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COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO PROVINCIA DI PISA

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(1)

COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO

PROVINCIA DI PISA DELIBERAZIONE

DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 44 DEL 27/07/2015

Oggetto: APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2015, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E BILANCIO PLURIENNALE 2015-2017

L’anno Duemilaquindici, il giorno ventisette del mese di Luglio, alle ore 17:30, nella sede comunale, convocato dal Sindaco, si è riunito il Consiglio Comunale.

(omissis il verbale) PRESIEDE il SINDACO dott. TOTI GABRIELE

Dei componenti il Consiglio Comunale:

Presente Assente Presente Assente

1. TOTI GABRIELE X 11. MORETTI GIORGIO X

12. FANTOZZI LAURA X

2. TURINI GRAZIANO X 13. MOLA LUIGI X

3. NARDINELLI GIULIO X 14. ROSSI AURORA X

4. BONCIOLINI CHIARA X 15. GIOSAFAT SCADUTO X

5. GROSSI FEDERICO X 16. DE MONTE CRISTINA X

6. NELLI ANDREA X 17. TRASSINELLI LUCA X

7. BOLDRINI DAVID X 18.

8. MEROLA LIDA X 19.

9. MAFFEI VERONICA X 20.

10. BERTONCINI ANTONIO X 21.

16 1

ne risultano PRESENTI n. 16 e ASSENTI n. 1.

PARTECIPA il dott. CELANO ROSARIO in qualità di SEGRETARIO GENERALE, incaricato della redazione del verbale.

(2)

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE:

- l’art. 151, secondo e terzo comma, del D.Lgs. n. 267/2000, dispone che i Comuni deliberino il Bilancio di Previsione per l’esercizio successivo e che il Bilancio sia corredato da una Relazione Previsionale e Programmatica, dal Bilancio Pluriennale e dagli allegati previsti dall’art.172 del D.Lgs.

267/2000, tra cui il programma triennale dei lavori pubblici;

- l’art. 162, primo comma, del D.Lgs. n. 267/2000, stabilisce che gli enti locali deliberino annualmente il Bilancio di Previsione finanziario in termini di competenza, osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità;

- gli artt. 170 e 171 del citato D.Lgs. 267/2000 prescrivono che gli enti locali alleghino al Bilancio annuale una Relazione Previsionale e Programmatica ed un Bilancio Pluriennale di competenza, di durata pari a quelli della Regione di appartenenza e comunque non inferiore a tre anni;

- l’art. 174 dello stesso D.Lgs. n. 267/2000 dispone che lo schema di Bilancio annuale di Previsione, la Relazione Previsionale e Programmatica e lo schema del Bilancio Pluriennale siano predisposti dalla Giunta e da questa presentati al Consiglio unitamente agli allegati e alla relazione dell’organo di revisione;

RICHIAMATA la legge n. 196 del 31.12.2009 che ha dato avvio a un processo di riforma della contabilità pubblica denominato “armonizzazione contabile”;

RICHIAMATO il D.Lgs. n. 118/2011 che prevede un’applicazione dei nuovi principi contabili in maniera graduale e premesso che per il 2015 si prevede:

1) L’adozione, in parallelo, degli schemi di bilancio e di rendiconto di cui al D.P.R. 194/1996 e dei nuovi schemi di bilancio (con funzione conoscitiva);

2) L’applicazione del principio contabile generale della competenza finanziaria potenziata e dei principi contabili applicati della programmazione e della contabilità finanziaria;

3) L’adozione da parte delle istituzioni del medesimo sistema contabile dei comuni al fine di consentire nel 2016 l’elaborazione del rendiconto finanziario 2015 consolidato con le istituzioni;

VISTO che con Decreto ministeriale del 13 maggio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20 maggio 2015, n. 115, è stato differito dal 31 maggio al 30 luglio 2015, il termine di approvazione da parte dei comuni, delle città metropolitane e delle province dei bilanci di previsione per l’esercizio finanziario 2015.

