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INDICE INDICE DEGLI AUTORI NOTA ALLA RISTAMPA PREFAZIONE NOTE PER IL LETTORE ELENCO DELLE OPERE GENERALI CITATE ELENCO DELLE ABBREVIAZIONI

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(1)

INDICE

Pag-

INDICE DEGLI AUTORI XXI

NOTA ALLA RISTAMPA XXIII

PREFAZIONE XXV

NOTE PER IL LETTORE XXIX

ELENCO DELLE OPERE GENERALI CITATE XXXI

ELENCO DELLE ABBREVIAZIONI XXXV

INTRODUZIONE

IL DIRITTO COMMERCIALE.

NOZIONE, STORIA, FONTI (M. CIAN)

I. La nascita e l'affermazione del diritto commerciale: cenni storici 3 II. Il contenuto del diritto commerciale e le traiettorie del suo sviluppo

nell'era moderna 9

III. Il problema dell'autonomia del diritto commerciale dal diritto civile 18

IV. Le fonti 20

SEZIONE PRIMA

LA FATTISPECIE "IMPRESA"

§ 1. La nozione d'impresa (A. CETRA) I. La relatività della nozione d'impresa

II. L'impresa quale attività produttiva triplicemente qualificata 1. L'attività produttiva

2. La professionalità

25 28 30 30 32

(2)

X Indice sommario

Pa&-

3. L'organizzazione 33

4. L'economicità 35

5. La completezza della nozione di impresa - 40

§ 2. Le categorie di impresa (A. CETRA) 44

I. L'impresa come fenomeno produttivo di portata generale e la sua rile­

vanza normativa 45

II. L'impresa agricola 48

III. La piccola impresa 54

1. La nozione di piccola impresa nel codice civile 54 2. La piccola impresa nella legge fallimentare 57

3. Il problema dell'impresa artigiana 60

IV. L'impresa commerciale 62

V. Le implicazioni della natura dell'organizzazione dell'impresa sulla di­

sciplina applicabile 66

1. L'impresa pubblica 66

2. L'impresa privata 71

3. L'impresa sociale 74

§ 3. L'impresa e le professioni intellettuali (A. CETRA) 77 I. Il rapporto tra impresa e professioni intellettuali 78

II. L'art. 2238. Conclusioni 80

III. Le tendenze a favore dell'assimilazione dei due fenomeni sul piano del­

la fattispecie. La nozione di impresa comunitaria 82

§ 4. L'inizio e la fine dell'impresa (A. CETRA) 87

I. L'inizio dell'impresa 88

1. Il criterio di effettività. Le operazioni di organizzazione 88

II. La fine dell'impresa 90

1. Il criterio di effettività. Le operazioni di liquidazione 90 2. La cancellazione dal registro delle imprese. La decorrenza degli

effetti ex art. 10 I. fall, (rinvio) 91

§ 5. L'imputazione dell'impresa (A. CETRA) 93

I. Il criterio di imputazione 94

1. La mancanza di un criterio esplicito di imputazione: la soluzione

interpretativa 94

2. L'impresa dell'incapace 95

II. I casi problematici di imputazione 96

1. I casi di imputazione incerta 96

2. Segue: il criterio della spendita del nome (o formalista) 97 3. Segue: il criterio dell'interesse perseguito (o sostanzialista). La

teoria dell'imprenditore occulto 100

4. Le conclusioni in ordine all'imputazione dell'impresa 102

(3)

Indice sommario XI

Pag- INTRODUZIONE ALLE SEZIONI II-VII (A. CETRA) 105

SEZIONE SECONDA

LA PUBBLICITÀ COMMERCIALE

§ 6. La pubblicità di impresa (A. CETRA) 109

I. Il registro delle imprese 110

IL La sezione ordinaria e le relative iscrizioni 111

III. he sezioni speciali e le relative iscrizioni 116

IV. Il deposito. Le indicazioni negli atti e nella corrispondenza 119

SEZIONE TERZA ORGANIZZAZIONE

E "CIRCOLAZIONE" DELL'IMPRESA

§ 7. La documentazione di impresa (A. CETRA) 121

I. Le scritture contabili obbligatorie 122

II. Il bilancio di esercizio 124

III. Le formalità di tenuta delle scritture contabili 126 IV. La conservazione delle scritture contabili. L'utilizzo come mezzi di

prova 127

§8. I collaboratori interni di impresa (A. CETRA) 129 I. I collaboratori interni di impresa. La disciplina generale 130

