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ATC PIEMONTE CENTRALE
RELAZIONE E PARERE DEL REVISORE LEGALE AL BILANCIO CONSUNTIVO 2016
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La presente relazione ed il conseguente parere vengono resi secondo quanto previsto dall’articolo 11, punto 2, lett. e) dello statuto dell’Agenzia Piemonte Centrale approvato dal Consiglio di Amministrazione della medesima Agenzia con delibera numero 1167 in data 30 gennaio 2015 (“2. Il Revisore legale svolge le funzioni attribuitegli dalla legge e in particolare provvede: …. e) ad esprimere un parere sul conto consuntivo e a redigere apposita relazione attestando la rispondenza del rendiconto alle risultanze contabili della gestione, entro quindici giorni dalla avvenuta trasmissione”). A tal proposito si precisa che:
- il Bilancio Consuntivo 2016 viene redatto secondo gli schemi di cui al D.M. n. 3440 del 10 ottobre 1986. Si evidenzia che la Regione Piemonte, a seguito di nota dell’Agenzia n. 20878 del 1° giugno 2016, ha precisato che, in attesa dell’approvazione del regolamento di cui all’articolo 36 della L.R. n. 3/2010 tali schemi risultano applicabili nella redazione dei conti annuali dell’Agenzia (vedi nota Regione Piemonte - Assessorato delle Politiche Sociali, della Famiglia e della Casa n. 347-1.60.40 del 9 giugno 2016);
- a causa delle motivazioni espresse nelle premesse della proposta di delibera, il termine previsto per l’approvazione del Bilancio Consuntivo - 30 giugno dell’anno successivo di riferimento (articolo 36, comma 2, L. R. 3/2010) - non risulta rispettato. Della situazione è stata data comunque comunicazione alla Regione con nota protocollo SC 30810 del 13 giugno 2017;
- il documento denominato Bilancio Consuntivo viene pertanto sottoposto all’approvazione del C.d.A. nella convocata adunanza del 20 luglio 2017;
- i documenti relativi al Bilancio Consuntivo 2016 sono stati trasmessi al Revisore legale in via cartacea ed in via telematica e la loro trasmissione si è conclusa in data 14 luglio 2017;
- la nomina del sottoscritto quale Revisore legale risulta essere stata comunicata all’Agenzia Piemonte Centrale con nota protocollo numero 5107/A15020 del 22 gennaio 2015 a firma della dottoressa Alessandra Semini - Responsabile Settore Disciplina e Vigilanza in materia di Edilizia Sociale della Regione Piemonte: la presente relazione risulta, pertanto, essere la seconda relazione relativa ad un esercizio in cui l’attività di revisione è stata svolta per intero dallo scrivente.
Ciò premesso e precisato il Bilancio Consuntivo 2016 dell’ATC Piemonte Centrale trasmesso al Revisore Legale è formato dai seguenti documenti:
- Rendiconto Finanziario - Situazione Patrimoniale - Conto Economico
- Relazione Tecnico - Amministrativa
- Relazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione ai sensi di quanto previsto dall’art. 11, comma 1, n. 1) D.M. 3440/1986
- Relazione della società di revisione indipendente. A tal proposito si precisa che, per scelta dell’Agenzia, si è deciso di sottoporre il bilancio di esercizio 2016 a revisione volontaria e, a seguito di apposita procedura ad evidenza pubblica, l’incarico è stato affidato alla ACG (Auditing & Consulting Group S.r.l.) con determina dirigenziale n. 258 del 9 maggio 2017. La relazione in questione è stata resa in data 13 luglio 2017.
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I documenti di cui sopra risultano accompagnati dai seguenti pareri dei Dirigenti Responsabili, obbligatori ai sensi dell’articolo 32 della L.R. 3/2010:
• parere favorevole degli estensori Laura Balocco e Tiziana Soffietti, rilasciati in data 13 luglio 2017;
• parere favorevole circa la regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell’atto, rilasciato dal Direttore Generale ing. Piero Cornaglia in data 13 luglio 2017 e dal dott. Gianluca Periotto, in data 13 luglio 2017;
• parere favorevole sotto il profilo della legittimità, circa l’adozione dell’atto, rilasciato dal Direttore Generale ing. Piero Cornaglia, in data 13 luglio 2017;
• parere favorevole sulla regolarità contabile, rilasciato dal dott. Gianluca Periotto in data 13 luglio 2017.
