C URRICULUM V ITAE ET S TUDIORUM
FEDERICO PISERI
TITOLI DI STUDIO
2011-2013: Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica, Archivio di Stato di Milano.
2010: Dottorato di Ricerca in Storia Medievale, Università degli Studi di Milano (Scuola di Dottorato Humanae Litterae), titolo conseguito discutendo la tesi Pro necessitatibus nostris.
Lo Stato sforzesco, gli operatori economici delle città del dominio e i prestatori esterni, tutor Maria Nadia Covini.
2006: Laurea in Storia, Università degli Studi di Milano, ottenuta discutendo la tesi dal titolo Indicizzazione digitale del Bilancio dello Stato sforzesco: corte e musica di corte nella Milano di Francesco Sforza. Relatore: Maria Nadia Covini; correlatore: Giorgio Chittolini.
Voto finale 110/110 con lode.
ALTRI TITOLI
2018: Conseguimento dell’Abilitazione Scientifica Nazionale (2016-2018 quinto quadrimestre) a professore di II fascia per il settore 11/D1, Pedagogia Generale e Storia della Pedagogia.
2018: Certificazione livello B2 per la lingua inglese.
2015: partecipazione alla training session “Virtual mobility curriculum designing” Kaunas (Lituania) Vytautas Magnus University, 16-20 marzo (40 ore); partecipazione alla training session “Open Educational Resources (OER) development, adaptation and use and on Creative Commons (CC) licensing” tenutasi a Lisbona (Portogallo), Universitad Aberta, 22-26 giugno (40 ore); partecipazione alla training session “Creative Commons Licenses”, Oviedo (Spagna), Universitad de Oviedo, 9-13 novembre (40 ore).
2012-2019 ad oggi: Cultore della Materia Pedagogia Generale e Storia della Pedagogia, Università degli Studi di Pavia, presso il Dipartimento di Studi Umanistici (Corso di Laurea in Filosofia) e il Dipartimento Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense (Corso di Laurea in Scienze Motorie).
2007: certificato di frequenza alla XXXIX settimana di studi dell’Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” of Prato: La fiscalità nell’economia europea. Secc. XIII-XVIII (Fiscal Systems in the European Economy from the 13th to the 18th Centuries).
2007-2012: Cultore della Materia in Storia Medievale, Università degli Studi di Milano.
2003: certificato di frequenza al workshop Studi medievali e cultura digitale, Università di Pavia, 1-6 settembre, classe XML.
PREMI E RICONOSCIMENTI
Premio CIRSE 2019, categoria migliore articolo pubblicato in lingua straniera su rivista scientifica per l’articolo Filius et servitor. Evolution of dynastic consciousness in the titles and subscriptions of the Sforza princes’ familiar letters.
INTERESSI DI RICERCA
I miei personali interessi di ricerca vertono principalmente sulla storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche, ricostruite soprattutto sulla base di fonti di prima mano e dunque sulla metodologia della ricerca dell’ambito dell’archivistica e della documentazione scolastica.
Partito da iniziali interessi relativi alla storia politica di istituzioni quali la corte italiana tra Quattrocento e Cinquecento, ho sviluppato nel tempo un percorso attento alle questioni della corte come laboratorio pedagogico e alle sue più originali espressioni e pratiche formative per i principi e per le élites tra cui, certamente, l’educazione alla lettera e attraverso la lettera, pratiche che hanno lasciato un segno nella storia della pedagogia e della formazione non solo italiana e non solo in relazione a chi è chiamato a governare. Inoltre, ho indagato i processi di
alfabetizzazione e scolarizzazione tra Medioevo ed Età moderna, in un momento in cui nascono tante agenzie educative e si definiscono politiche e pratiche formative di lungo periodo. La lettera è quindi oggetto di studio e allo stesso tempo fonte per definire l’educazione sociale a cavallo tra Medioevo e Antico Regime, strumento di condizionamento e, al tempo stesso, testimonianza di quei condizionamenti.
Negli anni ho parallelamente ho ampliato i miei campi di ricerca concentrandomi sull’archivistica scolastica e, più di recente, sulla scorta di un ciclo di seminari tenutisi presso il collegio Borromeo di Pavia, sullo studio della costruzione del gusto e dell’identità in età giovanile nella seconda metà del Novecento. In questo ultimo la musica, presa sia da un punto di vista estetico che per i contenuti che trasmette, è la fonte da cui parto per descrivere come si sono sviluppati i costumi, i condizionamenti che portano alla definizione degli individui e di gruppi di individui (sottoculture giovanili). Anche in questo caso, quindi, si tratta di affrontare l’educazione sociale di gruppi di giovani, sebbene in un contesto diverso, attraverso un dispositivo che ne ha contemporaneamente definito la narrazione generazionale, descritto e influenzato aspirazioni, desideri, rivendicazioni, identità.
STORIA DELL’EDUCAZIONE E DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE (MEDIOEVO E RINASCIMENTO):
DALL’ABACO ALLE HUMANAE LITTERAE
Come osserva Garin nelle sue opere, ormai classiche, sul pensiero umanistico, nei secoli a cavallo tra Medioevo ed Età moderna si sviluppa una nuova pedagogia. Questa convive con molti percorsi educativi formali e informali legati a contesti sociali e professionali diversi che si incontrano nelle varie realtà locali dell’Italia tardo medievale. Lo studio delle scuole, non solo quelle dei principi o per le élites che cercano una formazione umanistica, ma anche quelle d’abaco, è stato approcciato nelle ricerche svolte inizialmente da un punto di vista istituzionale e documentario, per poi concentrarsi maggiormente sui processi e sulle prassi educative, in particolare per quanto riguarda l’insegnamento della matematica mercantile, attraverso lo studio di manoscritti inediti di carattere manualistico, e delle pratiche di distinzione culturale e sociale messe trasmesse nelle scuole delle élites, con una particolare attenzione alla formazione civile e politica nei principati dell’Italia settentrionale.