II. L'institore 133

III. Il procuratore 135

IV. I commessi 136

§9. L'azienda (M. CLAN) 138

I. La nozione di azienda 139

1. La composizione del complesso aziendale 139

2. Il ramo d'azienda 141

3. La natura giuridica dell'azienda; la c.d. "proprietà" dell'azienda 142

II. Il trasferimento dell'azienda 144

1. Natura e causa del negozio di trasferimento 144

2. L'oggetto del negozio 145

3. Ambito di applicabilità della disciplina speciale 146

4. La forma e la pubblicità del contratto 147

5. Il divieto di concorrenza 149

6. La successione nei contratti 151

7. Crediti e debiti inerenti all'azienda 155

(4)

XII Indice sommario

pag­

ai.

Usufrutto e affitto dell'azienda 157

1. Usufrutto 158

2. Affitto 159

IV. Altre vicende circolatorie e giudiziarie interessanti l'azienda 160

§ 10. Il ricambio generazionale nell'impresa: i patti di famiglia (M. ClAN) 161

SEZIONE QUARTA

L'IMPRESA NEL MERCATO

§11. L'attività contrattuale d'impresa (D. SARTI) 167 I. Le norme "speciali" sui contratti d'impresa 168 II. Attività d'impresa e sistema generale dei contratti 169 III. Contratti d'impresa e commercio internazionale 170

§ 12. Le imprese nei rapporti con la clientela (D. SARTI) 172

I. I contratti con i consumatori 173

1. Funzione e presupposti della disciplina 173

2. Le clausole vessatorie 175

3. I contratti a distanza e fuori dai locali commerciali 176 4. I rimedi: nullità di protezione e azione inibitoria 176

II. Le pratiche commerciali 177

1. Funzione, presupposti e struttura della disciplina 177 2. La clausola generale di divieto di pratiche commerciali scorrette 178

3. Le pratiche ingannevoli 179

4. Le pratiche aggressive 181

5. Il sistema sanzionatorio 181

§ 13. I rapporti tra imprenditori (D. SARTI) 183

I. La concorrenza sleale 184

1. Fonti e sistema 184

2.. Interessi imprenditoriali e interessi dei consumatori 185

3. I soggetti. Il rapporto di concorrenza 186

4. Le fattispecie confusorie 189

5. La denigrazione 191

6. L'appropriazione di pregi 192

7. I princìpi di correttezza professionale 193

8. Sanzioni e processo 196

II. La tutela della libertà di concorrenza: la disciplina antitrust 197 1. I fondamenti economici della disciplina. Antitrust e regolamen­

tazione 197

2. Antitrust europeo e antitrust nazionale: fonti e autorità 197

3. I soggetti 199

4. Effetti restrittivi e mercato rilevante 200

(5)

Indice sommario XIII

P

a

g-

5. Le pratiche restrittive della concorrenza. Le intese: nozione 201

6. Le tipologie di intese vietate 202

7. Le esenzioni al divieto di intese 203

8. La posizione dominante 204

9. Gli abusi di posizione dominante 205

10. Le concentrazioni 207

11. Profili procedimentali e sanzionatori 211

III. Cenni alle regolamentazioni di settore 212

IV. I contratti tra imprenditori e la tutela della parte debole 214

1. L'abuso di dipendenza economica 214

2. La disciplina del franchising 215

.3. I ritardi di pagàmento nelle transazioni commerciali 217

§ 14. I segni distintivi: profili generali (D. SARTI) 219

I. La funzione distintiva 220

1. Il concetto di "distinzione" 220

2. Il problema della funzione distintiva giuridicamente protetta 220 II. Presupposti e ambito di protezione dei segni distintivi 221