CONSIDERATO che in attuazione dell’art. 28, comma 5, della L.289/2002, il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 14.11.2006 ha individuato i codici gestionali che i Comuni con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti devono indicare sui titoli di entrata e di spesa a decorrere dal 1 gennaio 2007;

(3)

VISTO lo schema del bilancio annuale per l’esercizio finanziario 2015, corredato dalla Relazione Previsionale e Programmatica, dal Bilancio Pluriennale per il triennio 2015/2017 e dagli schemi di bilancio effettuati secondo la classificazione del D.Lgs. n. 118/2011 che per il corrente esercizio rivestono solo carattere conoscitivo, predisposti dalla Giunta Comunale con atto n.128 del 09.07.2015, ai sensi degli art. 42 e 162 del D.lgs. n. 267/00 e degli artt. 7, 8 e 9 del vigente Regolamento Comunale di Contabilità;

VISTO l’art. 1, comma 169, della L.296/2006 (Finanziaria 2007) che dispone “gli Enti locali deliberano e le tariffe e aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del Bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro il termine innanzi indicato hanno effetto dal 1 gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno;

DATO ATTO che sono state assunte le seguenti deliberazioni:

a) G.C. n. 127 del 09.07.2015 avente ad oggetto “Approvazione tariffe Canone occupazione spazi ed aree pubbliche (COSAP) anno 2015”;

b) G.C. n. 126 del 09.07.2015 avente ad oggetto “Approvazione imposta sulla pubblicita’ e diritti sulle pubbliche affissioni per l’anno 2015”;

c) G.C. n. 125 del 09.07.2015 “Servizi a domanda individuale. Determinazione tariffe anno 2015 e percentuale copertura costi”;

d) G.C. n. 124 del 09.07.2015 avente ad oggetto “Destinazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazione al codice della strada. Anno 2015”;

e) C.C. n. 39 del 27.07.2015 “Approvazione addizionale Comunale all’IRPEF anno 2015”;

f) C.C. n. 40 del 27.07.2015 “Approvazione aliquote e detrazioni dell’Imposta Municipale Propria (IMU) . Anno 2015”;

g) C.C. n. 41 del 27.07.2015 “Tassa sui servizi indivisibili (TASI) – Approvazione aliquote e detrazioni anno 2015”;

h) C.C. n. 42 del 27.07.2015 “Approvazione Piano Finanziario, Tariffe e Regolamento della Tassa su Rifiuti (TARI). Anno 2015”;

i) C.C. n. 37 del 27.07.2015 “Approvazione piano delle alienazioni dei beni immobili anni 2015- 2017”;

j) G.C. n. 123 del 09.07.2015 avente ad oggetto “Verifica quantita’ e qualita’ di aree da destinarsi alla residenza, alle attivita’ produttive e terziarie che potranno essere cedute in proprieta’ o in diritto di superficie - Anno 2015”;

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DATO ATTO che con delibera consiliare n. 38, nella seduta odierna, è stato approvato il programma dei lavori pubblici triennale 2015/2017 ed annuale 2015 ai sensi dell’art.128 del D.Lgs 163/2006;

DATO ATTO che il costo complessivo dei servizi a domanda individuale è coperto nella misura del 48,67% ai sensi dell’art.172 lett e) del citato D.lgs 267/00;

RICHIAMATI:

- l’art. 3, comma 55, della legge 24/12/2007 n. 244 come sostituito dall’art. 46, comma 2 della legge 06/08/2008 n. 133, che afferma che “gli enti locali possono stipulare contratti di collaborazione autonoma, indipendentemente dall’oggetto della prestazione, solo con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nel programma approvato dal Consiglio ai sensi dell’articolo 42, comma 2, lett. b) del D.lgs. 267/2000”;

- la deliberazione n. 125 del 19/11/2008 della Corte dei Conti – sezione regionale di controllo per la Toscana – che al punto 3 delle premesse recita testualmente: “La sostituzione dell’art. 3, comma 55 della legge finanziaria 2008 comporta che “la stipulazione di contratti di collaborazione autonoma, indipendentemente dall'oggetto della prestazione, possa avvenire, con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nel programma approvato dal Consiglio ai sensi dell'articolo 42, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.” In tal modo gli enti, nel caso di incarichi esterni, purché riferibili all’assetto istituzionale degli enti, possono procedere secondo le procedure di legge, mentre il richiesto inserimento nel programma del Consiglio Comunale è preteso dal legislatore soltanto per particolari profili di attività di carattere sperimentale e innovativo che le pubbliche amministrazioni sono spesso chiamate a sviluppare in relazione a particolari specificità. La nuova formulazione non distingue più tra incarichi di collaborazione, di studio, di ricerca e consulenze, ma sintetizza le linee di acquisizione esterna di prestazioni professionali qualificate nella locuzione “contratti di collaborazione autonoma”, determinando comunque la necessità della coerenza delle stesse con le attività istituzionali stabilite dalla legge (quindi riferibili all’assetto funzionale degli Enti locali) e con le attività previste in specifico programma approvato dal Consiglio”;

