• Non ci sono risultati.

Nota Operativa MODALITÀ DI RICHIESTA ED ESECUZIONE DI TRASFUSIONI DOMICILIARI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Nota Operativa MODALITÀ DI RICHIESTA ED ESECUZIONE DI TRASFUSIONI DOMICILIARI"

Copied!
12
0
0

Testo completo

(1)

Nota Operativa

MODALITÀ DI RICHIESTA ED ESECUZIONE DI TRASFUSIONI DOMICILIARI

INDICE 1 SCOPO

2 CAMPO DI APPLICAZIONE ... 2

3 ABBREVIAZIONI ... 2

4 DIAGRAMMA DI FLUSSO ... 3

5 Responsabilità ... 4

6 Attività ... 5

6.1 Risorse materiali ... 5

6.1.1 Per richiedere le unità di GRC (MAP) ... 5

6.1.2 Per eseguire il prelievo ematico per le prove pretrasfusionali (INF) ... 5

6.1.3 Per il trasporto del prelievo ematico al SIMT (INF) ... 5

6.1.4 Per il trasporto delle unità di GRC a domicilio (MAP, Med XXX o INF) ... 5

6.1.5 Per la trasfusione delle unità di GRC a domicilio (MAP o Med XXX) ... 5

6.2 Richiesta di attivazione della trasfusione domiciliare (MAP) ... 6

6.3 Validazione della richiesta di trasfusione domiciliare (PRESST) ... 7

6.4 Prelievo del campione di sangue per le prove pretrasfusionali e trasporto della provetta e della modulistica al SIMT 7 6.5 Consegna del campione di sangue e modulistica al SIMT ... 8

6.6 Attivazione del medico per l’esecuzione della trasfusione ... 8

6.7 Ritiro e trasporto delle unità di GRC al domicilio del paziente ... 9

6.8 Trasfusione delle unità di GRC ... 9

6.9 Chiusura della pratica relativa alla trasfusione domiciliare ... 10

6.10 Segnalazione trasfusioni non appropriate ... 10

6.11 Smaltimento dei rifiuti ... 10

6.12 Restituzione di unità di GRC non trasfuse ... 10

6.13 Gestione Reazioni avverse ... 11

7 RIFERIMENTI ... 11

8 ALLEGATI ... 11

(2)

Rev Data Modifica Redazione e verifica contenuti

Verifica conformità UNI EN ISO

9001:2015

Approvazione

bozza 2019 nuova emissione Staff per la qualità DMTE BG

Dr.ssa Erika Diani*

RQ DMTE BG, Dr.ssa Marina Marchetti RQA Dott.ssa Sabrina Buoro

Direttore DMTE BG Dr.ssa Anna Falanga

*per il gruppo di lavoro: dott. M. Zaccanelli (Dirigente Biologo SIMT ASST Bergamo Ovest), Dott.R. Dovigo (Dirigente Medico SIMT ASST Bergamo Est, dott. L. Da Prada (Direttore SIMT ASST Bergamo Ovest), Dott.G.

Inghilleri (Direttore SIMT ASST Bergamo Est)

(3)

1 SCOPO

Descrivere le modalità e le responsabilità per il percorso di attivazione ed esecuzione della trasfusione domiciliare di globuli rossi concentrati filtrati (GRC) al fine di

- standardizzare la procedura per la trasfusione domiciliare di GRC;

- garantire la sicurezza delle procedure di trasfusione domiciliare.

2 CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente procedura si applica a pazienti assistiti dalle ASST afferenti al DMTE di BERGAMO (ASST Papa Giovanni XXIII, ASST Bergamo EST, ASST Bergamo Ovest) che necessitano di trasfusione di GRC ma che, per grave compromissione dello stato di salute o impedimenti fisici o logistici, non possono ricevere tale terapia presso le strutture accreditate. Di norma, infatti, la trasfusione in regime ambulatoriale è prevista come prestazione esclusivamente ospedaliera o in ambiente assimilabile (RSA). In considerazione della tipologia dell’utente e del contesto di esecuzione, la trasfusione di GRC al domicilio del paziente è un atto sanitario che deve essere erogato in regime di elezione. Non sono contemplate richieste trasfusionali con modalità “urgente” o “urgentissima”.

