferiore ad un prodotto con un doppio legame C=Nu.

(23)

a)L’addizione nucleofila ad un’aldeide è stericamente meno impedita perché c’è solo un sostituente

relativamente ingombrante legato al carbonio carbonilico. (b) Un chetone, invece, ha due sostituenti voluminosi

quindi è più ingombrato.

(24)
(25)

Principi della Addizione Nucleofila a Gruppi Carbonilici:

Idratazione di Aldeidi e Chetoni

(26)

H2O

Idratazione di Aldeidi e Chetoni

C •• O • HO C O •• H •• •• •• Gem-diolo

(27)

in paragone con H

elettronico: I gruppi alchilici stabilizzano

i reagenti

sterico: I gruppi alchilici affollano i prodotti (destabilizzazione) OH OH R R' + H2O C C R R' O

(28)

Equilibri di idratazione Tali equilibri sono molto influenzati dalla struttura del composto carbonilico

(29)

C=O specie idrata K %

CH2=O CH2(OH)2 41 99.96 CH3CH=O CH3CH(OH)2 0.018 50 (CH3)3CCH=O (CH3)3CCH(OH)2 0.0041 19 (CH3)2C=O (CH3)2C(OH)2 0.000025 0.14

(30)

Quando il gruppo carbonile è destabilizzato •I gruppi alchilici stabilizzano C=O

•I gruppi elettron-attrattori destabilizzano C=O Quando l’equilibrio favorisce la specie idrata?

(31)

R = CH3: K = 0.000025 R = CF3: K = 22,000 OH OH R R + H2O C C R R O

(32)

Dal punto di vista cinetico la reazione di idratazione è lenta ma può essere resa più veloce

(33)

Meccanismo dell’idratazione (in base) C •• O • • • O • H •• – Step 1: + HO C O •• •• •• •• • • –

(34)

Meccanismo dell’idratazione (in base) • • O H H •• Step 2: + •• • • O H • • – •• HO C O •• •• •• • • – •• HO C OH •• •• ••

(35)

Meccanismo dell’idratazione (in acido) C •• O • + Step 1: + • H O H H + C •• OH + • • • • H O H

(36)

Meccanismo dell’idratazione (in acido) + Step 2: C •• OH + • • H O H •• C OH •• • • H O H • • +

(37)

Meccanismo dell’idratazione (in acido) Step 3: + • • H O H •• C OH •• H O H •• •• • • O H •• C OH •• •• + H H O H •• +

(38)

MECCANISMO: Idratazione base-catalizzata di un’aldeide o di un chetone. Lo ione idrossido è un nucleofilo più reattivo dell’acqua neutra.

(39)

Figura 19.5 MECCANISMO:

(40)
(41)

Figura 19.1 MECCANISMO:

Una reazione di addizione nucleofila ad un’aldeide o ad un chetone. Il nucleofilo, per esempio qui lo ione idruro, si avvicina al gruppo carbonilico con un angolo di circa 45° rispetto al piano dell’orbitale sp2, il carbonio carbonilico si reibridizza da sp2 a sp3 e si forma lo ione alcossido. Sulla destra, le mappe di potenziale elettrostatico mostrano come la densità elettronica si trasferisce dal nucleofilo all’ossigeno.

(42)

-Meccanismo della riduzione del gruppo carbonilico attraverso l’addizione nucleofila di “ione idruro”

(43)
(44)

Addizione di HCN

(45)
(46)

+

Formazione delle cianidrine

•• • •

C O HCN •N C C O H

•• ••

(47)

Formazione delle cianidrine

•• • • C O C – N • • ••

(48)

Formazione delle cianidrine

– O N C C •• •• • • •

(49)

H

Formazione delle cianidrine

– O N C C •• •• • • • H H + O • •

(50)

H

Formazione delle cianidrine

– O N C C •• •• • • • H H + O • • H H O • • • O N C C •• •• • • H

(51)
(52)

Cianidrina della 2,4-diclorobenzaldeide (100%) Esempio Cl Cl CH O Cl Cl CHCN OH NaCN, H2O poi H2SO4

(53)

Esempio CH3CCH3 O NaCN, H2O poi H2SO4 CH3CCH3 OH CN (77-78%)

La Cianidrina dell’acetone è usata nella sintesi del metacrilonitrile, a sua volta impiegato per la

preparazione di polimeri plastici trasparenti, quali il Plexiglass®

(54)
(55)

Figura 19.6 MECCANISMO:

La reazione di Grignard: L’addizione nucleofila di un carbanione ad un aldeide o ad un chetone, seguita dalla protonazione dell’intermedio alcossido, porta alla formazione di un alcol.