DATO ATTO che tra gli incarichi esterni previsti inseriti nel Bilancio di previsione 2015 e nella Relazione previsionale e programmatica 2015/2017 non vi sono tipologie che possono qualificarsi come incarichi relativi a “particolari profili di attivita’ di carattere sperimentale ed innovativo”;

CONSIDERATO CHE la legge n. 147/2013 (Legge di Stabilità 2014) ha istituito a decorrere dall’anno 2012 la IUC (Imposta Unica Comunale) che è articolata nelle seguenti componenti;

- l'Imposta Municipale Propria (IMU) di natura patrimoniale, la cui base imponibile è data dal valore degli immobili ad eccezione delle abitazioni principali;

-Tassa Rifiuti (TARI) a carico dei soggetti che occupano l'immobile il cui calcolo della base

(5)

- Tributo Servizi Indivisibili (TASI) a carico del possessore o del detentore di un immobile, compresa l'abitazione principale;

VISTO che per quanto riguarda la parte entrata del Bilancio di previsione 2015, le principali previsioni risultano essere le seguenti:

- l'Imposta Municipale Propria (IMU). Le previsioni pari ad euro 3.110.000,00 sono state formulate sulla base degli accertamenti di entrata dell’anno 2014 tenendo conto dell’esclusione dalla base imponibile IMU delle abitazioni principali e relative pertinenze (ad esclusione di quelle con categoria catastale A1/, A/8 e A/9 e relative pertinenze), dei beni merce e dei terreni agricoli condotti direttamente dall’imprenditore agricolo;

- il Tributo Servizi Indivisibili (TASI). Le previsioni di entrata per ciascun anno del triennio pari ad euro 1.600.000,00 sono state formulate sulla base degli incassi realizzati l’anno precedente, compresi quelli relativi all’abitazione principale, nonché dei dati disponibili nella relativa banca dati comunale, in considerazione del fatto che la base imponibile TASI è la stessa di quella IMU, incluse le abitazioni principali. Tali previsioni tengono conto di quanto previsto dal regolamento comunale istitutivo del tributo e delle relative aliquote, approvate con delibere all’o.d.g. della presente seduta del Consiglio Comunale;

- Tassa Rifiuti (TARI). L’entrata relativa alla Tassa sui Rifiuti è pari ad euro 2.139.000,00 ed è stata iscritta in bilancio in coerenza con il relativo piano finanziario nonché della delibera che determina l’ammontare di imposta per singola categoria di utenza imponibile, in approvazione, In conseguenza dell’importo previsto per la TARI è stata iscritta in bilancio la previsione del Tributo Ambientale Provinciale da riversare alla Provincia per ciascun anno del triennio;

- Addizionale Comunale all’IRPEF: è stata confermata per l’anno 2015 nella stessa misura determinata per l’anno 2014 con delibera del C.C. n. 39 del 06.08.2014

• un’aliquota unica per tutti i contribuenti nella misura dell’0,8%;

• una soglia di esenzione dal pagamento dell’addizionale comunale IRPEF per tutti i contribuenti con un reddito complessivo IRPEF non superiore a 10.000,00 euro;

RILEVATO CHE, per quanto concerne la parte SPESA:

- le previsioni di spesa corrente sono state improntate al criterio del massimo rigore preservando il livello qualitativo dei servizi sociali ed educativi, nel rispetto delle limitazioni di spesa previste dall’articolo 6 del D.L. n. 78/2010;

- la spesa per il personale, ivi compresa quella per incarichi e collaborazioni coordinate e continuative, è stata effettuata, in ciascuno degli anni dal 2015 al 2017, in modo da assicurare il contenimento della spesa rispetto all’esercizio precedente, come previsto dall’articolo 39 della Legge n. 449/1997 e successive modifiche ed integrazioni ed il rispetto dei vincoli disposti dagli articoli 9 e 14 del D.L. n. 78/2010. E’

stato altresì rispettato il limite di cui al comma 7 dell’art. 76 del D.L. n. 112/2008: non superamento del

(6)

limite del 50% della spesa di personale rispetto alla spesa corrente, inclusa quella degli organismi partecipati inclusi nel consolidamento;

