Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Caserta
Unità Amministrativa: Via San Gennaro, 10, 81100, Caserta (CE) (sede provvisoria) Recapito Telefonico: 3891169201; E-mail: [email protected] PEC: [email protected] - Sito web: www.cpiacaserta.gov.it
Codice Meccanografico: cemm18000t -Codice Fiscale: 93093640618- Codice Univoco: UFHO5J Prot. n. 3295 del 01.12.2017
Spett.le Comitato per l’Educazione Finanziaria Spett.le U.S.R. della Campania Loro Sedi
Oggetto: CENSIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FINANZIARIA -A.S. 2017-2018-
Nome dell'organizzazione:
Centro Provinciale per l’ Istruzione degli Adulti di Caserta (CPIA CASERTA).
Istituzione Scolastica Statale, Codice Meccanografico cemm18000t.
Nome dell'iniziativa di educazione finanziaria in corso di svolgimento e breve descrizione:
PROGETTO EDUFINCPIA; lo scopo primario del progetto, oltre a trasmettere conoscenze di base e sviluppare competenze necessarie all’organizzazione ordinaria delle risorse economiche, è quello di arrivare ad acquisire una consapevolezza formata e informata che consente al cittadino adulto, italiano e straniero, di fare scelte corrette nella gestione delle proprie risorse finanziarie, nell’ambito di un mercato globalizzato e complesso, che propone una vasta gamma di prodotti finanziari.
A chi sono indirizzate le iniziative, a tutte le persone o a categorie specifiche? Si prega di fare un elenco di tutti i soggetti di interesse.
Al CPIA si iscrivono adulti e giovani adulti, italiani e stranieri, che hanno bisogni
educativi legati alla loro esperienza di vita e, quindi, più contestualizzati. Dispongono di poco tempo da dedicare all’attività formativa e sono spesso vittime di un fenomeno di sovra considerazione delle loro capacità. Da qui la necessità di realizzare un programma educativo di cittadinanza economica che diventi parte integrante di percorsi curriculari di Istruzione degli Adulti di primo livello a favore delle fasce deboli, altrimenti escluse dal mercato del lavoro, con una particolare attenzione agli utenti migranti e ai cittadini di paesi terzi. Il progetto è rivolto agli studenti dei percorsi di primo livello secondo periodo didattico dei CPIA rientranti nelle seguenti categorie:
• Adulti con un livello basso di scolarizzazione. Cittadini stranieri che hanno partecipato ad un percorso di alfabetizzazione, che sono in Italia da qualche anno, conoscono l’italiano e hanno avuto un impatto concreto con la società occidentale e conoscono la nostra quotidianità: sanno leggere le bollette, le buste paga, i documenti dell’INPS, ecc.
• Adulti con un livello più alto di scolarizzazione. Cittadini stranieri che sono in Italia da qualche anno e conoscono l’italiano, e hanno avuto un impatto concreto con la società occidentale e conoscono la nostra quotidianità: sanno leggere le bollette, le buste paga, i documenti dell’INPS, etc.
(Segue)
Quali sono i contenuti delle iniziative? Descrivere brevemente quali temi sono trattati (ad esempio educazione ed informazione relative all'acquisto della prima casa, ecc.) Gli argomenti di base sono quelli individuati nel quadro di rifermento della Financial Literacy dell’OECD/INFE:
• denaro e transazioni;
• pianificazione e gestione delle finanze;
• rischio e rendimento;
• ambiente finanziario.
Inoltre si affronteranno i seguenti contenuti: moneta e strumenti di pagamento (carte di credito, bancomat) sistema finanziario,organizzazione bancari, mutui, ecc.
L’approccio metodologico è molto pratico: didattica per competenze e sviluppo di abilità comportamentali per compiere consapevolmente scelte bancarie e finanziarie quotidiane (ad es. pagamenti tramite bancomat) e di più lungo periodo(ad es. mutuo per la casa).
L'attività dì educazione finanziaria è offerta gratuitamente?
Si, è offerta gratuitamente.
Dove avviene questa iniziativa, in tutto il Paese o in una specifica area geografica?
Nella Regione Campania, in Provincia di Caserta, presso la sede associata del CPIA di Caserta di Macerata Campania e presso la scuola carceraria “F. Uccella” di Santa Maria Capua Vetere del CPIA di Caserta.
Con quale frequenza avviene? Descrivere brevemente come si articola l'iniziativa.
Grazie alla programmazione didattica e formativa predisposta e progettata specificamente dal dirigente scolastico del CPIA di Caserta, si è potuto articolare un percorso didattico, su argomenti di grande attualità ed interesse, quali la moneta ed il suo valore, l’andamento dei prezzi dei beni di consumo, gli strumenti di pagamento più comuni, le banche ed i mercati finanziari, sensibilizzazione all’uso consapevole del denaro, la globalizzazione dei mercati, l’ economia sostenibile, la pianificazione economica ed il ciclo di vita, i rischi finanziari, l’ assicurazione e la previdenza; Tale programmazione è in corso di somministrazione su un totale di quattro gruppi di livello (gruppi classe) e presenta il seguente monte orario per ciascuno dei predetti argomenti didattici/formativi e per ogni gruppo classe di studenti del CPIA:
• denaro e transazioni: 16 ore;
• pianificazione finanziaria:12 ore;
• rischio e rendimento: 14 ore;
• ambiente finanziario: 13 ore;
• ambiente sociale: 11 ore.
Sono state realizzate attività di formazione per i formatori in materia di educazione finanziaria ? Descrivere brevemente.