La procedura si applica a tutti i pazienti che, a giudizio del curante, presentino contemporaneamente le seguenti tre condizioni:

1. necessità di essere trasfusi con Globuli Rossi 2. non differibilità della terapia trasfusionale 3. non trasportabilità.

3 ABBREVIAZIONI

ADI Assistenza domiciliare integrata

ASST-PG23 Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII ASST-BG Ovest Azienda Socio Sanitaria Bergamo Ovest

ASST-BG Est Azienda Socio Sanitaria Bergamo Est

ATS Agenzia di Tutela della Salute

DMTE Dipartimento di Medicina Trasfusionale ed Ematologia EE Ente Erogatore del servizio che ha stipulato la convenzione

EMC Emocomponente

GRC Globuli Rossi Concentrati Filtrati pre-storage

INF Infermiere

Med EE Medico addetto alle trasfusioni domiciliari selezionato da EE, che ha superato il tirocinio per l’abilitazione presso il SIMT ASST-PG23

MAP Medico di Assistenza Primario

PBM Patient Blood Management

SIMT Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale

SSN Servizio Sanitario Nazionale

TA Temperatura Ambiente (22± 2°C)

UOC Unità Operativa Complessa

UOSD Unità Operativa Semplice Dipartimentale

(4)

Responsabilità

MAP

Richiede la trasfusione domiciliare di GRC (Mod01IOXXPSp01DMTEBG), prescrive su ricetta SSN le unità di GRC e le prove pretrasfusionali.

Fornisce indicazioni al familiare in merito a Ente Erogatore (EE) o ente accreditato ADI da contattare per il prelievo.

Raccoglie il consenso informato alla trasfusione.

Conserva la cartella trasfusionale del paziente.

INF EE o Ente accreditato ADI cui è affidato prelievo

Preleva il campione di sangue per le prove pretrasfusionali e lo consegna al SIMT insieme ai documenti per la richiesta trasfusionale

Familiare del paziente

Consegna o fa pervenire al PreSST la richiesta trasfusionale e consenso informato alla trasfusione,

Richiede eventuale attivazione ADI

Consegna a INF cui è affidato il prelievo la documentazione per la richiesta trasfusionale da inviare al SIMT, le ricette SSN per le unità di GRC e per il prelievo di compatibilità.

Consegna a MAP i documenti relativi all’avvenuta trasfusione

PreSST

Valuta la richiesta trasfusionale e, se appropriata, autorizza la trasfusione e trasmette copia al SIMT e all’EE

Lascia ai familiari (se la documentazione è consegnata di persona) le copie in originale da consegnare all’EE.

Attiva richiesta di prelievo domiciliare (qualora necessario) MAP

Med ed infermiere EE

Ritira l'emocomponente presso il SIMT, verifica la presenza del consenso informato, reperisce l'accesso venoso del paziente, esegue i controlli pretrasfusionali al letto del paziente, verifica l’identità del ricevente, somministra la terapia trasfusionale, esegue il monitoraggio clinico durante la trasfusione, registra l’avvenuta trasfusione o restituisce eventuali unità non trasfuse, smaltisce i rifiuti presso il SIMT o in autonomia, nel rispetto della normativa vigente. Segnala al PreSST eventuale inappropriatezza della richiesta trasfusionale domiciliare (paziente deambulante)

INF Map/INF EE Ritira l'emocomponente presso il SIMT

Effettua i controlli pre-trasfusionali al letto del paziente insieme a MED e li registra sul mod13H

Restituisce eventuali unità non trasfuse.