- la spesa per interessi passivi e rimborso quote capitale per il rimborso dei prestiti è stata calcolata in base ai mutui in ammortamento nell’anno 2015 e la percentuale di incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti per il triennio 2015-2017 sono rispettivamente del 3,08% ,3,16% e 3,19%, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 204 del TUEL che prevede una percentuale massima dell’8%;

- la spesa per ammortamento dei mutui subisce nel triennio la seguente evoluzione:

2015 2016 2017

capitale 610.000,00 595.000,00 612.000,00

interessi 390.000,00 360.000,00 334.000,00

totale 1.000.000,00 955.000,00 946.000,00

- per quanto concerne le spese di investimento per l’esercizio 2015, le stesse sono state previste nell’ammontare consentito dai mezzi finanziari di cui si prevede la possibilità di poter reperire, nonché nei limiti delle previste possibilità di spesa nel rispetto degli obblighi connessi con il rispetto del patto di stabilità interno;

Preso atto che la situazione del Bilancio di Previsione 2015- parte corrente - è la seguente:

ENTRATE PREVISIONE 2015

titolo I 8.263.097,00

titolo II 330.049,00

titolo III 1.867.239,00

TOTALE (a) 10.460.385

SPESE PREVISIONE 2015

titolo I 10.100.385

titolo III* (al netto anticipazione di

cassa) 610.000

TOTALE (b) 10.720.385

SQUILIBRIO CORRENTE -250.000,00

- lo squilibrio generato pari ad euro 250.000,00 è stato finanziato nel rispetto delle disposizioni di

(7)

Dato atto che le previsioni di competenza del Bilancio di Previsione 2015 e Pluriennale 2015-2017, parte corrente, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa della parte in conto capitale, sono state effettuate in misura tale che venga garantito il rispetto dei vincoli normativi imposti dal Patto di Stabilità Interno, come stabilito dall’articolo 1, comma 105, della legge di stabilità e come dimostrati nell’apposito prospetto allegato;

DATO ATTO che il Rendiconto della Gestione dell’anno 2014 è stato approvato con delibera di C.C. n.32 del 30/06/2014;

VISTO il Regolamento di contabilità, esecutivo a termini di legge;

VISTO il parere favorevole dell’organo di revisione alla proposta del Bilancio di Previsione 2015, della Relazione Previsionale e Programmatica e del Bilancio pluriennale 2015/2017;

VISTI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi dai Responsabili dei Servizi interessati, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 e artt. 6 e 7 del Regolamento dei controlli interni, che si allegano all'originale del presente atto;

Con voti favorevoli n. 12, contrari n. 3 (Rossi, De Monte, Trassinelli), astenuti n. 1 (Scaduto), su n.

16 Consiglieri presenti e n. 15 Consiglieri votanti, voti resi e riscontrati nei modi e termini di legge;

D E L I B E R A

1. DI APPROVARE il Bilancio di previsione 2015, la Relazione Previsionale e Programmatica e il Bilancio pluriennale 2015/2017, unitamente al parere favorevole dell’organo di revisione così come previsto dall’art. 174 del D.Lgs 267/2000 ed allegati al presente atto, nelle seguenti risultanze:

(8)

Entrate PREVISIONE 2015 (senza considerare FPV)

PREVISIONE 2016 (senza considerare FPV)

PREVISIONE 2017 (senza considerare FPV) FPV

avanzo amministr 228.000,00

titolo I 8.263.097,00 8.486.797,00 8.477.797,00

Titolo II 330.049,00 330.049,00 330.049,00

titolo III 1.867.239,00 1.865.039,00 1.865.039,00

titolo IV 2.092.500,00 1.425.000,00 1.065.000,00

titolo V 5.100.000,00 5.400.000,00 5.200.000,00

titolo VI 1.177.400,00 1.177.400,00 1.177.400,00

FPV

TOTALE 19.058.285,00 18.684.285,00 18.115.285,00

Spese PREVISIONE 2015 (senza considerare FPV)

PREVISIONE 2016 (senza considerare FPV)

PREVISIONE 2017 (senza considerare FPV)

titolo I 10.100.385,00 10.086.885,00 10.060.885,00

Titolo II 2.170.500,00 1.825.000,00 1.265.000,00

titolo III 5.610.000,00 5.595.000,00 5.612.000,00

titolo IV 1.177.400,00 1.177.400,00 1.177.400,00

TOTALE 19.058.285,00 18.684.285,00 18.115.285,00

2. DI APPROVARE i nuovi schemi di bilancio 2015/2017 (con funzione conoscitiva) redatti secondo le disposizioni dettate dal D.Lgs 118/2011 dando atto che:

- il Fondo Pluriennale vincolato (FPV) determinato a seguito del riaccertamento straordinario effettuato con delibera della G.C. n. 85 del 22.05.2015 è pari ad euro 682.153,99.