(56)
(57)

Alcune reazioni di aldeidi e chetoni progrediscono oltre lo stadio di Addizione Nucleofila

Formazione di acetali

Formazione di Immine ed Enammine

Formazione di composti relazionati alle Immine

Formazione di Alcheni (reazione di Wittig)

(58)

Ricorda l’idratazione di Aldeidi e Chetoni HOH C •• O • HO C O •• H •• •• •• R R' R R'

(59)

Gli alcooli in analoghe condizioni reagiscono con Aldeidi e Chetoni

R"OH C •• O • R R' R"O C O •• H •• •• •• R R' il prodotto è denominato un emiacetale.

(60)

O H HO H HO H OH OH H H OH CH OH H H HO OH H OH H CH2OH O

All’equilibrio è farorita la forma carbonilica

(61)

Acetale ROH, H+

L’emiacetale reagisce ulteriormente con una altra molecola di alcol,in acido per fornire un acetale

R"O C O •• R’’ •• •• •• R R' R"O C O •• H •• •• •• R R' Emiacetale

(62)

HCl 2CH3CH2OH +

+ H2O

Benzaldeide dietil acetale (66%) Esempio

CH

O

CH(OCH2CH3)2

In genere gli acetali non sono molto favoriti

(63)

HOCH2CH2OH + CH3(CH2)5CH O acido p-toluenesulfonico benzene + H2O (81%) H (CH2)5CH3 H2C CH2 O O C

I dioli formano acetali ciclici …tranne che nel caso di acetali ciclici

(64)

In generale:

La posizione dell’equilibrio è generalmente sfavorevole alla formazione di acetali a partire da chetoni.

Eccezione importante : Acetali ciclici.

(65)

HOCH2CH2OH + O acido p-toluenesulfonico benzene + H2O H2C CH2 O O C (78%) C6H5CH2CCH3 CH3 C6H5CH2 Esempio

(66)

Il primo stadio è analogo all’idratazione e porta alla formazione di emiacetali:

addizione nucleofila

acido-catalizzatadi un alcool ad un C=O

Meccanismo della formazione degli acetali

(67)

Meccanismo C O •• • H H R + O • • R H O • • •

(68)

Meccanismo C O •• H R O • H + • R H O • • •

(69)

Meccanismo C O •• R H O • • • H +

(70)

Meccanismo C O •• O • H + •• R H

(71)

Meccanismo C O •• O • H + •• R H O R H •• ••

(72)

Meccanismo + H O R •• H C O •• O • H •• R ••

(73)

Il secondo stadio è la conversione emiacetale—acetale

coinvolge la chimica dei carbocationi

(74)

Stadio di conversione emiacetale-acetale C O •• O • H •• R •• H H H + O • •

(75)

Stadio di conversione emiacetale-acetale C O •• O H •• R •• H H H O • • • +

(76)

Stadio di conversione emiacetale-acetale C O •• O H •• R •• + H

(77)

Stadio di conversione emiacetale-acetale C O •• R •• + O •• H H • •

(78)

Stadio di conversione emiacetale-acetale

C O ••

R

•• +

Il carbocatione è stabilizzato dalla delocalizzazione della coppia solitaria dell’atomo di ossigeno.

C O

R

••

(79)

Stadio di conversione emiacetale-acetale C O •• R •• + O •• H R • •

(80)

Stadio di conversione emiacetale-acetale C O •• R •• O + •• H R

(81)

Stadio di conversione emiacetale-acetale C O •• R •• O + •• H R O •• H H • •

(82)

Stadio di conversione emiacetale-acetale + H O •• H H C O •• R •• O •• R ••

(83)

C R R' O 2R"OH + OR" R C R' OR" + H2O mecccanismo:

L’inverso della formazione di acetali; l’emiacetale è l’intermedio

applicazione:

Le aldeidi e i chetoni possono essere "protetti" come acetali.

Idrolisi degli Acetali

Figura

Figura 19.5 MECCANISMO:
Figura 19.1 MECCANISMO:
Figura 19.6 MECCANISMO:

Riferimenti

Documenti correlati

•Il legame α(1 → 4) fa assumere alla molecola una struttura ad elica. •È più compatto, ma meno digeribile

La reazione di Grignard: L’addizione nucleofila di un carbanione ad un aldeide o ad un chetone, seguita dalla protonazione dell’intermedio alcossido, porta alla formazione

[r]

Misure del momento dipolare della formaldeide indicano che il carbonio del carbonile possiede circa mezza carica positiva quindi le due forme limite di

 Trovare la catena più lunga di Trovare la catena più lunga di atomi di carbonio contenente il atomi di carbonio contenente il gruppo aldeidico..

Si ottiene un prodotto di addizione nucleofila nucleofila. Aldeidi e chetoni danno reazioni di Aldeidi e chetoni danno

La reazione di Horner-Wadsworth-Emmons (o reazione HWE) è una reazione tra un carbanione stabilizzato tramite un fosfonato e un'aldeide (o un chetone) che porta alla formazione di

nostro gruppo di ricerca ha sviluppato un sem- plice sistema nel quale un macrociclo transita unidirezionalmente lungo un asse molecolare in modo ripetitivo usando la luce come unica