EE

Fornisce il contratto con i Med e INF EE Chiama Med e INF EE

Fornisce il Med EE del materiale necessario per la trasfusione Smaltisce i rifiuti

Trasmette la documentazione relativa alla trasfusione al SIMT

SIMT

Fornisce modulistica a MAP in caso ne sia sprovvisto

Contabilizza la prestazione per l’esecuzione degli esami pretrasfusionali Contabilizza la prestazione di trasfusione di EMC

Inserisce l’EMC nel File F

(5)

Invia ad EE la modulistica per l’attivazione di Med e INF EE Esegue esami pretrasfusionali e prove di compatibilità Assegna e consegna GRC

Esegue indagini per reazioni trasfusionali Inserisce avvenuta trasfusione in Emonet Conserva la cartella trasfusionale del paziente.

4 ATTIVITÀ

4.1 Risorse materiali

4.1.1 Per richiedere le unità di GRC (MAP)

- modulo per la richiesta delle unità di GRC al SIMT (Mod01IOXXPSp01DMTEBG) - modulo per il consenso informato alla trasfusione

- ricettario SSN per la prescrizione delle unità di GRC e degli esami pretrasfusionali

4.1.2 Per eseguire il prelievo ematico per le prove pretrasfusionali (INF)

INFERMIERE ENTE EROGATORE O DI ALTRO ENTE ACCREDITATO (ADI) deve essere in possesso di tutto il materiale indicato

- sapone liquido con erogatore o salviette monouso o soluzione alcolica o gel antisettico (per il lavaggio sociale delle mani)

- cotone - disinfettante - cerotto

- guanti sterili e monouso - occhiali o visiera - laccio emostatico

- materiale per l’accesso venoso: sistema completo vacutainer provette per prove pretrasfusionali (provette con anticoagulante)

- contenitore per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo taglienti e pungenti

4.1.3 Per il trasporto del prelievo ematico al SIMT (INF)

- contenitore termoisolante per il trasporto di campioni biologici (vedi punto 6.5)

4.1.4 Per il trasporto delle unità di GRC a domicilio (MAP, Med EE o INF EE)

- contenitore termoisolante per il trasporto di emocomponenti (preventivamente qualificato, vedi punto 6.7)

- Distinta di consegna

(6)

4.1.5 Per la trasfusione delle unità di GRC a domicilio (MAP o Med EE e INF EE)

- sapone liquido con erogatore o salviette monouso o soluzione alcolica o gel antisettico (per il lavaggio sociale delle mani)

- cotone - disinfettante - cerotto

- guanti sterili e monouso - occhiali o visiera - laccio emostatico

- materiale per l’accesso venoso: butterfly, agocannula, raccordo a 3 vie

- contenitore per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo taglienti e pungenti - adatti dispositivi per emotrasfusione

- piantana

- sfigmomanometro - termometro

- farmaci e presidi per le emergenze

4.2 Richiesta di attivazione della trasfusione domiciliare (MAP) Il MAP, valutata la necessità trasfusionale:

1) Raccoglie il consenso informato scritto dal paziente o da chi ne fa le veci

2) Compila il modulo per la richiesta di trasfusione domiciliare (Mod01IOXXPSp01DMTEBG) indicando con chiarezza:

• cognome, nome, data di nascita e sesso del paziente

• numero di recapito telefonico

• luogo ove verrà effettuata la trasfusione (indirizzo di residenza e numero telefonico di riferimento)

• condizioni cliniche del paziente (patologie concomitanti, terapie in corso, eventuale presenza di CVC e tipologia di CVC)

• NON trasportabilità del paziente

• precedenti gravidanze

• precedenti trasfusioni (NB in caso di paziente mai trasfuso saranno necessari due campioni ematici per le indagini pretrasfusionali)

• eventuali reazioni avverse alla trasfusione

• patologia di base o la diagnosi presunta

• valore di emoglobina (Hb) e di ematocrito (Ht) o indicazione alla trasfusione

• numero di unità di GRC richieste (al massimo 2 unità per ciascun trattamento)