3. DI DARE ATTO che il fondo di riserva risulta determinato per l’anno 2015 nei limiti fissati dalle disposizioni dell’art.166 del D.lgs 267/2000.

4. DI DARE ATTO che con delibera del Consiglio Comunale n. 38 in data odierna è stato approvato il piano annuale e triennale 2015/2017 dei Lavori Pubblici redatto con le modalità previste da Decreto Ministero Lavori Pubblici del 21.06.2000.

5. DI DARE ATTO che per l’anno 2015 sono state assunte le seguenti deliberazioni:

- G.C. n. 127 del 09.07.2015 avente ad oggetto “Approvazione tariffe Canone occupazione spazi ed aree pubbliche (COSAP) anno 2015;

- G.C. n. 126 del 09.07.2015 avente ad oggetto “Approvazione imposta sulla pubblicita’ e diritti sulle pubbliche affissioni per l’anno 2015”;

(9)

- G.C. n. 125 del 09.07.2015 “Servizi a domanda individuale. Determinazione tariffe anno 2015 e percentuale copertura costi”;

- G.C. n. 124 del 09.09.2015 avente ad oggetto “Destinazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazione al codice della strada. Anno 2015”;

- C.C. n. 39 del 27.07.2015 “Approvazione addizionale Comunale all’IRPEF anno 2015”;

- C.C. n. 40 del 27.07.2015 “Approvazione aliquote e detrazioni dell’Imposta Municipale Propria (IMU) . Anno 2015”;

- C.C. n. 41 del 27.07.2015 “Tassa sui servizi indivisibili (TASI). Approvazione aliquote e detrazioni anno 2015”;

- C.C. n. 42 del 27.07.2015 “Approvazione Piano Finanziario, Tariffe e Regolamento sulla Tassa sui Rifiuti (TARI). Anno 2015”;

- C.C. n 37 del 27.07.2015 “Approvazione piano delle alienazioni dei beni immobili anni 2015- 2017”;

- G.C. n. 123 del 089.07.2015 avente ad oggetto “Verifica quantita’ e qualita’ di aree da destinarsi alla residenza, alle attivita’ produttive e terziarie che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie - anno 2015”.

5. DI DARE ATTO che non è previsto l’affidamento di incarichi di collaborazione autonoma relativi a

“particolari profili di attività di carattere sperimentale e innovativo” ma solo incarichi riferiti ad attività istituzionali per i quali si procede secondo le procedure di legge senza pertanto dover inserire tali incarichi in un apposito programma.

6. DI APPROVARE il prospetto a), allegato al presente atto, contenente gli obiettivi programmatici del Patto di Stabilita’ interno per l’anno 2015.

8. DI DARE ATTO che, sulla base del Bilancio di Previsione deliberato, la Giunta Comunale, con proprio atto, definirà il Piano Esecutivo di Gestione (PEG), così come previsto dall’art.169 del D.Lgs 267/2000 e dall’art. 14 del Regolamento di contabilità comunale.

9. DI DARE ATTO che il Bilancio di previsione è stato predisposto nel rispetto della legislazione vigente e sarà adeguato, in corso d’anno, ad eventuali novità legislative.

Inoltre, considerata l’urgenza del presente provvedimento;

IL CONSIGLIO COMUNALE Con:

voti favorevoli n. 12;

voti contrari n. 3 (Rossi, De Monte, Trassinelli);

astenuti n. 1 (Scaduto);

(10)

su n. 16 Consiglieri presenti e n. 15 Consiglieri votanti, voti resi e riscontrati nei modi e termini di legge;

D E L I B E R A

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

IL SEGRETARIO GENERALE IL SINDACO

CELANO ROSARIO TOTI GABRIELE

Copia cartacea di documento informatico sottoscritto digitalmente ai sensi degli artt.20 e 21del D.lgs. 82/2005 e successive modificazioni.

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