LA CORTE COME ISTITUZIONE CULTURALE
La corte di uno stato rinascimentale è un luogo privato e pubblico allo stesso tempo, in cui si incrociano e sovrappongono le vicende personali di una dinastia, e di conseguenza di numerose casate e famiglie che dipendono dal patronage dei regnanti, e quelle politiche dello stato e dell’officialità che lo regge. La corte, studiata dal punto di vista della storia della pedagogia, è uno spazio in cui si possono osservare gli sviluppi di percorsi educativi formali e informali, l’utilizzo di dispositivi atti a formare la cultura (epistolare, letteraria, politica) e i costumi delle élites. Attraverso un approccio prosopografico, inoltre, è possibile delineare le caratteristiche peculiari di chi a corte ha un ruolo educativo nei confronti dei figli dei signori, di coloro che quindi sono destinati a governare, la cui buona formazione, secondo il pensiero pedagogico del tempo, si riverbera sui cittadini e sullo stato. Per questo ho analizzato in studi e ricerche proposti anche in contesti internazionali varie figure, alcune legate al mondo delle professioni, come i maestri o i medici, altre legate a doppio filo alla dinastia regnante, che condividono questo compito. Mi sono occupato soprattutto di maestri, governatori e medici nell’ambito dell’entourage dei principi in formazione. La ricerca sulla loro individuazione professionale, sulle ragioni della loro assunzione e sulla documentazione da loro lasciata mi ha permesso di iniziare a studiare, alla sua nascita, un modello educativo che avrà enorme successo nell’Europa d’antico regime.
PRATICHE PEDAGOGICHE A CORTE: EPISTOLOGRAFIA
Il Quattrocento italiano vede una crescita esponenziale della scrittura epistolare: non solo quella umanistica, ma gli scambi epistolari privati e pubblici, in volgare e in latino, secondo il modello sviluppato tra XIV e XV secolo nelle cancellerie dei nascenti stati territoriali italiani
segnano l’epoca con un’esplosione documentaria che non ha precedenti nei secoli del Medioevo. Ho affrontato questo tema di ricerca da più punti di vista: politico, diplomatistico, paleografico e storico pedagogico. Mi sono inserito in un filone di studi che sottolinea come l’educazione alla lettera per le élites e per i principi sia anche uno degli elementi più importanti della formazione al governo: attraverso la lettera e le cancellerie il principe amministra lo stato, definisce i rapporti diplomatici con le altre potenze, controlla l’immagine del suo dominio e della sua corte. Le fonti, e in particolare quelle milanesi di età sforzesca, su cui mi sono concentrato, inoltre, permettono di osservare le competenze grafiche degli scriventi in età estremamente precoce, e quindi permettono di analizzare le prassi educative non solo da un punto di vista culturale, ma anche per i loro aspetti più concreti.
MUSICA E GIOVANI NELLA SECONDA METÀ DEL NOVECENTO
Il termine teenager viene coniato dopo la Seconda Guerra Mondiale per definire una fascia di consumatori a cui dedicare un marketing appropriato. Il diffondersi della musica Rock su supporti a basso costo è parte di questa strategia di mercato che però ha contribuito a definire, con un linguaggio di estetica non solo musicale, le narrazioni generazionali della seconda metà del Novecento. Dall’epopea Beat all’intimismo violento del Grunge la pop music ha descritto e alimentato le aspirazioni, le speranze, le delusioni degli adolescenti e dei giovani adulti.
Attraverso l’analisi di queste narrazioni generazionali, che a volte scorrono parallele, altre sovrastano tutte le altre, si possono leggere la società del tempo e quella che è seguita, si possono analizzare i processi di costruzione del gusto e la nascita delle numerose sottoculture giovanili che tanto hanno dato all’estetica della seconda metà del Novecento.
ARCHIVISTICA E DOCUMENTAZIONE SCOLASTICA
L’attenzione al documento derivante dalla formazione medievistica e archivistica mi ha condotto a sviluppare lo studio dei beni culturali della scuola in ottica diacronica. Sappiamo che la scuola non produce solo cultura, ma anche beni culturali. La definizione legislativa di bene culturale si declina in vari modi in questo contesto. Gli archivi della scuola non hanno un valore meramente amministrativo, ma i documenti conservati, siano essi destinati alla conservazione permanente o solo temporanea, sono fonti estremamente importanti per la storia dell’educazione e della pedagogia che devono essere messe a disposizione della comunità scientifica, come dimostra il crescente interesse per l’istituzione di musei dedicati alla scuola e alla cultura scolastica materiale e immateriale. Le ricerche che ho svolto e quelle che sono in preparazione su questi temi si concentrano principalmente su due fronti: da un lato la valorizzazione di singole esperienze magistrali la cui memoria è stata tramandata dagli insegnanti stessi attraverso un’attenta conservazione dei propri materiali didattici e degli elaborati co-costruiti con gli alunni; dall’altro la schedatura e rielaborazione, anche digitale, della documentazione archivistica conservata a scuola, con particolare attenzione per i registri e i documenti prodotti dai docenti. Non mancano riflessioni sul contributo delle nuove tecnologie alla divulgazione e alla messa a disposizione degli studiosi di materiale archivistico e di oggetti didattici attraverso archivi e musei virtuali della scuola.