• eventuali trattamenti da eseguire sulle unità di GRC, previo accordo con il SIMT (per es. lavaggio per pazienti che abbiano manifestato precedenti reazioni trasfusionali)

• data prevista della trasfusione

(7)

disponibilità del MAP ad effettuare la trasfusione domiciliare

3) Prescrive su ricetta SSN le unità di GRC da trasfondere (NB in accordo ai programmi di PBM prescrivere 1 unità. Nel caso siano necessarie 2 unità, dettagliare la motivazione clinica. Su ogni ricetta indicare il solo fabbisogno giornaliero, nel caso di 2 unità somministrate in giorni successivi compilare due ricette SSN, indicando nel dettaglio la patologia e prevedere, quando possibile, un controllo del valore di emoglobina tra le due somministrazioni.

4) Prescrive su ricetta SSN gli esami pretrasfusionali (vedi indicazioni riportate nell’Allegato All01IOXXPSp01DMTEBG).

PRIMA TRASFUSIONE: trasfusione di sangue, gruppo sanguigno AB0 e Rh, fenotipo Rh, prova crociata di compatibilità trasfusionale, test di Coombs indiretto, gruppo sanguigno AB0 e Rh-2°

controllo.

TRASFUSIONI SUCCESSIVE: trasfusione di sangue, prova crociata di compatibilità trasfusionale, test di Coombs indiretto, gruppo sanguigno AB0 e Rh-2° controllo.

Tutta la documentazione deve quindi essere consegnata al parente che la trasmetterà al PreSST e successivamente all’INF EE o Ente accreditato ADI al momento del prelievo ematico per la consegna al SIMT.

Nel caso la trasfusione venga effettuata dal MAP il consenso alla trasfusione firmato viene trattenuto dal MAP per essere archiviato nella cartella trasfusionale del paziente.

4.3 Validazione della richiesta di trasfusione domiciliare (PRESST)

Il parente consegna al PreSST di propria competenza il modulo per la richiesta di trasfusione domiciliare (Mod01IOXXPSp01DMTEBG) ed il consenso informato alla trasfusione.

PRESST:

• qualora non sia già stato fatto da MAP fornisce le indicazioni per l’esecuzione del prelievo domiciliare

• verifica l’appropriatezza della trasfusione e autorizza

• trasmette copia validata del Mod01IOXXPSp01DMTEBG al SIMT e all’EE. Quando il SIMT riceve la richiesta validata contatta EE per l’attivazione di Med in modo da garantire l’esecuzione della trasfusione entro le tempistiche previste dal DM 2-11-15 dalla ricezione del campione ematico.

• riconsegna al parente l’originale del Mod01IOXXPSp01DMTEBG e del consenso informato per la successiva consegna all’EE o Ente accreditato ADI che effettua il prelievo di compatibilità che consegnerà al SIMT la richiesta trasfusionale insieme al campione ematico e le ricette SSN (il consenso informato sarà consegnato successivamente insieme alla modulistica dell’avvenuta trasfusione)

(8)

4.4 Prelievo del campione di sangue per le prove pretrasfusionali e trasporto della provetta e della modulistica al SIMT

Il familiare del paziente contatta INF EE o Ente accreditato ADI in base alle indicazioni fornite da MAP e/o PreSST per l’esecuzione del prelievo ematico.

L’INF incaricato si reca al domicilio del paziente nella data concordata, quindi:

• Verifica l’identità del paziente

• Esegue il prelievo ematico per le prove pretrasfusionali (utilizzando le provette indicate al punto 5.1.2)

• Contrassegna accuratamente la provetta con: cognome, nome e data di nascita del paziente

• Appone firma, data e ora del prelievo sulla provetta.