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Il Revisore legale ha richiesto e ottenuto inoltre i seguenti dati e documenti:
- Prospetto di confronto Residui attivi 2015 e 2016 suddiviso per anno di formazione e per Servizi;
- Prospetto di confronto Residui passivi 2015 e 2016 suddiviso per anno di formazione e per Servizi;
- Elenco Residui Attivi Bilancio consuntivo 2016 suddiviso per anni di formazione e per Servizi;
- Elenco Residui Passivi Bilancio consuntivo 2016 suddiviso per anni di formazione e per Servizi;
- Prospetto storico morosità dall’anno 2000 (comprensivo dell’ante periodo) - 2016 (relativo alle gestioni che negli anni hanno contribuito a formare l’avanzo di amministrazione). Detto prospetto risulta formato su dati consuntivi differentemente estratti rispetto a quello dell’anno precedente in considerazione dell’entrata in funzione, nell’esercizio di riferimento, del nuovo sistema gestionale;
- Ricognizione e certificazione dei Residui Attivi e passivi rilasciate dai singoli Responsabili dei Servizi;
- Elenco analitico eliminazione residui attivi rendiconto finanziario esercizio 2016;
- Elenco analitico eliminazione residui passivi rendiconto finanziario esercizio 2016;
- Prospetto dimostrazioni differenze consuntivo 2016/assestato 2016;
- Prospetto di confronto cassa-gestione speciale aggiornato al 30 giugno 2017;
- Situazione andamento utilizzo anticipazione di tesoreria (periodo 1° gennaio 2016- 30 giugno 2017);
- Prospetto di confronto dati consuntivo 2016 rispetto a dati consuntivo 2015 relativo alle seguenti voci di spesa: spesa personale/spese di manutenzione/spese di rappresentanza;
- Prospetto riepilogativo oneri finanziari 2015-2016;
- Prospetto riepilogativo vendite immobiliari;
- Prospetto e relazione del Direttore Generale relativi all’andamento della spesa del personale periodo 2010 - 2016 (prot. SRU 3700 del 18/7/2017).
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La Relazione Tecnico - Amministrativa, rileva i fatti gestionali attraverso due distinte ma collegate rappresentazioni:
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1) Finanziaria, connessa alla gestione del Bilancio Finanziario pubblico di tipo autorizzatorio - preventivo;
2) Economico-patrimoniale, finalizzata alla tenuta della contabilità ordinaria ed alla predisposizione del Bilancio secondo le metodologie civilistiche, anche al fine della corretta determinazione delle imposte dell’esercizio.
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Il Bilancio Finanziario al 31 dicembre 2016 si può così riassumere:
consuntivo 2016 assestato 2016 consuntivo 2015
applicazione avanzo 544.109,10 1.600.000,00 Zero
Entrate correnti 79.363.301,19 81.631.691,29 80.374.598,16
Spese correnti 80.352.179,40 83.689.908,79 79.605.915,11
Differenza di parte corrente - 988.878,21 - 2.058.217,5 768.683,05
Entrate per mov. di capitale 49.689.512,02 98.725.245,86 44.875.435,45
Spese per mov. di capitale 49.244.742,91 98.267.028,36 45.234.472,69
Diff. di parte in c/capitale 444.769,11 458.217,5 - 359.037,24
Avanzo gestione di competenza - 544.109,1 1.600.000,00 409.645,81
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L’Avanzo di Amministrazione al 31 dicembre 2016 è pari a € 69.493.541,49 (2015:
€ 64.817.463,57) e risulta così riepilogato:
2015 2016 Variazioni
Fondo Cassa all’inizio dell'esercizio (+) - 1.974.898,00 3.376.548,97 + 5.351.446,97
Riscossioni dell'esercizio (+) 180.736.925,89 160.392.075,77 - 20.344.850,12
Pagamenti dell'esercizio (-) 175.385.478,92 158.964.949,70 - 16.420.529,22
Fondo Cassa a chiusura esercizio 3.376.548,97 4.803.675,04 + 1.427.126,07
Residui attivi a fine esercizio (+) 405.682.507,48 412.183.107,54 + 6.500.600,06
Residui passivi a fine esercizio (-) 344.241.592,88 347.493.241,09 + 3.251.648,21
Avanzo di Amministrazione € 64.817.463,57 69.493.541,49 + 4.676.077,92
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Il Revisore legale procede ad un successivo controllo e verifica dell’Avanzo di Amministrazione:
2015 2016 Variazioni
Avanzo di Ammin. es. precedente (+) 62.885.638,63 64.817.463,57 + 1.931.824,94
Entrate di competenza (+) 165.062.128,86 170.082.269,53 + 5.020.140,67
Spese di competenza (-) 164.652.483,05 170.626.378,63 + 5.973.895,58
Residui attivi eliminati (-) 8.330.922,23 3.189.593,70 - 5.141.328,53
Residui passivi eliminati (+) 9.853.101,36 8.409.780,72 - 1.443.320,64
Avanzo di Amministrazione 64.817.463,57 69.493.541,49 + 4.676.077,92
L’avanzo di amministrazione di cui sopra risulta oggetto dei seguenti vincoli condivisi dal Revisore legale:
DENOMINAZIONE VINCOLI PRUDENZIALI VINCOLI SALDO
Avanzo al 31.12.2016 69.493.541,49
I Vincolo prudenziale a fronte morosità 61.780.000,00 7.713.541.49
II fondo cauzioni 2.000.000,00 5.713.541,49
III Trattamento di fine rapporto 2.400.000,00 3.313.541,49
IV Stanziamenti prudenziali 2.800.000,00 513.541,49
V Patronage Exe.Gesi 500.000,00 13.541,49
VI Applicazione avanzo 0 13.541,49
Avanzo di amministrazione al 31.12.2016 non vincolato 13.541,49
Nell’esercizio precedente (2015) erano stati apposti vincoli sull’avanzo di amministrazione per complessivi € 64.780.000,00, mentre per l’esercizio 2016 i vincoli apposti ammontano ad
€ 69.480.000,00.