1. Capacità distintiva 221

2. Confondibilità 222

3. Usi potenziali e registrazione del segno 223

§ 15. La ditta e l'insegna (D. SARTI) 224

I. La ditta: nozione e funzione 225

1. Ditta e marchio d'impresa 225

2. Ditta, ragione e denominazione sociale 226

3. La formazione della ditta 226

II. Requisiti e tutela della ditta 228

1. Requisiti 228

2. Tutela 230

III. Vicende della ditta 231

1. Trasferimento 231

2. Cessazione del diritto 232

IV. L'insegna 232

V. Ragione e denominazione sociale 233

§ 16. I marchi e i nomi a dominio; le indicazioni geografiche (D. SARTI) 235

I. La funzione giuridicamente protetta del marchio 236

II. Il marchio non registrato 236

III. Le fonti della disciplina del marchio registrato 237

IV. Caratteristiche generali del marchio 238

1. Tipologie di marchi 238

2. Il principio di estraneità del marchio al prodotto 239 3. Marchi individuali e marchi collettivi (rinvio) 239

V. Requisiti del marchio: impedimenti assoluti 240

(6)

XIV Indice sommario

pag-

1. La capacità distintiva 240

2. Il problema dei marchi di forma 242

3. U carattere non ingannevole 243

4. Ordine pubblico, buon costume, convenzioni internazionali, buo­

na fede 243

VI. Requisiti del marchio: impedimenti relativi 244

1. Novità e conflitti con segni registrati 244

2. Novità e conflitti con segni non registrati 246

3. Conflitti con altre tipologie di diritti 247

VII. Il procedimento di registrazione 248

1. Il procedimento nazionale 248

2. La registrazione internazionale 249

3. La registrazione del marchio comunitario 250

Vili. L'estensione della tutela 250

1. Il divieto di utilizzazioni confusorie 251

2. Il divieto di uso di segni identici per prodotti o servizi identici 252

3. La tutela allargata della rinomanza 252

4. Gli atti di contraffazione; commercio del prodotto e principio di

esaurimento 254

5. Limitazioni degli effetti del marchio 256

IX. Cessioni e licenze di marchio 257

1. Il trasferimento del marchio 257

2. La licenza di marchio 259

3. Costituzione di altri diritti reali 261

X. Nullità e decadenza del marchio 261

1. Sistema e nozioni 261

2. Le cause di nullità 262

3. La convalida del marchio 263

4. La decadenza per non uso 263

5. La decadenza per ingannevolezza 264

6. La decadenza per volgarizzazione 265

7. Dichiarazione ed effetti di nullità e decadenza 266

XI. I nomi a dominio 267

XII. I segni distintivi collettivi 268

1. Il marchio collettivo 268

2. Le indicazioni geografiche 269

XIII. Il sistema sanzionatorio 271

§ 17. La pubblicità ingannevole e comparativa (D. SARTI) 272 I. La pubblicità ingannevole nei rapporti fra professionisti 272

II. La pubblicità comparativa 274

III. Il sistema sanzionatorio 275

(7)

Indice sommario XV

pag- SEZIONE QUINTA

LA COOPERAZIONE TRA IMPRENDITORI

§18. La cooperazione tra imprenditori (R. SANTAGATA) 277

I. Cooperazione ed integrazione tra imprese. Rinvio 277

II. Le forme di cooperazione inderogabilmente "strutturate". I consorzi 278

1. Le disposizioni generali dei consorzi 280

2. Le regole specifiche dei consorzi con attività esterna 284

3. Le società consortili 287

4. Le imprese comuni "cooperative" 290

5. Il gruppo europeo di interesse economico 291

III. Le forme di cooperazione potenzialmente "flessibili" 293

1. Il contratto di rete 294

2. Le associazioni temporanee di imprese 296

SEZIONE SESTA

GLI STRUMENTI DI MOBILIZZAZIONE DELLA RICCHEZZA. PRINCIPI FONDAMENTALI

§19. I titoli di credito cartacei ed elettronici (M. ClAN) 302

I. La nozione di titolo di credito 303

II. La fattispecie titolo di credito 306

III. 1 principi cartolari 309

1. Le leggi di circolazione dei titoli 309

2. L'autonomia reale 310

3. L'autonomia obbligatoria. La letteralità. Astrattezza e causalità

dei titoli 312

4. La legittimazione cartolare attiva e passiva 313

§ 20. La circolazione del denaro: gli strumenti di pagamento (A. SCIAR

RONE ALIBRANDI) 318

I. Dalla circolazione di denaro contante all'utilizzo di strumenti di paga­

mento "sostitutivi" e "alternativi" 318 II. Gli strumenti di pagamento sostitutivi: l'assegno bancario e circolare 322