• Nel caso di paziente di gruppo non noto (verificare sul Mod01IOXXPSp01DMTEBG se il paziente non ha mai subito trasfusioni), esegue un secondo prelievo, in un tempo differente, che identifica con anagrafica del paziente, data, ora e firma e compila il modulo di attestazione di responsabilità del prelievo (Mod02IOXXPSp01DMTEBG)

• Firma la richiesta trasfusionale

4.5 Consegna del campione di sangue e modulistica al SIMT

Le richieste trasfusionali domiciliari possono essere consegnate al SIMT durante la settimana, in funzione dell’ora di consegna dipenderà l’ora del possibile ritiro dei GRC:

ASST-BG EST

• entro le ore 10:30: evasione in giornata, dalle 14.00 alle 16.00

• dopo le ore 10:30: evasione giorno successivo (dalle 8:00 alle 16.00)

• dopo le ore 10:30 del venerdì: evasione dalle 08.00 alle 14.00 del sabato

INF EE O Ente accreditato ADI:

• Trasporta al SIMT il/i campione/i di sangue, utilizzando opportuni contenitori per il trasporto dei campioni biologici, provvisti di contenitore secondario per prevenire lo spandimento di materiale biologico e contenitore terziario semirigido e termoisolante (preventivamente qualificato per garantire l’integrità del campione e la sicurezza dell’operatore impedendo eventuali spargimenti di materiale biologico). Il trasporto avviene a Temperatura Ambiente, senza l’ausilio di elementi refrigeranti.

• Consegna al SIMT:

o modulo per la richiesta domiciliare delle unità di GRC al

(9)

SIMT(Mod01IOXXPSp01DMTEBG)

o ricetta SSN per la prescrizione delle unità di GRC (che il personale del SIMT utilizza per la contabilizzazione dell’EMC e della prestazione ‘trasfusione di EMC’)

o ricetta SSN per la prescrizione degli esami pretrasfusionali (che il personale del SIMT utilizza per la contabilizzazione delle prestazioni)

o Prelievi ematici

4.6 Attivazione del medico per l’esecuzione della trasfusione

Il personale tecnico e dirigente del SIMT valuta l’appropriatezza dei campioni ematici e della richiesta trasfusionale, effettua le indagini pre-trasfusionali e assegna i GRC compatibili.

• Nel caso di trasfusione eseguita da MAP, il SIMT comunica a MAP l’orario di consegna della richiesta trasfusionale e l’orario del possibile ritiro.

• Nel caso di trasfusione NON eseguita da MAP:

o Al momento della ricezione di copia della richiesta trasfusionale domiciliare validata da PreSST, il personale del SIMT avvisa EE affinché contatti Med e INF,

o Al momento della ricezione dei campioni di sangue per le indagini pretrasfusionali, il personale del SIMT contatta telefonicamente EE, comunica l’ora dalla quale è possibile ritirare le unità di GRC e invia all'EE tramite fax il modulo di richiesta trasfusionale (Mod01IOXXPSp01DMTEBG).

4.7 Ritiro e trasporto delle unità di GRC al domicilio del paziente

Il ritiro delle unità di GRC presso il SIMT può essere effettuato solo da MAP, INF MAP, Med EE o INF EE.

Il ritiro sarà possibile a partire dagli orari indicati nella tabella al punto 6.5. e secondo quanto comunicato Al momento del ritiro MAP, INF MAP, INF EE o Med EE firma la distinta di consegna cumulativa Emonet (es. MD13B o analogo in conformità alla normativa vigente) in duplice copia a testimonianza dell’avvenuto ritiro e ne trattiene una copia. Riceve inoltre una copia della distinta individuale di Emonet per ogni unità di GRC (da utilizzare per i controlli pretrasfusionali al letto del paziente). (es MD13h o analogo in conformità alla normativa vigente)

Le unità di GRC devono essere trasportate in un contenitore termoisolante qualificato (fornito da EE per Med EE), preventivamente refrigerato a 4 °C e al momento dell’utilizzo vanno posizionati nello stesso dei panetti refrigeranti che devono essere mantenuti separati dalle unità di GRC (per esempio mediante l’interposizione di un panno o di uno spessore di cartone o di polistirolo).