TRA RICERCA E DIDATTICA
La partecipazione a progetti di censimento e studio dei materiali didattici ha portato ad una riflessione sulle tecnologie utilizzate per insegnare su un ampio arco cronologico, partendo dai diversi strumenti scrittori e dalla loro influenza su grafie degli scriventi nel tardo Medioevo, fino ai dispositivi di riproduzione multimediale nel Novecento. L’attenzione per le fonti, anche materiali, per la storia dell’educazione si unisce quindi in questo ambito alle esperienze didattiche svolte presso l’Università degli Studi di Pavia, anche in un più ampio contesto di partnership con alcuni atenei europei che vede coinvolto l’uso in aula, sia essa reale o virtuale, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (si veda la voce DIDATTICA).
L’etica del web, in particolare per quanto riguarda i social network, e l’uso di piattaforme (Moodle, Blackboard) per la didattica online trovano ampio spazio nelle lezioni di tecnologie
didattiche svolte nell’ambito dei corsi di formazioni per gli insegnanti della scuola secondaria (PAS, PF24): un contesto ancora aperto e in costante evoluzione, in cui la pratica didattica e la ricerca si intrecciano in costante dialogo.
PUBBLICAZIONI MONOGRAFIE
F. PISERI, Pro necessitatibus nostris. Lo Stato sforzesco, gli operatori economici delle città del dominio e i prestatori esterni, Pavia, Pavia University Press, 2016.
M.FERRARI,I.LAZZARINI,F.PISERI, Autografie dell’età minore. Lettere di tre dinastie italiane tra Quattrocento e Cinquecento, Roma, Viella, 2016.
CURATELE
Maestri e pratiche educative in età umanistica (Italia settentrionale, XV secolo), a cura di M.
FERRARI,M.MORANDI,F.PISERI,Brescia, Morcelliana, 2019.
ARTICOLI, ATTI DI CONVEGNO E SAGGI IN VOLUME
F. PISERI, «She’s leaving home, bye bye». Gli anni Sessanta, la musica, la nascita dei teenager e una nuova narrazione generazionale, in «Rivista di storia dell’educazione», 7/1 (2020), pp.
31-40. https://rivistadistoriadelleducazione.it/index.php/rse/article/view/9392/8330
F. PISERI,«The Day the Music Died». American Pie di Don McLean: un’autobiografia della rivoluzione dei costumi, in Autorità in crisi: scuola, famiglia, società prima e dopo il ’68, a cura di Tiziana Pironi, Aracne, Roma 2020, pp. 205-212.
F. PISERI, Il matrimonio come strumento di controllo ed educazione sociale: oikonomia nel carteggio di Bianca Maria Visconti, in Correspondance entre femmes, échanges et médiations épistolaires, a cura di Jean-Pierre Jardin, Annabelle Marin, Patricia Rochwert-Zuili e Hélène Thieulin-Pardo, e-Spania Books, Paris 2020, pubblicato online al sito https://books.openedition.org/esb/2717.
F. PISERI, El facto de scrivere: modelli, lingue e registri comunicativi nell’educazione epistolare alla corte sforzesca, in «Studi sulla formazione» 22 (2019), 1, pp. 9-21.
F. PISERI, L’educazione civile come problema pedagogico: il caso di Vittorino da Feltre tra continuità e innovazione, in Maestri e pratiche educative in età umanistica (Italia settentrionale, XV secolo), a cura di M.FERRARI,M.MORANDI,F.PISERI,Brescia, Morcelliana, 2019, pp. 53-72.
M.FERRARI,M.MORANDI,F.PISERI, Maestri, pratiche, didattica: tre parole per una storia, in Maestri e pratiche educative in età umanistica (Italia settentrionale, XV secolo), in Maestri e pratiche educative in età umanistica (Italia settentrionale, XV secolo), a cura di M.FERRARI, M.MORANDI,F.PISERI,Brescia, Morcelliana, 2019, pp. 5-30.
F. PISERI, Educare il corpo alle “buone maniere”: la costruzione di un’identità sociale attraverso alcuni trattati pedagogici quattrocenteschi, in Espressioni dell’identità: processi e analisi in educazione, a cura di M.FERRARI,M.MORANDI,Milano, FrancoAngeli, 2019, pp.
166-182.
M.PILLA,F.PISERI, Una pratica autovalutativa per costruire l’identità di un corpo docente e della sua scuola, in Espressioni dell’identità̀: processi e analisi in educazione, a cura di M.
FERRARI,M.MORANDI, Milano, FrancoAngeli, 2019, pp. 275-296.
F. PISERI, Educare il corpo del re, in «La Ricerca», 14 n.s. (2018), pp. 22-24.
F. PISERI, «Qui m’è facto tanto honore [...] come se mai più non gli fosse stata». Ospitalità e diplomazia tra Sforza e Gonzaga nella Cremona del Quattrocento, in Storia e storie all’ombra
del castello di Santa Croce a Cremona, a cura di A. BELLARDI, E. GIAZZI, Cremona, CremonaBooks, 2018, pp. 87-100.
F. PISERI, «Avanzandomi tempo […] ho imparato un poco de scrivere». Studio sulla progressiva caratterizzazione di genere delle lettere dei figli degli Sforza negli anni della loro formazione, in Cartas de Mujeres en la Europa Medieval, a cura di J-P. JARDIN,JM.NIETO
SORIA,P.ROCHWERT-ZUILI,H.THIEULIN-PARDO, Madrid, La Ergastula, 2018, pp. 263-278.
F. PISERI, La co-costruzione di prodotti culturali a scuola. Un percorso tra le proposte didattiche nel fondo Cesare Lazzarini dell’Archivio di Stato di Mantova, in Le cose e le loro lezioni. Itinerari di analisi pedagogica in prospettiva diacronica, a cura di M. FERRARI,M.
MORANDI, Mantova, Comune di Mantova, 2017, pp. 98-108.