1. I titoli cambiari: profili generali 322

2. La cambiale: cenni 324

3. L'assegno bancario 327

4. L'assegno circolare 331

III. Gli strumenti di pagamento "alternativi" al denaro contante 331 1. Una ricognizione degli strumenti "alternativi" 332 2. La disciplina dei servizi di pagamento: il d.lgs. 11/2010 (linee di

fondo) 334

(8)

XVI Indice sommario

pag- SEZIONE SETTIMA

LA CRISI DELL'IMPRESA

§21. La crisi di impresa e le ragioni del diritto fallimentare (M. SCIUTO) 338

I. Le ragioni e i presupposti di un diritto speciale 338

1. Le vicende dell'impresa e la sua crisi 338

2. Le ragioni della disciplina fallimentare alle sue origini 340 3. Il presupposto soggettivo delle procedure concorsuali (rinvio) 344

II. La legge fallimentare e il sistema concorsuale 345

1. Le soluzioni negoziate della crisi di impresa 346

2. La salvaguardia dei complessi produttivi 348

3. Le c.d. procedure "amministrate" 349

Capo Primo IL FALLIMENTO

§ 22. I presupposti del fallimento e l'apertura della procedura (M. SCIUTO) 352

I. I presupposti 352

1. Il c.d. presupposto soggettivo (rinvio) 352

2. Il c.d. presupposto oggettivo: lo stato di insolvenza 353

3. Ipotesi particolari 357

II. L'apertura della procedura 360

§ 23. Gli organi del fallimento (M. SCIUTO) 365

I. Il tribunale 365

II. Il giudice delegato 367

III. Il curatore 368

IV. Il comitato dei creditori 370

§24. Gli effetti del fallimento (M. SCIUTO) 371

I. Per il debitore 371

1. Lo spossessamene 371

2. L'inefficacia degli atti del fallito e dei pagamenti eseguiti o rice­

vuti 373

3. Gli effetti sul piano processuale e personale 375

II. Per i creditori 376

1. Princìpi generali 376

2. La soddisfazione dei creditori concorsuali e la "cristallizzazio­

ne" del patrimonio fallimentare 379

3. La compensazione • 382

III. Sugli atti pregiudizievoli ai creditori 383

1. Profili generali 383

2. Gli atti inefficaci di diritto 385

(9)

Indice sommario XVII

P

a

g-

3. La revocatoria fallimentare 386

4. Le esenzioni dall'azione revocatoria 390

5. Condizioni di esercizio ed effetti delle azioni revocatone 393

IV. Sui rapporti giuridici preesistenti 395

§ 25. Lo svolgimento della procedura (M. SCIUTO) 403

I. Le attività preliminari della procedura 403

II. L'accertamento del passivo 404

1. La fase necessaria: l'accertamento dello stato passivo 405 2. La fase eventuale: le impugnazioni e le domande tardive 408 3. Le regole speciali per l'accertamento dei diritti sui beni di terzi 410 III. L'esercizio provvisorio dell'impresa e l'affitto d'azienda 411

i: L'esercizio provvisorio dell'impresa 413

2. L'affitto dell'azienda 414

IV. La liquidazione dell'attivo 415

1. Il programma di liquidazione 416

2. La cessione dei beni 417

V. La ripartizione dell'attivo: l'ordine di distribuzione 420 VI. La ripartizione dell'attivo: il procedimento di distribuzione 425