Il vincolo determinato dalla morosità al 31 dicembre 2015 era pari ad € 58.080.000,00 e quello relativo all’esercizio 2016 risulta determinato sulla scorta delle immutate motivazioni dell’esercizio precedente ulteriormente implementato per € 3,7 milioni circa, a fronte dell’intervenuto incremento del monte crediti costituenti la morosità riconducibile all’Agenzia per immobili propri e per quelli gestiti in conto terzi sino al 2008 (2015: € 91.205.961,00 / 2016: € 104.305.440,61). Tale vincolo risulta pari all’intera morosità per il periodo dal 1998 al 1^ semestre 2013 che indica, sia pure con un certo grado di approssimazione, l’ammontare dei crediti di più difficile esazione inclusi nell’avanzo di amministrazione di ATC.
La situazione sopra illustrata dimostra, di fatto, una condizione di non applicabilità dell’avanzo di amministrazione 2016. L’opportunità dell’apposizione dei vincoli è ancor più confermata dalla applicazione per l’Agenzia dei principi contabili previsti dal D.Lgs. n. 118/2011 a far tempo dal prossimo esercizio come da comunicazione della Regione Piemonte del 15 maggio 2017 (prot. 247).
Una stima del c.d. “fondo crediti di dubbia esigibilità” da individuarsi nel rispetto della normativa sopra indicata condurrebbe, infatti, ad individuare un importo superiore a quello oggetto di vincolo di destinazione.
Si fa presente che dall’esercizio 2010 i vincoli per morosità sull’avanzo di amministrazione sono stati incrementati di circa 21 milioni di euro.
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La ricognizione dei residui è stata effettuata dai singoli Responsabili dei Servizi che hanno consegnato in data del 18 luglio 2017 (prot. DG. 37147 - “Trasmissione elenchi residui attivi e passivi al 31/12/2016 e situazioni riepilogative”) la documentazione relativa al Revisore legale oltreché copia della “radiazione” dei residui attivi e passivi e hanno attestato quali residui mantenere, sottoscrivendo i relativi prospetti analitici.
Residui attivi:
- mantenuti a fine esercizio € 412.183.107,54
- radiati a fine esercizio € 3.189.593,70
Residui passivi:
- mantenuti a fine esercizio € 347.493.241,09
- radiati a fine esercizio € 8.409.780,72
L’ammontare dei residui attivi risente del problema della c.d. “morosità”, si veda di seguito.
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Il Revisore legale evidenzia che il Fondo Cassa al 31 dicembre 2016 è aumentato di € 1.427.126,07, rispetto al valore esistente all’inizio dell’esercizio, passando da un saldo al 31 dicembre 2015 di + 3.376.548,97 ad un saldo al 31 dicembre 2016 di + € 4.803.675,04.
Come già più volte raccomandato, anche dal Collegio Sindacale e dallo scrivente nel precedente e nel corso dell’esercizio di riferimento si invita a mantenere un costante monitoraggio delle esigenze di cassa al fine di assumere tempestivamente le opportune azioni per evitare l’eccessiva onerosità per interessi passivi. Il Revisore legale, nel corso dell’esercizio di riferimento, ha costantemente monitorato tale aspetto facendo predisporre un “cruscotto di controllo” che, con carattere periodico, il Servizio Contabilità dell’Agenzia ha provveduto ad aggiornare inoltrando poi i dati e gli andamenti al Consiglio di Amministrazione.
Dall’analisi delle risultanze di detto “cruscotto” alle date del 31 dicembre 2015 e del 31 dicembre 2016 emergono le seguenti considerazioni:
- totale risorse finanziarie a disposizione dell’Agenzia al 31 dicembre 2015 (“Cassa Generale”):
+ € 39.909.346,72 / totale risorse finanziarie a disposizione dell’Agenzia al 31 dicembre 2016 (“Cassa generale”) + € 44.950.010,43. Differenza: + € 5.040.663,71;
- totale ammontare corrispondente alla c.d. “gestione speciale” dell’Agenzia al 31 dicembre 2015:+ € 57.234.581,72. Detto ammontare si riduce a + € 51.620.531,86 al netto degli accantonamenti e dello 0,50% del valore locativo così evidenziati:
- accantonamento pari a 0,50% del valore locativo € 1.674.208,36 - accantonamento per cessione immobiliari e prelazioni € 3.939.841,50
TOTALE € 5.614.049,86
- totale ammontare corrispondente nella c.d. “gestione speciale” dell’Agenzia al 31 dicembre 2016: + € 55.319.356,92: differenza: - € 1.915.224,80. L’importo dell’esercizio 2016 non tiene conto degli accantonamenti dello 0,50% del valore locativo e delle cessioni immobiliari ed è stato quantificato sulla base delle movimentazioni di contabilità finanziaria. Il dato definitivo sarà disponibile solo a consuntivo approvato;
- totale risorse investite corrispondenti alla c.d. “gestione speciale” dell’Agenzia al 31 dicembre 2015: + € 40.233.541,45/ totale risorse investite corrispondenti alla c.d. “gestione speciale”
dell’Agenzia al 31 dicembre 2016: + € 44.561.820,67. Differenza: + € 4.328.279,22.
