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Academic year: 2022

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COMUNICATO STAMPA

Nuove prospettive per l’economia sociale

Unioncamere Emilia-Romagna e il Forum del Terzo settore siglano un protocollo d’intesa per favorire l’imprenditorialità sociale. E’ il primo accordo del genere a livello regionale in Italia

Un primo importante traguardo di un percorso comune volto a favorire i processi di imprenditorialità sociale sul territorio, viene raggiunto oggi con la firma del Protocollo di intesa da parte di Andrea Zanlari, presidente di Unioncamere Emilia-Romagna e Giovanni Melli, portavoce del Forum Terzo Settore regionale.

L’accordo è significativo in quanto è il primo siglato come proiezione a livello regionale del Protocollo nazionale sottoscritto da Unioncamere e dal Forum del Terzo Settore a fine 2007.

Inoltre, potrà essere un valido strumento di attuazione della recente risoluzione del Parlamento europeo (19 febbraio 2009) che riconosce l’importanza delle condizioni politiche e legislative per la piena affermazione dell’ economia sociale. Questo modello di sviluppo può rivestire sempre più un ruolo fondamentale nella creazione di posti di lavoro in un’ottica di inclusione sociale e valorizzazione del capitale umano.

Il protocollo d’intesa firmato in Emilia-Romagna, prevede poi la costituzione, con il supporto scientifico di AICCON (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non-profit), di un Osservatorio Regionale sull’economia sociale con l’obiettivo di migliorare la conoscenza del sistema no profit attraverso l’elaborazione di rapporti congiunti sulla situazione del Terzo Settore in Emilia-Romagna e sulle prospettive di sviluppo.

L’Osservatorio avrà il compito di raccogliere dati e monitorare lo sviluppo del Terzo Settore della nostra regione, non solo in termini economici, ma anche attraverso la valorizzazione e la misurazione delle relazioni prodotte e del capitale umano. A tal fine si tenterà di creare degli indicatori alternativi rispetto a quelli classici dell’economia, in grado di misurare anche l'impatto sociale delle attività del Terzo Settore.

L’accordo prevede inoltre il rafforzamento della collaborazione sul versante degli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa sull’impresa sociale, in particolare delle norme riguardanti la creazione dei Registri delle imprese sociali presso le Camere di Commercio. Sono previste azioni congiunte per rendere più agevole l’iscrizione delle imprese sociali ai registri, e per creare un sistema di accreditamento che porti a una definizione comune e condivisa di impresa sociale, anche con l’obiettivo di agevolare il confronto e la condivisione di linguaggi e strumenti con la Pubblica Amministrazione.

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“La firma del Protocollo - dice il presidente di Unioncamere, Andrea Zanlari - va considerata un punto di partenza per costruire una proficua e costante collaborazione. In una regione come l’Emilia-Romagna in cui i soggetti del Terzo Settore rivestono un ruolo centrale nello sviluppo delle politiche sociali e nell’economia locale, è fondamentale per il sistema camerale stabilire sinergie ed individuare ambiti di collaborazione con l’obiettivo di favorire l’imprenditoria sociale”

L’economia sociale, come modello che si propone di garantire sia la libertà di mercato che la giustizia sociale, armonizzandole tra di loro, può avere sul territorio nuovo prospettive attraverso l’accordo Unioncamere –Terzo Settore.

“Il Protocollo – sostiene Giovanni Melli, portavoce del Forum Terzo Settore regionale - rappresenta un’importante opportunità per dare valore anche alla dimensione economica del no profit, incentivando i processi di imprenditorialità sociale nella nostra regione. E’ il primo importante traguardo di un percorso comune tra Forum e Unioncamere che comporterà una serie di impegni concreti, volti a consolidare linguaggi e strumenti condivisi, fino all’istituzione dell’Osservatorio regionale, per raccogliere dati e monitorare le dimensioni della qualità dello sviluppo del No Profit della nostra regione. In questo processo, le organizzazioni del Forum Terzo Settore Emilia Romagna saranno chiamate ad essere parte attiva ed invitate ad arricchire il percorso con le proprie idee e competenze”.

Consistenza numerica del terzo settore in Emilia Romagna

Le realtà a cui fa riferimento il protocollo sono innanzitutto le cooperative sociali che in Emilia- Romagna sono oltre 700, le organizzazioni di volontariato (superano quota 2700) e di promozione sociale (più di 2000).

Gli ambiti di operatività vanno dai servizi socio-assistenziali, sanitari ed educativi; attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, alla tutela dei diritti umani, alla valorizzazione del patrimonio ambientale e dei beni culturali.

Da ricordare anche il settore formativo, turistico, ricreativo, sportivo.

Bisogna poi considerare le Fondazioni presenti in Emilia-Romagna, circa 450, e che in regione sono presenti oltre 13.000 associazioni non iscritte ai registri, che quindi non risultano censite.

Unione Regionale delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna Viale Aldo Moro, 62 – 40127 Bologna

Tel. 051/6377026 – Fax 051/6377050 - E-mail: [email protected].

Forum Terzo Settore Emilia Romagna Via Riva Reno, 75/3°- 40121 Bologna

Tel 051/2960923 Fax 051/2916836 - E-mail: [email protected]

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