F. PISERI, La vita materiale della scuola on-line. Musei e collezioni: una breve sitografia ragionata, in Le cose e le loro lezioni. Itinerari di analisi pedagogica in prospettiva diacronica, a cura di M. FERRARI,M. MORANDI, Mantova, Comune di Mantova, 2017, pp. 186- 205.
F. PISERI, Filius et servitor. Evolution of dynastic consciousness in the titles and subscriptions of the Sforza princes’ familiar letters, «The Court Historian – The International Journal of Court Studies» 2-2017, pp. 168-188. Articolo insignito del premio CIRSE 2019 nella categoria migliore articolo pubblicato in lingua straniera su rivista scientifica.
F. PISERI, La cultura del corpo e l’educazione motoria nell’insegnamento di Vittorino da Feltre, «La Scuola Classica di Cremona. Annuario dell’Associazione ex alunni del Liceo- Ginnasio “D. Manin”» (2017), pp. 267-280.
F.PISERI,«Qui se incomenza a fare ogni raxone per la raxone de una cossa, zoè per Alcibra».
Il percorso educativo di una dinastia di maestri d’abaco nel Manoscritto Trivulziano 219,
«Annali di storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche», 24 (2017), pp. 311-324.
M.FERRARI,F.PISERI, Tra resoconto della quotidianità e progetto di futuro. La lettera come strumento pedagogico nella corte sforzesca della seconda metà del Quattrocento, in C. Høgel, E. Bartoli, eds, Medieval Letters between Fiction and Document, Turnhout, Brepols, 2015, pp.
431-443.
F. PISERI, Il metodo e l’archivio: lo strumento e il medium, in «La Scuola Classica di Cremona.
Annuario dell’Associazione ex alunni del Liceo-Ginnasio “D. Manin”», 2015, pp. 269-280.
F. PISERI, Dalla fonte allo strumento: criteri e problemi nella digitalizzazione dei registri storici, in M. FERRARI,A.FERRARI, A.LEPORE, a cura di, «Il prezioso acquisto della scienza e della virtù». La Scuola magistrale “Sofonisba Anguissola” di Cremona: uno studio di caso, Pisa, Edizioni ETS, 2014, pp. 157-169.
M. FERRARI, F. PISERI, Una formazione epistolare: l'educazione alla lettera e attraverso la lettera nelle corti italiane del Quattrocento, in Cartas – Lettres – Lettere. Discursos, práticas y representaciones epistolares (siglos XIV-XX), A. CASTILLO GÓMEZ, V. SIERRA BLAS (dirs.), Alcalá de Henares, Universidad de Alcalá Servicio de Publicaciones, 2014, pp. 21-42.
F. PISERI, Ordines servandi pro expensa cibaria ut recte omnia transeant, in «La Scuola Classica di Cremona. Annuario dell’Associazione ex alunni del Liceo-Ginnasio “D. Manin”», 2014, pp. 309-321.
F.PISERI, Dio, l’uomo e la spirale aurea: dal simbolo alla narrazione in un progetto didattico di Cesare Lazzarini, in «Atti e Memorie dell’Accademia Virgiliana di Mantova», 82 (2014), pp. 81-90.
M. FERRARI, F. PISERI, Scolarizzazione e alfabetizzazione nel Medioevo italiano, in «Reti Medievali-Repertorio», 14 (2013), 1 pp. 315-350.
F. PISERI, Il 'corpo mercantesco' tra tardo Medioevo e Rinascimento: formazione e professionalizzazione, in M. MORANDI, a cura di, Formare alle professioni: commercianti e contabili dalle scuole d’abaco ad oggi, Milano, FrancoAngeli, 2013, pp. 25-43.
F. PISERI, Governatori e “magistri a schola” nelle corti sforzesche: un primo approccio prosopografico, in «Annali di storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche», 20 (2013), pp. 41-54.
F. PISERI, «De tute le massarie de casa e d’altre zoiette e cose»: l’eredità di Antonio Trecchi, tesoriere del comune di Cremona (1450-1457), in «La Scuola Classica di Cremona. Annuario dell’Associazione ex alunni del Liceo-Ginnasio “D. Manin”», 2013, pp. 325-338.
F. PISERI, Ex Castroleone. Vita materiale ed educazione sociale nelle epistole delle “corti”
sforzesche, «Annuario dell’Archivio di Stato di Milano», 2 (2012), pp. 46-83.
F. PISERI, Ambrogio Griffi, in D. MANTOVANI, a cura di, Almum Studium Papiense. Storia dell’Università di Pavia Vol. 1, dalle origini all’età spagnola, tomo I, Milano, Cisalpino, 2012, pp. 775-776.
F. PISERI, «Vol più ponti a fare uno mercatante che un dottore de leggi». La professionalizzazione del mercante-rationator nel Rinascimento italiano, in «La Scuola Classica di Cremona. Annuario dell’Associazione ex alunni del Liceo-Ginnasio “D. Manin”», 20 (2012), pp. 213-233.
F. PISERI, Élites per le élites: medici per i principi nella Lombardia sforzesca, in La formazione delle élites in Europa dal Rinascimento alla Restaurazione, a cura di Antonella Cagnolati, Roma, Aracne, 2012, pp. 23-39.
DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE
F. Piseri, Le lettere della sposa bambina: diplomazia e vita di corte nel carteggio di Caterina Sforza durante la minore età, negli atti del convegno Enjeux et stratégies diplomatiques dans les correspondances de femmes (Espagne, France, Italie, Portugal, VIIIe-XVe s.).