Dall’esame dei dati così esposti si rileva che l’ammontare delle risorse investite a fronte di quanto rinveniente dalla c.d. “gestione speciale D.P.R. 1036/1972” risulta, a far tempo dall’esercizio 2016,
insufficiente a soddisfare quanto generato da detta gestione per un importo pari ad € 10.757.536,25 (€ 55.319.356,92 - 44.561.820,67).
A fronte di tale situazione occorre rilevare che l’Agenzia risulta aver anticipato per conto della Regione Piemonte, per interventi costruttivi / manutentivi, un importo quantificabile in circa € 15,5 milioni.
Al fine di monitorare l’onerosità per interessi passivi, il Revisore legale ha richiesto un prospetto degli interessi passivi dell’anno 2016 raffrontati all’anno 2015, dal quale è emerso che l’onerosità complessiva dell’anno 2016, rispetto all’anno precedente si è ridotta, come riepilogato di seguito:
- oneri finanziari complessivi (spesi) nell’anno 2015 176.354,97 - oneri finanziari complessivi (spesi) nell’anno 2016 143.260,70
decremento € - 33.094,27
Si evidenzia inoltre che nell’anno 2016 gli impegni di spesa per interessi passivi su anticipazioni di cassa ammontano a € 39.299,18, mentre nell’anno precedente ammontavano ad € 23.759,50.
Il Revisore legale, in funzione della costante riduzione delle risorse finanziarie a disposizione dell’Agenzia, ha richiesto inoltre un aggiornamento sullo stato delle vendite immobiliari dell’anno 2016 con raffronto con gli anni 2012, 2013, 2014, 2015:
VENDITE
IMMOBILIARI ANNO 2011 ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014 ANNO 2015 ANNO 2016
LEGGE 513/77
Alloggi A.T.C. ceduti ex
Legge 513/77 5.707,36 13.434,40 2.378,38 188,13 4.252,94 -
LEGGE 17/2011
Profughi 10.528,38
LEGGE 560/93
Alloggi e Box A.T.C.
ceduti con pagamento in contanti
3.174.575,35 6.497.385,36 1.474.923,04 2.609.764,34 916.028,09 1.301.637,45
Alloggi e Box A.T.C.
ceduti con pagamento rateale
2.403.821,89 2.892.356,50 1.749.217,74 1.607.765,41 1.525.876,28 1.598.344,53
Alloggi ATC estinz.
diritto prelazione 1.003.386,40 1.019.772,56 754.443,99 857.495,23 1.013.470,10 1.331.121,20 Alloggi Stato ceduti con
pagamenti in contanti - - - - - - Alloggi Stato ceduti con
pagamenti rateali 59.080,11 42.682,80 36.297,01 34.227,86 36.817,91 29.525,15
TOTALE 6.646.571,11 10.465.631,62 3.978.584,77 5.109.440,97 3.496.445,32 4.271.156,71
Per completezza di informazioni si riferisce che, alla data del 14 luglio 2017, l’ammontare delle alienazioni risulta pari ad € 1.431.936,04.
La riduzione delle risorse finanziarie disponibili è altresì frutto della sussistente elevata morosità degli assegnatari a cui si è sommata negli ultimi esercizi un crescente ritardo nella liquidazione all’Agenzia della c.d. “morosità incolpevole”. Sull’andamento di tale fenomeno il Revisore legale, come già il precedente Collegio Sindacale, ha dedicato particolare attenzione riscontrando, nei precedenti esercizi, l’affinamento sia del monitoraggio della consistenza e sussistenza dei residui attivi, rappresentati dai crediti nei confronti degli utenti, sia delle procedure di riscossione degli stessi.
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Gli uffici hanno prodotto i risultati in ordine all’andamento della morosità al 31 dicembre 2016.
Il Revisore legale rileva che la morosità consolidata al 31 dicembre 2016 risulta pari ad € 143,43 milioni (esercizio 2015: € 128,78 milioni), registrando un incremento rispetto all’esercizio precedente di circa 14,6 milioni di euro. L’incremento della morosità 2015, rispetto al 2014, era stato di circa 6,5 milioni di euro.
Si è tuttavia ancora in attesa dell’accredito del fondo sociale regionale con riferimento agli anni 2014 e 2015, pari a circa ad € 6,8 milioni.
Lo stato della morosità riferito al solo esercizio 2016 (comprensiva della gestione complessiva di tutte le proprietà) ammonta ad € 25,191 milioni (esercizio precedente: € 21,98 milioni) su una bollettazione per canoni e servizi dell’anno di € 75,205 milioni (esercizio precedente: € 75,61), pari al 33,5% con un incremento rispetto all’esercizio precedente (29,07%).