4.8 Trasfusione delle unità di GRC

La trasfusione delle unità di GRC deve iniziare entro 3 ore dalla loro consegna.

Il MAP/ o Med EE:

a) Prima di trasfondere esegue, insieme a INF EE MAP / INF EE la valutazione della trasfondibilità

(10)

delle unità di GRC consegnate verificando:

a. la corrispondenza dei dati anagrafici della richiesta, dell’etichetta di assegnazione sulle unità di GRC e del modulo di consegna Emonet

b. la corrispondenza del CDM (codice mondiale della donazione) delle unità consegnate con il CDM riportato sulla etichetta di assegnazione e sul modulo di consegna Emonet

c. la compatibilità ABO-Rh tra paziente e unità consegnate

b) Completata la verifica, insieme a INF MAP / INF EE, conferma la trasfondibilità di ogni singola unità compilando la check list pre-trasfusionale.

c) identifica il paziente con la massima cura. La verifica dell’identità del paziente viene svolta in presenza dell’infermiere, che appone la propria firma come ‘secondo operatore’ sulla distinta individuale.

d) rileva pressione arteriosa, frequenza cardiaca, ritmo e temperatura del paziente e li registra sulla distinta di consegna.

e) prepara un accesso vascolare idoneo alla trasfusione (tale attività può essere in alternativa effettuata dall’INF)

f) prepara le unità connettendole ad un deflussore idoneo, quindi avvia la linea di infusione (tale attività può essere in alternativa effettuata dall’INF);

g) connette la linea di infusione alla prima unità, regola la velocità di flusso (tale attività può essere in alternativa effettuata dall’INF);

h) registra l’ora di inizio della trasfusione dell’unità sul modulo di consegna Emonet i) assiste il paziente durante la trasfusione in presenza dell’infermiere

j) al termine della trasfusione della prima unità registra l’ora di fine sul rispettivo modulo distinta individuale, connette l’eventuale seconda unità e registra l’ora di inizio della trasfusione sul modulo distinta individuale relativo alla seconda unità.

k) alla fine della trasfusione registra l’ora di fine sul modulo distinta individuale, chiude la linea d’infusione, la sconnette dall’accesso vascolare, dopo 5 minuti rimuove l’accesso vascolare provvisorio e medica la sede di infusione come da istruzione relativa alla preparazione degli accessi vascolari.

l) rileva pressione arteriosa, frequenza cardiaca, ritmo e temperatura del paziente e li registra sul modulo distinta individuale.

4.9 Chiusura della pratica relativa alla trasfusione domiciliare

Il modulo distinta individuale (in cui Med EE ha riportato le informazioni relative alla trasfusione) ed il consenso informato alla trasfusione vanno riconsegnati al SIMT, che provvede all’inserimento in Emonet dell’avvenuta trasfusione. Se la trasfusione è stata eseguita da MAP questi farà pervenire al SIMT copia del modulo distinta individuale per registrazione dell’avvenuta trasfusione.

Il SIMT conserva in archivio il modulo distinta individuale, la richiesta di GRC e alla fatturazione in file F nella cartella trasfusionale del paziente ed il consenso informato firmato.

Qualora la trasfusione sia stata eseguita da MAP i moduli distinta individuale in originale ed il consenso

(11)

informato in originale vengono conservati da MAP per l’archiviazione nella cartella trasfusionale del paziente.

4.10 Segnalazione trasfusioni non appropriate

Qualora il MED EE rilevi che il paziente non rispettava i requisiti per la richiesta di trasfusione a domicilio invia tempestivamente segnalazione al PreSST.

4.11 Smaltimento dei rifiuti

A trasfusione ultimata, la sacca ed i presidi della linea trasfusionale vanno eliminati secondo le modalità riservate ai rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo taglienti e pungenti. I rifiuti vengono trasportati dal INF/Med EE alla sede EE o al SIMT di riferimento.