F. Piseri, «La vostra illustrissima signoria me ha ad comandare et io ho ad obedire»: il carteggio di Ludovico il Moro durante la minore età, negli atti del convegno internazionale Ludovic Sforza, dit le More (1451-1508). Le mécène de Léonard de Vinci entre grandeur et décadence.
F. Piseri, «Bona et desiderata novella»: il lessico delle emozioni per la nascita di un bambino nel carteggio sforzesco, negli atti del convegno Scriver dei figli: lettere di genitori “eccellenti”
tra la fine del Medioevo e l’Età moderna (XV-XVIII secolo).
F. PISERI, L’éducation épistolaire à la cour des Sforza : modèles, langues et registres dans les lettres des princes pendant les années de leur formation, intervento al Colloque international L'école et les langues dans les espaces en situation de partage linguistique à travers l’histoire, Quimper, 19-21 mai 2016. Di prossima pubblicazione negli atti del convegno.
F. PISERI, «L’alternativo è il tuo papà». Ottanta e Novanta, due narrazioni della Generazione X a confronto, negli atti del convegno Ripensare gli anni ’80 e ’90. Infanzie e adolescenze in divenire, Genova 5-6 dicembre 2019.
F. PISERI, Dalla schola alla cattedra: Giorgio Valagussa allievo e maestro tra lo studium guariniano di Ferrara e la corte sforzesca di Milano, numero monografico degli «Annali di storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche» (2020).
F. Piseri, I cattivi maestri: autoformazione e cultura pop, nel volume in preparazione a cura di M. Ferrari e M. Morandi, Maestri, professori e pratiche educative tra XIX e XX secolo, Scholé, Brescia.
CONFERENZE
RESPONSABILITÀ SCIENTIFICA E ORGANIZZATIVA
Scriver dei figli: lettere di genitori “eccellenti” tra la fine del Medioevo e l’Età moderna (XV- XVIII secolo), Pavia, 28-30 maggio 2019 (organizzato con Monica Ferrari e Matteo Morandi, membro del comitato scientifico);
Maestri e pratiche educative in età umanistica (Italia settentrionale, XV secolo), Pavia, Collegio Ghislieri, 18 settembre 2018 (organizzato con Monica Ferrari e Matteo Morandi).
PROSSIME PARTECIPAZIONI
F. Piseri, Indegne fiole e gracioxi fruti: lettere dai monasteri cremonesi nella prima età sforzesca tra patronage e pietas, Missiva 4 - Escrever ao mosteiro, escrever do mosteiro.
Cartas de mulheres na Europa medieval (séculos VIII-XV), Porto dicembre 2020.
F. Piseri, Society is a hole. Disobbedienze civili e incivili nelle sottoculture giovanili, nell’ambito del ciclo di convegni La virtù tra paideia, politeia ed episteme: una questione di lungo periodo, 7-8 maggio e 15-16 ottobre 2020, Pavia, Collegio Ghislieri.
F. Piseri, I cattivi maestri: autoformazione e cultura pop (titolo provvisorio), intervento presso il convegno Maestri, professori e pratiche educative tra XIX e XX secolo, Pavia, Collegio Ghislieri, 20 marzo 2020 (il convegno, su invito, diventerà presentazione del volume degli atti, data da destinarsi).
2019
F. Piseri, «L’alternativo è il tuo papà». Ottanta e Novanta, due narrazioni della Generazione X a confronto, intervento nell’ambito del convegno Ripensare gli anni ’80 e ’90. Infanzie e adolescenze in divenire, Genova 5-6 dicembre 2019.
F. Piseri, «La vostra illustrissima signoria me ha ad comandare et io ho ad obedire»: il carteggio di Ludovico il Moro durante la minore età, intervento nell’ambito del convegno internazionale Ludovic Sforza, dit le More (1451-1508). Le mécène de Léonard de Vinci entre grandeur et décadence, Loches, 5-6 novembre 2019.
F. Piseri, Le lettere della sposa bambina: diplomazia e vita di corte nel carteggio di Caterina Sforza durante la minore età, intervento nell’ambito del convegno Enjeux et stratégies diplomatiques dans les correspondances de femmes (Espagne, France, Italie, Portugal, VIIIe- XVe s.), Roma 28-30 ottobre 2019, École française de Rome.
F. Piseri, «Bona et desiderata novella»: il lessico delle emozioni per la nascita di un bambino nel carteggio sforzesco, intervento presso il convegno Scriver dei figli: lettere di genitori
“eccellenti” tra la fine del Medioevo e l’Età moderna (XV-XVIII secolo), Pavia, 28-30 maggio 2019.
2018
F. Piseri, «She’s leaving home, bye bye». La musica, la nascita dei teenager e una nuova narrazione generazionale, intervento presso il Convegno Triennale CIRSE. Autorità in crisi:
scuola, famiglia, società prima e dopo il ’68, Firenze 29 novembre - 1 dicembre 2018.
F. Piseri, Il matrimonio come strumento di controllo ed educazione sociale: oikonomia nel carteggio di Bianca Maria Visconti, intervento presso il convegno internazionale Correspondance entre femmes, échanges et médiations épistolaires, Madrid, Casa de
Velázquez, 27, 28 et 29 settembre 2018, organizzato nell’ambito del progetto MISSIVA:
Lettres de femmes dans l’Europe médiévale (Espagne, France, Italie, Portugal, XIe-XVe siècle).
F. Piseri, L’educazione civile nel pensiero pedagogico di Vittorino da Feltre tra continuità e innovazione, nell’ambito della giornata di studi Maestri e pratiche educative in età umanistica tra Milano, Mantova e Ferrara, Pavia, Collegio Ghislieri, 18 settembre 2018.