Si precisa che la morosità 2016 relativa al solo patrimonio ATC (rilevabile dalla nuova estrazione effettuabile sull’applicativo gestionale) risulta pari ad € 12.315.666,55 milioni (24,77% in termini percentuali), mentre nell’esercizio precedente (dato rilevato con i criteri di estrazione non più utilizzabili sul sistema gestionale) era stata pari a € 13,72 milioni (27,84%).
Dai dati riferiti all’applicativo gestionale, emerge come il recupero della morosità pregressa abbia espresso, sostanzialmente, un risultato significativo per le annualità successive all’esercizio 2010.
L’incasso relativo all’esercizio 2016 su crediti verso i conduttori di tutti gli alloggi gestiti dall’Agenzia, risulta superiore ad € 8 milioni . Tale dato è da ritenersi significativo se si tiene conto che per gli anni 2014 e 2015 (oltre ovviamente che per il 2016) non risulta ancora incassato il fondo sociale regionale per morosità incolpevole.
Il dato della morosità “ante 2000” ammonta, invece, a circa 19,9 milioni con un recupero assolutamente non significativo (139.330 €). Per l’esercizio successivo (2000) la morosità esistente ammonta ad € 3.491.752 (5,58% del bollettato di competenza).
Le criticità evidenziate in merito all’entità della morosità, hanno indotto l’Organo amministrativo a mantenere ed incrementare nel Consuntivo 2016 il vincolo all’utilizzo dell’avanzo per oltre 3,7 milioni.
Il Revisore, tuttavia, ritiene che sia opportuno procedere all’eliminazione dei residui attivi attinenti ai crediti verso assegnatari ante 2002.
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A supporto delle richieste avanzate dal Revisore legale in ordine all’andamento del costo del personale dell’Agenzia, il Direttore Generale ha prodotto apposita relazione (protocollo numero SRU 3700 del 18 luglio 2017) dal quale si desume una riduzione del costo del personale intervenuta nell’esercizio 2016 rispetto al consuntivo 2015. Si precisa che anche dall’analisi dei dati consuntivi del conto economico il costo complessivo del personale 2016 risulta inferiore a quello dell’esercizio precedente (- € 66.319,64).
Per quanto riguarda il numero delle unità delle maestranze impiegate risulta anch’esso ridotto rispetto all’esercizio precedente di numero 1 unità (dato 2016: 243 /dato 2015: 244).
Si pongono in evidenza anche i dati emergenti dall’esame dei bilanci approvati delle società direttamente partecipate da ATC (per importo complessivo e per unità):
SOCIETA' PARTECIPATE ANNO COSTO LAVORO Totale ultimi 3 anni
ATC PROJET
2011 1.392.132,37
2012 1.441.327,00
2013 1.334.428,00
2014 1.249.873,00
2015 1.201.506,00
TOTALE 6.619.266,37 3.785.807,00
GETICA
2011 2.281.401,36
2012 1.944.435,00
2013 2.088.095,00
2014 1.843.791,00
2015 1.980.417,00
TOTALE 10.138.139,36 5.912.303,00
G.IM
2011 1.761.666,37
2012 1.640.601,00
2013 1.601.355,00
2014 1.729.236,00
2015 1.626.995,00
TOTALE 8.359.853,37 4.957.586,00
CASA ATC SERVIZI SRL
2015 1.980.417,00
2016 5.016.832,00
TOTALE 6.997.249,00 6.997.249,00
EXEGESI
2011 1.353.165,00
2012 1.498.976,00
2013 1.548.875,00
2014 1.566.975,00
2015 1.634.962,00
2016 1.451.977,00
TOTALE 9.054.930,00 4.653.914,00
MA.NET
2011 2.885.774,00
2012 2.561.956,00
2013 2.529.487,00
2014 2.515.718,00
2015 2.656.334,00
2016 2.106.254,00
TOTALE 15.255.523,00 7.278.306,00
TOTALE GENERALE 56.424.961,10 33.585.165,00
RIEPILOGO COSTO DEL LAVORO SOCIETA' CONTROLLATE DIRETTAMENTE
ANNO 2011 9.674.139,10
ANNO 2012 9.087.295,00
ANNO 2013 9.102.240,00
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ANNO 2014 8.905.593,00
ANNO 2015 9.100.214,00
ANNO 2016 8.575.063,00
RIEPILOGO NUMERO DIPENDENTI SOCIETA' CONTROLLATE DIRETTAMENTE
ANNO 2011 199
ANNO 2012 208
ANNO 2013 192
ANNO 2014 198
ANNO 2015 198
ANNO 2016 189
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La relazione tecnica al Bilancio Consuntivo contiene, l’apprezzabile elencazione dei dati contabili relativi ai rapporti con le società controllate appartenenti al c.d. “Gruppo ATC”. Il Revisore legale, come da invito rivolto nel corso del corrente esercizio, insiste affinchè l’Agenzia effettui periodicamente un puntuale riscontro dei dati contabili con le società partecipate al fine di evidenziare eventuali scostamenti (non dovuti ai diversi principi utilizzati, competenza finanziaria e competenza economica) e di raggiungere l’indispensabile obiettivo di formulare una politica di
“cash pooling" o, quantomeno, di parziale accentramento della funzione finanza a livello di gruppo.
