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CAPITOLO 7
Conclusioni
Il progetto di implementazione di Oracle alla Power-One Italy S.p.A. è un progetto complesso, di grandi dimensioni ed elevato impatto: tutto questo è stato ampiamente mostrato nei capitoli precedenti.
Uno degli obiettivi principali che mi sono posto durante il periodo di stage passato in Power-One è stato quello di divenire membro del team chiamato a gestire un progetto di così ampia portata, svolgendo un ruolo attivo di supporto per la risoluzione delle problematiche emerse e per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
In particolar modo mi sono occupato del modulo legato alla logistica delle spedizioni, dove uno degli incarichi che ho portato a termine è stato quello di migliorare la fase di GAP Analysis: invece di utilizzare i questionari proposti dalla metodologia Power-One, la cui utilità è stata messa in discussione anche da altri membri del team, ho realizzato un’analisi approfondita dei processi AS IS e TO BE, in modo da individuare con precisione i GAP esistenti; i risultati di questo lavoro sono stati poi utilizzati dagli analisti per individuare le soluzioni che potessero colmare i GAP esistenti.
Oltre a questa attività principale mi sono posto anche l’obiettivo di fungere da interfaccia tra gli analisti (di nazionalità indiana) e gli utenti italiani interessati, traducendo tutta la documentazione originale dalla lingua inglese all’italiano e preparando dei manuali operativi per gli utenti da utilizzare in futuro nel lavoro quotidiano con Oracle.
L’esperienza da me vissuta durante questi otto mesi è stata altamente formativa, mi ha permesso di apprendere i processi operativi della Power-One Italy S.p.A. e di approfondire la mia conoscenza di Oracle, conoscenza che prima di questo periodo era prettamente teorica e derivata dagli insegnamenti ricevuti durante la mia carriera universitaria. Dato che il mio ruolo nel team di progetto non si esaurisce con il presente lavoro e che, come già visto, restano aperte alcune problematiche importanti legate all’implementazione di Oracle avrò modo di mettere a frutto l’esperienza maturata nel proseguio del mio lavoro alla Power-One.
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L’altra direzione in cui ho operato è stata quella di valutare l’applicabilità dei modelli teorici di valutazione dei rischi proposti in letteratura rispetto ad un caso reale che avevo seguito in prima persona.
Abbiamo detto che i sistemi ERP offrono numerosi benefici alle aziende che decidono di adottarli, tuttavia i progetti di implementazione di questi sistemi sono complessi, hanno un impatto notevole su tutta la struttura aziendale, richiedono notevoli risorse ed hanno una notevole probabilità di fallimento: la letteratura riporta che il 90% dei progetti fallisce venendo abbandonato, ridimensionato, oppure terminato ma fuori tempo o fuori budget. Anche il progetto oggetto di implementazione di Oracle alla Power-One Italy S.p.A. ricade in questa casistica, essendo stato prorogata la fine del progetto di 3 mesi rispetto al piano iniziale.
Per gestire questi progetti così complessi sono necessari degli strumenti adeguati, che permettano di valutare pienamente tempestivamente il sorgere di problematiche che possono portare all’insuccesso; gli strumenti oggi usati sono pensati per dei progetti di IT, mentre queste implementazioni sono dei veri e propri progetti di business che possono rivoluzionare il modo di lavorare di un’azienda.
Con questo lavoro è stato fatto un tentativo di applicazione delle tecniche realizzato come un’indagine che partendo dal risultato (il rinvio della data del Go Live) ha utilizzato il modello proposto per indagare le cause dell’esito negativo, seppur parziale. Sarebbe stato utile approfondire anche l’analisi delle relazioni esistenti tra i singoli Fattori di Rischio, in modo da mettere in luce la concatenazione di cause che hanno portato a tale esito.
Uno sviluppo futuro delle tecniche applicate potrebbe essere quello di creare degli indicatori di progetto strettamente legati ai Fattori di Rischio che permettano di monitorare il progetto durante la sua esecuzione, in modo da fornire un cruscotto direzionale che permetta di guidare il progetto nella sua globalità raggiungendo gli obiettivi prefissati.