F. Piseri, «Princeps erudire ac bonis moribus imbutere»: cultural, moral and civic education in Giorgio Valagussa’s elite teaching experience, intervento presso il Leeds International Medieval Congress, Leeds 2-5 luglio 2018, nell’ambito del panel a cura di Sarah B. Lynch (Angelo State University) dal titolo Education and Society: Schools, Teachers, and Pupils in the Medieval World.
F. Piseri, Letter-writing as a diplomatic education for the Sforza princesses in the second half of the XV century, intervento presso la conferenza internazionale Diplomacy and Gender in the Early Modern World (1400-1800), organizzata da TORCH Network on Diplomacy in the Early Modern Period, University of Oxford, 11-12 June 2018.
F. Piseri, Tra sconfitta e vittoria: la guerra per la successione al trono di Napoli e la Lega Italica. Le battaglie di Sarno (1460) e Troia (1462), relazione nell’ambito del ciclo di conferenze Le grandi battaglie della storia, organizzato dalla biblioteca del Comune di Merone e dalla biblioteca del Comune di Lurago d'Erba, in collaborazione con l'Associazione Amici della Biblioteca Comunale di Merone, 15 marzo 2018.
2017
F. Piseri, Pedagogia e archivi: tracce di prassi educative di passati remoti e vicini, seminario internazionale presso l’Università degli Studi di Pavia – Dipartimento di Studi Umanistici, 27 settembre 2017.
F. Piseri, «Qui m’è facto tanto honore [...] come se mai più non gli fosse stata». Ospitalità e rapporti dinastici tra la Milano sforzesca e la Mantova dei Gonzaga nella Cremona del Quattrocento, intervento nell’ambito del ciclo di conferenze Cremona, una corte ritrovata, organizzato dall’Archivio di Stato di Cremona, 9 gennaio 2017.
2016
F. Piseri, Filius et servitor. Education to dynastic consciousness in the titles and subscriptions of the private letters of Sforza princes. Convegno: Dynasty and Dynasticism 1400-1700, Somerville College, University of Oxford, 16-18 marzo 2016.
F. Piseri, Epistolary education in the Sforza court: models, languages and communication registers in the letters of the princes in formation. Colloque international L'école et les langues dans les espaces en situation de partage linguistique à travers l’histoire, Quimper – Pôle universitaire Pierre Jakez Hélias – 19-21 maggio 2016.
F. Piseri, «Avanzandomi tempo […] ho imparato un poco de scrivere». Studio sulla progressiva caratterizzazione di genere delle lettere dei figli degli Sforza negli anni della loro formazione. Colloque International Lettres de femmes dans l’Europe médiévale (XIe-XVIe siècle), Casa de Velázquez Madrid, du 23-25 maggio 2016.
F. Piseri, Letter-writing in princely education: the correspondence of the Sforza children (Milan, XV century). Poster presentation: Speaking in Absence: Letters in the Digital Age – Weston Library and Wolfson College, 21 giugno 2016.
2014
F.Piseri, Dal simbolo alla narrazione. Intervento per la conferenza organizzata dall’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova il 10 maggio 2014 intitolato: Le sere i fantasmi gli strani pensieri. Cesare Lazzarini (Mantova, 1931-2010).
F. Piseri, Qui se incomenza a fare ogni raxone per la raxone de una cossa, zoè per Alcibra.
School and family in the educational path of a lineage of abacus teachers. Intervento presentato alla conferenza Histoire des éducations dans et hors l’école, 9-11 ottobre 2014, Università di Corsica Pasquale Paoli.
2013
M. Ferrari, F. Piseri, Tra resoconto della quotidianità e progetto di futuro. La lettera come strumento pedagogico nella corte sforzesca della seconda metà del Quattrocento. Relazione presentata al convegno Medieval Letters between Fiction and Document, 9-11 settembre 2013, Università di Siena.
2012
F.Piseri, L’autografia dei bambini Sforza nel secondo ‘400: educazione epistolare e uso di cancelleria nelle lettere infantili di Galeazzo Maria e Ippolita Maria Sforza (Milano, 28 febbraio 2012). Conference series L’infanzia tra Medioevo e Rinascimento, Milano 10 gennaio – 27 marzo 2012, Istituto F. Petrarca di Milano, member of the Fédération Internationale des Sociétés et Instituts pour l’Étude de la Renaissance.
M. Ferrari, F. Piseri, Una formazione epistolare: l'educazione alla lettera e attraverso la lettera nelle corti italiane del Quattrocento. Relazione per il X Congreso Internacional de Historia de la Cultura Escrita: Espacios y Formas de la Escritura Epistolar en el Área Románica (Siglos XIV a XXI), Universidad de Alcalá, 6-8 giugno 2012.
Partecipazione con una relazione sulla produzione culturale di Cesare Lazzarini al workshop La lezione delle cose: una questione educativa. Insegnanti, educatori e operatori, a cura di M.
Ferrari e R. Farné. Mantua, 7 novembre 2012, nell’ambito del festival Segni d’infanzia.
F. Piseri, Governatori e “magistri a schola” nelle corti sforzesche: un primo approccio prosopografico. Relazione per il convegno Itinerari del sapere. Modelli e figure di precettori nell’Europa moderna, Pisa, Scuola Normale Superiore, 19-20 dicembre 2012 (http://www.youtube.com/watch?v=5BzoRxy0nP0).
DIREZIONE O PARTECIPAZIONE A COMITATI EDITORIALI DI RIVISTE, COLLANE EDITORIALI, ENCICLOPEDIE E TRATTATI DI RICONOSCIUTO PRESTIGIO
Membro del comitato di redazione del progetto editoriale “L’educazione religiosa in Russia e in Europa nell’età moderna e contemporanea”, dal 01-02-2018 a oggi.