Si dà atto che le società partecipate come da delibera di indirizzo del Consiglio di Amministrazione numero 120 del 24 ottobre 2014 (a cui ha fatto seguito delibera C.d.A. numero 115 del 29 ottobre 2015 e delibera C.d.A. numero 145 del 24 dicembre 2015) hanno provveduto nel corso dell’esercizio di riferimento e nel primo semestre del corrente esercizio a dar corso ad una serie di operazioni di ristrutturazione del c.d. “gruppo societario” facente capo all’ATC Piemonte Centrale che hanno condotto al raggiungimento del mandato affidato dalla Regione Piemonte all’Agenzia in materia di società partecipate e precisamente:
- il raggiungimento del controllo totale, da parte di Exe.Gesi. S.p.a. di Com.Ex Energia S.r.l. a cui ha fatto seguito un’operazione di fusione per incorporazione;
- la fusione per incorporazione di ATC Projet.TO S.r.l. e G.IM S.r.l. in Getica S.r.l., incorporante. Quest’ultima ha poi assunto la propria denominazione in Casa ATC Servizi S.r.l., siglabile CASE S.r.l.;
- l’acquisizione da parte dell’ATC Piemonte Centrale delle azioni di proprietà di GE.SI S.r.l. e di A.S.M. in Exe.Gesi S.p.a. A seguito di tale acquisizione integrale delle azioni costituenti il capitale sociale della controllata l’ATC Piemonte Centrale è divenuta l’unico socio di Exe.Gesi S.p.a.;
- la cessione delle quote possedute da ATC Piemonte Centrale nella società GE.SI S.r.l.;
- la messa in liquidazione della società Ma.Net S.r.l.;
- il passaggio del complesso aziendale di Ma.Net in Exe.Gesi S.p.A.;
- l’approvazione del bilancio di liquidazione e del riparto finale di Ma.Net S.r.l..
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L’ATC Piemonte Centrale provvede altresì a redigere, secondo il criterio della c.d. “competenza economica” e con contabilità dedicata un bilancio che viene redatto in forma ri-classificata.
Lo Stato Patrimoniale viene di seguito riassunto (valori in unità di euro):
2016 2015 variazioni
ATTIVO
A) Credito v/Soci - - -
B) Immobilizzazioni 731.490.617,00 725.278.960,54 6.211.656,46
C) Attivo Circolante 118.995.292,00 117.586.809,86 1.408.482,14
D) Ratei e Risconti 2.415.313,00 2.050.618,02 364.694,98
totale 852.901.222,00 844.916.388,42 7.984.833,58
PASSIVO
A) Patrimonio Netto 660.696.965,00 656.029.665,66 4.667.299,34
B) Fondi per rischi ed oneri 9.334.330,00 4.199.744,49 5.134.585,51
C) T.F.R. 4.737.069,00 4.764.084,11 -27.015,11
D) Debiti 177.860.064,00 179.637.939,85 -1.777.875,85
E) Ratei e Risconti 272.794,00 284.954,31 -12.160,31
totale 852.901.222,00 844.916.388,42 7.984.833,58
Il Patrimonio netto risulta così composto:
2016 2015 variazione
DOTAZIONI
Patrimonio case popolari 2.314.672,02 2.314.672,02 -
DEVOLUZIONI
Alloggi devoluti ex Ina casa Gescal 56.893.025,76 56.893.025,76 - Patrimonio statale devoluto L. 388/2000 57.457.450,26 57.457.450,26 -
114.350.476,02 114.350.476,02 -
PATRIMONIO REALIZZATO CON CONTRIBUTI
STATO
Nuove costruzioni-manut. Straord. 692.584.626,71 680.843.801,44 11.740.825,27
RISERVA LEGALE
Fondi di riserva ordinaria 0,10 0,10 -
ALTRE RISERVE
Finanziamenti regionale per lavori c. grosseto 516.456,90 516.456,90 - Finanziamenti regionale per lavori v. arquata 233.992,50 118.051,50 115.941,00 Finanziamento regionale L. 28/76 moncalieri 2.831.674,34 2.808.386,72 23.287,62 Finanziamento regionale L. 28/76 rivoli 1.402.971,06 1.391.900,05 11.071,01
Finanziamento regionale economie leggi varie - -
Finanziamento programma casa - - -
Finanziamento contratti di quartiere 728.233,98 733.401,57 -5.167,59
Finanziamento regionale l. 222/07 923.242,63 754.445,50 168.797,13
Finanziamento Smart Energy 27.656,49 - 27.656,49 Finanziamento Legge 80/14 26.961,35 - 26.961,35
6.691.189,25 6.322.642,24 368.547,01
UTILI/PERDITE A NUOVO -
Perdite esercizi precedenti - 164.730.120,15 -152.490.300,18 -12.239.819,97
Avanzi esercizi precedenti 16.928.193,99 16.928.193,99 -
- 147.801.926,16 -135.562.106,19 -12.239.819,97
Utili/perdite dell’esercizio corrente - 7.442.072,62 -12.239.819,97 4.797.747,35
PATRIMONIO NETTO 660.696.965,32 656.029.665,66 4.667.299,66
Il Conto Economico viene, invece, sinteticamente così riassunto (in unità di euro):
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2016 2015 variazioni
CONTO ECONOMICO
A) Valore della produzione 65.425.820,99 60.417.831,51 5.007.989,48 B) Costi della produzione 73.497.590,81 73.875.824,13 -378.233,32
A-B) Differenza tra valore e costi produzione - 8.071.769,82 -13.457.992,62 5.386.222,80 C) Proventi e oneri finanziari 1.269.928,54 1.600.915,95 -330.987,41 D) Rettifiche di valore della produz. - - - Utile/ (-) perdita ante imposte - 6.801.841,28 -11.857.076,67 5.055.235,39
Imposte sul reddito d’esercizio 640.231,34 382.743,30 257.488,04
Utile/ (-) perdita d’esercizio - 7.442.072,62 -12.239.819,97 4.797.747,35
Si evidenzia che il bilancio dell’esercizio 2016 è stato sottoposto ad attività di revisione contabile da parte della Società ACG Auditing & Consulting Group Srl che in data 13 luglio 2017 ha rilasciato relazione di revisione. Si rammenta che la costante esposizione di risultati reddituali di segno negativo, seppur in misura inferiore per l’esercizio 2016 rispetto all’esercizio 2015, è il segnale di una costante riduzione delle risorse dell’Agenzia originata dalla gestione tipica della stessa.