§ 26. La chiusura del fallimento e l'esdebitazione (M. SCIUTO) 429

I. La chiusura del fallimento e i suoi effetti 429

II. La riapertura del fallimento 431

III. L'esdebitazione 432

§ 27. Il fallimento delle società (M. SCIUTO) 435

I. Profili comuni 435

II. Il fallimento "in estensione" dei soci a responsabilità illimitata 438 III. Segue: il coordinamento fra la procedura di fallimento della società e

quelle dei singoli soci 442

FV. L'attuazione della responsabilità dei soci a responsabilità limitata 446

V. Le azioni di responsabilità 446

1. La responsabilità dei soggetti incaricati di funzioni di ammini­

strazione e controllo 446

2. La responsabilità per abuso del potere di direzione e coordina­

mento (art. 2497 c.c.) 448

Capo Secondo

LE SOLUZIONI NEGOZIATE DELLA CRISI

§ 28. Il concordato preventivo (M. SCIUTO) 449

L Presupposti e funzione 450

II. Il piano 453

III. L'apertura della procedura 459

1. La domanda di ammissione 459

(10)

XVIII Indice sommario

pag.

2. Il preconcordato 461

3. L'ammissione alla procedura 463

IV. Gli effetti dell'apertura 465

1. Per il debitore 465

2. Per i creditori 468

3. Sui contratti pendenti e sugli atti pregiudizievoli 469

V. La fase iniziale della procedura 470

VI. La votazione 472

VII. L'omologazione del concordato 475

1. Il giudizio di omologazione 475

2. Gli effetti dell'omologazione 479

VIIL L'esecuzione del concordato. Risoluzione e annullamento 481

§ 29. Il concordato fallimentare (M. SCIUTO) 485

I. L'iniziativa 486

II. L'esame della proposta e la votazione 488

III. L'omologazione del concordato fallimentare e i suoi effetti 490 IV. L'esecuzione del concordato fallimentare. Risoluzione e annullamento 492

§ 30. Gli accordi stragiudiziali (M. SCIUTO) 494

§31. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti omologati ex art. 182-bis

(M. SCIUTO) 498

I. Accordi di ristrutturazione ex art. 182-bis e accordi stragiudiziali 499

II. Condizioni di omologabilità dell'accordo 501

III. La fase introduttiva del procedimento e gli effetti immediati 504

IV. L'omologazione dell'accordo e i suoi effetti 506

V. L'esecuzione dell'accordo 509

§ 3 2 . I piani di risanamento (M. SCIUTO) 510

§ 33. Il "debitore civile" sovraindebitato (M. SCIUTO) 513

I. La composizione delle crisi da sovraindebitamento 514

1. I presupposti 514

2. L'"accordo di ristrutturazione dei debiti e di soddisfazione dei

crediti" e il "piano del consumatore": contenuto e effetti 515

3. Il procedimento per l'omologazione 517

4. L'esecuzione dell'accordo di ristrutturazione o del piano del

consumatore 519

II. La liquidazione del patrimonio del debitore civile 520

1. Natura e presupposti 520

2. Il procedimento e gli effetti 521

(11)

Indice sommario XIX

pag.

Capo Terzo

LE PROCEDURE AMMINISTRATE

§ 34. La liquidazione coatta amministrativa (in generale) (M. SCIUTO) 524

I. Natura e presupposti della procedura 524

II. L'apertura della procedura e i suoi effetti - 527

III. Le fasi della procedura 530

§ 35. L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di in­

solvenza (M. SCIUTO) 532

I. L'amministrazione straordinaria nel sistema concorsuale 533 II. Presupposti, finalità e struttura dell'amministrazione straordinaria 534

III. La procedura 536

1. La dichiarazione dello stato di insolvenza 536 2. La c.d. fase di osservazione e i suoi effetti 537 3. L'apertura dell'amministrazione straordinaria e i suoi effetti 538 4. La definizione e l'esecuzione del programma 541 5. L'accertamento del passivo e la ripartizione dell'attivo 543

6. La cessazione della procedura 543

IV. L'amministrazione straordinaria nei gruppi di imprese 545

V. L'amministrazione straordinaria "speciale" 547

Capo Quarto

IL DIRITTO FALLIMENTARE NELLA DIMENSIONE INTERNAZIONALE

§ 36. L'insolvenza transfrontaliera (M. SCIUTO) 550

INDICE ANALITICO (C. RINALDO e M. VEKBANO) 555

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