Membro del comitato scientifico della collana “Le fonti della storia, la storia delle fonti”
promossa dall'Archivio di Stato di Brescia e dal Centro Studi e Documentazione “Giuseppe Bonelli”, dal 05-04-2018 a oggi.
DIDATTICA
A.A. 2019/2020: docente a contratto per i corsi di Pedagogia Generale e Sociale (SSD: M- PED/01, 32 ore), corso di laurea in Scienze motorie, Università degli Studi di Pavia, sede di Voghera; Didattica e pedagogia speciale (SSD: M-PED/03, 40 ore), corso di laurea magistrale in Scienze e tecnica dello sport, Università degli Studi di Pavia, sede di Voghera.
A.A. 2019/2020: docente a contratto per il modulo di Tecnologie didattiche (SSD: M-PED/03, 12 ore, 2 CFU) nell’ambito del corso di Pedagogia Sperimentale valido per il riconoscimento di 6 CFU PF24 (Università degli Studi di Pavia).
A.A. 2019/2020: docente a contratto per i corsi di Storia dell’educazione (SSD: M-PED/02, 30 ore) e Letteratura per l’infanzia (SSD: M-PED/02, 30 ore) corso di laure a in Scienze della formazione, Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione, Università degli Studi di Sassari.
Maggio-Giugno 2019: Ciclo di seminari (8 ore) basati su approccio narrativo sul tema delle libertà individuali: I Want to Break Free: Beyond Your Command, Walk on The Wild Side, Choose Life, Climbing up The Walls. Seminari tenutisi in lingua inglese presso il Collegio Borromeo a cura di Maria Giovanna Ruberto e Federico Piseri nell’ambito delle lezioni obbligatorie per gli studenti dei collegi di merito e alla presenza degli studenti del St. Benedict College, Saint John’s University – Minnesota.
3 dicembre 2018: lezione seminariale presso il corso di Bioetica (prof. Maria Giovanna Ruberto) presso l’Harvey Medicine and Surgery Course dell’Università degli Studi di Pavia.
A.A. 2018/2019: docente a contratto per il modulo di Tecnologie didattiche (SSD: M-PED/03, 12 ore, 2 CFU) nell’ambito del corso di Pedagogia Sperimentale valido per il riconoscimento di 6 CFU PF24 (Università degli Studi di Pavia).
A.A. 2018/2019: docente a contratto per i corsi di Pedagogia Generale e Sociale (SSD: M- PED/01, 32 ore), corso di laurea in Scienze motorie, Università degli Studi di Pavia, sede di Voghera; Didattica e pedagogia speciale (SSD: M-PED/03, 40 ore), corso di laurea magistrale in Scienze e tecnica dello sport, Università degli Studi di Pavia, sede di Voghera.
Marzo-Aprile 2018: Ciclo di seminari basati su approccio narrativo: Our Generation: Per saper scrivere occorre saper leggere; Leggere la società e scriverne una canzone: conflitti generazionali in musica (parte prima – Anni 50 e 60); Leggere la società e scriverne una canzone: conflitti generazionali in musica (parte seconda – Anni 70 e 90); Art of dying:
scrivere del lutto; Riscrivere la letteratura in due minuti e trenta. Seminari tenutisi presso il Collegio Borromeo a cura di Maria Giovanna Ruberto e Federico Piseri nell’ambito delle lezioni obbligatorie per gli studenti dei collegi di merito.
Ottobre 2017: due lezioni seminariali sul tema Fonti e documenti per lo studio della storia della scuola nell’ambito del corso di Storia della Pedagogia tenuto dalla prof.ssa Monica Ferrari presso il corso di laurea in Filosofia dell’Università di Pavia (4 ore).
Ottobre 2015-Gennaio 2016
Assistente per corsi in mobilità virtuale (Web Ethics, Narrative Ethics, Prof.ssa Maria Giovanna Ruberto, facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pavia) per il progetto Erasmus+ OUVM – Opening Universities for Virtual Mobility, amministratore delle pagine Moodle dei corsi.
Gennaio 2015: docente a contratto per il Laboratorio di tecnologie didattiche nell’ambito dei corsi PAS, Università degli Studi di Pavia, sede di Cremona (Musicologia), area M-PED/03, Modulo B (10 ore).
29 settembre 2014: lezione seminariale Il metodo e l’archivio: lo strumento e il medium, nell’ambito del corso di Storia della Pedagogia tenuto dalla prof.ssa Monica Ferrari presso il corso di laurea in Filosofia dell’Università di Pavia (2 ore).
A.A. 2013/2014: lezioni seminariali per il corso di Pedagogia generale e sociale tenuto dalla prof.ssa Monica Ferrari, presso il corso di laurea in Scienze Motorie, Università degli Studi di Pavia (40 ore).
A.A. 2012/2013: lezioni seminariali per il corso di Pedagogia generale e sociale tenuto dalla prof.ssa Monica Ferrari, presso il corso di laurea in Scienze Motorie, Università degli Studi di Pavia (16 ore).
25 ottobre 2012: lezione seminariale sul tema Cultura epistolare nella corte sforzesca nell’ambito del corso di Storia della Pedagogia tenuto dalla prof.ssa Monica Ferrari presso il corso di laurea in Filosofia dell’Università di Pavia (2 ore).
2011-2013: lezioni sulla storia istituzionale e documentaria del ducato visconteo-sforzesco di Milano nell’ambito della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archvio di Stato di Milano (17 gennaio 2012; 8 marzo 2012; 7 febbraio 2013) 9 ore.
RELAZIONE E CORRELAZIONE DI TESI
Durante l’A.A. 2019/20 sono stato relatore di 3 tesi di laurea in letteratura per l’infanzia presso il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università degli Studi di Sassari.