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L’entità delle quote “B” e “C” rendicontate dall’Ente per l’esercizio 2016 sono state determinate seguendo lo schema di cui alla circolare 142/c del 1986 emanata dal CER e non eccedono l’ammontare degli importi lordi dei canoni.
La quota “B”, che rappresenta la quota vano mese di spese generali e di amministrazione, è stata determinata in euro 10,86 /vano/mese comprensiva dell’IMU e delle Imposte Dirette.
La quota “C”, che rappresenta il costo di manutenzione ordinaria a vano mensile, si attesta ad euro 3,93.
Il Revisore legale accerta infine che la Relazione Tecnico - Amministrativa, con tabella di raffronto e comparazione dei dati del Conto Consuntivo, è coerente sotto il profilo contabile, con il Rendiconto Finanziario, la Situazione Patrimoniale e il Conto Economico, ed è conforme al contenuto di legge e di Statuto.
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CONSIDERAZIONI E RACCOMANDAZIONI
Il Revisore legale, preso in carico ed esaminata tutta la documentazione sopra elencata, provvede ad evidenziare le seguenti considerazioni già in parte sopra anticipate:
- il risultato di competenza 2016 - senza applicazione dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio precedente - evidenzia un disavanzo di - € 544.109,10;
- l’esame del conto economico 2016 espone ancora un reddito di segno negativo (perdita 2016:
- € 7.442.073); perdita dell’esercizio precedente (2015: - € 12.239.820). Il Revisore legale, a tal proposito, evidenzia che anche il risultato della c.d. “gestione caratteristica”/EBIT espone un risultato di segno negativo (- € 8.071.770), mentre il c.d. EBITDA esprime un segno positivo (€ 3.740.943 / esercizio 2015: € 2.244.807). Il risultato intermedio EBIT mantiene ancora segno negativo (- € 2.759.298) anche se si considera, nella somma algebrica quanto accantonato nella c.d. “Gestione Speciale” (pari ad € 5.312.472). Ciò precisato ed evidenziato per quanto riguarda le risultanze della “contabilità economica” il Revisore fa presente al Consiglio di Amministrazione che, aldilà del risultato finanziario complessivo di competenza,
è chiamato ad attivare procedure ed interventi diretti a contenere (od annullare) il risultato negativo reddituale che significa “bruciare risorse disponibili”. L’intervenuto peggioramento della situazione finanziaria è determinata, per quanto riguarda l’esercizio 2016, per il riflesso delle risultanze di natura reddituale. La certificazione volontaria del bilancio al 31 dicembre 2016 è da ritenersi una decisione opportuna e l’opinion rilasciata in data 13 luglio 2017 dalla società incaricata conferma la bontà della veridicità e delle procedure poste in essere dall’Agenzia per la realizzazione di una contabilità economica su basi volontarie;
- l’Agenzia ha fatto ricorso e sta ricorrendo, a seguito di successivi deliberati del Consiglio di Amministrazione, all’anticipazione di tesoreria. Ciò si è verificato a far tempo dal mese di giugno 2012. Alla data di chiusura dell’esercizio 2016 il saldo del c/c principale risultava attivo per € 29.801,28. Ciò non di meno la situazione del 1° semestre 2017 presenta per converso un costante utilizzo di detta anticipazione che alla data del 30 giugno 2017 risulta pari ad - € 4.956.748,41. Sul punto occorre rilevare che il ricorso all’anticipazione è essenzialmente dovuto sia alla mancata corresponsione da parte della Regione Piemonte, del Comune di Torino e degli altri Comuni dell’Area Metropolitana (ammontanti circa, alla data del 31 maggio 2017) a circa € 38 milioni), sia dalla morosità incolpevole, sia dalle quote relative alle attività manutentive che l’ATC ha già anticipato;
- per quanto riguarda la gestione della finanza si richiama la necessità di sollecitare l’incasso dei crediti da parte degli Enti debitori oltre ad introdurre in maniera stringente procedure di compensazione di debiti/crediti nei confronti dei predetti Enti, di migliorare l’incasso della c.d. “morosità” e di introdurre un sistema generale di controllo dei flussi finanziari valido per l’Agenzia e le società da questa partecipate oltreché avviare, ove ritenuto opportuno, un piano straordinario di alienazioni delle proprietà immobiliari;
- con riferimento alla inderogabile necessità di una ri-organizzazione dei flussi attivi di cassa dell’Agenzia il Revisore richiama l’attenzione sulla ritenuta impropria prassi utilizzate per addebitare ed incassare le c.d. “spese ripetibili” addebitate agli utilizzatori;
- la spesa del personale 2016 per quanto riferito in premessa, risulta ridotta rispetto alla spesa aggregata dell’esercizio precedente (2015);
- la spesa per la manutenzione dei beni immobili dell’esercizio 2016, per quanto espresso dal conto economico, risulta pari ad € 4.961.584,56 maggiore rispetto alla spesa aggregata dell’esercizio precedente (2015) per un importo pari ad € 836.711,20;
- le spese di rappresentanza sostenute nell’esercizio 2016, sia per quanto espresso dal conto economico sia per quanto evidenziato dal bilancio redatto secondo i criteri finanziari, risultano in aumento rispetto all’anno precedente di € 261,71.