4.12 Restituzione di unità di GRC non trasfuse

MAP, INF MAP, Med o INF EE restituisce al SIMT le eventuali unità di GRC consegnate e non utilizzate nel più breve tempo possibile (conservate per un massimo di 4 ore dalla consegna da parte del SIMT nel contenitore termoisolato).

L’unità restituita deve essere accompagnata dal modulo distinta individuale in cui il MAP/ Med EE attesta la sua integrità e la corretta conservazione e trasporto.

4.13 Gestione Reazioni avverse

Il MAP o Med EE assiste e monitora il paziente durante tutta la trasfusione e gestisce le eventuali reazioni avverse.

In caso di reazione trasfusionale, come descritto nella procedura di gestione della richiesta trasfusionale, le azioni immediate da eseguire sono:

- Interrompere la trasfusione, mantenendo l’accesso vascolare e assistere il paziente.

- Compilare il “Modulo di notifica reazioni trasfusionali indesiderate”.

- Inviare al SIMT:

• “Modulo di notifica reazioni trasfusionali indesiderate”.

• Unità di GRC ritenuta responsabile della reazione trasfusionale sigillata.

• Relativo dispositivo d'infusione.

• Un campione ematico del paziente in provetta con tappo viola (EDTA), opportunamente identificata e firmata dal prelevatore.

5 RIFERIMENTI

documento codice ASST PG23 codice ASST BG EST

codice ASST BG OVEST

Gestione del PG12MQ7 I.O.6.1 PS CTR 11

(12)

processo di richiesta trasfusionale

TRASFUSIONI

Preparazione accessi vascolari per esami o terapie

IO08PSpSIMT60 Manuale SIMT IOSMEL01

Modulo di notifica reazioni trasfusionali indesiderate

Mod07PG12MQ7 I.O. 6.5 Allegato 2 REAZIONI

TRASFUSIONALI

Mod2IOCTR17

DM 2-11-2015 “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”.

(Supplemento ordinario alla GU, n 300 del 28 dicembre 2015).

6 ALLEGATI

All01IOXXPSp01DMTEBG Istruzioni per la richiesta di GRC da trasfondere a domicilio Mod01IOXXPSp01DMTEBG Modulo di richiesta trasfusionale domiciliare

Mod02IOXXPSp01DMTEBG Modulo di attestazione di responsabilità del prelievo nel caso di paziente con gruppo sanguigno non noto

Riferimenti

Documenti correlati

In considerazione della mia condizione clinica generale e locale prostatica ho liberamente scelto di essere sottoposto a intervento di enucleazione endoscopica dell’adenoma

 con l’apertura dell’etmoide posteriore a creare una nuova ed ampia via di drenaggio tra cavità nasale/i e il/i seno/i sfenoidale/i (che è la cavità pneumatica sviluppata

Sono stata/o informata/o in maniera esauriente che il trattamento chirurgico non corregge nella maggior parte dei casi la stipsi che spesso accompagna questa

In considerazione della mia condizione clinica generale e locale della litiasi ho liberamente scelto di essere sottoposto a intervento di nefrolitotomia percutanea e

L’espansore mammario può essere posizionato al termine dell’intervento di mastectomia oppure in un tempo successivo. Dopo circa sei/otto mesi dall’ultimo rifornimento

Sono stato/a informato/a che qualsiasi intervento chirurgico, anche banale ed estremamente semplice può comportare l’insorgenza di rilevanti problemi decesso per cause

Sono comunque consapevole che, presentandosi la necessità di salvarmi da un pericolo imminente non altrimenti evitabile e/o di un danno grave alla mia persona, o se si

La MAMMOGRAFIA CON MEZZO DI CONTRASTO PER VIA INIETTIVA è un esame solitamente ben tollerato, non ha controindicazioni relative all’età mentre è fortemente