Presso l’Università degli Studi di Pavia tra il 2012 e il 2015, sono stato correlatore di tesi di cui la prof.ssa Monica Ferrari era relatrice, e precisamente: di 1 tesi di laurea in Storia della Pedagogia (2012); 5 tesi di laurea in Pedagogia generale e Storia della Pedagogia triennali, Dipartimento di Studi Umanistici, corso di laurea in Filosofia (2013); 1 tesi di laurea specialistica, Dipartimento di Studi Umanistici, corso di laurea in Filosofia (2014); 2 tesi di laurea in Pedagogia generale, triennale, Dipartimento di Sanità pubblica, medicina sperimentale e forense, corso di laurea in Scienze motorie (2015).
RESPONSABILITÀ DI STUDI E RICERCHE SCIENTIFICHE AFFIDATI DA ISTITUZIONI PUBBLICHE O PRIVATE
Incarico, condiviso con Monica Ferrari e Matteo Morandi (Università degli Studi di Pavia), di collaborazione scientifica per l’organizzazione della mostra Dalla parte dei Vinti – Cesare Lazzarini (1931-2010). Cesare Lazzarini e la scuola. Una pedagogia della liberazione (Archivio di Stato di Mantova, Sacrestia della SS.ma Trinità, 7-28 settembre 2019) e la redazione del relativo catalogo. Lettera di incarico dell’Archivio di Stato di Mantova datata Mantova, 25 giugno 2019, prot. n. 3534/31.07.30 (1).
Indicizzazione e catalogazione di cartelle dell’Archivio Visconteo Sforzesco dell’Archivio di Stato di Milano segnate come residui (bb. 916, 917, 920, 921, 1128, 1129, 1144, 1407, 1408, 1409, 1410). Revisione e integrazione delle località di destinazione e partenza dei documenti di ogni fascicolo individuate durante la schedatura; revisione e integrazione dei nominativi di mittenti e destinatari dei documenti di ogni fascicolo individuati durante la schedatura.
Contratto di prestazione con l’Archivio di Stato di Milano (dal 15-09-2014 al 30-09-2015).
Progettazione di un database sui registri storici dell’archivio dell’istituto “Sofonisba Anguissola di Cremona. Contratto di prestazione con l’istituto “Sofonisba Anguissola” di Cremona. Il lavoro svolto è oggetto di una pubblicazione scientifica: F. PISERI, Dalla fonte
allo strumento: criteri e problemi nella digitalizzazione dei registri storici, in M. FERRARI, A.
FERRARI, A. LEPORE, a cura di, «Il prezioso acquisto della scienza e della virtù». La Scuola magistrale “Sofonisba Anguissola” di Cremona: uno studio di caso, Pisa, Edizioni ETS, 2014, pp. 157-169 (dal 20-12-2012 al 30-06-2013).
Database design: Notai di curia lombardi. Contratto di prestazione con Dipartimento di Scienze Storiche e Geografiche “C.M. Cipolla” dell’Università degli Studi di Pavia (dal 14-09-2005 al 31-12-2005).
PRESTAZIONI LAVORATIVE 2020
Marzo-Luglio: Tutor d’aula per il corso PF24 di Antropologia culturale tenutosi presso l’Università degli Studi di Pavia.
2019-2020
Proctor e facilitatore per gli esami online (Blackboard) presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi.
2018
Editing: impaginazione di tre volumi per la collana Fonti per la Storia, Storia delle Fonti, Archivio di Stato di Brescia – Centro Studi Documentazione “Giuseppe Bonelli”.
Aprile-Luglio: Tutor d’aula per il corso PF24 di Pedagogia Generale e Sociale tenutosi presso l’Università degli Studi di Pavia.
2016
Ottobre 2015-Gennaio 2016: Assistente per corsi in mobilità virtuale presso l’Università di Pavia nell’ambito del progetto europeo Erasmus+ OUVM, responsabile: prof.ssa Maria Giovanna Ruberto, facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pavia (si veda alla voce DIDATTICA).
Febbraio – Giugno 2016: Tutor d’aula per i corsi pedagogici del TFA tenutisi presso l’Università degli Studi di Pavia.
2015
Dicembre 2014 – Giugno 2015: Tutor d’aula per i corsi pedagogici del PAS tenutisi presso l’Università degli Studi di Pavia.
Ottobre 2014 – Ottobre 2015: Indicizzazione e catalogazione di cartelle dell’Archivio Visconteo Sforzesco dell’Archivio di Stato di Milano segnate come residui. Contratto di prestazione con l’Archivio di Stato di Milano.
2014
Marzo – Giugno: Tutor d’aula per i corsi pedagogici del PAS tenutisi presso l’Università degli Studi di Pavia.
2013
Editing impaginazione per il libro M. Ferrari, A. Ferrari, A. Lepore, a cura di, «Il prezioso acquisto della scienza e della virtù». La Scuola magistrale “Sofonisba Anguissola” di Cremona: uno studio di caso. Contratto di prestazione con l’istituto “Sofonisba Anguissola” di Cremona.
Fotografie per il dossier iconografico in M. Ferrari, A. Ferrari, A. Lepore, a cura di, «Il prezioso acquisto della scienza e della virtù». La Scuola magistrale “Sofonisba Anguissola” di
Cremona: uno studio di caso. Contratto di prestazione con l’istituto “Sofonisba Anguissola” di Cremona.
2002
Inserimento dati per il data base dei regesti dell’amministrazione dell’Ospedale Maggiore di Milano in età sforzesca. Contratto di prestazione con il Dipartimento di Scienze della Storia e della Documentazione Storica dell’Università degli Studi di Milano.
Milano, 17 luglio 2020