Al momento non state ancora realizzate attività di formazione, ma il CPIA di Caserta ha in progetto di realizzarle nel corso dell’anno solare 2018.
Numero di partecipanti all'attività di educazione finanziaria.
L’istituto CPIA di Caserta, ha suddiviso il progetto su quattro classi per un totale di circa 60 studenti partecipanti.
E' stata fatta qualche valutazione dell'impatto dell'attività di educazione finanziaria. Se si, spiegare brevemente la valutazione ed i sui risultati.
Si è cercato, in particolare di cogliere i seguenti aspetti:
1) Il livello di interiorizzazione da parte dei partecipanti coinvolti, e la comprensione dell’importanza delle competenze economiche rispetto alla propria vita come ad esempio attuare scelte nel presente e ragionare in termini di progettualità per il futuro, sull’ uso consapevole del denaro, e la gestione del rischio da investimento.
2) Il coinvolgimento e la partecipazione attiva ed il livello di gradimento del progetto da parte dei partecipanti.
I partecipanti coinvolti sono stati circa 60, per quanto riguarda i contenuti, il 70%di essi ha trovato interessante gli argomenti proposti mentre il 30% degli stessi desidera approfondire alcune tematiche affrontate.
Tra gli argomenti da approfondire si segnala in particolare il tema delle banche e delle assicurazioni.
In merito alle difficoltà incontrate, i partecipanti hanno evidenziato il loro scarso background culturale e conoscitivo su ciò che riguarda il mondo del denaro, dell’economia e della finanza, anche in termini di padronanza lessicale.
L'attività dì educazione finanziaria descritta qui sopra potrebbe essere ampliare, potenzialmente con l'aiuto o in collaborazione con il Comitato dì Educazione Finanziaria? Spiegare brevemente ed in che modo.
Le scienze sociali ed in primis l’economia, devono possedere il senso del limite. Lo studio di economia e finanza non ha quindi la finalità di mettere nelle mani dei partecipanti al progetto una sorta di “bacchetta magica” con la quale manipoleranno a loro piacimento la realtà, ma più concretamente il progetto deve avere l’obiettivo di
dotare il prima possibile tutti i partecipanti di categorie interpretative di un’ampia categoria di fatti, importanti per la loro vita e per quella delle future generazioni. In questo modo i discenti saranno attrezzati a compiere scelte motivate, a sbagliare di meno o sperabilmente a comportarsi in maniera corretta, relativamente alle questioni di lavoro, di prezzi, di redditi, di consumi, di risparmi, di investimenti e di tanti altri aspetti economici e finanziari che incontreranno nella vita. A meno di pensare di delegare al funzionario della propria banca la scelta su come impiegare i propri risparmi, di incaricare parenti e amici di ricercare il lavoro per sé, di far decidere all’amministratore del condominio su come ristrutturare la propria casa. La familiarità con principi indissolubilmente collegati ai fatti della vita, renderà i partecipanti più saggi e accorti nel compiere le proprie scelte. Tutto ciò anche attraverso metodologie didattiche diverse da quelle scolastiche ed utilizzo di materiale tecnologico a supporto delle spiegazioni.
Quali nuove attività di educazione finanziaria potrebbe la sua organizzazione promuovere, potenzialmente con l'aiuto ed in collaborazione con il Comitato dì Educazione Finanziaria? Spiegare brevemente ed in che modo.
Attuare un programma didattico rivolto alle scuole superiori di ogni ordine, che introduca i partecipanti alle tematiche economiche e finanziarie avvicinandoli alla realtà sociale, professionale ed economica che li circonda. A partire dal concetto di capitale umano potranno essere affrontati temi quali:
• Economia sostenibile: cosa significa sostenibilità, cambiare per migliorare, risparmio energetico ed efficienza in casa, lo spreco di cibo, il costo della dieta, quanta acqua c’è e quanta ne sprechiamo, il cibo per l’economia dei Paesi, la filiera di produzione e il suo impatto, cosa significa filiera sostenibile, land grabbing e riutilizzo dei beni confiscati, dalla filantropia alla sostenibilità passando per la CSR, quando le imprese alimentari non sono leali, speculazioni alimentari, finanza e mercato alimentare, finanza etica.
• Orientamento al lavoro: scelta tra università e lavoro, redazione del curriculum vitae in formato europeo: come si fa, lavorare in chiaro e non in nero: perché è importante e quali “benefici” vi sono per il giovane lavoratore, contributi e tutele, i voucher lavoro, sistema pensionistico di base, la previdenza complementare:
cos’è e perché è importante, chi può aderire e come lo si può fare, i fondi pensione, lavoro autonomo: start up o libera professione, partita Iva come si apre.
Altri suggerimenti per le attività di educazione finanziaria dei Comitato di Educazione Finanziaria.
Nonostante l’accesso al credito o alla creazione di una attività imprenditoriale di successo sono argomenti ancora piuttosto delicati per la nostra cultura, l’insegnamento dell’economia finanziaria si può cosi riassumere: non importa chi sei e quanto grandi siano le risorse a tua disposizione, ma prendere decisioni consapevoli rispetto alla gestione del tuo denaro, ti aiuterà a costruire un futuro finanziario più stabile per te e la tua famiglia. Quindi bisognerebbe sviluppare tematiche finanziarie attraverso materiali didattici concepiti per facilitare una gestione autonoma da parte del docente e per coinvolgere gli studenti in attività formali e informali.
Con osservanza ed in fede
Il docente referente d’ Istituto del Progetto ministeriale EduFin CPIA F.to Prof. Pasqualino Policola