Si rappresentano i valori relativi alle spese di cui sopra:
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Tutto ciò considerato e sopra illustrato il Revisore legale rivolge le seguenti raccomandazioni:
1) In ordine al ri-equilibrio dei risultati di bilancio
Il Revisore legale invita l’Organo amministrativo a porre in essere incisive azioni di riduzione della spesa corrente e del recupero delle attese entrate. Ciò evidenziato il Revisore legale chiede che:
1.1) venga predisposto e perseguito un piano di rientro dell’utilizzata anticipazione di tesoreria sia sollecitando, con tutti gli strumenti a disposizione, l’incasso di quanto spettante dai soggetti debitori (anche istituzionali) dell’Agenzia e contenendo con assoluta concretezza la fase della spesa;
1.2) si proceda ad una gestione della liquidità che consenta sempre e comunque il mantenimento di un saldo positivo tra le somme risultanti dagli investimenti finanziari effettuati dall’Agenzia e quanto vincolato nella c.d. “Gestione speciale”;
1.3) si proceda con ulteriore intensità al perseguimento delle alienazioni del patrimonio immobiliare da effettuarsi anche con mezzi straordinari e a fronte di uno specifico piano da concordarsi con la Regione Piemonte;
1.4) di richiedere alla Regione Piemonte l’autorizzazione ad accantonare comunque tutti gli anni, a partire dall’esercizio 2017, su un fondo rischi su crediti l’importo corrispondente al 20% dei proventi derivanti dall’alienazione degli immobili e dai corrispettivi per l’estinzione del
BILANCIO CONSUNTIVO 2016
2015 2016 2016-2015
S/RESIDUI ATTIVI 405.682.507,48 412.183.107,54 6.500.600,06
-
S/RESIDUI PASSIVI 344.241.592,88 347.493.241,09 3.251.648,21
-
SPESA DEL PERSONALE C/ECON 11.599.270,61 11.532.950,97 - 66.319,64 -
SPESA DEL PERSONALE
BIL. FINANZ.
COMP. 11.844.965,78 11.910.613,75 65.647,97
-
SPESE MANUTENZIONE
BENI IMMOBILI 2.206.540,49 2.660.513,92 453.973,43
FONDO DI
RINNOVO 1.918.342,87 2.301.070,64 382.727,77
BENI MOBILI 127.610,56 139.367,89 11.757,33
-
SPESE MANUTENZIONE BENI
BIL. FINANZ.
COMP. 106.705,74 148.590,37 41.884,63
-
SPESE RAPPRESENTANZA C/ECON 130,00 391,71 261,71
SPESE RAPPRESENTANZA
BIL. FINANZ.
COMP. 130,00 391,71 261,71
diritto di prelazione, al netto della quota necessaria per coprire l’eventuale disavanzo di gestione come altresì consentito dall’articolo 51 della L.R. n. 3/2010.
2) In ordine alla destinazione del disavanzo di amministrazione
Il Revisore legale alla luce di quanto sin qui espresso ritiene che il Conto Consuntivo 2016 sia meritevole dell’espressione di un parere favorevole richiamando quanto sopra evidenziato e posto all’attenzione dei Consiglieri di Amministrazione.
oooo Il Revisore legale,
attestandone la rispondenza alle risultanze di gestione e, con le raccomandazioni ed indicazioni sopra riportate, esprime
parere favorevole
all’approvazione del Bilancio Consuntivo per l’Esercizio Finanziario 2016 dell’ATC Piemonte Centrale.
Torino, lì 19 luglio 2017 IL REVISORE LEGALE
Dott. Alberto DE GREGORIO f.to in originale